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Cosa è incluso
GIORNO 1: ITALIA – SEOUL
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino e disbrigo delle formalità di imbarco direzione Seoul.Pasti e pernottamento a bordo.
GIORNO 2: SEOUL
Arrivo e trasferimento in hotel.
Assegnazione delle camere e colazione .
Tempo per un breve riposo.
Tarda mattina visita Seoul, capitale della Corea del Sud, è un’enorme metropoli i cui moderni grattacieli, metropolitane tecnologicamente all’avanguardia e cultura pop si alternano a templi buddhisti, palazzi e mercati di strada.
Situata nel nord-ovest del Paese, sul fiume Han, è il centro politico, culturale, sociale ed economico più importante dello Stato. Sede delle multinazionali che operano nel Paese, come capitale della Corea del Sud rappresenta una delle più forti economie mondiali ed è il simbolo visibile di quello che viene chiamato il “miracolo del fiume Han”, riferito agli enormi progressi nel campo dell’economia sudcoreana negli ultimi decenni.
Walking tour al Mt.Namsan con alberi fioriti di ciliegio. Torre di Seoul sul Mt. Namsan
La Namsan Tower è una torre delle comunicazioni più famosa della città, alta 236 m, venne completata nel 1971. È stata aperta al pubblico nel 1980 ed insieme al parco Namsan, è stata visitata, nel 2009, da 8.4 milioni di persone È considerata il simbolo di Seul diventando, nel 2012, la prima attrazione turistica del posto.
Cheonggyecheon Stream
Il fiume Cheonggyecheon è uno degli esempi più affascinanti di riqualificazione urbana e di valorizzazione ambientale nel cuore di Seoul. Questo breve corso d’acqua, lungo circa 11 km, ha una storia che si perde nel tempo, essendo stato un tempo un fiume vitale per la vita quotidiana dei cittadini. Il torrente anticamente venne chiamato Gaecheon dopo una serie di ristrutturazioni per costruire un sistema di drenaggio della città durante il periodo Joseon. Fu ribattezzato Cheonggyecheon, il suo nome attuale, quando la Corea era sotto il dominio giapponese.
Tuttavia, nel corso della rapida industrializzazione della Corea del Sud e anche a causa del degrado in cui versava la zona, dal 1958 al 1976, il Cheonggyecheon stream fu ricoperto da una superstrada, la Cheonggye Expressway, perdendo la sua importanza e bellezza originale. Fu solo nel 2005 che, grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, tra i più imponenti al mondo, il fiume tornò a risplendere, trasformandosi in un simbolo di rinascita ecologica e culturale.
Oggi, il Cheonggyecheon è un’oasi urbana, un luogo di ritrovo e relax per i cittadini e i turisti, arricchito da ponti pedonali e da una ricca biodiversità.
Hirk Ground
Il centro di promozione del turismo della Corea apre la vista della gente intorno alla sezione K-dramma di HiKR Ground, una sala di promozione turistica della Corea, a Seoul il suo giorno di apertura il 22 luglio 2022. La sala a cinque piani si trova presso la Korea Tourism Organization.
Questo non è solo un altro tipo di edificio per la promozione turistica. Puoi trovare una grande quantità di informazioni su Seoul, display dinamici, profumi della Corea, video wall, poster pittoreschi si combinano per tentarti in tutti gli angoli della Corea. La parte che ci è piaciuta di più è quella che ci introduce nel mondo del K-pop. Ci sono diverse stazioni progettate magnificamente per imitare i set di video musicali affinché uno possa realizzare il proprio sogno K-pop.
La sera rientro in hotel cena il pernottamento.
GIORNO 3: SEOUL
Colazione in hotel.
Escursione dell’intera giornata di Seoul
Visita del Palazzo Gyeongbokgung con cerimonia del cambio della guardia
National folk museum, Tempio Jogyesa , Insadong antique alley, Villaggio Bukchon Hanok (ora del te tradizionale).
Il Gyeongbokgung è un palazzo che si trova nella parte settentrionale di Seoul, in Corea del Sud. Esso fu il principale e il più grande dei cinque grandi palazzi costruiti dalla Dinasia Jeseon. Dal 1972 ospita il National Palace Museum of Corea.
Il palazzo venne costruito nel 1394 in parte bruciato durante l’invasione giapponese del 1592, venne abbandonato a causa delle difficoltà del restauro fino agli anni sessanta, quando venne ricostruito come un complesso di 330 edifici con 5.792 stanze. Simbolo della famiglia reale coreana, esso si estende su di una superficie di 410.000 metri quadrati. Dopo l’assassinio della principessa Myeongseong da parte di agenti giapponesi nel 1895, il marito (l’imperatore Gojong) lasciò il palazzo e la famiglia reale non vi fece più ritorno.
Nel 1911 le forze d’occupazione giapponesi distrussero tutti gli edifici tranne 10; inoltre costruirono l’edificio del Governatore di Corea proprio di fronte alla Sala del trono, distruggendo deliberatamente la geomanzia di Seul. Durante tutto il tempo dell’occupazione i giapponesi scattarono numerosissime fotografie della popolazione coreana, ma nessuna del palazzo: gli storici che cercano di capire come fosse fatto prima della sua distruzione le hanno cercate invano in tutti i paesi che conservano fotografie di Seul risalenti ai primissimi anni del XX secolo.
Tra gli edifici principali del sito ci sono la sala imperiale del trono e il padiglione Gyeonghoeru, che si trova su 48 pilastri di granito al centro di un lago artificiale di fiori di loto. Il padiglione è ritratto sulle banconote da 10.000 won.
Dalla fine della guerra di Corea al 1792, il palazzo è stato sede del museo folcloristico nazionale della Corea. A partire dal 1990 sono iniziate le opere di restaurazione del palazzo di Gyeongbokgung. I lavori sono stati effettuati in modo da ridare al palazzo il suo stato originario. Per ottenere ciò è stato demolito l’edificio del Governatore di Corea e sono state restaurate la porta di Heungnyemun e quella di Gwanghwamun.
Cena e pernottamento.
GIORNO 4: SEOUL – ANDONG
Colazione in hotel.
Trasferimento a Andong (circa 4 ore di tragitto).
Tour di Andong . Andong Villaggio Hahoe, Andong Mask Museum, Buyongdae cliff e Ponte Wolyonggyo.
Il villaggio tradizionale di Andong, chiamato Hahoe, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO 2010 ed è il fiore all’occhiello dell’intera città. È molto grande (molti scelgono di girarlo in bicicletta!) e splendidamente conservato, sorge in cima a una collina a est della città e sul lato opposto del ponte Weolyeonggyo.
Questa non è la sua location originale ma le abitazioni sono state trasferite in questa zona per evitare che venissero sommerse nel momento della costruzione della diga di Andong nel 1976. Gli edifici in stile tradizionale sono stati quindi trapiantati in un luogo sicuro e parzialmente ricostruiti. Troverete un’ambientazione super realistica che la rete televisiva KBS ha utilizzato più volte come set per drammi storici.
L’effetto è decisamente quello di venire catapultati in un k-drama d’altri tempi!
Il villaggio tradizionale risale al periodo Goryo in Corea dal 918 al 1392 e, a differenza di altri villaggi folk village famosi (che mostrano solo case di nobili) questo agglomerato urbano antico ospitava sia cittadini comuni che famiglie benestanti. Le case che vedrete qui sono uniche in quanto molte di esse hanno un tetto di paglia e non di tegole, una variazione tradizionale molto particolare.
Si dice che Andong sia la più coreana delle città coreane, non a caso viene chiamata anche “la capitale dello spirito coreano”! È la capitale della provincia del Nord Gyeongsang nonchè la città più grande nella parte settentrionale della provincia e un importante centro di mercato per le aree agricole circostanti.
Cena e pernottamento.
GIORNO 5: ANDONG – HAPCHEON – GYEONGJU
Colazione in hotel.
Trasferimento a Hapcheon per la visita del Tempio Haeinsa (patrimonio UNESCO) e Janggyeonganjeon.
La contea di Hapcheon è una delle suddivisioni della provincia sud coreana del Gyeongsang Meridionale.
Il tempio Haeinsa è uno dei più antichi templi buddisti della Corea. Esso è famoso per ospitare l’intera collezione di 81.258 tavolette in legno con le Scritture Buddiste, presenti qui fin dal 1398
Haeinsa è uno dei tre templi gioiello del Buddismo insieme a quelli di Tongdosa e Songgwangsa: di questi il primo rappresenta il dharma, il secondo il Buddha e il terzo il sangha. Haeinsa si trova sul monte Gaya, nella provincia del Gyeongsang Meridionale, ed è tuttora un attivo centro di insegnamenti Seon.
Si procede per Gyenongju e walking tour di Donggung e il Lago Woliji in serata.
Gyenongju si trova nell’angolo sudorientale della provincia del Gyeongsang Settentrionale, sulla costa occidentale del mar del Giappone. Le città vicine comprendono i centri industriali di Ulsan e Pohang. Intorno alla città sono sparse numerose montagne basse, propaggini della catena dei Taebaek
Il Donggung e lo stagno Wolji, noto come stagno Anapji durante il regno di Joseon sono un sito storico della città di Gyeongju, in Corea del sud. Lo stagno artificiale è situato all’interno del Parco Nazionale di Gyeongju, ed il Donggung è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall UNESCO nel 2000, insieme ad altri siti storici della città. Il complesso si estende per 177,172 metri quadri.
Cena e pernottamento.
GIORNO 6: GYEONGJU
Colazione in hotel.
Tour dell’intera giornata di Gyeongju.
Visita al Tempio Bulguksa è un complesso di templi buddisti che si trova nella provincia di Gyeongsang Settentrionale, in Corea del sud. Esso è uno dei principali luoghi di interesse storico del paese e nel 1995 è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’ UNESCO insieme al Tempio sotterraneo Seokguram, che si trova 4 chilometri a est del complesso principale, considerato un capolavoro dell’arte del periodo del regno di Silla.
Il tempio si trova sulle pendici del monte Tohamsam, vicino alla città di Gyeongju. L’entrata al complesso, Sokgyemun, è costituita da una scalinata e da un ponte che portano all’interno della struttura. Questa scalinata è composta da 33 gradini, corrispondenti ai 33 passi necessari verso l’illuminazione. La parte inferiore, Cheongungyo (ponte della nuvola blu), è lunga 6,3 metri ed è composta di 17 gradini; la parte superiore, Baegungyo (ponte della nuvola bianca), è lunga 5,4 metri ed è composta di 16 gradini. Alla fine della scalinata vi è la porta chiamata Jahamun.
Del complesso fanno parte due pagode: Seokgatap e Dabotap. La prima è una pagoda di 3 piani, alta 8,2 metri e costruita in pietra, in stile tipicamente coreano, risalente all’ VII Secolo. La seconda ha una struttura con moltissime decorazioni, è alta 10,4 metri e la sua immagine è riportata sulle monete da 10 won.
La sala principale è detta Daeung Jeon (“sala della grande illuminazione”), costruita nel 681, al di fuori della quale si trovano le due pagode citate precedentemente. Dietro questa sala si trova la Munseol Jeon (“sala del silenzio”), che deve il suo nome alla credenza che gli insegnamenti di Buddha non possano essere insegnati con le sole parole. Questa sala dovrebbe risalire al 670.
Oltre a queste strutture, nel complesso si trovano numerose altre sale, statue (perlopiù rappresentanti figure di Buddha) e lanterne, che fanno del complesso di templi di Bulguksa uno dei luoghi storici più importanti della Corea del Sud, meta turistica di moltissime persone ogni anno.
Le Grotte di Seokguram (patrimonio UNESCO)
è un eremo che fa parte del complesso del tempio di Bulguksa. Esso si trova 4 chilometri a est della parte principale del complesso. Secondo la tradizione venne costruito da Gim Daeseong e originariamente il suo nome era Seokbulsa (“Tempio di Buddha in pietra”). I lavori iniziarono nel 742 o nel 751, durante il picco culturale del regno di Silla. La grotta venne ultimata nel 744, poco dopo la morte di Gim. Oggi il tempio è considerato uno dei principali luoghi turistici della penisola coreana.
La grotta è un simbolo del viaggio spirituale verso il nirvana. I pellegrini partivano dal complesso di Bulguksa o dai piedi della montagna in cui si trova la grotta, all’ingresso della quale vi è una fontana in cui essi potevano rinfrescarsi. All’interno, l’anticamera rettangolare e uno stretto corridoio, ai cui lati si trovano alcuni bassorilievi, rappresentavano la terra, mentre la rotonda a cui essi conducono rappresentava il cielo.
Il punto più importante del tempio sotterraneo è rappresentato dalla statua di Buddha seduto che si trova nella rotonda. Gautama Buddha è seduto su di un trono di loto con le gambe incrociate e una serena espressione di meditazione. Esso assume padmasana, ovvero la posizione del loto, con il mudra delle mani bhumisparsamudra, toccando la terra con la mano destra.
Tumuli Park e Osservatorio Cheomseongdae, è un osservatorio astronomico risalente al VII secolo situato a Gyeongju nella Corea meridionale. Fa parte delle aree storiche di Gyeongju, dichiarate patrimonio dell’umanità nel 2000. In coreano significa “torre dell’osservazione delle stelle”, è il più antico osservatorio rimasto in Estremo oriente.
Lago di Bomoon , camminando si osserverà la fioritura dei ciliegi.
Cena e pernottamento.
GIORNO 7: GYEONGJU – ULSAN – BUSAN
Colazione in hotel.
Trasferimento a Busan via Ulsan, è la principale città portuale della Corea del sud, è situata sulla costa dell’estremità sudorientale della penisola coreana. Il centro abitato è situato all’interno di una sorta di anfiteatro circondato da rilievi, le numerose baie ne fanno un buon porto naturale, il porto cittadino è ulteriormente protetto dall’antistante isola di Yeongdo.
Visita dell’Osservatorio Ulsan Daegyo ;Ulsan Daewangam Park sul tragitto di ritorno verso Busan.
Come centro del Distretto Industriale di Ulsan, la città è la base del conglomerato multinazionale HYUNDAI. Fino al 1962 Ulsan operava come porto di pesca e centro mercantile; in seguito al piano economico per i primi 5 anni della Corea del Sud, Ulsan divenne un porto aperto. Si svilupparono da allora importantissime industrie nel campo della raffinazione petrolifera, dei fertilizzanti, della produzione automobilistica e di altri settori dell’industria pesante. Il porto Bangeojin, dedicato alla costruzione navale, divenne parte della città nel 1962.
La città è stata il maggior centro della Corea per la caccia alla balena (bandita dal 1986); ospita l’ unico museo coreano dedicato alle balene.
Pomeriggio libero a disposizione sulla spiaggia di Haeundae.
La spiaggia è lunga circa 1,5 km e larga tra i 30 e i 50 metri ed è situata su una baia dal fondale basso che ne fa un’ambita meta per le famiglie e gli sport acquatici. Ad un estremo della spiaggia si trova una penisola chiamata isola di Dongbaekseom benché ormai connessa con la terraferma, chiamata anche isola delle Camelie Island ospita alcuni monumenti ed è percorribile con un sentiero costiero.
Cena e pernottamento.
GIORNO 8: BUSAN
Colazione in hotel.
Tour dell’intera giornata di Busan.
Villaggio della cultura di Gamcheon, piccolo centro abitato situato all’interno di Gamcheon-dong, nel distretto di Saha, Busan. È una delle maggiori attrazioni della Corea del sud, grazie alla sua struttura e ai suoi vivaci colori.
giro in funivia per l’Isola di Songdo, spiaggia vicino alla stazione della funicolare, a forma di mezzaluna
BIFF Street e assaggio di Hoetteok and Eomuk (polpette di pesce), mercato del pesce di Jagalchi .
Cena e pernottamento.
GIORNO 9: BUSAN – SEOUL
Colazione in hotel.
Trasferimento alla stazione dei treni di Busan per prendere il KTX treno espresso per Seoul (circa 3 ore di viaggio).
All’arrivo a Seoul e trasferimento in hotel.
Visita di Myeongdong Shopping street, se si visita Seoul non si può non visitare questo quartiere specialmente all’imbrunire.
Le infinite luci, i migliaia di negozi e ristoranti di questo quartiere e l’atmosfera coreana vi sapranno sicuramente far trascorrere momenti indimenticabili.
Le bancarelle di Street food che si trovano li offrono inoltre prelibatezze spendendo molto poco
Spettacolo Nanta al Teatro Nanta (alle ore 17:00), uno spettacolo superbo ha riempito ritmi tradizionali di batteria culturale coreana e una brillante performance comica non verbale
Cena e pernottamento.
GIORNO 10: SEOUL
Colazione in hotel e check out.
Tour dell’intera giornata di Seoul. Museo Nazionale di Korea, Dongdaemun Design Plaza e mercato Dongdaemun ; COEX mall con Byeolmadang Library, K-star road .
A termine del tour trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo per l’Europa.
GIORNO 11: ITALIA
Arrivo in Italia e fine dei servizi.
LA QUOTA COMPRENDE:
- VOLI INTERNAZIONALI CON SCALO, FRANCHIGIA BAGAGLIO 23 KG.
- Sistemazione in hotel 4 **** con 9 notti in pernottamento e mezza pensione (colazione e cena)
- Trasferimenti privati aeroporto/hotel/aeroporto
- Bus per tutto l’itinerario
- Treno express KTX da Busan a Seoul
- Admission fees ai siti
- Assicurazione medico bagaglio e annullamento
- Kit viaggio
- Accompagnatore dall’Italia
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Application fee per K-ETA (visto)
- Pasti non menzionati
- Bevande ai pasti
- Spese di natura personale
- Tutto quanto non espressamente indicato ne LA QUOTA COMPRENDE
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