IL CONTEMPORANEO E IL TUFO DELLA MAREMMA

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La Maremma è un territorio con proprie caratteristiche geografiche e culturali. Terra ricca di  storia, tradizioni e cultura.

Vi troviamo amore per la terra, coltivata, protetta e valorizzata paesisticamente.

I prodotti della terra arrivano direttamente sulle tavole con interessanti rielaborazioni della cucina tradizionale.

Gli abitanti, giustamente orgogliosi delle eredità artistiche e culturali, sanno valorizzare il territorio con sfide culturali e gastronomiche.

Visiteremo abitati e complessi in cui il tufo è una costante e calda presenza… sapientemente impiegato dal IX secolo a.C. fino ai nostri giorni con sorprendenti risultati architettonici.

Sarà inoltre sorprendente la visita all’incredibile Giadino dei Tarocchi, un salto nel contemporaneo!

 

1°giorno: Roma – Tuscania                                                                              

Ore 8.00 partenza da Roma (Piazzale dei Partigiani, davanti Stazione Ostiense (qui trovate anche un parcheggio sotterraneo a soli 5 euro al giorno per la sosta custodita )

Ore 10.30 Tuscania – città magica e di leggendaria fondazione

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Chiesa di San Pietro – la datazione esatta è ancora dibattuta fra gli storici dell’arte che si dividono fra l’VIII e l’XI sec. resta comunque uno splendido esempo di architettuta e scultura medievale.

Chiesa di Santa Maria Maggiore – Nominata per la prima volta nell’852 in una bolla di papa Leone IV fu consacrata il 6 ottobre 1206, altro splendido esempio di architettura, scultura e pittura romanici.

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Ore 13.00 Pranzo

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Ore 14,30 Giardino dei Tarocchiparco artistico ideato dall’artista francostatunitense Niki de Saint Phalle, in cui sono rappresentate le 22 carte dei Tarocchi – Arcani maggiori – in ciclopiche sculture alte circa 12/15 metri, ricoperte di mosaici in specchio, vetro pregiato e ceramiche.

Ore 19.00 arrivo a Sovana sistemazione in hotel

Ore 20.30 Cena

2° giorno: Le città del tufo

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Ore 9.00 Pitigliano – nota come la piccola Gerusalemme per la storica presenza della comunità ebraica

Giro per il centro storico con chiese, palazzi, fontane, acquedotti  e vicoli.

Sinagoga di Pitigliano uno dei monumenti più caratteristici del centro storico caratterizzato da stretti vicoli ed archi molto suggestivi. La costruzione risale al 1598 all’interno spiccano l’Aron sulla parete di fondo e la Tevà al centro. Sotto il tempio ebraico si trovano i locali per il Bagno Rituale, il suggestivo Forno delle Azzime, la Macelleria kasher, la Cantina kasher e la Tintoria.

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Ore 13.00 Pranzo

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Ore 15.00  Sovana passaggiata nel borgo, situato su uno sperone tufaceo, che mantiene tutt’oggi l’aspetto di un classico borgo medievale. Le origini di Sovana (anticamente Suana) sono antichissima Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo – costruita nel X-XI secolo su un preesistente edificio dell’VIII secolo. La chiesa fu sede vescovile fino al 1844, anno in cui venne trasferita a Pitigliano. Si tratta di un imponente edificio, con una copertura a crociera di tipo gotico, diviso in tre navate e concluso a una grande abside nel presbiterio. Necropoli etrusca – tombe scavate nella roccia, si sviluppano lungo le vallate scavate dai tanti fiumi e torrenti sfruttando la naturale pendenza dei costoni tufacei. Le tombe sono databili tra il VII ed il I sec a.C. Notevoli le tombe Ildebranda, Tifone, Folonia, il Cavone, Sileno, Pola, della Sirena…

Rientro a Roma in serata

 

La quota comprende:

  • 1 notte Albergo Scilla (www.albergoscilla.com) 3 stelle.
  • Bus G.T. e visite con guida come da programma;
  • Assicurazione medico bagaglio Europe Assistance;
  • Pensione completa dalla cena del 1° giorno al pranzo dell’ultimo (acqua e vino inclusi);
  • Accompagnatrice culturale da Roma dei Viaggi di Giorgio e guide locali in loco.

La quota non comprende:

  • Eventuali ingressi (free per gli over 65 e under 18)
  • Mance 5€ p.p.
  • Extra di carattere personale



CARNEVALE DI ASCOLI PICENO OFFIDA E UMIDA

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Tre incredibili UNICI carnevali ,in un solo tour ..2 giorni all’insegna dell’allegria ma anche dell’arte della cultura della buona tavola.

Per l’ascolano il Carnevale significa fare soprattutto l’attore e il regista di se stesso; giovane o anziano, donna o uomo, a Carnevale va in follia: una follia, però, inquadrata, equilibrata e concentrata sull’evidenziazione burlesca delle peculiarità locali, sui propri difetti, mai sui propri meriti. Una vera presa in giro di se stesso, dei vicini, del potente di turno. Quindi non una città in maschera come tante altre e non più una città ma un ampio palcoscenico dove si recita la storia locale e la si usa per esternare i vitali contenuti della sua anima sommersa. Noi vi prenderemo parte come spettatori di un teatro all’aperto.

Avremo anche l’occasione di partecipare a due altri Carnevali del Piceno (Umito – Pozza e Offida) con le loro caratteristiche tradizionali e teatrali.Le origini del carnevale Offidano risalgono alla metà del 1700 quando le manifestazioni  iniziarono a diffondersi, nei paesi. Lo svolgimento del carnevale in Offida, è imperniato sulle due manifestazioni  che da tempo ne rappresentano un’ inconfondibile peculiarita’: “Lu Bov Fint” e “I Vlurd” da non dimenticare poi le “congreghe” che sono l’anima del carnevale offidano.

Altra grande peculiarità del Carnevale ascolano è la sua genuinità! Non è un Carnevale per attirare turisti e curiosi ma è un Carnevale partecipato, vissuto e sentito in modo autentico da tutta la cittadinanza.

Inoltre non va trascurato il fatto che il Carnevale ascolano si svolge nella splendida cornice del Centro Storico di Ascoli nella sua splendida piazza del Popolo incorniciata da edifici tardomedievali e rinascimentali.


1° giorno Sabato 6 Febbraio 2016- Ascoli Piceno

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Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da stabilire e partenza in bus privato in direzione di Ascoli Piceno. Arrivo e assisteremo alla finale del Torneo di ramazza, battaglia carneval-goliardica a colpi di scopa, nella rinascimentale Piazza del Popolo dove ha luogo il Carnevale Ascolano. Occasione anche per visitare il principali monumenti cittadini che incorniciano la Piazza che rappresenta uno dei gioielli artistici e architettinici del centro Italia. come il Palazzo dei Capitani del Popolo XIII-XIV sec.; la chiesa di San Francesco 1258-1371 con annesse loggia dei Mercanti (XVI sec.) ed edicola di Lazzaro Morelli (XVII sec.).

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Partenza per Umito (Acquasanta Terme,al momento della pubblicazione del programma la manifestazione non è stata ancora confermata). Pranzo a buffet, in una tipica trattoria immersa nel Parco Nazionale dei Monti della Laga. Nella località di Umito e Pozza assisteremo al Carnevale degli Zann’ (maschera italiana del ‘500, da cui derivano Arlecchino e Pulcinella). Il Carnevale degli Zann’ è il più antico delle Marche dopo quello di Fano (a sua volta, il più antico d’Italia).

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Ritorniamo ad Ascoli per assistere alle 17.00 nel Palazzo dei Capitani del Popolo, al “A Qualcuno Piace Cosplay” concorso nazionale di Cosplay (Consiste nell’indossare un costume, che rappresenti un personaggio riconoscibile in ambito fumettistico e interpretarne il modo di agire. Tale uso ha origini in Giappone, poi diffuso in tutto il Mondo). A seguire parteciperemo alla Raviolata presso la Loggia dei Mercanti, degustando uno dei piatti della tradizione carnevalesca ascolana.

Dopo una breve passeggiata per il centro storico passaggio in hotel per riposarsi e cambio d’abito

Ore 21.30 partenza per Offida  partecipare al Veglionissimo elegante nel Teatro del Serpente Aureo. Fiore all’occhiello del carnevale offidano! Nello storico teatro in uno scenario d’altri tempi si potrà partecipare ai balli con musica dal vivo, circondati da allegria e vitalità che coinvolgono i tanti partecipanti. In tale occasione mangeremo dolci carnescialeschi della tradizione ascolana (obbligo vestito elegante vietate le maschere). Rientro ad Ascoli in nottata.

2° giorno Domenica 7 Febbraio 2016- Ascoli Piceno

Piazza del Popolo, anteprima del Carnevale in Piazza. Secondo la tradizione ascolana il Carnevale è un momento di teatralità individiale e collettiva. Nella mattinata in piazza delle coppie di attori improvisati daranno luogo a giocose performances ironizzando sul privato e sul pubblico.Pranzo.

Piazza del Popolo e vie de Centro Storico partecipazione al  Carnevale in Piazza . Nel pomeriggio assisteremo alle attività teatrali che da individuali si trasformeranno in più o meno numerosi gruppi di teatranti. Il Carnevale ascolano che non ha eguali nel Mondo, propone maschere che daranno luogo a esilaranti siparietti. Si consiglia di essere mascherati, con un bel costume oppure anche con un semplice naso finto.Al termine partenza per il rientro a Roma e fine dei servizi.

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CARNEVALE dei figli di Bocco

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“I Figli di Re Bocco”, un carnevale a Castiglion Fibocchi dallo stile unico nella Provincia di Arezzo. Duecento maschere, con costumi dei più vari, fantasiosi e variopinti, s’incastonano come tante pietre preziose dai molteplici colori nelle stradine, vicoli e piazzette dell’antico borgo di Castiglion Fibocchi, in un Valdarno ancora alle porte di Arezzo, lungo la Via Setteponti, la strada che ricalca l’importante e antica direttrice romana Cassia Vetus.
Con il 2017 il Carnevale dei Figli di Bocco a Castiglion Fibocchi compie 21 anni di vita. Una storia che non ha conosciuto flessioni, sempre in crescendo, con costumi sempre più ricchi e fantasiosi.
Due giorni all’insegna del divertimento ma anche dell’arte, della storia, della cultura.


1° giorno – Sabato -Roma-Arezzo

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Partenza  in luogo e orario  da concordare  in direzione della Toscana Passando per la città di Monte San Savino e ammirare Il magnifico Castello di Gargonza, splendida testimonianza di borgo agricolo fortificato toscano, con la sua torre, i considerevoli resti delle sue mura e di una porta duecentesca, la sua Chiesa romanica del XIII°secolo con campanile a vela e bifora, le sue abitazioni affacciate sui suoi stretti vicoli è situato su un’altura dominante la Val di Chiana. Oggi è una delle opere fortificate ‘non-colte’ meglio conservate del territorio aretino. Già nell’orbita di Arezzo come feudo dei Conti Ubertini, a causa della sua importanza strategica per la sua posizione fra la Val di Chiana e il senese, il castello fu nel medioevo oggetto di dispute fra guelfi e Ghibellini, come del resto quasi tutti i fortilizi della zona. Nella sua lunga storia l’evento più importante è forse quello della presenza di Dante Alighieri, guelfo bianco, a Gargonza nel 1304, il quale partecipò alla riunione fra i Ghibellini fuoriusciti da Firenze e gli aretini.

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Si prosegue per la visita guidata a  Il Borro, caratteristico “borgo” medioevale, già residenza dei Savoia. Lungo la strada che collega San Giustino Valdarno a Laterina, circondato da un verde e ben tenuto contesto agricolo, si trova Il Borro, piccolo e antico gioiello architettonico di età medievale (si trova citato già in un documento del 1039).
Facile è capire l’etimologia del suo nome. Borro è il termine usato per definire un fosso o torrente che con i millenni si sono scavati un letto profondo. Borro sta anche per burrone. Entrambe queste definizioni si addicono perfettamente a Il Borro: questo nostro piccolo borgo toscano è posto infatti su uno sperone roccioso semi circondato da un profondo fossato scavato nei millenni dall’omonimo torrente.
Visitare Il Borro significa immergersi in un luogo fuori dal tempo. Innanzi tutto le auto ci rimangono lontane e già questo da quella sensazione di trovarci “fuori dal mondo”. Un paesino che non conosce l’asfalto, solo strade lastricate. L’antico ponte che ci permette di attraversare “il borro” e farci accedere al paese ci immette nell’unica e stretta stradina di accesso al luogo. A sinistra di questa i vecchi edifici, a destra il profondo borro. Il Borro deve la sua notorietà a vari aspetti. Innanzi tutto alla sua architettura e alla conformazione della zona in cui il borgo si trova. Poi alle importanti famiglie a cui nella sua storia è appartenuto e appartiene. Da citare le ultime due: i Savoia (il luogo è stato residenza del Duca Amedeo d’Aosta) e, dal 1993, la famiglia Ferragamo, noti imprenditori dell’alta moda. Il Borro, dal momento che è divenuto proprietà Ferragamo, è stato oggetto di un profondo, ma “invisibile” restauro. E’ divenuto sede di vari eventi e manifestazioni. Questo ha portato ad aumentare il numero dei visitatori di questo borgo fiabesco.

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Passando per il Ponte Buriano che fu costruito all’incirca verso la seconda metà del 1200. il Ponte Buriano è il paesaggio della Gioconda, della enigmatica Monnalisa di leonardo. Dietro il suo volto sorridente si intravede il ponte a schiena d’asino identificato da alcuni studiosi e ancor più in lontananza ecco apparire i calanchi del Valdarno, pinnacoli di argilla erosa detti “Balze”. E’ una prova che Leonardo aveva bene in mente la geografia di questi luoghi.                                                                                                                                                                          Pranzo in corso di escursione.
Arrivo ad Arezzo cena con menù della tradizione Toscana e il pernottamento. .

2° giorno Domenica Arezzo-Castiglion Fibocchi

“Carnevale Figli di Bocco”

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Prima colazione e Visita guidata di Arezzo: Piazza Grande, la piazza più bella di Arezzo, si apre nel cuore della città medioevale, la piazza è un alternarsi di costruzioni di varie epoche che le danno un aspetto suggestivo e scenografico. Ha una caratteristica forma trapezoidale, con una superficie fortemente inclinata, la piazza era l’antica Platea Communis, sorta attorno al 1200 e poi modificata nel corso del XVI secolo, quando la piazza fu ridotta alle dimensioni attuali con la realizzazione, del loggiato vasariano. La piazza fu, nell’età comunale, luogo di scambi mercantili tra la città e la campagna, e poi, in epoca medicea, divenne il centro degli uffici civili. Il Duomo di Arezzo, per il suo slanciato stile gotico, per il suo alto campanile, per il punto dove è collocato (praticamente all’apice del colle dove si trova la parte antica della città toscana) è il primo edificio che colpisce l’attenzione di che arriva ad Arezzo da qualunque direzione. In età feudale il duomo di Arezzo, che rappresentava la residenza dei vescovi feudatari, si trovava sul Colle del Pionta, fuori dalle mura cittadine. In questa chiesa erano conservate le spoglie di San Donato (martire del IV secolo), per questo l’edificio era dedicato a questo Santo. la Chiesa di San Francesco (che ospita gli affreschi di Piero della Francesca).

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La Pieve di Santa Maria questa interessante struttura in stile romanico si trova proseguendo da San Francesco lungo il corso. La bellissima facciata ad archi risalta subito agli occhi e ricorda, nonostante il suo stile elaborato e severo, lo stile pisano e toscano in generale della zona occidentale. Fatto particolare è la posizione dove sorge questa chiesa, in una strada stretta e angusta anzi che in una grande piazza o nella piazza principale della città, la Piazza Grande, San Domenico e Santa Maria delle Grazie, in epoca etrusca nel luogo dove sorge ora la chiesa, si tenevano riti di fertilità accanto a una sorgente che sgorgava nel mezzo della foresta che ricopriva la zona. In seguito al volere di San Bernardino, venne fatta chiudere la fonte e purificato il luogo dalle sue origini pagane. Venne così fatta costruire la chiesa nella quale si entra da un grazioso portico edificato da Benedetto da Milano intorno al 1470. Santa Maria delle Grazie è la chiesa più suggestiva di Arezzo, il suo interno è costituito sostanzialmente da una stanza che custodisce una pala d’altare realizzata da Parri Spinello e il meraviglioso altare in marmo e terracotta attribuito ad Andrea della Robbia..
Pranzo e partenza per Castiglion Fibocchi per assistere al Carnevale per assistere al Carnevale. Bocco, da cui l’attuale nome del paese Fibocchi, era il soprannome di Ottaviano Pazzi, signore del paese in epoca medievale. La tradizione racconta che negli anni di Bocco, durante i giorni di carnevale, la popolazione per onorare il suo signore si ritrovasse nelle strade e piazze del borgo per momenti di festa e danza. Da qui l’ambiziosa idea degli instancabili promotori e organizzatori di questo carnevale di riproporre dopo centinaia di anni questi momenti attraverso l’elegante carnevale “I Figli di Bocco” che per il suo stile si potrebbe definire “un piccolo Carnevale di Venezia in terra di Arezzo”. Per vederlo ogni anno confluiscono a Castiglion Fibocchi migliaia di persone.Un plauso e un grazie va a quelle persone che con costanza e dedizione hanno portato avanti negli anni, migliorandola costantemente, questa stupenda manifestazione. Un momento di elegante folklore che ha portato lustro non solo a Castiglion Fibocchi, ma anche alla terra di Arezzo.
I figuranti e relative maschere del Carnevale I Figli di Bocco da qualche anno non si esibiscono solo tra le mura dell’antico borgo valdarnese. Questi “Figli di Bocco“, per la bellezza e l’originalità delle loro maschere sono chiamati a esibirsi in molte città e luoghi vicini, ma anche non, al piccolo borgo valdarnese.

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Nel  in serata partenza per il viaggio di rientro. Fine dei servizi.

 




MALTA -FESTA DELL’INDIPENDENZA

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Spettacolare, sicuro, pacifico, amichevole, divertente, labirintico, eccentrico, storico, moderno: tutti questi aggettivi si applicano a Malta, dipende solo in quale angolo dell’isola ci si trova in quel momento specifico. Le isole maltesi sono un puzzle di quartieri affascinanti, che fondono il moderno con l’antico, il romantico con il frivolo, una di attrazioni, suoni e odori. Strade acciottolate, facciate affascinanti, architettura elegante, superbe sale per conferenze, centri commerciali, bellissime baie e caffetterie dove socializzare; tutto questo viene offerto su questo tranquillo arcipelago di 316 km quadrati.

 

Tre isole, Malta, Gozo e Comino fanno dell’arcipelago maltese un paradiso nel cuore del Mediterraneo, a soli 80 km dalle coste siciliane. Ma non sono solo il mare cristallino e il sole ad attirare ogni anno milioni di turisti. Di Malta si apprezza il felice connubio tra natura e arte, tra la possibilità di fare un tuffo nella Bluee Lagoon, uscire dall’acqua, e dopo pochi minuti andare a visitare tre siti Unesco e altre meraviglie storico-culturali. Prima di tutto La Valletta, città-fortezza, intatta, che conserva nella Cattedrale due opere di Caravaggio. Poi i templi megalitici di Gozo, che per le loro dimensioni colossali si riteneva fossero stati costruiti proprio da giganti. Infine il misterioso Ipogeo di Hal Saflieni, l’unico tempio preistorico sotterraneo del mondo.

21 SETTEMBRE: FESTA DELL’INDIPENDENZA

Questa festività celebra il 21 settembre 1964, giorno in cui Malta ottenne l’Indipendenza totale dalla Gran Bretagna. Si è trattato di un lento processo, iniziato nel 1947, al termine della Seconda Guerra Mondiale. Dopo secoli, Malta diventò finalmente libera da ogni dominazione straniera. Durante l’arco della giornata, tutti i paesi e le città organizzano dei festeggiamenti, che comprendono sfilate, concerti e fuochi d’artificio in tarda serata.

 

Il nostro pacchetto include Assicurazione contro Annullamento al Viaggio ZERO PENALI  e contro pandemia.

Include TUTTI  gli ingressi ai siti e monumenti indicati nel programma.

1° giorno – ITALIA-MALTA visita 3 CITTA’

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni di imbarco volo per Malta. Arrivo e dopo aver ritirato i bagagli incontro  con la guida in lingua italiana e visita alle 3 città- la passeggiata all’interno della città di Birgu, si potranno visitare delle chiese, il Palazzo dell Inquistore e il Forte St Angelo.

Il centro storico di La Valletta

Al termine  trasferimento in  hotel. Assegnazione delle camere e welcome drink, cena e pernottamento.

2° giorno – Sud di Malta

Colazione, incontro nella lobby e partenza con la guida in lingua italiana per la gita di mezza giornata al Sud di Malta, una breve gita in barca attraverso la Grotta Azzurra per scoprire questo monumento in pietra naturale. Poi il gruppo si dirigerà verso la pittoresca baia di Birzebbuga e si andrà a Marsaxlokk, il principale villaggio di pescatori di Malta, con la sua iconica barca da pesca maltese, il ”luzzu”.

Blue Grotto e Żurrieq: come arrivare e cosa vedere - Guida di Malta

Rientro in albergo pranzo e pomeriggio libero in albergo per relax.

Cena e pernottamento.

 3° giorno – LA CAPITALE VALLETTA

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Prima colazione in hotel. Incontro con guida professionale in lingua italiana nella lobby e partenza per escursione della capitale La Valletta con ingresso alla Cattedrale di San Giovanni dove si potranno ammirare I capolavori del Caravaggio. Un gioiello di arte e architettura barocca costruita come chiesa conventuale dei Cavalieri di San Giovanni. I Grandi Maestri ed i Cavalieri hanno contribuito negli anni ad arricchirla con donazioni di oggetti di alto valore artistico e cospicui finanziamenti rendendola cosi una destinazione da non perdere per poter apprezzare la sua ricchezza. Al suo interno, situate nella Cappella si potranno ammirare le opere d’arte di fama mondiale del Caravaggio: la decollazione di san Giovanni Battista e il San Girolamo. Questa chiesa è fino ad oggi un importante santuario, un luogo sacro di culto e sede di eventi culturali. La nostra escursione continuerà con I Giardini dell barrakka superiore, che offrono una incredibile vista del porto naturale di Valletta e delle Tre Città. Le origini dei Giardini Barakka Superiore risalgono al 1661, costruiti come giardino privato dei Cavalieri italiani, le cui residenze (auberges) si trovavano nelle vicinanze. Dal 1824 il giardino è stato aperto al pubblico, per oltre due secoli i giardini furono un popolare luogo per i maltesi. Avremo anche la possibilità di visitare il Palazzo Del Gran Maestro, l’attuale è sede del parlamento maltese (al momento e chiuso per restauro)

Pomeriggio libero in albergo per relax, cena in albergo e pernottamento

 

4° giorno – MEDINA-FESTA D’INDIPENDENZA

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Prima colazione in hotel, incontro con la guida professionale in lingua italiana nella lobby per la gita di mezza giornata ai Giardini di San Antonio che sono probabilmente i giardini pubblici più noti delle isole. I giardini formalmente stesi, splendidamente contrastanti con alcuni tocchi rustici, vi invitano a passeggiare per le sue numerose passerelle per esplorare la sua varietà di fiori e alberi maturi provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali hanno più di 300 anni! Proseguiremo verso le scogliere di Dingli che vi stupiranno con le loro ripide saline, che sono il punto più alto di Malta a circa 250 metri sul livello del mare. La zona è famosa per le passeggiate in campagna e per i picnic e offre anche una vista sul mare della minuscola isola disabitata di Filfla. termineremo con la splendida Mdina  Situata nel centro dell’isola, è la vecchia capitale di Malta, conosciuta anche come la Città del Silenzio. Passeggiando attraverso i suoi tranquilli vialetti, si raggiungeranno I bastioni, dove si può ammirare un panorama mozzafiato che si estende su quasi tutta l’isola.

Rientro in albergo e pomeriggio libero in albergo per relax, cena in albergo e pernottamento.

Italiani a Malta - Gli italiani che vivono a Malta si raccontano

 

5° giorno – Gozo -Comino – Laguna Blue

Prima colazione in hotel, incontro nella lobby e partenza con assistente in lingua italiana per la citta di Sliema da dove ci si imbarca per le isole. Lanciamo l’ancora in una baia isolata a Gozo. Lungo il percorso si scorgono le scogliere panoramiche, le calette e le insenature. Il resto della mattinata è passato a nuotare, fare snorkeling o semplicemente prendere il sole e rilassarsi sui grandi ponti, mentre i nostri steward preparano un delizioso pranzo in barca. Dopo pranzo navigheremo verso Comino, dove getteremo l’ancora nella bellissima Laguna Blu e trascorreremo il resto del pomeriggio nuotando nelle magiche acque cristalline della laguna.

Il Blog di Malta - Ente del Turismo di Malta

Rientro a Malta, cena in albergo e pernottamento

6° giorno – Templi e Preistoria

Prima colazione in hotel, incontro nella lobby e partenza con la guida in lingua italiana per il centro e il sud ovest di Malta, dove si visita la Grotta dell Oscurita, I Templi di Tarxien costituito da un complesso di quattro strutture megalitiche costruite tra il 3600 e il 2500 aC e riutilizzate tra il 2400 e il 1500 aC. Scoperto nel 1913 da agricoltori locali, il sito è stato ampiamente scavato tra il 1915 e il 1919, con una serie di piccoli interventi effettuati negli anni ’20 da Sir Themistocles Zammit, direttore dei musei dell’epoca.

I templi di Ggantija a Gozo, Malta

Visiteremo anche Hagar Qim, situato su una collina a picco sul mare e sull’isola di Fifla, a non più di 2 km a sud-ovest del villaggio di Qrendi. In fondo alla collina, a soli 500 metri di distanza, si trova un altro sito notevole del tempio, Mnajdra situato sopra le scogliere meridionali. Il paesaggio circostante è tipicamente mediterraneo e spettacolare nella sua semplicitá e isolamento.

Rientro a Malta, pomeriggio libero in albergo per relax, cena in albergo e pernottamento.

7° giorno – Malta – Italia

Prima colazione in hotel, incontro nella lobby e partenza verso l’aeroporto,  disbrigo delle procedure di imbarco e rientro in Italia. Fine dei servizi




Baviera e Wurttenberg:Germania

Fortezza-Hohenzollern

La Baviera è la maggiore regione tedesca per superficie, e la seconda  per popolazione ed importanza economica, dopo la Renania Settentrionale-Vestfalia. È molto amata dai turisti di tutto il mondo.

I castelli più belli e “spettacolari” della Germania sono senza dubbio i castelli del re bavarese Ludwig II. Se non li avete ancora visti è proprio ora di andarci! Un breve itinerario che permette di visitare una delle zone più caratteristiche d’Europa; bellissime cittadine medievali, castelli incantati circondati da una natura intatta, ottima ricettività alberghiera a prezzi contenuti. Il centro di Monaco di Baviera è un gioiello da visitarsi piacevolmente a piedi, perché tutte le zone di interesse si trovano attorno alla sua piazza principale, Marienzplatz.

Una terra di buongustai nel sud: il Baden-Württemberg

Passeggiare nella Foresta Nera ed esplorare la zona del lago di Costanza, rilassarsi a Baden-Baden e respirare la cultura a Heidelberg: c’è più di un motivo per visitare il Baden-Württemberg. Il Land che vanta il maggior numero di stelle per la gastronomia e di ore di sole. Al sud!

Mangiare bene è importante, ma anche il posto ha la sua importanza. Una tiepida serata estiva in un castello, una terrazza sui vigneti, una vista che predispone alle cose belle della vita. Il Baden-Württemberg è rinomato per i suoi paesaggi e i mille sapori: si può sorseggiare un Pinot grigio sulle colline del Kaiserstuhl, gustare un coregone appena pescato nel lago di Costanza in un Landgasthof o mangiare nei ristoranti per buongustai delle valli della Foresta Nera. Nella Germania sud-occidentale la gastronomia e la regione, la natura e la cultura offrono ovunque connubi perfetti.

La vacanza può essere vissuta a pieno con tutti i sensi. Passeggiare sull’isola dei fiori di Mainau e lasciarsi solleticare il naso dal profumo dei petali. Pedalare lungo la costa del Lago di Costanza e ammirare le montagne svizzere oltre lo specchio d’acqua. Passeggiare nella Foresta Nera e sentire il canto degli uccelli. Esplorare le grotte della Schwäbische Alb e respirarne l’aria umida. Già i romani amavano Baden-Baden

Essere immersi nella natura fa sentire bene e il senso di benessere aumenta con un buon piatto, un bagno nei fanghi e un massaggio. Nei luoghi di cura, alle terme o nei centri benessere ci si può immergere, rilassare e provare la forza curativa della natura. Una lunga tradizione: già i romani amavano le sorgenti calde di Baden-Baden. Successivamente le scoprirono anche artisti noti. Da Friedrich Schiller a Hermann Hesse, questo è un Land di poeti e pensatori. Chi oggi ne cerca le tracce, troverà grandi città con architetture moderne e case a graticcio in piccoli borghi. Borghi, castelli e giardini ci raccontano il passato, così come i tanti musei, tra cui quello di Daimler e Porsche a Stoccarda. Il Baden-Württemberg è la culla del l’automobile. E la patria di molte altre peculiarità, oggi note in tutto il mondo. L’orologio a cucù, ad esempio. I vestiti di Boss. Il prosciutto della Foresta Nera. Tra Heidelberg e il lago di Costanza, a Karlsruhe e a Ulm è possibile acquistarli, vederli nei musei o gustarli nel piatto. Benvenuti al sud!

Lasciatevi incantare dai castelli e dalle roccaforti del Baden-Württemberg

La Foresta Nera si trova nel sudovest della Germania, nella regione di Baden-Württemberg. Si estende, da nord a sud, per ca. 150 km e da est a ovest per ca. 50 km. A ovest e a sud è delimitata dalla valle del Reno, a nord da Karlsuhe e Stoccarda e a est dalla valle del Neckar. Tutta la Foresta Nera è compresa in due parchi naturali: il parco naturale della Foresta Nera centro-nord e quello della Foresta Nera sud. La zona della Foresta Nera, insieme alla valle del Reno tra Mannheim e Basilea, è anche la zona climaticamente più favorevole della Germania.

Il Baden-Württemberg vanta numerose bellezze storiche poste l’una vicino all’altra e facilmente raggiungibili Ancora oggi le imponenti costruzioni storiche dei castelli di Heidelberg o degli Hohenzollern attraggono moltissimi visitatori. Ad esempio a Ludwigsburg è possible ammirare il più grande castello barocco della Germania con una visita guidata in costume.
Tuffatevi nella storia e lasciatevi incantare dalla sontuosa architettura; sentitevi i benevenuti nel Baden-Württemberg.

 

SONO PREVISTI VOLI DIRETTI DA TUTTA ITALIA

Giorno 1: Roma – Monaco

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e imbarco volo diretto  A MONACO.Arrivo all’aeroporto di Monaco di Baviera e incontro con  la Vostra guida-lingua italiana .Al pomeriggio visita guidata alla città. Cena e pernottamento a Monaco.

Monaco di Baviera è una stupenda città della Germania del Sud, una perfetta sintesi tra storia e modernità, tradizioni e divertimento. Il centro storico, completamente chiuso al traffico, è ricco di monumenti e luoghi suggestivi, come Marienplatz con i suoi antichi mercati, i municipi e le chiese gotiche. Le tre famose Pinacoteche, vecchia, nuova a d’arte moderna, e l’interessante Deutsches Museum, sono i più importanti musei della città e ogni anno vengono visitati da milioni di appassionati.

Giorno 2: Monaco: escursione al lago Chiem (ca. 180 km)

Dopo prima colazione partenza per la visita al Lago Chiem. Il Chiemsee è il maggiore bacino lacustre della Baviera e ospita diverse isole. Le principali sono due: la Fraueninsel, l’Isola delle donne, e la Herreninsel, l’Isola degli uomini.Nella Herreninsel si trovano il celebre castello di Herrenchiemsee, costruito da Re Ludwig II come copia della reggia di Versailles, e l’ex convento dei Canonici Agostiniani, oggi trasformato in museo.

castello di Herrenchiemsee

Al suo interno è possibile vedere il piccolo appartamento dove risiedeva Ludwig durante la costruzione del nuovo castello, la sala dove si riunì nel 1948 la commissione incaricata della stesura della Costituzione della Repubblica Federale Tedesca e una pinacoteca con le opere dei cosiddetti “pittori del Chiemsee”. Gita in barca sul lago. Più tardi visita al Castello Nymphenburg.

Cena e pernottamento a Monaco.

Situata su una pittoresca ansa del fiume Inn, Wasserburg am Inn (55 km da Monaco) conta circa 12.000 abitanti, molti dei quali di origine straniera. Architettonicamente, Wasserburg si presenta come la copia di una piccola città rinascimentale italiana e anche per questo è stata ribattezzata, forse un po’ troppo pomposamente, la “Venezia sull’Inn“.

 Giorno 3: Monaco – Castello Linderhof – Steingaden – Füssen (ca. 140 km)

Castello Linderhof

 Al mattino partenza in direzione sud per visitare il bellissimo castello Linderhof a Ettal. Al termine visita un caseificio con degustazione. Via Oberammergau e Steingaden con la famosa chiesa Wieskirche, si arriva a Füssen nel pomeriggio. Cena e pernottamento a Füssen (14.500 ab.), una delle più graziose cittadine della Baviera, è nota al turismo internazionale per la vicinanza al castello di Neuschwanstein. Vanta una storia millenaria, ha un incantevole centro storico e gode di una posizione straordinaria, la cui importanza va oltre il suggestivo paesaggio creato dall’incontro di montagne, laghi e colline.

Giorno 4: Füssen – Lindau – Friburgo/Foresta Nera (ca. 230 km)

castello Neuschwanstein

Dopo prima colazione visita al famoso castello Neuschwanstein. Al termine partenza in direzione Foresta Nera, passando per  Lindau sul lago di Costanza. Dopo una visita proseguimento a  nella Foresta Nera, capoluogo della “Strada degli Orologi”.

Cena e pernottamento.

Giorno 5: Friburgo – Furtwangen – Triberg – Baden Baden (ca. 110 km)

Strada dei Cucù
Escursione intera giornata lungo la Strada dei Cucù con la visita del museo degli orologi a Furtwangen, Triberg con la visita delle cascate e dell’ orologio a cucù più grande del mondo.Starete tutto il giorno con gli occhi puntati fuori dal finestrino per ammirarne i castelli e orologi davvero unici.

Triberg è un tipico e pittoresco borgo nel cuore della Foresta Nera molto frequentato dai turisti. La città di Triberg è una delle mete più amate della >Deutsche Uhrenstrasse, la Strada tedesca degli orologiai, un percorso di circa 320 chilometri che attraversa le principali città specializzate in questo settore.

I numerosi appassionati giungono tra le magnifiche vie del centro di Triberg alla scoperta delle botteghe dei più bravi artigiani per acquistare pezzi più unici che rari, di pregevole fattura e dal valore economico decisamente-elevato.-Arrivo-a-Freudenstadt.Cena-presso-il-Casinò.Pernottamento.

Giorno 6: Freudenstadt ed escursione in Foresta Nera

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Al mattino visita guidata della città. Freudenstadt, la città della gioia, è la città delle cure termali della Foresta Nera. Freudenstadt è famosa in tutto il mondo per la sua piazza del mercato, nel suo genere la più grande della Germania. Di forma quasi quadrata, circondata da notevoli edifici storici e soprattutto da splendidi palazzi con portici ombrosi, questa piazza ospita anche numerosi negozi dalle merci pregiate. I 50 getti d’acqua della moderna fontana vivacizzano l’atmosfera della piazza e in estate offrono un gradito refrigerio. Al termine escursione sulla strada panoramica con la possibilità di vedere le cascate
di Allerheiligen, lago Mummelsee. Cena e pernottamento  in hotel.

Giorno 7: Baden Baden  – Fortezza Hohenzollern – Castello Lichtenstein – Stoccarda

Fortezza Hohenzollern

Partenza in direzione Stoccarda, visitando la Fortezza Hohenzollern (fortezza in bellissima posizione e con una grande collezione di oggetti d’arte) e castello Lichtenstein (conosciuto come castello delle fiabe di Baden Württemberg). Cena in ristorante adiacente hotel.  Pernottamento-nei-pressi-di-Stoccarda.

Giorno 8: Stoccarda e Ludwigsburg

 Visita guidata di Stoccarda   e al  museo Mercedes Benz . Pomeriggio trasferimento per la visita al castello Ludwigsburg.

Stoccarda, oltre ad essere la capitale del Baden Wurttemberg è la città dell’industria automobilistica tedesca. Nel corso del XIX secolo nascono qui le fabbriche di Daimler, Mercedes  Benz e Porsche. Stuttgart però, non è la classica città industriale grigia e fumosa, è immersa nella natura, circondata da colline verdi e boscose, è una città allegra e vivace, dove si svolgono numerose attività culturali, fiere ed esposizioni. Cena e pernottamento-in-hotel.

Giorno 9: Stoccarda – Roma

Prima colazione in hotel e intera giornata a disposizione per attività individuali, nel tardo pomeriggio, trasferimento all’aeroporto di Stoccarda e volo di  rientro a Roma (via Monaco). Fine dei servizi.

 

 

 

                  




L’ANTICHISSIMA FESTA DEI FAUGNI DI ATRI

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L’Abruzzo non è soltanto la natura più integra dell’Appennino: questi ambienti intatti conservano anche luoghi di grandissimo interesse storico ed artistico e feste ed usanze particolarissime.  Questo tour Vi permetterà di visitare l’Abruzzo proprio in uno di questi periodi: splendidi panorami, colori vivi anche d’inverno, il fascino delle montagne più alte dell’Appennino che si specchiano nel “verde Adriatico selvaggio” cantato da D’Annunzio e luoghi e riti che risalgono all’affascinante periodo storico dell’incontro tra paganesimo e cristianesimo. Un tour per persone curiose e desiderose di vedere cose belle e di scoprire luoghi incantati, con una buona sistemazione alberghiera e ristoranti che propongono la cucina tipica del territorio.

      i 3 giorni di questo itinerario sono stati pensati per donare sempre una sensazione di scoperta e di avventura!


teramo-atri-cattedrale1° Giorno (7 Dicembre)

Roma- Moscufo-Loreto Aprutino-Atri

Ritrovo dei partecipanti ore 13.00 in luogo da stabilire e partenza  per l’entroterra pescarese dove, tra fertili campagne ammantate di olivi, si trovano caratteristici centri storici e bellissime chiese romaniche. Arrivo a Moscufo, dove sorge Santa Maria del Lago, chiesa romanica del XII secolo. All’interno si conserva un ambone policromo del 1159 (forse il più bello della regione, capolavoro indiscusso dell’arte medievale). Visita ad un oleificio dei dintorni, dove vengono molite esclusivamente le olive prodotte nella zona, per una degustazione guidata dell’olio DOP Aprutino–Pescarese. Arrivo a Loreto Aprutino, centro storico situato tra le colline e visita, nella campagna circostante, della chiesa duecentesca di Santa Maria in Piano. Pranzo in ristorante tipico ubicato nel centro storico del paese. Nel pomeriggio si giungerà in Abruzzo, e ci sistemerà nelle camere riservate in hotel 3 stelle ubicato ad Atri. Pomeriggio dedicato alla visita di Atri, tra le più belle ed importanti città rinascimentali abruzzesi che sorgevano sulla fascia costiera. Ricchissima di opere d’arte quali la Cattedrale dell’Assunta (monumento nazionale,che conserva uno splendido ciclo pittorico rinascimentale), il Palazzo Ducale degli Acquaviva, il Teatro Comunale e la chiesa degli Agostiniani. A seguire arrivo in hotel, cena e pernottamento.

 

2° Giorno (8 Dicembre)

Atri. 

Prima colazione e giornata dedicata alla visita di Atri, tra le più belle ed importanti città rinascimentali abruzzesi che sorgevano sulla fascia costiera. Ricchissima di opere d’arte quali la Cattedrale dell’Assunta (monumento nazionale,che conserva uno splendido ciclo pittorico rinascimentale), il Palazzo Ducale degli Acquaviva, il Teatro Comunale e la chiesa degli Agostiniani.

 Nella notte, ad Atri, si assisterà ad una delle cerimonie che, pur essendo state integrate nella festività cristiana dell’Immacolata, ha mantenuto più intatte le sue caratteristiche peculiari di festa pagana: i “faugni” (fauni ignis – i fuochi del fauno): la cittadina viene percorsa da un fiume di enormi fasci di canne fiammeggianti, portate dagli atriani fino alla piazza della Cattedrale, dove finiscono in un’enorme falò che raggiunge dimensioni impressionanti, mentre la folla intona un ritornello la cui musicalità ha origini antichissime. La cerimonia è una notevole sopravvivenza del culto, diffusissimo in Europa fin dalla preistoria, dei fuochi sacri che si levavano a scacciare le tenebre ed il gelo dell’inverno.

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 A seguire rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° Giorno (9 Dicembre)

Atri-Civitella del Tronto-Roma

Prima colazione in hotel e rilascio delle camere. In mattinata partenza per Civitella del Tronto dominata da una delle fortezze più grandi d’Europa, posta in una spettacolare posizione panoramica, fatta edificare da Carlo V su una struttura preesistente e ultimo baluardo della resistenza borbonica contro i Savoia. Il paese è disteso su un colle ai piedi della fortezza ed ha mantenuto intatto il suo impianto urbanistico seicentesco. Al termine della visita partenza per il rientro .Fine dei servizi.




Capodanno Magico Bologna-Modena-appennino-cesenatico

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CAPODANNO MAGICO…simboli,arte ,magia..ESCLUSIVO DEI VIAGGI DI GIORGIO

VISITA AL PRESEPE PIU’ FOTOGRAFATO IN EUROPA

LE VIE DEI ROGHI… MAGIE E MISTERI PER LE VIE DELLA CITTÁ

Vi sono luoghi che custodiscono segreti preziosi, impronte di un passato nascosto tra le immagini dell’arte e della storia.

I nostri viaggi si muovono tra indagine storica, itinerari iconografici e mondi paralleli collegati al simbolismo dei tarocchi, astrologia, alchimia e a tutte le vicende che li hanno scolpiti, come statue di marmo nel fantastico mondo dell’Arte!

Attraverso la descrizione simbolica di ogni singolo monumento, si entra, coll’anima curiosa del bambino, in quel labirinto che è l’esoterismo.Tanti sono gli itinerari urbani che raggruppano le differenti immagini cittadine, creando per-corsi che permettono una vera e propria riscoperta dell’antica Bologna!Lo scopo è quello di evidenziare gli aspetti più ermetici delle principali realizzazioni artistiche ed architettoniche di Bologna relazionati con i personaggi provenienti da diverse culture (che la città universitaria ha sempre accolto). Le trattazioni itineranti per la città vogliono recuperare gli aspetti tradizionali della cultura cittadina nei suoi lati più misteriosi e segreti, stimolando i partecipanti a conoscerne gli aspetti meno conosciuti e magici.

Dall’Archiginnasio, lo Studio di Bologna, dove  astrologia faceva rima con medicina… verso Piazza Maggiore, il cuore energetico della città. Qui, la chiesa di San Petronio che celebra il mondo dell’arte bolognese a cavallo tra simboli ed eresie, poi Palazzo Re Enzo: il luogo della prigionia di Enzo, figlio di Federico II, culmine del percorso spirituale dello Svevo. E ancora la Fontana del Nettuno: esempio di sovrapposizione di simboli pagani a simboli cristiani, una fonte tutta da interpretare.Le Due Torri: il simbolo più importante della città ricorda il Diavolo e la Torre, scopriamo come… insieme a tanti maghi, streghe e personaggi magici della Bologna che fu…

 Appennino bolognese magico

Riola Visita al Museo dei Tarocchi: percorso all’interno dell’arte contemporanea che ha rivissuto attraverso opere uniche di artisti di tutto il mondo il prezioso mondo dei Trionfi. Montovolo -La  montagna sacra dell’Appennino Bolognese: l’antico centro oracolare celebra nella chiesa dell’XI secolo le glorie antiche connesse alle culture celtiche ed etrusche, per poi tornare come mondo immaginario legato ai Templari. Marzabotto – Il  museo , gli  scavi archeologici della città etrusca meglio conservata del mondo: la divinazione del mondo etrusco

Incorniciato da un’atmosfera magica, il Presepe della Marineria di Cesenatico  è l’unico presepe galleggiante al mondo. Scopri tutti i segreti del presepe: dalla sua storia alla costruzione delle statue per il grande spettacolo che si ripete ogni anno a Cesenatico.

Pernottamento previsto nel cuore della città di Bologna hotel 4****
1° giorno mercoledì 30 dicembre: Roma -Cesenatico- Bologna

Ritrovo dei partecipanti in orario e luogo da definire e partenza in direzione di  Cesenatico ,pranzo in fattoria autentica ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO, lungo il percorso.Arrivo a Cesenatico e incontro con la guida per la visita del centro storico.

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Al termine   tempo libero per ammirare il presepe sulle barche a Cesenatico…..Incorniciato da un’atmosfera magica, il Presepe della Marineria è l’unico presepe galleggiante al mondo. La prima statua scolpita è stata quella di San Giacomo, patrono di Cesenatico a cui nel corso degli anni se ne sono aggiunte molte altre. Non si tratta solo di statue tradizionali che si vedono nei presepi, ma di scorci ispirati dalla vita della gente comune di un borgo di pescatori, che racconta attraverso di essi, la vita di una città: pescatori, falegnami, burattinai, pescivendola, donna con le piadine, bambini e musicisti. Insieme alla Sacra Famiglia, e ai tradizionali pastori, possiamo vedere chi salpa o rammenda le reti, chi conduce le imbarcazioni, chi vende il pesce; senza tralasciare particolari singolari come la presenza di un gruppo di delfini che si affacciano dall’acqua con curiosità. Le statue sono a grandezza naturale: i volti, le mani, i piedi e tutte le parti esposte sono scolpite in legno di cirmolo, gli abiti drappeggiati sono realizzati in tela irrigidita dalla cera pennellata a caldo su strutture di legno rese voluminose dalla rete metallica modellata nella forma voluta. Il risultato è di grande effetto, reso ancora più suggestivo dalle illuminazioni delle barche che si riflettono sull’acqua del canale. Ogni anno il Presepe si arricchisce di una nuova statua e un nuovo personaggio. Dalle 7 figure con cui esordirono nel 1986 oggi il patrimonio scultoreo è di una cinquantina di statue. Si và così realizzando il progetto degli artisti Bertoni e Savadori di dotare nel corso degli anni ognuna delle imbarcazioni di un timoniere e di un prodiere. Le figure sono pensate come elementi di una rappresentazione, da vedere dalle sponde del Porto Canale Leonardesco come da una platea; illuminate, perché nel Presepe sono le luci che danno vita alle figure e scandiscono il racconto. Ed è proprio al calare della sera che il Presepe della Marineria si accende, come se si aprisse un sipario. Proseguimento per Bologna,sistemazione nelle camere riservate,cena in ristorante e  pernottamento in hote ubicato nel cuore della città.

2° giorno giovedì 31 dicembre: Bologna Magica

Prima colazione  Un percorso dedicato alla storia eretica di Bologna, culla e nutrice di ogni idea innovativa e quindi giudicata pericolosa. La lotta contro l’intrecciatura di eresie che ha sconvolto la città sin dai tempi più antichi. Il Tribunale dell’Inquisizione (a san Domenico): abiure e condanne al rogo… tra storie inquiete di Catari, Dolciniani, Gaudenti e… l’accademia cinquecentesca più eretica della città: Hermatena a Palazzo Bocchi, che – con i suoi studi – fece da sottofondo ad un’epoca particolarmente importante per lo sviluppo dell’esoterismo in città. Dalle leggende più tenebrose ai fatti storici più inquietanti Bologna si svelerà città dai segreti risvolti, con tanti personaggi che, spesso, furono colpevolizzati senza motivo. Persone scomode… emarginati, eretici o stregoni. Anzi streghe per correttezza! E la stregoneria la loro colpa! Erano le reiette della società, in grado di fare incantamenti e di portare ovunque dissidi. Incontreremo l’enormissima strega di Bologna e tante altre donne, con i loro oscuri patti con i demoni incantatori, in un viaggio dedicato al mondo femminile!Pranzo libero in corso di escursione. Nel pomeriggio tempo a disposizione per il riposo,oppure per passeggiare lungo i portici  o ammirare le numerose bancarelle natalizie che con i loro colori e luci rendono l’atmosfera davvero ..natalizia…

Possibile visitare la mostra sull’antico Egitto. Capolavori da Leiden a Bologna è un’esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico e anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda – una delle prime dieci al mondo – e quella del Museo Archeologico di Bologna – tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti- danno vita a un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia. Dall’Olanda sono giunti circa 500 reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana e importanti prestiti sono arrivati anche dal Museo Egizio di Torino e dal Museo Egizio di Firenze.
Per la prima volta sono esposti capolavori, tra cui: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta”; gli ori attribuiti al Generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.); le statue di Maya, sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che hanno lasciato per la prima volta l’Olanda.

Cenone con musica dal vivo e animazione ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO  in sala riservata al nostro gruppo in esclusiva presso hotel adiacente.

3° giorno venerdì 1 gennaio: Bologna- Modena  Magica BUON ANNO!!!

Prima colazione e dalle 10.00, si inizia la giornata :

                 AL CODICE DI PIETRA… LA MAPPA PER GIUNGERE AL SANTO GRAAL

Tante e forse troppe sono le storie legate al Graal, ma si trascura una delle più importanti, ovvero quella legata a Bologna. Attraverso questo percorso si potranno leggere i simboli di pietra che creano la mappa per raggiungere la Sacra Coppa. I Portici bolognesi si aprono come scrigni mostrando simboli e codici da decifrare. Basta seguirli e giungere alla via che accolse i Cavalieri del Tempio: Strada Maggiore. Le Due Torri creano una sorta di spartiacque tra il mondo sacro e quello profano…. così disse il Sommo Poeta. Le storie dei Templari s’infittiscono e in ogni angolo lasciano segni, e la meta è vicina, nel Complesso Stefaniano, considerata la Santa Gerusalemme di Occidente e in perfetta scala con la Gerusalemme orientale. I riti di iniziazione arcaici legati ad Iside, la Grande Madre per antonomasia, si uniscono a emblemi più moderni, creando un tessuto fitto e misterioso che sale su un’altura poco distante e giunge a San Giovanni in Monte. Poco distante ancora simboli dell’antica Muratoria, la Massoneria operativa che rese Bologna la città del mistero. Dal Complesso di Santo Stefano alla Chiesa dei Bolognesei: San Petronio, la sua Piazza e la sua Fontana.Visita ESCLUSIVA di Corte Isolani e l’interno di Palazzo Isolani.

Pranzo degustazione di prodotti tipici locali.Rientro in hotel per un po di riposo e più tardi  partenza per la visita della  :

                   MODENA MAGICA… UNO SCRIGNO DI MISTERI PER LE VIE DELLA CITTÁ

Nella sua comoda piazza Grande, Modena si racconta, svelando i suoi misteri… i suoi segreti: dalla pietra Ringadora alla statua della Bonissima. La Cattedrale, uno splendido impianto dell’XI secolo narra le storie magiche dei simboli medievali, dal portale dei mesi al concetto di tempo nella visione trascendente e via via verso un’ascesa sublime. Il ciclo misterioso di Re Artù e ancora i Templari, ma anche eretici e fumosi esperimenti… per cercare l’oro. La Cabala occidentale creata da Pico della Mirandola e l’oscura ‘strega’ con le sue storie di erbe e malie per le vie di Modena Magica. Il Palazzo Ducale, simbolo di potere, simbolo della magia della corte estense e dei personaggi che, attorno ad essa, ruotarono… La storia di Modena si colora di devianze ideologiche ed eresie, tali da interessare l’occhio sempre vigile del Tribunale inquisitoriale che, anche in questa città, sferrò i suoi colpi. Processi, condanne, roghi in un susseguirsi di avvenimenti nei quali furono coinvolti, da personaggi colti e nobili, a streghe e maghi di strada…Cena in locale tipico  con spettacolo di musica esclusiva dei  Viaggi di Giorgio .Rientro hotel e pernottamento.

4° giorno sabato 2 gennaio: Bologna /Marzabotto/ Riola di Vergato/ Roma

Prima colazione e a seguire:

                                     LA MAGIA ETRUSCA… TRA MITOLOGIA E RITUALITÁ

 Marzabotto (circa 30 km. Da Bologna): Visita agli scavi archeologici della città etrusca… meglio conservata del mondo: un viaggio alla scoperta della magia del mondo etrusco, dagli aruspici alle rune, dal culto alla natura… Alcuni archeologi bolognesi hanno simulato, attraverso sofisticate tecnologie, il cielo come si presentava a Marzabotto dal VI al IV secolo a.C., scoprendo che le strutture della città antica avevano una ripartizione dello spazio sacro molto precisa. Questa divisione rappresentava il fulcro concettuale della civiltà etrusca dal punto di vista cosmologico. Questo kosmos prevedeva che il lato orientale fosse portatore del Sole e delle stelle, con valore positivo (familiaris), mentre quello occidentale, simbolo del tramonto, per cui considerato nefasto (hostilis). Questa divisione fu anche la base dell’interpretazione dei fulmini, del volo degli uccelli, della lettura del fegato delle vittime sacrificali e di ogni pratica divinatoria… che affronteremo insieme in un momento di scambio attivo tra i partecipanti utilizzando simboli desunti dall’immaginario antico. Proseguimento per Riola di Vergato  visita al Museo Internazionale dei Tarocchi, percorso all’interno dell’arte contemporanea che ha rivissuto attraverso opere uniche di artisti di tutto il mondo il prezioso mondo dei Tarocchi.A seguire rientro a Roma e fine dei servizi.




PONZA festa San Silverio

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L’isola di Ponza è una perla nel mare, un sogno fatto di acque cristalline, spiagge incantevoli, panorami mozzafiato, grotte marine e paesini abbracciati da insenature.
Arrivati sull’isola sarete avvolti dal profumo del mediterraneo, fatto di odori di mare, intensi profumi di fiori, aria fresca e pulita.
Ma il mediterraneo è un mare generoso che regala profumi nonché un mondo di colori che sull’Isola di Ponza prendono forma nelle casette dai colori pastello, nell’azzurro del mare e nelle schegge di roccia tufacea dal bianco accecante. Vi aspettano indimenticabili vacanze sull’isola di Ponza!

Ponza è una vera e propria perla del mar Tirreno dalla forma di luna crescente.
L’isola offre acque cristalline, spiagge, grotte magnifiche e tanto da esplorare e scoprire. La vita a Ponza è legata al mare, il modo migliore per apprezzare l’isola in tutta la sua bellezza è sicuramente circumnavigandola in barca.
Ponza tuttavia non è solo mare ma è anche un entroterra ricco di frutteti, vigne e una campagna meravigliosa.
I centri abitati sono disseminati di stabilimenti balneari, hotel, ristoranti e locali notturni, oltre che di diving center.

In questi giorni i Ponzesi si preparano a vivere quello che è per loro il giorno più atteso dell’anno: la festa di San Silverio. Gli eventi religiosi e mondani si fondono e si susseguono in quella cornice naturale che è l’isola di Ponza arricchita di luci e musica per l’occasione della festa di San Silverio, accorrono sull’isola persone da tutto il mondo: emigrati all’estero, ponzesi che non risiedono sull’isola, turisti che casualmente si trovano qui, ma che non mancano di ritornare l’anno successivo nello stesso periodo, coinvolti dal clima particolare e impossibile da descrivere con le parole che si respira in questo periodo dell’anno. Non mancano neppure persone che ritengono di essere state miracolate da questo Santo e che hanno fatto promessa di venirlo a trovare finchè ne avranno la forza.

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Il tutto dormendo  presso hotel Torre dei Borboni,da cui potrete godere di una vista pazzesca su Ponza,e in particolare ammirare la processione in mare dal terrazzo e sopratutto i fuochi d’artificio a chiusura della festa,stando comodamente sdraiati in terrazza.

Parte della struttura occupa l’antica torre fatta erigere nel XVIII° secolo da Re Ferdinando IV di Borbone e disegnata dal barone Antonio Winspere, al fine di proteggere l’isola dalle incursioni dei pirati.
Sito a picco sul mare con una imperdibile vista della baia di Ponza, del porto e della cittadella, l’hotel offre una location suggestiva e un servizio personalizzato per chiunque voglia spendere un autentico quanto unico soggiorno in Ponza.

L’Isola di Ponza sembra sospesa tra mare e monti, una perla che dai suoi promontori regala viste ineguagliabili su spiagge da sogno.
L’Hotel Torre dei Borboni è situato in una posizione esclusiva a picco sul mare, con una imperdibile vista della baia di Ponza, del porto e della cittadella; la sera regala dei tramonti mozzafiato.
La vista a 360° gradi dà la sensazione di dominare l’isola.
Soggiornerete nella Torre dei Borboni, l’unico immobile storico di Ponza destinato ad hotel, il tutto con la comodità di essere a 3 minuti a piedi dal porto e vicinissimi alle più importanti attrazioni turistiche dell’isola.

 

È possibile aggiungere altre notti

1°giorno 18   Giugno Roma-Ponza

Ritrovo dei partecipanti presso stazione Termini e imbarco in treno diretto a Formia,dove l’arrivo è previsto dopo circa 1 ora. Trasferimento dei bagagli con mezzi privati al porto e imbarco e imbarco traghetto diretto a Ponza.

Isola di Ponza | Roma

Arrivo e sistemazione in Hotel in tarda mattinata.

Per chi arriva da altre città,chiedeteci come aggregarvi al gruppo,facciamo tutto noi.

Vista dalla piscina dell’hotel.

TORRE DEI BORBONI HOTEL (Isola di Ponza): Prezzi 2022 e recensioni

Pomeriggio libero  a disposizione.  Pernottamento hotel la Torre dei Borboni.

Con le sue spiagge frastagliate e per lo più rocciose, composte da caolino e tufi, a dimostrazione (insieme con i numerosi crateri vulcanici spenti ma tutt’oggi riconoscibili) dell’origine vulcanica dell’isola.

La presenza di grotte sottomarine e di scogliere richiamano ogni anno migliaia di appassionati subacquei, oltre ovviamente a bagnanti, che prediligono la celebre spiaggia di Chiaia di Luna, circondata da un’alta scogliera a picco sul mare. Famosi sono anche la Scogliera e i Faraglioni di Lucia Rosa, che prendono il nome dalla protagonista di una tragedia realmente accaduta nel XIX secolo. Lucia Rosa era una giovane donna di diciannove anni, innamorata di un misero contadino ma impedita a sposarlo per l’opposizione della famiglia: la ragazza, in preda alla disperazione, si suicidò gettandosi dall’alta scogliera, che venne ribattezzata in suo nome dagli abitanti del posto.La forma dell’isola è stretta e allungata, e si estende dal Faraglione La Guardia, a sud, alla Punta dell’Incenso, a nord-est, che dà sulla vicina Isola di Gavi; quest’ultima è separata da Ponza da un braccio di mare di appena 120 metri. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d’India e ginestre. Cena libera e  pernottamento in hotel.

2° giorno 19   Giugno Sabato Gita in barca Ponza e Palmarola

Prima colazione sulla terrazza del Vostro hotel.

Hotel Torre dei Borboni - Ponza (Latina) - Prenota Subito!

Prima colazione. Gita in barca dell’isola con spaghettata a bordo. Con le sue spiagge frastagliate e per lo più rocciose, composte da caolino e tufi, a dimostrazione (insieme con i numerosi crateri vulcanici spenti ma tutt’oggi riconoscibili) dell’origine vulcanica dell’isola.

Isole di Ponza e Palmarola - VisitGaeta.it

La presenza di grotte sottomarine e di scogliere richiamano ogni anno migliaia di appassionati subacquei, oltre ovviamente a bagnanti, che prediligono la celebre spiaggia di Chiaia di Luna, circondata da un’alta scogliera a picco sul mare. Famosi sono anche la Scogliera e i Faraglioni di Lucia Rosa, che prendono il nome dalla protagonista di una tragedia realmente accaduta nel XIX secolo. Lucia Rosa era una giovane donna di diciannove anni, innamorata di un misero contadino ma impedita a sposarlo per l’opposizione della famiglia: la ragazza, in preda alla disperazione, si suicidò gettandosi dall’alta scogliera, che venne ribattezzata in suo nome dagli abitanti del posto.

Tre giorni sull'Isola di Ponza: cosa vedere - La geografia del mio cammino

La forma dell’isola è stretta e allungata, e si estende dal Faraglione La Guardia, a sud, alla Punta dell’Incenso, a nord-est, che dà sulla vicina Isola di Gavi; quest’ultima è separata da Ponza da un braccio di mare di appena 120 metri. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d’India e ginestre.

Escursioni in barca a Ponza e Palmarola

Al termine della giornata rientro al porto e poi in hotel .Cena libera e pernottamento.

3°giorno 20    Giugno Ponza Festa San Silverio

Prima colazione in hotel. Dopo la prima colazione si può assistere alla celebrazione in onore di San Silverio, al termine della quale tra il suono delle campane la statua del santo, adagiata su un tappeto di garofani rossi, esce dalla chiesa e sfila per le vie del paese.

La Festa di SAN SILVERIO - Ass. Cala Felci

Un lunghissimo corteo che ha raccoglie, l’intera isola, anziani, famiglie e bambini. E anche chi non ha partecipa direttamente segue la processione dai balconi delle case, tra migliaia di turisti incantati. Davanti i bambini, poi le ragazze più giovani e le donne che intonano i canti religiosi, infine le autorità militari e quelle religiose. Il corteo raggiuge il mare dove, davanti al molo ci sono già in attesa centinaia di barche pronte a seguire quella più grande sulla quale è stato caricato il Santo. La suggestiva processione di barche, si conclude con una preghiera e con il lancio in acqua di una corona di garofani rossi, con le imbarcazioni strette intorno a quella principale. “Come ogni anno si celebra in questa splendida isola una festa bellissima. L’ultimo atto delle celebrazioni è di nuovo davanti alla chiesa, per la tradizionale spartizione dei garofani. Poi ognuno torna a casa con un fiore in mano e si prepara ai festeggiamenti della sera, con il concerto al porto e lo spettacolo dei fuochi in acqua. Tempo libero per attività individuali, shopping, escursioni facoltative gite al mare,spiagge relax ecc.ecc. Cena libera e  pernottamento.

PONZA festa San Silverio | I Viaggi di Giorgio

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3° giorno 21  Giugno Ponza -Roma o altre città

Dopo la prima colazione in hotel,rilascio delle camere e ancora quasi intera giornata per godere dell’isola.I bagagli saranno lasciati nella hall dell ‘hotel e avrete a disposizione una camera per un day use.

Tempo libero prima del  trasferimento dei bagagli al porto per imbarco aliscafo del pomeriggio diretto a -Formia dove dopo l’arrivo ci trasferiremo in stazione per prendere il treno diretto a Termini o altre città o aereoporti.Arrivo e fine dei servizi.

Isola di Ponza - VisitGaeta.it

 

La quota comprende:

  • Servizi privato dalla Stazione di Formia al porto e viceversa dei bagagli (1 a persona) ;
  • Biglietto traghetto per Ponza e ritorno 1 bagaglio a persona.
  • Tre pernottamenti in hotel Torre dei Borboni in camera (no vista mare)e prima colazione.
  • 1 cena degustazione in ristorante esclusivo dei Viaggi di Giorgio.
  • Escursione visita Isola Ponza e Palmarola  spaghettata inclusa.
  • Assicurazione medico e bagaglio.
  • Assicurazione ANNULLAMENTO AL VIAGGIO E COVID 19
  • Iva.

La quota non comprende:

  • Spese di carattere personale.
  • Tutto quanto non specificato nella quota comprende.
  • Bevande ai pasti.
  • Costo biglietto del treno Roma Formia Roma da euro 20 ,00 andata e ritorno in seconda classe. NB TARIFFA SOGGETTA A RICONFERMA SINO ALLA PRENOTAZIONE EFFETTIVA PRIMA SI PRENOTA E SI RISPARMIA



FESTA DEI BANDERESI A BUCCHIANICO

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Festa che ripercorre un evento avvenuto nel XIV secolo quando Bucchianico fu minacciata dalla vicina Teate, o secondo altre fonti, da truppe mercenarie, che dopo aver conquistato Chieti, volevano impadronirsi di Bucchianico. I cittadini delle vicine campagne si videro costretti a rinchiudersi entro le mura della città, protette dal Sergentiere.  Gli uomini si cinsero di bande rosse ed azzurre (i colori dello stemma comunale, da lì il nome della festa) e trasportarono le loro provviste su carri trainati da buoi, mentre le donne portavano sul capo delle ceste colme d’altra roba.

 

Per capire di cosa di tratta,visitate you tube iviaggidigiorgio oppure nostra pagine facebbok ,evento 16 gennaio 2016 e capirete cosa è successo…1° Giorno : SAN CLEMENTE A CASAURIA – CHIETI  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ritrovo dei partecipanti in orario e luogo da definire e partenza in bus privato.Arrivo in Abruzzo a metà mattinata, incontro con la Guida-Accompagnatore e visita della grande abbazia romanica di San Clemente a Casauria, tra i massimi monumenti artistici della regione, dove la lavorazione della pietra ed il romanico abruzzese hanno raggiunto le loro espressioni più alte. A seguire trasferimento a Chieti e pranzo in ristorante tipico.

Nel pomeriggio visita di Chieti, città di antichissime origini posta in posizione panoramica sulla Val Pescara, dove si effettuerà un city tour. Tesori della storia d’Abruzzo sono esposti presso il Museo Archeologico Nazionale (come la celebre statua detta del “Guerriero di Capestrano” e una statuina raffigurante “Ercole a riposo”, probabilmente opera dello scultore classico Lisippo). In serata sistemazione nelle camere riservate in hotel 3 Stelle ubicato sulla Costa Nord della regione (tra Atri, Silvi, Montesilvano e Francavilla). Cena e pernottamento.

2° Giorno : PESCARA – FESTA DEI BANDERESI A BUCCHIANICO  

Prima colazione in hotel e prima parte della mattinata dedicata alla visita di Pescara, il moderno cuore commerciale e amministrativo d’Abruzzo, la città più grande e vivace della regione. Dopo un tour panoramico in pullman, attraverso le nuove architetture che stanno sorgendo in città, si visiterà il centro storico, con la Cattedrale di San Cetteo e l’antico quartiere dei pescatori, dove si trovano le case natali di Gabriele D’Annunzio ed Ennio Flaiano, fino al nuovo centro della città, dove sul lungomare sorge la scultura “La Nave” di Pietro Cascella. Nella tarda mattinata pranzo a base di piatti di pesca in ristorante tipico nel centro di Pescara.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel primissimo pomeriggio trasferimento a Bucchianico, centro storico che sorge sulle colline teatine, dove si rimarrà fino a tarda sera, per assistere alla tradizionale e particolare rievocazione storica  dei vari momenti dell’assedio, con cortei in costume, spettacoli di sbandieratori e momenti di festa collettiva dei Banderesi.

Al termine partenza per il rientro a Roma.

Fine dei servizi.

 

 

La quota comprende:

Comprende trasferimento A/R da Roma con bus privato
1 HB in hotel 3 stelle ubicato sulla Costa Nord della regione (tra Atri, Silvi, Montesilvano e Francavilla).
Sistemazione in camere  con servizi privati trattamento di camera colazione e cena.
Pranzo in ristorante tipico a Chieti.
Pranzo a base di piatti di pesce in ristorante tipico a Pescara.
Bevande ai pasti (¼ vino e ½ minerale x pax a pasto) per tutti i pasti previsti nel programma.
Guida–accompagnatore per tutto il tour.Accompagnatore da Roma dei Viaggi di Giorgio

La quota non comprende:
Extra in genere.Ingressi.Mance 5 euro da versare giorno della partenza.
Tutto quanto non espressamente indicato nella voce “La quota comprende”

 




CINQUE TERRE E TIGULLIO, IL GOLFO DEI POETI

Cinque-Terre


POSSIBILITA’ DI PARTENZA DA TUTTA ITALIA  CON VOLI (O TRENI) DI AVVICINAMENTO SU GENOVA QUOTAZIONI SU RICHIESTA

Genova-Piazza_De_Ferrari-angolo1 GIORNO: ROMA-GENOVA

Ritrovo dei Sigg. partecipanti  a Roma in luogo e orario da stabilire e partenza in bus privato direzione di Genova.

Coloro che arrivano in treno o aereo da altre città, appuntamento sarà  a Genova, presso l’aeroporto o la stazione ferroviaria ad orario da concordare e inizio del giro orientativo in pullman passando davanti al palazzo di Andrea Doria e ai quartieri ottocenteschi con sosta in un punto panoramico per una visione completa della città dall’alto. Si prosegue con la visita  del Palazzo Ducale, antica residenza dei Dogi e Piazza San Matteo su cui si affacciano i palazzi e la Chiesa gentilizia della famiglia Doria. Nel pomeriggio visita alla Cattedrale di San Lorenzo, e attraverso i tipici “carrugi” genovesi si arriva all’aristocratica Via Garibaldi quartiere elitario delle grandi famiglie nobili della Repubblica Marinara. Si prosegue attraverso i “carrugi” visitando l’esterno del Palazzo Spinola, prestigiosa residenza patrizia, attualmente museo, e si percorre Via del Campo, resa famosa dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, fiancheggiata dal maestoso Palazzo dei Cybo, famiglia del Papa Innocenzo VIII. Arrivo nei pressi dell’Acquario e tempo libero  per eventuale visita o passeggiare lungo le stradine del borgo. Incontro con il pullman, trasferimento in hotel a Chiavari o Lavagna, cena e pernottamento.

2 GIORNO: CINQUE TERRE

Prima colazione in hotel e trasferimento a La Spezia, per l’imbarco sul traghetto  e partenza per le Cinque Terre: si ammira dal mare la costa pittoresca e il ripido pendio modellato con tenacia dall’uomo per ricavare sul fianco scosceso della montagna i terrazzamenti coltivati a vigneto per la produzione del celebre vino Cinque Terre D.O.C. e del prezioso passito chiamato Schiachetr. Si costeggiano dal mare i paesini di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e infine si arriva a Monterosso il borgo più grande . Visita di questa caratteristica località e degustazione libera del vino locale in enoteca. Pranzo in ristorante con specialità marinare. Partenza da Monterosso Mare in treno per Vernazza e sosta per la visita. Rientro in treno e da qui in bus sino a Chiavari o Lavagna ,cena e pernottamento in hotel.

Cinque-Terre

3 GIORNO: TIGULLIO

Prima colazione in hotel e trasferimento a Rapallo, celebre località climatica del Golfo del Tigullio. Imbarco sul battello delle ore 9:00 per San Fruttuoso, suggestiva insenatura tra la cui vegetazione incastonata la medioevale Abbazia benedettina restaurata recentemente a cura del FAI. (Fondo per l’Ambiente Italiano). Arrivo e visita dell’abbazia. Partenza per Portofino e visita della celebre città mondana. Rientro via mare a Santa Margherita, località famosa per l’eleganza dei suoi alberghi, per la verde passeggiata a mare e per le tipiche case liguri con le facciate dipinte in teneri colori pastello. Pranzo in ristorante e visita del borgo. Rientro in hotel per un poco di tempo libero per riposarsi e rinfrescarsi. Trasferimento a Moneglia per cena in LOCATION  DI LUSSO ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO

Pernottamento in Hotel.

4 GIORNO:  -CHIAVARI – ROMA  o altre città

Prima colazione in hotel  Si percorre il tratto molto panoramico della Statale n”1 Aurelia tra Rapallo e Chiavari .Sosta per la visita del piccolo e suggestivo Santuario della Madonna delle Grazie, immerso nel verde da cui si gode il panorama del Promontorio di Portofino. Attraverso l’elegante e laboriosa cittadina di Chiavari e Lavagna, antico centro dell’ardesia, si giunge a San Salvatore dei Fieschi, nucleo di origine di una delle pi importanti famiglie della Liguria. Si visita la splendida Basilica, gioiello dell’architettura romanico-gotica-ligure, voluta da due importantissimi Papi della famiglia Fieschi, Innocenzo IV e Adriano V.  Nel pomeriggio partenza per Roma.Chi deve proseguire per altre città verranno condotti alla stazione di Chiavari per  prendere treni diretti in tutta Italia,o aereoporto,Genova o Pisa(chiedeteci informazioni)dove i partecipanti saranno accompagnati in aeroporto e/o stazione per prendere i mezzi di trasporto per il ritorno ai luoghi di origine. FINE DEI SERVIZI