Prezzo
In aggiornamento€ per persona
Data
01/11/2026
Durata
4 giorni 3 notti
Viaggiatori
25
- Informazioni
- Recensioni
Cosa è incluso
Informazioni aggiuntive
Saldo entro: 15 Dicembre
Prenotazioni entro: fino ad esaurimento posti disponibili
Prezzi aggiuntivi
Suppl. Singola:
Singola limitate e su disponibilità€
acconto:
185,00€
Programma del tour
1° giorno Roma-Lucca-
Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da stabilire e partenza in direzione di Lucca.
Soste in autostrada e pranzo libero.
“Sulle colline ben coltivate, che circondano da ogni lato la fertile pianura lucchese, sono sparse tra vigne e oliveti le amene ville delle famiglie patrizie”, distribuite su un territorio “intorno a Lucca [che] per sei miglia, dal piano e fino alla metà delle colline, si sviluppa […] verso quello fiorentino” (Georg Christoph Martini)
All’arrivo visita di Villa Torrigiani di Camigliano. Due maestose ali di cipressi lunghe quasi un chilometro, annunciano la teatrale facciata del miglior esempio di architettura barocca in Toscana. La Villa ed il Parco risalgono ai primi del 500, proprietà dell’ allora potente famiglia Buonvisi. Fu luogo d’incontri tra la marchesa Lucrezia, moglie di Lelio Buonvisi, ed il suo amante (Arnolfini) che sembra sia stato catturato proprio di fronte ai cancelli di Camigliano, accusato dell’ assassinio del Marchese Lelio avvenuto in città.Nella prima metà del 600, la Villa di Camigliano venne acquistata dal Marchese Nicolao Santini, ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte di Luigi XIV( Re Sole) il quale volle trasformarla in una dimora sontuosa, con un giardino a parterres fioriti e grandi vasche sul davanti nelle quali si riflette la facciata, realizzate come dai progetti di Le Notre per la reggia di Versailles. Creò il GIARDINO – TEATRO di FLORA con grotte e giochi d’ acqua ancora funzionanti e visibili nella Grotta dei Venti: un notevole esempio di grotta a pianta circolare a mosaico di pietre contornata da nicchie, in cui sono inserite importanti statue dei Venti con fontane nel basamento, sormontata da una cupola dalla quale fuoriesce la grande pioggia d’ acqua.
Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere riservate cena e pernottamento.
1° giorno ROMA -PISTOIA-
Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da concordare,e partenza in bus privato a Pistoia . Centro toscano ricco di storia e di cultura, Pistoia si presenta come una città da scoprire passo dopo passo, camminando tra le belle vie del centro storico e ammirando i numerosi monumenti che vi si incontrano, simbolo di un passato denso di eventi e di un presente culturalmente vivace. Inizieremo la visita di questa splendida città dalla famosa Piazza del Duomo, vero cuore pulsante della città e sede dei monumenti più famosi. Piazza del Duomo accoglie nel suo perimetro il Palazzo Pretorio, il Battistero e la Cattedrale di San Zeno, edificio religioso di rara bellezza. La cattedrale di San Zeno è il luogo maggiore di culto di Pistoia e ospita al suo interno la sede vescovile della diocesi. Essa si presenta al giorno d’oggi come una preziosa testimonianza di arte romanica, con influenze architettoniche e pittoriche riconducibili a periodi successivi. Mentre la facciata appartiene chiaramente a quel periodo, all’interno si possono ammirare tesori rinascimentali e barocchi, caratterizzati da modifiche stilistiche cinquecentesche e ottocentesche. Molte sono le pregiate opere di arte sacra presenti, tra cui un altare realizzato in argento dedicato a San Jacopo, protettore della città e un monumento dedicato al cardinale Forteguerri, progettato e in parte realizzato da Andrea Verrocchio, maestro di Leonardo da Vinci. Visiteremo inoltre il Battistero di San Giovanni in Corte, un’imponente costruzione a pianta ottagonale creata in marmo bianco di Carrara e in marmo verde di Prato, il Palazzo Vescovile, sede del vescovado fino all’ inizio del ’700 e attuale sede di un museo e il Palazzo Pretorio, la sede del tribunale cittadino. Il Palazzo Pretorio si presenta come un edificio molto interessante, caratterizzato da un ampio cortile interno visitabile, da pregiate stanze dalle volte affrescate e da pareti ricche di stemmi, testimonianze dell’intensa storia che nei secoli ha caratterizzato la città di Pistioia.Visita di Pistoia sotterranea.
Montecarlo di Lucca è un piccolo gioiello fra la Lucchesia e la Valdinievole che val la pena di visitare per numerosi motivi che noi ora avremo il piacere di raccontarvi. Direi intanto di soffermarci sul motivo paesaggistic,o vista la sua particolare posizione. Si erge su un colle che domina tutto il territorio circostante regalando un paesaggio davvero unico. Altro protagonista del fascino di Montecarlo sono le imponenti mura che la circondano e che nonostante il tempo passato sono in ottime condizioni e possono essere visitate,insieme alla fortezza.Ed eccoci nella piazza principale, una bellissima terrazza di pietra antica che si affaccia sul paesaggio circostante. Nell’abitato, con una facciata che non si distingue dagli altri edifici, troviamo il Teatro dei Rassicurati, il più piccolo teatro italiano, ma non per questo meno affascinante. Solo 200 posti a sedere, ma completamente rifinito nei dettagli. Interamente in legno; con una tradizione musicale lirica molto importante tanto che addirittura Giacomo Puccini lo frequentò.Altra motivazione importante che porta a visitare Montecarlo è l’enogastronomia. Per gli appassionati di vino e olio questa è una tappa obbligata. Famoso e apprezzato il vino Montecarlo bianco (ci sono diverse cantine dove poterlo aquistare).
Esiste anche un percorso che attraversa il borgo chiamato la “Strada del vino e dell’olio di Lucca e Montecarloche attrae numerosi turisti.Per conoscere la tradizione della vendemmia di Montecarlo e della sua lunga storia vinicola ,è prevista la visita al Museo del Vino . Il museo è fornito di testimonianze fotografiche e descrittive con attrezzi di quell’epoca che raccontano dalla raccolta dell’uva al suo imbottigliamento. Una piccola strada sterrata porta alla “Quercia delle Streghe” o “Quercione“, come lo chiamano gli abitanti di Montecarlo. Una meravigliosa quercia secolare di 24 metri d’altezza e 4 di circonferenza. Diventata albero monumentale è famosa per le sue due leggende. La prima narra fosse il ritrovo di streghe che si riunivano intorno ad essa per i loro riti. La seconda pare abbia ispirato addirittura Carlo Collodi a scrivere nel suo romanzo “Pinocchio” l’episodio in cui il famoso burattino venne impiccato dagli assassini che volevano rubargli le monete d’oro e vicino alla quale poi il burattino incontrò il Gatto e la Volpe.Rientro a Lucca per la cena e pernottamento.
1° giorno Roma-Lucca- Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da stabilire e partenza in direzione di Lucca. Soste in autostrada e pranzo libero. “Sulle colline ben coltivate, che circondano da ogni lato la fertile pianura lucchese, sono sparse tra vigne e oliveti le amene ville delle famiglie patrizie”, distribuite su un territorio “intorno a Lucca...
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