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Cosa è incluso
“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.”
Se tu partissi per una terra misteriosa, considerata fino all’anno 2000 pericolosa, luogo di narcotrafficanti, di guerriglia, patria di Pablo Escobar.
E ti stupissi.
Poiché il vecchio stigma di paese da evitare è stato superato. Profondi mutamenti sono avvenuti sia in campo politico sia sociale.
Milioni di turisti sono rimasti incantati da questo luogo magico. Come si dice in Colombia l’unico rischio che corri, è “El riesgo es que te quieras quedar” …
Il rischio è che tu non voglia più andare via!
Miscela perfetta, accontenta ogni tipo di viaggiatore: chi ha voglia di natura, divertimento, riposo, storia, cultura, bellezza.
La Colombia ha tutto ciò che si possa desiderare da un viaggio. Vediamo insieme alcuni dei motivi per addentrarsi in questo luogo emozionante.
Dal 2019( tolto il periodo del Covid) la Colombia è il Paese più visitato al mondo ,dopo gli Usa.
Le antiche fortezze che appaiono impenetrabili vedendole dall’azzurro mare. Le bouganville che pitturano gli antichi balconi di legno che ornano le case coloniali che hanno visto epoche remote. I sentieri che conducono all’interno della verde giungla amazzonica. Le vaste piantagioni di pregiati chicchi di caffè. I colorati e saporiti frutti tropicali. La vita frenetica della moderna capitale dove i contrasti, a volte stridenti, si possono osservare voltando lo sguardo dall’altra parte. Gli odori penetranti che escono dalle finestre dei palazzi popolosi di un barrio insieme ai suoni di una melanconica cumbia: questa è l’incredibile Colombia.
Noi dei ’Viaggi di Giorgio, siamo stati conquistati da questa terra che unisce il tropico delle sue coste alle cime irraggiungibili delle Ande e ci siamo perduti esplorando la densa Bogotà dai mille volti e la giungla amazzonica. Ci è piaciuto vivere emozioni così piene di sensazioni che sono il vero valore aggiunto di un Paese tutto da scoprire e da apprezzare per le sue bellezze, la sua storia e l’alto livello artistico e culturale.
Amiamo questa terra così piena di contrasti dove convivono scenari totalmente differenti: dal tropico della costa caraibica fino alle innevate vette delle Ande passando per tutte le tonalità di verde della foresta amazzonica che compone un mosaico integrale di biodiversità che vanta, unico Paese in tutto il Sud America, bagnato da due Oceani.
Terra ricca di testimonianze di un arcano passato misterioso, della leggenda di El Dorado e dell’universo magico di Macondo, un tour in Colombia sarà l’occasione per scoprire natura e storia, cultura e miti, in compagnia di una popolazione aperta e disponibile che ti sorprenderà piacevolmente. La rigogliosa natura che arricchisce la Colombia la puoi trovare nella bellezza delle Isole del Rosario e nel territorio definito il Triangolo del caffè (uno tra i più eccellenti al mondo).
Rimarrai sorpreso di come sia piacevole passeggiare per le vecchie strade di Cartagena e di Cordoba, ma anche della particolare Cattedrale di sale di Zipaquirà e della movida che trovi nel centro cittadino di Bogotá, capitale attiva e sorprendentemente moderna. Elementi questi che motivano viaggi in Colombia alla ricerca di un paradiso ancora presente dove possibile dimenticare lo stress del quotidiano per assaporare un altro stile di vita senza pressione.
La Colombia è una terra che ancora conserva tutti gli stimoli per realizzare un viaggio che sia qualitativamente significativo e che meriti di essere ricordato come una esperienza fondamentale per la propria crescita. È una terra che rasenta la magia vera, quella che ammalia il visitatore, soprattutto quello alla sua prima esperienza, che resterà colpito dalla concentrazione di cose da vivere assolutamente.
Colombia. Uno di quei posti che amo definire luoghi dell’anima in cui l’anima, appunto, trova rifugio, quiete e serenità.
In Colombia si passa dall’Amazzonia ai deserti, dalle montagne alle isole caraibiche. Un viaggio in Colombia è il viaggio perfetto , perchè si può vedere e fare un pò di tutto: ci sono delle bellissime città coloniali,delle megalopoli interessanti, tanti parchi naturali (sia in montagna che sul mare), i deserti e delle spiagge e isole da sogno.
Dunque, vogliamo iniziare parlando della bellezza disarmante dei suoi paesaggi e della sua natura? La Pacha Mama è stata di una generosità impressionante con la Colombia, e guardate sempre dal finestrino del vostro autobus per vivere l’ebrezza del viaggio nel viaggio!
Impossibile schiodare il naso dal finestrino dinanzi agli scenari che ti scorrono davanti e la compagnia dei locali regala un tocco di colore e allegria anche al tragitto più lungo, quello che pensi non finirà mai!
Sempre parlando di paesaggi naturali passerei alla mia seconda grande passione, il deserto. E anche qui la Pacha Mama è stata molto generosa regalandole due scenari pazzeschi.
Il deserto della Tatacoa,si trova nel dipartimento di Huila, nel sud del paese. Non si tratta di un vero e proprio deserto ma di un bosco tropicale secco in cui albergano, su una superficie di oltre 350 chilometri quadrati, cactus, piante di cotone selvatico e sculture prodotte dall’erosione del tempo che dall’ocra scivolano leggiadre nei colori lunari. Meraviglia…
Avrai la possibilità di scoprire oltre che la vitale capitale colombiana di Bogotá anche Popayán, Silvia, San Agustìn e la splendida e solare Cartagena de Indias. Ti faremo entrare quasi in punta di piedi all’interno di una vasta pagina di storia dell’America Latina proprio incominciando a svelare i segreti delle civiltà precolombiane dalle quali si sono ramificate le etnie che hanno dominato per secoli, il sud e centro America.
Siti archeologici precolombiani
Dunque, a differenza di Panama e del Costa Rica che a parte natura e mare non offrono spunti di natura culturale,, la Colombia ospita due importanti siti precolombiani, il Parque Arqueológico Nacional de Tierradentro e il Parque Arqueológico de San Agustín, situati nel sud del paese e dichiarati entrambi dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
La Colombia è un paese pieno di diversità: da verdi colline, cascate, burroni, foresta pluviale, volcanoes e deserti a spiagge di sabbia bianca e acque turchesi sulla costa caraibica. Il paradiso della biodiversità vanta fauna e flora esotiche, la palma più alta del mondo e alcuni dei migliori caffè. Scopri la sua straordinaria cultura mentre impari a conoscere antiche civiltà e il passato mistico del paese. Apprezza l’architettura storica delle città che crea un fascino coloniale e vibrante o esplora le piccole città da sogno che sono incastonate tra le montagne e che sono altrettanto fotogeniche.
Tra le Ande e l’Amazzonia si estendono le pianure tropicali della Colombia centrale, che ospitano milioni di bovini, praterie soggette a inondazioni stagionali e il fiume più sgargiante al mondo: Caño Cristales. I soprannomi con cui viene chiamato, ‘il fiume dei cinque colori’ e ‘arcobaleno liquido’, danno un’idea di ciò che vi attende in questo magnifico e remoto angolo nel Parque Nacional Natural Sierra de la Macarena. Gli insoliti colori del fiume sono dovuti a un’alga che cresce ogni anno sul letto del fiume all’incirca tra luglio e novembre, tingendo le acque cristalline di colori che sembrano esprimere il realismo magico dei romanzi di Gabriel García Márquez. Questa zona della Colombia si è aperta al turismo solo di recente, dopo essere stata per anni sotto il controllo delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), quindi offre prevalentemente strutture su piccola scala gestite dalla comunità.
Per entrare in contatto con luoghi ancora più singolari, originali e caratteristici nel corso del nostro viaggio in Colombia, è assolutamente da vedere anche la cittadina di Zipaquira, nei pressi della regione della Savana di Bogotà.
Il motivo di questo ulteriore e doveroso passaggio è molto semplice: Zipaquira è nota per essere uno dei principali e più antichi siti di estrazione del sale di tutto il paese. Detto così, certo, sembra un’affermazione di poco conto. Ma ci ricrederemo ampiamente quando passeremo dinanzi alla stupenda Catedral de Sal, semplicemete una delle principali meraviglie della Colombia.
La Candelaria è il vero e proprio nucleo culturale della città, denso com’è di edifici coloniali perfettamente conservati e suggestive strade strette e ripide che da sempre attirano artisti internazionali che vengono da ogni parte del mondo per ammirarne l’assoluto splendore.
Alla Candelaria, infatti, ogni singola strada sprigiona arte da tutti i pori tra sculture sui tetti, musica proveniente da tutti i locali presenti in zona e, soprattutto, meravigliosi murales che accompagnano la nostra passeggiata lungo le sue vie principali. A Bogotà quella dei graffiti è una forma d’arte perfettamente legale e, più di tutto, sviluppata a tal punto da organizzare un vero e proprio Bogotà Graffiti Tour, attraverso il quale gli autori dei murales guidano i visitatori lungo le strade del quartiere per raccontare, angolo dopo angolo, la storia del luogo e altre vicende particolarmente legate alla storia sia della città che della Colombia intera.
Ma un’altra delle tante perle imperdibili della Colombia è sicuramente Cartagena, tra i principali luoghi in cui ammirare tutto il fascino coloniale ancora letteralmente intatto e senza tempo.
Seconda città più grande della Colombia, dopo Bogotà, Medellin è la “città dell’eterna primavera”, così chiamata per il suo clima mite e per i colori floreali che la attraversano, rendendola unica nella sua bellezza. Situata nella Valle d’Aburrà, fra due cordigliere andine, questa città è legata alla storia di Pablo Escobar, personaggio alla cui storia era stato dedicato un intero museo. Città caotica e colorata ha un’anima popolare e antica, impreziosita da un tocco artistico, grazie ai tanti musei e alle sculture di Fernando Botero, uno dei più importanti artisti colombiani.
Visita AL monolite El Peñol e la pittoresca Guatapé, due veri gioielli della Colombia.
Il fantastico scenario della foresta amazzonica si confonderà con il turchese delle acque delle isole del Rosario, senza tralasciare la cosmopolita capitale colombiana dove avrai modo di assaporare la movida che ti permetterà di vivere full la tua vacanza. I panorami che avrai modo di vedere, i sapori e gli odori che attraverseranno i tuoi sensi, i suoni che ti avvolgeranno con malinconiche cumbie o con l’allegria tutta tropicale di sensuali salse colombiane, comporranno le tessere di un variopinto mosaico di ricordi ai quali ti aggrapperai ogni qualvolta sentirai l’esigenza di sentirti di nuovo libero.
La Colombia, questa nostra Colombia, ti sorprenderà a tal punto che non vorrai più tornare indietro e che ti accorgerai di sentirne la sua mancanza, non appena varcherai la porta di quell’aereo che ti riporterà in Italia. Sarà in quel preciso momento che mentalmente, esplorerai le possibilità di ritornare quanto prima a calpestare l’acciottolato di Cartagena o di bere quel drink centellinato a Bogotá in buona compagnia.
SONO PREVISTI VOLI DI AVVICINAMENTO DA TUTTA ITALIA SU RICHIESTA
VOLI DIRETTI DA ALTRE CITTA'(MILANO-BOLOGNA-VENEZIA-CATANIA-NAPOLI)
1°GIORNO: ROMA o altre città – Bogotà
Ritrovo dei partecipanti presso aeroporto di Roma – Fiumicino e imbarco e volo con scalo per Bogotà.Pasti e intrattenimento a bordo. Arrivo a destinazione in serata e trasferimento in hotel .
Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
Tierra maravillosa de gente amable. Colombia es el país más sorprendente e ideal para disfrutar las mejores vacaciones… benvenuti nella Colombia dei “I Viaggi di Giorgio”.
La capitale della Colombia è una città al di sopra di ogni aspettativa. Bogotà è una città dal futuro già presente. I principali punti turistici della città, chiese, quasi tutte risalenti al XVII e XVIII secolo, in stile ispanico-moresco. Maloka, centro interattivo della scienza e della tecnica. È una città dall’architettura futuristica, con grattacieli, università, magnifici musei e splendide chiese coloniali. Le dimensioni e lo status di città capitale ne fanno il centro principale della vita politica, economica culturale ed intellettuale. Lungo i suoi marciapiedi una folla variopinta si aggira tra le innumerevoli bancarelle ed il traffico nelle arterie principali è molto intenso.
È una destinazione molto commerciale, indicata specialmente per chi ha intenzione di fare shopping, dove trovare oggetti di oreficeria, artigianato ed ogni tipo di oggetto d’antiquariato.
2°GIORNO: Bogotà
Colazione in hotel e partenza destinazione Monserrate Hill, è una montagna che domina il centro di Bogotà, capitale della Colombia. Il monte è un luogo di pellegrinaggio, ed anche un sito turistico. Oltre al santuario, sulla vetta esistono un ristorante e diverse attrazioni turistiche. Vi si può arrivare con una funicolare.
Sulle colline orientali di Bogotá, può essere visto da quasi ogni punto della città, Il santuario di Monserrate. I devoti percorrono un sentiero di quasi due miglia fino a questo tradizionale luogo di pellegrinaggio religioso , iniziato nel 1620 con il santuario di Nostra Signora di Monserrate. La basilica custodisce l’immagine del Signore caduto di Monserrate , effigie di Cristo che, secondo i fedeli, compie miracoli, e in cima si può percorrere la Via Crucis.
La prima festa religiosa che ha avuto un pellegrinaggio su questo colle è stata la festa della Santa Croce. In cima a questa collina si trova il santuario del Signore caduto di Monserrate , realizzato nel 1640 dall’artista Pedro de Lugo Albarracín. Per molti fedeli cattolici, questa statua del Signore è miracolosa e rappresenta un incontro speciale con Dio. Ecco perché ogni fine settimana molti colombiani e stranieri fanno la salita su per la collina. La fede è la forza trainante del motivo per cui questo luogo riceve molti visitatori.
Proseguiamo la visita con il quartiere storico “La Candelaria”. Artisti, intellettuali e scrittori ne hanno fatto la loro dimora riempiendo questo “barrio” di centri di cultura, biblioteche e teatri. La Candelaria è un effervescente susseguirsi di case di epoca coloniale spagnola con le inferriate ai balconi, le porte intagliate e i tetti dalle tegole rosse. Le sue strade e i vicoli in ciottolato, che si inerpicano su per la montagna, offrono scorci pittoreschi, tipici caffè e numerose attività culturali.
Chi ci vive alla può fare di tutto: la spesa al mercato, pranzare in ristoranti che propongono cucina tradizionale eccellente, ascoltare musica dal vivo oppure gustare frutta fresca e il salpicon venduto nelle bancarelle lungo la strada.
Visiterai “Plaza Bolívar“, la piazza principale, era un mercato pubblico e un circo di corrida, tra le altre cose, e vi si tengono ancora un’ampia varietà di eventi culturali e sociali.
Al centro della piazza, turisti e gente del posto possono trovare una statua in bronzo di Simón Bolívar, una figura essenziale nell’Indipendenza della Colombia, creata dall’artista italiano Pietro Tenerani nel 1846; diventando così il primo monumento pubblico della città.
Visiterai la Cattedrale, con il suo stile austero ma elegante, è il più grande edificio religioso del paese, costruito sulle rovine della più antica chiesa di Bogotá. La cattedrale ha subito diversi lavori di ricostruzione, a causa di terremoti o del cedimento delle fondamenta che ne hanno rovinato la struttura. Guardando oggi la splendida facciata in stile neoclassico, risulta difficile credere che nel 1538 in questo luogo esatto si trovava una modesta cappella con tetto in paglia costruita dai conquistatori spagnoli.
Ed il Palazzo Liévano, la residenza del sindaco della città.(visite esterne)
Si visiterà il Museo dell’Oro che espone la più grande collezione al mondo di manufatti d’oro di epoca pre-colombiana. Sono inoltre presenti opere in pietra, legno, metallurgiche e tessili di alto valore archeologico, testimonianti la vita delle diverse popolazioni che abitavano l’attuale Colombia prima dell’arrivo degli europei.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio trasferimento a Zipaquirá, la Città del Sale. La “Città del Sale” è stata costruita nel 18° secolo e vanta un centro storico circondato da pittoreschi caffè e ristoranti. Si scende per circa 180 m sottoterra per scoprire la famosa cattedrale di sale.
La Catedral de Sal di Zipaquira, infatti, è situata a ben 180 metri di profondità e prevede come accesso principale quello di una vera e propria miniera. Attraverso una visita guidata, ci si troverà ad esplorare tutto lo splendore incommensurabile di una immensa cattedrale fatta interamente di sale e in grado di ospitare quasi diecimila persone al suo interno.
La creazione della Catedral de Sal di Zipaquira ha impiegato l’estrazione di ben 250.000 tonnellate di sale grezzo che hanno permesso di dare forma ad una struttura di cui anche il solo tunnel d’ingresso, interamente illuminato di rosso, contribuisce a mozzare letteralmente il fiato dei visitatori. Splendide anche le 14 cappelle raffiguranti la Via Crucis, mentre la spettacolare navata principale conduce fino alla gigantesca croce situata nell’ultima grotta del percorso, interamente costruita in pietra e illiminata dal basso per creare, assieme a tutto il resto, un’atmosfera particolarmente suggestiva se non unica.
Essa è uno spazio sacro ospitato all’interno delle miniere di sale di Zipaquirá, nella Sabana de Bogotá (dipartimento di Cundinamarca, Colombia). È anche uno dei santuari cattolici più celebri della Colombia ed è dedicato alla Madonna del Rosario.
Il gioiello architettonico è stato costruito dai minatori ed è diventato un bellissimo tempio. Oltre alla cattedrale principale, vedi altre piccole cappelle e la stazione della Via Crucis: 14 stazioni che si interconnettono tramite gallerie.
All’interno ospita una ricca collezione artistica, soprattutto sculture di sale e di marmo. È una rinomata attrazione per pellegrini e turisti. La cattedrale di sale di Zipaquirá è considerata uno dei risultati architettonici e artistici più notevoli dell’architettura colombiana. L’importanza della cattedrale risiede nel suo valore culturale, religioso e ambientale.
Mentre vagherete per la cattedrale fredda e colorata, apprezzerete le opere d’arte, come una piccola statua della Madonna progettata da Daniel Rodríguez Moreno.
A termine rientro in hotel cena e pernottamento.
3°GIORNO: Bogotà – Villavieja
Al mattino presto,trasferimento in aereoporto e operazioni per volo diretto a Neiva.
Box breakfast.
All’arrivo, sarete accolti all’aeroporto e guidati a Villa Vieja (circa 1.30 di strada asfaltata anche se non in ottime condizioni ma piacevole la visita) dove inizierete la visita del piccolo museo paleontologico e anche un altro piccolo museo ,la casa artesanal del totumo(da verificare in loco apertura).
Trasferimento in hotel, assegnazione camere, pranzo in ristorante locale e tempo per il riposo.
La visita al famoso deserto di Tatacoa è prevista nel pomeriggio in modo da evitare le ore più calde.
Il deserto di Tatacoa o “Valle della Tristezza”, la seconda zona arida più grande della Colombia dopo la penisola di Guajira, ha uno degli scenari più attraenti della Colombia. Occupa 330 chilometri quadrati di terra in pennellate ocra e grigie di cactus verde. Tatacoa o valle dei dolori, come chiamata dal conquistador Gonzalo Jiménez de Quesada nel 1538, per le tracce di deterioramento notate nel suo territorio non è solo un deserto, ma una foresta tropicale secca. Come rivelato dagli scienziati, durante il periodo terziario Tatacoa era un giardino con migliaia di fiori e alberi che si sono gradualmente prosciugati fino a diventare un deserto.
L’area è fortemente erosa e attraversata da canyon asciutti che si sviluppano transitoriamente nei mesi invernali. Queste forme misteriose sono create su superfici argillose, creando calanchi labirintici nel paesaggio che può raggiungere i 20 metri di profondità. Il deserto di Tatacoa è una posizione geograficamente privilegiata, da lì è possibile osservare 88 costellazioni.
Il deserto della Tatacoa ha un’atmosfera magica.
La zona del Cusco è la parte più bella e affascinante del deserto della Tatacoa. Si tratta di un grande canyon roccioso, di terra rossa, dove è possibile scendere e camminare tra le sue nervature. E’ un’esperienza unica in Colombia.
La zona dei fantasmi è la zona centrale del deserto della Tatacoa molto differente dalla zona del Cusco. Canyon grigi e dune che sembrano fatte di creta.Capirete subito perchè è chiamata la zona dei fantasmi. Le rocce sono infatti costituite da grandi venature così da prendere l’incredibile somiglianza di un fantasma. Immaginate un fantasma rappresentato dalla classica figura del lenzuolo che si muove. La zona dei fantasmi è la parte del deserto della Tatacoa più piccola ma si contraddistingue per una particolarità. Al suo ingresso sono state costruite due piscine.
La zona selvaggia è la terza e ultima parte del deserto della Tatacoa e indubbiamente quella più estesa e incontaminata. Vi accorgerete come la morfologia cambi e di molto. Meno canyon e più avvallamenti e colline aride, che connotano maggiormente un ambiente desertico come quello della Tatacoa. Le cose principali a cui fare attenzione sono principalmente due: “La Ventana“, ovvero la finestra, un punto panoramico (chiamato mirador) dal quale vedrete una bellissima vista e le montagne circostanti, che gli indigeni avevano rinominato con nomi di animali per le loro bizzarre forme. I cactus, così differenti tra loro e dalle più disparate forme.
Il Deserto della Tatacoa è una depressione arida che conosce solo pochissimi giorni di pioggia in un anno. In un contesto simile incontrerete poca vegetazione, su tutti i cactus, tra i pochi capaci di sopravvivere in assenza di acqua. Da questi cactus nasce LA PITAYA, (se venite da Bogotà lo chiamerete “quel frutto giallo buonissimo”), uno dei frutti tropicali “simbolo” della Colombia.
Caratteristici del deserto della Tatacoa sono anche i cactus piccoli. Quando incrocerete un cactus piccolo, controllate che una sporgenza di colore fucsia spunti dalla sua estremità. Si tratta del “ajicito” un frutto dalla particolare forma a peperoncino.
Dopo aver esplorato Tatacoa, ci spostiamo presso un osservatorio astronomico,per una visita e osservazione delle stelle(nuvole permettendo). Cena in ristorante tipico .
Pernottamento in hotel.
4°GIORNO: Villa Vieja – San Agustin (circa 6 ore di buona strada comprese soste)
Colazione in hotel. Si lascia Villa Vieja e ci si dirige verso San Agustín. Il paesaggio è incantevole e tra i più belli della Colombia.
Pranzo libero.
All’arrivo tempo libero ,cena in hotel e pernottamento.
5°GIORNO: San Augustin
Colazione in hotel.La mattinata inizia con la visita al Parco Archeologico di San Agustín, che si trova a 2km dall’omonima città. Il sito archeologico si estende su un territorio di 2.000km², ad un’altitudine di soli 1.800 m, con la neve che copre la cima. Nel periodo pre-agricolo, dal 3300 aC al 600 aC, San Agustín era occupata da una società con una rudimentale tecnologia della pietra che utilizzava trucioli di basalto.Non si sa nulla della loro struttura politica o sociale, ma si presume che fossero basati sulla parentela.
Quest’area è molto famosa per le sue numerose architetture di origine precolombiana, erette fra il I e l’VIII secolo, che attirano numerosi turisti e rappresentano la principale voce economica della regione. Si tratta del più grande complesso di monumenti religiosi e strutture megalitiche del Sud America. Agricoltori, orafi, ma soprattutto abili scultori, che ci hanno lasciato statue monolitiche in pietra che tradiscono chiare somiglianze con la statuaria olmeca (Messico), di Tiahuanaco (Bolivia) e persino dell’Isola di Pasqua (Cile).
Pranzo libero.
Ma a sorprendere ancor più, oltre a questa curiosa somiglianza stilistica, è la presenza dei dolmen, un tipo di tomba megalitica preistorica a camera, molto diffusa tra il V e il III millennio a.C. in Europa, relazione che ad oggi, gli archeologi non sono ancora riusciti a spiegare.
Di misteri, in queste valli ce ne sono molti, e chissà se saranno mai svelati, ma di certo il fascino di questo arcano contribuisce a rendere ancora più interessanti questi luoghi ameni e fuori dal tempo.Tra queste valli amene, coltivate a banani e a caffè, sono custodite grandiose statue in pietra rappresentanti misteriosi idoli, molti dei quali posti a guardia dei dolmen, le grandi tombe a camera.Chi si trova a passare di qui percepisce immediatamente l’aura di mistero che avvolge tutto l’intorno, e non può che rimanerne colpito, oltre che estasiato dalla dolce vegetazione circostante. Questa regione montagnosa offre infatti scorci pregevoli su profonde valli, che un tempo furono abitate da diverse culture, la principale delle quali ci lasciò in eredità enormi statue in pietra.
Le statue che si possono ammirare oggi rappresentano figure umane stilizzate, tra cui sacerdoti e sciamani, oltre che animali e figure fantastiche, legate sicuramente a culti funerari ancestrali, giacchè la maggior parte di loro si trova in prossimità delle grandi tombe in pietra, a modo di guardiani.
L’Alto de Los Idolos si trova sulla riva destra del fiume Magdalena e il più piccolo Alto de las Piedras si trova più a nord: entrambi si trovano nel comune di San José de Isnos. Gran parte dell’area è un ricco paesaggio archeologico, con testimonianze di antiche tracce, confini di campo, fossati di drenaggio e piattaforme artificiali, nonché monumenti funerari. Questa era una terra sacra, un luogo di pellegrinaggio e di culto degli antenati. Queste guardie ieratiche, alcune alte più di 4 m che pesano diverse tonnellate, sono scolpite in blocchi di tufo e roccia vulcanica. Proteggevano le sale funerarie, il sarcofago monolitico e i luoghi di sepoltura.
I principali monumenti archeologici sono: Las Mesitas, contenente tumuli artificiali, terrazze, strutture funerarie e statue in pietra; la Fuente de Lavapatas, un monumento religioso scolpito nel letto di pietra di un ruscello; e il Bosque de Las Estatuas, dove ci sono esempi di statue in pietra provenienti da tutta la regione. Pernottamento in hotel. Cena in ristorante tipico.
6°GIORNO: San Augustin – Popayan (4 ore di strada a volte sterrata)
Colazione in hotel. Dopo la colazione trasferimento a Popayan, attraversando con il bus un bellissimo paesaggio collinare e passando per il Parco Nazionale di Puracé.
Popayán, conosciuta anche come “la città bianca” per le sue facciate bianche come il gesso, combina architettura coloniale, grande gastronomia con ingredienti tradizionali e una forte storia culturale e politica. Fondata nel 1537, è incastonata tra le montagne della Valle di Pubenz.
Pranzo in ristorante.
Di giorno si può passeggiare nel dedalo di vie del centro storico di Popayán e visitare gli splendidi edifici storici, rimessi in sesto dopo il terribile terremoto del 1983. E’ emozionante visitare le chiese del XVIII secolo, come la Iglesia de Santo Domingo o la Iglesia de San Agustin; non bisogna tralasciare un giro alla Torre del Reloj prima di visitare lo splendido Museo Arquidiocesano de arte religioso. Dopo, una sosta meritata al Parque Caldas, verso il Teatro Municipal.
Di notte, la città perde la sua placidità e si riempiono i bar e i ristoranti.
Popayan è la meta dei pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo per la straordinaria ed unica Processione de la Semana Santa, la celebrazione della passione e della morte di Gesù che si svolge da più di 470 anni, insomma un avvenimento storico imperdibile inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Il centro di Popayan è uno dei più belli, caratteristici e meglio conservati della Colombia e nel corso dei secoli ha saputo mantenere intatta la sua atmosfera coloniale anche se il terribile terremoto del 1983 ha distrutto la maggior parte delle abitazioni e delle splendide costruzioni che sono state ricostruite seguendo il modello precedente.
Passeremo accanto ad alcuni dei principali siti come le chiese di San Francisco e “La Ermita”. Uno degli edifici più imponenti è la Cattedrale “Nuestra Señora de la Asunción”. Apprezza l’atmosfera dinamica e felice di Popayán, piena di tradizione e storia.
Pernottamento in hotel. Cena in ristorante tipico.
7°GIORNO: Popoyan – Silvia-Cali-Medellin in aereo
Prima colazione in hotel o box brekfast. Al mattino presto si va verso Silvia, una piccola città situata a 60 km (37 miglia) a nord-est di Popayan,conosciuta per essere la patria della comunità indigena dei “Guambianos”. Circa 1.30 di buona strada.
Ogni martedi c’è il mercato locale della comunità indigena. Sarà un tripudio di colori.
Visitare i mercati è uno dei modi privilegiati per capire qualcosa di più del paese che si visita.
Ed è piacevole portarsi a a casa qualcosa di tipico, un ricordo concreto del luogo che state conoscendo, e particolarmente i mercati indigeni che oltre ai mille toni delle merci esposte sono profondamente intrisi del colore locale. Dopo le dune e le stelle del deserto della Tatacoa e aver respirato a pieni polmoni l’atmosfera effervescente di Cali, Popayán, ci si reca a Silvia,un gioiellino universalmente definito come la Svizzera colombiana ,con unico scopo di visitare il mercato di Silvia e le comunità indigene di guambianos che ne popolano i dintorni.
Il mercato di Silvia ha luogo una volta alla settimana, il martedì, quando le comunità indigene di guambianos giungono dalle loro aldee – Pueblito, La Campana, Guambia, Caciques – per vendere, comprare e barattare merci.
Terminata la giornata di trambusto tornano alla tranquillità delle loro vite. Vite fatte di pesca (la trota è il loro cavallo di battaglia), agricoltura e allevamento. Vite che seguono il ritmo delle stagioni. Vite tutt’altro che frenetiche scorrono sui loro volti rilassati.
Arrivano in massa a bordo delle chivas dalle valli circostanti vestiti di tutto punto con indosso l’abito tradizionale e per un giorno si danno al commercio. Gli uomini con le loro gonne blu a frange rosa e la bombetta in testa, le donne con i loro vestiti tessuti a mano, le meravigliose collane di perline colorate e la stessa gonna degli uomini usata a mo’ di poncho. Tutti, rigorosamente, con una borsa bianca che spesso e volentieri si riversa sulla schiena. Tra loro comunicano nella lingua natia e con gli altri, gli abitanti di Silvia e i turisti, utilizzano lo spagnolo arricchito di qualche piccola inflessione locale.Come in tutta l’America Latina, al mercato di Silvia si trova di tutto. Frutta, ortaggi, legumi, patate, carne appesa con le mosche che le ronzano attorno, abiti tradizionali, scarpe e chi più ne ha più ne metta! Nulla di particolare interesse per i turisti in cerca di souvenir ma uno dei mercati più belli che vi capitera’ di vedere. Perché nonostante sia conosciuto, il mercato di Silvia è decisamente autentico.
Un popolo dai lineamenti miti, sono tutti, come sempre, di una gentilezza a dir poco indicibile.
E così vi perderete nel mercato di Silvia, ognuno di voi inseguendo i propri sensi. La vista non cesserà mai di stupirsi di fronte a tanta meraviglia di forme e colori.
Hanno mantenuto il loro patrimonio culturale fino ad oggi e basano la loro economia sull’agricoltura. Coltivano prodotti come caffè, manioca, patate, fagioli e cavoli. Puoi riconoscerli dai loro abiti tradizionali che includono sciarpe blu, bombette, poncho e top a tinta unita.
Apparentemente era una derivazione della giungla, che in latino si scrive silva. Si dice anche che quelle terre di Silvia siano le stesse che furono assegnate a Don Francisco de Belalcázar il 23 ottobre 1562. Vale a dire che a quella data la zona si chiamava Silvia. Le terre che facevano parte della fattoria “Gran Chimán”, oggi conosciuta come: Santiago, La Clara, Agua Blanca, Chimán e Ambachico; Anticamente si chiamavano “Terre di Silvia” e il fiume detto Piendamó, si chiamava fiume Silvia, sicuramente perché delimitava le “Terre di Silvia”.
Pranzo in ristorante locale a base di trota ovviamente.
E poi, tutt’intorno, dilaga il verde. Il verde delle valli e delle montagne. Il verde dalle mille tonalità. La sensazione che ti lascia Silvia, nonostante il brulicante mercato del martedì, è quella di serenità. Tutto è così armonioso, parte di un disegno divino di non so quale religione. Una qualunque, non importa.È il risultato che conta.
Trasferimento all’aeroporto di Cali per volo diretto a Medellin.
Arrivo trasferimento in hotel. Cena libera.
Un tempo la città più pericolosa del mondo, negli ultimi decenni Medellín è rinata dalle sue ceneri per diventare uno dei luoghi più vivaci dell’America Latina e una delle città più sicure e visitate della Colombia. Chiamata la “Città dell’Eterna Primavera” per il suo clima piacevole tutto l’anno, Medellín è famosa per i suoi musei d’arte moderna, gli incantevoli parchi, l’eccitante vita notturna e la fiorente industria della moda.Oggi Medellin è la città più cosmopolita della Colombia, l’unica con una moderna rete di metropolitane e tanti quartieri sicuri anche per i turisti.
Medellin oggi è una città in continuo movimento, è la “capitale” del nomadismo digitale in Colombia.
Feria de las flores: La festa dei fiori a Medellin in Colombia.
Ogni anno in estate, a Medellin, si tiene la “Feria de las flores”, uno dei festival culturale-folcloristici più rappresentativi della Colombia.Viene chiamata anche Sillettes.
La grande ricchezza di fiori è alla base della Sillettes, e i floricoltori sono i veri protagonisti secondo una cultura tramandata di generazione in generazione, dichiarata Patrimonio della nazione nel 2014.Nel periodo della Ferias das flores, le vie della città di Medellin sono percorse dai cortei de silletteros che portano sulle spalle gigantesche corone di fiori di ogni tipo e varietà di orchidee che possono raggiungere anche i 70 chili di peso.
La prima sfilata risale al 1957, quando don Arturo Uribe Arango ebbe l’idea di coinvolgere un gruppo di floricoltori di Santa Elena in una sfilata, che aveva lo scopo di mostrare al pubblico la bellezza dei fiori e divertire la comunità.
Oggi la sfilata attira una massiccia presenza di spettatori che attendono con ansia per tutto l’anno e ha raggiunto un’eccezionale visibilità internazionale.
I silleteros sono diventati rappresentanti del turismo locale e hanno contribuito a cambiare l’immagine un tempo degradata della loro comunità.
Per comprendere il valore dei fiori e le diverse tipologie di selle fiorite portate in spalle occorre ricordare i quattro tipi principali di sillettes:
L’“emblematico” che vuole trasmettere un messaggio educativo spesso con immagini patriottiche o religiose.Il monumentale che rappresenta quella che colpisce di più il pubblico: è la più colorata, la più appariscente e la più grande arrivando anche a due metri per due.
La tradizionale, usata storicamente dai fioricultori per trasportare in città, a Medellin, e al mercato i fiori.
Ma la festa è anche un business e quindi non può mancare la pubblicità, ma anche i momenti di festa con esibizioni di complessi musicali, parate di gruppi in costume, sfilate di macchine d’epoca e grandi degustazioni di cibi e vini locali.
AL MOMENTO DELLA STESURA DI QUESTO ITINERARIO ,NON E’ STATO ANCORA PUBBLICATO IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE CHE SI SVOLGERA’ DAL 2 AL 12 AGOSTO,QUINDI CADE DURANTE NOSTRA VISITA,MA AD OGGI NON SAPPIAMO COSA PREVEDE LA MANIFESTAZIONE,MA DI SICURO ASSISTEREMO A QUALCHE EVENTO LEGATO ALLA FERIAS DE LAS FLORES.
8°GIORNO: Medellin-Guatape’-Medellin
Prima colazione in hotel e inizio delle visite con bus e guida in spagnolo(il vostro accompagnatore tradurrà per voi per questi 2 giorni a Medellin, non essendoci guide in italiano.)
Case, balconi, porte, finestre e tettoie sono tinteggiate con una tavolozza di colori vivaci e sgargianti.Un luogo magico i cui 5.000 abitanti hanno la passione e la tradizione per il colore. Un borgo dove tutte le strade, in ogni loro dettaglio – case, balconi, porte, finestre e tettoie – sono tinteggiate con una precisa tavolozza vivacissima di colori.Molte le cromie che si intersecano alla tradizione locale. La base di ogni casa è caratterizzata dagli Zócalos, i disegni in rilievo, che raccontano un ampio spettro dei diversi aspetti storici e attuali della comunità: dalla vita di tutti i giorni, alle tradizioni culturali fino agli eventi politici.
Guatapé è una città nel comune più grande di Antioquia ed è un vero must da visitare per chiunque passi del tempo a Medellin. Situata a due ore dalla città, i visitatori vengono ad ammirare le graziose case colorate della città e ad immergersi nella bellezza naturale della zona circostante.Il colore è uno degli aspetti che colpisce di più in Colombia e questa città ne è la prova. Tutte le case sono decorate con colori vivaci, la parte inferiore degli edifici è adornata con bassorilievi che rappresentano la vita del paese. Muri, finestre, scale, porte, tutto è coloratissimo, una parentesi allegra e vivace.
Ma Guatape non è solo considerato il paese più colorato del mondo : il villaggio dovrebbe anche avere il record del miglior skyline mondiale: posto su uno sperone di roccia, quasi fosse caduto dal cielo, il villaggio offre una panoramica a 360 gradi sulla vallata e sulle montagne che lo circondano.
Pranzo libero.
L’attrazione principale di questa piccola città è El Peñol, una roccia che domina tutta l’area circostante.
La Piedra del Peñol è una formazione monolitica nota anche con il nome di El Peñol, sita nella città di Guatapé, in Colombia, e risalente a migliaia di anni fa.
La cima del Peñol, che sfiora i 200 metri di altezza, è raggiungibile con la salita di circa 650 gradini in legno e cemento, posti artificialmente lungo la parete dell’imponente masso di roccia. Si tramanda che anticamente El Peñol de Guatapé rappresentasse un elemento di culto per gli abitanti del luogo.Questa scala è stata costruita nel 2006 sfruttando una crepa naturale della roccia, un percorso serpeggiante e vertiginoso che richiede un molto impegno, ma una volta completato regala la vista di un panorama senza uguali. Tempo libero e salita facoltativa.
Rientro a Medellin tardo pomeriggio in hotel.
El Plobado, questo è uno dei quartieri più sicuri per soggiornare, verdeggiante e molto animato alla sera. La zona si accende di luce e musica latina, qui si trovano ristoranti, discoteche, bar. Luogo perfetto per passare serate dal sapore sud americano.
Cena in ristorante in questa zona.
Consigliamo una passeggiata qui :Unico e caratteristico il viale pedonale Carabobo, per una passeggiata fra i colori, i sapori e i profumi della Colombia tradizionale. Vocì e armonia, venditori ambulanti di frutta e verdura, piccoli banchi pieni di zuccherati marshmallow o di coloratissimi fiori appena raccolti, musicisti e artisti di strada. Un viale da percorrere e assaporare con quasi tutti e cinque i sensi, la sintesi perfetta del paese che vi ospita, fra tradizioni culinarie di strada e antichi racconti della gente del posto. Un’esperienza libera, da vivere con la voglia di toccare il cuore della Colombia.
9°GIORNO: Medellin – Cartagena in aereo
Prima colazione in hotel e ancora un intera giornata di visite di Medellin.
Per entrare Centro di Medellin è molto piacevole perché sentiamo dinamismo, fervore, un certo clima di festa … inoltre andremo a bere un caffè nella famosa Salone di Malaga (tempio della musica Jazz, del tango…). È un luogo mitico di Medellin con anima e memoria (dischi, jukebox, foto).
Plaza Botero
Un vero e proprio museo sotto il cielo azzurro di Medellin ospita le 23 sculture in bronzo che Fernando Botero ha donato alla città. Un vero e proprio cuore artistico cittadino che permette un viaggio tematico: dalla Maternità al Rapimento d’Europa, passando attraverso i personaggi Biblici Adamo ed Eva e la figura dell’Uomo e della Donna.
Sculture dalla caratteristica figura bombata, firma inconfondibile dell’autore, come gioielli preziosi che adornano la piazza, situata proprio di fronte al Museo di Antioquia, all’interno del quale è possibile ammirare altre opere dell’artista. Plaza Botero è l’occasione perfetta per un’indimenticabile passeggiata nel nome dell’arte e della cultura.
Iglesia de la Candelaria
Situata a pochi passi da Plaza Botero e riconosciuta come la più importante chiesa della città di Medellin, la Iglesia del Candelaria, dedicata alla Vergine Maria, si presenta con una bianca facciata molto semplice all’esterno e un’atmosfera accogliente e ricca all’interno, moltissime infatti sono le statue e le reliquie religiose qui conservate. Risale al 1682 ed è la chiesa più antica della città. Considerata un vero e proprio tesoro in perfetto stile coloniale, rappresenta ancora oggi il focus della vita religiosa di Medellin, con un’interessantissima e ricchissima storia tutta da scoprire.
Pranzo in ristorante locale.
Perché visitare Medellin: Escursione alla Comuna 13
Questo a nostro avviso è il motivo principale per visitare Medellin. La Comuna 13 è stato uno dei quartieri più pericolosi al mondo, il luogo dove Pablo Escobar era di casa, una favela arroccata sulla montagna sopra la stazione della metropolitana San Javier. Oggi il quartiere si è riqualificato grazie ad azioni governative ma anche all’opera dei suoi abitanti che hanno deposto le armi da guerra prendendo in mano colori e pennello. Il quartiere è stato oggetto di un’imponente trasformazione, i luoghi di guerriglia sono stati ridipinti, meravigliosi murales sono stati prodotti in questi anni, la popolazione si è dedicata all’arte e alla musica e tutta la zona è diventata più umana e vivibile.
Il processo ha richiesto del tempo, i problemi non sono del tutto risolti ma la violenza del passato è superata. Attualmente vi sono scuole, un’università, c’è un centro multiculturale, tutto gratuito per gli abitanti del quartiere. La costruzione delle scale mobili ha poi contribuito a ridurre l’isolamento della zona consentendo di arrivare rapidamente in cima alla ripida collina. Tutti segni volti alla diffusione della cultura, unica arma contro la povertà e la violenza.
Effettueremo un tour organizzato da ragazzi del posto che vivono e hanno vissuto lì, per cui vi racconteranno quello che hanno visto e l’evoluzione della Comuna descritta in prima persona. Un esperienza che resterà impressa per sempre nella Vostra memoria.
Al termine delle visite, trasferimento in aeroporto e volo diretto a Cartagena, un’altra delle tante perle imperdibili della Colombia tra i principali luoghi in cui ammirare tutto il fascino coloniale ancora letteralmente intatto e senza tempo.
Ti porteremo a spasso nel tempo permettendoti di ammirare gli arredi urbani ancor oggi presenti in quelli che sono i centri storici dal sapore tipicamente coloniale delle città in cui soggiornerai come Cartagena. Ma ti faremo anche deliziare con panorami stupendi che ti riempiranno gli occhi e il cuore per l’enorme bellezza che ti lascerà dolcemente stupito. Sarà facile farti iniziare ad amare questi luoghi che rapiranno i tuoi sensi attraverso suoni, colori, musiche e scenari totalmente differenti da quelli normalmente conosciuti.
Penetrerai insieme a noi in un mondo magico che sarà una scoperta continua ed emozionante. Cartagena, ruberà il tuo cuore e tu, te lo farai rubare con estremo piacere.
Cartagena è stata fondata nel 1533 da Pedro de Heredia e ha una storia diversificata: dalle tribù artigiane dell’oro, al colonialismo spagnolo e ai pirati, agli schiavi africani, agli immigrati e a diverse forme d’arte.E’ una delle città più dense di storia nonché tra le più ricche di patrimoni architettonici di tutta la Colombia. Vero e proprio centro coloniale divenuto, specialmente negli ultimi anni, un punto turistico assolutamente non di poco conto, Cartagena sprigiona ancora tutto il fascino dei suoi edifici apparentemente diroccati, in realtà perfettamente conservati e ancora intrisi di storia, cultura e tradizione locale.
La zona della Città Vecchia, ad esempio, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco e comprenderne il motivo è molto semplice, visto che proprio qui si trovano meravigliosi edifici coloniali (bellissima è la Torre del Reloj, la torre dell’orologio) e splendide piazze come, su tutte, la Plaza Arduana e la Plaza Santo Domingo (dove si trova anche una scultura di Botero). Attraverso una passeggiata lungo le mura della Città Vecchia, poi, è possibile ammirarne tutto il suo fascino storico al cospetto dei cannoni ancora perfettamente conservati o in qualità di punto ideale per godersi il tramonto con vista sul mare, da un lato, e sulle strade del quartiere, dall’altro.
Racchiusa in una cinta muraria imponente, Cartagena era il più importante avamposto dell’impero spagnolo ai tempi della dominazione e il porto principale dei Caraibi e del Sudamerica. Arrivava infatti qui tutta la merce proveniente dall’Europa e dalle Indie e veniva poi smistata nel resto del continente. Nelle piazze di Cartagena veniva scambiata e venduta ogni tipo di mercanzia, inclusi gli schiavi provenienti dalle colonie portoghesi africane. Il suo fascino per fortuna è rimasto intatto, nonostante il grande numero di turisti che la visitano ogni anno, ed è di gran lunga la città più bella e più affascinante della Colombia. È una città super viva e vivace, ci sono colori, profumi e musica ad ogni angolo, ci sono tante persone che ballano e che si divertono. l fatto che non abbia un bel mare e delle spiagge cittadine degne di questo nome invece lo si aggira facilmente spostandosi sulle isole vicine come Terra Bomba o le Isole del Rosario.
Arrivo e trasferimento in hotel. Cena libera.
10°GIORNO: Cartagena
Prima colazione in hotel. Partenza per il monastero “La Popa”, situato sulla collina più alta di Cartagena. Il bellissimo monastero offre una vista impareggiabile sulla città e sulla baia.
Successivamente visiteremo la Fortezza di San Felipe de Barajas situata in una posizione strategica sulla collina di San Lazaro dove gli spagnoli iniziarono a costruirlo nel 1536 e si espanse nel 1657.
La fortificazione è costituita da una serie di mura, larghe alla base e strette verso il parapetto, che formano un formidabile schema di bunker. Le batterie e i parapetti si proteggono a vicenda, rendendo praticamente impossibile prendere una batteria senza occupare l’intero sistema di difesa. Il castello colpisce per il suo grandioso ingresso e il suo complesso labirinto di gallerie. Scoprirete il suo sistema di tunnel interconnessi e cammina lungo alcuni dei tunnel. Entrerete nel centro storico e passeggerete lungo le sue strade acciottolate.
Passerete accanto ai più importanti monumenti, edifici coloniali color pastello e la torre dell’orologio. Mentre vagherete nei vicoli tortuosi e nelle piazze nascoste, scoprirete la storia e il fascino di Cartagena.
Pranzo libero.
Lo street food Tour (incluso) è una passeggiata all’interno della città vecchia, dove i partecipanti possono visitare ,circa 8/10 bancarelle di cibo. Avrete l’opportunità di assaggiare una varietà di cibi tipici colombiani come “Arepas de queso, Carimañolas, arepa de huevo, chorizo, agua de coco, Cocadas, helado, Cholado” e frutti di stagione. Il tour include una guida bilingue.
Per assaporare ancora di più il fascino naturale e culturale di Cartagena, poi, visiteremo il Museo degli Smeraldi, dove ammirare stupendi esemplari di questa pietra preziosa oltre a scoprire la storia della sua lavorazione locale nel corso del tempo.
Nel pomeriggio termineremo la giornata con la visita al convento di San Pedro Claver.
Il convento è un monumentale edificio a tre piani che circonda un cortile alberato e gran parte di esso è aperto come museo. Le mostre includono arte religiosa e ceramiche precolombiane; una sezione dedicata ai pezzi afro – caraibici contemporanei comprende meravigliosi dipinti haitiani e maschere africane. Si può visitare la cella del convento dove visse e morì San Pedro Claver e anche salire una stretta scalinata fino alla cantoria della chiesa attigua.
Penetrerai insieme a noi in un mondo magico che sarà una scoperta continua ed emozionante. La Colombia ruberà il tuo cuore e tu, te lo farai rubare con estremo piacere.
Rientro in hotel e pernottamento. Cena libera ,vi sono moltissimi ristorantini che offrono cibo per tutte le tasche.
11°GIORNO: Catargena
Prima colazione in hotel. Partenza per la visita delle Isole del Rosario.
Le Isole del Rosario sono un arcipelago situato a circa 100 km (62 miglia) al largo della costa colombiana. Uno dei parchi nazionali più importanti del paese, queste paradisiache spiagge caraibiche e le loro ricchezze sottomarine sono un must mentre sei a Cartagena.
Faremo un percorso il più vicino possibile ad altre isole che spuntano dal mare, di appena 500 metri quadrati ed appartenenti a magnati e milionari di lusso. Quest’area è stata dichiarata Parco Naturale Nazionale per la necessità di preservare e proteggere le barriere coralline e gli ecosistemi associati , come le praterie e le mangrovie , e le numerose specie di alghe e animali che le abitano.
La formazione della barriera corallina è “… migliorata sul lato sopravvento delle isole” grazie all’azione delle onde e alle qualità dell’acqua che incoraggiano la crescita dei coralli.
Partenza alle 8 del mattino e ci si dirige in direzione della pittoresca penisola di Barú, completa di acque cristalline, spiagge di sabbia bianca e palme. Dopo circa un’ora, arriviamo al molo di Barú. Da lì salirete su una barca a motore per circa 15 minuti fino alla spiaggia privata di Sabai Barú. Lungo il percorso verso il vostro piccolo paradiso, attraverserete le mangrovie. Il programma di oggi prevede relax, prendere il sole dei Caraibi, fare un bagno nel mare dei Caraibi e sulla spiaggia di sabbia bianca di 200 metri. Nel caso in cui vogliate essere più attivi, potrete fare kayak o giocare a pallavolo. Nel pomeriggio, alle 15:00, rientriamo a Cartagena.
Incluso: Assistenza in lingua italiana in loco, trasferimenti via terra e via mare, drink di benvenuto, pranzo à la carte con piatti preselezionati incluso 1 bevanda, kayak e pallavolo.
*Evitate il consumo di frutti di mare in luoghi diversi dall’hotel o dalle mani dei nativi.
Cena in ristorante locale,e tempo libero per passeggiare in questa bellissima città.
12° Giorno-Cartagena-Bogota’
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per volo diretto a Bogota’.
Arrivo e dopo aver incontrato la guida ultimazione visite della capitale ,secondo orario di arrivo,o tempo libero.
Pranzo libero.Cena e pernottamento in hotel.
NB:CHI NON DESIDERA FARE ESTENSIONE AL FIUME COLORATO,POSSIAMO PREVEDERE SOGGIORNO A BOGOTA’ DI 2 NOTTI O 1 NOTTE,OPPURE RIENTRARE PRIMA IN ITALIA.DA CONFERMARE AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE.
Lasceremo i bagagli più grandi in hotel a Bogota’ e porteremo soltanto 1 bagaglio più piccolo per le 2 notti a macarena,ritorneremo nello stesso hotel il giorno 14 agosto e riprenderemo il nostro bagaglio.
13° Giorno-Bogota’– La Macarena
Oggi Vi attende una delle Meraviglie del Mondo. Solo qui infatti avrete opportunità di vedere uno spettacolo della natura UNICO AL MONDO.
Un estensione di facile accesso a tutti.Vi daremo un mese prima della partenza, indicazioni specifiche sul comportamento, creme solari ecc ecc
Sveglia al mattino presto e trasferimento in aeroporto per il volo per La Macarena per l’avventura escursionistica presso Caño Cristales. Trasferimento e sistemazione in hotel.
E’ obbligatorio partecipare a un incontro di 30 minuti organizzato dall’ente del turismo in cui si spiegano ai visitatori le severe norme da rispettare. Raggiungete l’altra sponda del Río Guayabero per entrare nel Parque Nacional Natural Sierra de La Macarena. Questo parco, uno dei più belli in Colombia, ospita una favolosa serie di fiumi, torrenti e cascate noti nel loro insieme con il nome di Caño Cristales.
La Macarena & Caño Cristales – Un vortice psichedelico, il “Caño Cristales” è chiamato il più bel fiume del mondo: una vertiginosa gamma di colori che derivano da sacche di alghe che fioriscono.
Le acquemarine si spingono contro vortici di rosso e strisce di giallo tagliano attraverso sacche di verde brillante. Con meno di 100 chilometri di lunghezza e raramente più di 20 metri di larghezza, questa fetta compatta di fiume offre un caleidoscopio di esperienze ultraterrene
Pranzo in hotel. Dopo pranzo, avrete la prima attività di mezza giornata.
Escursione in barca lungo il Río Guayabero per avvistare gli animali ,in particolare il delfino rosa, tartarughe e uccelli che popolano in abbondanza queste zone.
A La Macarena, base di appoggio dei visitatori, le serate sono allietate dalla musica folk dei gruppi joropo.
Cena e pernottamento in hotel.
n.b.Le attività e l’ordine delle escursioni durante i giorni a La Macarena possono essere modificati a seconda delle condizioni meteorologiche e delle decisioni delle autorità locali del parco nazionale.
14°GIORNO: La Macarena
Dopo colazione , lasceremo il villaggio attraverso il fiume Guayabero in barca a motore e proseguiremo in veicoli 4×4 fino alla Sorgente di Cajuche.
Da qui, vi incamminerete verso il fiume Caño Cristales,attraverso un sentiero molto grande, adatto a tutti ,facile da percorrere in piano, per circa 45 minuti, durante i quali le Vostre guide naturalistiche faranno continue soste per spiegarvi le piante che incontrerete. Arrivati al fiume dovrete trattenere il fiato dall’emozione, sembrerà di vivere dentro un documentario e invece,è tutto vero sotto ai Vostri occhi.
La Macarena è un piccolo pueblo colombiano nella parte più meridionale di El Meta . Un remoto avamposto nelle vaste pianure dell’Orinoquía , è meglio conosciuto come base per visitare Caño Cristales , il cosiddetto fiume più bello del mondo , l’ arcobaleno liquido , il fiume dei sette colori .
La Serranía de la Macarena è probabilmente il punto più ricco di biodiversità della terra misurato per ettaro, e per questo motivo è stata la prima riserva naturale della Colombia (ed ora è un parco nazionale). È l’unica regione montuosa (più un altopiano, in realtà) a sud della regione di Andino , in Colombia , ed è il punto più alto di Los Llanos.
N.b escursione non presenta nessuna difficoltà se non quella di camminare per circa 45 minuti, soste comprese, su un sentiero facilissimo e tutto in piano. Invieremo apposita circolare notizie.
A mezzogiorno, scarta il pranzo al sacco, confezionato in foglie di banana e ammira il paesaggio mentre mangi a bordo fiume. Al termine si percorre il sentiero al contrario e poi in 4X4 e una barca, si torna in hotel.
Questa escursione Vi resterà impressa nella Vostra mente per il resto dalla vita.
Cena e pernottamento.
15°GIORNO: La Macarena – Bogotà
Colazione in hotel e secondo orario del volo, trasferimento in 4 x 4 a Caño Piedra ,dove potrete fare il bagno,o ammirarne i colori davvero unici.L’attività includerà escursioni e osservazione della natura. Non c’è da camminare, escursione facilissima e adatta a tutti. Zero insetti.
Al termine rientro in hotel per una doccia e trasferimento in aeroporto per volo diretto per Bogotà.
Pranzo libero.
N.b orario del volo viene comunicato e confermato la mattina stessa della partenza. In ogni caso è sempre circa dopo le 14.00
Arrivo e trasferimento in hotel. Cena di saluti in ristorante.
Si proseguono le visite della capitale, secondo orario di arrivo, e se orario del volo lo consente, faremo un passaggio al quartiere Chapinero, punto di riferimento per assaporare il lato moderno della vita locale attraverso enormi centri commerciali, ristoranti rinomati, discoteche alla moda e bar dalle architetture avanguardistiche.
16°GIORNO: Bogotà-Roma o altre città
Prima colazione in hotel. Ancora quasi un intera giornata di visite della capitale colombiana.
Visita museo di Botero.
Effettueremo tra le altre cose, una visita al mercato ortofrutticolo, dove potrete degustare(incluso)la frutta tropicale, davvero buonissima e varietà a noi sconosciute.
La frutta, in particolare, è un dono prezioso! In Colombia è possibile bere per ottanta giorni consecutivi succhi di frutta diversi, senza mai doversi ripetere. Ci sono ancora frutti di cui nomi, e sapori, a noi del tutto ignoti, ma da sapori incredibili.
Nel vicino quartiere Usaquén, , si respira un’aria ben più tradizionale grazie alla presenza di palazzi storici e di un enorme mercato spesso letteralmente affollato di turisti (oltre che di abitanti del posto) desiderosi di incontrare i “campesinos”, ovvero i mercanti accompagnati da lama che trasportano le merce sul dorso.
Pranzo libero. Al termine trasferimento in aeroporto e operazioni imbarco volo di rientro in Italia con scalo. Pasti e pernottamento a bordo.
17°GIORNO: Roma o altre città
Arrivo a destinazione. Termine dei servizi.
La quota comprende:
- Volo di linea Iberia ,via Madrid, Roma- Bogotà- Roma franchigia bagaglio 23Kg
- 4 Voli interni Bogotà-Neiva; Cali-Medellin; Medellin-Cartagena – Cartagena-Bogotà in classe economica,franchigia bagaglio 20 kg
- 2 voli charter privati Bogotà-Macarena-Bogota’ peso bagaglio 15 kg
- Sistemazione in hotel categoria (3***/4**** anche stile coloniale) con trattamento di camera e colazione
- Sistemazione x 2 notti a Macarena in guest house (migliore sistemazione disponibile)
- Guide locali in lingua italiana per tutto il tour, eccetto La Macarena-Caño Cristales e Medellin, ci sarà la guida in Spagnolo (accompagnatore ha il compito di tradurre o ci sarà interprete locale ove disponibile).
- Trasferimento aeroporti hotel aereoporti
- Tour degustazione frutta al mercato di Bogota’
- Tour enogastronomico degustazione al mercato di Cartagena
- Ingressi ai siti,monumenti,musei,parchi indicati nel programma
- Mezza pensione cosi suddivisa : n. 9 cene n. 8 pranzi
- Assicurazione medica (10.000,00) bagaglio(1.500,00)
- Assicurazione annullamento viaggio copre intero valore del viaggio ( incluso Covid19)
- Accompagnatore dall’Italia dei Viaggi di Giorgio
- Kit da viaggio
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali € 384,00 soggette a riconferma sino emissione biglietti aerei
- Tasse voli Macarena e tasse locali governative 68,00
- Ingressi parchi,siti,musei e monumenti indicati in programma pari a euro 85,00
- Mance
- Extra di carattere personale
- Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”
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Maggiori informazioni su questo tour
La quota comprende:
- Volo di linea Iberia ,via Madrid, Roma- Bogotà- Roma franchigia bagaglio 23Kg
- 4 Voli interni Bogotà-Neiva; Cali-Medellin; Medellin-Cartagena - Cartagena-Bogotà in classe economica,franchigia bagaglio 20 kg
- 2 voli charter privati Bogotà-Macarena-Bogota' peso bagaglio 15 kg
- Sistemazione in hotel categoria (3***/4**** anche stile coloniale) con trattamento di camera e colazione
- Sistemazione x 2 notti a Macarena in guest house (migliore sistemazione disponibile)
- Guide locali in lingua italiana per tutto il tour, eccetto La Macarena-Caño Cristales e Medellin, ci sarà la guida in Spagnolo (accompagnatore ha il compito di tradurre o ci sarà interprete locale ove disponibile).
- Trasferimento aeroporti hotel aereoporti
- Tour degustazione frutta al mercato di Bogota'
- Tour enogastronomico degustazione al mercato di Cartagena
- Ingressi ai siti,monumenti,musei,parchi indicati nel programma
- Mezza pensione cosi suddivisa : n. 9 cene n. 8 pranzi
- Assicurazione medica (10.000,00) bagaglio(1.500,00)
- Assicurazione annullamento viaggio copre intero valore del viaggio ( incluso Covid19)
- Accompagnatore dall'Italia dei Viaggi di Giorgio
- Kit da viaggio
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali € 384,00 soggette a riconferma sino emissione biglietti aerei
- Tasse voli Macarena e tasse locali governative 68,00
- Ingressi parchi,siti,musei e monumenti indicati in programma pari a euro 85,00
- Mance
- Extra di carattere personale
- Tutto quanto non indicato nella voce "la quota comprende"
Scelta del posto a bordo dell’aereo:
I voli sono previsti in una specifica classe di prenotazione. Nel caso sia consentita una preassegnazione gratuita del posto da parte del vettore aereo, la preassegnazione verrà effettuata automaticamente all’emissione del biglietto.
Eventuali preferenze sull’assegnazione del posto ci devono pervenire al momento della conferma del viaggio.
Ricordiamo che con alcune compagnie, la preassegnazione del posto è a pagamento e che la preassegnazione di posti speciali (es. uscita di sicurezza…) è soggetta a restrizioni.
Eventuali modifiche sui posti preassegnati vanno richieste direttamente al banco di accettazione del volo.
I posti preassegnati possono subire cambi per esigenze aereoportuali e nessuna pretesa, reclamo o rimborso può essere avanzato se non verranno assegnati i posti prescelti; nel caso di cambi di posti precedentemente pagati, potrà essere richiesto il rimborso dell’importo pagato.
L’assegnazione del posto specifico verrà convalidata solo al momento del check-in sulla carta d’imbarco.
Documenti per l’espatrio:
- Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei (6) mesi al momento dell’arrivo nel Paese.
- Visto d’ingresso: per i cittadini italiani,sarà rilasciato in arrivo.
In viaggio in Colombia: Le persone
I colombiani sono aperti e solari, se è vero che ci facciamo attrarre dall’energia della gente, in questo paese saremo contagiati dalla felicità di persone che pur non possedendo grandi beni materiali, hanno dentro di loro un riconoscimento infinito nello stare al mondo.
A volte percepiamo la vita come un sacrificio, costretti a fare i conti con economia, lavoro e stress. Ci dimentichiamo delle semplici bellezze che ci circondano, del godere della compagnia di amici, di divertirsi con poco, di regalare un sorriso e di apprezzare i singoli momenti che si presentano, offuscati da impegni e operatività.
“No pasa nada”.
Nessun problema, prenderla con leggerezza. Queste sono le espressioni preferite dai colombiani. Andare a ritmo lento, mentre la vita scorre, rilassandosi.
In viaggio in Colombia: i paesaggi disarmanti
Nella penisola del Guajira troviamo due angoli di paradiso, il Cabo del la Vela e Punta Gallinas, dove deserto e mare si ricongiungono.
La Colombia può vantare una sessantina tra parchi nazionali e aree protette. La Sierra Nevada de Santa Marta, catena montuosa costiera più elevata al mondo, si getta nel mare creando insenature architettoniche.
Sul versante Pacifico le acque si prestano agli amanti del surf. Dalla parte opposta, 1600 chilometri di litorale si affacciano sul Mar dei Caraibi.
Acque cristalline, palme da cocco e spiagge di arena finissima sono gli elementi pitturati nel quadro naturalistico.
E per chi ama escursioni questo territorio, offre livelli diversi di difficoltà tramite l’affascinante foresta Amazzonica.
In viaggio in Colombia: frutta e caffè
Una varietà di frutta infinita rende il tutto estremamente gustoso.
Si dice che ci siano 433 frutti autoctoni in Colombia. lulo, guanabana, tomatede arbol, sapote, guayaba, borojo…
Vogliamo parlare di caffè? La Regione del Caffè ,l’Eje Cafetero, è una zona verdeggiante, sovrastata da vulcani e montagne. Si può scoprire il processo di lavorazione di questa bevanda, per noi italiani di fondamentale necessità.
Dalla raccolta fino alla torrefazione, passando per la separazione del frutto dal seme, fino all’essicazione.
In viaggio in Colombia: realismo magico
Definito come ciò che accade quando una situazione realistica e molto dettagliata è sconvolta da qualcosa impossibile da credere.
Come dice la parola stessa, quella del Realismo Magico, è una poetica che si situa a metà strada tra l’elemento magico, surrealista e la rappresentazione realista. Leggendo romanzi che possono essere ricondotti a questa corrente, si resta inizialmente stupiti, incantati e increduli di fronte alle assurdità del fenomeno magico descritto. L’autore, abilmente incrementa particolari realistici, creando nel lettore un trasferimento di credenza e convinzione. Il tutto diventa reale e bello, con uno sfondo di magia.
“Cent’anni di solitudine” è il testo d’eccellenza di Gabriel Garcia Marquez,del realismo magico. I personaggi del testo sono tipi umani universali, uguali in ogni luogo e in ogni tempo.
Scenografia del romanzo la Colombia, che si presenta come un luogo in cui realtà e magia si confondono.
“Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti.”
In viaggio in Colombia: Cartagena de Indias
Avete presente un gioiello incastonato da pietre colorate e luccicanti, che insieme danno luce e meravigliano?
Siamo a Cartagena de Indias.
Situata sulla costa nord della Colombia, è un mix di architetture, spiagge e frenesia caraibica, con un centro riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Luogo senza paragoni, coniuga insieme due estremi: periferia trasandata e lusso del centro storico.
Quando gli europei dominavano i mari, Cartagena ,era diventata grazie alla sua posizione strategica, uno dei porti più importanti delle Americhe. Le ricchezze dirette in Europa prendevano il via dalla città colombiana, attirando pirati e corsari.
L’imponente cinta muraria e il Forte Castello di San Felipe vennero costruiti per difesa dagli attacchi dei predoni, che fiutavano come segugi la prosperità interna alla città.
«Vedrai, a Cartagena ogni cosa è diversa. Questa solitudine senza tristezza, questo oceano incessante, questa immensa sensazione di essere arrivato», come raccontava Gabriel Garcia Marquez descrivendo la sua città adottiva.
In viaggio in Colombia: Bogotà
Capitale della Colombia, con una nomina non esemplare, Bogotà è una città viva, multiculturale e giovane. Negli ultimi anni ha riconquistato visibilità, facendosi conoscere per la sua anima profonda.
Il vero centro della città, La Calandeira, è un quartiere caratteristico, dove puoi visitare Plaza Bolivar, con al centro la statua di Sìmon Bolivar, il rivoluzionario venezuelano artefice dell’indipendenza della Colombia, scolpita dall’italiano Pietro Tenerani. Il quartiere è ricco di cultura: case coloniali, strade ripide e strette e un’atmosfera Bohemien hanno attirato artisti da tutto il mondo.
Tappa fondamentale: il Museo dell’Oro.
Qui, è racchiusa una delle più spettacolari collezioni di arte orafa precolombiana. Istituto fondato nel 1939 dal Banco della Repubblica di Colombia, la banca centrale del paese, per proteggere e conservare lo straordinario patrimonio archeologico e artistico che si trovava nei caveaux e nei magazzini delle istituzioni statali.
Monserrate, il monte che domina l’area urbana, è raggiungibile a piedi, attraversando la natura incontaminata. Dai suoi 3100 metri di altitudine, si riesce ad ammirare la città, facendosi incantare dal magico panorama incorniciato dalle montagne circostanti.
Nel centro di Bogotà, numerose strutture destinate alla promozione culturale. Esempio è la Biblioteca Luis Angel Arango con quattro milioni di volumi e il Centro Culturale dedicato a Gabriel Garcia Marquez.
In viaggio in Colombia: Il carnevale di Baranquilla
Il secondo carnevale più importante dell’America latina. Con una tradizione di oltre cento anni, dal 2003 è anche Patrimonio dell’UNESCO. Si celebra prima del Mercoledì delle Ceneri, per le strade di Barranquilla. È un misto di culture: europea, africana e indiana. Colori, balli, carri, rumori rappresentano l’anima della festa.
In viagio in Colombia: Medellin
Medellin, la città dell’Eterna Primavera. Ricca di verde, si trova in una posizione geografica privilegiata, situata nella valle di Aburrà a 1500 metri di altitudine, gode di un clima fantastico. Questo il motivo per cui è chiamata la città dell’eterna primavera. A Medellin si respira un’atmosfera più calma rispetto a Bogotà. I suoi cittadini, detti “paisà “, sono rinomati per essere i più gentili della Colombia.
Città conosciuta anche per Pablo Escobar, uno dei trafficanti di droga più ricchi e violenti di sempre, ucciso in una sparatoria nella città in cui era nato e dove aveva creato un enorme commercio criminale.
La metropoli ha dovuto ricostruire il suo nome, segnata per anni da violenze, guerriglieri, attentati. Una città che è uscita dalla paura per ricominciare a sorridere e aprirsi al mondo.
In viaggio in Colombia: la ciudad perdida
La città perduta, sito archeologico nascosto tra le montagne della sierra Nevada de Santa Marta, raggiungibile solo a piedi. Un percorso di 4 o 5 giorni, attraverso la giungla tropicale.
Scoperto nel 1972, quando un gruppo di saccheggiatori trovarono gradini di pietra che portavano verso la montagna.
Protetto dall’UNESCO, in quanto Patrimonio dell’Umanità, è considerato un luogo sacro dai Kagi, i Wiwa e gli Arhuaco, le tre etnie che vivono nella Sierra.
In viaggio in Colombia: Il parco Tayrona
Meta molto popolare per chi decide di fare un viaggio in Colombia è un paradiso naturale raro al mondo: il Parco Tayrona.
Ubicato nelle vicinanze di Santa Marta, è composto da giungla, natura selvaggia, spiagge caraibiche, animali esotici. Quadro pittoresco, in grado di ottenere applausi dai critici d’arte.
In viaggio in Colombia: la foresta Amazzonica
Con la più grande foresta pluviale tropicale e il fiume più abbondante al mondo, la “Giungla Amazonas” raggiungiamo l’ultimo motivo per prendere un aereo e immergersi in questo stato paradisiaco.
Un’abbondanza di specie vegetali e animali è luogo prediletto per chi si vuole avvicinare agli sciamani indigeni e i loro segreti del parlare con la natura.Quattrocentomila chilometri quadrati di vegetazione pluviale: il polmone della terra, che nutre con prestigiosa eleganza la nostra vita.
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