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Cosa è incluso
La Storia della terra e delle genti albanesi oscilla da sempre tra attenzione e dimenticanza, esattamente come un’onda di marea avanza e si ritira. Una prima onda ed ecco il grande clamore suscitato dalla lotta del nobile Scanderbeg contro la spinta turco-ottomana nel XV secolo. Un’altra onda, ed ecco l’Albania oggetto dei desideri dell’Italia fascista e annessa al Regno di Vittorio Emanuele III. Un’altra onda ancora ed ecco le decine di migliaia di Albanesi che compaiono sugli schermi televisivi delle case degli Italiani: ammassati su barche di
ogni tipo e dimensione, lasciano le coste del loro Paese per mettersi alle spalle il passato di Enver Hoxha e abbracciare il sogno italiano. E’ il 7 marzo 1991 quando giungono nei porti di Bari, Brindisi ed Otranto più di 25.000 uomini, donne e bambini. Una scena che si ripete l’8 agosto, quando la nave Vlora straripa di 20.000 persone che vedono scomparire all’orizzonte il porto di Durazzo e materializzarsi l’approdo di Bari. E poi, a seguire, ancora centinaia e centinaia di altre imbarcazioni, con l’Adriatico di fronte a promettere una nuova vita. Ma poi c’è anche il riflusso, la noncuranza e l’oblio nei confronti di un vicino sconosciuto, di cui si parla spesso per stereotipi e pregiudizi, magari prendendo a riferimento le pagine di cronaca dei quotidiani. Periodi in cui l’Albania è solo un’espressione geografica o addirittura un buco: nella memoria, nell’attenzione, nell’interesse. Grazie al progetto “Varcare la Frontiera 5-Atlantidi” si cerca di guardare con nuovi occhi a questo Paese e a questo popolo, fermando lo sguardo sulle bellezze naturali e sul patrimonio storico-culturale, ma anche su
culture e stili di vita dell’Albania di un tempo e di oggi. Ecco allora prendere forma l’idea di un itinerario di viaggio che permetta un primo contatto con le Albanie. Un percorso che nasce dalla collaborazione tra le associazioni partner C01, Mozaik e Viaggiare i Balcani, ma che si realizza grazie anche alla curiosità e alla sensibilità di viaggiatori attenti. E’ una nuova onda di marea che si espande, conquista terreno e crea nuova consapevolezza verso l’Albania e gli Albanesi.GIORNO 1 – ITALIA-TIRANA-VALONA (157 KM)
Partenza con volo di linea per Tirana, arrivo incontro con il nostro rappresentante, trasferimento in Hotel. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita al Monastero greco-ortodosso di Ardenica. Realizzato dall’autorità sovrana bizantina alla fine del XIII secolo, il monastero testimonia la solida presenza cristiano ortodossa nel Paese, diffusa in particolare nelle regioni centro-meridionali, in direzione dell’odierno confine politico con la Grecia. E’ qui che nel 1451 si celebra il matrimonio dell’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, alla presenza di capi ed autorità influenti, mentre nel XIX secolo esso diviene punto di riferimento per l’insegnamento e la conservazione della lingua albanese. Segue una breve sosta presso l’isolotto di Zvërnec, nel cuore della Laguna di Narta, dove la bellezza della natura mediterranea culla il monastero ortodosso di Santa Maria. Arrivo nella città di Valona per cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 2 -VALONA-BUTRINTO-SARANDA (175 KM)
Colazione in hotel. Al mattino breve visita della città costiera e portuale di Valona (Vlorë). Pur presentandosi con costruzioni contemporanee e con il moderno traffico cittadino di mezzi e persone, la città è una delle più antiche d’Albania, menzionata anche nella Tabula Peutingeriana che descrive le rotte del mondo conosciuto in epoca romana. Carica di Storia dei secoli successivi, Valona è anche la città in cui il padre della Patria Ismail Qemali proclama l’indipendenza dall’Impero ottomano il 28 novembre 1912, durante la Prima guerra balcanica. Diviene la prima capitale del nuovo Stato albanese e su di essa si rivolgono gli appetiti e le ambizioni del Regno d’Italia. Lasciata Valona ci si dirige a sud accompagnati costantemente dal mare. Arrivati ad Orikum, l’Adriatico lascia il posto ad un paesaggio interno montuoso, mentre si costeggia e si incrocia il Parco Nazionale
Llogara. Monti e mare si abbracciano poi nel tratto finale che conduce ella località greco-albanese di Himara, nei cui pressi è previsto il pranzo organizzato. Si prosegue poi sulla Strada Nazionale 8 e si giunge a Butrinto, città di antica fondazione inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO e tenuta per secoli dalla Repubblica Serenissima. Questa località, che si dice nata da coloni in fuga da Troia, brilla per la magnificenza della sua zona archeologica, che permette il contatto con varie epoche e civiltà e fa sentire tutta la forza del comune patrimonio storico del bacino Mediterraneo. Si risale infine sino alla città costiera di Saranda per cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 4*.
GIORNO 3 – SARANDA-ARGIROCASTRO-BERAT (171 KM)
Colazione in hotel e breve permanenza a Saranda per una passeggiata lungo la spiaggia cittadina, meta popolare di relax e divertimento. Trasferimento ad Argirocastro, il cui nome significa “fortezza d’argento”, per via del suo effetto cromatico alla vista. Ritenuto il centro di maggior peso della comunità greca d’Albania, il suo cuore storico è sotto la tutela dall’UNESCO. Famosa per lo stile caratteristico delle case tradizionali in pietra bianca e con i tetti di lastre di ardesia, Argirocastro è soprannominata “la città di pietra”. Dal Castello del XI secolo si apre una vista stupenda sulla valle, che permette di apprezzare le raffinate opere dell’uomo e di godere dei doni della natura. In città, tra gli altri monumenti, si trovano il prezioso Museo Etnografico – casa natale del dittatore albanese Enver Hoxha – e l’antica casa ottomana Skenduli, datata al 1700 ed arredata in stile orientale con influenze locali albanesi. I proprietari raccontano con passione la storia dell’abitazione, narrando come venivano utilizzate stanze e utensili. Pranzo libero.
Nel pomeriggio si giunge nella città di Berat, situata all’ombra del monte Tomorr, dove una prima visita consente di prendere confidenza con l’articolato centro urbano. Seguono la cena in ristorante/hotel ed il pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 4 – BERAT-POGRADEC-CORIZA (187 KM)
Colazione in hotel. Visita della città di Berat, il cui nome si presume derivi dalla forma slava Belgrad: città bianca. E’ un centro di importanza fondamentale per la Storia dell’Albania medievale, moderna e contemporanea e dal 2008 il suo cuore storico è inserito tra i beni tutelati dall’UNESCO. Conosciuta come la “città delle mille finestre”, è composta da tre zone storiche: il quartiere di Mangalem, adagiato sul pendio della collina; il quartiere residenziale di Kalaja, situato all’interno della fortezza (Kala) posta sulla
sommità della collina; ed il quartiere di Gorica, situato sul lato opposto del fiume Osum che attraversa la città. La visita alla Cittadella di Kala risulta di particolare interesse poiché la gente vive ancora all’interno delle sue mura, in un borgo pressoché intatto. Al suo interno si trova la Chiesa bizantina del XIII secolo dedicata alla Santa Trinità. Berat si caratterizza per la pacifica coesistenza di lunga data delle comunità ortodossa e musulmana, simboleggiata dalla presenza di chiese e moschee di grande pregio: la Chiesa di Santa Maria di Blacherne, la Moschea Reale e la Moschea di Piombo, … Pranzo organizzato ad Elbasan. Successiva sosta a Pogradec, affacciata sullo stupendo Lago di Ocrida,
uno dei maggiori dei Balcani e considerato uno dei più antichi sulla Terra, con un’età di circa 1 milione di anni. Il lago è solcato dal confine politico tra Macedonia ed Albania: quest’ultima detiene la sovranità su circa 1/3 della sua superficie. Situata in una posizione strategica rispetto alle antiche rotte di terra, la città ha un notevole spessore sotto il profilo culturale, artistico e della tradizione folcloristica e ha dato i natali a Lasgush Poradeci e Mitrush Kuteli, annoverati tra i più importanti letterati albanesi. Se il tempo disponibile lo consente, breve sosta presso il Parco Drilon, area verde un tempo riservata ai quadri del Partito del Lavoro d’Albania, per poi partire alla volta di Coriza, dove
sono previsti cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 4*.
GIORNO 5 CORIZA (KORÇA)-ELBASAN-TIRANA (166 KM)
Colazione in hotel e visita della città di Coriza (Korça). Citata per la prima volta nel 1280, nel 1887 vede la fondazione della prima scuola in lingua albanese e nel 1891 della prima scuola femminile. Al viaggiatore italiano la città ricorda la Campagna di Grecia del 1940-1941, essendo stata uno dei perni delle operazioni militari. Il suo aspetto attuale si deve all’ammodernamento di epoca ottomana, quando la città, conquistata dai Turchi, diviene un importante crocevia degli scambi verso l’Asia, nota per la fabbricazione di tappeti e per un bazar che oggi è monumento nazionale. Il centro storico ha preservato la propria integrità, nonostante i grandi lavori dell’edilizia popolare socialista. Spicca il
Museo d’Arte Medievale Albanese, nato nel 1981 sul sito di una Chiesa ortodossa distrutta nel 1968. E’ un piccolo scrigno che racchiude e protegge quanto è stato possibile salvare dai saccheggi delle Chiese durante la rivoluzione culturale nell’Albania dell’ateismo di Stato. Apprezzate le forme e l’imponenza della nuova Cattedrale ortodossa dalle cupole rosse, se il tempo a disposizione lo consente e se vi è disponibilità da parte dell’azienda, si visita la Fabbrica di birra “Korça”. Prima di questo genere in Albania e realizzata da un investitore italiano e da un investitore locale albanese nel 1928, la fabbrica è ancora attiva, ampliata e ristrutturata. Pranzo organizzato a Pogradec e successiva sosta ad Elbasan,
città ricca di Storia, cultura e fedi religiose. Una breve passeggiata nel cuore della fortezza ottomana permette di ammirare la Moschea Reale (Re Mret), la Chiesa ortodossa di Santa Maria e la Chiesa greco-cattolica di antico rito bizantino. Arrivo in prima serata a Tirana – capitale dell’Albania – per cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 7 – TIRANA-ITALIA
Colazione in hotel. Passeggiata guidata per il centro storico di Tirana, con la sua architettura suggestiva, i frequentatissimi parchi urbani, le accoglienti caffetterie ed il suo brulicare di vita ad ogni angolo. Si sosta sulla vivacissima Piazza Scanderbeg, con l’impatto visivo del grande mosaico di epoca socialista sulla facciata del Museo Storico Nazionale, della storica Moschea Et’hem Bey e della Torre dell’Orologio. Da Piazza Scanderbeg il lungo Boulevard dei Martiri della Nazione mette in mostra gli
edifici realizzati dall’Italia fascista, quando l’Albania era occupata e annessa al Regno sabaudo. Dopo aver toccato la cosiddetta Piramide di Enver Hoxha, concepita per divenire il mausoleo del leader dell’Albania comunista, si scopre poi il Blloku: zona inaccessibile durante il periodo comunista e residenza delle personalità più in vista del regime è oggi un quartiere “ad alta intensità” con i suoi ristoranti, bar e boutique. Se il tempo a disposizione lo consente, visita del Bunk’Art 2: un bunker antiatomico in cemento armato costruito in pieno centro ai tempi del regime comunista e oggi utilizzato come sede di esposizioni di arte e cultura: un piccolo viaggio sotterraneo alla scoperta dei famosi rifugi voluti da Hoxha. Pranzo libero. Transfer in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
La quota COMPRENDE:
Voli da e per l’italia
Viaggio in minibus riservato
Transfer in Albania da e per l’aeroporto di Tirana
Guida locale parlante italiano
Visite guidate come da programma
Ingressi: Monastero di Ardenica, Area archeologica di Butrinto, Castello e casa Skenduli ad Argirocastro, Castello a Berat, Museo Nazionale di Arte Medievale a Coriza
Pernottamenti con prima colazione come da programma
Pranzi dei giorni 1, 2, 4, 5 con 1 bevanda inclusa , Cene dal giorno 1 al giorno 5 con 1 bevanda inclusa
Assicurazione medico e bagaglio.
La quota NON COMPRENDE:
Tasse aeroportuali
Mance ed extra personali
Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.
Assicurazione annullamento su richiesta.
Documenti di viaggio necessari: Carta d’identità in corso di validità senza rinnovo con timbro o passaporto valido. Entrambi i documenti devono avere un termine di scadenza superiore di almeno 3 mesi alla data di rientro dall’Albania. Per ulteriori dettagli si veda il sito del Ministero degli Affari Esteri:
http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/albania.html?no_cache=1
ATTENZIONE! Se si possiede passaporto in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine aeroportuali.
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INCLUSO MEDIATORE CULTURALE DURANTE TUTTA LA DURATA DEL TOUR
La quota COMPRENDE:
Voli da e per l'italia
Viaggio in minibus riservato
Transfer in Albania da e per l'aeroporto di Tirana
Guida locale parlante italiano
Visite guidate come da programma
Ingressi: Monastero di Ardenica, Area archeologica di Butrinto, Castello e casa Skenduli ad Argirocastro, Castello a Berat, Museo Nazionale di Arte Medievale a Coriza
Pernottamenti con prima colazione come da programma
Pranzi dei giorni 1, 2, 4, 5 con 1 bevanda inclusa , Cene dal giorno 1 al giorno 5 con 1 bevanda inclusa
Assicurazione medico e bagaglio.
La quota NON COMPRENDE:
Tasse aeroportuali
Mance ed extra personali
Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.
Assicurazione annullamento su richiesta.
Documenti di viaggio necessari: Carta d'identità in corso di validità senza rinnovo con timbro o passaporto valido. Entrambi i documenti devono avere un termine di scadenza superiore di almeno 3 mesi alla data di rientro dall'Albania. Per ulteriori dettagli si veda il sito del Ministero degli Affari Esteri:
http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/albania.html?no_cache=1
ATTENZIONE! Se si possiede passaporto in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine aeroportuali.
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