GUATEMALA – BELIZE e Soggiorno Mare

GUATEMALA – BELIZE sulle tracce dei Maya e soggiorno mare sulla barriera corallina del Belize
Il Guatemala, posizionato in quella parte del Centro America dove si sviluppò la cultura dell’Impero Maya, è un paese che offre la possibilità di visitare meravigliosi siti archeologici, splendide città coloniali, spiagge quasi dimenticate e vulcani ancora attivi da cui si godono splendidi paesaggi. E se questo non bastasse seguiremo le tracce della cultura Maya e i suoi resti sino al remoto e bellissimo Belize per poi finire il nostro viaggio riposando su un meraviglioso Cayo posto sulla barriera corallina del Belize,seconda al mondo solo dopo quella australiana,di cui non ha nulla da invidiare. La Belize Barrier Reef è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Qui potrete osservare,accompagnati da guide-rangers locali,la fauna locale, di diamantini e tantissimi altri animali,altrove introvabili,unendo a tutto questo il più bel mare dei Carabi. E Per non fari mancare nulla volo? Che pretendere di più da un viaggio…
1° giorno: ITALIA – GUATEMALA
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e partenza con volo di linea per Madrid da dove si prosegue per Città del Guatemala. Arrivo a Città del Guatemala, ricevimento in aeroporto dalla guida locale in lingua italiana e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
2° giorno: GUATEMALA – CITY TOUR – ANTIGUA
Prima colazione americana. È la capitale economica, politica e culturale del paese ed è la più grande metropoli dell’America Centrale Fondata nel 1620 dagli spagnoli sulle rovine di un antico insediamento maya nella valle compresa tra i tre vulcani Fuego, Agua e Pacaya,è stata capitale delle Province Unite dell’America Centrale dal 1823 al 1834. Nel 1776 divenne la capitale del Guatemala. Nella notte del 4 febbraio del 1976 è stata colpita da un violentissimo terremoto. Dopo la fine della guerra civile tra il governo dittatoriale e l’Unità Nazionale Rivoluzionaria Guatemalteca nel 1992 la città restò la capitale del nuovo stato e fu modernizzata, arricchita con nuove attrazioni ed ampliata. Oggi Città del Guatemala è la più grande, moderna e popolosa metropoli dell’America Centrale e pressoché metà della popolazione guatemalteca vive nella sua vasta area urbana.
Si visiterà il Museo Nazionale dell’archeologia e un city tour alla scoperta della città. Pranzo libero. Nel tardo pomeriggio trasferimento ad Antigua,45 km, sistemazione in hotel e pernottamento.
3° giorno: ANTIGUA CITY TOUR – IXIMCHÉ – PANAJACHEL
- Prima colazione americana
A solo 45 Km. a sud-est della capitale si trova la bellissima città di Antigua Guatemala. Fondata nel secolo XVI, la città è stata parzialmente distrutta dal terremoto di Santa Marta ne 1773 e dopo abbandonata. Oggi il suo splendore é rinato, tanto è che oggi costituisce un gioiello architettonico e urbanistico dichiarato Patrimonio del’Umanità dall’UNESCO. Il suo fascino è infatti rimasto inalterato.
Un luogo perfetto per iniziare la visita è la Piazza Mayore, dove si trova la Fontana delle Sirene. Da lì si può visitare, esternamente, il Palazzo del Ayuntamiento, il Palazzo de los Capitanes Generales, e la Cattedrale. Visita di Santa Chiara, della chiesa della Merced. Visita della università di San Carlos e del convento Capuchinas.
- Pranzo libero
Trasferimento verso Iximché: visita delle rovine di Iximché, capitale del popolo Cakchilquel, poderosi guerrieri e abili costruttori di città fortificate. Iximché è un sito archeologico pre-colombiano situato sulle colline occidentali del Guatemala. Il nome del sito deriva dal nome maya per l’albero Brosimum alicastrum.
Iximché fu la capitale del regno dei Maya Kaqchikel dal 1470 fino al suo abbandono avvenuto nel 1524. La città non venne distrutta dagli spagnoli a causa dell’alleanza dei Kaqchikel contro i K’iche’. Gli spagnoli di Pedro de Alvarado giunsero in città il 12 aprile 1524 e vennero ben accolti dai signori Belehé Qat e Cahi Imox. Dopo essere andati ad Atitlán, Escuintla e Cuscatlán, gli spagnoli di Alvarado ritornarono ad Iximché nel luglio 1524, e fondarono la loro prima capitale.
Questa città, Santiago de Goatemalan, si trovava a 1 miglio a ovest della città moderna di Tecpán Guatemala.La pace tra i Conquistadores e i Kaqchikel non durò a lungo, e questi ultimi abbandonarono Iximché il 5 settembre 1524. Gli spagnoli misero a fuoco la città il 7 febbraio 1526.Trasferimento verso Panajache.lSistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
4° giorno: PANACHEL – SANTIAGO (1 ora in barca) SANTIAGO ATITLÁN – PANAJACHEL (1 ora in barca)
Prima colazione americana e passeggiata sul “lago più bello del mondo” come lo ha chiamato lo scrittore Aldoux Huxley, fino ad arrivare al villaggio di Santiago Atitlán.
Il villaggio é il più grande della comunità Tzutuhil. Visita de la chiesa francescana (1565). Santiago Atitlán è un paesino sulle rive del Lago di Atitlán, nel dipartimento di Sololá. È uno dei paesi più tradizionali del lago, considerando le sue dimensioni. Anche i paesi più piccoli, come Santa Clara o San Marcos, mantengono vive le proprie tradizioni, mentre posti come Panajachel o San Pedro si sono versati sul turismo, con un Internet point a ogni angolo, negozi di souvenirs e ostelli economici. Il santo di Santiago si chiama Maximón; se si chiedono informazioni circa questo santo si viene condotti a conoscere questo strano personaggio, che altro non è che una piccola statua di legno al quale i credenti offrono alcool, sigarette, patatine, dolci e bevande mentre si raccontano le leggende del paese. Il Lago di Atitlán è uno dei pochi posti in Guatemala dove gli uomini indossano il vestito tipico, mentre nel resto del paese li si vede in jeans e maglietta. Visita di Santiago de Atlitan e della confraternita di Maximon.
Pranzo libero, rientro a Panajachel e trasferimento Chichicastenango.
- Sistemazione in hotel
- Cena e pernottamento in hotel.
5° giorno: CHICHICASTENANGO – ANTIGUA (4 ore)
Prima colazione americana e partenza per Chichicastenango, visita del mercato, e della chiesa di Santo Tomas. Chichicastenango ospita il più famoso mercato di tutta l’America Centrale dove di può comprare una grande quantità di artigianato locale, spesso di qualità eccellente.Avrete la possibilità di entrare in contatto con gli eredi diretti di alcuni dei popoli che hanno abitato queste zone,i K’iche’ (o Quiché secondo l’ortografia spagnola) sono un gruppo indigeno appartenente al gruppo etnico dei Maya. La loro lingua nativa, la lingua k’iche’, è una lingua mesoamericana facente parte del gruppo delle lingue maya. Gli stati K’iche’ raggiunsero l’apice del loro splendore nel Periodo Postclassico. Il significato della parola “k’iche'” è “molti alberi”. La traduzione in Nahuatl è Cuauhtemallan, parola dalla quale deriva il nome della nazione Guatemala.Rigoberta Menchú, vincitrice del Nobel della Pace nel 1992, è di etnia K’iche’.La maggioranza dei K’iche’ vive negli altopiani del Guatemala, nei dipartimenti di Quiché, Totonicapán e Quetzaltenango. Con più di metà della popolazione K’iche’, Quiché rappresenta il nucleo di questa etnia. Nel periodo Pre-Colombiano il dominio dei K’iche’ si estendeva fino alla valle di Antigua e alle zone costiere di Escuintla.La maggior parte dei K’iche’ parla la propria lingua nativa e conosce abbastanza bene lo spagnolo. Le lingue Maya imparentate con la loro sono l’Uspanteco, il Sacapulteco, il Kaqchikel e il Tzutujil.
Pranzo libero e proseguimento per Antigua. Cena e pernottamento in hotel.
6° giorno: ANTIGUA – OUIRIGUA – LIVINGSTON
Prima colazione americana.Trasferimento verso Quirigúa e visita della rovine. Quiriguá è il nome di un’antica città maya che si trova nel dipartimento di Izabal, in Guatemala. Si tratta di un sito di medie dimensioni situato lungo il corso inferiore del fiume Motagua, con il centro cerimoniale posto a circa un chilometro dalla riva sinistra del fiume. Il grande sviluppo di Quirigua è con ogni probabilità dovuto alla vittoria militare riportata dal re Cauac Sky (conosciuto anche col nome di Butz Tiliw o K’ak’ Tiliw Chan Yo’at) sulla città di Copán nel 738, quando il re di questa città (Uaxaclajuun Ub’aah K’awiil) venne sconfitto, imprigionato e poi sacrificato sulla piazza centrale di Quirigua. Per una città della sua importanza Quirigua presenta poche architetture cerimoniali di grandi dimensioni, ma il sito riveste una primaria importanza per la grande quantità di statue che vi sono state ritrovate, alcune delle quali sono considerate le più preziose del Mesoamerica.
Fra queste sculture sono particolarmente impressionanti alcune stele, scolpite in singoli blocchi di pietra, la più grande delle quali è alta 10 metri e pesa circa 60 tonnellate (la stele B, la più grande del periodo Maya che sia giunta fino a noi).
Oltre alle stele, nel sito sono presenti altari, sculture che decorano le facciate degli edifici e alcune rocce con elaborate sculture rappresentanti animali mitologici, dette per questo zoomorfe.
- Pranzo libero
- Proseguimento per livigston
7° giorno: LIVNGSTON – RIO DULCE – FLORES
- Prima colazione americana
Partenza in barca da Rio Dulce per Livgston. Questa città fu il porto più importante del Guatemala sul Mare Caraibico fino alla costruzione della vicina Puerto Barrios. Livingston è abitata e influenzata da diversi gruppi etnici: Garífuna, Maya, Indiani e Ladinos. Di recente Livingston è diventata un importante centro turistico del Guatemala.Visita del castillo di San Felipe, una fortezza costruita dagli spagnoli per ostacolare le invasioni degli inglesi, proprio all’ingresso del Lago Izabal.
Pranzo libero. Proseguimento per Flores. Flores è un comune del Guatemala, capoluogo del Dipartimento di Petén.Negli ultimissimi anni Flores ha raggiunto una certa fama turistica come base di partenza per le escursioni al sito archeologico di Tikal.Il centro storico della città si trova su una isola del lago Peten Itza ed è collegata da un ponte alla terraferma, su cui si trovano le cittadine di Santa Elena e di San Benito.Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno: FLORES – TIKAL – TIKAL – FLORES (1 hrs)
- Prima colazione americana
Partenza per la visita del Centro Archeologico di Tikal, uno dei più grandi e meglio conservati siti archeologici della civiltà Maya, situato nel mezzo del vasto Parco Nazionale di Tikal, una riserva di circa 570 kmq.
Visita dei templi, alti più di 44 mt., attraverso un percorso a piedi nella foresta che permette anche di scoprire la flora e la fauna locale: numerose specie d’uccelli, scimmie urlatrici e iguane. Rientro al Visitors Centre per la visita del Museo Sylvanus Morley. Tikal è la più estesa delle antiche città in rovina della civiltà Maya. Attualmente fa parte nel Parco nazionale di Tikal, sito segnalato dall’UNESCO come uno dei Patrimoni dell’Umanità, e popolare meta turistica.
Le rovine si trovano su una pianura coperta di foresta pluviale, comprendente ceiba (Ceiba pentandra) alberi consacrati dai Maya; cedri tropicali (Cedrela odorata) e mogano (swietenia).
Riguardo alla fauna, si incontrano facilmente aguti, atelinae, scimmie urlatrici, pavone, tucani, pappagalli verdi e formiche tagliatrici di foglie. Giaguari e coati sono stati avvistati all’interno del parco.
- Pranzo libero
Visita de Yaxhá. Yaxhá è un sito archeologico costruito dalla civiltà Maya, situato nella regione nord-orientale del bacino di Petén in Guatemala, a circa 30 km di distanza da Tikal, tra i laghi Yahxá e Sacnab. Assieme ad altre due città, Nakum e Naranjo, forma un triangolo che racchiude al suo interno altri siti minori.Il sito possiede più di 500 strutture, tra cui 40 stele, 13 altari, 9 piramidi-tempio, 2 giardini per il gioco della palla centroamericano, e una rete di sacbe che uniscono le acropoli a nord e a oriente. La Piazza C è l’unico complesso con piramidi gemelle al di fuori di Tikal, che commemora un Katun La città possiede 3 gruppi principali, l’acropoli orientale costruita su una piattaforma è il punto più in alto del sito e di fronte vi sono diverse stele. Il giardino principale è stato restaurato e oggi si può ammirare in tutta la sua incredibile bellezza.
- Ritorno a Flores
- Cena e pernottamento
9° giorno: FLORES – BELIZE – CAYE CAULKER
- Prima Colazione americana
- Partenza per il confine, Guatemala e Belize (cambia guida e trasporto)
- Pranzo libero
- Trasferimento a Cayo Caulker (vedi note in rossoqui sotto)
- Arrivo e installazione in hotel IGUANA REEF.Intero pomeriggio a disposizione per attività individuali.
- Cena libera e pernottamento
La Belize barrier reef è una barriera corallina situata nelle acque del Mar dei Caraibi, in Belize, a circa 300 metri dalla costa a nord, e a 40 km a sud. Ha una lunghezza complessiva di 300 km, e fa parte del Sistema di Barriere Coralline Mesoamericane. È la più grande barriera corallina dell’emisfero boreale ed è seconda solo alla grande barriera corallina australiana.Fanno parte del sistema naturale della Belize Barrier Reef anche atolli, spiagge, lagune e foreste di mangrovie. Qui trovano riparo specie in pericolo di estinzione come ad esempio i lamantini, le tartarughe marine ed i coccodrilli americani.Nel 1996 la Belize Barrier Reef è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.È la maggiore attrazione turistica del Belize, attira almeno la metà dei 260 000 turisti, ed è necessaria per l’industria ittica..Charles Darwin la descrisse come “la più importante barriera delle Indie Occidentali” nel 1842. La Belize Barrier Reef ospita numerose specie animali e vegetali, formando uno degli ecosistemi più ricchi del mondo:70 specie di coralli duri-36 specie di coralli morbidi-500 specie di pesci-centinaia di specie di invertebrati.Il 90% della barriera è ancora inesplorato, e si stima che siano state scoperte solo il 10% delle specie endemiche presenti.Nonostante misure protettive la barriera è a rischio a causa dell’inquinamento dell’oceano, del turismo incontrollato, della navigazione e della pesca. Uragani, riscaldamento globale e l’aumento della temperatura oceanica sono le principali cause di pericolo, portando allo sbiancamento dei coralli. Per questo motivo, dal 2009, l’UNESCO ha inserito la barriera tra i patrimoni dell’umanità in pericolo.
10° giorno: CAYE CAULKER
- Prima Colazione americana
Possibilità su richieste e prenotazione e saldo sul posto : Snorkel a 2 siti su Reef del sud. Long Caye e Gallow’s Point. Visita il St. George’s Caye,
- Pranzo libero
Dopo il pranzo, potrete osservare il lamantino a Swallow Caye. I lamantini nel loro habitat naturale con la vostra guida dove potrete osservare il comportamento di questa creatura del mare dolce. I lamantini sono mammiferi protetti in Belize. Rientro a Caye Caulker con sosta alle isole di mangrovie del Reef del sud.
L’escursione inizia alle ore 9.30, il rientro è previsto per le 16:30 circa.
- Cena libera
- Pernottamento
11° giorno: CAYE CAULKER – HOL CHAN – SHARK RAY ALLEY
Prima Colazione americana
Shark Ray Alley – Si visitano 3 siti snorkeling (non inclusi ) davvero incredibili .Infatti la barriera corallina del Belize è seconda al mondo solo a quella australiana,per grandezza-estensione e per la presenza di numerosissime e uniche
Presenze di fauna marina.
Hol Chan Marine Reserve, Shark Ray Alley e, Hol Chan Marine Reserve,riserve marine protette come un santuario che ospitano un emozionante caleidoscopio di pesci tropicali.
Shark Ray Alley, dove potrete vedere qui squali nutrice in stretta e amichevole convivenza con le razze. Giardini di corallo, coralli abbondanti e variopinti pesci tropicali. Snorkel con le tartarughe, aquile di mare, squali nutrice e altro ancora. Pranzo libero-Ritorno in hotel.Cena Libera.
12° giorno: CAYE CAULKER – BELIZE – CANCUN
- Prima Colazione americana
Trasferimento verso Belize City proseguimento per il confine messicano, da dove si prosegue per Cancun.
Arrivo in hotel nel tardo pomeriggio e sistemazione nelle camere riservate.
- Cena e pernottamento in hotel
13° giorno: CANCUN – MADRID (Via Miami)
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e imbarco volo per Madrid via Miami.
- Pasti e pernottamento a bordo
14° giorno: MADRID – ITALIA
Arrivo a Madrid e cambio aeromobile e proseguimento per ROMA. Arrivo e fine dei servizi.