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Armenia Gran Tour

Data
11/08/2023
Durata
9 giorni 8 notti
Destinazione
Armenia
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Cosa è incluso

Destinazione
Armenia Mappa Armenia
Programma del tour

                         TOUR DELL’ARMENIA

                           STORIA E CULTURA

Il poeta russo ha definito questa terra il “Regno di pietre urlanti”: qui, infatti, il territorio montuoso assume spesso il colore del miele e il sole scalda le pietre, rendendole parte viva di un paesaggio meraviglioso, che accoglie chiese arroccate e regala un’atmosfera mistica. Un TOUR DELL’ARMENIA regala nuove prospettive e paesaggi eterogenei di grande bellezza.      

Fare un TOUR IN ARMENIA significa entrare nel primo paese che ha adottato la fede cristiana come religione di Stato: le sue chiese risalgono al X secolo, massimo al XIII, quando gli armeni erano mercanti e la VIA DELLA SETA attraversava il suo territorio. Tutto, in questa terra, richiama alla mente l’arte bizantina, le piccole chiese, i monasteri raccolti e l’architettura in genere, ma dove in realtà il bello trionfa nella sua semplicità. I TOUR OPERATOR SPECIALIZZATI IN TOUR IN ARMENIA e Georgia organizzano il viaggio solitamente tra giugno e settembre, i mesi migliori per un Armenia tour perché sono i meno piovosi. La CAPITALE YEREVAN si trova in alto e da qui si ammira il MONTE SACRO ARARAT, il “miraggio” invalicabile dove si posò l’Arca di Noè durante il diluvio universale e terra d’origine degli armeni, rimasta in Turchia. Scorgerlo è possibile dal monastero fortificato KHOR VIRAP, dove fu imprigionato Gregorio l’Illuminatore, fondatore della Chiesa Ortodossa Armena. In questa città si uniscono vecchio e nuovo, ma anche le religioni: oltre alle chiese cristiane c’è, infatti, anche la MOSCHEA BLU, unica con i suoi decori e la cupola.

I classici TOUR DELL’ARMENIA permettono di ammirare, alle porte di Yerevan, l’incantevole MONASTERO DI GEGHARD, “scolpito” nella roccia viva e PATRIMONIO UNESCO: questo, che è un complesso monasteriale, ospita numerose cappelle e sculture. Il paesaggio intorno poi gli conferisce una rara bellezza. Durante un TOUR IN ARMENIA viene naturale fermarsi in un angolo, in silenzio, ad osservare la bellezza delle sue chiese rupestri, che costellano il paese più piccolo del Caucaso. La prima chiesa cristiana si trova a ENCHMIADZIN, centro spirituale di tutti gli armeni e uno dei mercati più caratteristici è quello pittoresco di VERNISSAGE, a Yerevan. Tappe imperdibili del nostro tour in Armenia il LAGO SEVAN, il secondo d’acqua dolce più grande del mondo e la PENISOLA SEVANACANQ, con il suo monastero del IX secolo che si affaccia direttamente a picco sull’acqua. Un TOUR TRA ARMENIA E GEORGIA passa anche per Dilijan, famosa come la “Svizzera d’Armenia” per la sua architettura tradizionale e la posizione sulle montagne: è città termale con case in legno e un panorama magnifico.

 
Giorno 1, venerdi : Italia – Yerevan

Partenza dall’Italia e arrivo a Yerevan all’aeroporto internazionale di Zvartnots, trasferimento in hotel. Pernottamento a Yerevan.

Giorno 2, sabato: Visita di Yerevan

Dopo la prima colazione, tempo libero per scoprire in autonomia il mercato all’aperto Vernissage (aperto nei giorni di sabato e domenica), un’occasione unica per acquistare oggetti di artigianato locale, memorabilia dell’ex unione sovietica, creazioni con pietre dure, tappeti, ecc.

Vernissage | Sightseeing | Yerevan

Inizio delle visite di Yerevan con il sito archeologico e il museo di Erebuni, il nucleo originario della città di Yerevan, una città fondata dal re di Urartu Argishti I nel 782 a.C., che rende la capitale dell’Armenia più antica di 31 anni della stessa Roma. Il piccolo museo ai piedi della collina ospita, oltre a diversi reperti e iscrizioni ritrovati nel sito, una stele in caratteri cuneiformi unica nel suo genere, essendo stata scolpita in forma di Khatchkar (la croce di pietra tipica dell’arte armena) in epoca cristiana.

Visit Yerevan

Proseguimento alla Moschea Blu, l’unica rimasta in piedi in tutta l’Armenia, salvatasi durante le distruzioni dell’epoca sovietica grazie al fatto di essere stata trasformata nel Museo della città di Yerevan. Oggi, grazie a fondi donati dall’Iran, è stata restaurata ed è tornata al suo antico splendore, restituita al culto dell’esile minoranza musulmana di rito sciita d’Armenia. Proseguimento al mercato della frutta secca e delle spezie di GUM, con annesso mercato ortofrutticolo coperto .

Moschea Blu - Yerevan, Armenia | Sygic Travel

Giorno 3, domenica: Visita della città di Yerevan – Garni – Geghard – Yerevan

Yerevan è la città più rilassata del Caucaso, la sua storia ha inizio nel 782 a.C., quando re Argishti I di Urartu fece costruire la fortezza di Erebuni nel punto in cui il fiume Hradzan si apriva la strada verso le fertili pianure dell’Ararat. Successivamente Yerevan fu la capitale di svariati khanati musulmani e di governatorati persiani, finché non fu annessa all’impero russo nel 1828. Dopo la prima colazione, incontro con la guida e inizio del tour della città di Yerevan con il Parco della Vittoria, nel quale si trova la grande statua a Madre Armenia e da dove si può ammirare la miglior vista della città.

yerevan, armeni - 2 settembre 2021 - la statua della madre armeni. vista circolare vicina dell'antenna del monumento dell'armenia della madre. sullo sfondo della strada, il parco della vittoria degli edifici a

Proseguimento a Cascade Complex, l’immensa scalinata che collega la parte bassa della città alla sua parte alta e che ospita al suo interno il museo d’arte contemporanea di Gerard Cafesjian.

Da qui, una passeggiata a piedi condurrà fino alla piazza del Teatro dell’Opera Armena e, percorrendo la via pedonale di Northern Avenue, arriverà fino a Piazza della Repubblica, il cuore di Yerevan e dell’Armenia, dove sorgono gli edifici più belli della città, nei quali lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti.

Hanrapetutyan Hraparak, or the Republic Square - Yerevan

Visita del Museo di Stato di Storia Armena, uno dei migliori musei dell’ex Unione Sovietica, che dà un’idea approfondita della cultura e della storia dell’Armenia mediante l’esposizione di più di 400.000 oggetti che coprono un periodo che inizia nel III millennio a.C. e arriva ai giorni nostri. Partenza per la regione di Kotayk dove si farà il pranzo in un ristorante locale dove si potrà di assistere alla preparazione del lavash, il pane azzimo armeno cotto nel “tonir”, il forno tradizionale scavato nel terreno.

E' il lavash il patrimonio dell'Armenia: nel sottile pane tradizionale c'è la storia bimillenaria del Paese asiatico - Turismo Italia News

Visita del tempio di Garni, un Tempio ellenistico romano e l’unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell’Armenia nel IV secolo d.C., vero gioiello dell’architettura armena precristiana, fatto edificare dal re armeno Tiridate nel I secolo d.C. e che dopo la conversione del paese al cristianesimo divenne la residenza estiva dei reali armeni.

Visitare Temple of Garni

Visita del Monastero rupestre di Ghegard, situato in una profonda e spettacolare gola, che prende il nome dalla lancia che trafisse il costato di Cristo che qui venne portata dall’Apostolo Taddeo e che qui venne conservata per diversi secoli insieme a molte altre reliquie. Nel 2000 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Discesa nella gola del fiume Azat famosa per le formazioni basaltiche prismatiche a base esagonale in forma di canne d’organo che sono valse a questo luogo il soprannome di “Sinfonia delle Pietre”. Pernottamento a Yerevan.

Monastero di Geghard - scavato nella roccia

Giorno 4, lunedì: Yerevan – Khor Virap –Areni – Noravank – Selim – Noratus – Tasghkadzor

Partenza verso sud-est per il Monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel III secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore, l’evangelizzatore dell’Armenia.

Monastero Di Khor Virap E Monte Ararat Armenia - Fotografie stock e altre immagini di Khor Virap - Khor Virap, Armenia - Paese, Erevan - iStock

Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge. Visita del sito di Areni-1, una grotta in cui è stata trovata la più antica cantina vinicola del mondo (risalente a circa 6000 anni fa) all’interno della quale gli archeologi hanno portato alla luce una pressa per l’uva, contenitori per la fermentazione, barattoli, bicchieri da vino e resti di graspi, semi e bucce d’uva. Secondo gli studi effettuati sui ritrovamenti, la produzione vinicola, che aveva luogo in prossimità di un luogo di sepoltura, era forse dedicata ai morti.

Areni-1 / Cave with important findings, Areni, Armenia ⋆ The Passenger

Visita al Monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi.

Il più bel monastero dell'Armenia - Recensioni su Noravank Monastery, Areni - Tripadvisor

Proseguimento verso nord e verso l’altipiano centrale armeno con sosta al Passo di Selim per la visita al caravanserraglio degli Orbelian, un’importante stazione sulla Via della Seta, costruito in blocchi di basalto.

Caravanserraglio Medievale Selim Sulla Cima Del Passo Di Montagna Vardenyats Armenia - Fotografie stock e altre immagini di Armenia - Paese - iStock

Dopo aver attraversato gli indimenticabili paesaggi di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti si raggiunge il Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Sosta al villaggio di Noratus, il cui cimitero è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena nominata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Arrivo a Tsaghkadzor e pernottamento.

Cimitero medievale di noratus contenente quasi migliaia di pietre della croce armena a noratus armenia | Foto Premium

Giorno 5, martedì: Tsaghkadzor – Sevan – Dilijan – Ijevan – Akhtala – Haghpat

Dopo la prima colazione, visita della Penisola di Sevan, sulla cui sommità sorge il Monastero di Sevanavank, costruito nel IX secolo e da dove si aprono spettacolari panorami sul lago e sulle montagne circostanti.

Tripadvisor | Lago Sevan - Perla blu dell'Armenia fornito da VisitArm Tours and Transfers

Partenza per Dilijan, una piccola località di provincia situata nel mezzo dell’omonimo Parco Nazionale e soprannominata la “Svizzera d’Armenia” per i fitti boschi che la circondano. Passeggiata lungo la via Sharamberyan, la parte storica di Dilijan, ristrutturata recentemente, dove sono nati piccoli laboratori di artigianato di ceramica, sculture in legno e prodotti tipici.

5 Reasons To Visit Dilijan, Armenia | Wanderlust

Sosta a Ijevan, capoluogo della regione di Tavush, e pranzo nella casa di una famiglia locale con i piatti della tradizione regionale preparati dalla padrona di casa. Proseguimento verso la Valle del Debed con i suoi tesori di architettura medievale armena. Visita della chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da affreschi, eseguiti tra il 1205 e il 1216, annoverati tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell’Impero di Bisanzio.

Akhtala Foto Stock, Akhtala Immagini | Depositphotos

Visita del Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi Patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il mondo armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Pernottamento a Haghpat. 

Escursione in Armenia e ai suoi monasteri da Tbilisi

Giorno 6, mercoledì: Haghpat – Sanahin – Gyumri

Dopo la prima colazione, visita del Monastero di Sanahin, costruito nel X secolo e oggi protetto dall’UNESCO, considerato uno degli esempi più alti dell’architettura religiosa medievale armena, che si contese per decenni la supremazia sul territorio circostante col vicino Monastero di Haghpat. Qui si potrà ammirare il gavit a tre navate, unico in tutta l’Armenia, l’accademia nella quale si insegnavano le Arti Liberali medievali e lo scriptorium.

Sanahin Monastery, Armenia

Trasferimento a Gyumri e visita del centro della città, rappresentato dalla Piazza Vardanants, dove si affacciano la chiesa di Yot Verk, al cui interno si trova un’icona veneratissima della Madonna dalle sette ferite, la chiesa del Santissimo Salvatore, attualmente in ricostruzione, e il palazzo del Municipio. Gyumri, anticamente nota come Kumayri, in epoca zarista come Alexandrapol, e in epoca sovietica come Leninakan, è la seconda città dell’Armenia, ed è tristemente famosa per il terremoto che la colpì nel 1988 e che causò decine di migliaia di vittime. Oggi la città si è ripresa da questo triste evento e offre a chi la visita uno stile di vita rilassato e bellissime abitazioni in tufo nero risalenti ai primi del ‘900 in stile Neoclassico e Art Nouveau. Pernottamento a Gyumri.

Top 10 Things to Do in Gyumri, Armenia: Complete Gyumri Guide

Giorno 7, giovedì: Gyumri – Saghmosavank – Amberd – Yerevan

Dopo la prima colazione, partenza per la regione di Aragatsotn, i cui panorami sono dominati dal Monte Aragats, il più alto dell’Armenia. Visita del Monastero di Saghmosavank, il Monastero dei Salmi, costruito nel XIII secolo in posizione spettacolare sul ciglio della gola del fiume Kasagh. Salita ad Amberd , una fortezza VII secolo situata sulle pendici del Monte Aragats a circa 2300 m sul livello del mare. Il suo nome significa “fortezza tra le nuvole” e testimonianze archeologiche dimostrano che questo sito fu abitato fin dall’Età del Bronzo e utilizzato per essere un luogo di difesa chiave nella regione fino alla sua conquista e distruzione ad opera di Timur Lenk nel 1236.

La fortezza di Amberd - Recensioni su Amberd Fortress, Byurakan - Tripadvisor

Arrivo a Yerevan e visita del memoriale del Genocidio Armeno sulla collina di Tzitzenakaberd (la Fortezza delle Rondini), un complesso dedicato al milione e mezzo di armeni morti per mano dei Turchi Ottomani nel 1915. Cena con spettacolo tradizionale. Pernottamento a Yerevan.

Perché Israele si rifiuta di riconoscere il genocidio armeno? - Secondo lo storico Eldad Ben Aharon, i motivi sono radicati nel legame tra Israele e l'Olocausto e nei limiti del sistema politico

Giorno 8, venerdì: Yerevan – Aknalich – Echmiadzin – Zvartnots – Yerevan

Dopo la prima colazione, partenza per  un villaggio popolato dagli Yazidi, una comunità di etnia curda di origine irachena che pratica una propria religione derivata dallo Zoroastrismo con influenze islamiche e cristiane. Visita del grande tempio dedicato a Melek Tawous, il Dio Pavone, e proseguimento per Echmiadzin, soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica cattedrale cristiana nel mondo e oggi Patrimonio UNESCO. Pranzo e visita della chiesa di Santa Hripsime (anche questa Patrimonio UNESCO), l’esempio più mirabile di chiesa quadriconca cupolata di tutta l’Armenia, costruita sulla tomba della santa martire. Visita delle rovine della cattedrale di Zvartnots (Patrimonio UNESCO), detta delle Forze Vigilanti, eretta nel VII secolo e distrutta nel X secolo a causa di un terremoto, famosa per i finissimi bassorilievi che univano simboli cristiani a simboli precristiani e costruita su un precedente sito di epoca urartea. Rientro a Yerevan e pernottamento.

Echmiadzin - Picnic Hotels

Tempio di Zvartnots - Aquarius Travel

Giorno 9, sabato: Yerevan – Ashtarak – Mastara – Dashtadem – Yereruyk – Sardarapat – Yerevan

Dopo la prima colazione, partenza per Ashtarak, dove si visita la chiesa di Karmravor, il cui nome, chiesa rossa, deriva dal colore rosso delle tegole che ricoprono il tetto. La chiesa, costruita nel VII secolo, è un piccolo edificio a pianta centrale cruciforme con cupola a tamburo ottagonale e tetto in tegole rosse in stile bizantino, ed è famosa perché segna il passaggio fondamentale dall’architettura a pianta basilicale di influenza romana e bizantina a quella tipicamente armena a pianta cruciforme. Proseguimento a Mastara, dove sorge la chiesa dedicata a San Giovanni, costruita nel V secolo, e la chiesa con la più grande cupola di tutta l’Armenia. Sosta alla Fortezza di Dashtadem, costruita nel X secolo e utilizzata fino al XIX secolo, notevole esempio di architettura militare medievale. Il complesso, secondo l’iscrizione in caratteri arabi risalente al 1174, venne costruito durante l’epoca dei principi Shahdadidi di Ani, si compone oggi di un mastio centrale, da una cappella del X secolo, circondati da una fortificazione risalente al XIX secolo.

Fortezza di Dashtadem (VII-XIX secolo), Dashtadem, Provincia di Aragatsotn, Armenia Foto stock - Alamy

Proseguimento a Yereruyk, un piccolo villaggio dove si trovano le rovine della prima basilica cristiana nel territorio dell’Armenia, situata proprio a ridosso della gola del fiume Akhurian che segna il confine tra Armenia e Turchia. La chiesa, costruita nello stile delle basiliche siriache, è risalente a un periodo compreso tra il IV e il V secolo.

Yererouk - Wikipedia

Sulla strada del rientro a Yerevan, sosta al memoriale della battaglia di Sardarapat, un complesso inaugurato nel 1968 e simbolo di orgoglio e sopravvivenza del popolo armeno. Il memoriale segna il luogo dell’ultimo disperato tentativo dell’Armenia di salvare la nazione dall’annientamento per mano dei turchi nella battaglia di Sardarapat nel maggio 1918, in occasione della quale l’esercito improvvisato dell’Armenia respinse le truppe turche salvaguardando la piccola porzione dell’Armenia storica che è diventata l’attuale repubblica così com’è oggi. Trasferimento in serata in aereoporto e volo di rientro in Italia.

Arrivo e fine dei servizi.

 

 

 

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Maggiori informazioni su questo tour

La quota comprende:

  • Trasferimenti da/per aeroporto in Armenia
  • 8 pernottamenti come da programma
  • Trasporto privato con A/C
  • Guida parlante italiano dalla mattina del secondo giorno alla sera del settimo
  • Visite ed escursioni come da programma
  • Trattamento di mezza pensione (8 Prime colazioni, 4 pranzi, 2 cene)
  • Cena con spettacolo tradizionale
  • Pranzo con preparazione del Lavash (totale 5 pranzi e 3 cene)
  • Accoglienza e pranzo presso la casa di una famiglia armena
  • Degustazione di vini armeni
  • Assicurazione annullamento e spese mediche (massimale 10.000,00), bagaglio    massimale 1.500,00) e covid 19
  • Kit da viaggio
La quota non comprende:
  • Volo diretti Italia-Yerevan-Italia , a partire da euro 590,00 bagaglio e selezione posto inclusa(soggetto a riconferma al momento dell’acquisto)
  • Bevande alcoliche
  • Spese personali
  • Mance
  • I pasti non menzionati
  • Tutto quanto non espressamente menzionato nella voce “La quota comprende”
Da 2.190,00€
18/04/2025
8 giorni - 7 notti
Armenia
minimo 25 persone
14/06/2024
8 giorni - 7 notti
Armenia
minimo 25 persone
20/06/2017
09 giorni 08 notti
Armenia
minimo 10 persone
27/04/2017
11 giorni 10 notti
Armenia
10 persone
11/08/2019
15 giorni 14 notti
Armenia
10 persone
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