- Informazioni
- Mappa
- Recensioni
- Informazioni aggiuntive
- Tour simili
Cosa è incluso
Tra le tante e diverse offerte che proponiamo c’è da poco anche quella in Kazakistan. Questa terra così suggestiva conserva tratti artistici sia asiatici che mediorientali, ma soprattutto sta cercando di dare un nuovo volto. Sempre più centri ultra moderni, conditi da investimenti miliardari, stanno facendo sviluppare a vista d’occhio questo paese.
Tour in Kazakistan: la bellezza di una terra piena di siti archeologici
Un tour in Kazakistan che andrà a toccare diverse tappe di questa terra che solo all’apparenza si presenta arida ma è ricca di reperti archeologici lungo la famosa ‘Via della Seta’.
Tra parchi nazionali e bellissimi paesaggi dal tipico stile roccioso e cosparso di flora e fauna tipici del luogo, andremo alla scoperta di una cultura davvero unica nel suo genere incastonata tra Medioriente e Asia, una volta tempo di conquista di quello che è poi passato alla storia come uno dei più grandi conquistatori, vale a dire Gengis Khan.
Attraverseremo tutte le tappe di maggiore importanza del Kazakistan, fondamentali anche nella Via della Seta, passando per località come: Shymkent, Taraz, Almaty e la capitale Astana. Quest’ultima ora in netta espansione sia dal punto di vista economico che architettonico.
Oggetto del nostro viaggio anche la Necropoli di Besshatyr (una dei principali gruppi di tombe sciite esistenti al mondo) e il suggestivo Lago Kapchagay.
1° giorno : Roma – Almaty
Partenza da Roma nel primo pomeriggio con volo di linea via scalo intermedio per Almaty. Pasti a bordo.
2° giorno : Almaty (“Padre delle mele”)
Arrivo ad Almaty in nottata, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel per un po’di riposo. Almaty(850 m), città eretta dai russi e che si trova nei pressi delle rovine di Almatu, una tappa imperdibile che si trova sulla famosa ‘Via della Seta’, poi rasa al suolo dai mongoli.
Denominata poi in seguito Alma-Ata (“Padre delle mele”), divenne la capitale del Kazakistan durante il dominio sovietico nel 1927. Negli anni ’70 e nei primi anni ’80 il leader kazako Dinmukhamed Kunaev, unico membro del Politburo sovietico originario dell’Asia centrale, riuscì a ottenere da Mosca importanti finanziamenti per Alma-Ata.
La città col tempo è poi diventata un polo importante sia per la zona del Kazakistan che dell’allora URSS e, ancora oggi, rappresenta una delle città più importanti di tutta questa zona geografica. Composta da viali alberati e intagliata nelle vicinanze di catene montuose, Zailiysky Alatau è da sempre una delle più incantevoli creazioni russe in Asia Centrale. Dopo la prima colazione visita dei principali siti di interesse della città: il Parco Panfilov, con la Cattedrale di Zenkov, il Monumento ai Caduti e il Museo degli Strumenti Musicali Kazaki; il Museo Centrale di Stato, un excursus attraverso la storia del Kazakistan dalle tombe dell’Età del Bronzo alle telecomunicazioni e al trasferimento della capitale ad Astana.
Saranno diversi i luoghi che andremo a visitare: la Piazza della Repubblica, con il Monumento all’Indipendenza, il Municipio e il grande Palazzo Presidenziale; la via pedonale Zhibek Zholy, la parte più pittoresca della città, che in qualche modo riprende l’Arbat di Mosca. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
3° giorno : Almaty – Charyn Canyon – Kotkal – Basshi (la Valle dei Castelli) – (circa 480 km)
Partenza presto al mattino, dopo la prima colazione, verso est per il Charyn Canyon National Park. Questo parco naturale si trova ai piedi della catena montuosa del Tian Shan, attraversato dal fiume Charyn. Con il passare del tempo poi le forze erosive hanno scolpito le rocce dandogli delle forme a dir poco spettacolari, come la gola laterale (Dolina Zamkov) conosciuta anche come la “Valle dei Castelli”. Si proseguirà poi lungo la discesa a piedi in fondo al canyon e camminata per raggiungere il fiume (circa 1 ora). Pranzeremo poi nel corso della nostra escursione.
Il tour proseguirà poi nel pomeriggio si prosegue verso la città di Kotkale poi verso ovest per il piccolo villaggio di Basshi nel Parco Nazionale Altyn-Emel. Cena e pernottamento in guest-house.
4° giorno : Parco Nazionale Altyn-Emel (la duna che canta e le montagne colorate)
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale Altyn-Emel. Un parco di enormi dimensioni che si estende nella zona nord-est del lago Kapshagay. All’interno del grande parco di Altyn-Emel si avrà la possibilità di ammirare da vicino diverse specie animali tipiche di queste zone del globo, come la la gazzella persiana, la pecora argali, l’asino selvatico e il cavallo di Przewalsky.
Il parco è famoso soprattutto per la Singing Dune, la “duna che canta”, una duna di sabbia lunga circa 500 metri che, tramite la forza del vento riesce ad emettere suoni davvero suggestivi, creando uno scenario davvero da non perdere.
Così come da non perdere è il grande salice di Gengis Khan, le cui origini si possono datare al tempo del khan mongolo. Molto interessanti le formazioni di Katutau, probabilmente i resti di un’eruzione vulcanica verificatasi diverse migliaia di anni fa, e altrettanto interessanti le formazioni di Aktau, che regala uno scenario cromatico imperdibile e da visitare assolutamente al tramonto. Pasti e pernottamento in guest-house.
5° giorno : Parco Nazionale Altyn-Emel – Kapchagay – Almaty (la Necropoli di Besshatyr) – (circa 260 km)
Dopo la prima colazione partenza per la zona occidentale del parco (N.B. per non disturbare gli animali non è consentito attraversare il Parco da est a ovest e viceversa, quindi bisogna uscire dall’ingresso settentrionale, percorrere il confine esterno del parco a nord e farvi nuovamente ingresso dall’entrata occidentale) dove si trova una delle sue principali attrazioni: la Necropoli di Besshatyr. Questa necropoli copre un’area molto grande ed è una dei principali gruppi di tombe sciite esistenti al mondo, con queste tombe che arrivano a toccare grandezze impensabili. Il sito è molto suggestivo e si trova in prossimità del Lago Kapchagay, che andremo a visitare successivamente. Pranzo al sacco in corso d’escursione. Si continuerà poi verso ovest per l’omonima cittadina di Kapchagay. Pernottamento in hotel.
6° giorno : Almaty – Camel Farm – Tamgaly (circa 340 km) – Almaty – treno notturno per Taraz (i petroglifi dell’Età del Bronzo)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per la regione del Semireche. Sosta alla Daulet-Beket Camel Farm, il più grande allevamento di cammelli di tutto il Kazakistan. Possibilità di assaggiare lo shubat, una tipica bevanda del Kazakistan che è composta da latte fermentato di cammella. Si prosegue per la Gola di Tamgaly, davvero particolare considerando la zona semi desertica. Questa gola infatti presenta una florida vasta gamma di piante e conserva al proprio interno le incisioni rupestri più interessanti di questa area geografica del Kazakistan, con più di 4.000 incisioni registrate e che i geologi fanno risalire addirittura all’Età del Bronzo.
Bellissime immagini che sono introvabili nel resto del mondo e che raffigurano scene di quotidianità degli antichi uomini dell’epoca, come la caccia o la condivisione di momenti con altri ominidi. Recentemente la Gola di Tamgaly e i suoi reperti scritti su roccia sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Pranzo al sacco in corso d’escursione.
Nel tardo pomeriggio rientro a Almaty. Cena in ristorante locale. Partenza in treno di notte verso la località di Taraz. Pernottamento in scompartimento standard con 4 cuccette (con largo anticipo, e pagando un supplemento, è possibile prenotare uno scompartimento lusso con 2 cuccette).
7° giorno : Taraz – Shymkent (i Mausolei di Aysha-Bibi e Babazhi Katun) – (circa 190 km)
Arrivo a Taraz al mattino presto, trasferimento in hotel per un breve riposo e per la prima colazione. Taraz è una delle città più antiche del Kazakhstan. Divenne particolarmente importante diversi secoli fa in quanto tappa fondamentale della ‘Via della Seta’. Questa città antica ha conosciuto in qualche modo due “vite”, in quanto della prima edificazione si puo’ trovare davvero pochissimo poiché distrutta dai mongoli. La sua seconda vita parte invece dal XIX secolo, quando fu ricostruita dalla testa ai piedi conservando alcuni resti, come l’interessante Museo Regionale con il palazzo a cupola. La particolarità presente all’interno del museo è quello di avere una ricca collezione di “balbal”. Queste sono pietre simili a dei totem sulle quali sono raffigurati i volti di famosi guerrieri e condottieri, databili tra il VI e il IX secolo d.C.; il Mausoleo di Karakhan del XII secolo, il Mausoleo di Dauitbek.
Pranzo in ristorante locale. Nel primo pomeriggio è prevista anche la partenza per Shymkent e non mancheranno le attrattive da vedere lungo il percorso, come i Mausolei di Aysha Bibi e Babazhi Katun (due donne vissute nel XII secolo, leggendarie protagoniste di una straordinaria storia d’amore kazaka).
Arrivo previsto a Shymkent in serata. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
8° giorno : Shymkent – Sauran – Turkistan (i ruderi dell’antica città carovaniera) – (circa 250 km)
Shymkent è la città forse più “asiatica” che si puo’ trovare in Kazakistan e lo si percepisce dall’atmosfera dei mercatini e delle case che caratterizzano questo luogo. Purtroppo anche Shymkent è stata distrutta dai mongoli che in negativo hanno influenzato molto il percorso della Via della Seta radendo al suolo molti villaggi e centri culturali di queste terre. Anche in questo caso c’è stata una riedificazione datata al XIX secolo. Saranno oggetto di visita durante questa giornata di tour, i principali siti d’interesse di Shymkent: il Bazar Centrale, il Parco dell’Indipendenza e il Museo regionale.
Pranzo in ristorante locale. Partenza verso nord-ovest per Sauran, che di tutte le città della ‘Via della Seta’, è quella che ha conservato meglio le sue particolarità artistiche e i siti archeologici. Una caratteristica di Sauran è quella di essere circondata tutto intorno da una cinta muraria in calcare. Quella che si può vedere oggi è la stessa che fu eretta all’epoca e conserva tutte le caratteristiche del tempo.
Successivamente visita del sito archeologico e partenza per Turkistan. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
9° giorno : Turkistan – Otrar – Shymkent – volo per Astana (un capolavoro dell’arte timuride) – (240 km)
Dopo la prima colazione visita del principale sito d’interesse di Turkistan: il Mausoleo di Kozha Akhmed Yasaui, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il mausoleo è stato dedicato ad un santo turco (il primo di religione musulmana) costruito sulla fine del XIV secolo e che ricalca la struttura degli edifici di Samarcanda. Sulla sommità della sala principale è situata una cupola di 18 m di diametro. Sono presenti circa 34 sale più piccole distribuite su due piani. Sono presenti poi la tomba di Yasaui, visibile attraverso delle grate e la moschea del mausoleo, da cui si accese da una sezione del mausoleo. Questa moschea è interamente ricoperta da tappeti e un bellissimo mihrab di piastrelle.
Pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo partenza verso sud per Otrar. Lungo il percorso sosta per la visita del Mausoleo di Aristan-Bab, la tomba di un mentore di Kozha Akhmed Yasaui.
Arrivando alle rovine di Otrar, ci si immergerà nella storia di un grande personaggio come Gengis Khan.
In quell’epoca inoltre questa cittadina era ricchissima a livello commerciale, essendo una tappa importante della Via della Seta. Anche Otrar fu devastata da Gengis Khan, che domino’ in lungo e largo queste terre con le sue numerose truppe.
Successivamente fu ricostruita per essere poi definitivamente abbandonata intorno al 1700 in seguito ad un altro saccheggio.
Viaggio che proseguirà poi con il ritorno a Shymkent. Cena in ristorante locale. Dopo cena trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea per Astana. Arrivo ad Astana, accoglienza e trasferimento. Pernottamento in hotel.
10° giorno : Astana (la “Dubai delle steppe”)
Astana è la Capitale del Kazakistan e con il passare del tempo è sempre più un sito moderno e che ha praticamente eliminato tutti i suoi aspetti più rudimentali, mantenendo al tempo stesso tutte le sue bellezze più “antiche”.
Uno skyline che si sta pian piano facendo notare al mondo e che conserva al proprio interno diverse linee di design e di culture: asiatica, occidentale, sovietica e futuristico. Una visita alla città che partirà dopo la prima colazione. Prima tappa sarà quella di Khan Shatyr, una struttura trasparente alta 150 metri a forma di yurta.
In seguito saranno oggetto del programma di viaggio anche il Monumento Bayterek, una torre bianca dalle pareti a graticcio, alta 97 metri, incoronata da una grande sfera di vetro; il Palazzo della Pace e dell’Armonia, una magnifica piramide in acciaio e vetro inaugurata nel 2006 come sede triennale delle Religioni Mondiali e Tradizionali, uno dei più begli edifici della città, firmato da Foster; la Moschea di Nur Astana, con quattro minareti, dono alla città del presidente Nursultan Nazarbayev e dell’emiro del Qatar Hamad Bin Khalifa. Pasti in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
11° giorno : Astana – Sofievka – Astana (la caccia con le aquile) – (circa 80 km)
Dopo la prima colazione ancora una mattinata intera incentrata nella visita della città di Astana: il Centro Culturale del Presidente, a forma di yurta e con cupola blu, che ospita una collezione di gioielli originali e copie di preziosi sciiti rinvenuti nei tumuli funerari di Berel e Issyk, compreso il famoso “Uomo d’Oro”;
la Cattedrale Ortodossa; il Museo Nazionale di Storia, un museo enorme che contiene moltissimi reperti che scoprono la storia del Kazakistan in lungo e largo durante tutte le sue epoche. Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio escursione a Sofievka, un villaggio così particolare dove nel tempo si è coltivata la peculiarità della caccia all’aquila. Rientro a Astana nel tardo pomeriggio. Cena in ristorante locale. Camere in hotel a disposizione fino al momento del trasferimento all’aeroporto che in genere avviene dopo la mezzanotte.
12° giorno : Astana – Roma
Prestissimo al mattino partenza con il volo di linea via scalo intermedio per l’Italia. Arrivo e fine dei servizi.
La quota comprende:
- n. 8 notti in hotel 4* o simile 4*
- n. 2 notti in guest house Altyn Emel
- Guida parlante italiano
- Visite guidate come da programma
- Servizio di trasporto
- Biglietti d’ingresso secondo il programma
- Pasti in pensione completa
- Acqua
- Assicurazione annullamento e spese mediche (massimale 10.000,00), bagaglio (massimale 1.500,00) e Covid 19
- Kit da Viaggio
La quota non comprende
- Voli di linea Roma-Almaty e Astana-Roma in classe economica a partire da € 1.350,00 (quota da riconfermare al momento dell’emissione)
- Biglietto del treno Almaty–Taraz, pari a circa 35,00 USD per persona
- Mance per guida, autisti, facchini, camerieri
- Extra di carattere personale
- Tutto quanto non espressamente incluso nella “quota comprende”
Di più ASIA
Maggiori informazioni su questo tour
La quota comprende:
- n. 8 notti in hotel 4* o simile 4*
- n. 2 notti in guest house Altyn Emel
- Guida parlante italiano
- Visite guidate come da programma
- Servizio di trasporto
- Biglietti d'ingresso secondo il programma
- Pasti in pensione completa
- Acqua
- Assicurazione annullamento e spese mediche (massimale 10.000,00), bagaglio (massimale 1.500,00) e Covid 19
- Kit da Viaggio
La quota non comprende
- Voli di linea Roma-Almaty e Astana-Roma in classe economica a partire da € 1.350,00 (quota da riconfermare al momento dell’emissione)
- Biglietto del treno Almaty–Taraz, pari a circa 35,00 USD per persona
- Mance per guida, autisti, facchini, camerieri
- Extra di carattere personale
- Tutto quanto non espressamente incluso nella “quota comprende”
Non ci sono ancora commenti.