- Informazioni
- Recensioni
- Informazioni aggiuntive
Cosa è incluso
Perché venire a conoscere Praeneste antica?
Perché Palestrina e Castel San Pietro Romano con le loro architetture e i reperti archeologici di straordinaria importanza sono testimonianza di una delle città del Latium Vetus più belle in assoluto. Qui in età ellenistico-romana furono sperimentate soluzioni architettoniche innovative come il Santuario della Fortuna Primigenia che è, a tutti gli effetti, una delle aree archeologiche urbane più grandi del territorio italiano. Come anche l’antico acquedotto delle Cannucceta realizzato con la tecnica dei cunicoli ciechi.Perché scoprire le trasformazioni della Praeneste antica?
L’antica acropoli fu trasformata dalla famiglia Colonna nel borgo medievale di Castel San Pietro Romano, tra vicolo e scorci caratteristici capeggia la Rocca dei Colonna, fortezza militare medievale. La città di Praeneste, Palestrina, fu uno dei centri più importanti della cultura rinascimentale e moderna, come attestano le realizzazioni artistiche di Palazzo Colonna Barberini e della chiesa di Santa Rosalia, perché qui Giovanni Pierluigi da Palestrina creò l’idea della musica in polifonia, perché qui conserviamo opere d’arte che si celano nascoste nei conventi o nelle proprietà private. Palestrina è anche sede della Diocesi Suburbicaria Prenestina e ospita la Cattedrale di Sant’Agapito Martire, consacrata nel 1117.1° GIORNO: ROMA-OLEVANO ROMANO-PALESTRINA-ROMA
Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da concordare, in direzione di Palestrina. Successivamente ci dirigeremo verso Palestrina ove ci attenderà una visita nei luoghi più importanti di questa cittadina. Inizieremo con una visita guidata alla Chiesa di Santa Rosalia, inglobata architettonicamente nel Palazzo Colonna Barberini è una delle testimonianze uniche dello stile Barocco romano fuori dalla Capitale. La chiesa fu progettata dall’architetto Francesco Contini e fu consacrata nel 1660 titolandola a Santa Rosalia, la Santuzza di Palermo, per volere di Maffeo Barberini quale offerta di ringraziamento e benevolenza nei confronti della Santa per aver interceduto nella difesa di Palestrina dall’epidemia di peste che, tra il 1656 e il 1567, aveva causato molti morti nel territorio laziale. L’interno della Chiesa, Cappella privata della famiglia Barberini, è decorato da uno sfarzo di preziosi marmi e stucchi e animato da un ciclo scultoreo opera di Bernardino Cametti, allievo di Gian Lorenzo Bernini, che decora il presbiterio e i due monumenti sepolcrali, collocati alle pareti laterali, dedicati al primo Principe di Palestrina Taddeo Barberini e a suo fratello il cardinal Antonio Barberini, già Vescovo della città, entrambi nipoti di Urbano VIII. L’altare è composto da uno splendido paliotto intarsiato in marmi preziosi e decorato da una tela di Francesco Reali rappresentante “Santa Rosalia fra gli appestati”, solo una copia però dell’originale dipinto di Carlo Maratta realizzato dall’artista per questa chiesa, oggi purtroppo perduto. Nell’attigua Sala dei Depositi, oggi restaurata, era custodita la famosa Pietà detta di Palestrina o Barberini, attribuita nel corso del Novecento al maestro Michelangelo Buonarroti. La Pietà oggi si trova nella Galleria dell’Accademia di Firenze, essendo stata venduta da Maria Barberini nel 1938 e successivamente confluita nelle collezioni dello Stato. Una copia del gruppo scultoreo è allestita nella Cattedrale di Palestrina. Al termine ci dirigeremo verso il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina che è ospitato nel rinascimentale palazzo Barberini, sulla sommità dell’antico santuario della Fortuna Primigenia. Nelle sale del Museo, articolate su tre piani, sono esposti i più importanti reperti provenienti dall’antica Praeneste e dal suo territorio, ordinati per grandi temi che abbracciano i principali aspetti della storia, della cultura e delle produzioni artistiche di una delle più importanti e fiorenti città del Lazio antico. Le sale del primo piano ospitano opere relative al culto di Fortuna – quali la testa della statua di culto della dea, rinvenuta nel Santuario all’interno del cosiddetto pozzo delle sortes, e la colossale statua di Iside-Fortuna, originale ellenistico in marmo bigio di Rodi –, copie romane di capolavori greci, statue onorarie, ritratti e rilievi di età repubblicana e imperiale.
Alla prima terrazza si accedeva tramite rampe di scale laterali e al centro di questa era situato un nicchione che crea una falsa porta. La seconda terrazza era dotata di vasche lustrali (ninfei ad emiciclo) precedute da quattro colonne e accanto alle quali erano posti ambienti di servizio. Tralasciano la terza, la quarta, denominata terrazza “degli Emicicli” , con esedre a destra e a sinistra. Nei pressi di quella di destra (per lo spettatore) vi era il pozzo sacro, coperto da una tholos (struttura di forma circolare), dal quale un fanciullo, come racconta Cicerone, estraeva le sortes(i responsi oracolari),
De Divinatione XLI 85-86:


Maggiori informazioni su questo tour
La quota comprende:
- Bus G.T. per tutta la durata del tour
- 1 degustazione di vini e cibo tipico del territorio nelle Cantine Vinicole
- Pranzo in agriturismo bevande incluse
- Visita guidata nell'antica Praeneste come da programma
- Guida esperta di Arte e Storia.
- Assicurazione sanitaria
La quota non comprende:
- Ingresso Chiesa di Santa Rosalia - 5,00 euro
- Mance e spese personali.
- Tutto ciò non menzionato in "la Quota comprende"
La nostra assicurazione copre per eventuale pandemia.
Rispettiamo il DCPM che prevede il distanziamento sociale e obbligo di mascherina nei luoghi comuni e sul bus che sarà al 80 % massimo dei posti disponibili.
Gruppo dotato di auricolari per garantire ulteriore distanziamento e non perdere le spiegazioni della guida.
Utilizziamo tutti i mezzi e opportunità per fare si che la Vostra vacanza si svolga in totale serenità e sicurezza.
I Viaggi di Giorgio garantisce l'igienizzazione dei propri autobus nel rispetto di tutte le normative anti-Covid 19.
Effettuiamo la misurazione della temperatura di tutti i passeggeri prima di salire a bordo del bus.
Garantiamo il distanziamento dei posti a sedere come da direttive governative,
I nostri bus sono dotati di prodotti igienizzanti e inoltre vi garantiamo il ricambio di aria grazie a impianti di aerazione costantemente monitorati.
A bordo è obbligatorio indossare le mascherine.
Non ci sono ancora commenti.