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Cosa è incluso
La scoperta di una piccola parte inedita di queste due importanti province Siciliane:
1 GIORNO:
Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della Sicilia occidentale con una passeggiata a Castellamare del Golfo
Anfiteatro sul mare, Castellamare del Golfo, che, come già annuncia il suo nome, si affaccia sull’omonimo golfo, il più grande della Sicilia. Il suo imponente Castello arabo-normanno ne è il simbolo indiscusso, le sue belle scalinate regalano scorci affascinanti, gli alti bastioni sovrastano il porto mentre bellissime chiese svettano sopra il tessuto urbano.
Nata come porto commerciale dell’antica Segesta, continuò ad esserlo per i fenici e poi per i romani, ma anche se la sua storia affonda le radici nella Sicilia più antica, Castellammare, oggi, è una città giovane e dall’atmosfera frizzante, soprattutto in estate.
Lasciatevi coinvolgere dalla movida che si svolge a due passi dal mare, tra ristoranti e locali notturni, pub e caffè, musica e profumo di salsedine.
Pranzo libero
Nel pomeriggio trasferimento a Trapani o Marsala.
Marsala:
Sorge sul capo boeo, e per questo è denominata la “città tra i due mari”, essendo bagnata dal Tirreno a nord e dal Mar di Sicilia a sud. Si affaccia davanti Favignana, del quale costituisce il punto più vicino, e con le altre Isole Egadi (Levanzo e Marettimo) poco più distanti.
Vanta un territorio molto vasto, su cui insistono due grandi litorali marini geograficamente opposti. Il litorale nord, che parte dagli Hangar Nervi e racchiude la laguna delle Isole dello Stagnone terminando a Birgi, ed il litorale sud, di formazione sabbiosa, dove nell’immediato entroterra scorre il fiume Sossio all’interno dell’area urbana di Strasatti.
Cicerone vi fu questore tra il 76 e il 75 a.C. quando la città si chiamava Lilybaeum, e celebre fu la sua frase dedicata alla città:
«Splendida città lilibetana»
Trapani:
Trapani ha sviluppato nel tempo una fiorente attività economica legata all’estrazione e al commercio del sale, giovandosi della sua posizione naturale, proiettata sul Mediterraneo, e del suo porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l’odierna Erice), sita sul monte omonimo che la sovrasta. L’economia oggi si basa sul terziario, sulla pesca (anticamente quella del tonno rosso, con la mattanza), sull’estrazione ed esportazione del marmo, sulle attività legate al commercio e al turismo.
Cena in hotel e pernottamento
2 Giorno:
Iniziamo il nostro tour con una passeggiata a Trapani, Museo Pepoli in particolar modo sezione coralli,oreficerie pastori e maioliche.Il Museo Regionale “Agostino Pepoli” ha sede nei locali dell’ex convento dei Padri Carmelitani.
Il Museo comprende:
• dipinti, con ampia rappresentazione della cultura artistica in Sicilia occidentale tra XIII e XIX secolo;
• sculture, tra cui quelle di scuola gaginesca, che tanto ha influenzato la statuaria in Sicilia;
• presepi dell’artigianato trapanese, caratterizzati dalla manifattura in Legno, Tela e Colla;
• oreficeria, con gioielli appartenenti al tesoro della Madonna di Trapani, argenti della tradizione trapanese e soprattutto alcune pregevolissime opere in corallo, materiale che aveva in Trapani un importante centro di produzione e lavorazione, tanto da diventare una peculiarità dell’artigianato del luogo;
• paramenti sacri, acquisiti con le Leggi eversive del 1867 al patrimonio dello Stato, nonché abiti d’epoca appartenuti alla nobiltà trapanese;
• maioliche, fra cui risaltano le pavimentazioni raffiguranti la pesca del tonno, importantissima attività produttiva della zona;
• cimeli del Risorgimento, testimonianza della partecipazione della provincia all’Unità d’Italia.
Per continuare alla scoperta della cappella della madonna di Trapani nel santuario dell’Annunziata, a poche miglia dal promontorio falcato della città di Trapani, sorge il Santuario mariano più famoso della Sicilia occidentale: il Santuario di “Maria SS. Annunziata”, denominato anche nella devozione popolare Santuario della “Madonna di Trapani”.
Il complesso religioso, fin dai primordi, è stato officiato dai frati Carmelitani, giunti a Trapani nella metà del sec. XIII. Dove i Carmelitani dimorarono subito dopo il loro arrivo a Trapani. Nulla rimane di quanto era di natura architettonica o edilizia dell’originario cenobio carmelitano del sec. XIII nella tenuta degli Abbate. Esso venne via via trasformato , sino ad essere del tutto sostituito dal nuovo e grande complesso realizzato, con larghezza di mezzi, tra Cinque e Seicento.
All’origine del culto alla Madonna di Trapani non c’è quindi un miracolo, un’apparizione. C’è una Chiesetta dedicata all’Annunziata, alle falde del Monte San Giuliano – Erice, accanto alla quale sorge il primitivo convento dei Carmelitani. Essi accoglieranno ben presto nel loro “nuovo Carmelo” trapiantato in terra sicula, l’immagine marmorea della Vergine col Bambino, che riceverà il titolo di “Madonna di Trapani”, la Signora del luogo, così come i primi eremiti sul Carmelo avevano associato il nome della Vergine a quella santa montagna, vicino Nazaret, nell’innalzare una piccola Chiesa dedicata a Dio e in suo onore.
proseguendo con la chiesa delle anime sante del purgatorio per vedere i celebri gruppi dei misteri ,la cattedrale , le mura di tramontana, il palazzo cava retta e il rosone della chiesa di San Agostino.
Il nostro viaggio continua con la passeggiata ad Erice dove ci immergeremo con cuore e mente nei sapori della gastronomia sicula.
Dopo una passeggiata orientativa, la nostra immersione sul territorio continua con il laboratorio di dolci di mandola ericini dove si assaggeranno i famosi dolci di mandorla del laboratorio della famosissima Maria Grammatico.
La Guerra, le esperienze e la vita in convento hanno plasmato la donna che ha reso l’omonima pasticceria il centro dell’arte pasticcera ericina.Dopo essere stata al Convento San Carlo per ben 15 anni e dopo aver fatto propria l’arte pasticcera conventuale decide di aprire un piccolo negozietto nel quale far rivivere tutte le conoscenze acquisite attraverso l’apprendistato partendo da “soli tre chili di mandorle”, un’inezia.
Cena ad Erice in ristorante caratteristico.
In serata rientro in hotel a Marsala per la cena.
3 GIORNO
Ci spostiamo a Marsala (Trapani) dove faremo un suggestivo giro in barca della riserva naturale dello Stagnone comprese le sue splendide Saline
Area naturale protetta incantevole. Sarete accolti da “montagne” di sale bianco contornate da mulino a vento. Labirinti di saline che disegnano il mare. Un luogo incantevole, natura vera, il mare è bellissimo, immergetevi e vedrete i pesci giravi attorno, La zona è ancora magicamente incontaminata.
Visita di MOZIA che raggiungeremo con una breve traversata in barca. Un’antica città fenicia, sita sull’isola di San Pantaleo, nello Stagnone di Marsala. L’isola si trova di fronte alla costa occidentale della Sicilia, tra l’Isola Grande e la terraferma.
Rientro a Marsala dove, per comprendere meglio la tradizione centenaria della produzione del vino, visiteremo una importante cantina storica con un light lunch con assaggi di vini del territorio.
Rientro nel tardo pomeriggio Cena in hotel e pernottamento.
4 GIORNO
Da Trapani ci spostiamo al porto per imbarcarci alla scoperta di due delle Isole Egadi.
FAVIGNANA
Un’isola dalla bellezza straordinaria dove ogni cosa è lì dove dovrebbe essere!
Le barche dei pescatori ormeggiate al porto, le piazze piene di vita, la gente che pedala in bicicletta per le strade soleggiate, un mare così bello da essere commovente…è l’isola più grande dell’arcipelago delle Egadi a 7 km dalla costa occidentale siciliana. Vista dall’alto assomiglia ad una farfalla con le ali spiegate, adagiata lievemente sul Mar Mediterraneo.
In tarda mattinata arriviamo a Favignana dove abbiamo del tempo libero per un bagno nella caratteristica spiaggia o per visitare l’antica tonnara dei FLORIO.
L’ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica è un’antica tonnara, tra le più grandi del Mediterraneo. Oggi l’ex Stabilimento Florio è un museo di se stesso che tenta di fare rivivere l’epopea di un passato glorioso attraverso immagini, suoni, filmati ed innovative istallazioni multimediali. Ma è anche luogo di scambio tra la cultura di un tempo e una nuova modernità basata sul fervente connubio tra Mediterraneo, mare e società moderna. Un’area destinata ad antiquarium conserva importanti reperti archeologici legati alla Battaglia delle Egadi
Dopo il pranzo in barca raggiungiamo Levanzo per una passeggiata panoramica.
LEVANZO
La più piccola e romantica delle Egadi!
Selvaggia, solitaria, bagnata da acque limpide e cristalline, antica e immersa in una dimensione dove il tempo sembra essersi fermato…
Levanzo dista appena 6,5 miglia da Trapani e con la sua superficie di 10kmq è la più piccola delle Egadi.
Il suo nome di origine greca Phorbantia doveva essere dovuto all’abbondante presenza di erba sull’isola. Il nome con cui invece la conosciamo oggi non ha origini certe, potrebbe derivare dal modo di estrarre l’acqua, ossia “levare in su” l’acqua dall’unico pozzo dell’isola.
Rientriamo a Trapani dove in serata ceniamo in un ristorante per assaggiare il caratteristico cous cous alla trapanese
Cena in hotel a Marsala.
5 GIORNO
Il nostro percorso dalla provincia di Trapani si sposta verso Palermo e i suoi territori limitrofi
Iniziamo con una visita di Palermo
Palermo , una delle più importanti città dell’isola dove assaggeremo scorci di una Palermo insolita ..iniziamo con VILLA FLORIO all’olivuzza che grazie a Vincenzo Florio ospita un imperdibile gioiello in stile Liberty un vero e proprio capolavoro assoluto della bella Epoque.
Ci sposteremo poi all’ interno del MERCATO DEL CAPO, uno dei più suggestivi della città, dove si potrà pranzare per immergersi nell’atmosfera dello Street Food.
Cammineremo per il mercato lentamente, annusando le spezie e i profumi del cibo per “inciampare “ con piacere nella sorprendente chiesa della concezione al capo un vero “infarto d arte “
E continuando alla scoperta della città, attraversando i vicoletti del quartiere percorrendo l’isola pedonale ,cuore pulsante del centro storico.
Non potrà mancare la scoperta dell’essenza della antica PANORMUS (vecchio porto città a tutto porto)
.
Il quartiere della Calza con la sua spettacolare chiesa di Santa Maria dello Spasimo che si trova nei luoghi dove i giovanissimi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vissero e si conobbero.
Concluderemo il nostro percorso nel capoluogo siciliano con la panoramica passeggiata in quarta sulle mura delle cattive.
6 GIORNO
In mattinata raggiungeremo Cefalù prendendoci un po’ di tempo libero per una passeggiata nel caratteristico centro storico.
È situata sulla costa siciliana settentrionale ai piedi di un promontorio roccioso. Nota meta turistica, la cittadina è uno dei maggiori centri balneari di tutta la regione ed è incluso parco regionale delle madonie.
Nel pomeriggio raggiungiamo Bagheria per visitare villa Cattolica. Detta anche «Città delle ville», dopo Palermo è il comune più popoloso della città metropolitana. Il territorio comunale si affaccia sulla costa tirrenica nel tratto sud-est del golfo di Palermo e comprende la frazione marinara di Aspra.
Pranzo di arrivederci in un suggestivo ristorante con terrazza sul mare.
Rientreremo a Palermo in serata.
7 GIORNO
In mattinata ci sposteremo a Monreale per una visita guidata.
Elegante città normanna situata a 8 km a sud-ovest di Palermo , adagiata alle falde del monte Caputo, su uno sperone dominante la Valle dell’ Oreto e la Conca D’Oro, Monreale è il principale centro turistico del capoluogo, noto per lo splendore e la bellezza dei suoi capolavori e soprattutto per il superbo e scintillante Duomo.
Visita della cattedrale di Santa Maria Nuova. Inserita nella lista dei siti patrimonio mondiale UNESCO, famosa per i suoi mosaici, su una superficie di oltre 6.000 metri quadri, ammireremo gli oltre 130 mosaici bizantini che adornano la chiesa e raffigurano episodi tratti dall’Antico Testamento, del Nuovo Testamento e delle vite dei santi.
Pranzo libero nel pomeriggio e successivo trasferimento all’aeeroporto di Palermo per il volo di rientro.
Trasferimento per aereoporto
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