Lago d’Orta, Sacri Monti, Isola di San Giulio 2018 ecc ecc

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TRA GIOIELLI ARTE PITTORICA E SCULTOREA E GRANDI PANORAMI

Tour guidato da guida superba storica dell’arte,un valore aggiunto a questo tour davvero inedito.

Il Sacro Monte d’Orta è posto a circa 400 metri d’altitudine in magnifica posizione panoramica sull’abitato di Orta e sul lago omonimo. Al suo interno sono state costruite  venti cappelle affrescate, in cui 375 statue in terracotta di grandezza naturale illustrano la vita di San Francesco d’Assisi.

L’UNESCO descrive il sito I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia come segue: I nove Sacri Monti dell’Italia settentrionale sono gruppi di cappelle e di altri elementi architettonici realizzati tra la fine del XV e la fine del XVII secolo dedicati a diversi aspetti della fede cristiana. In aggiunta al loro signifi cato religioso simbolico, sono inoltre di una grande bellezza grazie all’abile integrazione degli elementi architettonici nei paesaggi naturali circondati di colline, foreste e laghi. Contengono inoltre opere d’arte molto importanti sotto forma di affreschi e di statue.

Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha iscritto il sito nella Lista per le seguenti ragioni:

La realizzazione di un’opera di architettura e di arte sacra in un paesaggio naturale, per scopi didascalici e religiosi, ha raggiunto la sua più alta espressione nei Sacri Monti dell’Italia settentrionale e ha avuto una profonda influenza sui successivi sviluppi del fenomeno nel resto d’Europa.I Sacri Monti dell’Italia settentrionale rappresentano la riuscita integrazione tra architettura e belle arti in un paesaggio di notevole bellezza realizzati per ragioni religiose in un periodo critico della storia della Chiesa Cattolica.

Isola di San Giulio: tra spiritualità e architettura

Sulle sponde del lago d’Orta sorge una cittadina dall’imperdibile fascino: Orta San Giulio, fronteggiata dalla stupenda Isola di San Giulio. Il caratteristico aspetto di Orta è dato dall’arte Rinascimentale e Barocca che contraddistingue i suoi Palazzi Signorili e i suoi magnifici giardini. Da ammirare le splendide residenze di Villa Perone e di Villa Crespi, nonché il Palazzo della Comunità, un tempo sede del Consiglio della Riviera. La piccola Isola di San Giulio, raggiungibile in battello o in motoscafo, è dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile e dall’abbazia benedettina.

Il turista viene accolto sull’isola da una breve scalinata che conduce alla suggestiva basilica romanica, la principale attrattiva del posto. La visita prosegue attraverso una stradina che percorre l’intera isola; si tratta della “via del silenzio e della meditazione“, suggestivo connubio tra spiritualità e architettura. Camminando per i vicoli di San Giulio si raggiunge l’ottocentesco Palazzo dei Vescovi e l’Abbazia Benedettina Mater Ecclesiae: in questo affascinante convento di clausura femminile le monache, che risiedono stabilmente sull’isola, trascorrono le loro giornate dedicandosi alla preghiera, allo studio, al restauro di antichi e preziosi paramenti sacri, alla confezione delle ostie e alla preparazione del celebre “pane di San Giulio”. Gli altri edifici dell’isola, ora residenze private, costituivano un tempo le abitazioni dei canonici: tra le più antiche si segnala la Villa Tallone, dove ogni anno si svolgono prestigiosi concerti di musica classica.


 1° Giorno: Roma-Milano-lago d’Orta

Ritrovo dei partecipanti presso la stazione di Roma Termini e imbarco treno freccia rossa delle ore 07.00 arrivo a Milano alle ore 10.00 e proseguimento in bus privato in direzione del lago’d’Orta.Sistemazione in hotel pranzo libero.Escursione in trenino turistico dal borgo di Pella fino al santuariodella Madonna del Sasso (che si visita), in assoluto il luogo più panoramico del lago d’Orta  e visita anche alla chiesina diS. Maria di Luzzara ,medievale, con begli affreschi, può vedere sul mio sito la scheda. Tempo per  una semplice merenda a Pella dove c’è una delle migliori gelateria, creperie del lago!!!Il complesso è formato da diversi elementi che si sono sviluppati e modificati nel tempo. In cima a uno scenografico sperone di roccia si trovano il convento, che comprende anche un piccolo museo, e il santuario dell’Assunta detto della Madonna del Sasso, ai quali si ascende percorrendo due vie.

Madonna del Sasso, Loggia

Rientro in hotel per la cena e pernottamento.

 2° Giorno: Sacro Monte – Orta – Isola San Giulio

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Dopo la prima colazione in hotel.Questo itinerario è tra i più collaudati   e apprezzati dal turismo internazionale, di innegabile   bellezza paesaggistica e rilevanza artistica. Si   snoderà sul lago d’Orta, tra splendidi scorci e testimonianze artistiche   di prim’ordine, e interesserà il borgo di Orta   San Giulio, il Sacro Monte   di Orta, dedicato a san Francesco d’Assisi, e l’isola di San Giulio.

Unico Sacro Monte ad essere dedicato a un santo, dal 2003 inseritonel patrimonio mondiale dell’UNESCO, questo complesso di 21 cappelle dedicate alla vita e ai miracoli di san Francesco  d’Assisi sorge sulla cima del monte (400 m.slm. ca.) che sovrasta Orta San Giulio, denominato anticamente Selva di San Nicolao. Qui sorgeva infatti una fortificazione altomedievale con cappella dedicata a san  Nicola di Mira, protettore per eccellenza dei naviganti.A fine Cinquecento la comunità di Orta decise di erigere un Sacro Monte e affidarlo alle cure dei francescani. Insieme alle cappelle  venne costruita una nuova chiesa (tutt’ora visitabile) e un grande convento per i frati. Per secoli luogo di devozione e penitenza, il Sacro Monte di Orta attira oggi soprattutto gli amanti di arte e architettura per la peculiarità e la bellezza delle sue cappelle edificate nell’arco di due secoli. Esse permettono di apprendere con facilità e chiarezza l’evoluzione degli stili artistici e della sensibilità religiosa dall’età borromaica a quella neoclassica. Centinaia sono le statue in terracotta dipinta realizzate dai grandi maestri dell’epoca, tutte collocate  entro ambienti riccamente affrescati.I panorami mozzafiato che si godono dal Sacro Monte valgono da soli la visita, consigliata  anche a tutti coloro che, semplicemente, amano passeggiare tra il verde e rilassarsi all’ombra di piante rare e secolari. Il   sacro Monte è collocato entro una Riserva Naturale sottoposta  a particolare tutela.

Pausa per ammirare il lago da questa bellissima posizione.Pranzo in ristorante.Si prosegue con la visita guidata del borgo di Orta.Il borgo di Orta San Giulio è il luogo  più incantevole  e romantico della provincia di Novara.

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Il piccolo abitato sorge  ai piedi del promontorio che si estende tra l’azzurro delle acque del Lago d’Orta, una piccola penisola sulla cui cima si ammirano, tra la vegetazione, le cappelle del Sacro   Monte. Camminando tra le strette viuzze prive di auto – e caratterizzate dalla pietra e dal ferro battuto, lavorato come un pizzo – sembra  di tornare indietro nei secoli; tra i palazzi barocchi e i massicci muri medievali spuntano, di quando in quando, meravigliosi scorci di lago.Il cuore di Orta è la bella, ariosa piazza Motta che, delimitata su tre lati da portici, si affaccia a ovest sul lago con la scenografica Isola di San Giulio nel mezzo, raggiungibile in pochi minuti di motoscafo o battello. Dietro la piazza si srotola la bella Salita della Motta che culmina nella graziosa facciata barocchetta della parrocchiale dell’Assunta. Negozi, botteghe e luoghi di ristoro vivacizzano l’abitato e  lo rendono perfetto per ogni esigenza: silenzioso e magico in alcune ore del giorno, vociante e pieno di vita nelle “ore  di punta”.A seguire imbarco in barca privata per approdare all’Isola di San Giulio insieme alla vostra guida per ammirarne i suoi gioielli.

Piccola eppure ricca di testimonianze storiche, l’Isola di San Giulio conserva un fascino misterioso e particolare che la rendono davvero unica.La si raggiunge in pochi minuti  di navigazione Al centro si erge  l’imponente mole del monastero benedettino “Mater  Ecclesiae“, dove le monache di clausura trascorrono la loro giornata nella preghiera e nel lungo e complesso lavoro di restauro di tessuti preziosissimi. I pellegrini giungono qui da secoli per fare visita alla splendida chiesa romanica di San Giulio, dedicata  al primo evangelizzatore del Cusio. Il corpo del santo riposa  nella cripta, realizzata in età barocca, in una sontuosa teca di argento e cristallo. Di particolare pregio i reperti altomedievali conservati nel locale-museo adiacente.

All’isola  sono legati alcuni avvincenti fatti storici, come il lungo assedio tenuto dall’imperatore Ottone I nel 962, o il ritrovamento del corpo decapitato del duca longobardo Mimulfo in quella che oggi è una cassa marmorea adibita alle elemosine. Ma il vero gioiello della chiesa, ricca di testimonianze artistiche importanti, è lo splendido pulpito romanico sorretto da quattro antiche colonne e interamente scolpito nel raro serpentino verde di Oira.Usciti dalla basilica non si può non percorrere, nelle belle giornate di sole, il vialetto ad anello  che circonda l’isola perdendosi tra le antiche abitazioni dei  canonici trasformate nei secoli in eleganti residenze private  e circondate da piccoli, seducenti giardini fioriti.

Rientro in barca a Orta cena e pernottamento in hotel.

 3° Giorno: Orta – Milano – Roma

Dopo la prima colazione rilascio delle camere e trasferimento per la visita guidata al  borgo in collina di Miasino (Villa Nigra e parrocchiale di S. Rocco), e alla la famosa chiesa romanica di Armeno tutta affrescata.

Miasino è un piccolo comune a pochi minuti di auto da Orta San Giulio.

Di origini medievali, l’abitato si è arricchito e sviluppato tra il Cinque e il Seicento e ancora oggi si presenta come un tempo: le sobrie facciate barocche, i vicoli acciottolati e i cortiletti interni, spesso nascosti dai pesanti portoni lignei tutti lavorati. Il moderno a Miasino è quasi inesistente e vi si respira un passato più vivace e movimentato di oggi. Ma sono anche il silenzio e la tranquillità dei viottoli a renderlo affascinante e pieno di mistero. In paese sorge anche un monastero di clausura abitato dalle monache agostiniane.

Gioielli incontrastati di Miasino sono la splendida Villa Nigra,dagli esterni quasi tutti completamente affrescati, edificata in età rinascimentale  dalla ricca e potente famiglia dei Martelli, e la grandiosa chiesa parrocchiale di San Rocco, progettata dal grande architetto  lombardo Francesco M. Richino nel 1627 ed espressione tipica dell’età borromaica. All’interno, veri tesori d’arte custoditi con attenzione, molti dei quali recentemente restaurati. Dal romantico sagrato erboso della chiesa si godono Miasino dall’alto, coi suoi antichi tetti in beola, e le verdi, incontaminate colline del Vergante.

Pranzo libero e al termine trasferimento in bus privato alla stazione di Milano Centrale e imbarco sul treno frecciarossa che in sole 3 ore ci riporta a Roma.Arrivo e fine dei servizi.