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Un viaggio in Marocco che tocca le diverse mete di un tour davvero straordinario per la sua tipicità esotica. Da Marrakech fino alle montagne dell’Alto Atlante passando per per le oasi del deserto. Marocco come una delle culle della civiltà araba e residenza di numerosi pascià. Un tour tutto da vivere in 8 giorni che ripercorrono la storia millenaria di questo paese.
Marocco alla scoperta della sua storia millenaria
Un paesaggio mirabolante quello che si potrà osservare in Marocco: tra valli contornate da rigogliosi palmeti e sconfinati deserti. Antiche residenze degli uomini più potenti della storia di questo Paese, come i Pascià che nel corso dei secoli hanno governato e tessuto le redini del paese nordafricano.
All’interno di questo spettacolare viaggio partirà da Casablanca, l’antica Anfa, distrutta dai portoghesi nel 1468 sulla cui sede venne fondata, nel 1515, una città che prese il nome di Casablanca, a sua volta devastata da un terremoto nel 1755 e ricostruita, subito dopo, dal sultano Sīdī Muḥammad ibn ʽAbd Allāh, fino ad arrivare a Marrakesh. Immersa nel bagliore roseo delle sue mura in pisé, la bella Marrakech apre le sue porte a tutti gli amanti della cultura. All’interno delle sue mura, si ergono capolavori architettonici e testimonianze delle diverse civiltà. Ecco Marrakech, una varietà di influenze di ogni epoca, un mosaico di colori in cui si delineano meraviglie del passato e del presente. Toccheremo nel nostro percorso anche: Rabat – Meknes – Fez- Beni Mellal, altre città che ci lasceranno a bocca aperta.
1° giorno : Italia – Casablanca
Ritrovo in aeroporto, disbrigo delle pratiche e partenza per Casablanca.
Arrivo all’Aeroporto Mohamed V di Casablanca. Accoglienza e trasferimento in hotel. Registrazione delle camere, cena e sistemazione in hotel.
Benvenuti in Marocco un crogiolo di dinastie e culture!
Ogni Paese ha la sua storia: fatti storici, eventi e pietre miliari che vengono riportati fino ad oggi per dare al Paese in questione il suo vero valore storico. Con diverse dinastie che si sono succedute nel corso degli anni il Marocco è considerato un paese multiculturale riconosciuto a livello internazionale, con diversi tipi di patrimonio riconosciuti come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il Marocco è una delle mete preferite dai viaggiatori stranieri, per gli amanti della scoperta, i più affascinati dalla natura, dalla storia, dall’arte di vivere e dall’ospitalità marocchina, l’esperienza che vivrete vi lascerà piacevolmente soddisfatti del vostro soggiorno.
2° giorno : Casablanca – Rabat
Dopo la colazione in hotel, visita panoramica di Casablanca la capitale economica del Marocco: il mercato centrale, il quartiere Habous, il palazzo reale, il Mohammed V piazza, la zona residenziale di Anfa e visita della Moschea di Hassan II.
La moschea, che è lunga 200 metri e larga 100, è interamente realizzata in cemento armato e tutte le decorazioni sono di tipo tradizionale marocchino, unite ad elementi islamici. Tra le caratteristiche architettoniche degne di nota figurano la cupola, le cospicue colonne, gli archi a ferro di cavallo e le innumerevoli muqarnas, ovvero delle tipiche decorazioni, che impreziosiscono i soffitti. All’interno la grande sala di preghiera è divisa in tre navate, di cui quella centrale è più alta rispetto alle laterali ed è coperta da un tetto apribile, che consente ai fedeli di poter pregare sotto le stelle durante le notti limpide.
Inoltre il minareto della moschea, che con i suoi 210 metri d’altezza rappresenta tra l’altro il minareto più alto del mondo, è dotato di un faro con un raggio laser, orientato verso la Mecca, che viene azionato la sera e raggiunge una portata di addirittura 30 chilometri. Il minareto è decorato da tessere verdi cangianti in verde scuro o blu turchese, che conferiscono alla moschea un’eleganza straordinaria, mentre il calcestruzzo usato per realizzarlo è quattro volte più resistente rispetto a quello normale, quindi è in grado di resistere saldamente all’azione combinata del vento forte e anche delle scosse sismiche.
Ci fermiamo per il pranzo in ristorante prima di partire per Rabat, una città culturale ricca di storia.
Costruita nel XII secolo dagli Almoravidi, il suo nome originario era Mehdiya. Il nome di questa kasbah, ribat, diede il nome all’intera città. Per ribat, infatti, si intendeva proprio un convento fortificato; nella fattispecie, in questo si insediarono i monaci-soldati che, di lì a poco, sarebbero partiti alla volta della Spagna per combattere la Guerra Santa contro i cristiani. Il ribat è poi diventato “Ribat El Fath” (ribat della vittoria), e di qui arriviamo a… Rabat.
Molti capolavori decorano le strade e le piazze di Rabat. Non lontano si ergono le mura della Chellah, una necropoli dell’epoca dei Merinidi. Rabat è anche una moderna capitale eco-responsabile che dà un posto d’onore agli spazi verdi ed è una città dove i tesori del passato si intrecciano con le realizzazioni più moderne e rispettose dell’ambiente! La capitale del Marocco, è una moderna città lungo la costa occidentale del Paese che si affacciata sull’oceano Atlantico. Oltre ad essere la sede del Governo marocchino, è il centro principale della cucina tradizionale e dell’architettura della nazione, un vero e proprio gioiello dove gli edifici coloniali, i viali adornati dalle palme e l’atmosfera cosmopolita rendono la città una meta imperdibile durante il vostro viaggio in Marocco. Dopo Casablanca, Rabat è la città più grande del Paese, famosa per i monumenti storici, i tappeti di lusso e i ricami: la Medina di Rabat è pittoresca e caratterizzata dai classici vicoli stretti e acciottolati, gallerie d’arte e numerosi negozi ma in più regala una splendida vista sull’oceano Atlantico. Monumenti fenici, romani, della dinastia degli Almohadi e della dinastia berbera di Merinide raccontano la lunga storia di Rabat. Sorprendenti la Muraglia degli Andalusi che protegge la zona meridionale della Medina, costruita nel 1600 in argilla, e la città vecchia, più schematica rispetto alle altre Medine, dove la rue Souika, che conduce alla Grande Moschea e al souq di calzature di Es Sebat, è il centro nevralgico.
La Casbah di Oudaya, quella che oggi conosciamo come Kasba degli Oudaïa è relativamente nuova: risale, infatti, al periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Durante la sua storia, però, oltre alla sua funzione di palazzo-fortezza, questa struttura è divenuta anche residenza per soldati benestanti o è servito da rifugi di di fortuna per coloro i quali si trovavano nei paraggi. Paradossalmente la Kasba degli Oudaïa, fortificato per resistere agli attacchi nemici, è stata regolarmente bombardato dalle flotte europee – in particolare durante il secolo dei corsari -, è ora il luogo più tranquillo di Rabat. Il Palazzo Reale di Rabat (Mechouar) fatto costruire nel secolo XVIII dal Sultano Mohamed III, il Palazzo Reale sancì la nomina di Rabat a città imperiale; anche dopo l’indipendenza dalla Francia il Marocco decise di mantenere qui la residenza principale dei suoi regnanti. Si tratta di un tipico palazzo in stile marocchino, con decorazioni geometriche lungo tutte le pareti e un grande cortile centrale, detto Mechouar, su cui sorge anche una moschea. Come in tutti i palazzi nobiliari del Marocco, al suo interno troviamo giardini, e tra le sue pertinenze si contano anche vasti terreni circostanti. E ancora vedremo il Mausoleo di Mohamed V una figura fondamentale nella storia marocchina: è il Sultano, e successivamente Re, che ha portato il Marocco all’indipendenza dalla Francia. Ed infine Torre di Hassan l’ incompleta torre che è più affascinante delle opere compiute e che doveva essere il minareto di una moschea mai finita di costruire. I lavori si interruppero alla fine del secolo XII e la torre rimase a poco più di 40 metri, la metà dell’altezza progettata, e davanti ad essa rimasero incompiute anche quelle che sarebbero dovute essere le colonne della moschea.
Cena e sistemazione in hotel a Rabat
3° giorno: Rabat – Meknes – Fez
Prima colazione in hotel. Sistemazione nel pullman e partenza per Meknes, la capitale ismaliana famosa per le sue mura lunghe 40 km, visita di Bab El Mansour, le stalle reali e l’ebreo trimestre. La città imperiale di Meknes si trova nella pianura del Saiss, tra le montagne del Medio Atlante e del Rif, nella parte settentrionale del Marocco, a 130 chilometri da Rabat. Iscritta dall’Unesco tra i monumenti Patrimonio dell’Umanità, Meknes è anche conosciuta come la Versailles del Marocco o la città dei cento minareti. Fondata nel 1061 come roccaforte militare, prende il nome dalla tribù berbera Meknassa che dominò la parte orientale del Paese fin dall’ottavo secolo. Il complesso cittadino è un meraviglioso esempio di commistione tra architettura spagnola e araba e parte della città, come ad esempio le grandi porte, furono costruite con materiali saccheggiati dal sito archeologico di Volubilis. La città di Meknes è stata la prima grande opera della dinastia alawita ed è oggi considerata una testimonianza esemplare delle città fortificate del Maghreb. Circondata da imponenti mura, lunghe 40 chilometri e con i bastioni che raggiungono i 15 metri d’altezza, intarsiate da 9 porte monumentali, al suo interno passeggerete tra stupendi edifici in stile ispano-moresco risalenti al 1600. Il tessuto urbano di Meknes è unico nel suo genere ed è composto dalla Medina, dalla Kasbah, da 25 moschee, da 10 bagni turchi e numerosi granai e palazzi.
A Meknes visitero Bab Mansour , la porta più fotografata di Meknes. Questa meravigliosa porta decorata in ceramica verde (il colore rappresentativo della città) è il monumento più famoso, nonchè uno degli ingressi alla città imperiale di Meknes. La porta fu costruita tra il XVII e il XVIII sec. per ordine di Moulay Ismail ed è considerata la porta più grande del Marocco e di tutto il Nord Africa.
Dopo il pranzo in un ristorante marocchino , proseguimento per la città santa di Moulay Idriss da secoli luogo di pellegrinaggio, la città è stata fondata da un discendente del profeta Maometto ed è considerata dai mussulmani la città più sacra dopo la Mecca. Moulay Idriss è una pittoresca città dal candido colore bianco che fino al 2005 non era accessibile ai non mussulmani. La città sacra è una meta meravigliosa la cui vista da è magnifica, le mura, le scuole coraniche, una porta monumentale e l’atmosfera rilassata non vi deluderanno. proseguiamo verso Fez passando per la città romana di Voulibilis.
Cena e sistemazione in hotel
4° giorno: Fez
Dopo la prima colazione in hotel l”intera giornata è dedicata al visita di Fez, la capitale spirituale di Marocco. Nella parte settentrionale del Marocco, all’interno di una fertile valle incastonata tra le colline del Maghreb, a 350 metri sul livello del mare, si trova la città imperiale di Fez, vera roccaforte della cultura e dell’identità del Paese. Entrando a Fez (o Fes) vi sembrerà di aver fatto un tuffo nel passato e respirerete un’aria medievale: i vostri sensi si perderanno fra paesaggi meravigliosi, suoni particolari, ricchi profumi e moltissimi colori. Fez si divide in Città nuova o Fès el-Jedid, cioè la città imperiale costruita a partire dal 1200, dove si trovano la stazione, il Palazzo Reale e il quartiere ebraico, e la Città Vecchia, o Medina, chiamata Fès el-Bali, la più antica parte murata di Fes, un vero labirinto di stradine, oltre 9 mila, con mercati di ogni tipo, dai tappeti agli oggetti in ottone, della ceramica ai tessuti e alla pelle, e dove le merci vengono ancora trasportate a dorso d’asino. La Medina di Fez è la più grande e meglio conservata del mondo islamico, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è un dedalo di stradine fiancheggiate da negozi, bancarelle e disseminate da numerose fontane. Per entrare nella Medina attraversate la porta Bab Boujeloud, magnifica con le sue maioliche blu e verdi, proseguite verso la Medresa Bou Inania, tra i più belli edifici religiosi del Marocco aperti ai non musulmani, e le Concerie di Fez.
Durante la visita sosteremo per il pranzo marocchino in un tradizionale ristorante nella medina per poi proseguire con la visita della Medina di Fez è disseminata di palazzi, medrese e moschee, meravigliosa la Moschea Karaouine, che i suoi artigiani hanno plasmato nel corso di mille anni. La moschea Karaouine, è uno dei principali monumenti di architettura religiosa islamica a Fes. Moschea, fondata nel 859,
Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
5° giorno: Fez- Beni Mellal – Marrachech
Partenza per Marrakech passando per il Villaggio berbero di Immouzer du Kandar e Ifrane.
Imouzzer du Kandar – Appollaiato a 1345 metri, questo delizioso villaggio berbero respira una pace profonda, tranne il lunedì, giorno di souk. Fate una visita alle strane abitazioni sotterranee della casbah degli Ait Serghouchen. Partite per escursioni emozionanti alla scoperta delle sorgenti che sgorgano vicino al villaggio. Arrampicatevi fino allo djebel Abad, 1768 metri, punto culminante del Kandar. Ovunque ci si giri, che spettacolo! La calma pianura del Sais, i tetti piatti di Fès punteggiati di minareti, Meknès appollaiata sulla sua collina, le montagne del Rif…
Ifrane è una cittadina che sembra non appartenere al Marocco. Non è un caso che infatti sia conosciuta come la piccola Svizzera del Marocco. Ifrane è un’oasi di fresco e di verde, un angolo sconosciuto del Nord Africa che dovrete assolutamente scoprire. La città marocchina è circondata dalle montagne del Medio Atlante ed è protetta dalla più grande foresta di cedro del mondo. È il posto perfetto per chi ama natura e sport, non è un caso che si trovi in un parco naturale tutelato. Ad Ifrane non esistono bazar e riad, qui le case hanno i tetti spioventi come i paesini delle Alpi e le palme hanno lasciato il posto ai platani.
Pranzo in ristorante e proseguimento per Marrachech , e un momento di relax a Beni Mellal, uno dei centri agricoli del regno. Anche Beni Mellal ha origine da una fortezza, e la sua Kasba, era un’importante punto di sosta per le carovane che cercavano ristoro dalle sabbie del deserto nella vicina oasi di Ain Asserdoun.
La vicina Kasbah Ras al Ain, risalente al XVIII secolo, e il giardino di Ain Asserdoun sono invece ancora perfettamente conservati. Per scoprire il volto più autentico della città vale la pena fare un giro nel suggestivo mercato di Beni Mellal, il Suq. A differenza dei grandi mercati che si possono visitare nei centri maggiori, come Marrakech o Fez, dove molte bancarelle dei mercanti si sono sostanzialmente “turisticizzate”, l’antico mercato di questa città è ancora in gran parte orientato verso i marocchini e permette di acquistare prodotti e manufatti tradizionali. Poiché Beni Mellal si trova al centro di una regione prevalentemente agricola, al suq si trovano soprattutto frutta, verdura e altri prodotti della terra, con una eccellenza per quanto riguarda arance, olive, fichi.
Arrivo a Marrakech nel tardo pomeriggio. Cena e sistemazione in hotel.
6° giorno: Marrakech
Dopo la prima colazione in hotel dedichiamo l’intera giornata alla visita di Marrakech, il secondo più antico imperiale città, conosciuta come la Perla del Sud. La città fu fondata dagli Almoravides al fine dell’XI secolo.
Il Palazzo Bahia vi darà un assaggio di come era la vita per i più ricchi nel 19 ° secolo a Marrakech. La sua enorme struttura è un ottimo esempio di architettura Noveau-Riche orientale. Nel palazzo troverete interni riccamente decorati, soffitti dipinti in stile Zouak, un enorme cortile piastrellato e ben 8 ettari di bellissimi giardini monumentali.
La moschea della Koutoubia è la più grande moschea di Marrakech. Costruita intorno al 1150, il minareto di eccezionale bellezza di 65 metri di altezza domina il panorama della città. E ‘anche il più antico e più grande degli ultimi tre minareti almohade rimasti al mondo. Anche se questo è ancora un luogo di culto, i visitatori sono sempre i benvenuti se vestiti però in modo appropriato.
Dopo il pranzo in ristorante per scoprire il meglio Marrakech, ci immergeremo in un un intricato dedalo di stradine del mondo dei souk. Il Souk e la Medina. I bazaar Souk sono una parte irrinunciabile durante un viaggio a Marrakech.
Qui troverete labirinti senza fine di souk che vendono di tutto, dalle spezie ai kaftani e un sacco di incantatori di serpenti, acrobati e musicisti in ogni angolo dei vari bazar
Infine visita e Quartieri artigianali, mostrando una varietà di oggetti e il famoso posto Djemaa El Fna con il suo intrattenimento senza sosta.
In serata cena FANTZIA CHEZ ALI con spettacolo a Marrachech. Rientro in hotel per il pernottamento.
7° giorno: Marrakech – casablanca
Dopo la colazione in hotel mattina libera da dedicare alla scoperta libera di Marrakech. Sono tanti i luoghi che si possono ancora scoprire come Il Jardin Rouge: L’arte contemporanea trova posto dietro i tradizionali muretti di pisé del Jardin Rouge, complesso che accoglie al suo interno il meglio degli artisti di strada. Passeggia tra gli ulivi dove, di volta in volta, vedrai troneggiare un gorilla di metallo o un dromedario bardato di graffiti, lasciati là dai precedenti artisti-residenti. Potrai persino vedere uno dei graffitari al lavoro in uno dei numerosi laboratori o nella sala espositiva…
oppure di potrà vedere il più bel giardino segreto di Marrakech Le Jardin Secret, un misterioso palazzo arabo-andaluso, vecchio di svariati secoli, rinasce dalle sue ceneri nel cuore della medina. Il giardino esotico per svagarsi, il giardino islamico per meditare e per scoprire una vista incredibile sulla medina e il massiccio dell’Atlante, ammirato dalla torre. Per gli amanti dell’arte anche Il museo Tiskiwin: un tuffo nella cultura marocchina
Dopo il pranzo in ristorante si riparte per Casablanca
Cena e pernottamento.
8° giorno: Casablanca – Italia
Dopo la colazione trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo per l’Italia. Fine dei servizi
La quota comprende:
- Volo di linea Roma – Casablanca – Roma incluso bagaglio 20kg
- Accoglienza e assistenza all’aeroporto Mohamed V .
- Sistemazione in hotel con trattamento di mezza pensione
- Pranzi in ristorante durante le escursioni come da programma
- Cena FANTZIA CHEZ ALI con spettacolo a Marrachech.
- Trasporto con un veicolo deluxe adeguato in base al numero di partecipanti.
- Accompagnatore/guida professionale parlante italiano per tutto il tour
- Biglietti d’ingresso ai monumenti indicati nel programma inclusa la moschea di Hassan II.
- La nostra assistenza
- Assicurazione medico, bagaglio, annullamento e COVID 19
La quota non comprende:
- + tasse aeroportuali circa € 90,00 soggette a riconferma
- Pasti e bevande non menzionate
- Mance autista/guida/facchinaggio
- Tutto non menzionato nella “quota comprende”
Di più AFRICA
Maggiori informazioni su questo tour
La quota comprende:
- Volo di linea Roma - Casablanca - Roma incluso bagaglio 20kg
- Accoglienza e assistenza all'aeroporto Mohamed V .
- Sistemazione in hotel con trattamento di mezza pensione
- Pranzi in ristorante durante le escursioni come da programma
- Cena FANTZIA CHEZ ALI con spettacolo a Marrachech.
- Trasporto con un veicolo deluxe adeguato in base al numero di partecipanti.
- Accompagnatore/guida professionale parlante italiano per tutto il tour
- Biglietti d'ingresso ai monumenti indicati nel programma inclusa la moschea di Hassan II.
- La nostra assistenza
- Assicurazione medico, bagaglio, annullamento e COVID 19
La quota non comprende:
- + tasse aeroportuali circa € 90,00 soggette a riconferma
- Pasti e bevande non menzionate
- Mance autista/guida/facchinaggio
- Tutto non menzionato nella "quota comprende"
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