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Cosa è incluso
Ombra della Sera, una delle icone della scultura etrusca, la Casa di Boccaccio, le opere firmate Pomarancio, Signorelli, Ghirlandaio, Rosso Fiorentino, Vasari…
Un fine settimana per scoprire o ritornare in alcuni dei luoghi più suggestivi della Toscana. Da Certaldo a Volterra, tra i tipici paesaggi dei calanchi, nelle terre che furono importanti centri etruschi giungeremo fino al Castello di Oliveto degustando vini docg…
1° giorno
Appuntamento con i partecipanti al viaggio alle ore ore 7.00 in p.le Ostiense e partenza in pullman GT per la Toscana. Lungo il percorso di viaggio effettueremo una sosta caffè in autostrada.
Arrivo in tarda mattinata a Volterra ed inizio delle nostre visite. Volterra, chiamata Velathri, fu una delle dodici città principali della confederazione etrusca e a partire dalla seconda metà del VI secolo a.C. ingrandì le mura a difesa dell’alta acropoli fino a raggiungere una circonferenza che supera i 1800 metri; questo processo si completò intorno ai primi del V secolo a.C. I numerosi reperti, sia archeologici che architettonici presenti in città, e databili dal IV sec.a.C. consentono di ripercorrere la storia della città fino alla conquista romana del 90 a.C.
Visiteremo il bellissimo Duomo in stile romanico, innalzato tra il XII ed il XIII secolo, il bel battistero di San Giovanni edificato nella metà del ‘Duecento a pianta ottagonale, lo splendido Palazzo dei Priori, simbolo del potere comunale, che prospetta nella celebre piazza, uno dei simboli medievali della città.
Importante sarà la tappa in visita ai poderosi resti del Teatro Romano, edificato in età augustea sul tipo architettonico degli odeon greci e del quale rimangono conservate e leggibili parte della cavea appoggiata sulla collina e della scena.
Flucro della giornata sarà la visita al Museo Etrusco, una tra le più belle raccolte etrusche d’Italia: qui ammireremo alcuni straordinari capolavori provenienti dall’area di Volterra quali urne, scudi ed elmi, sculture, sarcofagi e ceramiche. Importantissima è la Stele di Avile Tite, ma soprattutto la celebre scultura denominata Ombra della Sera, uno dei reperti più noti del mondo Etrusco a causa della sua stilizzazione.
Pausa pranzo in ristorante
Passeremo poi in visita al palazzo Minucci Solaini dove si conservano numerosi importanti dipinti realizzati da grandi maestri della pittura italiana del Quattro e Cinquecento, tra i quali realizzati da Pomarancio, Luca Signorelli, Ghirlandaio e la famosa Deposizione dalla Croce, capolavoro di Rosso Fiorentino.
Al termine delle nostre visite trasferimento in pullman privato in albergo con assegnazione delle camere riservate.
Cena e pernottamento.
2° giorno
Prima colazione a buffet in albergo. A seguire trasferimento in pullman privato a Certaldo.
Il borgo medievale di Certaldo, situato in Valdelsa, è legato alla figura del Boccaccio che vi nacque e vi abitò. Le sue chiese romaniche, la casa di Boccaccio che conserva le testimonianze del poeta, il palazzo Pretorio con i suoi affreschi e lapidi, il palazzo Machiavelli, la struttura urbana: tutto parla di un glorioso passato. E’ uno tra i borghi più affascinanti ed autentici della Toscana. Questa città d’arte che per la sua bellezza ha ottenuto la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, reca una storia ed un patrimonio monumentale elevato.
La città ebbe origini etrusco-romane, come dimostrano i numerosi reperti archeologici. Le origini etrusche sono testimoniate dalla toponomastica e corsi d’acqua.
L’itinerario ci condurrà in visita ai principali monumenti del borgo. Inizieremo dal palazzo Pretorio, il simbolo di Certaldo e il più importante edificio della cittadina medievale; nato come castello dei conti Alberti nel XII secolo, insieme alla vicina Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero è parte di un unico percorso museale. Di notevole interesse all’interno del palazzo risulta la Camera del Cavaliere, dove troviamo una Madonna col Bambino del 1489 di Pier Francesco Fiorentino e una Crocifissione datata al 1478. Interessante anche la cosiddetta Camera delle Sentenze, che ospita una Pietà.
Passeremo poi al bel palazzo Stiozzi Ridolfi che occupa un intero isolato nel vecchio castello, formato da un palazzo, due torri che si affacciano rispettivamente su costa Alberti e via Boccaccio, e da un grande cortile interno con loggiato, colonne in cotto e capitelli in tufo. Il palazzo risale al XIV secolo e il loggiato interno ospitava l’antico mercato.
Entreremo poi nella Casa del Boccaccio. La Residenza del noto scrittore si affaccia sulla via principale del borgo, appunto via Boccaccio. Oggi la casa natale è la sede di un’importante biblioteca e del centro studi sul Boccaccio.
Tra le stradine acciottolate e fiancheggiate dalle vecchie case in mattoni e pietre, arriveremo alla chiesa dei Santi Jacopo e Filippo. La chiesa è una bellissima costruzione romanica del XIII secolo, che ospita un chiostro e il museo di Arte Sacra con pitture su tavola di scuola fiorentina e senese del XII-XIV secolo, sculture ed altro. All’interno della chiesa sono conservate le spoglie del Boccaccio.
Pausa pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio trasferimento a Castelfiorentino dove visiteremo il Castello di Oliveto costruito nel 1424 dalla nobile e prestigiosa famiglia fiorentina dei Pucci, è una fra le più belle ville fortificate della Toscana.
La costruzione, il cui nome deriva dalle numerose coltivazioni di olivo che circondano il Castello, si colloca sulla cima di un colle, ben protetta da fossati, mura e torri. Molti sono i motivi architettonici di particolare interesse: la merlatura guelfa, i quattro torrioni agli angoli, la torretta dell’orologio, il cortile interno della Villa con l’intonaco a graffite, il loggiato con quattro arcate e la cappella per le funzioni religiose. Nel salone è visibile un’epigrafe che ricorda il soggiorno del Papa Paolo III Farnese nel 1541, Lorenzo il Magnifico, Leone X e Clemente VII Medici. Intorno al 1850 si ha il passaggio di proprietà dalla famiglia Pucci a quella dei Guicciardini, altrettanto nobile e famosa, grazie al matrimonio di Paolina Pucci con il Conte Luigi Guicciardini. Nel 1828 il Castello riceve la visita del Granduca di Toscana Ferdinando III con la figlia, l’Arciduchessa Maria Luisa e circa un secolo più tardi quella del Re Vittorio Emanuele III.
Il castello riacquista la sua veste guerresca nel luglio del 1944 come sede delle forze armate tedesche, le quali scoprirono nei sotterranei del castello la presenza di molti quadri provenienti dalla Galleria degli Uffizi che posero in salvo e riportarono a Firenze.
Durante la visita effettueremo una degustazione di vini e altri prodotti nelle antiche cantine del castello.
Al termine delle nostre visite partenza in pullman GT per Roma. Lungo il percorso di ritorno sarà effettuata una pausa in autostrada.
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Maggiori informazioni su questo tour
- viaggio in pullman GT e tutti i trasferimenti in pullman GT privato per le escursioni,
- tutti i biglietti d'ingresso
- spese di apertura dei siti indicati,
- spese di prenotazione,
- visite guidate a cura di guide-conferenziere locali e degli esperti di Turismo Culturale italiano,
- accompagnamento culturale da Roma,
- pernottamento in hotel cat. 4*,
- prima colazione a buffet,
- una cena con menu del territorio a quattro portate con abbinamento di vini inclusi,
- un pranzo lungo il percorso di visita,
- tassa di soggiorno (ove prevista),
- assicurazione assistenza medica/bagaglio/R.C.,
- spese parcheggio pullman,
- ztl, iva, imposte e tasse.
La quota non comprende tutto quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende".
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