INDIA RAJASTAN HOLI LA FESTA DEI COLORI

Pittori impressionisti come Monet, Renoir e Degas, per tradizione amanti del colore e della luce, si sarebbero sentiti a proprio agio durante l’HOLI FESTIVAL, una delle ricorrenze più vivaci e attese tra le festività indiane. Tre giorni di delirio collettivo multicolore che celebra l’arrivo della primavera e con essa il periodo del raccolto, coinvolgendo tutta la società indiana a prescindere da religione o classe sociale. Protagonista assoluta una polvere naturale, chiamata AABIR o GULAL, dalle sgargianti tonalità di blu, rosso, giallo, turchese e rosa.
Preparatevi ad incontrare ovunque persone in festa. Quella di Holi è una ricorrenza che segna la fine dell’inverno e l’avvicinarsi della primavera. I fiori iniziano a sbocciare, il sole splende nel cielo e sembra che ogni altra cosa passi in secondo piano.
Più di ogni altra festività, Holi è il trionfo dell’India gioiosa ed esuberante. Lasciatevi trascinare dai costumi colorati, dai sari in seta, dai colori sgargianti, dagli incensi, dai suoni e dalle bandiere, dai templi e dai luoghi sacri di questo straordinario paese.
In India è una delle feste più attese dell’anno. L’Holi Festival celebra l’inizio della primavera e coinvolge migliaia di persone. La manifestazione è una ricorrenza annuale molto antica e ha inizio con lo spargimento di polvere colorata, canti e balli. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione. Tutti si abbracciano, si baciano, cantano, ballano e suonano per far trionfare l’amore. Infatti, questa è la festa dell’amore, della passione, della gioia, della fratellanza e del colore.
Il sole, la luna, le stelle, tutte le luci del mondo non potranno mai uguagliare la luce della Conoscenza. Emergiamo dall’oscurità e dall’ignoranza e realizziamo, attraverso la meditazione, la luce eterna dell’anima”.
(tratto da Sri Vidya n.4 pag.5)
GIORNO 23 marzo ITALIA – DELHI
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni imbarco volo a Delhi. Pasti e pernottamento a bordo.
GIORNO 24 marzo DELHI – MANDAWA
All’arrivo dopo disbrigate la formalità all’aeroporto.
Partenza per Mandawa, cittadina fondata nel XVIII secolo e fortificata da alcune ricche famiglie di mercanti, Affettuosamente conosciuta come “la terra di Havelis” o “galleria d’arte all’aperto”, questa città in miniatura di Nawalgarh si trova a circa 30 km dalla città di Jhunjhunu e rende assoluta giustizia al nome che le è stato dato.
Pranzo lungo il percorso.
Si dice che i Marwaris che erano in viaggio per città cosmo come Mumbai e Calcutta in cerca di lavoro, rimandassero i loro soldi duramente guadagnati alle loro case a Nawalgarh. Quando le loro attività iniziarono a prosperare, rimandarono gli artisti a Nawalgarh per costruire lussuosi palazzi e mostrare la loro ricchezza. Ciò ha portato alla ricca architettura di questa piccola città del Rajasthan.
Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 25 marzo MANDAWA – JODHPUR – HOLI FESTIVAL
La giornata di oggi, sarà dedicata alle celebrazioni dell’Holi Festival, uno dei festival più vivaci e gioiosi celebrati in India ed in molte comunità di origine indiana in tutto il mondo. È noto come il “Festival dei Colori” e simboleggia la vittoria del bene sul male, la primavera e la gioia della vita.
Holi è solitamente celebrato durante la luna piena del mese di Phalgun, che cade tra febbraio e marzo nel calendario gregoriano. La festa si estende per due giorni, con la sera del primo giorno dedicata a cerimonie religiose e il secondo giorno caratterizzato dalla gioia dei colori.
Le persone si riuniscono in strada e nei cortili, gettando polveri colorate l’una contro l’altra. I colori sono tradizionalmente ottenuti da polveri naturali e acqua. Durante Holi, non esiste differenza di casta, religione o status sociale; tutti partecipano alla gioiosa festa di colori.
Holi è un momento in cui le regole sociali diventano più rilassate e le persone si liberano dalla routine quotidiana. È un’occasione per socializzare, perdonarsi reciprocamente e celebrare la vita in tutto il suo splendore.
Holi è un’esperienza unica e coinvolgente, dove le barriere sociali si dissolvono tra risate, colori e festeggiamenti. È una celebrazione che cattura lo spirito gioioso e inclusivo della cultura indiana. Per godere ancora meglio di questa esperienza unica, ci vestiremo anche noi di abiti tradizionali indiani!
Pranzo.
Al termine, partenza per Jodhpur. Cena e pernottamento in hotel
GIORNO 26 marzo JODHPUR – PUSHKAR
Dopo la prima colazione inizio alla visita dell’imponente Forte Mehrangarh provvisto di due ingressi, si erge su una collina dirupata di 125 mt di altezza, domina completamente la città e le sue mura. Il palazzo e il forte contengono ricche collezioni di palanchini, portantine da elefante, strumenti musicali, costumi, arredi e armi.
La collezione di cannoni è una delle più interessanti dell’India, sono tuttora visibili i segni dei colpi di cannone sparati dagli invasori. Diversi cenotafi ricordano il sacrificio dei coraggiosi guerrieri Rajput. Ci sono inoltre le impronte delle mani delle “Sati”, le donne che preferirono immolarsi in caso di sconfitta dei loro mariti, piuttosto che subire l’onta della cattività. Degni di nota sono la Sale dell’incoronazione e il trono, dove furono incoronati tutti i sovrani della città, ad eccezione del fondatore. All’interno del forte si trovano 36 finestre a grata, ognuna diversa dall’altra, pannelli preziosamente scolpiti e transenne forate di arenaria rossa.
Pranzo lungo il percorso. Al termine trasferimento a Pushkar, famosa cittadina del Rajasthan, nota soprattutto per la sua “fiera dei cammelli”, che si tiene nel mese di novembre.
Cena e Pernottamento.
GIORNO 27 marzo PUSHKAR – JAIPUR
Dopo la prima colazione visita della città santa che ospita l’unico tempio dedicato al dio Brahma di tutta l’India e la famosa fiera del bestiame nel plenilunio di novembre. È una delle città sante e più importante per gli induisti. Qui i c’è un lago ritenuto sacro. La leggenda narra che il lago nacque da una lacrima del dio Brhama, il dio creatore È una delle città più tranquille del Rajasthan. Pranzo lungo il percorso. Al termine partenza per Jaipur, detta anche la città Rosa.
Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 28 marzo JAIPUR
Colazione in hotel e intera giornata dedicata alla visita della “città rosa“, capoluogo del Rajasthan, nodo commerciale e turistico di prim’ ordine, è oggi un centro di almeno 1.300.00 persone, sito in un’area semidesertica. Jaipur colpisce perché è architettonicamente ordinata secondo precise geometrie. E’ famosa per i suoi edifici in arenaria rosa, sembra però che l’appellativo derivi da un episodio del 1876, quando Jaipur fu ridipinta di rosa per la visita del principe del Galles. La prima visita sarà fatta al Forte Amber, a 11 km. da Jaipur. L’ultimo tratto di salita al Forte si percorre a dorso di placidi elefanti per meglio entrare nello spirito dei luoghi.
All’ interno delle mura si visitano palazzi e padiglioni di raffinata bellezza ed il piccolo tempio della Dea Kali. Quindi visita alla città vera e propria: all’ Osservatorio, ricco di strumenti d’eccezionale grandezza e dove si trova il “Sancrat” (il Principe della Meridiana), uno gnomone alto 90 piedi; al Palazzo del Vento, che sorge su una delle principali strade della città, un curioso palazzo elaborato e fantasioso ma nello stesso tempo limpido esempio d’arte orientale costruito anch’esso con la “pietra del deserto”; ed infine visita al Palazzo del Maharaja risalente al 1570.
Esclusivo: Cena con una famiglia locale, dopo una lezione di cucina che ci svelerà i segreti della tradizione culinaria locale.
GIORNO 29 marzo JAIPUR- ABHANERI- FATEHPUR SIKRI – AGRA
Dopo colazione partenza per Agra lungo la prima sosta a Abhaneri e’ un villagio dov’e’ si ammira un pozzo palazzo bellissimo si chiama Chand Baoli ed e’ stato costruito in 8 secolo.
e la seconda sosta Fatehpur Sikri per la visita della città deserta del XVI secolo, abbandonata dopo soli 14 anni della sua edificazione, con bellissimi palazzi in arenaria rossa.
All’arrivo check in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
Esclusivo: Pranzo previsto in una dimora storica del Maharaja di Bharatpur, in una parte che è stato trasformato in hotel.
GIORNO 30 marzo AGRA – DELHI
Dopo la colazione in mattinata la visita del Taj Mahal, una delle sette meraviglie al mondo, un magnifico sogno in marmo che sorge nel mezzo di un lussureggiante giardino come una perla in una sorta di paesaggio immacolato.
La sua bellezza trascende ogni descrizione, fatto costruire dall’Imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del 14mo figlio dopo 17 anni di matrimonio. Per erigere il monumento furono raccolte pietre preziose di ogni tipo, perle, coralli e furono chiamati da tutto il reame 20.000 tra i migliori artigiani, che impiegarono 22 anni per completare questo capolavoro. Poi la visita di Forte d’Agra, antica residenza imperiale dell’imperatore della dinastia Moghul Shah Jahan. La Partenza per Delhi.
All’arrivo sistemazione in hotel. Cena e Pernottamento.
GIORNO 31 marzo DELHI
Dopo la prima colazione, visita ai seguenti siti: la Moschea del venerdì,
la stupenda Jama Masjid fatta erigere da Shah Jahan;
il Raj Ghat, memoriale eretto nel luogo in cui avvenne la cremazione di Mahatma Gandhi.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita della città nuova: sosta fotografica al Palazzo Presidenziale; il Palazzo del Parlamento, e gli altri Palazzi Governativi; l’India Gate, un monumento d’arenaria rossa, costruito in memoria di soldati che sono caduti nella Prima guerra mondiale;
poi visita del bellissimo complesso del Qutub Minar (Patrimonio dell’UNESCO), la torre di arenaria rossa decorata con versetti coranici, con la sua splendida moschea.
Visita del Tempio Sikh, il più importante luogo di culto dei Sikh a Delhi.
Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 1 Aprile DELHI – ITALIA
Prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con volo di linea per Italia. Arrivo in Italia. Fine dei servizi.