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Cosa è incluso
1° giorno: Rocca di Riva del Garda – Cascata del Varone
Ritrovo dei partecipanti presso la stazione prescelta e partenza con treno diretto a Rovereto ,arrivo e trasferimento in hotel con mezzo privato.Pranzo di benvenuto in hotel.
Nel pomeriggio inizierà la prima visita alla Rocca di Riva del Garda.
La Rocca di Riva è oggi la sede del MAG Museo Alto Garda, principale istituto deputato alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali del territorio altogardesano.
La città di Riva del Garda, cinta sui lati ovest, nord ed est da un perimetro murario eretto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, era presidiata lungo il lato meridionale affacciato sul lago dalla torre Apponale e da una seconda possente torre, costruita in grandi conci lapidei al di sopra di uno scoglio roccioso. Presumibilmente a partire dalla metà del Trecento, a quest’ultima struttura – che forma oggi la base dell’attuale mastio della Rocca – venne ad aggiungersi un corpo fortificato quadrilatero con torri angolari e una corte interna, interamente circondato dalle acque del lago, secondo un modello planimetrico estraneo all’area trentina e comparabile invece a esempi tipici della pianura italiana.
Riva del Garda è una località nell’Italia settentrionale, sulla sponda nord del Lago di Garda. I forti venti la rendono una destinazione popolare per chi pratica windsurf. Situato in una ex fortezza, il MAG Museo Alto Garda espone mostre di storia e archeologia e ospita la pinacoteca, con opere dal XV al XIX secolo.
Avremo anche l’opportunità di visitare la famosa Cascata del Varone.
La Cascata del Varone è famosa fin dall’Ottocento. È una delle principali attrazioni naturali dell’Alto Garda. Scavata dal torrente Magnone, è visitabile con un apposito percorso all’interno di un Parco concepito per creare intorno a chi vi accede un rassicurante cerchio magico. Infatti, i giardini all’interno sono ricchi di fiori e piante provenienti da ogni parte del mondo, perfettamente riconoscibili dal nome che li accompagna sempre e addirittura da un giardino zen.
Le grotte che portano alla Cascata sono due, una superiore e una inferiore. La sensazione è proprio quella di entrare in una grotta, ma in realtà si entra in una forra, uno spazio angusto creato dall’acqua che in ben 20.000 anni è riuscita a scavare, goccia dopo goccia, la pietra.
Rientro in hotel con cena e pernottamento.
2° Giorno: Castello del Buon consiglio – Castel Beseno
Colazione in hotel poi ci dirigeremo verso il Castello del Buonconsiglio, tra i castelli del Trentino, è stato dal XIII al XVIII secolo la residenza dei Vescovi di Trento: composto da diversi edifici entro una cinta di mura, è ubicato in posizione leggermente sopraelevata rispetto alla città. Il nucleo più antico è Castelvecchio, dominato dalla presenza di un’imponente torre cilindrica (la Torre di Augusto) ed edificato nella prima metà del 1200 con la funzione di roccaforte militare. Col tempo ed in diversi periodi storici sono stati poi aggiunti altri edifici come il Magno Palazzo, ad esempio, voluto dal vescovo Bernardo Clesio e la cui architettura risponde ai dettami del Rinascimento italiano. In questo edificio, affrescato con i soggetti più in voga della cultura umanistica del Cinquecento, possiamo trovare temi allegorici, esempi di coraggio e virtù tratte dal mito e scene di vita quotidiana.
Nel pomeriggio rotta verso Castel Beseno dista una ventina di km da Trento e si trova vicino Rovereto. Di origine medievale, il castello è nato come fortificazione, grazie alla posizione strategica e alla massiccia struttura muraria e oggi si presta ad essere sede di mostre e spettacoli. Molto interessante è l’esposizione permanente ospitata dal museo, che illustra esaurientemente la battaglia di Calliano del 1487.
Nella piana sottostante al castello, infatti, si affrontarono le truppe tirolesi e veneziane, che volevano espandere la propria egemonia e subirono una pesante sconfitta, nella quale perì il condottiero Roberto da Sanseverino. La collezione di armi e tecniche di combattimento ispirata a questa battaglia presenta oggetti originali insieme a copie fedeli, che possono essere anche indossate e maneggiate dai visitatori.
Rientro in hotel con cena e pernottamento.
3° Giorno: Castel Thun – Castel Caldes
Colazione in hotel poi si partirà verso Castel Thun.
Tra i castelli Trentini, aperto al pubblico nel 2010 dopo un importante lavoro di restauro, Castel Thun fu la dimora di una delle più importanti famiglie nobili del Trentino. Si trova in Val di Non, su una collina che garantisce oggi una funzione panoramica e, nel Cinquecento, di difesa, anche grazie a un ampio sistema di fortificazioni (torri, mura, bastioni). Oltrepassata la Porta spagnola si accede al ponte levatoio e al cortile, per poi trovare il palazzo signorile. Il castello è sempre stato abitato: questo gli ha permesso di conservare gli arredi originari e di conservarsi come dimora arredata, la cui stanza più celebre è senz’altro la Stanza del Vescovo, rivestita in legno di cirmolo. Nelle affascinanti sale visitabili si possono ammirare arredi antichi, quadri di famiglia, maioliche, porcellane, candelieri e sculture, oltre a armi da fuoco e una vasta raccolta di slitte che testimoniano il glorioso passato della famiglia Thun.
Nel pomeriggio visiteremo il primo nucleo del Castello di Caldes, un’imponente torre di cinque piani, fu realizzato a partire dal 1230. Dal 1464 passò alla famiglia Thun, già proprietaria del castello di Thun, che lo ampliò ulteriormente. Il castello, che si trova all’imbocco della Val di Sole, domina il paese di Caldes ed è anche teatro di una leggenda: pare infatti che fosse sede della prigionia di una giovane donna, Olinda, forse da identificarsi con la contessa Marianna Elisabetta Thun, che morì d’amore per un menestrello di corte. Il castello ospiterà fino a novembre 2019 la collezione Cavallini-Sgarbi, che comprende 80 capolavori da Niccolò dell’Arca a Francesco Hayez, e molti altri ancora.
Nota stazione di soggiorno estiva e soprattutto invernale, disponendo di numerosissimi impianti di risalita per la pratica dello sci alpino e dello snowboard, è uno dei maggiori poli sciistici a livello nazionale. Fa parte del comprensorio sciistico di Skirama Dolomiti.
Ci sposteremo poi per una visita al centro di Madonna di Campiglio.
Meta privilegiata dell’aristocrazia europea e asburgica. A Campiglio giunse l’imperatrice Elisabetta d’Austria, nota come Sissi, che vi trascorse due periodi di villeggiatura
Rientro in hotel con cena e pernottamento.
4° Giorno: Castello di Stenico – Caseificio Fontanel
Colazione in hotel, poi, come ultimo castello, in mattinata visiteremo il Castello di Stenico.
Ubicato nella zona delle valli Giudicarie il prossimo castello Trentino è Castel Stenico: si presenta come una fortificazione tipicamente altomedievale, il cui interno è però ingentilito dalle decorazioni scultoree e dall’eleganza degli affreschi, segno del passaggio di Principi e Vescovi che negli anni sono intervenuti per abbellire il castello. Il risultato è un ambiente elegantemente decorato, con dipinti pregevoli, mobili raffinati e antichi utensili. Al suo interno il museo ospita dipinti del celebre ritrattista Giovan Battista Lampi e una vasta serie di oggetti e manufatti in ferro battuto e legno intagliato. Da notare anche l’esposizione archeologica, che documenta il popolamento del territorio dalla preistoria all’epoca romana.
Dopo la visita degusteremo un ottimo aperitivo nel famoso Caseificio Fontanel.
Situata a Fiavé, piccola gemma incastonata nel verde delle Valli Giudicarie esteriori, a pochi chilometri da panorami suggestivi e ricchi di storia (Lago di Garda, Madonna di Campiglio, Trento), Fontanèl è il luogo ideale per gli amanti della buona tavola, gli appassionati della natura e gli amici degli animali.
Qui avremo l’opportunità di fare una degustazione di formaggi artigianali.
Rientro in hotel con cena e pernottamento.
5° Giorno: Borgo medievale di canale di Tenno – Casa degli artisti – Lago di Tenno – Stazione di Rovereto
Colazione in hotel e poi visiteremo il bellissimo borgo medievale di Canale di Tenno.
Ci sono luoghi che non hanno un “quando”. Paesi dove, passeggiando per le viuzze o girando l’angolo di una piazza, ti aspetti di incontrare un mercante medievale o qualche frate questuante.
Uno di questi paesi è Canale di Tenno, piccolissimo borgo di 40 anime, appoggiato sul fianco della montagna e affacciato sulla riva nord del Lago di Garda. Da Riva del Garda la strada per arrivare a Canale di Tenno sale tortuosa e dopo qualche chilometro di battaglia contro le curve, si arriva nella piccola frazione. Le sue case in pietra, i ballatoi affacciati su viuzze silenziose, le volte a botte e i gerani che colorano finestre e poggioli hanno attratto sin dal secondo dopoguerra artisti da tutta Europa, ispirati dai suoi scorci e dal paesaggio circostante che consente di avere una meravigliosa visuale sul lago di Garda. Tra tutti il pittore torinese Giacomo Vittone, che scelse Canale come soggetto per molte delle sue opere. È a lui che oggi è intitolata la Casa degli Artisti, luogo di dimora e ritrovo per gli artisti che visitano il borgo.
Oggi il paese è uno dei Borghi più belli d’Italia, grazie anche alle numerose manifestazioni che ne valorizzano la bellezza, l’arte e i prodotti enogastronomici. Se nei mesi freddi i mercatini di Natale scaldano il cuore dei visitatori, in estate le strade del borgo si infiammano con le rievocazioni storiche di “Rustico Medioevo”. C’è sempre un buon motivo per visitare Canale di Tenno.
Era il 1967 quando lo splendido edificio in pietra grigia che accoglie i visitatori del borgo medioevale di Canale situato nel comune di Tenno, veniva per la prima volta adibito a luogo di ritrovo per gli artisti a livello internazionale.
Da allora molte cose sono cambiate nel modo di interpretare il ruolo e l’attività della Casa degli Artisti. Ciò che non è cambiato è quel riferimento all’ospitalità alla quale Giacomo Vittone tanto teneva, che rappresenta ancora oggi uno dei punti di forza di quello che nel frattempo è divenuto un eccezionale luogo di produzione culturale in grado di proporsi grazie ai suoi spazi e ai servizi che permettono l’apertura anche nei mesi freddi.
Se negli anni Sessanta e Settanta la Casa degli Artisti era stata soprattutto riferimento per i circoli artistici locali e per gli artisti in soggiorno, dalla metà degli anni Ottanta ha avviato una serie di iniziative che ne hanno fatto un luogo culturale conosciuto a livello prima nazionale e poi Europeo.
Dopo le visite culturali, è il momento del relax: chi viene al Lago di Tenno, infatti, cerca proprio questo. Una gita al lago è l’occasione per immergersi nelle sue acque, regalandosi un momento di profondo contatto con la natura.
Il lago di Tenno è un vero e proprio gioiello naturale del Trentino, che per le sue incredibili sfumature di colore azzurro-turchese viene chiamato da alcuni “lago Azzurro“. La sua forma è perfettamente rotonda. Incastonato in un paesaggio alpino intatto, è situato a 570 m s.l.m. alle pendici del Monte Misone.
Rientro in Hotel, dove vi aspetterà un caratteristico e gustosissimo Pranzo Medioevale.
Trasferimento in direzione della stazione dei treni di Rovereto, in tempo utile imbarco sul treno di rientro alle proprie destinazioni.
E fine dei servizi.
La quota comprende:
- Treno diretto andata e ritorno per/da Rovereto
- Pernottamento in hotel con trattamento di mezza pensione (colazione e cena)
- Pranzo di benvenuto all’arrivo
- Pranzo medievale (domenica)
- Tutte le visite guidate
- Trasferimento con mezzo privato da stazione di Rovereto a hotel
- Trasferimento con mezzo privato da hotel a stazione di Rovereto
- Assicurazione medico e bagaglio e annullamento
- Degustazione di formaggi come da programma
- Trasferimento da aeroporto ad hotel (nel caso si parta da Milano, Bergamo, Verona e Venezia)
- Notte in hotel supplemento per chi arriva con aereo da: Milano, Bergamo, Verona e Venezia
- Bevande ai pasti (anche vino, caffè, amaro)
- Pasti (antipasto, primo, secondo e dolce)
La quota non comprende:
- I pasti non menzionati nel programma
- Mance
- Eventuali tasse di soggiorno
- Tutto ciò che è menzionato nella “quota comprende”
- Trasferimento in hotel da aeroporto per chi NON parte da Milano, Bergamo, Verona, Venezia
- Notte di supplemento in hotel nel caso si arrivi con volo da Milano, Bergamo, Verona, Venezia
Maggiori informazioni su questo tour
Un’incredibile tour alla scoperta dei meravigliosi castelli del Trentino.
Sarà un’esperienza unica nel cuore delle alpi. Durante il tour sarai sempre accompagnato da una guida esperta nel settore che illustrerà tutto alla scoperta della storia di questa bellissima regione.
Un’itinerario di 5 giorni che ci porterà a scoprire: Il castello di Buonconsiglio, la Rocca di Riva del Garda, La cascata del Varone, Castel Beseno, Castel Thun, Castel Caldes, Visita al centro di Madonna di Campiglio, Castello Stenico, il Caseificio Fontanel, il Borgo Medievale di Canale di Tenno, la Casa degli Artisti e il bellissimo Lago di Tenno.
Avremo l’opportunità di degustare anche un caloroso pranzo di benvenuto ma anche un pranzo tipico medievale prima del rientro.
Nel caso di volo Aereo, si arriva il giorno prima di pomeriggio, e il transfer dall’aeroporto su Milano, Bergamo, Verona o Venezia e la notte in più è compreso nella quota di adesione.
N.B orario dei treni diretti,sempre soggetto a disponibilità.In caso di mancanza treni non diretti è previsto un treno con scalo.
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