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Cosa è incluso
Yangon – Bago – Kyaikhtiyo – Heho – Taunggyi – Bagan – Mandalay – Inle – Mingun – Sagaing – Yangon
Questo itinerario offre la grande opportunità di osservare le meraviglie del Myanmar, della sua cultura e del Buddismo
Il Myanmar, meglio conosciuto in occidente con il nome di Birmania, è il più grande paese del sud-est asiatico. Terra affascinante e magica, è oggi un Paese che si trova in condizioni di immensa arretratezza e nel quale il potere è ancora nelle mani di burocrati, militari e guerriglieri . La Birmania (in lingua birmana Myanmar) è lo stato più grande dell’Indocina. Situato sulla costa occidentale della penisola indocinese, si affaccia sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e da ovest a est confina con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia.
È interamente attraversata dal fiume Irrawaddy e offre un paesaggio molto vario con colline, ampie pianure e verdi montagne, senza dimenticare la gran varietà di flora e fauna che caratterizza il suo territorio. Le mille pagode, le risaie e i monasteri fanno dalla Birmania un paese ricco di tradizioni e con una cultura millenaria. Natura, storia, cultura: luoghi di incomparabile bellezza, posti paradisiaci ancora inesplorati… Un’esperienza unica!
La festa di cui parliamo oltre che consacrare la religione segue il ciclo lunare, dura 18 giorni e il culmine più evocativo la: Phaung Daw Oo Pagoda.
Cosa accade e perché non è da perdere: ci saranno decine di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il Paese, Spettacoli di danza, Esibizioni di arti marziali, Visite alle pagode, Banchetti con cibi locali.
La spettacolare sfilata in cui 4 delle 5 statue di Buddha conservate solitamente nella pagoda Phaung da Oo, vengono trasportate sulla barca Reale in processione nei 14 villaggi del lago Inle per poi rientrare nella pagoda in attesa dell’anno dopo per ricominciare la festa.
Una delle particolarità è che barca Reale viene come sempre trainata da una miriade di piccole barche a remi, e che la tecnica di spinta è unica e tipica dell’etnia Intha: in piedi usano un solo remo, e non usano i piedi come ad esempio capita di vedere Vietnam, qui usano una sola gamba, da vedere. In questo giorno si svolgono anche le gare di velocità tra I villaggi con lance con 100, 46 e 26 rematori, una specie di Palio tra contrade locali.
Un evento molto coinvolgente, vivrete da vicino la ritualità Birmana in una splendida cornice, il Lago Inle.
Per chi vuole visitare il Myanmar e partecipare al Festival del Lago Inle, abbiamo organizzato un viaggio di gruppo, la partenza sarà il 9 ottobre, e il rientro il 18 ottobre, avremo guide in Italiano e naturalmente visiteremo Bagan , Mandalay, Mingun, Sagaing e Yangon.
ESTENSIONI FACOLTATIVE :
GOLDEN ROCK 3 GIORNI/2 notti
ETNIE Estensione a Kyaing Tong
LE ESTENSIONI SI POSSONO SOMMARE
1°GIORNO: ITALIA – YANGON
Ritrovo dei partecipanti in aereporto e operazioni di imbarco volo diretto a Yangon,con scalo via Doha,operato da Qatar. Pasti e pernottamento a bordo.
2°GIORNO: YANGON
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon- trasferimento in hotel (pranzo libero) – tour di Yangon: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città’ asiatiche. Fino al 2006 Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale, Naypyidaw. Rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti.Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano… bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. La popolazione birmana veste il tradizionale “Longji” (sarong) e le donne usano abbellirsi il viso con una crema biancastra, la “tanaka”, di origine vegetale. La Strand Road, la via principale, costeggia il fiume Irrawaddy, che attraversa la città e la frenetica zona portuale fulcro del commercio e comunicazione. Il tour che vi farà conoscere quest affascinante citta’, include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon. Una miriade di piccole pagode, templi, reliquiari, padiglioni e statue, fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito di gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude in bellezza, con la cena in ristorante tipico, per assaggiare le specialità locali . Pernottamento a Yangon.
3°GIORNO: BAGAN – navigazione al tramonto sul fiume Irrawadd
Verso la metà dell’XI secolo Bagan, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro,dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitò un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Di primo mattino trasferimento in aeroporto – volo Yangon / Bagan – arrivo in circa 1 ora. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2.000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Nella piana di Bagan ci sono oltre 2.200 monumenti ancora in piedi e rimangono un numero uguale di rovine:terremoti, inondazioni e le invasioni hanno distrutto molti templi e stupa.Inizia la visita di Bagan con i suoi spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita del tempio Dhammayangyi il santuario più grande di Bagan.Seconda colazione in ristorante tipico.Nel pomeriggio si visita il villaggio di Minnanthu, dove si trovano templi dagli importanti affreschi ancora visibili, in un ambiente rurale di grande serenità.Giro sul fiume al tramonto in barca locale. Cena e pernottamento in hotel a Bagan.
4 GIORNO: – BAGAN giro in calesse tra le pagode… tramonto & cena con spettacolo!
Si approfitta delle ore piu’ fresche della giornata per la visita di Bagan la localita ’piu’ affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2.000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti.Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa a forma di campana e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, seguira’ visita ad altre pagode e templi tra i piu’ importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan per comprare un bel souvenir. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, non puo’ mancare il giro col calesse locale nella piana delle pagode, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo di danze di Bagan. Finisce cosi’ una giornata memorabile in uno dei siti archeologici piu’ importanti e belli dell Asia. Pernottamento in hotel.
5 GIORNO: BAGAN – MADALAY (overland)
Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella citta’ e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.
Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi, e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Seconda colazione in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci,chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la citta’ dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel a Mandalay.
6 GIORNO: MANDALAY – MINGUN – MANDALAY
Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, il monastero Mahagandayon dove si assiste al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, il ponte U Bein, il piu’ lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’ importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica citta’ reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana piu’ grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan , costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay Hill Resort.
7 GIORNO: MANDALAY / LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto anche la Svizzera birmana per i bei paesaggi montani con volo di linea aerea privata.
Il lago Inle e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Arrivo in circa 1 ora e mezza, e trasferimento sulle sponde del lago Inle. Seconda colazione in ristorante locale a Nyaungshwe. Pomeriggio di esplorazione navigando il grande lago a bordo di lance a motore. Il lago di Inle, lungo 22 chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli 80.000 abitanti dell’‘etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori con nasse (trappole coniche) e reti, stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero particolare. Visita dei famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull’acqua, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la pagoda Phaung Daw Oo Kyaung e dei villaggi su palafitte in mezzo al lago, collegati da ponticelli di legno. Rientro al tramonto. Cena in ristorante e pernottamento a Paradise Inle Resort.
8 GIORNO: REGATA DEL FESTIVAL DEL LAGO INLE / YANGON
Partenza alle prime luci dell’alba, e mattino dedicato alle cerimonie e alle regate sul lago per il compimento della festa della Pagoda di Phaung Daw Oo. Si potranno osservare anche le varie tribu’ shan nei loro costumi, accorse per rendere omaggio a Buddha. “Youk kyar”, “youk kyar” che si pronuncia “iaut cha” e significa “uomo, uomo!” è lo slogan scandito dai rematori ad una gamba delle imbarcazioni che si sfidano a turno nel canale di fronte alla pagoda di Paung Daw Oo. E’ la appassionante regata che conclude la festa più importante del Lago Inle, e una gran folla assiste assiepata sulle sponde del canale. I rematori portano la elegante divisa nazionale: camice bianche e pantaloni arancioni. Prima colazione e seconda colazione in ristorante locale, in posizione esclusiva prospicente le pocessioni (posti garantiti).
9 GIORNO: YANGON
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto a Heho per il volo di ritorno a Yangon. Arrivo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio si concludono le visite alla citta’ con il centro storico con pranzo in ristorante locale e tempo per shopping. Cena e pernottamento in hotel a Yangon.
10 GIORNO: YANGON -ITALIA
Trasferimento in aereoporto e operazioni di imbarco volo di rientro in Italia via Doha.Arrivo in Italia e fine dei servizi.
Di più ASIA
Maggiori informazioni su questo tour
VISTO D’INGRESSO: OBBLIGATORIO / biglietto di ritorno: obbligatorio
PASSAPORTO VALIDO ALMENO 6 MESI ALLA DATA D’ARRIVO IN BIRMANIA
(e con 2 pagine libere per apposizione visto)
Si può fare ON LINE http://evisa.moip.gov.mm/ o presso IL CONSOLATO DI ROMA (possiamo occuparcene noi)
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