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Cosa è incluso
GIORNO 1: ARRIVO A EDIMBURGO
Dopo l’arrivo in aeroporto a Edimburgo disbrigo dei controlli
trasferimento autonomo in hotel nel cuore della capitale.
Nel pomeriggio, inizia la visita di Edimburgo con una passeggiata tra i vicoli della Old Town, dominata dall’imponente Castello.
piccolo gioiello, giustamente considerata una delle più belle capitali d’Europa. I suoi vicoli e monumenti storici hanno saputo appropriarsi di spazi angusti lungo le pendici di una serie di colline, dando vita a una caratteristica città in cui paesaggio e palazzi sembrano essere un tutt’uno. Edimburgo è una città di cultura e ideali, perfetta per amanti di storia, arte e letteratura, ma è anche intrisa del tipico senso dell’umorismo per cui gli scozzesi sono noti e amati in tutto il mondo, il che la rende una meta ideale per chi ama farsi una bella risata. E poi quando le cose si fanno troppo serie basta un buon whisky per distendere i nervi. Non fatevi ingannare dal suo aspetto medievale: la capitale scozzese è una città lungimirante, che ha da tempo abbracciato le avanguardie artistiche, in particolare nel settore del teatro e delle performance di strada. Ha anche un lato cupo, dalle atmosfere gotiche, che potrete scoprire visitando la Edimburgo sotterranea dei cunicoli seicenteschi o altri luoghi legati a storie di fantasmi, misteri e leggende
Cena in un tradizionale pub scozzese, dove potremo assaggiare i primi piatti tipici, come l’haggis e i deliziosi whisky locali.
Dopo cena, breve passeggiata notturna per ammirare l’atmosfera unica della città illuminata.
Pernottamento in hotel centrale a Edimburgo.
GIORNO 2: PITLOCHRY- DALWHINNIE DISTILLERY – INVERNESS – DORNOCH
Dopo la prima colazione ci dirigiamo verso Nord
La prima sosta sarà a South Queensferry, sorge sulla riva, all’ombra dei ponti di Forth.
Passeggiate per la città o fermatevi in uno dei bar e ristoranti che si affacciano sulla via principale per ammirare i ponti sul Forth che attraversano il fiume Fife.
Il Forth Bridge, un ponte ferroviario completato oltre 125 anni fa, è un sito patrimonio dell’umanità UNESCO e un’impresa spettacolare di ingegneria. Il vicino Forth Road Bridge è stato inaugurato nel 1964 e il Queensferry Crossing, a ovest di South Queensferry, è stato inaugurato nel 2017.
Patrimonio UNESCO.
Proseguiremo verso Pitlochry, circondata da colline, fiumi e foreste, Pitlochry è uno dei luoghi più incantevoli da visitare in Scozia.
Annidata nel cuore della Scozia funge da porta d’ingresso verso le Highlands scozzesi.
Si trova a sud del Parco Nazionale dei Craigorms, a metà strada tra Edimburgo e Inverness, su uno dei percorsi più battuti che conducono a Loch Ness.
In realtà, la fama di questa graziosa località di villeggiatura, dove si possono visitare varie attrazioni turistiche e praticare diversi sport di montagna, risale all’epoca vittoriana.
Pitlochry deve la sua notorietà alla visita che la regina Vittoria fece nel 1842 con il principe Alberto, quando alloggiava nel vicino Blair Castle.
Il fatto che la regina stessa fosse rimasta incantata da questi luoghi e avesse deciso di acquistare una residenza a Balmoral, attirò l’attenzione su Pitlochry.
Dopo la costruzione di una stazione ferroviaria nel 1863, questa pittoresca cittadina divenne ben presto una popolare destinazione turistica.
Faremo un pausa per ammirare il Salmon Ladder, La scala è stata costruita appositamente per consentire ai salmoni di aggirare la diga e continuare il loro viaggio a monte verso le zone di riproduzione . La scala è lunga 310 metri e consiste di 34 camere collegate tra loro da tunnel attraverso i quali i salmoni possono nuotare.
Successivamente faremo visita alla Dalwhinnie Distillery, è una delle distillerie più ad alta quota della Scozia, con sede nella regione delle Highlands, a qualche chilometro dagli splendidi monti Cairngorm. Costruita nel 1897 da alcuni uomini d’affari, la distilleria venne inizialmente chiamata Strathspey. Un anno dopo la produzione inizia, ma i proprietari vanno in liquidazione. Così, un uomo di nome AP Blyth compra la distilleria per suo figlio e la rinomina Dalwhinnie, che deriva dal gaelico e significa “punto di incontro”, poiché crocevia di pastori e bestiame.
La distilleria Dalwhinnie produce Single Malt whisky, utilizzando l’acqua del Lochan an Doire Uaine, che si trova a 600 metri di altezza sulle Drumochter Hills, una delle acque più limpide e fresche della regione. La distilleria conserva le vecchie tradizioni come il classico legno tutt’ora utilizzato per i washbacks o i due alambicchi in rame con collo molto alto.
Qui immersi in un paesaggio montano mozzafiato, potremo scoprire i segreti della produzione del whisky scozzese, partecipare ad una degustazione guidata e sorseggiare un bicchiere di Dalwhinnie accompagnato da cioccolato artigianale.
Nel pomeriggio, attraverseremo Inverness, il fiordo più esteso del paese. E’ una tappa praticamente obbligata per qualsiasi tour della Scozia che si rispetti, anche solo perchè è qui che farete base per esplorare il lago Loch Ness, che sicuramente non mancherete di visitare durante un viaggio on the road. Ma fermandovi a Inverness scoprirete anche un bellissimo castello che domina la città dall’alto, una imponente cattedrale neogotica e una città dall’alta qualità di vita e piena di vigore e fermento, tanto che secondo alcune stime è una delle città più in crescita a livello di popolazione di tutta Europa: è qui infatti che risiede un quarto della popolazione delle Highlands.
Proseguiremo verso Dornoch, un grazioso villaggio costiero con spiagge dorate e un’atmosfera senza tempo. Situata ai margini del Dornoch Firth, la piccola cittadina storica di Dornoch vanta una posizione tranquilla, paesaggi mozzafiato e un clima soleggiato.
Questa fiorente comunità si trova sulla costa orientale delle Highlands settentrionali che va dal Moray Firth fino a Sutherland. È benedetta da un clima particolarmente soleggiato grazie alla sua posizione riparata e ha chilometri di spiagge di sabbia dorata. La spiaggia si estende da Dornoch Point, passando per la spiaggia di Embo fino alla foce della Loch Fleet National Nature Reserve. Adiacente alla spiaggia c’è un sito di speciale interesse scientifico che ospita uccelli nidificanti, flora e fauna.
Cena libera e pernottamento a Dornoch in uno storico hotel di charme.
GIORNO 3: DUNROBIN CASTLE – WALIGOE STEPS – DUNNET HEAD
Giornata dedicata a esplorare il nord-est delle Highlands.
Inizieremo con il magnifico Dunrobin Castle, una residenza fiabesca con giardini ispirati a Versailles. è la più settentrionale delle grandi dimore della Scozia e la più grande delle Highlands settentrionali con 189 stanze. Dunrobin Castle è anche una delle più antiche dimore abitate ininterrottamente della Gran Bretagna, risalente ai primi anni del 1300, dimora dei Conti e, in seguito, dei Duchi di Sutherland.
Il castello, che ricorda un castello francese con le sue torreggianti guglie coniche, ha visto le influenze architettoniche di Sir Charles Barry, che ha progettato le Houses of Parliament di Londra, e dello scozzese Sir Robert Lorimer. Il castello è stato utilizzato come ospedale navale durante la prima guerra mondiale e come collegio maschile dal 1965 al 1972.
Il castello di Dunrobin si trova sulla costa orientale delle Highlands settentrionali e si affaccia sul Moray Firth, appena a nord dei villaggi di Golspie e Dornoch
Dopo una breve sosta alla tranquilla e incontaminata Brora Beach, questa spiaggia selvaggia e incontaminata, che costeggia il campo da golf locale, è una perla nascosta . Offre viste spettacolari sul Mare del Nord e sul Moray Firth. Dalla spiaggia si possono ammirare splendidi tramonti sulle colline.
Le acque del mare qui sono cristalline ma, cosa prevedibile, solitamente molto fredde. Inoltre non c’è un bagnino, quindi bisogna fare attenzione se si ha intenzione di nuotare.
La spiaggia di Brora è un posto eccellente per osservare la fauna selvatica. Oltre alle curiose foche, lontre, aironi e sterne artiche, i visitatori hanno la possibilità di avvistare delfini e persino balenottere minori in mare aperto. C’è persino fauna selvatica preistorica sotto forma di fossili che potrebbero essere trovati alla foce del fiume.
Ci dirigeremo poi verso i suggestivi Whaligoe Steps, uno dei porti più straordinari della Scozia, circondato su tre lati da scogliere alte 250 piedi, e raggiungibile tramite i Whaligoe Steps che zigzagano lungo la scogliera. Il porto naturale ai piedi dei gradini è da tempo un punto di approdo per aringhe, salmoni, coregoni e molluschi.
Esplorato per la prima volta da Thomas Telford nel 1786, che decise che era un posto terribile per un porto, il capitano David Brodie proseguì costruendo i gradini al costo di £ 8, dando vita a un porto che ospitava 14 barche per la pesca delle aringhe. Segui le orme della pescatrice, che era solita trasportare ceste di pesce su per i 365 gradini artificiali ogni giorno durante il boom del 1800, prima che venissero trasportati a piedi per essere venduti nella vicina Wick, a circa 7-8 miglia di distanza. un luogo storico e remoto che rappresenta una delle meraviglie nascoste delle Highlands. I 365 gradini, scolpiti nella scogliera, ci porteranno verso un’insenatura naturale che un tempo era utilizzata come porto dai pescatori locali.
Proseguiremo con una visita al Castle Sinclair Girnigoe, è un complesso di strutture in pietra in rovina, costruite e modificate in un periodo di 200 anni, storicamente appartenuto a una delle famiglie più potenti della Scozia settentrionale. E’una rovina storica arroccata su una scogliera a picco sul mare.
La giornata si concluderà a Dunnet Head, il punto più a nord della terraferma scozzese, da dove potremo ammirare incredibili vedute sulle Orcadi.
Una volta arrivato a Dunnet Head ti sentierai piccolissimo rispetto all’immensità della natura: davanti a te solo il mare aperto e lo sguardo che si perde nel blu, è quasi impossibile descrivere l’emozione di questo momento perfetto.
La strada che porta fino a Dunnet Head è un susseguisrsi di spettacoli rocciosi, scorci sul mare e dietro ad ogni curva viene voglia di fermarsi per ammirare il panorama.
Percorrere le lande sterminate della North Coast 500, una delle strade panoramiche più belle della Scozia, piccoli villaggi, scogliere a picco sul mare, spiagge di sabbia e fari incantati.
Cena e pernottamento in un tradizionale hotel a Dunnet Head
GIORNO 4: DUNCASBY STACKS -DUNNET HEAD LIGHTHOUSE – CASTLE OF MEY – FORSINARD FLOWS -TOUNGUE
La giornata inizia con una breve passeggiata verso i leggendari Duncansby Stacks, tra i paesaggi più spettacolari della Scozia. Si trova in cima a scogliere alte che si ergono a est di John o’ Groats e ospita un faro costruito nel 1924 e automatizzato nel 1997.
Proseguiremo verso John O’ Groats dove ci immergeremo nell’atmosfera iconica di questo villaggio.
Avremo tempo sufficiente per scattare foto davanti al celebre cartello, passeggiare lungo il porto e curiosare nei negozi di artigianato locale.
La prossima tappa sarà al suggestivo Castle of Mey, un piccolo ed isolato castello situato nel Nord della Scozia E’ appunto celebre per essere stato il castello preferito dalla Regina Madre.
Si tratta di un castello piccolo, ma molto grazioso e curato, situato su una collina che digrada dolcemente.
Da qui si può godere di una vista spettacolare sul mare e sulle Orcadi.
La Regina Madre lo aveva acquistato e ristrutturato, dopo la morte del marito, re Giorgio VI, per poi passare qui, ogni anno, i mesi estivi.
Ancora adesso il principe Carlo, d’estate, nei primi giorni di agosto, vi trascorre alcune settimane nelle quali il castello non è visitabile.
Proseguiamo verso l’entroterra per esplorare la riserva naturale di Forsinard Flows, uno dei paesaggi più unici della Scozia. Qui percorreremo un breve sentiero che ci porterà alla Observation Tower, da cui potremo ammirare l bellezza primordiale delle brughiere.
Ritornati sulla North Coast 500, faremo una breve sosta a Melvich Bay, questa splendida distesa di sabbia dorata può essere raggiunta con una breve passeggiata di 100 m attraverso le dune. A fine primavera, il breve manto erboso delle dune è ricoperto di primule.
La spiaggia di Melvich è una meta ambita dai surfisti, dagli escursionisti e dai bagnanti.
La prossima fermata sarà Torrisdale Bay, un’altra gemma nascosta delle Highlands settentrionali, una spiaggia eccezionale con dune superbe.
In serata raggiungeremo il nostro rifugio per la notte.
Pernottamento a Tounge in un’accogliente struttura storica con vista mozzafiato, immersi nella serenità delle Highlands.
Sarà il momento per rilassarci, condividere le emozioni della giornata e gustare una cena deliziosa, magari accompagnata da whisky locale.
GIORNO 5: DA TOUNGUE A LOCHINVER – SPIAGGE, CASTELLI E NATURA SELVAGGIA
Dopo la colazione in hotel, inizieremo le nostre visite partendo da Ceannabeinne Beach, è una bellissima spiaggia di sabbia bianca con affioramenti rocciosi e acqua cristallina. La spiaggia ha viste spettacolari sull’isola di Eilean Hoan, l’isola della sepoltura, che ora è una riserva naturale.
Proseguiamo verso Durness, villaggio situato più a nord-ovest della Scozia continentale vanta paesaggi spettacolari con una costa rocciosa, spiagge incontaminate con acque turchesi, una vasta gamma di fauna selvatica e vasti spazi aperti che lo rendono un luogo ideale per fuggire dal caos e dalla frenesia!
Una breve sosta per esplorare la suggestiva Smoo Cave, un’enorme grotta marina scolpita nel calcare, dove potremo ammirare una cascata che si tuffa direttamente nella caverna.
Proseguiamo, quindi, verso Balnakeil Beach, è una spiaggia spettacolare e pulita, ampia e accessibile, che offre infinite opportunità di scoperta ed esplorazione. Le dune di sabbia sono la caratteristica più evidente di questa magnifica spiaggia e rappresentano una vasta gamma di habitat. La baia sabbiosa ha la forma di una mezzaluna e si affaccia a ovest, rendendo la balneazione incontaminata e tranquilla. La spiaggia è nota per i suoi spettacolari tramonti.
Qui è possibile visitare anche la Balnakeil Craft Village, un insieme di studi d’arte e negozi artigianali dove acquistare souvenir unici.
La prossima tappa è la straordinaria Oldshoremore Beach, una delle spiagge più belle e remote della Scozia.
Proseguiamo verso sud passando per il Kylesku Bridge, un capolavoro di ingegneria che attraversa un fiordo stretto e offre vedute spettacolari sulle montagne circostanti. Progettato con una caratteristica forma curva per fondersi con il paesaggio locale, è stato inaugurato per la prima volta nel 1984 e continua a offrire un viaggio visivamente sbalorditivo sul Sutherland.
Continuando il nostro viaggio, raggiungiamo le maestose Eas a’ Chual Aluinn Falls, le cascate più alte del Regno Unito. Qui, una breve passeggiata ci porterà a un punto panoramico mozzafiato, dove potremo osservare l’acqua che si getta con forza in una gola sottostante, circondata dalla natura selvaggia.
Proseguiamo lungo le sponde del misterioso Loch Assynt, dove visitiamo le romantiche rovine di Ardvreck Castle. Da sempre i castelli scozzesi abbandonati sono avvolti da un’aura di fascino e mistero, cui non sappiamo resistere. Ardvreck Castle, con la sua posizione privilegiata su Loch Assynt, è uno di questi.
Un castello poco conosciuto, di cui rimangono ora solo le rovine, fuori dalle classiche rotte turistiche, nascosto nel cuore delle Highlands. Oggi non ne rimangono che pochi resti, ma la bellezza e l’atmosfera di Loch Assynt è sufficiente per giustificare un viaggio sin lì.
L’area circostante è forse la più bella e selvaggia delle Highlands della costa ovest.
Situate tra Wester Ross e la costa nord, le riserve di Coigach e Assynt nascondono meravigliosi e maestosi paesaggi ancora incontaminati.
Infine arriveremo, a Lochinver, piccolo porto peschereccio e resort di Lochinver, sulla costa occidentale della Scozia, offre le viste migliori su Suilven.
Il grazioso villaggio di pescatori di Lochinver offre incredibili viste sulle montagne, spiagge di sabbia bianca, una fauna selvatica unica e leggendarie torte gustose.
Situata su una baia riparata a nord di Ullapool, nella natura selvaggia delle Highlands e proprio sulla famosa strada North Coast 500 , la città è un’ottima base per rallentare e godersi le gemme nascoste e gli spettacolari paesaggi del Geoparco delle Highlands nord-occidentali .
Cena libera e pernottamento a Lochinver, in uno straordinario hotel immersi nel comfort e nella quiete
GIORNO 6 : DA LOCHINVER A LOCH MAREE – ACHMELVICH BAY, ULLAPOOL, GIARDINI E PAESAGGI DA SOGNO
Iniziamo la giornata, visitando la spettacolare Achmelvich Bay, una spiaggia mozzafiato di sabbia bianca: o più precisamente una piccola raccolta di spiagge incastonate tra le baie rocciose e i promontori qui. Oltre a uno straordinario scenario roccioso di un tipo che puoi vedere solo nella Scozia nord-occidentale. Una caratteristica non è ovvia. Il piccolo “Castello dell’eremita” costruito in cemento su un promontorio roccioso nel 1950 è una stranezza architettonica che ora è abbandonata.
Continua verso Gruinard Bay, famosa per le sue spiagge di sabbia rosso-dorata e le vedute spettacolari sulle montagne circostanti.
Breve sosta per ammirare il panorama e scattare foto memorabili.
Proseguiamo con la visita al il magnifico Inverewe Gardens, curato dal National Trust for Scotland. Scopri un mondo di meravigliose piante botaniche nel pluripremiato Inverewe Garden. Perditi nell’ambiente lussureggiante e goditi un tripudio di colori e profumi. Oltre al giardino, la tenuta più ampia offre molto da vedere ed è la casa delle specie ‘Big 5’ della Scozia.
Esplora Inverewe House, un museo interattivo con una varietà di oggetti da maneggiare e giochi a cui giocare.
Successivamente raggiungiamo il villaggio di Gairloch, una località affacciata sull’Atlantico che offre viste straordinarie sulle Ebridi. Qui potremo passeggiare sul lungomare o gustare un spuntino leggero in uno dei suoi accoglienti café.
Concludiamo la giornata dirigendoci verso il Loch Maree, uno dei laghi più belli e iconici della Scozia, famoso per le sue isole coperte di pini, qui possiamo ammirare un tramonto mozzafiato, che dipingerà il cielo e le acque del lago con sfumature dorate e rosate.
Pernottamento in un hotel sulle sponde del loch.
GIORNO 7: BEALACH NA BA’ – APPLECROSS – PLOCKTON – EILEAN DONAN CASTLE – LOCH NESS
Lasciamo il nostro hotel e raggiungiamo il villaggio di Shieldaig, vanta una posizione davvero superba al largo del villaggio di Shieldaig sul Loch Torridon.
Coperta da affioramenti rocciosi, alghe, macchia e pini caledoniani, la pittoresca Shieldaig Island è gestita dal National Trust for Scotland. Si ritiene che gli alberi siano stati piantati per fornire pali per asciugare le reti dei pescatori locali e il pescato viene ancora oggi sbarcato lì.
Il villaggio è una dispersione di cottage in gran parte imbiancati e altri edifici lungo la riva del lago. L’isola è completa di una piccola raccolta di servizi turistici tra cui un negozio e un hotel con una cucina eccezionale.
Iniziamo l’emozionante salita al celebre Bealach na Bà, uno dei passi montani più alti e spettacolari della Scozia. La strada, che si snoda con curve a tornanti, ci regala viste mozzafiato sulle montagne circostanti e sull’oceano.
Arrivati in cima, scendiamo verso l’Applecross Peninsula, dove ci immergeremo in uno scenario selvaggio e remoto, con spiagge appartate e scogliere che si affacciano sulle Isole Ebridi.
Il nostro itinerario continua verso il villaggio di Plockton, spesso chiamato il “gioiello delle Highlands”.
Il villaggio è situato attorno alla curva di una baia con i vecchi cottage originali che si affacciano sul mare. Con l’alta marea il mare arriva fino al muro di contenimento e puoi sederti sulle panchine, sotto le palme, sorseggiando il tuo caffè o la tua birra e immergendoti nella tranquillità di questo villaggio senza tempo. Dall’altra parte della baia, ti affacci su scogliere boscose e sul castello di Duncraig, la luce dell’alba può illuminarli.
Camminando fino all’estremità del villaggio e guardando a ovest verso l’Isola di Skye e vedrai tramonti mozzafiato e, se sei fortunato, l’aurora boreale.
Nel pomeriggio, ci dirigeremo verso l’Eilean Donan Castle, per una sosta fotografica dell’esterno. La vista del castello sullo sfondo delle acque scintillanti e delle montagne circostanti è indimenticabile.
Il percorso continua verso Fort Augustus, situato sulla punta meridionale di Loch Ness.
La serata si conclude con una una passeggiata serale lungo il Caledonian Canal. Cena lbera e pernottamento a Fort Augustus in una caratteristica Country House.
GIORNO 8: FORT AUGUSTUS – GLENCOE – KILLIN E ALTRE SORPRESE
La giornata inizia con il risveglio presso il suggestivo Loch Ness.
Loch Ness contiene più acqua di tutti i laghi dell’Inghilterra e del Galles messi insieme, rendendolo il lago più grande per volume della Gran Bretagna.
Questo lago stretto e lungo 37 chilometri gode di una fama smisurata grazie alle leggende legate a Nessie, il mostro delle acque che da decenni alimenta la fantasia di scrittori, turisti e appassionati di misteri. Il mito del lucertolone degli abissi è stato incrementato sicuramente dal business del turismo, ma anche dalla particolare bellezza del Loch Ness: insondabilmente profondo, avvolto quasi sempre dalla nebbia, freddo e uggioso, circondato da aspre montagne cupe e silenziose. Unico neo: le orde di turisti che nel periodo estivo affollano il centro visitatori e le zone panoramiche per avvistare il mostro o per farsi fare la foto ricordo davanti al lago.
Ci rimettiamo in viaggio verso la Great Glen, risultato di una drammatica collisione tettonica che sollevò le Highlands scozzesi e aprì una gigantesca spaccatura attraverso l’intera larghezza del paese. Circondato da alcune delle montagne più alte del Regno Unito e occupato da quattro immensi loch, il Great Glen è caratterizzato dal ricco patrimonio culturale delle Highlands e regala agli amanti dell’avventura ambienti naturali davvero unici., dove ad attenderci ci sarà il Three Sisters Viewpoint, una delle vedute più iconiche della Scozia.
Nel cuore delle Highlands, raggiungiamo il villaggio di Killin per ammiare le Falls of Dochart.
Il fragore ell’acqua che scorre tra le rocce di pietra e il ponte di pietra che lo attraversa creano un’atmosfera incantevole e vivace.
Situate all’estremità occidentale del Loch Tay, le famose acque bianche delle cascate di Dochart possono essere ammirate dal ponte del villaggio.
Ammirate la nebbia che si alza nell’aria mentre le acque del fiume si infrangono sulle rocce e poi scorrono intorno alle isole di Inchbuie, note come il tradizionale e antico luogo di sepoltura del Clan Macnab.
Breve sosta per fare uno spuntino nella storica locanda.
Dopo pranzo la prossima tappa sarà il Drummond Castle & Gardens, sono tra i giardini formali più importanti della Scozia e tra i più belli d’Europa.
Un miglio di viale fiancheggiato da faggi conduce a una formidabile casa-torre in cima a un crinale. Entrate attraverso la saracinesca in ferro intrecciato e all’improvviso vi si rivela un magnifico parterre in stile italiano.
Progettati per la prima volta all’inizio del XVII secolo e riprogettati e terrazzati nel XIX secolo, i giardini che vediamo oggi furono ripiantati negli anni ’50, conservando elementi quali le antiche siepi di tasso e i faggi rossi piantati dalla regina Vittoria per commemorare la sua visita nel 1842.
Faremo un’ultima sosta a Culross, che con le sue stradine acciottolate, le sue case color pastello e il suo fascino autentico è sicuramente uno dei vilaggi più belli della Scozia.
Arriveremo in serata ad Edimburgo.
Cena libera e pernottamento in hotel centrale.
GIORNO 9 : BYE-BYE SCOZIA
In mattinata saliremo a Calton Hill, dove potremo ammirare Edimburgo dall’alto.
E’ da qui che si gode uno dei panorami più belli sulla città.
Tempo libero a disposizione per effettuare le ultime compere.
In base all’operativo dei voli, transferimento in aeroporto con mezzi pubblici per il rientro in Italia.
Fine dei servizi
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