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Cosa è incluso
Pittori impressionisti come Monet, Renoir e Degas, per tradizione amanti del colore e della luce, si sarebbero sentiti a proprio agio durante l’HOLI FESTIVAL, una delle ricorrenze più vivaci e attese tra le festività indiane. Tre giorni di delirio collettivo multicolore che celebra l’arrivo della primavera e con essa il periodo del raccolto, coinvolgendo tutta la società indiana a prescindere da religione o classe sociale. Protagonista assoluta una polvere naturale, chiamata AABIR o GULAL, dalle sgargianti tonalità di blu, rosso, giallo, turchese e rosa.
Preparatevi ad incontrare ovunque persone in festa. Quella dell’ Holi è una ricorrenza che segna la fine dell’inverno e l’avvicinarsi della primavera. I fiori iniziano a sbocciare, il sole splende nel cielo e sembra che ogni altra cosa passi in secondo piano.
Più di ogni altra festività, Holi è il trionfo dell’India gioiosa ed esuberante. Lasciatevi trascinare dai costumi colorati, dai sari in seta, dai colori sgargianti, dagli incensi, dai suoni e dalle bandiere, dai templi e dai luoghi sacri di questo straordinario paese.
In India è una delle feste più attese dell’anno. L’Holi Festival celebra l’inizio della primavera e coinvolge migliaia di persone. La manifestazione è una ricorrenza annuale molto antica e ha inizio con lo spargimento di polvere colorata, canti e balli. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione. Tutti si abbracciano, si baciano, cantano, ballano e suonano per far trionfare l’amore. Infatti, questa è la festa dell’amore, della passione, della gioia, della fratellanza e del colore.
Il sole, la luna, le stelle, tutte le luci del mondo non potranno mai uguagliare la luce della Conoscenza. Emergiamo dall’oscurità e dall’ignoranza e realizziamo, attraverso la meditazione, la luce eterna dell’anima”.
(tratto da Sri Vidya n.4 pag.5)
GIORNO 11 marzo ITALIA – DELHI
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni imbarco volo a Delhi. Pasti e pernottamento a bordo.
GIORNO 12 marzo DELHI
Pensione completa: All’arrivo dopo disbrigate la formalità all’aeroporto trasferimento in hotel (camera fruibili da subito). Dopo pranzo inizio della visita guidata in italiano alla città vecchia, un affascinante e pittoresco dedalo di viuzze, è divisa in due parti dalla via “dell’Argento”, un susseguirsi colorato e vivace di botteghe e bazaar. Nella stessa zona si potrà visitare la Jama Masjid, una delle più grandi moschee del mondo, edificata nel 1650. Pomeriggio visita di Nuova Delhi con i suoi monumenti più importanti: i palazzi governativi dell’epoca coloniale davanti al India Gate e Tempio di Sikh. Cena e pernottamento in hotel.
Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 13 marzo DELHI – AJMER – PUSHKAR
Pensione completa: In mattina presto imbarcate il treno per Ajmer con colazione al sacco e all’arrivo ad Ajmer trasferimento a Pushkar.
All’arrivo sistemazione in hotel e pranzo.
Pomeriggio visita di Pushkar, città santa che ospita l’unico tempio dedicato al Dio Brahma di tutta l’India. È una delle città sante e più importante per gli induisti. Qui i c’è un lago ritenuto sacro. La leggenda narra che il lago nacque da una lacrima del Dio Brhama, il Dio creatore È una delle città più tranquille del Rajasthan.
Successivamente alla visita, tempo dedicato ad una passeggiata nel mercato locale di Pushkar per vivere la quotidianità locale.
Cena e Pernottamento.
GIORNO 14 marzo PUSHKAR – JAIPUR – HOLI FESTIVAL
Pensione completa: Dopo la prima colazione (presto la mattina) trasferimento a Jaipur.
La mattinata sarà dedicata al Festival di Holi, famoso in tutto il mondo, una delle più antiche celebrazioni hindu della stagione primaverile, conosciuta come la “festa dei colori”, della gioia, del divertimento, della pace e dalla tolleranza.
È osservata principalmente in India, Nepal e nelle zone del mondo con significativi gruppi di popolazioni di origini indiane. La festa si inaugura con l’accensione, la notte prima del giorno Holi, di un falò che prende il nome di Holika Dahan, dove Holika è il nome di un demone delle scritture Hindu e Veda. La mattina del giorno dopo la festa esplode in un carnevale di colori, giochi, danze e canti. L’Holi è spesso celebrato all’avvicinarsi dell’equinozio di primavera in un giorno di plenilunio. La data del festival, quindi, non è fissa ma varia ogni anno a seconda del calendario induista e del calendario gregoriano.
I significati del festival sono la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera, l’addio dell’inverno, l’incontro con gli altri, la voglia di giocare, ridere, dimenticare i dolori, perdonare e consolidare le relazioni.
Poi alla sera la vista del Tempio delle Schimmie (Galta Ji).
Successivamente visita al Tempio di Birla.
Cena e pernottamento
GIORNO 15 marzo: JAIPUR
Colazione in hotel e intera giornata dedicata alla visita della “città rosa“, capoluogo del Rajasthan, nodo commerciale e turistico di prim’ordine, è oggi un centro di almeno 1.300.00 persone, sito in un’area semidesertica. Jaipur colpisce perché è architettonicamente ordinata secondo precise geometrie. È famosa per i suoi edifici in arenaria rosa, sembra però che l’appellativo derivi da un episodio del 1876, quando Jaipur fu ridipinta di rosa per la visita del principe del Galles.
La prima visita sarà fatta al Forte Amber. da Jaipur. L’ultimo tratto di salita al Forte si percorre a dorso di placidi elefanti per meglio entrare nello spirito dei luoghi. All’ interno delle mura si visitano palazzi e padiglioni di raffinata bellezza ed il piccolo tempio della Dea Kali.
Quindi visita alla città vera e propria: all’ Osservatorio, ricco di strumenti d’eccezionale grandezza e dove si trova il “Sancrat” (il Principe della Meridiana), uno gnomone alto 90 piedi.
Poi al Palazzo del Vento, che sorge su una delle principali strade della città, un curioso palazzo elaborato e fantasioso ma nello stesso tempo limpido esempio d’arte orientale costruito anch’esso con la “pietra del deserto“.
Ed infine visita al Palazzo del Maharaja risalente al 1570.
Esclusivo: Cena con una famiglia locale, dopo una lezione di cucina che ci svelerà i segreti della tradizione culinaria locale.
GIORNO 16 marzo JAIPUR – RANTHAMBORE
Dopo colazione partenza per Ranthambore. Con la sua numerosa popolazione di tigri costituisce una delle riserve di punta del “Progetto Tigre“. Il parco nazionale di Ranthambore era un tempo il terreno di caccia del Maharaja di Jaipur. Nel 1955 fu dichiarato riserva naturale; nel 1980 divenne un parco nazionale. Nel 1972 venne incluso nel Project Tiger. Con l’aggiunta delle vicine riserve di Keladevi e Mansingh, l’area totale del parco nazionale è di 1.334 kmq. Le tigri di Ranthambore sono tra le meglio documentate, le più fotografate e filmate di tutte in India. È anche il parco in cui una serie di progetti intrapresi con successo dagli ambientalisti hanno portato benefici anche ai villaggi circostanti attraverso progetti sanitari, assistenza agricola e rimboschimento.
Pomeriggio safari con la guida naturalista nel parco nazionale di Ranthambore.
Esperienza Esclusiva: Passeggiata in un villaggio per esplorare la vita della campagna Indiana e provare il tè masala lungo la strada che viene preparato nel tandoor. Visita di un tempio antico per la preghiera serale.
GIORNO 17 marzo RANTHAMBORE – FATEHPUR SIKRI – AGRA
Mattina presto safari con la guida naturalista nel Parco Nazionale di Ranthambore, uno dei parchi più grandi e ricchi di fauna dell’India, dove è possibile ammirare la tigre indiana. Il parco circondato dei Monti Aravalli e non molto distante dal deserto del Thar, Ranthambore vanta scenari desertici così come aree verdi e pianeggianti. Fu per molto tempo riserva di caccia dei Maharaja di Jaipur fino a che non venne dichiarato riserva naturale e parco nazionale dedicato alla tutela della tigre indiana. Ad oggi è considerato il posto migliore per vedere la tigre indiana nel suo habitat naturale.
Rientro in hotel per la colazione, partenza per Agra, sosta Fatehpur Sikri per la visita della città deserta del XVI secolo, abbandonata dopo soli 14 anni della sua edificazione, con bellissimi palazzi in arenaria rossa.
Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 18 marzo AGRA
Prima colazione in hotel.
Visita del superbo Taj Mahal (Patrimonio dell’UNESCO), uno delle sette meraviglie del mondo, il sogno di marmo, un mausoleo di marmo bianco fatto costruire dall’imperatore moghul Shah Jahan, a commemorazione della propria sposa, morta nel 1631 dando alla luce il loro 14 figlio.
Visita del Forte Rosso di Agra (Patrimonio dell’UNESCO), che fu la prima rocca forte dei moghul, fatta costruire da Akbar. Circondata dal fiume Yamuna la fortezza monumentale deve il suo nome al materiale utilizzato per la costruzione, l’arenaria rossa, menzionata per la prima volta nel 1080, e il primo sultano che si trasferì da Delhi alla volta della fortezza fu Sikandar Lodi nel 1500 circa. Si tratta di una delle fortezze più importanti e rappresentative dell’India, grazie alla sua ubicazione e costruzione poiché è circondata da un fosso d’acqua proveniente dal fiume. In passato erano conservati i tesori dello stato e fu abitata da differenti imperatori. Akbar il Grande (1542-1605) voleva rendere Agra la capitale dell’impero moghul ma arrivò nella fortezza solo poco prima della sua morte. Le mura sono grandiose, con un fossato tra cinta esterna e interna.
Visita di Bimbo di Taj Si chiama la tomba di Itmad ud Daula è un mausoleo moghul nella città di Agra, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh. Spesso descritta come una “scatola dei gioielli“, a volte chiamata “Bacha Taj“, la tomba di I’timād-ud-Daulah è spesso considerata una bozza del Taj Mahal La tomba, costruita tra il 1622 e il 1628, rappresenta una transizione tra la prima fase dell’architettura monumentale di Mughal – costruita principalmente in arenaria rossa con decorazioni in marmo, come nella Tomba di Humayun a Delhi e nella tomba di Akbar a Sikandra – alla sua seconda fase, basata su marmo bianco e intarsio di pietra dura, più elegantemente realizzato nel Taj Mahal.
Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 19 marzo AGRA – DELHI
Prima colazione in hotel e partenza per Delhi.
Lungo il percorso visita del Vrindavan, conosciuta anche come la città dei templi e la terra di Krishna. Scoprite la calma delle rive del fiume Yamuna, una città vivace e colorata con i suoi bazar, palazzi e haveli. Ogni primavera, una marea di festaioli intensi esaltano i colori di Vrindavan durante le frenetiche celebrazioni di Holi in città. Annunciando l’arrivo della primavera, Holi, il “Festival dei colori” indù, è quando la gente del posto e i visitatori si uniscono allegramente all’improvviso e organizzano eruzioni di colore.
Al termine proseguimento per Delhi. All’arrivo sistemazione in hotel per cena e pernottamento.
GIORNO 20 marzo DELHI – ITALIA
Partenza con volo di linea per Italia e pernottamento a bordo. In prima mattinata arrivo in Italia.
Fine dei servizi.
- LE QUOTE COMPRENDONO:
- Voli andata e ritorno Italia – Delhi
- Tutti i trasferimenti da/per aeroporti in India con mezzo private
- Sistemazione in hotel 5***** – 4**** o Heritage;
- Trattamento di Pensione completa;
- Escursione a dorso d’Elefante per la salita al Forte Amber Jaipur.
- 2 Safari nel parco nazionale di Ranthambore;
- La guida parlante italiano per tutta la durata del tour
- Abito tradizionale per festeggiamenti di Holi festival;
- Visite ed escursioni come da programma;
- Assistenza in Italiano 24 X 07;
- Acqua a bordo del veicolo durante il viaggio;
- Tutte le tasse governative attuali.
- LA QUOTA NON COMPRENDONO:
- Visto d’ingresso in India con modalità online;
- Assicurazione ANNULLAMENTO AL VIAGGIO copre intero valore costo.
- Spese da pagare ai monumenti per poter fotografare/filmare;
- Mance ed extra di carattere personale;
- Tutto quello non indicato nella “quota comprende”.
- Tasse aeroportuali
- Extra di carattere personale
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