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Correva l’anno 1652. La Sardegna veniva decimata da una terribile pestilenza: a Cagliari la popolazione si ridusse della metà. Dovunque era morte e disperazione. La gente, allora, si rivolse ad un santo martire, Efisio di Elia, decapitato nel 303 da un soldato romano a Nora, una località della costa cagliaritana, per non avere rinnegato la fede cristiana.
1° giorno
Incontro dei partecipanti presso l’ aeroporto di Roma Fiumicino e partenza per CAGLIARI.
Visita a CAGLIARI del quartiere storico “Castello”, Torre San Pancrazio, (visita esterna), Palazzo Regio (visita esterna), Palazzo di città (visita esterna), Cattedrale Santa Maria di Castello (visita esterna ed interna – no ticket), Bastione Saint Remy (visita esterna: Palazzo Boyl, torre dell’Aquila, vista panoramica 360°), Torre dell’Elefante (visita esterna), Bastione Santa Croce (visita esterna: chiesa di S.Croce e antico Ghetto degli ebrei).
Pranzo e nel pomeriggio visita al Museo Archeologico (che raccoglie reperti provenienti da tutta la Sardegna) ed alla Pinacoteca Nazionale (di particolare importanza la raccolta di retabli sardi e catalani del 1400 e 1500).
Cena e pernottamento.
2° giorno
Trasferimento a SANT’ANTIOCO che si affaccia nel bellissimo Golfo di Palmas.
Visita guidata al Museo Etnografico (in particolare la lavorazione del bisso o seta marina); villaggio ipogeo (antiche tombe puniche riutilizzate come abitazioni fino all’età contemporanea), al fortino sabaudo (dove accadde un fatto di importanza Europea, a seguito del quale cessarono le incursioni navali dei pirati barbareschi in tutto il Mediterraneo e cessò quindi la vendita di schiavi di pelle bianca), alla basilica e catacombe di Sant’Antioco.
Pranzo e nel pomeriggio visita al museo archeologico e area Tophet, a seguire tour dell’isola e visita al complesso nuragico di “Grutt’i acqua”.
Cena e pernottamento.
3° giorno
Prima colazione in Hotel e visita a BARUMINI del complesso nuragico e del polo museale “Casa Zapata” (una esposizione archeologica, una storica ed una etnografica, collocate all’interno delle strutture del pregevole “Palazzo Zapata”, antica residenza dei feudatari di Barumini, Las Plassas e Villanovafranca).
Pranzo e nel pomeriggio visita a LACONI del castello medievale nel parco Aymerich (con piante esotiche, fitti lecceti, intervallate da cavità naturali, ruscelli, piccole cascate e laghetti che creano un’atmosfera di grande fascino); visita al museo dei menhirs della Sardegna.
Cena e pernottamento.
4° giorno
Arrivo a Cagliari e partecipazione alla processione in onore di S. Efisio.
Processione e Festa di Sant’Efisio
La festa di sant’Efisio è la processione religiosa più importante di Cagliari. Si svolge ogni anno il 1º maggio, ininterrottamente dal 1657. In questa festa, come per quella di san Simplicio di Olbia, la Sagra del Redentore a Nuoro, quella di Sant’Antioco a Sant’Antioco e la Cavalcata sarda a Sassari, vengono coinvolti gruppi vestiti con il proprio abito tradizionale provenienti da tutta la Sardegna. Oltre ad essere tra le più antiche è anche la più lunga processione religiosa italiana, con circa 65 km percorsi a piedi in 4 giorni, e la più grande del Mediterraneo.
Pranzo, trasferimento in aeroporto e partenza per Roma.Fine dei servizi.
La quota comprende:
- Sistemazione in Hotel in camera doppia
- Volo andata e ritorno in classe economica
- Trasferimento in BUS GT per tutta la durata del viaggio.
- Guida-accompagnatore locale per tutta la durata del viaggio
- Ingressi ed entrate ai siti e monumenti previsti in programma
- Pranzi e cene come da programma
- Assicurazione medico bagaglio
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei 75,00.
- Biglietto per sfilata S. Efisio Euro 20.00.
- Extras di carattere personale ed escursioni facoltative
- Bagaglio da stiva
- Mance per guida, autista, camerieri
- Tutto quanto non espressamente incluso nella quota comprende
- NB tariffa voli non garantita sino effettiva prenotazione
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Maggiori informazioni su questo tour
Correva l'anno 1652. La Sardegna veniva decimata da una terribile pestilenza: a Cagliari la popolazione si ridusse della metà. Dovunque era morte e disperazione. La gente, allora, si rivolse ad un santo martire, Efisio di Elia, decapitato nel 303 da un soldato romano a Nora, una località della costa cagliaritana, per non avere rinnegato la fede cristiana.
Ma fu in occasione della peste del 1650, quella che viene descritta dal Manzoni ne "I Promessi Sposi", che Sant'Efisio legò per sempre il suo nome a quello di Cagliari e della Sardegna.
La municipalità, facendosi interprete dei sentimenti della popolazione scampata al contagio, fece un voto solenne al suo santo: se Sant'Efisio, avesse fatto cessare la peste, i cagliaritani, ogni anno e per sempre in avvenire, avrebbero portato solennemente in processione il suo simulacro dalla chiesetta di Stampace fino a quella di Nora. E la peste cessò per davvero. E dal 1656, ogni anno il 1° maggio, le genti della Sardegna, indossando i loro tradizionali costumi, ripetono questo gesto di ringraziamento al loro santo patrono.
E' la Sagra di Sant'Efisio: la più grande e colorata processione religiosa del mondo.
L'unica che dura quattro giorni, l'unica che compia un percorso che non conosce soste, se non per la notte. L'unica capace di unire tutte le genti di un'isola che è stata definita un "continente", per le profonde differenze culturali, sociali ed economiche presenti nel suo territorio.
La quota comprende:
- Sistemazione in Hotel in camera doppia
- Volo andata e ritorno in classe economica
- Trasferimento in BUS GT per tutta la durata del viaggio.
- Guida-accompagnatore locale per tutta la durata del viaggio
- Ingressi ed entrate ai siti e monumenti previsti in programma
- Pranzi e cene come da programma
- Assicurazione medico bagaglio
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei 75,00.
- Biglietto per sfilata S. Efisio Euro 20.00.
- Extras di carattere personale ed escursioni facoltative
- Bagaglio da stiva
- Mance per guida, autista, camerieri
- Tutto quanto non espressamente incluso nella quota comprende
- NB tariffa voli non garantita sino effettiva prenotazione
Prima colazione in Hotel e partecipazione alla festa di S.Antioco, patrono della Sardegna, che si festeggia a S.Antioco 4 maggio (la data è mobile ed è sempre calcolata 15 giorni dopo Pasqua, che risulta sempre un lunedì).
Nel pomeriggio partecipazione alla grande processione di costumi, suonatori di launeddas, cavalli e cavalieri da tutta la Sardegna.
Pernottando in paese, si ha occasione di realizzare un programma molto interessante di visite:
- siti archeologici ed il museo che raccoglie le più importanti testimonianze della presenza dei Fenici e Punici di tutta la Sardegna
- museo etnografico, unico nel mondo per testimonianze sulla lavorazione del bisso (seta marina)
- villaggio ipogeo: antiche tombe puniche riutilizzate come abitazioni fino all'età contemporanea
- fortino sabaudo, dove accadde un fatto di importanza Europea, a seguito del quale cessarono le incursioni navali dei pirati barbareschi in tutto il Mediterraneo e cessò quindi la vendita di schiavi di pelle bianca.
- alle bellezze ambientali sia del mare che dell'entroterra e delle coste, con spiagge suggestive ricche di grotte e anfratti, attraverso sentieri dove si trovano ancora endemismi come la rara palma nana e una ricca macchia mediterranea
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