ISLANDA – UN VIAGGIO A COLORI DURANTE LA FIORITURA LUPINI

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Islanda

Quando arriva l’estate, l’Islanda riprende colore. Se per mesi l’isola vulcanica è coperta da una coltre di neve bianca, quando le giornate s’allungano e splende il sole di mezzanotte, la terra arida si tinge di lilla.

Tra i mesi di giugno e luglio, lungo le strade, sulle rive dei laghi e delle cascate o sulle vaste distese umide tra le montagne è tutto un fiorire di lupini.

Il lupino, copre circa 300 chilometri e che parte dalla Capitale islandese, Reykjavík, è una pianta infestante.

Importata nel XIX secolo dall’Alaska, aveva lo scopo di limitare l’erosione del suolo, data la sua capacità di crescere anche su terreni difficili per altri tipi di piante. Oggi ha talmente preso piede da dominare la scena islandese e colorare di blu, lilla, rosa o anche bianco, ogni parte dell’isola, rendendo ogni angolo un luogo magico.

Il lupino oggi è visibile ovunque in Islanda, dalle città ai più piccoli villaggi sperduti. Il lungomare di Reykjavík in estate è pieno di lupini. Uno splendido contrasto tra il blu scuro dell’Atlantico, il blu del cielo estivo, il nero delle rocce vulcaniche, il verde del grande parco pedonale e il viola di questi fiori.

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Scopri le bellezze del pianeta.

Sia per le calotte di ghiaccio e i ghiacciai, i geyser che zampillano, le solfatare fumanti, i vulcani, i fiumi tumultuosi e le maestose cascate, l’ISLANDA è senza dubbio un’avventura da vivere almeno una volta nella vita.

Dormiremo  nelle campagne islandesi, visiteremo posti al di fuori di ogni immaginazione: ghiacciai, geyser, spiagge nere, acque termali e cascate. Vedremo da vicino le grotte di ghiaccio e faremo il bagno nella Blue Lagoon! Sarà un viaggio indimenticabile alla scoperta dell’Islanda!

L’Islanda è un paese davvero magico, con un’immensità di attrazioni naturali, il che la rendono una destinazione perfetta per chi vuole concedersi un viaggio avventuroso a nord. Goditi questo viaggio con gli occhi di un bambino che scopre la grandezza delle cose per la prima volta e non dimenticarti mai che ciò che vedrai e proverai davanti all’immensità di Madre Natura non si può fotografare ed è la cosa migliore che porterai a casa.

L’Islanda è un’isola dai paesaggi eccezionali, dove i fiumi scorrono in mezzo ai deserti e la lava fusa erutta dal ghiaccio, e si può definire come il regno dei contrasti estremi. È un Paese in cui gli elementi naturali danzano perennemente fra gli antipodi primordiali di fuoco e ghiaccio, durante inverni con notti infinite ed estati in cui il sole non tramonta mai.

L’isola ha un’estensione pari a quella del Nord Italia, ma ospita una popolazione di sole 320.000 anime, metà delle quali risiedono a Reykjavík, città alimentata da energia geotermica, che ospita prestigiosi musei e gallerie che raccontano la storia e il patrimonio culturale islandese. Dal punto di vista della presenza umana l’Islanda è quindi un immenso deserto con un’unica grande via di comunicazione, la n. 1 – Ring Road – che unisce i centri principali percorrendo il periplo dell’Isola. Tutte le località più frequentate si trovano in corrispondenza di questa arteria o nelle sue vicinanze.

Se ami la natura e gli spazi aperti, l’Islanda fa al caso tuo.

1° GIORNO :  ITALIA – REYKJAVIK

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto, check-in e volo per Reykjavik. Arrivo all’aeroporto internazionale di Reykjavik. Trasferimento in hotel  con bus privato.

Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

GIORNO : BORGARNES – PENISOLA DI SNÆFELLSNES – KIRKJU – FELLSFOSS

Colazione in hotel. Partenza per la penisola di Snaefellness dove visiteremo Stykkisholmur e Bjarnahofn.

Protesa nell’oceano tra Reykjavik e i fiordi occidentali, la penisola di Snaefellsness viene spesso chiamata “Islanda in miniatura” perché racchiude in un centinaio di chilometri tutte le meraviglie dell’Islanda: cascate, vulcani, spiagge di sabbia nera, ghiacciai e distese di lava solidificata.

Successivamente visiteremo il Museo degli Squali dove si potrà conoscere la vita tradizionale dei pescatori islandesi e la lavorazione della loro tradizionale carne di squalo fermentata.

Proseguiremo per la cascata Kirkjufellsfoss. Questa piccola cascata si trova di fronte al maestoso monte Kirkjufell, vicino a Grundafjordur ed è uno dei punti più importanti per gli amanti della fotografia, perché da qui si può ottenere una delle migliori cartoline del paese.

Kirkjufell, che in islandese significa montagna della chiesa, è alta 463 metri ed è situata nella penisola di Snæfellsnes in prossimità della costa nord. Deve il suo nome alla sua forma particolare, che per gli islandesi ricorda evidentemente il campanile di una chiesa, mentre agli autori della serie televisiva “Trono di Spade”, è bastato averci visto la punta di una freccia affilata per convincersi che era la location perfetta per ambientarne la sesta e settima stagione. A rendere davvero unico e speciale questo luogo non è solo la caratteristica forma della montagna, ma anche la cornice naturale in cui si trova: un paesaggio che in estate appare ai turisti con il il colore verde dei prati circostanti e la cascata di Kirkjufellsfoss che, con un salto non importante, ma suggestivo, si getta in un laghetto sottostante. La coreografia termina proprio in questo specchio d’acqua dove, nelle belle giornate, si riflette una straordinaria immagine capovolta della montagna. Insomma una cartolina irresistibile per ogni fotografo o appassionato di fotografia che nel corso degli anni l’ha resa proprio la montagna più fotografata d’Islanda e una tra le più belle al mondo secondo un sondaggio del Telegraph.

Rientro nel pomeriggio in hotel a Reykjavik. Cena e pernottamento.

3° GIORNO :  REYKJAVIK

Colazione in hotel e inizio del city tour a piedi di Reykjavik.  Il tour  ci porterà, tra l’altro, fino alla chiesa di Hallgrím, che dall’alto di una collina domina maestosamente la città. Da qui c’è una bella vista della città, del mare e delle montagne alle spalle, ed è interessante anche la chiesa stessa. È stato progettato da Guðjón Samúelsson (1887-1950), il primo architetto islandese ideatore anche di molti degli edifici più importanti della città. L’architettura è chiaramente ispirata ai pilastri vulcanici che si vedono in tanti luoghi dell’isola, e di fronte alla chiesa c’è una statua di Leif Eiríksson (“Leif il Felice”). La statua è un dono degli Stati Uniti in occasione del millesimo anniversario dell’Alting islandese nel 1930.

Il tour della città ci porta anche davanti alla Höfdi House, dove Reagan e Gorbaciov si incontrarono nel 1986, così come all’interessante Cultural Heritage House, che ospita una bella collezione di antichi manoscritti islandesi, che sono tornati sul suolo islandese da Copenaghen negli anni ’70. Passiamo anche da Harpa, il nuovo centro per concerti e conferenze di Reykjavík, progettato da Henning Larsen, che si è ispirato all’aurora boreale e alla drammatica natura islandese.

Pomeriggio libero in città.

Verrà proposta un’escursione facoltativa per  un bagno alla Laguna Blu (Blue Lagoon), esperienza magica e rilassante. La Laguna Blu è una delle attrazioni più visitate dell’Islanda. L’acqua di uno splendido blu opaco risalta per contrasto con il campo di lava nera circostante ricoperto di muschio verde scuro. Le acque piene di vapore fanno parte di una formazione lavica. Le acque calde sono ricche di minerali come silice e zolfo e si dice che fare il bagno nella Laguna Blu aiuti le persone che soffrono di malattie della pelle come la psoriasi. La temperatura dell’acqua nella vasca e nella zona balneare della laguna ha una media di 40 °C.

Cena libera e pernottamento in hotel.

4° GIORNO :  REYKJAVIK – GOLDEN CIRCLE – SKOGAFOSS – VIK

Colazione in hotel. Al mattino ci dirigeremo verso il Parco NazionaIe Thingvellir, dove potremo osservare la parte visibile della Dorsale Atlantica che separa la placca tettonica dell’Eurasia da quella del Nord America .

Il luogo più emblematico della storia islandese  è senza dubbio il Parco nazionale di Thingvellir, una delle tappe più importanti del Cerchi d’Oro. Fu proprio qui che, nel 930 d.C, fu fondato l’Althing, il primo parlamento del mondo. Fu qui che, nell’anno 1000, l’Islanda adottò il cristianesimo. Fu qui che, il 17 giugno 1944, nacque laRepubblica islandese. Una delle visite imprescindibili di Thingvellir sono le faglie provocate dal movimento delle placche tettoniche, le quali, in media, si separano di un centimetro ogni anno. E’ possibile camminare sulla Almannagjá e lasciarsi sorprendere dalle enormi pareti naturali che sembrano quasi guidare il visitatore verso il cammino da percorrere.

Mentre si attraversa Almannagjá è possibile notare una bandiera issata nel mezzo di un cumulo di rocce. È proprio qui, a Lögberg (“la roccia della legge”), che nacque il primo parlamento islandese. Sebbene oggigiorno non resti nulla dell’edificio che lo accoglieva, è comunque sorprendente visitare il luogo che ha plasmato il futuro della nazione islandese.

Pranzo libero lungo il percorso. Dopo faremo sosta e visita di una fattoria dove potremo assaggiare alcuni dei prodotti tipici, come il tradizionale “skyr” e la feta islandese. Proseguiamo per il  più famoso dei geyser islandesi, il geyser di Strokkúr. Qui si potrà vedere l’eruzione del geyser, una tipologia di sorgente di acqua bollente che ha delle eruzioni intermittenti che creano delle colonne di acqua calda e vapore ed erutta ogni 4 – 7 minuti e spara un getto d’acqua alto fino a 40 metri. Geysir, che in Islanda significa ” eruzione intermittente “, divenne il nome di questa fontana nel 1846 e diede il nome a tutte le sorgenti termali del mondo, trasformandosi nel termine inglese geyser.
Si calcola che l’area di Geysir esista da oltre 10.000 anni .

Continueremo poi verso la  cascata Gullfoss, che si tuffa in un canyon profondo 70 metri e famosa per la sua bellezza e la sua spettacolarità. Gullfoss non è solo la cascata più conosciuta d’Islanda,

bensì una delle più imponenti e sorprendenti grazie ai suoi 31 metri di altezza. Non a caso, Gullfoss significa “cascata d’oro“, nome che ha dato luogo a diverse teorie. La prima afferma che l’origine del nome sia dovuto alla luce dorata che riflettono le sue acque al tramonto. Un’altra ipotesi, invece, afferma che il nome “cascata dorata” sia dovuto all’arcobaleno che si forma quando la luce solare attraversa le particelle d’acqua sospese in aria.

Proseguimento per la costa meridionale, osservando la cascata Seljalandsfoss e la possente cascata di Skógafoss.

Sul tratto finale del fiume Skógaá si trova Skógafoss, probabilmente la cascata più famosa nonché una delle cascate più belle di tutta l’Islanda. Non a caso, spesso viene chiamata “la cascata perfetta”.

La cascata di Skógafoss, con i suoi 62 metri di altezza e i suoi 30 metri di larghezza, si inserisce in un contesto naturale davvero impressionante: il getto d’acqua, infatti, cade su un letto di pietre nere che contrastano con il colore verde smeraldo dei pendii che circondano la cascata.

La cascata di Skógafoss può essere ammirata sia dal basso, soffermandosi così sul sipario d’acqua che nei giorni soleggiati dà vita ad uno splendido arcobaleno, sia dall’alto. Tutti i coraggiosi che si avventureranno nella salita dei 400 gradini che li separano dalla cima potranno godere di una vista spettacolare sulla costa sud dell’Islanda.

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

5° GIORNO : VIK – REYNISFJARA – JÖKULSÁRLON – FIORDI ORIENTALI

Dopo la colazione in hotel ci dirigiamo alla spiaggia nera di Reynisfjara con le sue enormi formazioni geologiche. Ci fermeremo davanti al Dyrhólaey, un enorme pilastro di lava scura che si protende nel mare per 120 metri. Qui ci sono molte specie di uccelli marini, tra cui le pulcinelle di mare.

Reynisfjara, soprannominata “la spiaggia nera” si trova a circa 180 Km dalla capitale Reykjavik, nei pressi del villaggio di Vik. La spiaggia è completamente ricoperta da una sabbia nera generata dalla cenere e dai detriti di origine vulcanica prodotti dall’erosione. Uno scenario mozzafiato, reso ancora più straordinario da una scogliera di pilastri basaltici a base esagonale e dai due maestosi faraglioni che emergono dal mare, chiamati Reynisdrangar. Un luogo magico, avvolto da antiche e fiabesche leggende, tra cui la più popolare racconta l’origine dei faraglioni. Si tratterebbe di due enormi troll trasformati in pietra dal Sole perché sorpresi a rubare una nave.

Continuiamo verso la Laguna glaciale di Jökulsarlon, parte del più grande ghiacciaio d’Europa. Dalla riva si potranno fotografare i banchi di ghiaccio che galleggiano nella laguna.

L’area della Jökulsárlón è uno dei fiori all’occhiello della natura islandese, infatti si è iniziato a chiamare la vicina spiaggia nera “Spiaggia dei Diamanti”, perché i pezzi di ghiaccio che vi si trovano ricordano diamanti che scintillano al sole. La Jökulsárlón si trova a sud del Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d’Europa. Questo ghiacciaio costituisce, insieme all’area circostante e alla Jökulsárlón, il più grande parco nazionale d’Islanda, nonché il secondo parco nazionale più grande d’Europa, dopo lo Yugyd Va in Russia.

La laguna si forma naturalmente dall’acqua che si scioglie dal ghiacciaio e cresce di continuo, mentre grandi blocchi di ghiaccio si staccano dal ghiacciaio stesso che continua a ritirarsi. È questo che probabilmente rende la laguna e la vicina lingua di ghiaccio ancora più speciali: ogni volta che li visiterai, avranno un aspetto differente.

Gli iceberg che si staccano dal ghiacciaio e finiscono nella laguna lentamente si sciolgono e vanno alla deriva nell’oceano; qui vengono levigati dalle onde del Nord Atlantico prima di essere riportati a riva sulla nerissima spiaggia Breidamerkursandur.

Questa distesa di sabbia nera è quindi sempre invasa da traslucide sculture di ghiaccio compatto che scintillano al sole come se fossero diamanti. Per questo Breidamerkursandur è soprannominata la Spiaggia dei Diamanti.

Dopo pranzo libero, ci godremo un incredibile giro su una barca anfibia nella famosa laguna glaciale di Jökulsárlón, un’esperienza senza pari per i panorami offerti dalla laguna e gli enormi iceberg galleggianti e, con un po’ di fortuna, riusciremo ad avvistare alcune delle foche che vivono nella laguna.

Continueremo poi verso i fiordi orientali dove alloggeremo per la notte. Cena e pernottamento.

6° GIORNO : FIORDI – DETTIFOSS – MYVATN – HVERARÖND – AKUREY

Colazione in hotel. Partenza in direzione della cascata di Dettifoss, la seconda cascata più potente d’Europa. Nascosta nella cuore della zona desertica del nord-est dell’Islanda, la cascata di Dettifoss è un vero premio per tutti coloro che decidono di visitarla. Dettifoss è una spettacolare cascata di 45 metri di altezza e 100 metri di larghezza situata in un paesaggio lunare completamente deserto. Con un corso di 400 metri cubi d’acqua al secondo, vanta il titolo di cascata con la maggior portata d’acqua in Europa.

Proseguiremo verso la regione del Lago Mývatn, situata in una zona di vulcani attivi. Il Lago Mývatn è uno dei paesaggi più famosi e spettacolari d’Islanda grazie alla sua incessante attività vulcanica. Ingresso alle terme di Mývatn, bagno incluso (con asciugamano).

Continueremo con la visita di questa regione e ci fermeremo a Hverarond dove ci aspetta un paesaggio lunare. Un intenso odore di zolfo e grandi colonne di vapore fanno sì che qualsiasi auto che transiti lungo la Ring Road faccia una sosta per contemplare uno dei paesaggi più impressionanti di tutta l’Islanda che con i suoi crateri gorgoglianti ti daranno l’impressione di un viaggio in un luogo extraterrestre.

Hverir è una delle zone geotermali più attive di tutta l’Islanda. Conosciuta anche come Hverarönd, la regione è famosa per il colore ocra dei suoi paesaggi e, principalmente, per le numerose fumarole e le pozze di fango bollente che si distribuiscono lungo tutta la sua superficie.

Nonostante l’intenso odore di zolfo, la curiosa attività geotermale della zona invita i visitatori a percorrere i sentieri della regione e ammirare le meraviglie che ci riserva il sottosuolo terrestre. A causa delle altissime temperature del sottosuolo di Hvrer, è fondamentale seguire i sentieri delimitati, sia per preservare questo gioiello del Lago Mývatn, sia per evitare eventuali scottature con il vapore delle fumarole o i pantani bollenti.

Poi raggiungeremo  Dimmuborgir (il castello oscuro), campo lavico composto da rocce di forma insolita, utilizzato come location per alcune immagini della famosa serie televisiva di Game of  Thrones.

2300 anni fa, nelle immediate vicinanze del  Lago Mývatn, si verificò una potente eruzione vulcanica. Nella zona dove oggi sorge Dimmuborgir (che significa “castelli oscuri”), la lava raggiunse una vecchia palude. Fu proprio questo mix di lava incandescente e acqua a dare vita a queste spettacolari formazioni rocciose che possiamo ammirare oggi a Dimmuborgir.

Grazie ad una serie di sentieri tracciati di diversa difficoltà e durata, è possibile percorrere il parco di Dimmuborgir e ammirare questi “castelli oscuri” capaci di stimolare l’immaginazione di tutti coloro che si apprestano a visitarli: alcuni ricordano un animale, altri archi naturali… E uno ha le sembianze persino di una chiesa gotica!

Lungo il percorso sosta alla cascata Godafoss, uno dei luoghi più visitati del nord dell’Islanda. Si tratta di una bellissima cascata di 12 metri di altezza e 30 di larghezza che vede la fusione delle acque del fiume Skjálfandafljót e un suggestivo paesaggio vulcanico.

Godafoss è conosciuta da tutti gli islandesi come la “cascata degli dei“. L’origine di questo curioso e mistico soprannome è legato ad uno dei fatti più rilevanti della storia islandese: la sua cristianizzazione, avvenuta nell’anno 1000 d.C. Stando alla leggenda, dopo aver bandito il paganesimo nell’Althing  di Thingvellir, Þorgeir Ljósvetningagoði (uno dei principali governatori dell’isola di allora) lanciò nelle acque di Godafoss tutti i suoi idoli pagani, sostituendo così gli dei vichinghi con il dio cristiano.

Continuiamo fino ad Akureyri dove alloggeremo stanotte. Cena e pernottamento.

7° GIORNO : AKUREYRI – WHALE WATCHING – GLAUM BAER – BORGARNES

Colazione in hotel. Questa mattina faremo una gita in barca per l’avvistamento e l’osservazione delle balene.

Successivamente visiteremo l’attraente Museo Etnografico Glaumbert noto per i suoi fabbricati agricoli con il tetto in erba.

Una delle più famose tenute è la fattoria di Glaumbaer patrimonio culturale, trasformata nel 1952 nel Museo di Cultura popolare. Per avere idea di come si vivesse in Islanda bisogna visitare questa casa colonica costruita su una collina dalla quale si può  ammirare un bellissimo paesaggio circostante. Formata da diverse abitazioni costruite in epoche differenti, la fattoria si pensa abbia ospitato circa 25 persone che stabilirono certamente un’organizzazione perfetta per la convivenza.

La tenuta agricola di Glaumbaer è costruita per lo più con torba e legno portato dall’oceano e raccolto sulle spiagge a testimonianza di come i materiali in questa zona non fossero di facile reperibilità.

Proseguimento per Borgarnes e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

8° GIORNO : BORGARNES – REYKJAVIK – ITALIA

Colazione in hotel. Lasciamo Borgarnes in tarda mattinata e ci dirigiamo verso Reykjavik dove faremo ancora un giro della città in autobus con inclusa anche la  visita al Centro dell’Aurora Boreale.

Tempo per il pranzo  libero, prima di partire a metà pomeriggio per l’aeroporto. Trasferimento verso l’aeroporto di Reykjavík, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per il rientro in Italia. Arrivo e fine dei servizi.




DANIMARCA, IL PAESE DELLE FIABE

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Un viaggio per scoprire la Danimarca

Da Copenaghen arriveremo fino al nord della penisola danese, a Grenen, una sottile lingua di sabbia da dove si potrà ammirare lo spettacolare fenomeno delle opposte correnti marine dei due mari : Mar Baltico e Mare del Nord.

Tante le località che arricchiscono il programma di questo tour: Odense con il museo dedicato a Hans Christian Andersen; Ribe, la più antica città danese, con il suo affascinante centro storico medievale; Roskilde, l’antica capitale della Danimarca dove scopriremo la storia vichinga e medievale della città e tanto altro!SONO PREVISTI VOLI DA TUTTA ITALIA

1° giorno: Roma- Copenaghen

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto, partenza con volo per Copenaghen.

Arrivo e si inizia la visita della città. Tra le più piccole capitali europee con i suoi scorci romantici, i caratteristici canali, i grandiosi palazzi reali e le coloratissime case seicentesche, Copenaghen è una città a misura d’uomo davvero incantevole. Copenaghen, una città brulicante di musei e monumenti e di un’università che vanta cinque secoli di storia. Vedremo la Piazza del Municipio, il cuore della vita cittadina, la Piazza Vecchia, il quartiere dei canali di Nyhavn con il pittoresco lungomare e infine la famosa statua della Sirenetta, simbolo della città. La sirenetta di Copenaghen è dedicata alla triste storia d’amore tra una giovane sirena e un principe caduto in mare durante una tempesta. La sirenetta si innamora a tal punto che vuole abbandonare il mare per vivere sulla terra: per trovare il principe, dona la sua voce in cambio di un paio di gambe.

Guida ai quartieri di Copenaghen - Lonely Planet

Copenhagen City Hall Tour - Everything Copenhagen

Nel tardo pomeriggio visita ai Giardini di Tivoli, iconico punto d’incontro della città e luogo che più di ogni altro rappresenta l’anima giocosa e spensierata dei danesi.

I Giardini di Tivoli sono il secondo parco divertimenti più antico al mondo essendo stati inaugurati il 15 agosto 1843. Nel 2017. La storia di questo unico parco divertimenti ha inizio quando il suo fondatore, Georg Carstensen, ottenne la licenza quinquennale di costruzione dal Re Cristiano VIII. La leggenda narra anche che Carstensen convinse il Re della sua proposta con la famosa frase “quando la gente si diverte, non pensa alla politica”. Il parco, inizialmente chiamato col nome “Tivoli & Vauxhall” venne poi ribattezzato “Tivoli” in onore dei famosi giardini Parigini “Jardin de Tivoli” che presero a loro volta il nome dal paese di Tivoli nel Lazio.

Cena pernottamento in hotel.

GIARDINI TIVOLI (Copenhagen): 2022 - tutto quello che c'è da sapere

2° giorno: Copenaghen – Helsingør – Hillerød – Copenaghen

Colazione in hotel. Cominciamo il viaggio verso nord lungo la strada costiera per goderci la vista di pittoreschi villaggi di pescatori per raggiungere Helsingør (Elsinore), la città della Danimarca più vicino alla Svezia. Questa cittadina, dalle dimensioni piuttosto contenute, è diventata famosa perché qui ha sede lo Kronborg Slot, ovvero il castello annoverato nel Patrimonio dell’UNESCO in cui Shakespeare ha ambientato il suo Amleto. Il castello venne ricostruito alla fine del XVI secolo e subì un’ulteriore importante ricostruzione nel 1629 a seguito di un devastante incendio.

Kronborg Slot - Slotte og haver - Kongelige Slotte

Si prosegue per la vicina Hillerød dove si visita il Frederiksborg Slot, un castello circondato da un magnifico parco e da una serie di piccoli laghetti e costruito dal re Cristiano IV nel 1601-1625. Questo castello, perla rinascimentale, è ora sede del Museo Storico Nazionale della Danimarca e contiene tesori di dipinti, arazzi, porcellane, argento, mobili ecc. Nonché la Sala dei Cavalieri e una Cappella.

Cena e pernottamento in hotel.

Frederiksborg Slot | Nordens mest overdådige renæssancepalads

3° giorno: Copenaghen – Roskilde – Odense

Colazione in hotel. Dopo colazione partiamo per Roskilde, l’antica capitale della Danimarca. Roskilde era un luogo di commercio vichingo più di 1000 anni fa e offre una visione incredibile del mondo dei vichinghi e della loro epoca. Al Museo delle Navi Vichinghe, che si trova nel porto di Roskilde, è possibile vedere resti di navi vichinghe dell’11 ° secolo. Visita della Cattedrale gotico-romanica di Roskilde.

Italiano: Vikingeskibsmuseet i Roskilde

Dopo si procede verso Odense, un’antica città il cui nome deriva dal dio Odino e dove nacque Hans Cristian Andersen, il più celebre scrittore danese. Vedremo alcuni dei principali monumenti e musei, come la Cattedrale luterana gotica e il Museo Andersen, dedicato a uno degli autori più letti di tutti i tempi, le cui fiabe hanno fatto il giro del mondo. Proprio nella sua città natale, le sue storie sono protagoniste assolute di un museo modernissimo anche dal punto di vista architettonico che ha lo scopo di dare forma all’universo letterario dell’autore. Architettura, suoni, luci e immagini calano il visitatore in un mondo fiabesco.

Cena e pernottamento in hotel.

Il nuovo Museo Hans Christian Andersen a Odense | FamilyGO

4° giorno: Odense – isola di Fyn – Odense

Colazione in hotel. Partenza per l’isola di Fyn dove visiteremo  il castello di Egeskov, il castello rinascimentale meglio conservato di tutta Europa. Il suo aspetto a metà tra castello e fortezza è dovuto al difficile periodo politico dell’epoca: una guerra civile nota come Grevens fejde e altri disordini causati dall’introduzione della Riforma Protestante, spinsero buona parte della nobiltà a costruirsi case che gli permettessero di trovare riparo dalle sommosse popolari.

Cena e pernottamento in hotel.

Visita del Castello di Egeskov - il Miglior Castello Rinascimentale d'Europa

Castello di Egeskov | Storia dei clienti

5° giorno: Odense – Esbjerg  

Prima colazione in hotel. Partenza per Kolding. per la visita del castello di Koldinghus, che si dice sia l’ultimo castello reale dello Jutland. Proseguimento per Ribe per  dove visitiamo il centro storico che mantiene intatta la sua bellezza medievale, con le case in legno e la cattedrale, una delle più antiche della Danimarca, costruita in stile romanico. Visita facoltativa della mostra The Wadden Sea Center, che con i suoi 1000 m2 è un viaggio attraverso il paesaggio del Mare di Wadden, visto attraverso i milioni di uccelli migratori. Il Wadden Sea Center è il centro visitatori del Mare di Wadden, patrimonio mondiale dell’UNESCO, una zona intertidale del Mare del Nord che si estende dai Paesi Bassi alla Danimarca. Il centro serve a sensibilizzare l’opinione pubblica sul mare di Wadden e sulle paludi che lo circondano.

Cena e pernottamento in hotel.

Koldinghus - Wikipedia

Ribe - Cosa Vedere nella Città Più Antica di Tutta la Danimarca

6° giorno: Esbjerg – Aalborg

Prima colazione in hotel. Si viaggerà lungo la costa occidentale, con soste in piccoli villaggi per assaporare il vero spirito dello Jutland fino a Hvide Sande e proseguendo per Nordjylland. Arrivo a Aalborg.

Cena e pernottamento in hotel.

43 Hvide Sande .....Urlaub.....-Ideen | urlaub, dänemark, dänemark urlaub

7° giorno: Aalborg – Aarhus – Aalborg

Prima colazione in hotel. Partenza per Aarhus, la seconda città della Danimarca. Visiteremo il museo d’arte più grande della Scandinavia (5 piani) l’ARoS Aarhus Art Museum e il Den Gamle By, il museo a cielo aperto, che mostra come le persone vivono in Danimarca nel corso dei secoli.

Rientro ad Aalborg.

Cena e pernottamento in hotel.

ARoS Aarhus Art Museum - Artguide – Artforum International

ARoS Aarhus Art Museum | VisitAarhus

8° giorno: Aalborg – Skagen – Aalborg

Prima colazione in hotel. Dopo colazione si parte verso nord per visitare la Rabjerg Mile. Questa duna è lunga circa 1000 m e contiene 3,5 milioni di metri quadrati di sabbia. È in costante movimento.

Partenza verso Skagen, il punto più a nord di tutta la Danimarca. Con il trattore (Sandormen) si percorrerà la lunga spiaggia sabbiosa per raggiunge Grenen, una sottile lingua di sabbia da dove si potrà ammirare lo spettacolare fenomeno delle due opposte correnti marine dei mari dello Skagerrak e Kattegat (Mar Baltico e Mar del Nord) che si uniscono tumultuosamente.

Rientro ad Aalborg.

Cena e pernottamento in hotel.

13 meraviglie da vedere nello Jutland del Nord

Grenen, dove il Mar Baltico incontra il Mare del Nord | Foto | VIDEO - Idee di viaggio - The Wom Travel

Grenen, il punto più a nord della Danimarca

9° giorno: Aalborg – Copenaghen – Roma

Prima colazione in hotel . Si parte per Fridrikshavn per il traghetto : Jylland → Sjælland.

Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro a Roma. Arrivo e fine dei servizi.

 

 

LA QUOTA COMPRENDE

  • Volo Roma – Copenaghen e ritorno
  • 8 notti in Hotel 4****
  • Pullman privato come da programma
  • Trattamento di mezza pensione, con colazione e cena
  • Visite come da programma
  • Guide locale in italiano o in inglese per le visite
  • Ingresso Parco Tivoli
  • Ingresso Castello di Frederiksborg
  • Ingresso Cattedrale di Roskilde
  • Ingresso ARoS Aarhus Art Museum
  • Ingresso Den Gamle By
  • Traghetto Jylland → Sjælland
  • Assicurazione medico bagaglio e annullamento viaggio
  • Accompagnatore dei Viaggi di Giorgio

LA QUOTA NON COMPRENDE 

  • Tasse aereoportuali pari a euro 170,00 (soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei)
  • Pranzi
  • Le bevande ai pasti
  • Ingresso alla casa di Hans Christian Andersen pari a € 21,00 a persona
  • Mance
  • Extra di carattere personale
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”



OLANDA, SULLE ORME DI VAN GOGH

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VAN GOGH E I GRANDI MUSEI OLANDESI

Un itinerario in Olanda alla scoperta dei luoghi legati alla vita dell’artista. Van Gogh povero, folle e a lungo incompreso in vita, è oggi inserito nell’Olimpo dei più grandi pittori della storia. Per conoscere la sua arte e le sue opere non bisogna limitarsi ai musei, ma raggiungere i luoghi nei quali ha vissuto, che lo hanno ispirato e che ha riportato su tela.

Il nostro sarà un percorso che ci porterà ad apprezzare angoli suggestivi dei Paesi Bassi che hanno accompagnato il crescere dell’artista nel mondo della pittura. E sulle orme di Van Gogh, avremo la possibilità di affiancare alle opere di Vincent, i capolavori dei maggiori pittori olandesi, da Rembrandt a Vermeer.

Ad Amsterdam, visiteremo il Van Gogh Museum. In un itinerario sulle tracce del più grande artista olandese non si può non includere il Van Gogh Museum di Amsterdam. Sebbene opere del pittore si trovino in tutti i maggiori musei del mondo, è nella capitale olandese che sono esposte in maggior numero. Visitare il Van Gogh Museum significa osservare da vicino le creazioni dell’artista per poter scrutare il suo modo personale di rappresentare la realtà, le sue pennellate intense e cariche e i colori che sono stati determinanti nella sua produzione artistica. Inoltre ammireremo anche le grandi opere dei Maestri olandesi al Rijksmuseum, che infatti ospita Rembrandt, Vermeer e lo stesso Van Gogh.

Da Amsterdam arriveremo a L’Aia, preziosa e storica cittadina, sede del governo olandese e della Regina, dove si avrà l’occasione, visitando il Maritshuis Museum, di arricchire il nostro itinerario con la visione del capolavoro di Veermer, La ragazza con l’orecchino di perla.

Un altro pezzo di Olanda e ci immergeremo nuovamente nella ricca creatività vangogghiana al Museo di Otterlo, Kroller-Muller Museum per ammirare la più estesa esposizione di opere del pittore olandese, a parte il Van Gogh Museum di Amsterdam.

Un itinerario prezioso, ricco di storia e di arte, nella bellezza di un paese ricco di sorprese e sempre emozionante.

VAN GOGH MUSEUM

Diviso su più livelli, il Van Gogh Museum ospita circa 200 dipinti, 400 disegni e 700 lettere dell’artista olandese Vincent Van Gogh. Alcune presenti in tutti i libri di storia dell’arte, quali “I Girasoli”, “I mangiatori di patate” e “La camera di Vincent ad Arles”.

Le opere di Van Gogh sono organizzate cronologicamente in cinque periodi, ognuno dei quali rappresenta un periodo diverso della sua vita: Paesi Bassi, Parigi, Arles, Saint-Remy e Auvers-sur-Oise. Inoltre il museo fa da collegamento fra il Rijkmuseum e lo Stedelijk Museum, in quell’area di Amsterdam chiamata Museumplein.

Nel museo sono presenti tutta una serie di dipinti che raffigurano Van Gogh. Sono i suoi autoritratti. Van Gogh amava infatti dipingersi e vedere come, di volta in volta poteva cambiare nelle diverse circostanze. In particolareamava osservare come, in base alla rifrazione della lucecambiasse il colore dei suoi occhi.

Tra questi autoritratti troviamo anche quello in cui lui indossa il cappello di paglia, simbolo della vita contadina. La scelta di questo accessorio non è casuale: vuole dimostrare il suo amore e il suo senso di appartenenza per la natura e i contadini.

Poco oltre si trova anche il quadro in cui lui si ritrae con la fasciatura, dopo che si era tagliato un orecchio in seguito a una lite con Gauguin.

Un piano invece è dedicato alle sue opere giovanili quando Van Gogh inizia a scoprire la vita dei contadini e l’ambiente che lo circonda. Sono forse gli anni più belli e spensierati di Van Gogh, dove il suo talento, passo dopo passo, inizia ad emergere sempre più forte.
È uno dei primi artisti a mettere in luce la difficoltà della vita umana contadina. La sua attenzione si posa sui volti e sulle mani delle persone.  Una delle opere che noi oggi conosciamo “I mangiatori di patate”, in realtà è stata era stata duramente criticata. Van Gogh era molto affezionato a questo quadro, ma si scontrò con una dura critica legata al fatto che non veniva rappresentato il bello né scene epiche, ma la vita quotidiana di tutti i giorni.

In alcuni casi, come avviene per il dipinto “Marina a Scheveningen”, per riuscire a cogliere tutti gli aspetti della scena che si sta svolgendo davanti a lui, Van Gogh dipingerà direttamente sulla spiaggia proprio poco prima dell’arrivo della tempesta. Il vento porterà con sé piccoli granelli di sabbia che finiranno nei colori del dipinto. La natura è talmente forte all’interno dei suoi quadri da fondersi direttamente con essi.

All’interno del museo si trova anche enorme archivio con le lettere che Vincent scrisse a Theo. La corrispondenza fra i due fratelli era grandissima e si tratta di un vero e proprio epistolario dove emergono l’anima e i sentimenti di Vincent per l’arte e per la vita in generale.

KROLLER-MULLER MUSEUM

La seconda più vasta collezione al mondo di opere di Van Gogh si trova in questo museo, situato presso la località di Otterlo. Comprende 90 quadri e 180 disegni. Ma non solo: anche dipinti di Monet, Picasso, Mondrian e Seurat, oltre a 160 sculture di artisti di fama mondiale.

Helene Kroller-Muller era la moglie di un ricco imprenditore olandese che in 30 anni acquistò alcune delle più importanti opere del panorama artistico europeo. Conobbe Van Gogh ancor prima del suo successo internazionale, tornando da Parigi con una quindicina di sue tele. Riconobbe in Van Gogh una spiritualità a lei famigliare, tanto da farla innamorare della sua forma d’arte. Vincent van Gogh oggi uno degli artisti più celebri del mondo, nel corso della sua esistenza godette di scarsa fama. Non riuscì a vendere quasi nulla e dovette contare sul sostegno finanziario del fratello Theo. Il pedagogo dell’arte H.P. Bremmer aveva sentito parlare di Van Gogh. Considerava l’artista come uno dei “grandi geni dell’arte moderna” e consigliò Helene Kröller-Müller di acquistarne le opere. Tra il 1908 e il 1929, con il marito Anton, Helene realizzò la straordinaria collezione custodita oggi nel museo. La grande attenzione dei coniugi Kröller-Müller nei riguardi di Van Gogh ha contribuito non poco all’odierno apprezzamento della sua opera.

1° giorno: Roma – Amsterdam

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni di imbarco volo per Amsterdam. Arrivo all’aeroporto di Amsterdam  e trasferimento in hotel.

Nel pomeriggio e prima della cena, una crociera lungo i canali di Amsterdam.

Crociera lungo i canali di Amsterdam

Una delle più importanti e celebri attrazioni di Amsterdam sono certamente i suoi splendidi canali, risalenti al XVII secolo e ampliati nel corso dei secoli per incentivare il commercio e il trasporto e allo stesso tempo per bonificare il terreno favorendo l’espansione della città. Considerato il loro valore storico e paesaggistico, nel 2010 l’anello dei canali di Amsterdam è stato riconosciuto come patrimonio mondiale dall’UNESCO.

I canali più importanti della zona del Grachtengordel, ossia la cerchia dei canali della città di Amsterdam, sono tre: il Prinsengracht (Canale del principe), il Keizersgracht (Canale dell’imperatore) e l’Herengracht (Canale dei signori), sebbene la complessa rete di vie d’acqua della capitale olandese conti 165 canali per una lunghezza di 100 chilometri e 1281 ponti.

Tra i ponti più belli che attraversano i canali di Amsterdam segnaliamo il Torensluis, il ponte più antico e ampio della città costruito nel 1648 sul Singel, il Blauwbrug, decorato con sculture di pesci e ornato da lampioni sormontati dalla corona imperiale, e il Magere Brug, illuminato da oltre mille luci.

Nei canali di Amsterdam trovano posto anche oltre 2500 case galleggianti, una vera e propria attrazione della città.

Cena e pernottamento in hotel.

2° giorno: Amsterdam

Il secondo giorno,  è dedicato alla visita del Rijksmuseum e del Van Gogh Museum, l’uno la mattina e l’altro il pomeriggio. Inutile dire la bellezza entro la quale si resterà avvolti in questa giornata, con i capolavori celebri di Rembrandt dalla “Ronda di notte” agli autoritratti, fino ai capolavori di Vermeer, come la “Ragazza che legge una lettera”. Poi l’excursus entro l’opera intera di Van Gogh, dai “Girasoli” al “Campo di grano con corvi”.

Rijksmuseum: tutto quello che c'è da sapere - Hellotickets

Il Museo Van Gogh ospita la più grande collezione del mondo di opere dell’artista olandese che influenzò enormemente l’arte del XX secolo, realizzando circa 900 dipinti, più di mille disegni e diversi schizzi che purtroppo non portò a termine. Pittore geniale allo stesso tempo incompreso, accompagnato da disturbi mentali, morì all’età di 37 anni a causa di una ferita provocata da arma da fuoco.

Il Van Gogh Museum è statale, e fu inaugurato il 3 Giugno del 1973 per ospitare le opere del fratello minore del pittore, il mercante d’arte Theo: a oggi custodisce circa 200 dipinti, 550 fra disegni e acquarelli e numerose lettere di Vincent Van Gogh e di pittori contemporanei suoi amici, tra cui Claude Monet e Paul Gauguin.

Il museo percorre la vita dell’artista e le sue varie sfaccettature attraverso l’infanzia, i vari stati emotivi e i suoi pensieri, fino alla ad arrivare alla sua morte, attraverso un percorso guidato all’interno di una struttura unica formata da due edifici collegati tra loro.

Amsterdam: tour guidato al Museo di Van Gogh (no biglietto) | GetYourGuide

Cena e pernottamento in hotel.

3° giorno: Amsterdam – Aia – Amsterdam

Il terzo giorno, partenza per l’Aia, dove in mattinata avverrà la visita al rinnovato Mauritshuis Museum, tra l’altro casa della Ragazza con l’orecchino di perla, che Linea d’Ombra ha portato in una mostra di grande successo a Bologna.

Museo Mauritshuis | Solo Olanda

Nel pomeriggio invece un tuffo nella cultura del secondo Ottocento olandese, con la visita al Mesdag Museum e al Panorama Museum, prima di concludere il pomeriggio si raggiungerà la spiaggia famosa di Scheveningen, dove Van Gogh ha dipinto uno dei suoi primissimi quadri.

Vi mostreremo la duna dalla quale ha realizzato l’opera. Ore quindi dedicate alla giovinezza del grande artista.

Panorama Mesdag | The Hague, Netherlands | Travel BL

Cena e pernottamento in hotel.

4° giorno: Amsterdam – Otterlo – Amsterdam

Il quarto giorno, la giornata sarà dedicata al Kröller-Müller Museum di Otterlo con le sue straordinarie collezioni vangoghiane. Visita al grande giardino delle sculture e la casa di caccia di St. Hubertus e strabiliante parco di Hoge-Veluwe, con tutte le sue dune sabbiose , nel quale il museo è inserito.

Museo Kröller-Müller | musement

Kröller-Müller Museum heropent op 1 juni 2020 – Kröller-Müller Museum

Cena e pernottamento in hotel.

5° giorno: Amsterdam – Keukenhof – Roma

Il quinto giorno, visita al parco dei tulipani di Keukenhof.

Un’esperienza da non perdere, nella vastità emozionata dei colori che ha toccato anche Van Gogh nel suo tempo olandese.

Giardini tulipani Amsterdam: prenota per il 2022

Keukenhof (letteralmente “Orto”), noto anche come il Giardino d’Europa, è uno dei più bei giardini fioriti del mondo. Si trova a Lisse, non lontano da Amsterdam, nella regione della Zuid-Holland. Secondo le stime pubblicate sul sito ufficiale del parco Keukenhof, ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore. Il parco si estende su una superficie di 32 ettari ed è una delle destinazioni più famose dei Paesi Bassi.

La difficoltà maggiore nel visitare Keukenhof è data dal fatto che il parco apre soltanto per poco meno di due mesi l’anno, all’inizio della primavera, il periodo in cui spuntano i fiori dai bulbi dei tulipani.

All Your Keukenhof Questions Answered by a Frequent Visitor - Ipanema travels

Rientro ad Amsterdam e trasferimento in aeroporto per volo di rientro in Italia. Fine dei servizi.




TRANSIBERIANA D’ITALIA

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Un grande Viaggio

Il Treno Storico della Transiberiana d’Italia, un’escursione nel cuore dell’Abruzzo  tra Parchi Nazionali e Riserve Naturali che attraversa montagne e strette gole. Un tracciato spettacolare, quello della Transiberiana d’Italia, che da solo vale un viaggio lento alla scoperta dei piccoli borghi e grandi centri dove la storia e le tradizioni locali sono custodite dalle comunità locali…

Un viaggio che unisce il massiccio della Majella con le sue ragguardevoli cime e i suoi grandiosi altipiani carsici con monumenti, opere d’arte e lavoro dell’uomo di queste magnifiche terre.

«Chissà, forse tra qualche anno, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali metterà sotto tutela anche le linee ferroviarie locali. Non più rami secchi bensì musei viaggianti a “bassa velocità” alla scoperta della geografia, cultura e storia d’Italia. Gli stranieri le scoprono, le usano e ce le invidiano, noi le snobbiamo e preferiamo l’automobile».

Inizia così Giuseppe Furno nella sua guida In treno alla scoperta dell’Abruzzo, nel presentare la linea ferroviaria Sulmona-Carpinone.

In autunno il paesaggio che scorre dal finestrino del treno storico è un vero e proprio dipinto dai mille colori, grazie alla ricchezza di specie vegetali che caratterizzano la montagna attraversata dagli antichi binari e che rendono il viaggio un autentico spettacolo da vivere con intensità a bordo.

Partenza: 25/10/2024
Durata: 2 Giorni 1 Notte
Costo per persona: € 350,00
Suppl.Singola: € 35,00
Prenotazioni entro: 20 Luglio
Saldo entro: 30 giorni prima della partenza
Versando un acconto di: € 130,00

1° giorno: Roma – Bominaco – Sulmona

Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da definire e partenza per l’Abruzzo in bus privato. Prima tappa Bominaco.

Visita di Bominaco, piccolo centro dell’Abruzzo Aquilano, importante per l’Abbaziale di S. Maria Assunta e l’oratorio di S. Pellegrino uno dei maggiori complessi artistici della regione. La cappella è stata definita la Cappella Sistina d’Abruzzo.

Bominaco - Wikipedia

L’Abbaziale di S. Maria Assunta è la massima espressione dell’architettura romanica abruzzese risalente al XII sec. All’interno la chiesa custodisce arredi liturgici di notevole importanza: L’ambone in pietra del 1180 nella tipica forma a cassa quadrilatera poggiato su quattro colonne dai ricchissimi capitelli, l’altare e il ciborio datati 1223 il cero pasquale sorretto dal leoncino stiloforo.

L’Oratorio di San Pellegrino, ricostruito nel 1263 per iniziativa dell’Abate Teodino che ne fa risalire la costruzione a Carlo Magno secondo quando si legge in due iscrizioni. L’interno con volta ogivale è completamente rivestito da affreschi che costituiscono uno dei più importanti cicli della pittura italiana. Furono eseguiti da tre pittori ancora legati ai modi bizantini ma aggiornati ai nuovi modi provenienti d’oltralpe che raccontano scene della vita di Gesù: Importante il Calendario Bominacense con i dodici mesi dell’anno, i segni zodiacali e gli influssi lunari utilizzato dai monaci Benedettini per il lavoro e la preghiera.

Gli affreschi furono concepiti come emanazione della stessa liturgia che i monaci celebravano nel coro conventuale. Per questo si ritiene plausibile che gli autori dei vari affreschi furono gli stessi monaci. “L’insieme pittorico esprime una simbiosi culturale che soltanto la comune educazione teologica e la medesima sensibilità monastica potevano produrre. I cicli pittorici furono quindi dipinti da maestri differenti e precisamente: Il Maestro dell’Infanzia, il Maestro della Passione, il Maestro Miniaturista, il Calendario Bominacense.

BOMINACO E LA CAPPELLA SISTINA D'ABRUZZO – Civitarese

Ci guardammo intorno, senza proferire parole, quei dipinti meritavano un religioso silenzio, mentre lasciammo che l’energia del luogo “ci parlasse”. Ad una prima lettura della serie di affreschi osservammo un ciclo sull’infanzia di Cristo e uno sulla Passione, scene tratte dal Giudizio Universale, storie di San Pellegrino e di altri santi ed una serie sui mesi del Calendario.

Trasferimento presso il Borgo di Fumari per il pranzo a base di antipasti e pasta fatta in casa.

Al termine del pranzo, trasferimento a Sulmona per la visita guidata.

Sulmona, un tassello da non perdere nell’Italia da scoprire, quella dal volto semplice ma affascinante delle piccole realtà di provincia, in cui borghi e città si incastonano in contesti paesaggistici di eccezionale valore.

Monastero di Santa Chiara (Sulmona) - Wikipedia

Famosa in particolare per la bontà dei suoi confetti, vicina alle mete turistiche più conosciute del centro Italia, luogo ideale per una vacanza tranquilla, fatta di gusti e sapori genuini propri dell’Abruzzo interno, dove ancora forti sono i legami con la tradizione che mirabilmente si fonde con storia, arte e cultura.

I confetti di Sulmona – La Tua Italia

Autentica città d’arte, celata dai monti più alti della catena appenninica, Sulmona vanta un consistente numero di monumenti, frutto della sua storia, da abitato italico a municipio romano e fiorente borgo dal medioevo in poi.Cena e pernottamento in hotel.

2° giorno: Sulmona – Transiberiana – Sulmona – Roma

Prima colazione in hotel e trasferimento in stazione per imbarco sulla “Transiberiana d’Italia”.

Assegnazione dei posti riservati e inizio del percorso che da Sulmona parte alle ore 08.45

Una vacanza a Campo Giove, in Abruzzo

PROGRAMMA TRANSIBERIANA

Ritrovo presso il binario 1 della stazione di Sulmona.

Partenza del treno storico da Sulmona, itinerario panoramico risalendo la Valle Peligna e il Colle Mitra superando Pettorano sul Gizio, entrando nel territorio del Parco Nazionale della Majella.

Arrivo alla stazione di Campo di Giove, per sosta intermedia nel paese ai piedi della Majella. Dalla stazione si raggiunge il centro del borgo in circa cinque minuti a piedi, dalla cui piazza si snoda nella parte alta il centro storico caratterizzato da vicoli, archi e antichi palazzi in pietra. In piazza mercatino di prodotti tipici e dell’artigianato locale.

Transiberiana d'Italia, un viaggio in treno indietro nel tempo - Riparto da un viaggio

Partenza del treno storico dalla stazione di Campo di Giove, si supera la Majella presso il Valico della Forchetta, oltrepassando gli Altipiani Maggiori d’Abruzzo nel punto altimetrico più elevato della linea, a quasi 1300 mt. slm.

Il treno storico raggiunge l’attestamento di giornata, Pescocostanzo, per trascorrere la lunga sosta in questa splendida cittadina.

Visita Pescocostanzo: scopri il meglio di Pescocostanzo, Abruzzo, nel 2022 | Viaggia con Expedia

Nella regione degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, tra immensi e silenziosi pascoli che sono alla base dell’insediamento umano e dello sviluppo dei centri sorti in questi luoghi, a 1.400 s.l.m. è situata Pescocostanzo. Centro di antica origine e luogo di intensa civiltà, può vantare una favorevole temperie culturale, rappresentata  dall’eccezionale patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi a testimonianza della straordinaria vicenda artistica e culturale che sviluppò soprattutto tra il 1440 e 1700. La tradizione artigiana è riuscita a rimanere viva e a salvare il patrimonio di esperienza, capacità tecnica, stile e qualità. Delle numerose doti artigianali che ancora rivestono una posizione di rilievo nel comune ricordiamo la tradizione artigianale del merletto a tombolo, conosciuto semplicemente come ‘tombolo’, secondo lo stile rinascimentale o con il metodo del punto antico. Questo patrimonio culturale femminile è mantenuto in vita dalla scuola di merletto a tombolo e da un museo dedicatogli.  Pescocostanzo ha saputo recuperare l’antico ruolo, accreditandosi definitivamente come meta di turismo arte e cultura, oltre che di soggiorno estivo ed invernale.

Lavoro al tombolo - Predoi - Valle Aurina

Pranzo libero. Incontro con la guida e visita di uno dei borghi storici più belli nel cuore dell’Abruzzo.

Iniziamo visitando la Basilica della Madonna del Colle che si presenta con la sua imponente facciata rinascimentale e al cui interno, nell’ampio spazio creato dalle cinque navate, vi sono custoditi affreschi preziosi.

Proseguiremo lungo le antiche vie del paese imbattendoci nel Palazzo Fanzago, storico palazzo decorato da mensole in legno a forma di draghi e privo di finestre per via della sua originaria funzione di convento di clausura.

Tempo libero a disposizione prima di ritrovarsi in stazione per la partenza del treno.

In Viaggio sulla Ferrovia dei Parchi

Ferrovia dei Parchi, viaggi d'autunno tra gli Altopiani Maggiori d'Abruzzo e le terre dell'Alto Sangro - Tesori d'Abruzzo

DOVE VEDERE IL FOLIAGE. 6 METE + 1 TRENO | PLEINAIRCLUB

 Partenza del treno storico.

 Rientro finale a Sulmona.

Trasferimento in bus diretto a Roma, arrivo e fine dei servizi.

 

 

La quota comprende :

  • Bus per la durata del tour
  • Biglietto Transiberiana 2° Classe come da itinerario € 45,00
  • 1 pernottamenti in hotel in mezza pensione
  • Pranzo del sabato presso Borgo dei Fumari  (antipasti misti, primo della casa, bevande)
  • Visita guidata come da programma
  • Assicurazione medica e bagaglio e annullamento al viaggio
  • Accompagnatore da Roma dei Viaggi di Giorgio
  • Kit viaggio

Non comprende:

  • Mance
  • Spese personali
  • Eventuali biglietti di ingresso ai siti e monumenti da pagare in loco.
  • Auricolari € 10,00
  • Tutto quanto non espressamente previsto nella ” quota comprende”

N.B. l’itinerario del treno potrebbe cambiare senza preavviso.

Info:

Sulmona-Carpinone. Quasi come una previsione, una premonizione che oggi è diventata realtà. Non per opera della Soprindendenza ma della Fondazione FS Italiane che sensibile alla tematica, ha tutelato la “nostra ferrovia” all’interno del proprio progetto denominato Binari senza tempo: quattro spettacolari linee ferroviarie, che diventano un vero e proprio “museo dinamico” che la Fondazione stessa intende preservare e valorizzare

Oggi è possibile viaggiare ancora su quella che sicuramente è la linea ferroviaria più bella d’Italia e forse va anche oltre. L’associazione LeRotaie, già protagonista con un treno storico il 4 marzo 2012, dal novembre 2014 ha iniziato una stretta collaborazione con la Fondazione FS Italiane per far sì che questa linea rimanga ancora viva.

A bordo di un convoglio storico con carrozze “centoporte” e “terrazzini” realizzate tra il 1920 e 1930, trainate dal locomotore diesel D445.1145 per l’occasione colorato con la classica livrea FS verde e marrone, si può rivivere tutta l’atmosfera di quasi un secolo fa, di quando i viaggiatori seduti su quelle stesse panche di legno avevano mete diverse da quelle che oggi noi vi proponiamo.

Durante il viaggio sono presenti guide di bordo dello staff che descrivono la storia della ferrovia e la geografia del territorio attraversato e musica popolare itinerante tra le carrozze per tutta la giornata. A terra, invece, oltre alla musica che fa sempre da cornice, stands gastronomici per assaporare la locale tradizione culinaria e visite guidate alla scoperta di musei, borghi antichi e tradizioni. Purtroppo tutto questo non basta a salvare una delle linee più belle d’Europa, noi de LeRotaie-Molise (ma non solo) siamo convinti, e lo abbiamo sempre espresso chiaramente, che la salvezza per la Sulmona-Carpinone sta nel ripristino del collegamento Pescara-Napoli.

Il termine “Transiberiana” associato alla ferrovia Sulmona-Carpinone lo troviamo per la prima volta sulla rivista Gente Viaggi del novembre 1980 dove il giornalista Luciano Zeppegno, descrivendo questa ferrovia appenninica la apostrofò come “la piccola Transiberiana” a causa delle abbondandi nevicate nel periodo invernale che la fanno somigliare alla vera Transiberiana che da Mosca raggiunge Vladivostok. Da allora, per tutti noi, è diventata la Transiberiana d’Italia. E con questo appellativo preferiamo presentarla e farla conoscere a tutti.




BERLINO E DRESDA – PONTE MAGGIO

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Berlino giovane, aperta verso il futuro. Da città isolata, divisa in due blocchi, Berlino è risorta splendida e vivace, affascinante come nei lontani Anni Venti, avvolta in un’atmosfera unica. Musei, gallerie, biblioteche ed oltre 50 teatri offrono tesori della cultura mondiale.

 Questo programma è stato studiato in modo da coniugare il migliore rapporto qualità prezzo. Sarà un “piccolo” Viaggio INDIMENTICABILE, infatti avremo una GUIDA STRAORDINARIA che vi  farà conoscere questa incredibile città come non lo aspettereste mai, e per chi la conosce, scoprirà un “altra” città!

Itinerario è diviso in 3 fasi: INDISPENSABILE – AVANGUARDISTICO – PERSONALIZZATO

L’itinerario “indispensabile” è pensato e indicato per coloro che visitano Berlino per la prima volta, dato che tocca i siti più noti e importanti della città, tra cui: Porta di Brandeburgo e Reichstag, Monumento di Commemorazione dell’Olocausto, i resti del Muro, Potsdamer Platz, Checkpoint Charlie e Gendarmenmarkt. La passeggiata nel vero “cuore politico” della città offre l’opportunità a parlare della storia di Berlino dalle origini fino a oggi. Per quanto riguarda l’Ottocento e il Novecento, è la storia di una città divenuta cinque volte capitale in appena 130 anni per volontà dei governi di cinque sistemi politici susseguitisi in questo breve arco di tempo: monarchia costituzionale e repubblica parlamentare, dittatura nazista e socialista, guerra fredda e riunificazione hanno lasciato le loro tracce visive, l’una a pochi passi dall’altra.

Questa storia verrà narrata non solo attraverso dati e fatti, ma anche attraverso aneddoti di vita quotidiana berlinese nelle varie epoche: sono famosi in Germania l’indifferenza e il particolare dispetto dei cittadini berlinesi verso le autorità governanti (tratti caratterizzanti che li accomunano senz’altro agli italiani). Incluso nei racconti è un particolare riguardo a legami italo-berlinesi.

La megalomania politica e le guerre del Novecento hanno reso Berlino sia un campo di battaglia che – conseguenza della distruzione di interi quartieri – un “campo giochi” per architetti all’avanguardia: il Bauhaus, gli stili delle dittature nazista e socialista, l’International Style del dopoguerra e il Postmodernismo di fine secolo nel loro insieme hanno dato l’impronta a una città in continua trasformazione.

Il percorso avanguardistico, comunque, non mette in confronto i palazzi che i vari sistemi politici hanno eretto per rappresentare il proprio potere. Ne sono rimasti pochi e sono inclusi nell’itinerario “indispensabile” del primo giorno. L’avanguardistico vorrebbe offrire invece un approccio “bottom-up” alla storia di Berlino e farvi conoscere tre quartieri residenziali interamente progettati a tavolino in epoche diverse:

  • il quartiere “Hansaviertel,” esempio di International Style, costruito a Berlino Ovest negli anni Cinquanta da architetti come Alvar Aalto, Walter Gropius e Oscar Niemeyer;
  • il quartiere di “viale Karl Marx”, originariamente “viale Stalin”, un esempio di architettura socialista eretto nell’immediato dopoguerra a Berlino Est, adiacente ad Alexanderplatz;
  • e il quartiere Potsdamer Platz, progettato e realizzato dopo la riunificazione del 1990 in stile postmoderno con l’essenziale contributo dell’architetto italiano Renzo Piano, situato su un terreno una volta deserto e attraversato dal Muro durante gli anni della divisione politica di Berlino.

 

1° giorno: Italia – Berlino

Cosa visitare a Berlino: arte, cultura, svago e cibo | Elle Decor

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e dopo il disbrigo delle operazioni di check in e delle formalità doganali,   decollo  per Berlino.

Giornata interamente dedicata alla visita guidata di Berlino e i suoi quartieri. City tour panoramico attraversando  la Alexander Platz, la Torre della Televisione, il Quartiere di Nikolai sull’isola della Sprea, il Duomo di Berlino, la più grande chiesa protestante in Germania, l’Opera Nazionale, l’elegante boulevard Unter den Linden, la più antica passeggiata della città,  Gendarmenmarkt, una tra le più belle piazze d’Europa con il Duomo Francese e il Duomo tedesco, la Porta di Brandeburgo, emblema più famoso di Berlino, oggi simbolo della riunificazione nazionale.

Pranzo libero. Attraverseremo la ex-Berlino Est, il viale Karl Marx (ex viale Stalin) con palazzi in stile stalinista e socialista, e vedremo la East Side Gallery, 2 km di Muro con dipinti di artisti da tutto il mondo, il pezzo più lungo rimasto in piedi, simbolo della divisione della città.

Pernottamento in hotel.

Il portale ufficiale del turismo a Berlino - visitBerlin.de

2° giorno: Berlino – Dresda – Berlino

Chiara e la sua esperienza di Erasmus a Dresda

Prima colazione in hotel e partenza per la visita della città di Dresda con guida in lingua italiana e bus privato! Città di splendore barocco, Dresda la Firenze del Nord, forgiata durante la supremazia di Augusto il Forte. Raccolta ai piedi delle Elbe, Dresda contrappone storia e modernismo. È conosciuta ovunque per la Semper Opera e la sua vita notturna. Simbolo della rinascita della città, dopo il bombardamento è la Frauenkirche. Oggi  sta nuovamente attirando i turisti da tutto il mondo ed è stupefacente vedere quanto è stato recuperato. Per chi ama l’arte una visita di Dresda è d’obbligo, non solo per la bella e ricchissima pinacoteca dei maestri antichi. Pranzo libero.

Pernottamento in hotel.

Dresda tour a piedi del centro storico - 2022 - Viator

 3° giorno: Berlino  

 City of design: cosa vedere a Berlino

Incontro con la guida locale in Hotel. Intera giornata visita guidata.

Prendendo le mosse dalla celebre Kurfuerstendamm, la nostra panoramica si snoda dal Castello di Charlottenburg ( sontuosa residenza reale, ingresso facoltativo ) alla Chiesa della Commemorazione dell’Imperatore Guglielmo  (uno dei simboli di Berlino ), l’ Europacenter con i suoi negozi.

Seguiranno la Colonna della Vittoria simbolo delle guerre vinte  e proseguiremo verso l’area governativa con il Parlamento, la stazione centrale di Berlino, la Hamburger Bahnhof  (antica stazione ferroviaria del 1847 abbandonata per 50 anni ha oggi ritrovato la sua funzione come museo d’arte nonché sala di esposizioni di arte contemporanea) abbandonata per 50 anni ha oggi ritrovato la sua funzione come museo dagli edifici antichi e nuovi intorno al grande Parco Tiergarten dominato dal castello Bellevue, attuale residenza del Presidente Federale.

Attraverseremo il Checkpoint Charlie (non è rimasto molto da vedere del posto di transito pedonale che divideva il quartiere di Kreuzberg (ovest) da Mitte (est) e che poteva essere varcato solo dagli stranieri o dagli alleati ). Dopo l’abbattimento del “muro“ nel 1989 la città ha dovuto ricreare l’unità geografica e architettonica distrutta in 30 anni di divisione.

Cosa vedere a Berlino: i luoghi di interesse da visitare - Berlino.com

La “terra di nessuno“ che fiancheggiava i due lati del muro ha dovuto essere ricostruita  e i maggiori architetti del mondo sono stati chiamati a ridisegnare interi quartieri e restituire a Berlino la sua funzione di capitale. Il simbolo maggiore di quest’opera è la Potsdamer Platz con avvenieristici edifici di acciaio e vetro, tra cui il Sony Center. Nel pomeriggio vedremo dall’esterno  anche la Filarminik Hall (la sala da concerti con la sua struttura espressiva è famosa in tutto il mondo per la sua perfetta acustica), fiancheggiata dalla pinacoteca Neue Nationalgalerie realizzata dal celebre architetto Mies van der Rohe, e dalla Biblioteca di Stato, famosa per le riprese per il film “Il cielo sopra Berlino”. Tempo libero per lo shopping e soprattutto consiglio una cena all’interno del famoso  centro commerciale  KaDeWe.

Poi raggiungeremo l’Isola dei Musei, superbo insieme di musei d’Europa patrimonio culturale mondiale dell’Unesco.

La meraviglia assoluta è il Museo Pergamo di Alfred Messel (1907-1930) in cui si possono ammirare reperti archeologici, edifici greci, romani, persiani, islamici e soprattutto l’altare di Pergamo qui ricostruito

Pernottamento in hotel.

4° giorno: Berlino – Italia

Berlino in 3 Giorni: Cosa Vedere, Itinerario Dettagliato e Mappa

Dopo la  prima colazione in hotel, partenza  per  per la visita di  POTSDAM e del suo famoso castello  San Souci. La cittadina fu scelta da Federico il Grande per erigervi una residenza che reggesse il confronto con Versailles. Per questo scopo costruì il Castello di Sans Souci ( 1745-47 ). Il castello e i vigneti a terrazza davanti ad esso diedero origine ad un’opera unica nel suo genere.

Potsdam: cosa fare, cosa vedere e dove dormire - Germania.info

Pranzo libero. Trasferimento in aeroporto e imbarco volo per l’Italia.

Arrivo e fine dei servizi.

La quota comprende:

  • Soggiorno in Hotel a Berlino 4*** inclusa colazione
  • N. 3 cene in hotel o ristorante (bevande escluse)
  • Servizio Bus come da programma
  • Visita guidata in lingua italiana a Berlino, Dresda e Postsdam
  • Ingresso al Museo Pergamon
  • Ingresso al Castello Neues Palais a Potsdam
  • Assicurazione annullamento e spese mediche (massimale 10.000), bagaglio massimale 1.500) e Covid 19

La quota non comprende:

  • Volo da Roma a partire da € 260,00 (da confermare al momento dell’emissione)
  • Pasti e bevande non menzionate nel programma
  • Extra di carattere personale.
  • Mance
  • Tutto quanto non menzionato ne ” la quota comprende”

 




SVIZZERA E LIECHTENSTEIN

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La Svizzera è ben collegata sia con l’Italia che con diversi altri paesi europei come Francia, Austria e Germania.

E’ possibile visitare la Svizzera in auto oppure molto facilmente utilizzando i treni. Sono tanti, infatti, i collegamenti in treno dall’Italia alla Svizzera, per esempio da Milano e Venezia.

Una volta arrivati nel paese, vi accorgerete che la linea ferroviaria è capillare e organizzata per raggiungere molte delle attrazioni principali.

Si possono fare esperienze sorprendenti ed emozionanti: in bici sulle montagne amate dagli sciatori, a piedi accompagnati dai cani San Bernardo, in giro per le cantine vinicole abbarbicate sulle ripide terrazze.
Oppure immergersi nelle acque bollenti delle terme di Leukerbad che sgorgano a 51° dopo un percorso sotterraneo lungo 40 anni a raccogliere minerali benefici per il corpo.

O ancora nella valle di Binn, uno dei siti più importanti del mondo per i minerali.

In estate questo paese si presenta come una delle destinazioni perfette per coloro che amano gli sport all’aria aperta.

La Svizzera si presta ad essere la meta ideale per coloro che amano lo sci, grazie alla presenza di ghiacciai e di impianti che sono aperti 365 giorni all’anno. Per gli amanti degli sport acquatici i numerosi laghi presenti in questa nazione regalano la possibilità di praticare attività come vela, windsurf e molti altre.

La scelta di trascorrere una vacanza immersi nella natura della Svizzera è davvero ampia. Ogni Cantone offre luoghi e itinerari dove, con facili passeggiate o spostandosi con i mezzi locali si va alla scoperta di tradizioni e curiosità di città e piccoli paesi.

Anche le città svizzere, a misura d’uomo e ricche di verde, permettono di essere visitate con piacevoli passeggiate. Come San Gallo che offre un bell’itinerario tra storia e tradizioni. È, infatti, la città dei pizzi, rinomata in tutto il mondo e che, dopo 800 anni, resta un punto di riferimento per alcune maison internazionali.

 

1°GIORNO: ITALIA- ZURIGO

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni di imbarco. Volo diretto per Zurigo.

Arrivo e trasferimento in hotel nei pressi dell’aeroporto.

Pernottamento in hotel.

Zurigo, Svizzera: guida e informazioni

 

2°GIORNO: ZURIGO CENTRO STORICO

Prima colazione in hotel.

Visita del centro storico di Zurigo.

È costituita da vicoli, palazzi antichi, botteghe di antiquari e piazze colorate. La sua atmosfera è talmente suggestiva tanto da aver affascinato personaggi come Einstein, Joice e Wagner.

Di giorno è una passeggiata molto piacevole di un paio d’ore, mentre di sera rivela il suo volto giovane e festaiolo che non ha niente da invidiare a capitali come Londra o Berlino, con cocktail bar e ristoranti all’aperto.

La passeggiata può iniziare dalla Bahnhofstrasse, e proseguire lungo Augustinergasse, alla scoperta della Augiustinerkirche, chiesa gotica del XIII secolo, visitando poi la chiesa di San Pietro, la parrocchia medievale più antica della città.

Proseguiamo la nostra visita con il Teatro dell’Opera che venne usato come teatro musicale e drammatico, poi, dopo la costruzione dello Schauspielhaus, si specializzò nell’opera, operetta e balletto. Oltre a concerti filarmonici e concerti jazz, potrete assistere anche a matinée e spettacoli particolari per bambini.

 

Zürich Opera House, Zurich | cityseeker

Pranzo libero.

Proseguiamo il nostro percorso con la visita dell’antico Duomo di Zurigo dedicato ai Santi Patroni della città: Felix e Regula. L’interno è molto austero e spoglio, ma al tempo stesso imponente. Situata sulla sponda opposta rispetto alla Grossmünster, la Kirche Fraumünster è una delle chiese più importanti della città e deve il suo nome al convento femminile che qui sorgeva un tempo. Risalente al XI secolo, la sua bellezza ha portato ad un grande numero di visite turistiche, imponendo così l’ingresso a pagamento per controllare gli accessi.
Questa chiesa, in stile gotico-romanico, è inconfondibile grazie al suo campanile dal tetto verde, che la fa distinguere nello skyline cittadinio. Gli interni sono davvero magnifici e uno dei punti forti sono sicuramente le grandi vetrate.

Poco lontano si trova Niederdorf, un’isola pedonale nel centro storico, dalle pavimentazioni lastricate e le tante botteghe di artigiani e antiquari, in cui ogni angolo è quello giusto per fare una bella foto.

Niederdorf: una passeggiata nel centro storico di Zurigo

Poco più avanti, ai piedi di Lindenhof, sul fiume c’è lo Schipfe, il quartiere più antico della città, che in origine era il punto in cui attraccavano i mercanti con oro e sete.

Schipfe, Zurigo | cityseeker

Rientro in hotel e pernottamento.

 

3°GIORNO: ZURIGO – BERNA

Prima colazione in hotel.

Inizio giornata con la visita della fabbrica Lindt Home of Chocolate situata A Kilchberg, sul Lago di Zurigo, una mostra multimediale interattiva che accompagna gli ospiti attraverso sette mondi incentrati sul cioccolato, nei quali vengono coinvolti tutti i sensi. L’origine del pregiato cioccolato svizzero, la sua storia, le degustazioni: qui non manca proprio nulla. In un impianto produttivo dimostrativo, i più curiosi scoprono tutte le più recenti tecniche di produzione e automazione.

Nel caffè modernamente arredato, gli ospiti vengono viziati con deliziosi waffle e specialità a base di cioccolato, godendosi la vista sulla spettacolare fontana di cioccolato alta 9 metri.

Nella straordinaria atmosfera della “Lindt Chocolateria”, alla guida esperta dei Maîtres Chocolatiers Lindt, i visitatori approfondiscono la conoscenza del cioccolato e creano i propri capolavori.

Apre la Lindt Home of Chocolate, museo interattivo del cioccolato a Zurigo

Pranzo libero.

Partenza per Berna.

Berna: la fiabesca tranquillità della capitale svizzera

Il centro storico è il cuore pulsante di Berna. L’intero quartiere di Altstadt, la città vecchia, si distende su uno stretto promontorio roccioso, e il fiume Aar fa da cornice a questo suggestivo scenario, oltre a dividere con le sue rive, la zona vecchia da quella più moderna.

Spitalgasse è il primo tratto di strada che si percorre per attraversare la città medievale. I portici non sono però l’unico elemento che contraddistingue città vecchia di Berna, il suo centro storico è disseminato di attrazioni: la Torre dell’Orologio, numerose arcate del XV secolo, statue, chiese colossali, monumenti e soprattutto tante fontane

Rientro a Zurigo e pernottamento in hotel.

4°GIORNO: ZURIGO – BASILEA

Prima colazione in hotel.

Ritrovo dei partecipanti e partenza per Basilea.

La città svizzera di Basilea è una meta imperdibile per chi desidera visitare un luogo in cui si fondono alla perfezione antico e moderno, il fascino del passato medievale e l’energia dello slancio verso il futuro.

Passeggiare tra le strade e le viuzze del suo centro storico (la Grossbasel) significa viaggiare tra diverse epoche, ammirando le monumentali porte medievali.

Faremo una visita alla cattedrale della Basilea simbolo della città. La sua storia architettonica è molto movimentata in quanto è stata riedificata, nel corso dei secoli, in stile romanico, gotico e neogotico. Il suo aspetto attuale è caratterizzato da imponenti muri in pietra arenaria rossa e da un vivace rivestimento con tegole colorate.

Basler Münster

L’aspetto più interessante della Cattedrale di Basilea, oltre al suo splendido chiostro, è l’antico portale di Sangallo situato sul transetto nord e realizzato nel 1180. Considerato un’importante testimonianza di scultura romanica, vi sono raffigurati il Giudizio Universale e Cristo in trono affiancato dai Santi Pietro e Paolo. L’interno della chiesa, invece, ospita la cripta che custodisce le spoglie di Erasmo da Rotterdam.
Da non perdere la vista dalla Pfalz, la terrazza sopraelevata sul Reno che si trova sul retro della Cattedrale e sui cui è stato costruito il coro.

Pranzo libero.

Il centro storico di Basilea si contraddistingue anche dalla presenza della vivace Marktplatz, la piazza del mercato, dove si concentra la vita quotidiana cittadina grazie alla presenza del mercato che si tiene nei giorni feriali e dove si possono trovare le specialità gastronomiche della tradizione svizzera, come formaggi, salumi, carni, funghi, miele, frutta e verdura.
A dominare la Marktplatz c’è il pittoresco e monumentale Palazzo del Municipio di Basilea (il Rathaus), sede del governo di Basilea e del Parlamento, che colpisce soprattutto per la sua facciata in rosso vivace, tutta decorata con trompe l’oeil architettonici dipinti dal pittore tedesco Hans Bock nel 1609.

Basel, Rathaus | An evening stroll in Basel. | André Meyer-Vitali | Flickr

All’interno del Municipio si possono visitare le splendide sale del Consiglio, il portico, la torre e il cortile interno, dove si trova la statua di Munazio Planco, il fondatore della prima colonia romana sul territorio di Basilea.

Molto importante da vedere è il Il Mittlere Brücke che non è un ponte qualsiasi. Si tratta del più antico ponte sul Reno, inaugurato nel lontano 1226 su volere del Vescovo-principe Heinrich von Thun per facilitare il traffico locale. Essa rappresenta un importante simbolo della città, caratterizzato dalla sua massiccia struttura medievale in granito estratto dal San Gottardo, le sue imponenti arcate, le bandiere che costellano il suo passaggio e la piccola cappella Käppelijoch (è una copia realizzata nel 1905), dove si eseguivano nel medioevo le sentenze di morte. Inoltre è dal Mittlere Brücke che partono e arrivano le imbarcazioni del Reno.

Ritorno a Zurigo e pernottamento in hotel.

File:Middle Bridge, Basel, Switzerland.JPG - Wikipedia

 

5°GIORNO: VADUZ (LIECHTENSTEIN)

Prima colazione in hotel e partenza in mattinata per Leichtenstein con visita guidata della città.

Visita a Vaduz che è la capitale del Liechtenstein, una tipica cittadina alpina non molto conosciuta che si trova lungo la riva destra del fiume Reno, ed ospita il castello e i musei del Principe, ma anche altre piccole curiosità.

A Vaduz per festeggiare i 300 anni del Principato del Liechtenstein - La Stampa

Passeremo per Das Städtle la via principale di Vaduz, fulcro del centro cittadino caratterizzato da un lungo corso, ricco di negozi e locali. Qui i turisti possono rilassarsi, mangiare e fare shopping.

Pranzo libero.

Proseguiamo con la visita della Cattedrale di San Florin la principale chiesa cittadina. La chiesa è in stile neogotico con tre navate. La cattedrale è caratterizzata da una torre con quattro piccoli orologi sulle sue facciate.

St florin Foto Stock, St florin Immagini | Depositphotos

Passiamo poi con la visita Balzers e Castello di Burg Gutenberg uno dei comuni del principato del Liechtenstein. Sorge su una collina, sovrastando il paese. E’ raggiungibile grazie alla Burgweg, la strada che conduce all’edificio. E’ un museo aperto al pubblico, con una cappella visitabile ed un roseto. Il castello è uno dei meglio conservati del Principato.

Castello di Gutenberg... - Secret World

Al termine della visita ritorno a Zurigo e pernottamento in hotel.

6°GIORNO: ZURIGO – ITALIA

Prima colazione e trasferimento in aeroporto e imbarco volo diretto Italia.

All’arrivo in Italia fine dei servizi.

 




PRAGA

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Praga è una delle destinazioni più gettonate per le vacanze mordi e fuggi, e quest’anno il Ponte del 25 Aprile potrebbe essere l’occasione giusta per visitarla.

La Capitale della Repubblica Ceca è una delle località più economiche da raggiungere in aereo, grazie alle numerose compagnie low-cost che propongono voli da tanti aeroporti italiani a prezzi davvero competitivi.

A chi visita Praga non può sfuggire l’anima gotica della città, che pare vivere di un magico esoterismo.

La prima visita da fare – che consente anche di vedere Praga dall’alto – è senza dubbio al Castello, dove sono concentrate anche molte delle attrazioni.

La prima di queste è sicuramente l’imponente Cattedrale di San Vito, una delle più grandi d’Europa, che custodisce al suo interno il tesoro con i gioielli usati in occasione dell’incoronazione del nuovo Sovrano.

La Capitale boema è piccola e può essere  girata a piedi. Ogni volta che si gira l’angolo è una sorpresa

   1° giorno: ITALIA – PRAGA

Ponte del 25 Aprile a Praga - Club Magellano

Ritrovo dei partecipanti  in aeroporto e imbarco volo diretto a Praga.

All’arrivo nel primo pomeriggio, incontro con la guida in lingua italiana e  city tour  panoramico della città, con bus privato.

Visita della Città Vecchia con la Casa Municipale un bellissimo edificio liberty degli inzi del XX secolo; la Torre delle Polveri; Piazza Venceslao e la Piazza della Città Vecchia con il Municipio.

Pernottamento in hotel.

2° giorno: PRAGA

10 Cose da Non Fare a Praga - Idee di viaggio | The Wom Travel

Prima colazione in hotel.

Intera giornata a disposizione per attività individuali o escursioni facoltative che vi saranno proposte prima della partenza, o per lo shopping.

Praga | Le 10 cose più importanti da fare e vedere a Praga

Pernottamento in hotel.

Attività immancabile ad un visitatore di Praga è la passeggiata sul Ponte Carlo, teatro di sanguinose battaglie in passato e ora “custodito” da maestose statue. Il tramonto sul fiume Moldava (sul quale è appunto costruito il ponte) è davvero indimenticabile.

Leggende e immagini del Ponte Carlo a Praga

3° giorno: PRAGA 

Prima colazione in hotel.

Intera giornata a disposizione per attività individuali o escursioni facoltative o per lo shopping.

Le meraviglie della città viste dal fiume di Praga

Pernottamento in hotel.

4°giorno: PRAGA – ITALIA

Trasferimento in aeroporto per volo per l’Italia e fine dei servizi.

La quota comprende:

  • Sistemazione in hotels in pernottamento e colazione
  • Cene come da programma
  • Volo di linea in classe economica bagaglio da stiva
  • Guide in lingua italiana come da programma
  • Bus privato climatizzato per transfers da aeroporto a hotel e viceversa
  • Assicurazione ANNULLAMENTO AL VIAGGIO
  • Kit viaggio

La quota non comprende:

  • Tasse aeroportuali  soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei
  • Eventuali ingressi a monumenti  e musei
  • Facchinaggio, bevande extra ai pasti
  • Quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”
  • Mance



LONDRA

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Maggio è un bel periodo dell’anno per visitare Londra con un clima mite e un sacco di attività all’aria aperta.

Le temperature sono molto più gradevoli rispetto agli altri mesi dell’anno, il turismo non è così intenso come in estate e si può godere di un’ampia gamma di attività all’aperto come andare in bicicletta, fare una crociera o visitare i principali parchi della città.

Londra è il cuore culturale, politico ed economico della Gran Bretagna, famosa per i musei e le gallerie, gli storici palazzi reali, le fantastiche destinazioni per lo shopping, gli spettacoli nei teatri del West End e i ristoranti celebri in tutto il mondo. Londra ha qualcosa che attrae e piace a chiunque. È una metropoli ricca di divertimento, cultura, luci e colori. Una città in grado di sorprendere sia chi la visita per la prima volta che coloro che ne sono completamente innamorati e non possono fare a meno di raggiungerla assiduamente. A Londra potrai sentirti piccolissimo vicino al gigantesco Big Ben, contemplerai il mondo ai tuoi piedi dal London Eye e assisterai al celebre Cambio della Guardia del Palazzo di Buckingham.

SONO PREVISTI VOLI DA TUTTA ITALIA

1° giorno: ROMA (o altre città) – LONDRA

Ritrovo dei partecipanti  in aeroporto e imbarco volo diretto a  Londra.

All’arrivo nel primo pomeriggio, incontro con la guida in lingua italiana e city tour  panoramico della città, con bus privato.

Come visitare Londra spendendo poco - Non Sprecare

Al termine trasferimento in hotel e pernottamento.

2° giorno: LONDRA

Prima colazione in hotel.

Intera giornata a disposizione per attività individuali o escursioni facoltative che vi saranno proposte prima della partenza, o per lo shopping.

Pernottamento in hotel.

Se si dovesse cercare l’ombelico del mondo a Londra, lo troveremmo senz’altro in Trafalgar Square, la prima cosa da vedere a Londra. Dalla maestosa piazza si snodano le arterie principali della città: The Mall, il viale che porta a Buckingham Palace, lo Strand, che porta alla City, e Whitehall, che conduce all’House of Parliament.
Intitolata alla battaglia di Trafalgar, in cui l’ammiraglio Horatio Nelson sconfisse le flotte spagnole e francesi durante le guerre napoleoniche nel 1805, in origine la piazza era la sede delle King’s Mews, le stalle reali.

Buckingham Palace, cosa vedere nella residenza della famiglia reale

Oggi Trafalgar Square è una vera e propria icona della città e ospita uno dei musei più famosi al mondo, il più importante di Londra: la National Gallery.

Trafalgar Square on AboutBritain.com

3° giorno: LONDRA

Prima colazione in hotel.

Intera giornata a disposizione per attività individuali o escursioni facoltative o per lo shopping.

Pernottamento in hotel.

Big Ben e Palazzo di Westminster (Houses of Parliament), Londra

Eccezionale esemplare di architettura neogotical’House of Parliament sovrastata da due celebri torri: la Victoria Tower, dalla quale si accede al Parlamento, e la Clock Tower, la torre dell’orologio: non uno qualunque, ma l’orologio per eccellenza, considerato il più preciso al mondo. Forse pochi sapranno che Big Ben non è il nome dell’orologio, ma dell’enorme campana di 13 tonnellate e mezzo, così chiamata perché fu fatta installare da Benjamin Hall, che ha l’oneroso compito di battere le ore, mentre altre 4 campane più piccole suonano ogni quarto d’ora.

4° giorno: LONDRA – ROMA (o altre città)

Prima colazione in hotel.

Intera giornata a disposizione per attività individuali.

Why We Pole Dance on May Day - Softstar Blog

Le origini della festa dei lavoratori in Inghilterra hanno radici antichissime. Secondo la tradizione anglosassone tutti i contadini inglesi, in questo periodo dell’anno, si riunivano nelle piazze dei loro villaggi per celebrare con danze tipiche e canti popolari il periodo della fertilità della terra ed il lavoro abbondante.

I balli si svolgevano intorno al tradizionale “palo di maggio”, che veniva alzato al centro della piazza. Questa usanza è conosciuta con il nome di “Maypole dance”. Inoltre, si organizzavano anche delle sfilate dove la bambina più bella del villaggio veniva eletta a regina di maggio.

La bimba vincitrice sfilava per le vie del paese su un carro, accompagnata da musica folkloristica, che dava vita alle tradizionali danze popolari, come la “Morris Dance”.

Trasferimento in aeroporto e imbarco volo  diretto in Italia.

Fine dei servizi!

La quota comprende:

  • Voli di linea in classe economica franchigia bagaglio 20 kg
  • 3 notti in hotel *** trattamento camera e prima colazione all’inglese;
  • Visita guidate come da programma con guida in lingua italiana e bus privato;
  • Trasferimenti in arrivo e partenza con bus privato e assistenza in lingua italiana;
  • Assicurazione medica (massimale 10.000,00+ bagaglio massimale 1.500,00) e ANNULLAMENTO AL VIAGGIO
  • Assicurazione Covid19
  • Iva

La quota non comprende:

  • Tasse aereoportuali soggette a riconferma pari a euro 95,00
  • Escursione Facoltativa LONDRA CLASSICA euro 18,00
  • Escursione Facoltativa LONDRA LUNGO IL TAMIGI euro 18,00
  • Ingressi se previsti a siti monumenti e  musei;
  • Extra di carattere personale;
  • Mance
  • Tutto quanto non espressamente previsto nella “quota comprende”

Escursioni Facoltatve:

LONDRA CLASSICA – € 18,00




NAPOLI:STREET ART PRESEPE NARRATO -TOMBOLA DEI FEMMINIELLI E ALTRO

Tour in Campania davvero insolito e indimenticabile….tra

RACCONTI DI RELIGIOSITA’ POPOLARE A RESINA” Visita guidata in forma di spettacolo al Santuario della Madonna di Pugliano in Ercolano e Ipogeo sotterraneo del ‘700…“..a seguire … una cena spettacolo con Tombola dei Femminielli…e molto altro..

Questo tour nasce è  accompagnato dal Maestro D’Angelo con il suo laboratorio Voci e Suoni e della Memoria.

Visita di una Napoli sconosciuta, sulle orme delle Janare,del presepe e della tombola napoletana..

Un itinerario inedito,autentico non prettamente “turistico”…

PASSEGGIANDO NEL PRESEPE: VISITA NARRATA AL CENTRO DI NAPOLI CON ESIBIZIONI CANORE

Visita narrata al centro storico di Napoli, ripercorrendo il folklore delle tradizioni e delle leggende napoletane legate al presepe; cosa significano i pastori? perché si mette la tavola imbandita? perché ci sono quelle piante?
Perché gli abitanti del presepe sono messi sempre nella stessa posizione? Un viaggio tra palazzi d’epoca e chiese suggestive, che riecheggiano di storie e ritualità legate alle festività natalizie.
Passeggiata libera  anche a San Gregorio Armeno la strada dei presepi in questo periodo è da godere visto che non sarà affollatissima come nel periodo natalizio.

I Viaggi di Giorgio,  nella continua opera di valorizzazione del patrimonio culturale campano, sia materiale che immateriale, propone l’irriverente e interattivo spettacolo La Tombola dei Femminielli” con Peppe Parisi.

Pochi sanno che la Tombola napoletana nasce nel 1734 durante il Regno di Carlo III di Borbone, quando durante il periodo natalizio, proibito il gioco del lotto per ragioni religiose, i napoletani si industriarono creando con i 90 numeri un gioco parallelo e casalingo.

Col tempo divenne tradizione nelle case popolari quella di organizzare delle tombolate dove il tiratore dei numeri fosse un “femminiello” travestito, così l’incontro giocoso si riempì di colore, folklore, e linguaggi osè.

Rimasta trazione la tombola, la narrazione osè del femminiello è andata perdendosi nel tempo: per questo motivo Camontour, puntando al recupero delle tradizioni e del folklore, propone un evento  teatrale, in cui la tradizionale tombola “scostumata” diviene uno spettacolo emozionante e irriverente.

La Street Art da non perdere a Napoli con murales, graffiti e disegni di artisti internazionali innovativi ed attuali.

Napoli è costellata di interessanti ed originali opere di street art, tra graffiti, murales, stencil e poster realizzati da alcuni degli street artist più importanti al mondo.
Dal centro storico ai quartieri periferici, le loro opere non solo colorano i quartieri della città, ma sono anche una grande attrattiva turistica e spesso sono pregne di significati e simbolismi. L’arte urbana in città, infatti, fonde antico e moderno, sacro e profano e si rivolge a quelli che sono i punti di riferimento di un popolo dalle mille tradizioni, come la religione e lo sport, senza disegnare l’impegno politico e sociale.

Sapevamo che a Napoli ci sono tre opere di Caravaggio ma esiste forse in cittài un quarto dipinto di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio o quanto meno realizzato o abbozzato a Napoli dal grande pittore.

Questo dipinto finora “sconosciuto” è un’opera che è stata dettagliatamente descritta in un pagamento, ritrovato nell’archivio Storico del Banco di Napoli il più grande archivio di natura bancaria esistente sul pianeta.

 

 

 

 

 

 

 

 

Treno e aereo da tutta Italia

1° giorno –: Roma (o altre città)– Napoli, Castellammare di Stabia

Ritrovo dei partecipanti  luogo e orario da concordare e partenza  in direzione di Napoli.

Coloro che arrivano da altre città,incontro in luogo da stabilire,se arrivano in aereoporto o in stazione in treno.

Arrivo a destinazione incontro con la guida ed inizio della visita guidata, dove si visiterà  Archivio Storico del Banco di Napoli e il Pio Monte della Misericordia.

Pizza verace

Si prosegue con la visita dei  Murales. A seguire Palazzo Mannajuolo.  A termine trasferimento in hotel . Cena e pernottamento.

Arriveremo alla periferia di Napoli(Ponticelli,Barra,San Giovanni) dove inizieremo ad ammirare alcuni dei murales più famosi,come la bambina Rom,Maradona ecc.ecc..Al termine in bus ci trasferiremo nel centro storico di Napoli dove il percorso proseguirà a piedi,auricolari compresi.

Un itinerario che unisce due volti di Napoli quella della tradizione dei bassi e del popolo e quella delle nuove tendenze artistiche della street art.

La street art di Jorit, il bimbo autistico e Maradona - la Repubblica

“Un itinerario ma forse più un Viaggio che vuole presentare tesori nascosti e nuovi tesori artistici che nascono dalle mani e dai colori dei nuovi artisti contemporanei : gli street artists. Partiamo dalla periferia di Napoli rinata attraverso le opere di un giovane street artist napoletano: Jorit. Riconosciuto dai grandi critici internazionali, nelle sue opere egli unisce una padronanza delle tecniche pittoriche a un profondo realismo e a forti messaggi sociali. Le sue opere sono legate alla strada e visibili a tutti . Vedremo la “Scughnizza ROM” il gigantesco Maradona e il piccolo Niccolò ragazzino autistico, tutti marchiati con due strisce rosse sul volto, scopriremo insieme perché.”

Una bimba rom gigante dove bruciarono i campi nomadi - CorrieredelMezzogiorno.it

Accolti dall’atmosfera natalizia e della befana, tipica delle strade di Napoli verso via Tribunali,si  incontrano altri street artists : Banski  e la sua unica opera certa a Napoli: la Madonna con la Pistola, san Pino Daniele e Caravaggio,solo  per citarne altri’,  tra sacro e profano.

Jorit, l'artista della bambina di Ponticelli e del San Gennaro a Forcella

Ma molto altro ancora avremo la possibilità di ammirare,sopratutto la Napoi vera verace,con le case dette i “vasci”.ecc.ecc. un tuffo un immersione totale autentico.

Pignasecca : è il mercato dei napoletani, non del turismo di massa,e questo vi permetterà di conoscere a fondo il loro modo di vivere e pensare. Via Toledo è anche la via alla moda della Napoli borghese:potrete osservare chiese e palazzi antichi ,come il Carafa di Maddaloni (1582) e il Doria D’Angri (1755) frutto del genio di Luigi Vanvitelli.

Da questo balcone Giuseppe Garibaldi proclamò l’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno d’Italia: ”Vulimmo vedé a don Peppe” (la folla napoletana sotto il balcone di Palazzo Doria d’Angri,dove Garibaldi alloggiava).

Madonna con la pistola

Si tratta dell’unica opera documentata di Bansky in Italia e si trova precisamente in Piazza dei Girolamini. È uno dei graffiti più significativi dell’artista inglese in cui la Madonna è dipinta con una pistola al posto dell’aureola, come segno del legame profondo tra la criminalità e la religione a Napoli. Il murales è protetto da una lastra in vetro e, a pochi metri, si può trovare un’edicola votiva con la Vergine Maria, in un accostamento di grande impatto. L’opera ha un elevato valore perché Bansky è attualmente lo street artist più famoso al mondo.

Madonna con la pistola di Banksy a Napoli

Nel pomeriggio visiteremo Palazzo Mannajuolo situato nel quartiere Chiaia che divenne famoso negli ultimi tempi per essere stato il centro nevralgico di un film  girato con in mente Napoli, le sue bellezze e i suoi misteri. Parliamo del film Napoli Velata di Ferzan Ozpetek che in un’atmosfera misteriosa ha portato alla conoscenza di molti uno dei più riusciti esempi di architettura liberty della nostra città. Per la sua realizzazione furono organizzate moderne tecniche di costruzione fino ad allora poco usate. L’edificio fu infatti tra i primi ad essere realizzato in calcestruzzo armato e secondo uno stile che in città in quel periodo andava germogliando denominato Art Nouveau, senza però rinunciare alle influenze provenienti dalle più prestigiose esperienze neo – barocche dell’architettura napoletana del seicento e del settecento.

Palazzo Mannajuolo a Napoli: il Gioiello Architettonico da Visitare

Il meraviglio palazzo dalle curve pericolose doveva nel progetto dei suoi costruttori nel loro intento donare a via dei Mille un fondale scenico memorabile, innalzandosi con i suoi cinque piani ad angolo tra Via Filangieri e appunto Via Dei Mille nonché a pochi passi dai giardini Francesco D’Andrea.

Le loro intenzioni hanno sortito l’effetto sperato dato che oggi nel quartiere Chiaia é un punto di riferimento per lo shopping di lusso e sicuramente uno fra i palazzi monumentali più belli di Napoli.

Una curiosità da non sottovalutare e che da Via dei Mille il palazzo sembra che mostri alla sua sommità la presenza di una cupola. La si può notare salendo le rampe retrostanti al palazzo ma come vedrete si tratta soltanto di uno straordinario voluto effetto scenografico.

Napoli | Palazzo Mannajuolo; il restauro delle facciate. - Urbanfile Blog

La finta cupola infatti non é altro che un semplice semi guscio di cemento il quale però funziona perfettamente come fondale scenico. Il pezzo forte dell’edificio si trova all’interno. Unica nel suo genere infatti il palazzo custodisce una magnifica imponente scala elicoidale creata con marmo al sbalzo e balaustre in ferro battuto che con le sue forme sinuose e con la luce proveniente dall’ultimo piano viene filtrata viene filtrata dal suo occhio centrale.

Essa rapisce lo sguardo del visitatore, coinvolgendolo in un’incantevole gioco vortiginoso da far quasi girare la testa. La scala costruito un gradino alla volta, incastrandolo nel muro d’ambito quando la si osserva dal basso stareste le ore ad osservarla e a godere di uno spettacolo chiedendoti come sia possibile che quella scala elissoidale si tenga così stabile da un secolo.

Le scale monumentali dei palazzi di Napoli | Scoprire Napoli | Napoli da Vivere

Si tratta di un vero e proprio capolavoro, un’opera d’arte da visitare assolutamente, ammirare a trecentosessanta gradi, lasciandosi trasportare dalla magia della bellezza.

Ancora oggi dopo tanti anni che il famoso teatro ha chiuso i suoi battenti, c’è chi giura di sentire, soprattutto la notte, le risate fragorose e le battute del grande Eduardo.

Proprio qui su questa scalinata c’è chi dice di aver visto più volte una bellissima ragazza bruna, in abiti di scena, aggirarsi con il volto triste alle prime luci dell’alba. C’è chi l’ha battezzata Caterina, chi la chiama ” lo spettro della ballerina” ma di spaventoso non ha nulla. In effetti quelle scale hanno assistito a numerosi incontri amorosi, spesso proibiti, tra le ballerine dei vicini teatri e i nobili della zona, qualcuno forse proprio residente a palazzo Mannajuolo.

Palazzo Mannajuolo -Naples -Italy | Napoli -Italia | Hewraman | Flickr

Trasferimento in hotel zona Castellammare  e assegnazione delle camere riservate, cena e pernottamento.                   

2°GIORNO: Napoli-Ercolano-

Prima colazione in hotel partenza per la  periferia di Napoli(Ponticelli, Barra, San Giovanni) dove inizieremo ad ammirare alcuni dei murales più famosi.

A seguire partenza per Ercolano.

Pranzo in agriturismo.

Incontro con la guida locale che ci introdurrà nei :“ RACCONTI DI RELIGIOSITA’ POPOLARE A RESINA”.

A seguire visita del presepe vivente.

Al termine rientro in hotel per la cena. TOMBOLA .

   Tenetevi forte,oggi la commozione  è assicurata ….

Consumata la prima colazione  nel nostro meraviglioso hotel, partenze perErcolano  e incontro  la guida locale che ci introdurrà nei :

                               “RACCONTI DI RELIGIOSITA’ POPOLARE A RESINA” :

Un viaggio attraverso gli aneddoti, le leggende e i racconti legati agli elementi di fuoco, terra e mare e alle tradizioni culturali e religiose più misteriose.  Il Santuario, opera architettonica barocca, sarà conosciuto dallo spettatore attraverso la  narrazione dal ricercatore Giovanni D’Angelo, accompagnato dalle performance cantate e recitate del laboratorio

                                           “Voci e suoni della memoria” .

Durante il racconto,  importanti opere del trecento come La Bruna Puglianella e il Cristo Nero,  introdurranno gli spettatori alle storie più affascinanti della religiosità popolare, come ad esempio la leggenda secondo la quale la Madonna nera fosse legata al ciclo invernale e alla morte, e che nelle chiese dove solitamente questa fosse ritratta o apposta come statua, vi fosse presente un ordine di templari. Un racconto ricco di aspetti misteriosi, proverbi e immaginifico popolare, che recupera la tradizione orale  dell’antica Resina e del Monte Vesuvio.

21 Maggio “Racconti di Religiosità popolare a Resina” Visita in forma di spettacolo al Santuario di Pugliano e Ipogeo sotterraneo in Ercolano | IDRAINCOMING

Particolarità dell’itinerario di visita sarà la discesa all’ipogeo sotterraneo del 700, antico cimitero sottostante la terra santa, dove ancora tutt “oggi è attestato il noto culto dei morti, come la tradizione prevede per ogni chiesa dove si trovi la Madonna delle Grazie. Una discesa inferina ed emozionante in un luogo sconosciuto a molti, e non accessibile ai visitatori se non in questa occasione speciale. Durante la visita è stata prevista la performance canora di un emozionante Stabat Mater in napoletano, dall’identità sonora medievale e suggestiva.

01 & 15 MAGGIO: “RACCONTI DI RELIGIOSITA' POPOLARE A RESINA”. VISITA IN FORMA DI SPETTACOLO AL SANTUARIO DI PUGLIANO E ALL'IPOGEO SOTTERRANEO DEL '700 |

All’interno dell’ipogeo si snodavano le processioni religiose, e venivano recitate le caratteristiche “giaculatorie e litanie” per le anime in pena, tra le tante una:

Anime sante, anime purganti,
Io son sola e vuie siete tante
Andate avanti al mio Signore
e raccontateci tutti i miei dolori
Prima che s’oscura questa santa giornata
da Dio voglio essere consolata.
Pietoso mio Dio col sangue Tuo redento
a tutte le anime del Purgatorio salutammelle a tutti i momenti,
Eterno Riposo

Un itinerario di visita elegante , culturalmente e antropologicamente ricco.

“EMOZIONANTE COMMOVENTE ENTUSIASMANTE INASPETTATO “

Al termine della visita si raggiunge a piedi il famoso  mercato della Resina:  il più famoso dei mercati di cose usate, abiti di seconda mano e surplus militare dell’intero centro-sud.La guida vi darà anche qui informazioni su come è nato questo origianale mercato. Si svolge durante tutta la settimana, compresa la domenica, tra le viuzze affollate e le piazze intorno a via Pugliano, a Ercolano.
È nato durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944, quando in questo centro del napoletano si smerciavano oggetti e vestiti trafugati ai convogli americani di passaggio ed è cresciuto negli anni successivi fino a diventare un’istituzione. Superato un momento di crisi dopo il terremoto degli anni Ottanta, quando gli edifici di via Pugliano avevano subito ingenti danni strutturali, il mercato è rinato dopo il 1996 grazie a un intenso programma di ristrutturazione e riqualificazione.
Resina è il paradiso dell’abbigliamento vintage e ci si può trovare praticamente tutto quello che si è sempre desiderato, dalle pellicce ai vestitini di Chanel, dai jeans anni Settanta alle scarpe di Manolo Blanick, dalle borse di vernice bon ton ai cappelli d lana dei combattenti afghani.
Oltre ai venditori di quelle che un tempo si chiamavano “pezze” (stracci) e che adesso sono ricercatissimi capi di abbigliamento, è possibile trovare gioielli falsi e veri, bigiotteria d’epoca, e merci nuove a basso costo.

Il mercato di Resina - La moda vintage a Napoli - Eventi Napoli
Molto frequentato dai giovani di tutta Napoli, naturalmente, e dai costumisti di Cinecittà: provengono da Resina, tanto per citarne alcuni, gli abiti di scena di film come “I cento passi“, “La meglio gioventù“, “Prima dammi un bacio“.

Pizza verace e al termine ci trasferiamo ancora nel cuore della città di Napoli.

Quanno nascette ninno

Percorso di visita sui  misteri del Presepe Napoletano

Quanno “nascette ninno” è un itinerario alla scoperta dei più antichi ed arcani misteri che si celano nella rappresentazione della Natività a Napoli. Infatti, il Presepe Napoletano affonda le sue radici in un antico passato a cavallo tra paganesimo e cristianesimo. Il percorso che si snoda nell’area del Centro Antico di Napoli porterà i partecipanti a vivere l’atmosfera natalizia della via più famosa al mondo per l’arte presepiale …via San Gregorio Armeno.La visita sarà narrata dal Maestro Antropologo  Giovanni D’Angelo ,insieme al laboratorio Voci e Suoni delle Memoria, che grazie ad emozionanti performance canore polifoniche omaggerà i visitatori di antichi canti popolari legati al natale e al presepe.     

PASSEGGIANDO NEL PRESEPE:

                             VISITA NARRATA AL CENTRO DI NAPOLI CON ESIBIZIONI CANORE

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Visita narrata al centro storico di Napoli, ripercorrendo il folklore delle tradizioni e delle leggende napoletane legate al presepe; cosa significano i pastori? perché si mette la tavola imbandita? perché ci sono quelle piante?
Perché gli abitanti del presepe sono messi sempre nella stessa posizione? Un viaggio tra palazzi d’epoca e chiese suggestive, che riecheggiano di storie e ritualità legate alle festività natalizie.

Tempo libero per passeggiare lungo la famosa strada di San Gregorio Armeno dove maestri artigiani, creano delle vere e propie opera d’arte,con i loro presepi.

Al termine rientro in hotel per la cena spettacolo.

tombola vajassa femminiello

                          Cena-Spettacolo con TOMBOLA VAJASSA NAPOLETANA

Non tutti sanno che la Tombola Napoletana nacque nel 1734 quando, durante il periodo natalizio, proibito il gioco del lotto per ragioni religiose, i napoletani si industriarono creando con i 90 numeri un gioco parallelo e casalingo. Ed è proprio dai 90 numeri, uno per ogni partecipante, estratto all’ingresso, che lo spettacolo prenderà forma e catturerà l’attenzione degli intervenuti.

Un originalissimo femminiello napoletano, capace attraverso la magica estrazione dei numeri, di raccontare storie e situazioni tali da coinvolgere i partecipanti nella più verace atmosfera dei vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli.

Durante  la cena , comincerà la tombola con tanto di cartelle: “chest e a mane chist è o cul ro panar”, secondo la smorfia più colorita e scostumata che abbiate mai sentito! Non sono previste né scommesse né vincite ma solo tante risate e sorprese.

Si assisterà alla performance artistica del noto cantante attore Peppe Parisi, che utilizzerà l’estrazione dei numeri  come spunto per esibirsi in racconti, canzoni, aneddoti e detti, tutti dal sapore ironico e irriverente.

L’estrazione dei numeri sarà intervallata da performance canore accompagnate da tammorra e chitarra come “Lu Guarracino”, “La Tammurriata alliuno” e “Madama Chicherchia” e da interventi teatrali come un estratto dalla “Piedigrotta di Viviani” la storiella di “Gianmaria” e altre irriverenti narrazioni come la fiaba della “Vecchia scorticata” del Basile che fungerà da prologo introduttivo alla serata.

3°GIORNO: NAPOLI – ROMA o altre città(aeroporto o stazione treni)

Prima colazione e partenza per  Napoli.  Percorso di visita sui misteri del Presepe Napoletano

PASSEGGIANDO NEL PRESEPE: VISITA NARRATA AL CENTRO DI NAPOLI CON ESIBIZIONI CANORE.

Partenza per il rientro a Roma.

Ancora una visita inedita. Vi sorprenderà, entusiasmerà.

Walking tour con l’Archivio Storico del Banco di Napoli e il Pio Monte della Misericordia, il cui tema sarà l’attività bancaria napoletana dal 1500 fino al 1800 che si incrocia con quella artistica in cui Napoli ha ospitato tanti pittori e scultori che hanno lasciato nella città partenopea le loro opere più belle.

Archivio Storico del Banco di Napoli, riapre con ingressi gratuiti

Esempio su tutti è la tela di Caravaggio le “Sette Opere di Misericordia” al Pio Monte della Misericordia la cui storia e il cui pagamento è custodito proprio tra i documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli all’interno del quale un museo multimediale e le antiche carte faranno scoprire al visitatore aspetti inediti e insoliti della storia e della cultura partenopea.

Sapevamo che a Napoli ci sono tre opere di Caravaggio ma esiste forse in cittài un quarto dipinto di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio o quanto meno realizzato o abbozzato a Napoli dal grande pittore.

Vacanze a Napoli... curiosità!!!: Le sette opere di Misericordia di Caravaggio

Questo dipinto finora “sconosciuto” è un’opera che è stata dettagliatamente descritta in un pagamento, ritrovato nell’archivio Storico del Banco di Napoli il più grande archivio di natura bancaria esistente sul pianeta.

Il mistero del quarto Caravaggio svelato all'Archivio Storico del Banco di Napoli | Napoli da Vivere

L’opera è la cosiddetta “Pala Radolovich”, un capolavoro di Caravaggio, commissionata nel 1606 dal mercante croato Niccolò Radolovich,  ed è al momento dichiarata perduta o forse mai realizzata. Il prezioso dipinto è “stato scoperto”, dalla polvere di una delle 330 stanze dell’Archivio Storico del Banco di Napol, archivio  che contiene milioni di documenti originali che raccontano ben 500 anni di storia napoletana, meridionale, italiana, europea e di paesi extra-europei.

Ci sono voluti anni e anni di ricerche a partire da una causale di pagamento rintracciata circa trent’anni fa dal direttore dell’Archivio Eduardo Nappi all’interno di un “giornale copiapolizze” del Banco di Sant’Eligio, uno degli otto banchi pubblici napoletani i cui documenti sono conservati all’Archivio del Banco.

Dopo anni di ricerche si è giunti ad una conclusione del tutto inaspettata che fu   svelata in anteprima mondiale.

Il Cartastorie, così come è stato chiamato l’Archivio Storico del Banco di Napoli, è il più imponente archivio storico bancario del mondo e si conferma una miniera inesauribile di tesori per Napoli e per il mondo intero.

Un mistero, quello della Pala Radolovich, che  dopo 410 anni,è  riemerso da una montagna di antiche carte.  Un  “salto” nella Grande Storia.

Pranzo in agriturismo.

L’ordine delle visite sarà suddiviso una parte al mattino e una parte dopo pranzo.

 

Si prosegue con la  sosta a Caserta Vecchia a Vaccheria per la visita :

                                                      Presepe Vivente del 700″napoletano

presepi napoli

 

Il Presepe Vivente del ‘700 napoletano si sviluppa su un percorso di circa un chilometro attraverso le vie del borgo della Vaccheria e il bosco adiacente, ai lati del quale vengono ricreate scene, ambienti e visioni bibliche, alcune delle quali apocrife ma opportunamente studiate e acquisite dalla tradizione napoletana. Il presepe napoletano tradizionale viene riproposto in una visione tecnicamente più vicina agli usi e costumi settecenteschi del luogo, coinvolgendo così ogni visitatore in un’avventura scenografica senza precedenti. Sono le fonti storiche dalle quali l’attenta regia attinge per la ricostruzione di ogni singola scena, a partire dai bozzetti originali attraverso i quali vengono riprodotti i costumi interamente realizzati a mano con autentici tessuti di San Leucio, fino ad arrivare allo studio del meccanismo degli antichi telai, ancora oggi funzionanti.

presepi napoli

 

Al termine di parte per il rientro a Roma previsto in serata (circa ore 20.00)e fine dei servizi.

 

La quota comprende:

  • Bus G.T per la durata del tour
  • 2 notti in hotel 4****  stelle in mezza pensione (prime colazioni e cene,bevande incluse)
  • Pizza verace il secondo giorno bevanda inclusa
  • Servizi di guida autorizzata Regione Campania
  • Due visite  narrate e canore del Maestro Giovanni d’Angelo con altri artisti e musicisti
  • Tombola animata dei Femminielli con primario attore partenopeo
  • Assicurazione medica e bagaglio e annullamento al viaggio
  • Accompagnatore da Roma dei Viaggi di Giorgio
  • Iva al 10%

Non comprende:

  • I pasti non indicati.
  • Ingressi previsti nel programma pari a euro 16,00
  • Tassa si soggiorno da pagare in loco pari a 1,50 al giorno a persona
  • Mance pari a 5,00 euro al giorno .
  • Tutto quanto non espressamente previsto nella quota comprende.

 

 

 




ANDALUSIA & GIBILTERRA

L’Andalusia è una terra di fascino e suggestioni, in cui si mescolano e s’intrecciano i destini di continenti e religioni, a metà fra Africa ed Europa, fra Islam e Cristianesimo.

Le sue note di colore, i marmi intagliati, le strade brulicanti di odori e di scorci inediti, le sue tavole imbandite con sapori inebrianti e la magia della sua atmosfera non potranno che incantarvi e vi lasceranno la voglia di tornare ancora per scoprire quello che ancora vi manca da vedere e da assaporare. L’Andalusia si trova a sud della Spagna, vicinissima all’Africa e culla del flamenco, delle fieste e delle grandi culture.

E’ prevista una notte in Parador, catena alberghiera spagnola che offre soggiorni in hotel di lusso.

Gli hotel della catena si trovano su gran parte del territorio spagnolo, dai Pirenei alle Isole Canarie, e sono situati in edifici di grande interesse storico e artistico, come castelli, monasteri o palazzi storici, riadattati per l’uso alberghiero.

Altri Paradores, di più recente apertura, sono stati costruiti appositamente.

Buona parte di questi hotel sono sorti in zone lontane dai classici circuiti turistici.

Per questa ragione nessuna delle principali città spagnole, come MadridBarcellonaSiviglia o Bilbao, ha nel suo territorio uno di questi hotel così particolari.

È però possibile incontrarne uno nelle vicinanze, in località meno frequentate.

Sono previsti avvicinamenti a Roma da tutta Italia a costi riservati o voli diretti in Spagna da alcune città dove previsti.

                     TOUR CON GUIDA IN ITALIANO PER TUTTO IL VIAGGIO

1° giorno: ITALIA – MALAGA – TORREMOLINOS

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e imbarco volo di linea per Malaga.
Arrivo, assistenza e partenza per la visita panoramica della città in pullman riservato.
Passeggiata nel centro della città con la maestosa cattedrale ed Alcazar.

Málaga Tour di 1 giorno: il MEGLIO del 2022 - Cancellazione GRATUITA | GetYourGuide
La città di Malaga, sulla Costa del Sol, si presenta allegra ed accogliente: numerosi giardini e tutta la grazia andalusa della sua architettura con reminescenze arabe.

Ci troviamo di fronte alla città natale del famoso pittore Picasso (c’è infatti il Museo Picasso).
La città offre al visitatore l’opportunità di conoscere la sua millenaria storia, cullata tra il mare ed i monti. In pochi minuti è possibile uscire dal suo Teatro Romano per percorrere la forzezza musulmana della Alcazaba; ammirare la maestosità rinascimentale della sua(visita inclusa) Cattedrale ed immergersi dopo nell’animata vita delle strade vicine.

 

Malaga: cosa vedere e fare nella capitale della Costa del Sol

Descritta per Vicente Aleixandre come Città del Paradiso, Málaga possiede un clima eccezionale. Il visitante può passeggiare lungo i suoi giardini e godere belle viste della città, il porto e le montagne. La nostra visita include gli angoli più caratteristici della città, come la Calle Larios, Pasaje de Chinitas, Plaza de la Merced (dove nacque Picasso), la Cattedrale, la Alcazaba (castello arabo), il Comune, la Plaza de Toros ed il Parco.
Proseguimento per Torremolinos. Cena e pernottamento

2° giorno: TORREMOLINOS – GIBILTERRA – RONDA

Prima colazione.
Partenza alla volta di Gibilterra, con visita guidata della rocca.
Vista da lontano, la minuscola colonia britannica di Gibilterra si delinea all’orizzonte come una nave maestosa al largo della punta più meridionale della Spagna. Questa penisola è un tale concentrato di curiosità che non manca di accendere l’interesse di chi la visita. Per gli antichi greci e romani Gibilterra era una delle due colonne d’Ercole, i confini che il mitico eroe aveva istituito per segnare il termine del mondo conosciuto. L’altra colonna era il monte Jebel Musa, sulla costa del Marocco, situato 25 km a sud.

Lo Skywalk sulla Rocca di Gibilterra, una terrazza panoramica in vetro per una visione a 360 gradi

Oggi, questo piccolo promontorio di terra europea è abitato in maggioranza da una popolazione mista, risultato di incroci tra genovesi, ebrei, spagnoli e britannici, e da una minoranza di britannici e marocchini. Tutti i cartelli sono in inglese ma sulla penisola oltre all’inglese si parla correntemente anche lo spagnolo e un curioso misto tra le due lingue.

Crociera Spagna, Gibilterra, Francia, Italia - 8 giorni, partenza da Barcellona

Continuazione per Ronda. Visita guidata della città. Si potranno ammirare : Santa Maria, la Plaza de Toros, il Ponte sul Tajo ed il quartiere antico.

Cena e pernottamento presso l’hotel a Ronda.

Il modo migliore per entrare gradualmente nell’atmosfera di Ronda è ,dopo cena,percorrere Calle Espinel, la frequentata via di negozi centrale (ce n’è uno splendido che vende manufatti in legno) che porta direttamente alla caratteristica Plaza del Socorro, nel quartiere del Mercadillo. Qui, di sera, si riuniscono gli abitanti di Ronda per bere un vino tinto de Verano in uno dei vari bar: è in questo luogo che si comincia a respirare l’atmosfera di Ronda.

3° giorno:RONDA-ARCOS DE LA FRONTERA – SIVIGLIA

Prima colazione.Visita di Ronda.Ronda – cittadina arroccata su una rupe, divisa a metà da una profonda e vertiginosa gola (El Tajo) scavata dal torrente Guadalevín e riunita dal celebre, fiabesco Puente Nuevo – si trova in provincia di Malaga, in una zona collinare a cavallo tra la Sierra de Grazalema e la Sierra de las Nieves. Da qui partono la ruta de los Pueblos Blancos de Malaga e la ruta de los Pueblos Blancos de Cadiz, un suggestivo itinerario lungo i paesini bianchi nascosti nella Sierra de Grazalema. Davanti a noi vedremo l’antica Plaza de Toros di Ronda, uno dei luoghi più importanti di Ronda. Voi vi chiederete perché, visto che ogni città andalusa che si rispetti ne ha una… è presto detto: la Plaza de Toros di Ronda è, per storia e tradizione, una delle più importanti di tutta la Spagna, visto che qui è stata fondata la Maestranza, l’antico ordine di cavalieri che ha nobilitato la tradizione della corrida.Ingresso incluso.

Uscite dalla Plaza de Toros e prendendo Calle Blas Infante: d’un tratto sarete a due passi dal crinale di un precipizio. Fino ad ora, Ronda vi potrà essere apparsa come una bella e autentica città andalusa, con la sua brava piazzetta e l’arena dei tori… ora potete capire qual è invece la sua principale caratteristica: quella di essere una fiera cittadella sopraelevata, che domina la Serranía de Ronda, una verde vallata incorniciata da aspre montagne in lontananza. Sporgetevi dal Mirador de Ronda, ammirando il panorama, poi imboccate i vialetti dell’Alameda del Tajo, uno spazio verde tranquillo che offre altri bei panorami sul territorio circostante.

Torniamo indietro, che il meglio deve ancora venire. Lasciandoci alle spalle la Plaza de Toro, imbocchiamo Calle Virgen de la Paz, superiamo Plaza España – dove si trova il Parador de Ronda – e, in men che non si dica, saremo di fronte al simbolo di Ronda: il Puente Nuevo. Come vedremo, questo maestoso ponte settecentesco non è l’unico ad unire le due parti della città, ma è sicuramente il più famoso. Percorretelo, e approfittatene per sporgervi –  se non soffrite di vertigini –  per dare una prima occhiata a quanto sia impressionante la voragine scavata dal Guadalevín.

 

Cosa vedere a Ronda in Andalusia: dal ponte alla plaza de toros

Partenza per la “Ruta” dei Paesi Bianchi) ( Granzalema, Ubrique, El Bosque)
Sosta ad Arcos de la Frontera.
L’antica cittadina di Arcos de la Frontera si trova a circa 30 chilometri da Jerez ed è un vero dedalo di piccole strade che si arroccano su un’alta cresta montuosa, dalla quale si possono ammirare fantastici scenari. Il suo centro storico vanta dei meravigliosi palazzi rinascimentali e delle meravigliose chiese barocche.

Escursioni, visite guidate e attività ad Arcos de la Frontera
In Plaza del Cabildo, la piazza principale della città vecchia, si trovano antichi edifici, come il Castillo de los Duques dell’XI secolo, la gotico-barocca Basilica-Parroquia de Santa Maria, e il Parador Casa del Corregidor, un’abitazione del XVI secolo. Inoltre in questa piazza c’è un mirador, un vertiginoso punto panoramico dal quale osservare il Rio Guadalete.

Arcos de la Frontera: un Pueblos Blancos dell'Andalusia - Guida Viaggi

Da non perdere anche la Iglesia de San Pedro e il seicentesco Palacio Mayorazgo, non lontano dalla piazza.

Proseguimento per Jerez e visita di una cantina con degustazione dei vini del paese.

Turismo a Jerez De La Frontera nel 2022 - recensioni e consigli - Tripadvisor

In Plaza del Cabildo, la piazza principale della città vecchia, si trovano antichi edifici, come il Castillo de los Duques dell’XI secolo, la gotico-barocca Basilica-Parroquia de Santa Maria, e il Parador Casa del Corregidor, un’abitazione del XVI secolo. Inoltre in questa piazza c’è un mirador, un vertiginoso punto panoramico dal quale osservare il Rio Guadalete.

Cosa vedere a Jerez de la Frontera - Vivi Andalucia

Da non perdere anche la Iglesia de San Pedro e il seicentesco Palacio Mayorazgo, non lontano dalla piazza.
Proseguimento fino a Siviglia
Cena e pernottamento a Siviglia presso l’hotel .

Nightview_of_Plaza_de_Espana_en_Seville

4°giorno SIVIGLIA

Prima colazione.

Al mattino visita guidata: Panoramica, Cattedrale e Quartiere di Santa Cruz.

 

Siviglia: cosa fare, cosa vedere e dove dormire - Andalusiaspagna.com
La nostra visita inizia con un tour panoramico della città : l’isola della Cartuja, con i padiglioni costruiti per l’Expo 1992, il fiume Guadalquivir, la Torre dell’ Oro, la plaza de toros de La Maestranza, il Parco di María Luisa e la monumentale Plaza de España. Visiteremo la Cattedrale, terzo tempio cristiano del mondo. I lavori di costruzione vennero cominciati agli inizi del secolo XV.

Cosa vedere a Siviglia: la città meraviglia dell'Andalusia – Srake Blog

I successivi stili hanno creato un insieme armonioso d’insolita bellezza. La Giralda, antico minareto della moschea, diventata poi il campanile della Cattedrale. La visita finisce un una passeggiata per il singolare quartiere di Santa Cruz, dove a suo tempo c’era il ghetto giudaico ispanico. Un labirinto di vicoli dai nomi pieni di leggenda, piazzette e mansioni con bellissimi cortili in fiore.

La Siviglia ebraica
Nel pomeriggio visita di una Gaderia di tori bravi
Cena e pernottamento in hotel.

5° giorno: SEVILLA – CARMONA – CORDOBA

Prima colazione.
Partenza per Carmona.

Tour di 2 ore a Carmona: Alcazar e Chiesa di Santa Maria , Siviglia - 2022 - Viator

Sosta per una passeggiata in questa splendida cittadina.
A circa 40 chilometri a est di Siviglia si trova Carmona, un’antica e pittoresca cittadina fortificata dell’VIII secolo a.C.. Carmona vanta antichi palazzi e monumenti di grande interesse storico.
Città di origine neolitico, poi importante crocevia romano, possiede oggi un bellissimo centro storico monumentale.

Vivere un palazzo come casa propria - Recensioni su Casa Palacio de Carmona, Carmona - Tripadvisor

Muraglie ed archi arabi ed un Alcázar (castello) oggi diventato Parador. Il più sporgente monumento romano, unico di questo tipo preservatosi qui, è la necropoli. Ci troviamo anche belli esempi di architettura religiosa e civile.

10 cose da fare a Cordoba in un giorno - Per cosa è famosa Cordoba? - Go Guides

Al pomeriggio proseguimento per Cordoba. Visita della città :Quartiere Ebraico, Singagoga, Ponte Romano, patios fioriti e la Moschea.

La Moschea di Cordoba non appartiene alla Chiesa”. Mentre si sloggiano le spoglie di Franco, la Spagna riscopre una pagina di storia (di M. Castellano) - FarodiRoma
La Moschea è una delle più belle opere dell’arte islamica in Spagna, con un bellissimo bosco di colonne ed un suntuoso “mihrab”. A continuazione, passeggiata per il Quartiere Ebraico, con le sue viuzze caratteristiche, le case con i balconi colmi di fiori ed i tradizionali cortili andalusi.

Cosa vedere a Cordoba: dalla Mezquita alla juderia

Al termine trasferimento all’hotel per la cena e pernottamento.

6° giorno: CORDOBA – JAEN – UBEDA – BAEZA

Prima colazione.

Cosa vedere a Ubeda: il risorgimento in Spagna - Andalusia, viaggio italiano
Partenza verso Úbeda e Baeza e visita guidata di questi due gioelli artistici.
Úbeda è stata dichiarata Città Storico Artistica nel 1955 e “Città Esemplare” per il Consiglio dell’Europa nel 1975.

The 6 Best Things To Do In Ubeda, Spain

Nel Seicento la città raggiunge il suo massimo splendore, a causa della richezza procurata per il coltivo dei cereali, l’allevamento del bestiame ed una notevole attività artigianale. Le costruzioni fatte per iniziativa dell’alto clero ed i nobili fanno diventare Ubeda una delle più sontuose città del Rinascimento in Spagna. Numerose opere costruite dalla chiesa, i terratententi ed il comune, palazzi e case nobili, e perfino un nuovo modelo di sviluppo urbanistico conferiscono il suo carattere attuale alla fisonomia della città.

Gita di un giorno Ubeda & Baeza da Granada

Baeza è stata dichiarata Città Storico Artistica nel 1966 e “Modelo di Città Rinascimentale” per il Consiglio dell’Europa nel 1975. Nell’attualità, insieme a Ubeda, aspetta ricevere il titolo di Patrimonio Universale per l’UNESCO.
Al termine trasferimento all’hotel per la cena e pernottamento.

7° giorno: BAEZA – GRANADA

 

Prima colazione in hotel.

Granada: i MIGLIORI tour - Cose da fare nel 2022 | Cancellazione GRATUITA | GetYourGuide

Proseguimento per Granada.Visita guidata dell’Alhambra e Generalife.

Meraviglie di Spagna: l'Alhambra, il gioiello moresco di Granada | RestaurArs

Generalife Alhambra: guida ai giardini fiabeschi di Granada

Pomeriggio visita a piedi del animato e popolare Albayzín, antico quartiere arabo di carattere molto particolare, situato su una collina con belle viste dell’Alhambra.

Albaycin Granada: cosa vedere nel quartiere arabo patrimonio dell'Unesco

Al termine trasferimento all’hotel.

In serata trasferimento in bus privato per la cena con spettacolo di Flamenco presso una Grotta nel famoso quartiere Gitano del Sacromonte.

Sacromonte Granada: visitare una cueva, la casa grotta dei gitani

Pernottamento in hotel.

8° giorno: GRANADA – MALAGA – ROMA o altre città.

Prima colazione in hotel e rilascio delle camere.
Trasferimento da Granadaa Malaga aeroporto e operazioni imbarco volo di rientro.

Arrivo a Roma o altre città e fine dei servizi.

LA QUOTA COMPRENDE

  • Pullman gran turismo privato per servizi come programma.
  • Voli  in classe economica franchigia bagaglio 20 kg + 1 bagaglio mano delle dimensioni previste
  • Assistenza in italiano nei trasferimenti di arrivo e rientro.
  • Guide locali in italiano per le visite di Malaga, Ronda, Siviglia, Cordoba,Ubeda, Baeza e Granada.
  • Visita Rocca Gibraltar con minipullmini e cuffie.
  • Trattamento  di mezza pensione
  • Cena con spettacolo di Flamenco una bevanda inclusa.
  • Sistemazione in alberghi  4 stelle
  • Ingressi ai monumenti come da programma
  • Assicurazione medico bagaglio e ANNULLAMENTO VIAGGIO
  • trasferimento da Granada a Malaga

LA QUOTA NON COMPRENDE

  • Extra di carattere personale
  • Tasse aeroportuali da Roma soggette a riconferma sino emissione biglietti aerei euro 60,00
  • Bevande ai pasti.
  • Ingressi : Ronda : Plaza Toros, Sta. Maria e D. Bosco – Sevilla : Cattedrale e Giralda – Córdoba: Moschea. + Úbeda/Baeza – Cappella El Salvador e Cattedrale.
    Granada : Alhambra e Generalife. Circa € 85,00
  • Altri servizi non menzionati nella voce “LA QUOTA COMPRENDE”
  • Mance 20€ p.p.