- Informazioni
- Mappa
- Recensioni
- Informazioni aggiuntive
- Tour simili
Cosa è incluso
Un tour in Giordania con accompagnatore dall’Italia. Un viaggio davvero unico, basti pensare ad altri tour che fanno solo una notte a Petra. Qui vi trascorreremo ben 2 notti per visitare sul serio e non per finita questa incredibile città, con visite davvero inedite.Inoltre avrete la fortuna di dormire in un campo tendato di LUSSO nel deserto del Wadi Rum,in sistemazione………..non diciamo nulla…che Vi lascerà senza parole…E ancora,una sosta ad Aqaba , da dove Lawrence parti per la sua conquista,per un bagno nelle sue acque calde e turchesi,mentre in Italia farà già freddo…e che dire del soggiorno sul Mar Morto in hotel 5***** Lusso?Un hotel che ricorda un villaggio nabateo…pensate che il Re Abdullah,lo fa requisire quando ha ospiti stranieri,o riunioni della Lega Araba…
Tour in Giordania:
viaggio culturale e spirituale alla scoperta degli Hashemiti
L’ambiente è composto da una combinazione di aspetti naturali, altopiani montagnosi, verdi distese coltivate, i magici panorami desertici dei Wadi Rum. Dal punto di vista storico-archeologico esistono numerose tracce segnate da un passato millenario: moschee, chiese bizantine e cristiane, i castelli omayyadi del deserto, fortezze crociate, preziosi mosaici romani e bizantini a Madaba e Monte Nebo e infine… Petra, splendida città carovaniera che ebbe il suo massimo splendore durante il regno dei Nabatei. Un viaggio creato per farvi scoprire i tutti i segreti della Giordania. Uno sguardo attento per conoscere i vari aspetti del paese: arte, archeologia, storia che rivivono dalle numerose testimonianze lasciate nel corso dei secoli da numerose civiltà; gastronomia e ricette spiegate dagli chef locali; benessere e relax dal Mar Morto e gli spazi silenziosi del deserto del Wadi Rum. Un tour che stupirà per la ricchezza di contenuti e per la svariata proposta delle tradizioni del paese… consigliato a chi apprezza usi, costumi e tradizioni delle altre culture.
….attraverso la Strada del Deserto si raggiunge il Wadi Rum ed il suo scenario spettacolare, così lo descrive Lawrence: ” …le colline si avvicinarono tanto che rimasero soltanto due miglia fra l’una e l’altra: e quindi, elevandosi gradualmente fino a che le loro pareti parallele sembravano ergersi almeno un migliaio di piedi sopra di noi, continuarono per miglia formando una sorta di viale…la nostra piccola carovana si fece silenziosissima al cospetto di quelle stupende colline” ; i rossicci jebel di questo deserto si innalzano ripidi sulla valle sottostante e sono ricoperti da uno strato liscio e chiaro di arenaria, con i fuoristrada ed il materiale da campo ci si inoltra nel deserto…
Chi si aspetta un deserto di alte dune che si sovrappongono all’infinito resterà forse deluso, ma chi ama il deserto troverà cento ragioni e suggestioni per scoprire la magia di luoghi ove la sabbia si fonde con la roccia, la sensazione dello spazio senza confini trova i suoi limiti contro ripide pareti dalle venature più varie, il manto giallo è frequentemente rotto da cespugli; la sera, al campo, i vecchi beduini e le guide raccontano, per chi ama sentirle, le storie e le leggende del loro popolo antico mentre, intorno, il silenzio è sovrano; campi nel deserto.
ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO :
…. il set era stato mantenuto e tramutato in hotel,il film ( “Full of Stars”), dotate di ogni comfort, dal bagno privato con doccia anch’essa sotto…………………, un bel terrazzino per sedersi all’aperto, fino al letto a baldacchino, ai cappotti di lana di cammello per uscire fuori in caso di bassa temperatura, all’aria condizionata.
SONO PREVISTI VOLI DI AVVICINAMENTO DA TUTTA ITALIA
A TARIFFE CONFIDENZIALI
1° Giorno: Roma – Amman
Partenza con volo di linea per Amman. Arrivo, disbrigo formalità del visto e trasferimento in albergo. Cena e pernottamento.
2° Giorno: Amman – Jerash – Ajlun – Amman
Breve visita di Amman moderna. Successivamente visita della fortezza araba di Ajloun , costruito nel 1184 dal nipote del famoso Saladino.
Si prosegue per il pranzo a Jerash, l’antica Gerasa, le cui rovine sono considerate tra le meglio conservate delle città romane del Medio Oriente. Fondata nel IV secolo a.C., fu importante centro di commercio con i Nabatei di Petra.
Tra i monumenti da segnalare, la Via delle Colonne, il Foro, il Tempio di Artemide e il Teatro.
Jerash è soprannominata la “Pompei d’Oriente” e situata lungo la storica linea di frontiera orientale dell’Impero Romano. Rientro ad Amman, cena in ristorante tipico.
3° Giorno: Amman – Castelli del deserto orientale – Azraq-Riserva Zone umide Shaumari – Amman
Partenza da Amman per il deserto! Visita i tre famosi castelli nel deserto della regione, costruiti dalla potente dinastia omayyade: Qasr Kharana, Qusayr Amrae e Qasr al – Azraq, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qasr Kharana, un castello a due piani dove influenze mesopotamiche, arabe e greche sono tutte evidenti all’interno delle sue mura. Qusayr Amra era una volta una residenza di caccia degli Omayyadi. Il castello, perfettamente conservato, è ora noto per i suoi affreschi dell’ottavo secolo. Qasr al-Azraq, il cui nome significa “Castello Blu”, è una grande fortezza romana situata nella parte orientale della Giordania. Il suo valore strategico deriva dalla vicina oasi, l’unica fonte d’acqua in una vasta regione desertica.
Al termine si proseguirà per le zone umide di Azraq, è una zona umida unica nel suo genere, situato nel cuore del deserto orientale arido, che prende il nome dalla parola araba che significa blu. Sosta migratoria per uccelli provenienti da tre continenti, Azraq sta diventando sempre più popolare per il bird watching. Da passerelle e nascondigli, i visitatori hanno la possibilità di osservare gli uccelli a portata di mano, tra cui rare specie locali, migratorie e occasionali. La zona di Azraq ha anche una ricca storia culturale grazie alla sua posizione strategica e le risorse idriche. Fu usata come stazione per pellegrini e treni a cammello e Lawrence d’Arabia era di stanza al castello di Azraq durante la rivolta araba. Vicino ad Azraq, dove pranzeremo, c’è la Riserva Shaumari che è stata istituita come simbolo per il ripopolamento della fauna in via di estinzione come l’orice arabo, l’onagri persiano (asino selvatico), la gazzella di Dorcas e l’ubara otarde. La visita include il Jeep Safari (breve Oryx Tour), con una spiegazione del territorio. Alla fine ritorno ad Amman e pernottamento.
4° Giorno: Amman – Madaba – Montenebo – Kerak – Petra
Visita di Amman vecchia, inclusa la zona archeologica con il museo,il teatro romano. Al termine partenza per Madaba,città che conserva interessanti mosaici romani e bizantini, tra i quali la grande mappa dell’area, risalente al V-VI secolo.
Visita della Chiesa ortodossa S. Giorgio, per vedere il mosaico della mappa della Palestina. Si può osservare l’importante mosaico in cui è illustrata la Palestina del VI°secolo, tra le numerose località illustrate spicca la pianta di Gerusalemme.
Visita del Museo dei Mosaici adiacente alla Chiesa. Pranzo in ristorante locale.
Quindi sosta al Monte NEBO dove si narra sia sepolto il profeta Mosè che dalla cima mostrò la Terra Promessa al suo popolo; i 710 metri di altezza infatti offrono un bel panorama sul Mar Morto,sul fiume Giordano e sulle valli sottostanti.
Proseguimento per Kerak. Visita del Castello dei Crociati. Cena in ristorante tipico. Al termine proseguimento per Petra, breve sosta alla “Fontana d i Mose “.Arrivo in Hotel, pernottamento.
5° Giorno: Petra
Intera giornata dedicata alla visita della prima parte della leggendaria città di Petra. Con salita al Monastero .Pranzo nella Rest House all’interno del sito archeologico.
La particolarità dell’antica città dei Nabatei e la sua bellezza incontrastata rendono ardua, per chiunque, una descrizione verosimile del luogo che, a partire dall’ingresso, offre al visitatore un’emozionante viaggio senza tempo.Dichiarata “Patrimonio dell’Umanità”, la capitale dell’antico regno nabateo è accessibile tramite il Siq, una gola di circa 1 km di lunghezza e larga pochi metri; durante la visita vi saranno brevi soste per meravigliarsi nell’ammirare l’abilità con la quale i suoi abitanti lavoravano con il passare dei secoli la roccia rosso rosa.Infinite tombe e luoghi di culto, il famoso e misterioso Tesoro, precede l’antico Teatro Nabateo poi utilizzato ed ampliato dai Romani. Qui il siq si allarga formando una vallata che ospita il centro vitale della città con il mercato, il Palazzo Reale (o Cittadella) ed una serie di alte colonne appartenenti ad un tempio corinzio, il Tempio del leone alato, il Tribunale, le Tombe Reali ed infine Qasr al-Bint Firaun, che secondo una leggenda beduina apparteneva alla figlia del faraone.
Dopo pranzo per chi lo vorrà è prevista la salita al Monastero El Deir, situato al di la delle montagne e raggiungibile attraverso una scalinata di 1000 gradini percorribili, per chi lo desidera, anche a dorso di mulo. Il monastero venne costruito nel III secolo a.C. con uno stile architettonico simile al più famoso “Tesoro”. Ha però dimensioni più grandi con una larghezza di 50 metri, un’altezza di 45 metri e la porta principale di 8 metri d’altezza. Le rocce scolpite nei muri interni fanno supporre che fosse stato in seguito usato come una chiesa. In serata rientro in hotel per il pernottamento.
6° Giorno: Petra – Wadi Rum
Partenza per la visita della Piccola Petra,città che fungeva da ostello per gli ospiti dei nabatei. Nell’area di Beida, grazie ai numerosi scavi condotti nel corso degli anni gli scavi, sono state rinvenute le tracce di alcuni insediamenti preistorici. Successivamente quest’area fu meta obbligata per il passaggio delle carovane provenienti dalle coste dell’Hadramauth, regione situata del sud della penisola Arabica nell’attuale Repubblica dello Yemen, che arrivavano a Petra dopo un viaggio di 2 mesi di circa 2000 chilometri molti dei quali di deserto. Questa rotta commerciale diede il via allo sviluppo economico dei Nabatei, del loro Regno e della città di Petra.
A Siq al-Barid (Piccola Petra) si accede entrando in un piccolo siq largo circa 2 metri, superato il quale si apre una piazza dove si possono ammirare numerose opere architettoniche scavate nella roccia delle pareti che formano la valle. In questo sito ci si può stupire della maestria con quale i Nabatei scolpivano la roccia; si visitano numerose gradinate scavate nella roccia, un interessante biclinium con resti di affreschi sul soffitto risalenti al I secolo d.C., templi, stanze e le canalizzazioni per l’acqua (in prossimità di Siq Al Barid esiste tutt’ora una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana che viene raccolta con l’ausilio di numerosi canali scavati nella roccia della montagna e che confluivano nella cisterna).
Grazie agli studi degli archeologi si pensa che al tempo dei Nabatei, il sito di Piccola Petra fosse un’importante caravanserraglio dove mercanti, animali e carovane sostavano e trovavano alloggio durante la loro permanenza a Petra.
Pernotto nel campo tendato di lusso nel deserto del Wadi Rum.Cena sotto le stelle.
Avrete la fortuna di una sistemazione……lunare…marziana…e quindi di vivere un esperienza unica indimenticabile, dormire sotto un cielo stellato….
7° Giorno: – Wadi Rum – Mar Morto
Giornata dedicata al magico mondo del deserto del Wadi Rum.
Tour di 3 ore circa in fuoristrada 4×4 per ammirare gli scenari naturali di questo meraviglioso deserto. Pranzo presso la Rest House del Wadi Rum. Tempo dedicato all’esplorazione del Wadi Rum, delle sue gole, dei suoi reperti, delle sue sabbie. Le ampie distese e gli orridi del Jebel Khazali; qui vi sono le sorgenti che hanno preso il nome da Lawrence e che rifornivano d’acqua tutta la regione, nei cui pressi si trovano ancora molte iscrizioni nabatee ed alcune scritte lasciate dai cammellieri della tribù Thamud dell’Arabia Saudita.
Il Wady Rum dichiarato dall’ UNESCO Patrimonio dell’Umanità è antico luogo di passaggio delle carovane che, cariche di merce preziosa, dalla penisola arabica si spostavano verso nord per raggiungere i porti del Mediterraneo. La sua bellezza è caratterizzata da montagne segnate dal tempo, da letti di antichi laghi oramai prosciugati e da altissime dune di color rosso intenso. In questi luoghi un ricercatore italiano: il professor Borzatti, ha ritrovato dei reperti del più antico alfabeto che si conosca, il Tamudico, che risale a 6.000 anni fà. Numerose inoltre sono le incisioni e le pitture rupestri scolpite nelle rocce della famosa “valle della luna”. Con un pò di fortuna sarà possibile avvicinarsi agli accampamenti dei beduini, costituiti da tende nere in lana di capra, di vedere da vicino lo stile di vita dei nomadi del deserto e di conoscere le loro tradizioni millenarie.
Al termine partenza per Il Mar Morto e sistemazione in hotel. Il Mar Morto ha una lunga tradizione storica e spirituale, infatti si crede sia stato il luogo dove sorgevano le città bibliche di Sodoma, Gomorra, Admah, Zeboiim e Zoar. Gli insediamenti moderni si chiamano Potash city e Ghor Safi, dove nei pressi sorge la grotta di Lot. Qui, secondo il libro della Genesi, Lot e le sue figlie cercarono rifugio nella grotta dopo che Dio distrusse la città di Sodoma. Relax sul Mar Morto nel vostro meraviglioso resort di lusso.
8° Giorno: Mar Morto – Amman Aeroporto – Roma
Dopo la prima colazione partenza per l’aeroporto di Amman e partenza per Roma.
Non ci sono ancora commenti.