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Cosa è incluso
L’Arabia Saudita un luogo del mondo largamente sconosciuto, misterioso e desertico, retto da una monarchia che ha sempre suscitato molte attenzioni.
Stato costruito principalmente da deserti e zone aride, dove le città sorgono lungo la costa e in prossimità delle oasi e dove la vita beduina convive con palazzi moderni e architettonici.
L’itinerario si sviluppa partendo dalla capitale RIYAD con i suoi grattacieli e le strade trafficate per poi inoltrarci nel centro di una Penisola Arabica che guarda al futuro senza scordare le proprie radici, sommerse ancora dalle sabbie del deserto.
Ci ritroveremo a scoprire i mud villages alcune tra le città più antiche di circa un millennio fa, per poi ritrovarci a Tabuk, città esplosa urbanisticamente parlando ma inserita in contesto naturale di rara bellezza.
Tra castelli e antichi siti archeologici arriveremo tra le sabbie e i faraglioni di arenaria della Hisma Valley. Attraversiamo terre che un tempo erano percorse da nomadi e carovane commerciali, abitate dai Nabatei, occupate per breve periodo dalle legioni di Traiano. Terre le cui sabbie hanno occultato e saputo conservare autentici gioielli archeologici. Come Madai’n Saleh, nella grande oasi di Al Ula, che raggiungeremo dopo l’emozionante traversata della Disah Valley, con ancora quella sensazione di scoperta e quell’emozione di trovarsi al cospetto di una Storia che aspetta ancora di essere raccontata.
Terminerà il nostro viaggio a Jeddah tra i pellegrini diretti alla Mecca, antichi palazzi di corallo e curiose, eccentriche statue lungo la corniche.
1. GIORNO : ITALIA – RIYADH
Incontro dei partecipanti presso l’aeroporto di partenza, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per l’Arabia Saudita. Arrivo a destinazione, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel.Pernottamento.
2. GIORNO : RIYADH
Prima colazione in hotel.
Giornata dedicata alla visita di Riyadh. Capitale dal 1932, è oggi una città moderna e funzionale, costellata da palazzi avventuristici e mirabolanti grattacieli, e conta più di 6 milioni di abitanti. Si trova a circa 600 metri di altezza, sull’altopiano del Najd, circondata da deserti roventi.
Sono presenti più di 4.300 moschee e, per chi non è musulmano, la pratica della propria religione deve avvenire in luoghi privati. Iniziamo con la vecchia città di Diriyyah, che si trova a circa 20 km dal centro. È uno dei siti archeologici più importanti, da cui deriva la dinastia saudita; servì anche da capitale dell’Emirato di Diriyyah sotto la prima dinastia saudita dal 1744 al 1818. Dal 2010 il distretto di Turaif, ovvero il nucleo centrale dove si trovano palazzo Salwa e il palazzo Saad Bin Saud, è patrimonio dell’umanità Unesco.
Tutti gli edifici, circondati da mura e torri di avvistamento, sono costruiti in mattoni a crudo e fortunatamente i recenti restauri ne hanno conservato, per visibili tratti, l’originalità. Il sito è un autentico museo a cielo aperto e senz’altro una piccola sorpresa, in una città moderna come Riyadh e che potrebbe sembrare nata dal nulla in mezzo al deserto. (Attenzione: il sito è attualmente in fase di restauro e al momento è visitabile solamente da fuori. Ci recheremo comunque il prossimità del sito per la visita esterna).
Pranzo libero in uno dei numerosi locali di una zona pedonale vivace e sicura.
Visitiamo il Museo Nazionale, inaugurato nel 1999 per celebrare il centenario dell’unificazione saudita. Le sale espositive contengono testimonianze e reperti dall’età della pietra all’Arabia moderna. Ci inoltriamo poi nel Dira Souq, famoso per la sua varietà di vecchi oggetti in rame e ottone, tra cui pugnali d’argento, gioielli e abiti beduini. Entrando dall’accesso principale, si sente sempre il profumo del legno di sandalo. Infine, il forte Musmak, costruito durante il regno di Abdullah bin Rashid nel 1895.
Questo edificio, caratterizzato da spesse mura in argilla e da quattro torri di avvistamento, ebbe un ruolo importante nella storia del regno, poiché fu qui che la riconquista di Riyad, guidata da Ibn Saud, avvenne il 14 gennaio 1902. A seconda delle ore di luce della stagione in cui ci troviamo, sarà possibile vederlo anche illuminato, alla nostra uscita.
Di particolare richiamo è la Kingdom Tower, un grattacielo alto 311 metri e probabilmente l’immagine più iconica di Riyadh. Nel 2002 ha vinto un prestigioso premio internazionale per il suo design, caratterizzato da un ponte che collega le due sommità dell’edificio, formando un triangolo sospeso.
Noi abbiamo previsto la salita fino all’ultimo piano, per avere un punto di vista privilegiato sulla città.Rientro in hotel e cena.
3. GIORNO: VILLAGGI DI PAGLIA E FIENO: USHAIGER – SHAGRA – RIYADH
Prima colazione in hotel.
Andremo alla scoperta degli splendidi mud villages di Shagra e Ushaiger, poco conosciuti ma si tratta di alcuni dei villaggi più antichi esistenti da “oltre un millennio” ed in passato è stato un importante punto di sosta per i pellegrini provenienti dai territori che oggi sono il Kuwait e l’Iraq per eseguire Hajj o Umrah alla Mecca.
Avremo l’opportunità di vagare per i vicoli stretti che corrono tra eleganti case tradizionali, palazzi e antiche moschee.
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