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Cosa è incluso
Navruz, che ha una storia di più di 3000 anni, è il più prezioso e caro: il Capodanno orientale con il suo rinnovamento, l’inizio della primavera, la natura del popolo uzbeko, la sua coscienza, nel profondo del cuore, che porta gioia ad ogni famiglia e ad ogni casa ed è un’amata festa nazionale.
La parola Navruz significa “Nuovo Giorno” ed è un’antica festa di origine persiana che segna il primo giorno di primavera e il cambio di stagione.
Navruz è la festa più importante nello sviluppo della spiritualità nazionale uzbeka. In questo giorno, in ogni angolo dell’Uzbekistan, viene prestata particolare attenzione ai piatti primaverili e ai vari giochi nazionali. In particolare, i nostri piatti nazionali come “Sumalak”, “Halim”, “Ko’ksomsa”, “Ko’kchuchvara” saranno il momento clou della tavola festiva. Soprattutto le feste “Sumalak” hanno un sapore speciale.
Navruz è un momento di gioia, comunità e rinnovamento spirituale. Le celebrazioni variano da paese a paese e da cultura a cultura, ma condividono una base comune nella celebrazione della primavera e nella speranza per un futuro migliore. La festa è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è un importantissimo evento culturale nelle regioni in cui è celebrata. Durante le festività di Navruz è comune praticare o assistere a giochi tradizionali come il Kupkari, che ha radici profonde nella cultura dell’Asia centrale, ed è visto come una dimostrazione di abilità e coraggio e sottolinea l’importanza del cavallo nella cultura della regione.
Culla di civiltà da oltre due millenni, l’Uzbekistan può vantare un suggestivo patrimonio architettonico e artistico, profondamente permeato dalla storia crudele e affascinante della Via della Seta. In termini di attrattive culturali, l’Uzbekistan è di gran lunga il paese più ricco e straordinario dell’Asia centrale.
Samarcanda, Bukhara e Khiva conquistano e stupiscono i visitatori con le loro favolose moschee, le medressa e i mausolei, ma non mancano attrattive più insolite come il Lago d’Aral, che sta rapidamente scomparendo, le fortezze del remoto Karakalpakstan, la fiorente capitale Tashkent e le iniziative di ecoturismo avviate tra i Monti Nuratau.
Pur essendo uno stato governato in modo autoritario, l’Uzbekistan è un paese estremamente accogliente, dove l’ospitalità costituisce un elemento essenziale della vita quotidiana e la gente del posto vi farà sempre sentire graditi ospiti. Qui spicca per colori e allegria il vivace mercato alimentare di Chorsu, o Chorsu Bazaar. Qui potrete entrare a contatto con la calda ospitalità di un popolo sempre accogliente e lasciarvi tentare da assaggi esotici e talvolta inediti. Io sono rimasta incantata davanti alle vetrine dei banchi di miele e fatto scorta di dolcezze per tutto il viaggio. Il miele dell’Uzbekistan nasce ai piedi di montagne maestose e in steppe e valli desertiche, come nel caso di Kyzylkum. Nel Paese ci sono circa 300 giorni di sole all’anno e le condizioni di umidità e purezza dell’aria ideali per produrre uno dei più puri e gustosi mieli naturali al mondo. Un misto di dolcezza ed erbe odorose, brezza che spira a quote altissime e cremisità. Non c’è viaggio in Uzbekistan che si rispetti, senza un pranzo presso il famosissimo Plov Centre di Tashkent, per un assaggio del più buon plov (a nostro avviso, e secondo i locali) di tutto il Paese. Il piatto nazionale uzbeko è un capolavoro di riso, uova sode, carne, uvetta e carote, cotti nel tradizionale tandyr. Ci sono tanti parchi e giardini a Tashkent da non perdere l’Alisher Navoi National Park, dedicato alle vittime della Repressione durante gli anni del dominio sovietico. Tra le Metropolitane più belle del mondo spiccano anche quelle costruite durante gli anni del dominio sovietico (da quella di Mosca alla metro di San Pietroburgo, passando per Almaty, in Kazakistan).
La metro di Tashkent è uno scintillio di marmi e chandelier. Pulitissima, modernissima ed efficiente. Non tutti si spingono fino a visitare anche la Valle di Fergana, dando priorità alle antiche città di Samarcanda, Khiva e Bukhara, durante un viaggio in Uzbekistan. Meta perfetta per chi è un viaggiatore avventurioso e desiderioso di scoprire anche mete meno battute. In generale, la Valle di Fergana è interessante per il suo tessuto socio-culturale e se siete curiosi di avere un assaggio più autentico di una parte del Paese ancora non così troppo visitata e ricca di persone magnifiche che vi accoglieranno lungo la strada. Paesaggi coltivati e visi rugati dal sole, ma anche sorrisi e occhi luccicanti, tanta maestria e artigianato e storie da andare a conoscere di persona. Un viaggio meno comodo e più spartano, ma non meno affascinante.
1°GIORNO: Italia
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni di imbarco del volo di linea.
2°GIORNO: Khiva
Arrivo nel paese la mattina presto e trasferimento a Khiva. Dopo la colazione la giornata è interamente dedicata alla visita di Khiva. La parte antica della città (che è stata inserita dall’UNESCO nell’elenco dei luoghi considerati “Patrimonio dell’umanità” nel 1991) si chiama Ichan Kala ed è circondata da una lunga e possente cinta di mura di fango, lunghe 2,5 km su cui si aprono quattro porte.
La più importante è quella occidentale, detta Ata Darvoza. Oltre al pranzo in ristorante, visiteremo il Minareto di Kaltaminar, risalente al diciannovesimo secolo e caratterizzato da una struttura con diverse decorazioni in ceramica azzurra e verde, che sono tipiche dell’architettura islamica in Asia centrale.
Ci sposteremo poi verso la Madrasa Mohammed Amin Khan; all’interno della madrasa, troveremo cortili interni circondati da camere degli studenti e spazi per la preghiera. Come molte madrase islamiche, la Madrasa Mohammed Amin Khan era un centro di insegnamento religioso e culturale, dove gli studenti studiavano il Corano, la teologia e altre materie. Sarà poi il turno della cittadella fortificata di Kunya Ark, circondata da spesse mura fortificate ed è caratterizzata da una combinazione di architettura difensiva e residenziale. Ci sono stanze per la famiglia reale, sale del trono, stanze per le udienze, prigioni e persino un harem. Vedremo anche il mausoleo dedicato a Pahlavon Mahmud, una figura leggendaria dell’Uzbekistan e un importante santo islamico. Pahlavon Mahmud è stato un poeta, filosofo e lottatore eccezionale ed è molto rispettato nel mondo islamico.
La Madrasa Islam Khodja è notevole per la sua maestosa architettura islamica e la sua storia. È stata costruita nel XIX secolo e presenta una facciata elaborata con motivi in ceramica azzurra e decorazioni tradizionali. L’edificio serviva in origine come scuola islamica e come luogo di insegnamento religioso e culturale. Termineremo la giornata con la visita al Palazzo Tash Hauli, il cui nome significa “Palazzo di Pietra” in uzbeco: situato all’interno del complesso storico dell’Ichon-Qala, la città vecchia di Khiva, che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la struttura presenta una serie di cortili interni, camere decorate con affreschi, archi a volta e decorazioni in ceramica tipiche.
Cena e pernottamento in hotel.
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
3°GIORNO: Khiva – Ayazkala – Toprakkala – Bukhara
Colazione in albergo e da Khiva ci sposteremo in mezzo privato verso Bukhara attraverso le Cittadelle del deserto – Ayaz Kala, importante sito archeologico nel deserto del Karakum, Uzbekistan, famoso per le sue antiche fortezze costruite tra il IV secolo a.C. e il VII secolo d.C, e Toprak Kala, altro significativo sito noto le rovine di un’antica cittadella e insediamento, risalenti al periodo dell’Impero Khorezmiano.
Visiteremo le cittadelle del deserto e ci fermeremo sulla strada per vedere la vista panoramica del fiume Amu Darya, che renderà il nostro trasferimento uno dei momenti salienti del tuo viaggio in Uzbekistan.
Faremo un passaggio attraverso gli imponenti fortezze della regione di Khorezm (Corasmia). Pranzo, e poi visiteremo quella che riteniamo essere la più suggestiva e interessante delle fortezze: Ayaz Kala appunto, che si sviluppa su tre livelli e che raggiungiamo dopo poco più di un’ora di viaggio. Il percorso attraversa campi coltivati a cotone e ortaggi. La fortezza si trova al margine del deserto Kyzilkum.
Dopo queste splendide visite, proseguiremo il nostro viaggio verso Bukhara.
Cena e pernottamento in albergo.
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
4°GIORNO: Bukhara
Dopo la colazione la giornata dedicata alla visita di Bukhara. “Se Samarcanda è la meraviglia della terra, Bukhara è la meraviglia dello spirito”. La nostra visità alla città includerà il Mausoleo di Chashmai Ayub, importate luogo sacro per i musulmani e punto di riferimento per i visitatori che desiderano esplorare la storia e la cultura di Bukhara, il Mausoleo di Ismail Samani, capolavoro dell’architettura islamica ed uno dei siti storici più importanti del Paese, per poi spostarci verso l’Ensemble Kosh Madrasah, importante complesso architettonico che comprende la Madrasa Abdulaziz-Khan e la Madrasa Ulugh Beg.
Ci sarà poi il tempo, insieme al pranzo, di visitare la Moschea di Bolo Hauz, che fu costruita nel XVIII secolo durante il regno di Abul Fayud Khan.
Il suo nome, “Bolo Hauz”, significa “Moschea del Bambino a Lato del Bacino d’Acqua” ed è collegato a un bacino d’acqua adiacente che era utilizzato per rifornire la città d’acqua. Esploreremo la Fortezza Ark, cittadella al cui interno troveremo una serie di edifici storici, tra cui palazzi, cortili, stanze di rappresentanza, e prigioni.
Ci dirigeremo verso il Complesso di Poi Kalyan dove scopriremo la Moschea di Kalyan, la Madrasa Mir-i-Arab ed il Minareto di Kalyan.
Ci sarà ancora il tempo per il Mausoleo di Samanidi, il Chor-Minor – il cui tratto distintivo è la sua cupola, sotto la quale ci sono quattro torri più piccole – per poi giungere nella famosa piazza di Lyabi-Hazu, dedicata da sempre ai mercati.
Oggi ne rimangono tre, destinati soprattutto ai turisti, e tutti in ambienti coperti e sormontati da cupole con i tetti progettati per convogliare all’interno l’aria fresca. Ecco quindi il Taqi-Sarrafon, il bazar destinato ai cambiavalute, il Taqi-Telpak Furushon, quello dei cappellai e il Taqi-Zargaron, occupato dai gioiellieri.
Cena e pernottamento in hotel.
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
5°GIORNO: Bukhara – Gijduvan – Bukhara
Dopo colazione partenza per Gijduvan. Visiteremo la famiglia dei ceramisti ereditari Narzullaevs. Conosceremo la storia della scuola di ceramica di Gijduvan, del processo di produzione, pittura e cottura. Master class con cheramista.
Pranzo presso una famiglia di ceramisti.
Dopo pranzo rientro a Bukhara. All’arrivo visiteremo la Fabbrica di ricami d’oro di Bukhara, poi la Casa del Tè “Silk Road Teahouse”, dove potremo assaggiare diversi tipi di tè e dolci orientali.
Infine, assisteremo ad uno spettacolo floristico nella Madrasa di Nadir Devanbeghi.
Cena e pernottamento in albergo.
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
6°GIORNO: Bukhara – Samarcanda
Dopo la colazione partenza per la mitica Samarcanda. All’arrivo prenderemo possesso delle nostre camere in hotel.
Dopo pranzo, visiteremo il Mausoleo Gur-Emir, che ospita la tomba del Grande Tamerlano, e la piazza Registan, “La Piazza di Sabbia”, conosciuta come “La Perla dell’Asia Centrale” e nota per essere una delle piazze più belle del mondo, oltre che simbolo della città. Storicamente, la piazza era luogo di incontri pubblici, fiere e esecuzioni durante il periodo timuride.
Nella piazza di trovano le Madrasa Ulugh bek, Sher-dor e Tilya-kori. Ulugh Beg è nota per la sua elegante architettura, Sher-Dor presenta torri e rappresentazioni di tigri, mentre Tilya-Kori si distingue per i dettagli d’oro. Il Registan è un’iconica testimonianza dell’architettura islamica e della storia dell’Uzbekistan, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Cena e pernottamento in albergo
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
7°GIORNO: Samarcanda
Colazione in hotel e poi visita di questa straordinaria città. Cominceremo dall’Osservatorio Ulugbek, il più grande osservatorio dell’Asia Centrale, costruito nel 1420 dal nipote di Tamerlano;
Sarà poi la volta del Museo Afrasiab, noto per la sua collezione di reperti archeologici, tra cui oggetti provenienti dal sito archeologico di Afrasiab, che è un’antica città situata nelle vicinanze di Samarcanda.
Pranzo e poi andremo alla Moschea Bibi-Khanum, costruita nel 1400 e dedicata alla moglie di Tamerlano; con un’architettura timuride impressionante, presenta una grande cupola a medaglione, portali elaborati e dettagliate decorazioni. In passato, era una delle più grandi moschee islamiche. Nel corso dei secoli, ha subito danni e restauri.
Ci dirigeremo poi al Complesso Shah-i-Zinda, la cui caratteristica più sorprendente è l’architettura delle facciate dei mausolei, decorate con piastrelle smaltate azzurre, turchesi e verdi, creando un effetto caleidoscopico di colori e disegni. Shah-i-Zinda significa “vivente reale” in persiano. Il complesso è noto per essere un importante sito di sepoltura, contenente le tombe di membri della dinastia di Tamerlano e di altri personaggi storici e religiosi.
Ci inoltreremo poi nello Siyab, il bazar più famoso ed importante di Samarcanda, per poi giungere alla Moschea Hazrat Khizr, costruita nell’ottavo secolo.
Cena e pernottamento in albergo
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
8°GIORNO: Samarcanda – Tashkent
Dopo la colazione partenza per il vilaggio Konighil. Visiteremo una fabbrica di tappeti Khujum, dove sarà possibile osservare l’intero processo di tessitura di tappeti di seta, ancora basato su antica tecnologia artigianale.
Pranzo e ci trasferiremo poi alla stazione ferroviaria per prendere il treno veloce Afrosiyab con partenza verso la capitale Tashkent.
All’arrivo trasferimento e sistemazione al hotel.
Cena e pernottamento in hotel.
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
9°GIORNO: Tashkent
Tashkent, capitale dinamica dell’Uzbekistan e con una storia che risale a più di duemila anni fa, incarna una fusione di storia, cultura e modernità. La città presenta un mix affascinante di monumenti storici e architetture moderne, ed è un crocevia culturale con influenze persiane, turche e russe evidenti nella sua architettura e nella cucina locale. I musei, le gallerie d’arte ed i teatri arricchiscono la vita culturale della città. Una vibrante miscela vibrante
Dopo la colazione iniziamo quindi le visite dalla piazza Khast Imam, dove si trovano la Madrasa Barak Khan e la Moschea Tila Shaikh nella cui biblioteca è conservato il Corano di Osman del VII secolo, ritenuto il più antico del mondo.
Poi visiteremo il Bazar Chorsu, considerato il più antico dell’Asia Centrale, oltre che uno dei più grandi.
Poi sarà la volta della Madrasa Kukeldash, costruita nel XVI secolo, durante il regno di Abdullah II, conosciuto come “Kukeldash”.
Dopo pranzo continueremo la nostra passeggiata esplorando la peculiare Metropolitana di Tashkent, considerata una delle più belle ed iconiche del mondo: le stazioni della metropolitana di Tashkent presentano un design ispirato allo stile sovietico, con decorazioni in marmo e piastrelle colorate. Molte stazioni sono decorate con mosaici artistici, pitture murali e sculture.
Cena e pernottamento in hotel.
NOTA: Durante l’escursione è possibile partecipare alle feste di Navruz o assistere da spettatore al gioco nazionale “Kupkari” (se disponibile)
10°GIORNO: Tashkent – Italia
Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo in partenza per l’Italia. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.
La quota comprende:
- Voli internazionali di linea in classe economica con bagaglio da stiva franchigia 20 Kg e bagaglio a mano
- Sistemazione in hotel 4 stelle
- Pasti come da programma
- Trasferimenti con automezzi privati con A/C
- Guida professionale parlante italiano/inglese
- Visite ed escursioni come da programma
- Ingressi a siti e musei come da programma
- Biglietti del treno veloce Samarcanda – Tashkent
- Spettacolo folkloristico a Bukhara
- Masterclass di Ceramica a Gijduvan
- Acqua minerale, 1 litro al giorno
- Assicurazione medico, bagaglio
- Assicurazione ANNULLAMENTO VIAGGIO CHE COPRE INTERO VALORE DEL COSTO
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali
- Mance alla guida e autista
- Biglietto per assistere al tradizionale gioco del Kupkari
- Bevande
- Extra personali
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”
Maggiori informazioni su questo tour
La quota comprende:
- Voli internazionali di linea in classe economica con bagaglio da stiva franchigia 20 Kg e bagaglio a mano
- Sistemazione in hotel 4 stelle
- Pasti come da programma
- Trasferimenti con automezzi privati con A/C
- Guida professionale parlante italiano/inglese
- Visite ed escursioni come da programma
- Ingressi a siti e musei come da programma
- Biglietti del treno veloce Samarcanda - Tashkent
- Spettacolo folkloristico a Bukhara
- Masterclass di Ceramica a Gijduvan
- Acqua minerale, 1 litro al giorno
- Assicurazione medico, bagaglio
- Assicurazione ANNULLAMENTO VIAGGIO CHE COPRE INTERO VALORE DEL COSTO
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali
- Mance alla guida e autista
- Biglietto per assistere al tradizionale gioco del Kupkari
- Bevande
- Extra personali
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce "La quota comprende"
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