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Cosa è incluso
Yangon – Bago – Kyaikhtiyo – Heho – Taunggyi – Bagan – Mandalay – Inle – Mingun – Sagaing – Yangon
Questo itinerario offre la grande opportunità di osservare le meraviglie del Myanmar, della sua cultura e del Buddhismo
Viaggio in Birmania e Myanmar: scopri questi territori in tour
Il Myanmar, meglio conosciuto in occidente con il nome di Birmania, è il più grande paese del sud-est asiatico. Terra affascinante e magica, è oggi un Paese che si trova in condizioni di immensa arretratezza e nel quale il potere è ancora nelle mani di burocrati, militari e guerriglieri. La Birmania (in lingua birmana Myanmar) è lo stato più grande dell’Indocina. Situato sulla costa occidentale della penisola indocinese, si affaccia sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e da ovest a est confina con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia.
È interamente attraversata dal fiume Irrawaddy e offre un paesaggio molto vario con colline, ampie pianure e verdi montagne senza dimenticare la gran varietà di flora e fauna che caratterizza il suo territorio. Le mille pagode, le risaie e i monasteri fanno dalla Birmania un paese ricco di tradizioni e con una cultura millenaria. Natura, storia, cultura: luoghi di incomparabile bellezza, posti paradisiaci ancora inesplorati.
Un’esperienza unica!
ESTENSIONI FACOLTATIVE :
GOLDEN ROCK 3 GIORNI/2 notti
ETNIE Estensione a Kyaing Tong
LE ESTENSIONI SI POSSONO SOMMARE
1° GIORNO: Lunedi ITALIA – YANGON
Ritrovo dei partecipanti in aereporto e operazioni di imbarco volo diretto a Yangon,con scalo. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: Martedi YANGON
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon- trasferimento in hotel (pranzo libero) – tour di Yangon: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città’ asiatiche. Fino al 2006 Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale, Naypyidaw. Rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti.Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania.
La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano… bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. La popolazione birmana veste il tradizionale “Longji” (sarong) e le donne usano abbellirsi il viso con una crema biancastra, la “tanaka”, di origine vegetale. La Strand Road, la via principale, costeggia il fiume Irrawaddy, che attraversa la città e la frenetica zona portuale fulcro del commercio e comunicazione.
Il tour che vi farà conoscere quest affascinante citta’, include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon. Una miriade di piccole pagode, templi, reliquiari, padiglioni e statue, fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito di gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude in bellezza, con la cena in ristorante tipico, per assaggiare le specialità locali . Pernottamento a Yangon.
3° GIORNO: Mercoledi BAGAN giro in calesse tra le pagode… tramonto & cena con intrattenimento !
Verso la metà dell’XI secoloBagan, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro,dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitò un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Arrivo in aeroporto Bagan . Si approfitta delle ore piu’ fresche della giornata per la visita di Bagan la localita’piu’ affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2.000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa a forma di campana e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, seguira’ visita ad altre pagode e templi tra i piu’ importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan per comprare un bel souvenir. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, non puo’ mancare il giro col calesse locale nella piana delle pagode, fino aconcludere con un indimenticabile tramonto panoramico. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con intrattenimento tipico di Bagan. Finisce cosi’ una giornata memorabile in uno dei siti archeologici piu’ importanti e belli dell Asia. Pernottamento in hotel.
4° GIORNO: Giovedi – BAGAN (overland)MONYWA / LA LOCALITA’ DEL MISTERO – Attraversamento fiumi Irrawaddy e Chindwin sui nuovi lunghi ponti,
Ci allontaniamo dalle localita’piu turistiche e quindi andiamo anche indietro nel tempo …nel Myanmar piu’ genuino e misterioso.
Dopo la prima colazione e prima di lasciare Bagan, facciamo una sosta presso il Campo degli Elefantiin zona amena davanti al fiume,dove si trovano 8 elefanti . Non perdete l occasione di immergervi nella natura vicino a questi animali meravigliosi!!!
Si prosegue per Monywa attraversando il grande fiume Irrawaddy sul nuovo grande ponte lungo più di 3 chilometri si ammirano i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi, e la vita rurale. Arrivo a Pakokku, (mercato) e continuazione per Monywa dopo aver attraversato il ponte sul fiumi Chindwin e arrivo dopo circa 3 ore di strada da Bagan.. Seconda colazione in ristorante locale .Si parte per la visita di una località’ spettacolare: Po WinDaung uno straordinario complesso di più di 900 caverne scavate nelle colline, che contengono molte statue di Buddha e affreschi ben preservati con Jataka (simboli geometrici religiosi con storie di Buddha) in vividi colori risalenti al 14^ o 18^ secolo. Alcuni studiosi li hanno indicati come la piu’ ricca collezione di dipinti murali di tutto il sud est asiatico, ma la sua storia e’ ancora misteriosa. Cena e pernottamento in hotel a Monywa.
5 GIORNO –Venerdi MONYWAR—SAGAING- MANDALAY – UNA STATUA DI BUDDHA ALTA COME UN GRATTACIELO!
Con panorami che hanno del surreale, Monywa e’ solo una piccola cittadina birmana ma ha ancora 2 posti particolari che certamente ci colpiranno: la pagoda di Thambodday con 500 mila immagini di Buddha, in splendidi colori e con 2 enormi statue di elefanti bianchi a guardia e il Bodhi Tataung, 2 enormi statue di Buddha una in piedi di 116 metri (circa come un grattacielo, la seconda statua più alta del mondo!!) e un altra reclinata di 95 metri: fantastico!! Proseguiamo dunque per Mandalay,arrivo in circa 3 ore di strada, e seconda colazione in ristorante locale a SAGAING.
Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.
L’ultima capitale del regno birmano, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Inizia la visita a questa città ricca di storia, che prevede la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la KuthodawPaya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2.400 monaci,chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha.Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si è calcolato che per leggere tutto il “libro” una persona impiegherebbe almeno otto ore al giorno per 450 giorni.Se in tempo (chiude alle 18.00) si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Dopo una giornata intensa, di scoperte e di panorami incredibili, check-in in hotel, relax, cena e pernottamento in hotel a Mandalay.
si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.
L’ultima capitale del regno birmano, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Inizia la visita a questa città ricca di storia, che prevede la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la KuthodawPaya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2.400 monaci,chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha.Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si è calcolato che per leggere tutto il “libro” una persona impiegherebbe almeno otto ore al giorno per 450 giorni.Se in tempo (chiude alle 18.00) si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Dopo una giornata intensa, di scoperte e di panorami incredibili, check-in in hotel, relax, cena e pernottamento in hotel a Mandalay.
6° GIORNO: Sabato MANDALAY – MINGUN – MANDALAY – LA PROCESSIONE DI MILLE MONACI
Dopo la prima colazione inizia la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, il monastero Mahagandayondove si assiste alla processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, un attivita’ quotidiana della vita buddhista birmana, che vi lascera’ emozionati, quindi una passeggiata sul ponte UBein, il piu’ lungo ponte tutto in tek del mondo. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’ importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante locale.Trasferimento al molo e con battello locale navigazione del Fiume Irawaddy, verso Mingun. Questo fiume, In lingua birmana, per la sua imponenza, è chiamato il “fiume Elefante”. Scesi dal battello, subito incontreremo l’enorme MingunPaya o PathoTawgyi. La costruzione voluta dal re Bodawpaya fu iniziata nel 1791 ma non fu mai portata a termine. Alla morte del sovrano tutto rimase incompiuto e la costruzione si fermò all’altezza attuale di 49 metri, se completata, avrebbe raggiunto i 150 m. e sarebbe diventata la pagoda più grande del mondo, rivaleggiando con le grandi piramidi di Giza. Un altro notevole monumentoche si visitera’e’ la MyaTheindan Pagoda. Costruita nel 1816 dal principe Bagydaw successore al trono Bodawpaya la struttura è dedicata alla sua prima moglie la principessa Hsinbume la “principessa dell elefante bianco”.Lo stile architettonico che si sviluppa in sette terrazze bianche e ondulate rappresenta le sette catene montuose che circondano il monte Meru, il centro dell’universo della cosmologia buddhista.Rientro a Mandalay per la cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay.
7° GIORNO: Domenica LAGOINLE – NELLO STATO SHAN – la magia del lago INLE,
Il lago Inle e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso percorso panoramico, arrivo in circa 1 ora. Ci si imbarca su motolance e inizia il Tour del lago Inle, con seconda colazione in ristorante sul lago: il lago e’ molto bello ed estremamente pittoresco! Si incontra un mondo a se’, di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con la speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambu.Si visita il monastero Nga Pha Kyaung famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U Kyaung, la piu’ importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel sul lago.
8° GIORNO – Lunedi LE MISTERIOSE PAGODE DI INTHEIN E LE GROTTE DI PINDAYA
Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, in braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una incredibile foresta di alti bambu’. Seconda colazione in casa Intha e quindi partenza perPindaya, per visitare le famose grotte sacre ai buddhisti, in cui sono stati messi nel corso dei secoli, piu’ di 8.000 statue di Buddha di tutte le foggie e dimensioni che occhieggiano in un labirinto di stalattiti e stalagmiti illuminate dalle candele. Rientro a Inle per la cena e pernottamento in hotel.
9° GIORNO: – Martedi INLE – SAGAR – PEKON –LOIKAW- viaggio nella parte remota e idilliaca del lago INLE
Partenza dall’hotel esi attraversa il lago nella sua parte estrema e poco visitata. Si visitano templi poco frequentati ma spettacolari. Prima tra tutti la zona di Sagar. La valle intorno e’coltivata e vi si trova anche una piccola fabbrica per ricavare alcool dal riso, e nei villaggi la tradizionale cottura dei vasi nei forni sotterranei. Inoltre si visiteranno le pagode nel villaggio di Tar-khaung in magnifica posizione fronte lago .La popolazione qui sono principalmente Shan, Pao, Inthas e Danus. Si passa attraverso una strettoia panoramica, il “canale dell’orco”. Arrivo a Pekon, in terra Padaung, quindi incirca 2 ore arrivo via terra a Loikaw, sistemazione in hotel cena e pernottamento.
10 GIORNO: Mercoledi LOIKAW- Le donne Padaung e i Kayah
Intera giornata visita ai villaggi di etnia Kayah e Padaung, intorno a Loikaw, la zona chiusa al turismo dal 1997 a causa di conflitti con il regime militare, ma ora visitabile. I Kayah, sono una etnia della popolazione Karen di lingua tibeto-birmana. Tra le varie etnie della zona i famosi Padaung conosciuti per le “donne dal collo lungo” per l’antica usanza di portare anelli d’ottone intorno al collo (si dice che fosse un sistema per difendersi dagli attacchi di animali feroci mentre le donne lavoravano nelle campagne, tanti anni fa). Le case sono su palafitta con l’immancabile tempio del culto dei Nat, gli spiriti venerati dalle popolazioni tribali. Visita ai villaggi nei dintorni per conoscere le interessanti usanze e stile di vita locale.Visita anche ad un villaggio di Kayah una delle altre numerose etnie presenti. Seconda colazione e cena in ristoranti locali. Per chi vuole: Interessante sosta presso il progetto della ONLUS “Una Mano per i Bambini”. La piccola scuola, realizzata con donazioni degli italiani, si raggiunge con una minima deviazione di 15 minuti, per arrivare al villaggio di Mobye e quindi alla scuola dove ci sono 25 bambini che vi accoglieranno con gioia. Si trova nel villaggio di Su Paung. Accanto alla scuola, si trova anche la clinica. Il progetto aiuta circa 1.800 bambini, studenti delle scuole materne ed elementari.
11 GIORNO: Giovedi LOIKAW / YANGON e partenza
Partenza per l’aeroporto di Loikaw, e volo per Yangon. Arrivo e si conclude la visita della città di Yangon compatibilente con l orario del volo di partenza internazionale . Seconda colazione in ristorante locale.
12 GIORNO: YANGON – ITALIA
Arrivo in Italia. Fine dei servizi.
Di più ASIA
Maggiori informazioni su questo tour
VISTO D’INGRESSO: OBBLIGATORIO / biglietto di ritorno: obbligatorio
PASSAPORTO VALIDO ALMENO 6 MESI ALLA DATA D’ARRIVO IN BIRMANIA
(e con 2 pagine libere per apposizione visto)
Si può fare ON LINE http://evisa.moip.gov.mm/ o presso IL CONSOLATO DI ROMA (possiamo occuparcene noi)
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