Data
05/01/2024
Durata
1 giorno
Viaggiatori
30
- Informazioni
- Recensioni
- Informazioni aggiuntive
Cosa è incluso
Programma del tour
Dall’antico termine longobardo “watha”, che significa “guardia”, deriva la designazione di “guaita o gaita“. Questa terminologia è utilizzata per indicare i quattro distretti in cui Bevagna e le sue circostanti aree erano originariamente suddivise.
Questa suddivisione è documentata negli Statuti comunali giunti fino a noi nella versione del XVI secolo. Durante la celebrazione della Festa, si ricreano gli episodi più significativi e suggestivi che rappresentano le antiche istituzioni cittadine, la vita sociale e le attività economiche dell’antica Mevania.
La massima autorità della magistratura cittadina è il Podestà, proveniente da località distanti almeno sedici miglia dal piccolo borgo, il quale rimane in carica per due mesi. Prima della sua nomina, giunge in città tre giorni prima attraverso Porta San Vincenzo, portando con sé due cavalli, un pavese e una ballista di osso; lo accompagnano due notai, uno per affari legali e uno per questioni straordinarie, un giudice, otto armigeri e i suoi familiari.
Davanti alla chiesa di San Vincenzo, dona un palio di velluto di seta rosso. Una volta nella piazza principale, partecipa alla lettura degli Statuti, giurando fedeltà. Il Podestà governa la città insieme ai quattro consoli eletti, che rimangono in carica per due mesi. Tra i consigli ristretti, c’è “La Cernita”, composta da otto uomini, responsabili della conservazione del registro delle votazioni.
Tra gli ufficiali menzionati, ci sono il Camerario, responsabile della gestione dei libri contabili, e il Cancelliere, il notaio incaricato di redigere i verbali delle riunioni. È importante sottolineare che il Podestà nomina otto baiuli incaricati di eseguire pignoramenti, citazioni ed ambasciate. Questi ufficiali non possono agire individualmente, ma devono indossare un caputeum del valore di otto soldi e portare le insegne del Comune.
La celebrazione raggiunge il suo apice durante i giorni del Mercato, che si svolge all’interno dei quattro distretti. Pur rispettando sostanzialmente le informazioni storiche, ogni Gaita ha conferito al proprio Mercato una specifica e distintiva identità. Si va dagli allestimenti apparentemente modesti, in cui vengono offerti solo prodotti locali, a soluzioni più complesse che accolgono anche l’intervento di artigiani provenienti da altre regioni. Le strade si riempiono di bancarelle e prendono vita con il frastuono delle botteghe che offrono tessuti, articoli in pelle, cesti, corde, carta, ferro battuto, candele in rame lavorate a mano e persino formaggi, pesce, pane appena sfornato e focacce.
Per completare l’atmosfera del Mercato, sono stati realizzati alcuni mestieri medievali utilizzando le antiche tecniche di produzione. Nella scelta di tali mestieri, le Gaite si distinguono per interpretazioni uniche, ispirate sia da una rigorosa fedeltà all’economia medievale di Bevagna (forno, tessitura, lavorazione del ferro), sia da una lettura più creativa ma altrettanto fedele nella riproduzione delle tecniche e degli strumenti di produzione. Queste botteghe rimangono aperte per tutta la settimana, contribuendo a creare un clima di eccitazione che culmina nei giorni dell’Evento Mercantile.PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ritrovo dei partecipanti in prima mattinata e partenza in pullman privato da Roma. Arrivo a Bevagna, iconico borgo al centro dell’Umbria con un’antica storia che risale all’epoca romana. Il centro storico di Bevagna è caratterizzato da stradine acciottolate e edifici medievali ben conservati. Tra i monumenti più significativi ci sono la Chiesa di San Michele Arcangelo, il Palazzo dei Consoli, la Fontana di San Michele e la Piazza Silvestri.









Dall’antico termine longobardo “watha”, che significa “guardia”, deriva la designazione di “guaita o gaita“. Questa terminologia è utilizzata per indicare i quattro distretti in cui Bevagna e le sue circostanti aree erano originariamente suddivise. Questa suddivisione è documentata negli Statuti comunali giunti fino a noi nella versione del XVI secolo. Durante la celebrazione della Festa,...
Maggiori informazioni su questo tour
La quota comprende:
- Trasferimento in pullman privato andata e ritorno
- Visita delle 4 botteghe del Circuito dei Mestieri
- Assicurazione medica e annullamento.
- Pasti
- Tutto quello non espressamente indicato in "La quota comprende"
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