- Informazioni
- Mappa
- Recensioni
- Informazioni aggiuntive
- Tour simili
Cosa è incluso
Le feste di Tarnetar, Ravechi e Ganesh, il Festival degli Ombrelli
La festa dell’ombrello è una festa dedicata al fidanzamento: l’occasione per i ragazzi della tribù di pavoneggiarsi nei loro abiti migliori e per le ragazze di trovare uno sposo. Nel passato gli uomini stavano seduti sotto chhatri (ombrelli) splendidamente ricamati, perché le donne li potessero ammirare per scegliere il loro preferito. Se il fidanzamento veniva combinato la nuova coppia faceva un giro per la fiera all’ombra del chhatri sorretto da un compare. Oggi la festa è diventata popolare e con la grande affluenza di pubblico (esclusivamente locale) ha perso un po’ dell’autenticità del passato, ma rimane ancora un’interessante manifestazione per avvicinarsi al colorato folclore e alle ancora vive tradizioni locali. Sono previsti anche spettacoli di canti e danze. I cantanti si esibiscono in melodie accompagnate da strumenti musicali, la performance inizia con lunghe invocazioni al dio Ganesh affinché porti fortuna e prosperità. Il viaggio prevede anche la partecipazione al festival di Ravechi, la fiera dei mitici nomadi Rabari, che raccoglie più di 30.000 devoti. Infine la partecipazione al colorato e suggestivo festival di Ganesh.
Attraverso i deserti del Kutch nella regione più selvaggia dell’India.
Una delle mete meno turistiche di tutta l’India, il Gujarat custodisce un patrimonio artistico, sociale e naturale di inestimabile valore. Ogni anno nei mesi di Agosto/Settembre, nei pressi del sacro santuario di Tarnetar, si svolge l’incredibile “festa dell’ombrello”: l’occasione per i ragazzi di etnia Bharwad di pavoneggiarsi nei loro abiti migliori con l’intento di trovare una sposa.
Il tour inizierà con la visita della frenetica e accogliente Ahmedabad; l’attraversamento delle vaste e desolate pianure salmastre del Deserto del Kutch, popolate dagli ultimi esemplari di khur, l’asino selvatico dell’Asia; l’incontro con le altre numerose comunità pastorali dei popoli semi-nomadi che vivono tra i deserti del Sindh e del Thar; gli splendidi monumenti dell’arte jainista a Palitana, cittadella religiosa arroccata sulla collina, dove si ergono più di 800 templi; le rovine islamiche della spettacolare Champaner, l’antica capitale del Gujarat, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

30 Agosto: ITALIA – AHEMDABAD
Partenza dall’Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.31 Agosto: AHEMDABAD
Arrivo ad Ahmedabad, incontro con il nostro rappresentante locale. In arrivo check-in hotel. Pernottamento.01 Settembre: AHEMDABAD
Dopo la prima colazione, visita dei principali siti d’interesse di Ahmedabad, sesta città in India per popolazione: la bella Moschea Sidi Saiyed Mosque costruita nel 1573, l’Hathee Singh Jain Temple, tempio jainista in marmo bianco intarsiato, il Gandhi Ashram, e lo stupendo pozzo Adalej Step Well. Ahmedabad si estende su ambo le rive del fiume Sabarmati che ha le sue sorgenti sui monti Aravalli. La zona intorno è piatta ed arida fino ai confini con lo stato del Rajasthan. Vicino alla città si trovano due laghi, il Kankaria e il Vastapur. Fondata nel 1411 da Ahmed Shah, Ahmedabad nel XVII secolo era considerata una delle città più belle dell’India. Nel 1572 l’imperatore moghul Akbar riuscì ad annettersi la città e tutto il Gujarat ma la conquista non ne compromise prosperità che invece si accrebbe ulteriormente. Nel XVIII secolo la città declinò in seguito all’indebolimento dell’impero e subì ripetute aggressioni da parte dei Maratti. Nel 1817 entrò nell’orbita britannica. La concorrenza della città di Manchester che inondava l’India con i suoi filati pose gravi problemi alle industrie locali. Un aiuto venne loro dal movimento per l’indipendenza dell’India che esortava la popolazione del paese a boicottare i prodotti inglesi. Gandhi vi trovò un clima favorevole e nel 1917 vi fondò un Ashram. Fu ad Ahmedabad che lo statista intraprese nel 1930 la famosa marcia del sale per protesta contro una tassa imposta dai dominatori britannici su questo prodotto di così largo consumo. Nel maggio del 1960 Ahmedabad divenne capitale dello stato del Gurajat. Successivamente, il titolo di capitale fu assegnato a Gandhinaghar, 30 km più a nord.
02 Settembre: AHEMDABAD – CHAMPANER – VADODARA
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per la spettacolare Champaner, l’antica capitale del Gujarat dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.


03 Settembre: VADODARA – BHAVNAGAR
Colazione in hotel. Si prosegue per Vadodara (o Baroda), una cittadina universitaria ricca di cultura e armonia situata 100 km a sud-est di Ahmedabad. Visita del sontuoso palazzo in stile indo-saraceno Laxmi Vilas Palace, costruito nel XVI secolo senza badare a spese, infatti il conto finale ammontò a ben 6 milioni di rupie. Vadodara esisteva già nell’VIII secolo d.C. sotto il nome di Ankotakka. Occupava allora lo spazio tra le due anse del fiume dove oggi sta il parco (Baug) Sayaji nel moderno quartiere di Akota.


04 SETTEMBRE: BHAVNAGAR – PALITANA – BHANVNAGAR
Partenza per la cittadina di Palitana che sorge nei pressi del monte Shatrunjaya, uno dei luoghi più sacri del jainismo, dove i 24 maestri di questa religione avrebbero trovato l’illuminazione. Un complesso di 863 templi, costruiti oltre nove secoli fa, sorge su una collina dedicata agli dei.


05 Settembre: BHAVNAGAR – GONDAL
Colazione in hotel. Partenza per Gondal, interessante cittadina un tempo capitale del principato dei Rajput Jadeja.

06 Settembre: GONDAL – TARNETAR – MULI
Dopo la prima colazione, partenza per Tarnetar per partecipare alla Festa dell’Ombrello che si tiene vicino al sacro tempio di Trineteshwar (una forma locale di Shiva).




07 Settembre: MULI – TARNETAR – BHUJ
Dopo prima colazione in hotel, partenza per Bhuj capoluogo del Kutch, nella regione più occidentale dell’India. La penisola di Kutch ha una forma che ricorda la sagoma di una tartaruga ed è delimitata a sud dal golfo omonimo sul Mar Arabico.
08 Settembre: BHUJ
Dopo la colazione in hotel la visita del magnifico Aina Mahal, e Parag Mahal, il “Palazzo degli Specchi”, che pur essendo stato gravemente danneggiato dal terremoto del 2001 conserva elaborate decorazioni a specchio.

09 Settembre: BHUJ – ESCURSIONE AI VILLAGGI DEL GRANDE RANN KUTCH
Colazione in hotel. Giornata dedicata all’incontro con le varie comunità del Kutch, la provincia indiana che si trova tra i deserti del Sind e del Thar, vicino al confine con il Pakistan.



10 Settembre: BHUJ – RAVECHI – BHUJ
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est, attraverso un territorio arido e pianeggiante che nel periodo dei monsoni viene in parte inondato dalle acque dei fiumi stagionali, per un’altra straordinaria fiera del Gujarat, la Fiera di Ravechi che si tiene nei pressi del tempio dedicato a Ravechi Mata, la dea locale che corrisponde alla più famosa divinità hindu Parvati. Migliaia di Pellegrini appartenenti alle comunità pastorali Rabari, Ahir e Charan ogni anno si recano alla fiera provenendo dagli angoli più sperduti del Grande Deserto del Kutch. Arrivo a Ravechi partecipate alla fiera, più semplice ma anche più ruspante e autentica rispetto a quella di Tarnetar. Le principali attrazioni della Fiera di Ravechi non sono le danze, i canti e le competizioni, ma la popolazione locale che si reca alla festa sfoggiando i fantastici abiti tradizionali. Caratteristica dei Rabari sono i turbanti voluminosissimi e coloratissimi e i gilet impreziositi da ricami; uomini e donne indossano gioielli d’oro e d’argento finemente lavorati, anelli, bracciali e orecchini di varie forme. Spesso gli uomini, che sono meno vanitosi delle donne, superano negli ornamenti le donne stesse. Queste, tuttavia, li battono per la loro bellezza e portamento delicato ed elegante. Cena e pernottamento in hotel.
11 Settembre: BHUJ – RAVECCHI – BHUJ
Pensione Completa. Giornata intera dedicata alla visita della festa. Cena e pernottamento.

12 Settembre: BHUJ – BAJANA
Dopo colazione in hotel la partenza Bajana, all’arrivo sistemazione in hotel e il pranzo. Nel pomeriggio il safari di villaggio interno di Bajana.

13 settembre: BAJANA – MODHERA – PATAN – POSHINA
Dopo prima colazione in hotel, trasferimento a Poshina. Lungo il percorso sosta a Modhera, dove si visita l’antico tempio dedicato a Surya, il dio del Sole, costruito nel 1026 per commemorare la vittoria del Re Bhima I.

14 Settembre: POSHINA – AHMEDABAD
Colazione in hotel, poi la visita della città, famosa per i suoi santuari tribali, i templi giainisti e un antico tempio di Shiva.


15 Settembre: AHMEDABAD – ITALIA
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e imbarco, volo di rientro in Italia. Arrivo e fine dei servizi. N.b secondo orario del volo la colazione potrebbe essere box brekfast. La quota comprende:- Voli andata e ritorno dall’Italia in classe economy franchigia bagaglio 20 kg
- Trasferimenti con bus privato con aria condizionata.
- Sistemazione alberghiera in hotel 3*** 4**** 5***** Heritage; 1 notte in campo tendato
- Trattamento di pensione completa.
- Guida indiana accompagnatore in lingua italiana
- Visite ed escursioni come da programma ingressi inclusi.
- Acqua a bordo del veicolo durante il viaggio.
- Assicurazione medico bagaglio e annullamento.
- Tutte le tasse governative attuali.
- Iva di legge
- Visto d’ingresso in India con modalità on line (€90,00) possiamo occuparcene noi;
- Tasse aeroportuali € 330,00;
- Spese da pagare ai monumenti per poter fotografare/filmare.
- Mance ed extra di carattere personale.
Di più India
Maggiori informazioni su questo tour
La quota comprende:
- Voli andata e ritorno dall'Italia in classe economy franchigia bagaglio 20 kg
- Trasferimenti con bus privato con aria condizionata.
- Sistemazione alberghiera in hotel 3*** 4**** 5***** Heritage; 1 notte in campo tendato
- Trattamento di pensione completa.
- Guida indiana accompagnatore in lingua italiana
- Visite ed escursioni come da programma ingressi inclusi.
- Acqua a bordo del veicolo durante il viaggio.
- Assicurazione medico bagaglio e annullamento.
- Tutte le tasse governative attuali.
- Iva di legge
La quota non comprende:
- Visto d’ingresso in India con modalità on line (€90,00) possiamo occuparcene noi;
- Tasse aeroportuali € 330,00;
- Spese da pagare ai monumenti per poter fotografare/filmare.
- Mance ed extra di carattere personale.
Gli alberghi previsti o equivalenti
Città |
Hotel | Categoria | Pernottamenti |
Ahemdabad | Fortune Landamark | 5* | 2 |
Vadodra | Fortune Promenade | 4* | 1 |
Bhavnagar | Nilambagh Palace | 4* | 2 |
Gondal | Orchard Palace/Riverside Palace | Heritage | 1 |
Muli | Ambika Nivas Palace | Heritage | 1 |
Bhuj | Hotel Prince | 3* | 5 |
Bajana | Royal Safari Camp | Campo Tendato | 1 |
Poshina | Darbargadh | Heritage | 1 |
Ahemdabad | Fortune Landmark | 5* | 1 |
Scelta del posto a bordo dell’aereo:
I voli sono previsti in una specifica classe di prenotazione. Nel caso sia consentita una preassegnazione gratuita del posto da parte del vettore aereo, la preassegnazione verrà effettuata automaticamente all’emissione del biglietto.
Eventuali preferenze sull’assegnazione del posto ci devono pervenire al momento della conferma del viaggio.
Ricordiamo che con alcune compagnie, la preassegnazione del posto è a pagamento e che la preassegnazione di posti speciali (es. uscita di sicurezza…) è soggetta a restrizioni.
Eventuali modifiche sui posti preassegnati vanno richieste direttamente al banco di accettazione del volo.
I posti preassegnati possono subire cambi per esigenze aereoportuali e nessuna pretesa, reclamo o rimborso può essere avanzato se non verranno assegnati i posti prescelti; nel caso di cambi di posti precedentemente pagati, potrà essere richiesto il rimborso dell’importo pagato.
L’assegnazione del posto specifico verrà convalidata solo al momento del check-in sulla carta d’imbarco.
Documenti per l'espatrio:
Passaporto: è necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi, al momento dell’arrivo o, in caso di richiesta di eVisa, dalla data di presentazione della domanda di visto. Per ulteriori informazioni relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata dell’India a Roma o il Consolato Generale dell’India a Milano o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto: il visto d'ingresso è necessario, per soggiorni di breve periodo (inferiori a 90 giorni), per turismo, per affari e per cure mediche. Il richiedente del visto deve accertarsi che il proprio passaporto abbia almeno sei mesi di validità residua, dalla data di presentazione della domanda di visto, e due pagine bianche. All’arrivo i viaggiatori devono inoltre dimostrare di disporre di un biglietto di ritorno e risorse sufficienti a copertura del soggiorno.
Possiamo occuparcene noi su Vostra richiesta al rilascio del visto al costo di 90,00
Non ci sono ancora commenti.