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Cosa è incluso
Se desiderate vedere con i vostri occhi una nazione chiusa al mondo esterno eppure ricca di fascino, bellezze naturali ed angoli nascosti, la Corea del Nord è la destinazione ideale. Si tratta di una meta insolita, che non esiterà a rapirvi con la sua originalità, invitandovi a una vera e propria immersione nella storia.La Corea del Nord non è una meta turistica molto comune, pertanto la nostra massima priorità è garantire che possiate trarre il meglio dal vostro tour.
Offriamo un tour in una delle destinazioni più misteriose e meno visitate al mondo.
Alla scoperta di uno dei paesi più misteriosi di tutto il mondo, arriviamo alla capitale Pyongyang. Poi la linea di demarcazione con l’odiata corea del sud paese impenetrabile per i nord coreani. Il viaggio continua nei paesaggi dei monti del nord, della costa est tra monasteri e monumenti moderni con un popolo che ha conservato una meravigliosa simpatia e genuinità e che ci sorprenderà di oltre ogni limite facendoci incontrare l’inatteso.
Come ogni anno, ultimati i dettagli della grande parata e degli appuntamenti più importanti della celebrazione, la capitale si colora di fiori di plastica, per celebrare la Festa della Liberazione 15 agosto.
Il culto della personalità costruito intorno ai Leader del Paese, l’architettura del periodo sovietico associata all’atmosfera della Cina degli anni ’50, la natura incontaminata, il calore del popolo e i monumenti colossali di Pyongyang, renderanno il vostro viaggio nella RPDC un’esperienza indimenticabile.
Di seguito troverete i dettagli di un itinerario di dieci giorni alla scoperta di un sistema sociale alieno rispetto al nostro.
1° giorno – Italia-Pechino
Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e operazioni di imbarco volo direzione Pechino,via Abu Dhabi. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – Pechino-Pyongyang
Dopo aver trascorso la notte a bordo dell’aereo, al mattino si arriverà all’aeroporto di Pechino, dove si proseguirà per l’altro volo di linea, operato da Air China, che consentirà di raggiungere Pyongyang. L’arrivo previsto nella capitale della Corea del Nord è circa al primo pomeriggio: a questo punto si avrà tempo a sufficienza per occuparsi delle formalità che precedono l’ingresso. Va sempre tenuto conto che il numero di controlli è particolarmente elevato, così come lo scrupolo con il quale essi vengono effettuati. Ecco perché sarà cura dell’organizzazione diffondere una nota con tutte le norme doganali stilate in maniera precisa. All’interno di questa nota verranno elencate le regole a cui attenersi per non incorrere in eventuali intoppi burocratici, che rischierebbero di ritardare l’inizio della propria avventura. Viaggiare preparati, infatti, è il modo migliore per godersi a pieno l’esperienza. Dopo aver sbrigato le formalità, si verrà accolti dalla guida locale, che condurrà tutte le conversazioni in italiano. A questo punto, una volta effettuato il trasferimento verso l’hotel, qualora lo si desiderasse si potrà compiere una veloce passeggiata assieme alla guida per iniziare a prendere confidenza. È importante ricordare che in Corea del Nord è necessario essere sempre accompagnati dalla guida locale: è sconsigliabile infatti avventurarsi in giro da soli per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni. Dopodiché ci si sistemerà per la notte in hotel, qui si potrà degustare una cena inclusa al ristorante girevole, situato ai piani alti di una delle torri dell’hotel.
3° giorno – Pyongyang – la DMZ a Panmunjom (il 38° parallelo) – Kaesong
Dopo colazione è prevista la partenza per l’antica capitale coreana durante l’epoca Koryo. Durante il tragitto, che durerà circa due ore,sull’autostrada (la Pyongyang–Seoul,interrotta al confine posto al 38°parallelo) ,meno trafficata al mondo, si effettuerà una sosta al Monumento della Riunificazione,che dal 53 ,dopo quasi 70 anni,forse sta riacquistando un importante significato,visto che le due Coree hanno in programma incontri diretti nel 2019. Dopodiché si raggiungerà Panmunjom, posta sulla linea di demarcazione militare DMZ. Si tratta di una linea che si estende per 250 km da est verso ovest e attraversa le due Coree creando una zona cuscinetto di 4 km. Qui si potranno consultare moltissimi reperti storici grazie alla visita al Museo della Pace e al Monumento all’Autografo,e Museo dell’Armistizio,dove fu firmato l’armistizio tra le due coree e dove è conservato l’originale firmato dagli Usa e Corea del -Sud;la stanza dei colloqui,dove ‘ situato il famoso tavolo,collocato nel punto esatto della linea di demarcazione,e diviso in due parti identiche.Si proseguirà poi verso Kaesong, con una sosta per il pranzo mirata a far assaggiare il classico pasto dell’imperatore che prevede tra le altre portate anche un riso dalle proprietà medicinali. Nel pomeriggio si visiteranno tutti i siti Patrimonio dell’Umanità di Kaesong secondo l’Unesco.Visita al Koryo Museum, antica scuola confuciana contenente i reperti dell’antica dinastia Koryo, fondatrice del primo Regno di Corea.
Tra i punti di interesse il Central Insam Shop, dove sarà possibile acquistare prodotti a base di insam coreano, ben più pregiato di quello cinese. Infine, si potranno visitare le tombe gemelle degli antichi sovrani di discendenza mongola,Kong Ming e sua moglie.L’imperatore, discendente della dinastia Koryo, fu un regnante illuminato che nella seconda metà del XIV sec. diede un impulso culturale al suo paese. Il sito storico, con le tombe ‘sorvegliate’ da grandi statue raffiguranti militari e notabili dell’epoca, si trova in cima a una collina con una suggestiva vista sulla valle sottostante.
La sistemazione per la notte è in un albergo-residenza la cui rilevanza è storica. Si tratta del Kaesong Folk Hotel, che mantiene una struttura tradizionale e prevede una cena con personale in abiti tradizionali che offriranno delle specialità locali.
4° giorno – Kaesong – Sariwon – la West Sea Barrage – Nampho – Ryonggang
Dopo la prima colazione, si partirà in direzione di Sariwon. Il tragitto permetterà di sostare presso il tempio confuciano di Songbul, risalente alla fine del IX secolo, e alla piccola fortezza difensiva di Jongbang.
Lungo il percorso potremo ammirare ampie zone agricole dedicate alla coltivazione del riso. Questa zona fu rasa al suolo dagli Usa,e cosi il governo,a testimonianza delle cultura secolare del Paese,ha fatto ricostruire questa zona con dimore in stile coreano,architettura tradizionale dei villaggi.Arrivati per pranzo a Sariwon, ci si dedicherà alla visita di una cooperativa agricola storica e “gloriosa”, importante per la sua rilevanza nel modello socialista,secondo il Presidente Kim Il Sung.Si ripartirà poi verso la West Sea Barrage, una diga,lunga 8 km, imponente che si trova in mezzo al Mar Giallo, costruita per evitare le inondazioni che da sempre affliggono la zona. Un’opera maestosa sotto tutti i punti di vista,in quanto si è dovuto intervenire perché le terre si trovano sotto il livello del mare come in Olanda,e venivano sistematicamente allagate.Si attraverserà in pullman la diga,con soste alla chiuse,e successiva visita al museo dedicato,dvoe potremo assistere ad un video documentario sulla costruzione,che per l’epoca,poteva vantarsi di essere una delle opere ingegneristiche più ardite e grandiose.
Si raggiungerà infine la famosa località termale Ryonggang, dove si pernotterà presso una Spring House inserita in un bellissimo parco naturale.
5° giorno Ryonggang – Pyongyang – Parco Naturale dei Monti Myohyang.
Dopo colazione, si ripartirà verso nord per visitare l’interno del paese. Durante il tragitto sono previste delle soste per vedere la Biblioteca Nazionale Centrale e pranzare in un ristorante della capitale, alla ricerca della classica esperienza di barbecue coreano. Si proseguirà poi verso i monti Parco Naturale dei Monti Myohyang, dove, una volta arrivati all’interno del parco naturale, si potrà visitare il Pohyon Temple, un tempio buddista davvero spettacolare risalente al lontano 1024.Il tempio custodisce tra l’altro un prezioso archivio con 80.000 blocchi di legno antichissimi contenenti l’opera completa delle scritture buddhiste.
I Monti Myohyang (foto), dove campeggia il monte Piro di oltre 1’900 metri d’altitudine, costituiscono uno dei principali complessi montagnosi riconosciuti di eccezionale bellezza naturale persino dall’UNESCO, che l’ha riconosciuto nel 2009 come riserva della biosfera. E’ in questo contesto che troviamo una ventina di tempi buddisti, fra cui quello di Pohyon costruito nel 1042. Non mancano grotte, valli ed edifici particolari che rendono unica la regione: dalla pagoda a 13 piani che ospita una collezione di 80’000 libri, al salone dell’amicizia internazionale in cui sono custoditi i regali ricevuti dai leader nordcoreani nell’ambito di visite di Stato o di Partito.
Per la sera è prevista una sistemazione in un lussuoso hotel 5 stelle, che viene spesso utilizzato dai gerarchi per le proprie vacanze invernali.
6° giorno –Parco Naturale dei Monti Myohyang – Pyongyang
Ancora una giornata dedicata al Parco Naturale dei Monti Myohyang. Dopo la prima colazione, visita dell’International Friendship Exhibition, due immensi e splendidi edifici in stile coreano classico inseriti in uno straordinario contesto naturale. Al loro interno sono esposti, in rigoroso ordine geografico e cronologico, oltre 100.000 regali preziosissimi che Capi di Stato e personaggi importanti di tutto il Mondo hanno fatto ai primi due Presidenti, Kim Il Sung e Kim Jong Il, e all’attuale Kim Jong Un. Molti dei regali sono pezzi unici d’inestimabile valore, anche oggetti incredibili, e alcuni dei regali…provengono anche dall’Italia.Una piacevole passeggiata nel parco alla scoperta di imponenti foreste, cascate, rocce e piante millenarie conduce al Sangwon Hermitage, antichissimo e suggestivo monastero buddhista collocato tra una cascata e uno strapiombo di 565 metri. Il percorso è ovviamente in salita ma è confortevole e dotato di ponticelli, scalette e corrimano ed èpercorribile da tutti. All’inizio del percorso s’incontra un antico e singolare cimitero buddhista dove le tombe sono costituite da piccoli stupa in pietra. Lungo il percorso ci sono alcuni padiglioni coperti per la sosta e l’osservazione del panorama. La fatica sarà abbondantemente ricompensata dall’immersione totale in un paradiso verde che emana suggestioni indimenticabili. Pranzo a picnic presso le piccole cascatelle della valle di Manpok, chiamata anche la valle delle diecimila cascate (con un po’ di esagerazione) per via dei numerosi rivolid’acqua che scendono dalla pareti di roccia.
Rientro a Pyongyang nel pomeriggio, in tempo per assistere al meraviglioso spettacolo che si tiene al “Children Palace” (Palazzo dei Bambini), una specie di conservatorio e accademia insieme, una istituzione in cui talentuosi bambini, sin dalla tenera età e fino all’adolescenza, imparano le arti della musica, del ballo, del canto e della recitazione.A concludere la serata una ottima cena con spettacolo a bordo di un battello chenavigherà lungo il fiume Teadong, ammirarando gli scorci più belli e significativi della capitale visti da una prospettiva diversa. Dopo cena rientro in hotel e pernottamento.
7° giorno – Pyongyang
Festa della Liberazione. Un giorno molto importante per il popolo e avremo la possibilità di assitere alle sfilate.Proseguimento con la visita alla metropolitana di Pyongyang, molto caratteristica, una delle più profonde al mondo e sorprende per le sue stazioni, adornate da sculture in bronzo, grandi murales, mosaici e lampadari a più bracci e con le colonne, i gradini e i corridoi di marmo. Sosta ad un supermercato.
8° giorno – Pyongyang
Un’altra giornata completamente dedicata all’affascinante capitale, che inizierà con la visita al Palazzo del Sole, che costituisce il Tempio Sacro della Patria,detto Palazzo di Kumsusan.Si tratta di un’esperienza davvero unica e IRRIPETEBILE nel suo genere, che non troverete scritto in nessun libro e per la quale è necessario essere vestiti in maniera decorosa.Un palazzo faraonico, mausoleo dove sono sepolti Kim II Sung, Padre della Patria, e il figlio Kim Jong I deceduto nel 2011.
Poi il Cimitero dei Martiri sul Monte Taesong, complesso monumentale dove sono sepolti e ricordati con uno sfavillio di statue, busti in bronzo e immense bandiere di granito rosso, coloro i quali hanno dato la vita per la liberazione della DPRK dal giogo giapponese. Il cimitero, tra l’altro, è inserito in un contesto naturale spettacolare su una collina da cui si può godere del panorama completo della città. Si prosegue con la visita all’Embrodery Institution, il “glorioso” laboratorio fondato nel dopoguerra da Kim Jong Suk, moglie del Presidente, dove donne e ragazze apprendono l’arte del ricamo, molto diverso dal nostro. Si potrà ammirare la lavorazione e procederea eventuali acquisti di opere d’arte incredibili, fatte unicamente a mano con ago e filo e con un’abilità veramente fuori dal comune. Poi c’è la sezione interessantissima dove vengono realizzati i manifesti di propaganda politica, con disegni che ricordano l’estetica di Stalin, molto belli e soprattutto veri pezzi da museo, introvabili altrove.
Continua la visita al “Mansudae Art Studio”, dove ammirare artisti al lavoro con varie discipline, tra cui spicca la pittura realizzata con minuscoli granelli di sabbie e rocce naturali al posto di tempere e acquarelli.
Il pranzo sarà ospitato all’interno di un ristorante locale e sarà seguito dalla visita all’impressionante Museo della Guerra dov’è esposta la famosa “Pueblo”, la nave-spia americana catturata nel Gennaio 1968, con tutto l’equipaggio a bordo, durante un’incursione all’interno delle acque territoriali coreane. La vicenda portò all’orlo di una guerra tra le due potenze. L’equipaggio fu però trattato civilmente, secondo tutte le regole internazionali, e venne rilasciato alcuni mesi dopo, in seguito alla completa confessione manoscritta di tutti i misfatti.
Nel pomeriggio avrà luogo uno spettacolo circense, mentre la sera vi aspetterà una cena di commiato all’interno della nuovissima e spettacolare nave ancorata sulle sponde del fiume Taedong.
9° giorno – Pyongyang – Pechino
L’ultima giornata è dedicata alla visita degli angoli più originali di Pyongyang. l’Arco di trionfo e, poco fuori città, la Casa della NativitàLe tappe includono: un museo filatelico, dove si potrà ammirare una collezione di francobolli tra i più particolari, ed il Korean Revolution Museum, uno dei musei più grandi al mondo. Infine, la mattinata si conclude in un famoso centro commerciale di tre piani, dove si potranno effettuare gli ultimi acquisti.. Alla sera è prevista una cena in un locale che consentirà di avere uno scorcio della vita notturna cittadina. Per chi lo desidera, prima del rientro è possibile effettuare una visita notturna alla torre dell’Idea Juche.
Dopo il pranzo in un ristorante della zona, nel primo pomeriggio ci si dirigerà verso l’aeroporto per prendere il volo diretto a Pechino, dove si arriverà in serata.E da dove si prosegue per volo notturno per Italia,via Abu Dhabi.
10° giorno – arrivo in Italia
Arrivo in Italia e fine dei servizi.
Se vuoi partire alla scoperta di una destinazione insolita, ma con la sicurezza di un viaggio di gruppo ben strutturato, contatta I viaggi di Giorgio. Ti basterà visitare il sito https://www.iviaggidigiorgio.it/ per richiedere ulteriori informazioni e acquistare il viaggio dei tuoi sogni.
Le quotazioni includono:
Voli di linea Italia-Pechino-Italia in classe economica,franchigia bagaglio 20 kg. via Abu Dhabi.
Voli internazionali Pechino-Pyongyang in classe economica franchigia bagaglio 20kg
Tutti i trasferimenti con bus e guida privata
Pernottamenti in hotel in camere con servizi privati,
Pensione completa e acqua minerale durante i trasferimenti in Corea del Nord.
Guida locale in lingua italiana
Accompagnatore dall’Italia dei Viaggi di Giorgio
Assicurazione medica e bagaglio
Tutti gli ingressi alle località d’interesse e ai musei come specificato, dossier culturale/informativo sul paese.
Le quotazioni non includono:
Tasse aereoportuali pari a euro 265,00 soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei.
Le bevande ai pasti e fuori dai pasti, i pasti durante le soste a Pechino.
Visto ingresso Corea del nord 90,00
eventuali tasse governative in uscita da Pyongyang o da Pechino (al momento non in vigore),
Mance per guide ,autisti, camerieri e facchini pari a 7 euro al giorno da versare il giorno di partenza
extra personali, polizze integrative (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato sul programma.
FACOLTATIVA ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO € 110,00
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- Tutti gli ingressi alle località d’interesse e ai musei come specificato, dossier culturale/informativo sul paese.
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- Tasse aereoportuali pari a euro 265,00 soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei.
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- Visto ingresso Corea del nord 90,00
- eventuali tasse governative in uscita da Pyongyang o da Pechino (al momento non in vigore),
- Mance per guide ,autisti,camerieri e facchini pari a 7 euro al giorno da versare il giorno di partenza
- extra personali, polizze integrative (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato sul programma.
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Storia Corea del Nord
In questa sezione descriviamo brevemente tratti della storia della RPDC e della penisola Coreana. Tenete presente che possono esistere diversi punti di vista riguardo specifiche questioni storiche, che devono essere rispettati una volta che ci si trovi nella RPDC. Vi suggeriamo di evitare di parlare di questioni delicate relative alla politica e alla storia della Corea del Nord che potrebbero infastidire le vostre guide.
La Natura Coreana
Stiamo parlando di vari ecosistemi che rendono la Corea del Nord un paese affascinante dal punto di vista naturalistico. L’80% del territorio risulta montagnoso e le foreste coprono ancora oggi circa la metà della superficie del Paese nonostante i processi di urbanizzazione. Nove fiumi e altri corsi d’acqua minori di una purezza incredibili si uniscono a una vastità di vegetazione che coesiste – da quella subtropicale a quella tipiche delle aree fredde – grazie agli effetti combinati del clima oceanico e continentale. La Corea del Nord dispone di una fauna particolare: anche grazie al poco inquinamento rispetto alla Corea del Sud e alla Cina, il Paese offre un habitat molto interessante per diverse specie di uccelli nell’ambito delle loro migrazioni. Per quanto concerne la flora sono classificate quasi 3’000 specie di fiori, di cui il 14% endemici. Maestose sono le foreste di conifere, perlopiù boreali.
Bibliografia
Non è indispensabile, ma può tornare utile farsi un’idea della Repubblica Popolare Democratica di Corea prima di intraprendere il viaggio. A tal proposito possiamo consigliare due libri di recente pubblicazione.
Il primo è una breve antologia di testi del presidente Kim Il Sung (1912-1994), comandante partigiano e padre della patria coreana, utili per comprendere le scelte della piccola nazione socialista e il contesto politico-culturale in cui il Paese asiatico si è sviluppato.
Il secondo è invece un diario di viaggio a Pyongyang e dintorni effettuato nel 2012 da Davide Rossi che ha visitato la Corea in diverse occasioni: vi si troveranno informazioni sui luoghi che probabilmente anche voi visiterete, con aggiunte di carattere storico e aneddotico che renderanno piacevole la lettura.
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