Marche Bassa Valle del Chienti con Osimo Sotteranea

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Con guida  scrittore studioso della Regione Marche

un grande valore aggiunto

Le Marche, una regione ricca di storia che si traduce nelle architetture dei suoi borghi di origine medievale dislocati sulle dolci colline dell’entroterra: ne sono esempio Gradara, Corinaldo, San Ginesio ecc. Uno dei pregi delle Marche  è sicuramente il suo vasto patrimonio culturale da poter scoprire e conoscere. La storia, ovvero il passaggio e lo stanziarsi di antichi popoli, ha segnato le Marche, lasciando ancora oggi visibili segni nell’arte, nell’archeologia, nell’architettura legata a queste antiche civiltà che si sono susseguite nel tempo.Noi, per scoprire questo affascinante passato, abbiamo scelto di effettuare un itinerario dove è più ricco il  patrimonio culturale.

1° giorno: Roma – Osimo –Porto San Giorgio


Ritrovo dei partecipanti in orario e luogo da stabilire e partenza in direzione di Osimo.Pranzo libero lungo il percorso.Visita del centro storico di Osimo. La città di Auximum fu abitata e contesa nel tempo da Piceni, Greco-Siculi, Galli Senoni e Romani.  Atrio del palazzo comunale, con interessanti reperti storici, vestigia del suo passato come municipio romano. Duomo di San Leopardo, eretto nell’VIII secolo sul luogo del Campidoglio e rifatto in conci di pietra, con forme romanico-gotiche nei secoli XII e XIII, successivamente rimaneggiato; notevole cripta a tre navate, con la tomba di San Leopardo (IV secolo). Al fianco, il bel battistero, o chiesa di San Giovanni, con un imponente fonte battesimale in bronzo, del 1627, dei fratelli Jacometti, soffitto a cassettoni e interessanti affreschi.Visita alle misteriose e suggestive grotte del Cantinone, scavate dagli osimani nei secoli e utilizzate in molte occasioni di pericolo. Le Grotte di Osimo costituisco una vera propria città sotterranea, una fitta e lunghissima serie di gallerie e cunicoli percorrono il paese da un lato all’altro sviluppandosi su più livelli tanto da essere collegati gli uni agli altri attraverso dei pozzi-camini. Nell’atrio delle grotte si racconta la storia del Piceno. Teatro La nuova Fenice e se possibile Palazzo Campana e l’Accademia lirica di Osimo. Santuario e tomba di San Giuseppe da Copertino (protettore degli studenti). Trasferimento in hotel per la cena e pernottamento.

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2° giorno – – Ancona e il Conero

Dopo la prima colazione partenza in direzione di Ancona, passaggio in bus presso la Loggia del mercanti e facciata di Santa Maria della Piazza; visita del Duomo di San Ciriaco, sul colle Guasco, con vista sullo storico porto, sulla Mole vanvitelliana, sull’arco di Traiano (conquista della Dacia) e sul mare Adriatico, così ricco di storia e storie. Passeggiata verso la zona archeologica e alcuni palazzi storici nell’area portuale, sempre sul colle Guasco. Ripreso il bus, sosta al Passetto, presso il monumento ai caduti, con altra vista sull’Adriatico e poi giro in bus del Conero, con breve sosta sopra Portonovo. Girando dietro al monte Conero, arrivo a Sirolo per il pranzo. Pranzo in ristorante tipico.

 

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Dopo pranzo, visita del piccolo centro storico di Sirolo, già abitata ben 100.000 anni fa! Caratteristico paesino medioevale fra il verde del monte e il blu del mare, è considerato “la perla dell’adriatico”: un prezioso scrigno d’arte incastonato in una paesaggio mozzafiato. Altra bellissima vista sulla riviera del Conero: dalla piazza panoramica nel centro del paese si ammirano le più belle spiagge della Riviera del Conero, gran parte della costa marchigiana e, nelle giornate più limpide, le isole Kornati e la Croazia. Passeggiata presso le fortificazioni e le vie del centro. Già castello di Ancona, Sirolo ospita interessanti monumenti fra cui la Badia di San Pietro sul Conero (XI sec.), piccola chiesa di architettura romanica, che prospetta su di una piccola piazzetta ed un portale barocco, la chiesa parrocchiale di San Nicola del 1765, costruita sui resti di una chiesa preesistente risalente al 1230, la chiesa del SS. Rosario del XVIII secolo, a pochi passi dalla porta medioevale e il teatro comunale Cortesi, minuscolo gioiello d’architettura di fine ‘800.  Cena e pernottamento in hotel.

3° giorno: San Claudio al Chienti – Tolentino – Roma

Prima colazione in hotel e rilascio delle camere. Trasferimento a  San Claudio al Chienti, località  situata nel comune di Corridonia.

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La chiesa di San Claudio al Chienti è un edificio romanico che si trova nel comune di Corridonia (Macerata), in posizione isolata, nella valle del Chienti. È stata dichiarata monumento nazionale nel 1902. Documentata fin dall’XI secolo, si tratta di una delle più importanti ed antiche testimonianze dell’architettura romanica nelle Marche, ancora integra nella sua conformazione originaria ed inserita in un paesaggio ancora intatto. La chiesa presenta numerose particolarità tipologiche. Presenta infatti una pianta articolata internamente da quattro pilastri a formare una croce greca iscritta in un quadrato. Sono presenti absidi semicircolari lungo il perimetro: sui fianchi e sul lato orientale. La costruzione inoltre si presenta su due piani con una chiesa inferiore ed una superiore. Infine la facciata è affiancata da due torri cilindriche. Generalmente la sua particolare struttura a pianta centrale è riferita ad una influenza bizantina così come le torri Pranzo di saluti in ristorante tipico. Nel pomeriggio a Tolentino, visita al santuario di San Nicola, con molto da vedere, a partire dal chiostro e la basilica, ma più di tutto il cappellone, con un ciclo di affreschi trecenteschi di Pietro da Rimini, il museo con  i quadri ex-voto, le ceramiche, i presepi e la storia stessa di San Nicola anche attraverso il diorama.

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Al termine partenza per il rientro a Roma e fine dei servizi.




Benevento… Tre gioielli del Sannio – tra streghe e profano…

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Tre giornate alla scoperta di tre autentiche perle del Sannio: il borgo di Cerreto Sannita, il meraviglioso borgo barocco di Sant’Agata de’Goti con i suoi scenari naturali e il centro storico di Benevento. Cultura, folklore atmosfere uniche, tradizioni millenarie e piaceri enogastronomici: sono questi gli ingredienti di questo weekend per gruppi da non dimenticare.

Assisterete in ESCLUSIVA alla rappresentazione teatrale sul tema delle streghe,presso nuovo Museo delle Streghe a Benevento.

Visiterete inoltre il Museo Egizio

Nota anticamente con il nome di Maleventum, l’odierna cittadina di Benevento è un incantevole centro dell’entroterra campano. Terra dei Sanniti, dei Longobardi e dei Romani, ma anche città di misteri, miti e leggende. La più famosa è quella delle Streghe che si radunavano sotto un alberio di noce vicino al fiume Sabato. Per questo e per la sua partecipazione a numerosi processi di stregoneria, venne anche soprannominata la  “Città delle streghe”. Ma Benevento è anche una città ricca di attrattive storico artistiche. Il simbolo della città è l’Arco di Traiano, uno dei reperti di epoca romana meglio conservati ,costruito agli inizi del II secolo d.C., per celebrare la nascita della Via Traiana. Il materiale usato per costruire quest’imponente struttura è la pietra calcarea, rivestita da blocchi di marmno pario. E’ ammirata per la sua meravigliosa decorazione scultorea, con raffigurazioni che si riferiscono alla pace e alla provvidenza verso i cittadini, sulla facciata interna, alla guerra e alla provvidenza dell’Imperatore Traiano sulla facciata esterna.

1° giorno: Roma – Cerreto Sannita – Benevento

Partenza in pullman dai punti di ritrovo per Benevento. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita guidata al borgo di Cerreto Sannita,noto per l’originale architettura e la manifattura delle ceramiche.

Home Page | Comune di Cerreto Sannita

 

Durante la visita guidata si entrerà nel Museo della Ceramica, dove sarà possibile vedere alcuni esempi della celebre tradizione della maiolica cerretese e assistere a una dimostrazione del processo di lavorazione da parte di un artigiano locale.

Cerreto Sannita in festa. Boom di visitatori al Museo della ...

 

Tempo a disposizione per la visita di alcune botteghe del centro storico e successivamente partenza per Benevent

In serata arrivo in hotel sistemazione nelle camere riservate e cena. Dopo la cena , rappresentazione teatrale IN ESCLUSIVA sul tema delle streghe,presso il nuovo museo delle Streghe . “La Piccola Torino”, come in molti amano chiamarla, è un concentrato d’arte, architettura e storia che la rendono un palcoscenico di grande fascino.

Distrutta dal terremoto del 1688 che seppellì il centro medioevale con i suoi tesori sotto una coltre di macerie, oggi ha un impianto urbanistico che è il risultato di una ricostruzione durata soli otto anni, e di un progetto tanto ardito quanto semplice di uomini lungimiranti che vollero una città aperta, senza mura, svincolata dalla centralità del castello e della Chiesa, non ricostruita sul paese distrutto, ma su un sito diverso secondo un disegno chiaro e razionale: insomma, una “Città Pensata”.Oggi Cerreto Sannita, affacciata sulla verdissima valle del Titerno, offre piazze e viali lungo i quali si incontrano facciate tardo-barocche, strutture architettoniche, veri gioielli del settecento napoletano, portali e decorazioni di elevato pregio.

Le botteghe degli artisti ceramisti che un tempo ospitavano in quello che era chiamato “La Faenzera”, il quartiere delle ceramiche, le vecchie fornaci oggi in parte tornate alla luce, fanno delle Ceramiche Cerretesi, in particolare le acquasantiere, i piatti da parata e le “riggiole”, la testimonianza viva di una cultura famosa in tutto il mondo.Nel cuore di Cerreto Sannita, spiccano senza dubbio la cattedrale di costruzione settecentesca, la chiesa di San Martino, il Museo Civico della Ceramica e la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Nei pressi dell’abitato è facile ammirare i ruderi dell’antica tintoria ducale dei panni di lana, realizzata nel 1712, che rese Cerreto meta di sosta lungo l’antico Regio Tratturo, luogo principale di questa attività; troviamo inoltre il Ponte di Annibale, realizzato in epoca romana sul torrente Titerno, legato al passaggio del condottiero cartaginese con i suoi elefanti, e la maestosa “Morgia Sant’Angelo” detta anche “la leonessa”, una struttura calcarea modellata dai fenomeni di erosione particolarmente ammirata per la sua straordinaria somiglianza al felino, che svetta in tutta la sua bellezza e domina l’intera valle telesina.

 

 

2° giorno: Benevento – Sant’ Agata de’ Goti –Pietralcina-Benevento

Prima colazione in hotel. Trasferimento a Sant’Agata de’Goti, e mattinata dedicata alla visita guidata tra i vicoli e le attrazioni del meraviglioso borgo barocco:la Chiesa di S. Menna, realizzata dal conte Roberto il Normanno tra il 1102 e il 1107, il Duomo dell’Assunta, la Chiesa di San Francesco, che ospita la mostra archeologica “Sulle tracce di Saticula” e il Castello Ducale, eretto dai Longobardi.

Che cosa vedere a Sant'Agata de' Goti | Bandiere Arancioni TCI

A pranzo visita di una cantina tufacea con degustazione e pranzo in una locanda del centro storico con menu a base di tipici locali.

Bulgaria -Melnik- Rupite 1999 - Europe
Trasferimento Pietrelcina, la città natale di san Pio e visita del borgo , in serata rientro in hotel, cena e pernottamento.

Casa Natale di Padre Pio (Pietrelcina): AGGIORNATO 2020 - tutto ...

 

3° giorno: Benevento – Roma

Prima colazione in hotel e visita guidata del meraviglioso centro storico di Benevento con le sue attrazioni: il Museo Egizio –dove si assisterà ad una rappresentazione tridimensionale dedicata al culto di Iside da cui nasce la leggenda delle streghe -,il Complesso Monumentale di Santa Sofia con il Chiostro (Patrimonio UNESCO), l’Hortus Conclusus

 

uno splendido giardino che ospita un’istallazione permanente di Mimmo Paladino, uno dei maggiori esponenti mondiali della transavanguardia, il celebre Arco di Traiano e l’adiacente Chiesa di Sant’Ilario.

Rientro in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio partenza per il rientro in sede e arrivo previsto in serata.

Porta di bronzo del Duomo di Benevento

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La quota comprende:

  • Bus per la durata del tour;
  • 2 notti in hotel a Benevento con trattamento pensione completa, dalla cena del primo giorno,al pranzo dell’ultimo,bevande ai pasti (½ acqua, ¼ vino).
  • visita guidata a Pietralcina;
  • visita guidata al Museo della Ceramica di Cerreto Sannita con dimostrazione di un maestro ceramista
    visita guidata di Sant’Agata de’ Goti
    visita ad una cantina tufacea con degustazione
    visita guidata di Benevento + ingresso al Museo Egizio + ingresso al Chiostro di Santa Sofia
    Spettacolo a tema sulle Streghe di Benevento presso il nuovo museo delle Streghe + ingresso al Museo
    Assicurazione medico bagaglio

La quota non comprende:

  • Pasti liberi, bevande extra,ingressi dove non menzionati inclusi,facchinaggio
    mance € 10 da consegnare al capogruppo.
  • Eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco,
    extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.



Tour nell’ex europa dell’est: Berlino – Lipsia – Dresda – Praga

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Berlino è una città piena di fascino e ricca di atmosfere. Può essere considerata il centro della Mitteleuropa dove si miscelano arte, cultura, storia, mode e movida che la rendono tra le città più coinvolgenti del mondo.
L’essere stata capitale per ben cinque volte in 130 anni lo si può comprendere dalla ricchezza del suo patrimonio urbanistico a partire dalla storica Porta di Brandeburgo – simbolo della città -, proseguendo per il Reichstag, il Checkpoint Charlie, il Duomo, il viale Unter den Linden, l’Alexander Platz e la Gendarmenmarrkt.
Berlino rimane nel cuore di ogni turista che ha modo di esplorare quanto ha da offrire e che è capace di soddisfare ogni tipo di viaggiatore.
E’ una città in continua evoluzione che, in certi punti, lascia davvero senza fiato dalla commistione tra l’architettura classica e nuove avveniristiche edificazioni che rendono pienamente l’idea di quanto Berlino sia una metropoli proiettata verso il futuro.
Gli amanti dell’arte non potranno che essere estasiati dalle bellezze artistiche conservate all’interno i palazzi che fanno parte dell’Isola dei Musei – Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO – tra i quali si distingue il celebre Pergamonmuseum dove sarà possibile visitare l’Antikensammlung, ossia la collezione di arte antica; il Museum für islamische Kunst, il museo dell’arte islamica; e il Vorderasiatisches Museum, il museo dell’Asia Anteriore.
Impossibile non visitare il Quartiere di Nikolai sull’isola della Sprea per immergersi in un’atmosfera che riporta all’antica Berlino così come non può mancare di conoscere il Duomo e l’Opera Nazionale.
Berlino è la città del famoso muro, ossia quel confine creato in piena guerra fredda tra l’Unione Sovietica e l’Occidente che fu abbattuto solo nel 1989 e che divideva la città in due zone ben precise dove si confrontavano due mondi contrastanti tra loro. Di quella che fu la ‘terra di nessuno’ rimane ben poco oramai ma è possibile esplorare parti di quella che era l’allora Berlino dell’Est con il pretenzioso viale Karl Marx dove domina la severa architettura stalinista e dove vedere la East Side Gallery, due chilometri di Muro ancora integro dove, artisti venuti da diversi Paesi del mondo, hanno voluto lasciare la loro traccia con coloratissimi murales.

1° giorno: Italia-Berlino

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Ritrovo dei partecipanti presso aereoporto della propia città e disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per Berlino. Prima visita  in city tour, panoramica della città con guida in lingua italiana: la Kurfurstendamm, il cuore commerciale della città considerato gli Champs Elysees di Berlino, fino alla Breitscheidplatz con le rovine della Kaiser Wilhelm Gedachtniskirche, la Chiesa del Ricordo e l’Europa Center, etc. In serata arrivo in albergo e assegnazione delle camere. Cena e pernottamento in Hotel.

2° giorno: Berlino

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Prima colazione in albergo.Incontro con la guida per proseguimento visite della città
Vedremo la Alexander Platz, la Torre della Televisione, il Quartiere di Nikolai sull’isola della Sprea impronta dell’antica Berlino, il Duomo di Berlino, la più grande chiesa protestante in Germania, l’Opera Nazionale, l’elegante boulevard Unter den Linden, la più antica passeggiata della città, Gendarmenmarkt, una tra le più belle piazze d’Europa con il Duomo Francese e il Duomo tedesco, la Porta di Brandeburgo, emblema più famoso di Berlino, oggi simbolo della riunificazione nazionale.
Pranzo libero.
Attraverseremo la ex-Berlino Est, il viale Karl Marx (ex viale Stalin) con palazzi in stile stalinista e socialista, e vedremo la East Side Gallery, 2 km di Muro con dipinti di artisti da tutto il mondo, il pezzo più lungo rimasto in piedi, simbolo della divisione della città.
Visita al Parco e castello di Charlottenburg.Al termine imbarco sul battello per una bellissima crociera di circa 1 ora sul fiume Elba ,dovete potrete ammirare la città sotto una altra vista.
Cena e pernottamento.

3° giorno: Berlino

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Dopo la  prima colazione in hotel, raggiungeremo l’Isola dei Musei, superbo insieme di musei d’Europa patrimonio culturale mondiale dell’Unesco.
La meraviglia assoluta è il Museo Pergamo di Alfred Messel ( 1907-1930 ) in cui si possono ammirare reperti archeologici, edifici greci, romani, persiani, islamici e soprattutto l’altare di Pergamo qui ricostruito.Visita guidata inclusa.
Dopo l’abbattimento del “muro“ nel 1989 la città ha dovuto ricreare l’unità geografica e architettonica distrutta in 30 anni di divisione.
La “terra di nessuno“ che fiancheggiava i due lati del muro ha dovuto essere ricostruita  e i maggiori architetti del mondo sono stati chiamati a ridisegnare interi quartieri e restituire a Berlino la sua funzione di capitale. Il simbolo maggiore di quest’opera è la Potsdamer Platz con avvenieristici edifici di acciaio e vetro, tra cui il Sony Center. Nel pomeriggio vedremo anche esterno della   Filarminik Hall ( la sala da concerti con la sua struttura espressiva è famosa in tutto il mondo per la sua perfetta acustica ), fiancheggiata dalla pinacoteca Neue Nationalgalerie realizzata dal celebre architetto Mies van der Rohe, e dalla Biblioteca di Stato, famosa per le riprese per il film “Il cielo sopra Berlino”.  Ultimazione delle visite Berlino in modello: Modello in scala 1:500 della Berlino odierna e modello dell’ex-est di Berlino in stile sovietico, da visitare nella sede dell’ufficio per la progettazione urbanisticadel Senato di Berlino .
Tracce di vita e cultura ebraica nel Mitte, quartiere gettonato sin dalla riunificazione: Nuova Sinagoga, Hackesche Höfe, Haus Schwarzenberg

Cena e pernottamento.

4° giorno: Berlino-San Souci-Lipsia-Dresda

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Prima colazione in albergo. Rilascio delle camere. Escursione a Potsdam con partenza da Berlino attraversando i quartieri residenziali del lato Ovest, arrivo a Potsdam e visita del Parco di San Souci  e del suo famoso castello.La cittadina fu scelta da Federico il Grande per erigervi una residenza che reggesse il confronto con Versailles.
Per questo scopo costruì il Castello di Sans Souci ( 1745-47 ).
Il castello e i vigneti a terrazza davanti ad esso diedero origine ad un’opera unica nel suo genere.
n.b. Contrariamente a tutti gli altri programma di vari operatori che fanno la visita solo al Castello, qui è inclusa la visita alla cittadina di Postdam e quanto altro di interessante è presente.

Proseguimento per Lipsia,la città che fu di Bach e Wagner, ricca di splendidi edifici rinascimentali, visita-guidata. Lipsia è una città fieristica ricca di tradizione e una delle principali capitali della musica in Europa, che vanta importanti compositori del calibro di Bach, Mendelssohn e Wagner, orchestre di fama mondiale come quella del Gewandhaus e anche il coro della chiesa St. Thomas. Nella vecchia sede della fiera recentemente restaurata e nelle gallerie oggi trovano spazio negozi e spazi dedicati all’arte e un panorama gastronomico che non conosce orario di chiusura.
Il panorama cittadino è caratterizzato dal Rinascimento, il Barocco e lo Storicismo. Una visita alle chiese Thomaskirche (con la tomba di Bach) e Nikolaikirche è un “must” quando si visita la città, proprio come L’“Auerbachs Keller”, locale abituale di Goethe, e il “Zum Arabischen Coffe Baum” dove si incontravano Schumann e Mendelssohn. L’immenso monumento alla battaglia delle nazioni ricorda la battaglia contro Napoleone del 1813. Partenza-in-direzione-di-Dresda. Cena epernottamento in hotel.

5° giorno: Dresda

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Prima colazione a buffet in hotel e visita della città con guida in lingua italiana e bus privato! Città di splendore barocco, Dresda la Firenze del Nord, forgiata durante la supremazia di Augusto il Forte. Raccolta ai piedi delle Elbe, Dresda contrappone storia e modernismo. È conosciuta ovunque per la Semper Opera e la sua vita notturna.
Simbolo della rinascita della città,dopo il bombardamento è la Frauenkirche . Oggi sta nuovamente attirando i turisti da tutto il mondo ed è stupefacente vedere quanto è stato recuperato. Per chi ama l’arte una visita di Dresda è d’obbligo, non solo per la bella e ricchissima pinacoteca dei maestri antichi.
La valle dell’Elba è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità nel 2004, dato che qui è stato conservato un armonioso rapporto tra la natura e l’architettura, le città e il paesaggio: un riconoscimento per 600 anni di sviluppo urbano che non si sono contrapposti all’ambiente ma lo hanno valorizzato. . Per questo motivo  Vi proponiamo in esclusiva una crociera in battello della durata circa 1 ora. Per cui si raggiunge in bus Pillnitz e si visita il relativo castello (solo esterni), ex residenza estiva dei principi e re di Sassonia, e il parco annesso. Il castello di Pillnitz è splendidamente posizionato sulle rive dell’Elba, qui si trovava la lussuosa dimora dei principi della Sassonia, una struttura composta da tre differenti edifici, immersi in uno splendido giardino che ricorda quello di Versailles.Mentre il ritorno si effettuerà in battello con guida sempre al seguito. Particolarmente rilassante questa navigazione , vi permetterà di ammirare  lussuose ville che sembrano perle incastonate nel verde ed il Ponte Blu, chiamato così per via del mutamento del colore originario trasformatosi dal verde all’azzurro.
Qui fu proclamata la famosa Dichiarazione di Pillnitz , l’intesa raggiunta dai regnanti di Austria e Prussia dal 25 al 27 agosto del 1791 a Pillnitz Sassonia, attualmente Germania. Questa dichiarazione venne interpretata, dall’Assemblea nazionale francese, come una dichiarazione di guerra delle potenze europee.Cena e pernottamento in hotel.

Se il tempo lo consente, per godersi lo spettacolo del fiume e della sua valle, si può prendere la funicolare più antica del mondo, costruita nel 1901, che porta dalla Körnerplatz alla bellissima piattaforma panoramica di Loschwitz, percorrendo un tratto di 274 metri.(biglietto non incluso).

6° giorno: Dresda – Praga

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Prima colazione in hotel – trasferimento alla stazione e imbarco treno diretto a Praga,circa 2.30 di percorso.Arrivo e inizio delle visite. Magica Praga: questa è una delle definizioni più diffuse per questa affascinante città in cui regna, in ogni periodo dell’anno, una magica atmosfera che si coglie tra le luci soffuse del Ponte Carlo o nella piazze e vicoli da fiaba della Città Vecchia, nel quartiere ebraico su cui aleggia la presenza del Golem, fantoccio di argilla creato nel ‘500 da un rabbino per difendere gli ebrei dalle persecuzioni. La visita inizia in Piazza Venceslao, la piazza principale di Praga, prosegue in Piazza della Città Vecchia con lo storico Municipio dove si trova il famoso Orologio astronomico (Orloj). Vi guideremo per la Piazza della Città Vecchia e alla casa natale di Franz Kafka, famoso scrittore praghese. Poi cammineremo lungo Parirska verso il Quartiere Ebraico dove si trovano alcune Sinagoghe e l’antico Cimitero ebraico; superando il Rudolfinum e il Clementinum arriveremo al Ponte Carlo. Il ponte, in stile gotico, collega la Città Vecchia e la Città Piccola. In seguito attraverseremo il ponte, ricco di statue, e passando l’ isola di Kampa entreremo nella Città Piccola. Nei pressi dell’isola di Kampa si trova il monastero Maltese e solo a pochi passi da qui la Chiesa della Nostra Vergine della Vittoria, il luogo del famoso Gesú Bambino di Praga. Continueremo in Piazza della Città Piccola nei pressi della quale si trova la piu bella chiesa barocca di Praga la Chiesa di San Nicola. Il tour finisce in Piazza San Giorgio dove si trova la Basilica di San Giorgio.Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere riservate.Trasferimento al molo per una romantica gita in e cena in battello sulla Moldava.Pernottamento).

7° giorno: Praga – Italia

Prima colazione in hotel. Ultimazione delle visite della città.Tempo libero.Nel pomeriggio  trasferimento in aeroporto, imbarco sul volo di rientro in Italia .
FINE DEI SERVIZI.

La quota comprende

  • Volo di linea da Roma per Berlino in andata e da Praga in ritorno con franchigia bagaglio da 20Kg
  • biglietto del treno seconda classe Dresda-Praga. 6 notti in hotel  in mezza pensione;
  • trasferimenti e visite con bus e guida in lingua italiana come da programma, alcune visite con mezzi di linea molto suggestivi;
  • Assicurazione medica (massimale 10.000,00)Bagaglio (massimale 1.500,00)

La quota non comprende

  • tasse aeroportuali € 200,00 da riconfermare al momento dell’emissione dei biglietti ;
  • ingressi ai siti e monumenti ove previsti da pagare in loco:mance per camerieri,facchini,guide e autisti da pagare in loco pari a euro 30,00;
  • extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente previsto nella quota comprende!

FACOLTATIVA ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO € 60,00

 




Carnevale di Montemarano

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Il Carnevale è una festa molto importante per i Comuni italiani, che amano celebrarla sempre in grande stile facendo a gara per avere i carri più belli. Uno dei paesi dove la tradizione del Carnevale è molto sentita è Montemarano nella terra d’Irpinia situata in provincia di Avellino. Quello che caratterizza il Carnevale di questo splendido borgo irpino è la cosiddetta tarantella montemaranese che ha origini antichissime e risale a circa 2800 anni addietro. La tarantella nacque come danza mistica per allontanare gli spiriti maligni ma nei Secoli ha mutato il suo scopo fino a diventare oggi un momento di raccoglimento ed entusiasmo. Il caporaballo è la figura che guida la danza e lancia contemporaneamente confetti ai partecipanti. Nell’antichità il caporaballo veniva interpretato dai più disagiati del paese, che potevano riscattarsi durante questi giorni di festa; tuttavia oggi questa tradizione è stata abbandonata per i mutamenti culturali avvenuti. Alla tarantella è poi associata una processione di maschere e carri che girano per le strade del paese a ritmo di musica, diffondendo felicità e senso di spensieratezza.
L’itinerario organizzato da “i viaggi di Giorgio” comprende le giornate di Sabato e Domenica 2-3 marzo 2019, volto alla scoperta delle bellezze dell’Irpinia ed in particolare del Carnevale di Montemarano. La giornata di Sabato è dedicata alla parte storica e culturale del tour, poiché si inizia con la visita agli scavi di Mirabella Eclano, centro Sannita tra i più noti in Irpinia, per poi proseguire verso il paese di Mirabella sostando presso il convento di San Francesco. Nel pomeriggio è previsto un passaggio nella città di Avellino per ammirare il suo duomo con il campanile di origine normanna, mentre la chiesa di Santa Maria dei sette Dolori presente nella cripta e caratterizzata dallo stile romanico. La Domenica invece è dedicata inizialmente alla visita del complesso religioso del Goleto, per ammirare la torre Febronia e le due chiese poste nella parte superiore ed inferiore. Il pomeriggio ci si potrà finalmente scatenare con la tarantella montemaranese e seguire tutte le manifestazioni ed i riti legati a questa fantastica tradizione conservata nel tempo.

VISITE PREVISTE A:  AVELLINO- Mirabella Eclano – ALL’ABBAZIA DEL GOLETO DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI

1° giorno: SABATO | Roma- Mirabella Eclano – Avellino

 

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Ritrovo dei partecipanti  ore 07.00 in luogo da stabilire e partenza in direzione di Avellino. Soste  libere in autostrada .Arrivo  dei partecipanti , incontro con la guida e visita agli scavi di Mirabella Eclano, uno dei centri Sanniti più importanti dell’Irpinia, posizionato tra le valli dei fiumi Calore ed Ufita, in località Mirabella. Posta su di un pianoro di forma triangolare, l’antica città era accessibile solo dalla via Appia, che attraversava l’abitato da ovest a est. Saccheggiata da Silla nell’89 a.c., subito dopo divenne un municipum romano con diritto di voto. Nel 120 d.c., sotto l’imperatore Adriano, assunse lo stato di colonia: Aelia Augusta Aeclanum. Notevoli sono i resti della città romana: le terme pubbliche, situate su una piccola altura, la piazza del mercato coperto (macellum), alcune abitazioni e botteghe. Sono visibili anche i resti delle mura, alte circa 10 metri con almeno tre porte e torri di diversa grandezza. All’età tardo-antica risale la costruzione di una basilica paleocristiana con, al suo esterno, un fonte battesimale con pianta a croce greca e scalini per il rito ad immersione.
Ci spostiamo poi al centro del  paese di Mirabella con sosta presso il complesso conventuale di San Francesco dove sono ubicati 2 caratteristici musei : il museo del Carro un ‘opera gigantesca che viene trasportata da 6 coppie di buoi bianchi in onore della Madonna Addolorata nel mese di settembre  e quello dei Misteri nel quale sono celebrati i Misteri della Passione di Cristo con sculture in cartapesta.Pausa pranzo in ristorante locale.

Nel pomeriggio ci trasferiamo  in direzione di  Avellino per scoprire i piccoli grandi tesori che questa città riserva ai suoi visitatori, iniziando proprio dal duomo. L’attuale duomo o cattedrale della diocesi di Avellino sorge approssimativamente dove insisteva l’antichissima chiesa di Santa Maria Assunta. In particolare, i blocchi in pietra alla base del campanile è quanto resta dell’originaria costruzione di epoca longobarda/normanna. L’originaria struttura dovette sorgere a partire dal 969, quando si ebbe il ripristino della cattedra vescovile di avellino, per frenare il proselitismo bizantino, grazie ad una nutrita presenza di bizantini (“greci”), residuo dei vecchi dominatori sconfitti dai longobardi. Conserva la cripta romanica. Al suo interno si venerano le reliquie di San Modestino vescovo e martire, patrono della città e della diocesi di Avellino, e la reliquia della sacra spina di Gesù.

La chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori (cripta del duomo) e invece  in stile romanico, ed è composta da tre navate con eleganti colonne di spoglio dai capitelli di ordine diverso. Una passeggiata per il corso principale ci condurrà poi verso l’antico “carcere borbonico”  esso si inserisce negli interventi voluti dai Borbone e volti a dare ad Avellino un nuovo volto urbanistico. Realizzato a partire dal 1819 su primo progetto di Luigi Oberty, a rendere più sicuro il carcere, nel 1839, si scavò il grande fossato e l’ingegnere marino massari gettò il ponte levatoio che collega il carcere con l’esterno, oltre il muro di cinta. È oggi sede della soprintendenza  di Avellino e, dal 17 marzo 2011, sede del nuovo museo Irpino del risorgimento.
Al termine delle visite, trasferimento in hotel per la cena e pernottamento.

2° giorno: DOMENICA | Avellino – Goleto – Montemarano – Roma

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Dopo la prima colazione in hotel tutti in bus e trasferimento a Goleto.

Il complesso religioso del Goleto si divide in diverse zone che comprendono chiese, chiostri e torri. La torre Febronia, così chiamata dal nome dell’abbadessa che ne volle la costruzione nel 1152 per difendere il monastero, è in stile romanico e molti dei blocchi utilizzati per la sua costruzione, che tra l’altro presentano numerosi bassorilievi, provengono da un mausoleo di epoca romana dedicato a Paccio Marcello. La torre, a cui si accedeva tramite un ponte levatoio, è a due piani e sul piano superiore presenta alcune statue sempre in stile romanico.
La chiesa inferiore, conosciuta anche come cappella funeraria, risale al 1200, tutta la struttura è in chiaro stile romanico pugliese.
La chiesa superiore, o chiesa di San Luca, costruita nel 1255 è la principale opera del complesso del Goleto e si accede tramite una scala il cui corrimano raffigura un serpente con all’estremità la testa, con un pomo in bocca. La facciata presenta un portale ad arco a tutto sesto, sul quale sono riportate alcune scritte che ricordano la costruzione della chiesa per volere dell’abbadessa Marina.
La maggior parte delle decorazioni che rimangono visibili sono rappresentate da pietre scolpite come alcune figure di animali, risalenti al XII secolo e parzialmente rovinate, poste nei pressi dell’ingresso, il sarcofago che custodiva il corpo di san Guglielmo, due figure romane ed una scultura, posta sul campanile, risalente al periodo augusteo

PRANZO PRESSO IL RISTORANTE “ZIA CARMELA” DI MONTELLA
Pranzo composto da antipasto, primo, secondo, dolce, acqua e vino.

Festeggiare il Carnevale nelle culture più antiche rappresentava un rituale propiziatorio legato al ciclo del raccolto e della fertilità e nelle culture agricole in particolar modo, era connesso a culti matriarcali e preistorici per i quali l’adorazione delle divinità avveniva attraverso i “balli processionali”, uno sprigionarsi, attraverso il movimento, di quell’energia necessaria per propiziarsi la divinità. Il Carnevale che ogni anno si svolge a Montemarano è l’unico che rappresenta quest’arcaica tradizione dove le sfilate in maschera si svolgono al suono della “tarantella montemaranese”, caratterizzata da movimenti ondulatori da destra a sinistra, retaggio di danze propiziatorie rituali.

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ARRIVO AL CARNEVALE DI MONTEMARANO
Tempo libero per assistere alle sfilate. L’irriverente Carnevale Montemaranese, caratterizzato dalla grande spontaneità  e dall’attiva  partecipazione di abitanti e turisti, che durante i tre giorni del Carnevale –  con in testa il “caporabballo” –  si lanciano in una travolgente danza al ritmo scatenato della “tarantella montemaranese”, riprodotta dal vivo da un’orchestrina ambulante, che gira a mo’ di processione per le principali strade del centro insieme ai carri allegorici.I partecipanti all’itinerario potranno pertanto assistere ad un’irresistibile manifestazione di allegria e divertimento, alla quale potranno prendere parte in prima persona, prima di far ritorno sul far della sera. Al termine partenza in bus per il rientro a Roma previsto per fine serata. Fine dei servizi.




CAPODANNO A MADEIRA “LUCI E COLORI DALL’ATLANTICO”

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Madeira, una regione autonoma del Portogallo, è un arcipelago formato da quattro isole al largo della costa Nord-occidentale dell’Africa. È famosa per il vino liquoroso (che prende il nome dall’isola), oltre che per il clima caldo e subtropicale. L’isola principale di Madeira è vulcanica, verdeggiante e dal terreno accidentato, con alte scogliere, spiagge di ciottoli e insediamenti sul delta del fiume Fajã. La capitale Funchal è nota per i giardini botanici, il porto e il grande spettacolo di fuochi d’artificio che si tiene ogni capodanno.

CENONE DI CAPODANNO E SPETTACOLO FUOCHI D’ARTIFICIO INCLUSI


 
 
  Giorno 1: Italia – Madeira

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Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo  Tap diretto a Lisbona da dove si prosegue per Madeira. All’arrivo nel pomeriggio ,incontro con la nostra assistenza in lingua italiana e  trasferimento  in hotel.Tempo libero  per un primo approccio personale con Funchal. Cena e pernottamento.

Giorno 2: Funchal

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Full day visita Funchal, Mercado dos Lavradores, teleferica, visita della Chiesa di Monte, carretti a scivolo-carros do vimes (opzionali da pagare sul posto) e a seguire visita di una cantina con degustazione (escluso sabato pomeriggio e festivi). Pranzo in ristorante tipico della parte vecchia della città di Funchal. Cena esterna e pernottamento in Hotel.

Giorno 3: Tour Nord-Est: Pico do Areeiro – Santana – Machico – Ponta di S. Lourenço

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Partenza dagli hotel in direzione delle montagne raggiungendo l’incrocio di Poiso (1412 slm) e proseguendo fino alla cima carrabile più alta, Pico do Areeiro (1818 slm). Ritornando all’incrocio proseguiamo in direzione della costa nord fino alla località di Faial e continuando lungo la costa arriviamo a Santana, nota località dalle case dal tetto di paglia (“casas do colmo”), dove si compie la pausa per il pranzo, con il piatto tipico regionale composto principalmente dalla famosa “Espetada de Carne de Vaca”, succulenti spiedini di carne di manzo, sapientemente combinati esaltando le caratteristiche. A seguire proseguiamo per raggiungere la cittadina di Machico, primo punto d’approdo degli esploratori portoghesi, e successivamente raggiungiamo la Ponta di São Lourenço, dove potremo ammirare le fantastiche scogliere e godere di una caratteristica unica nell’isola. A seguire rientriamo a Funchal in piena tranquillità. Cena esterna e pernottamento in hotel.

Giorno 4: Pico do Barcelos – Eira do Serrado – Curral das Freiras – Funchal

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Partenza da Hotel con sosta al Pico do Barcelos (355 mt) per ammirare la città di Funchal a 360º e successivamente per dirigerci al passo de Eira do Serrado (mt 1094), dal quale sarà possibile effettuare una breve escursione a piedi (200 m.), che permette di raggiungere una particolare “balconata” panoramica, dalla quale si potrà ammirare la località di Curral das Freiras (recinto delle suore), circondata da una superba corona montagnosa (vulcano) che la racchiude. La mattinata prosegue raggiungendo Cabo Girão (580 mt), il promontorio fra i più alti d’Europa e a seguire raggiungiamo il ristorante in Câmara de Lobos per assaporare nuovamente piatti tipici della regione. Rientro all’hotel previsto per le ore 15:30. Relax ed incontro alle ore 19:30 per raggiungere il ristorante in Funchal e successivamente visionare lo spettacolo pirotecnico del passaggio d’anno. Ore 00:45 rientro in hotel.

Giorno 5: Tour Nord-Ovest: Câmara de Lobos – São Vicente – Porto Moniz – Calheta

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Partenza da hotel per raggiungere Câmara de Lobos, in origine villaggio di pescatori ed proseguendo per la strada regionale arriviamo a Ribeira Brava dalla quale raggiungiamo una stretta valle e utilizzando la vecchia viabilità, attraversiamo il passo dell’ Encumeada (mt. 1007 slm.) continuando fino alla località di S.Vicente e sostare per il pranzo, apprezzando il piatto tradizionale a base di pesce, l’Espada con Banana (espada=spatola). A seguire, proseguendo lungo la costa in direzione Ovest, attraversando la località di Seixal, arriviamo alla cittadina di Porto Moniz, dove si potranno ammirare le caratteristiche “piscine naturali”

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Dopo la sosta si prosegue in direzione dell’altipiano di Paul da Serra (mt.1500 slm), ma a 1200 mt slm, deviamo in direzione di Prazeres, e lungo la costa sud raggiungendo la località di Madalena do Mar, per effettuare una passeggiata all’interno di un bananeto ed infine di riprendere la strada per Funchal. Cena in ristorante esterno e pernottamento.

Giorno 6: Ritorno in Italia

Trasferimento in aereoporto nelle prime ore del mattino e operazioni imbarco volo Tap,via Lisbona,per il rientro in Italia. Arrivo e fine dei servizi.




VENEZIA E LA FESTA DEL REDENTORE

La Festa del Redentore, nota anche come Festa famosissima, è una festa tradizionale di Venezia, con fulcro nell’isola della Giudecca, celebrata la terza domenica di luglio di ogni anno per ricordare la fine dell’epidemia di peste del 1575-1577.

Festa del Redentore Venezia 2024: la Regina delle Feste!
La Festa del Redentore è l’evento più sentito dai veneziani; Venezia si anima dal pomeriggio del sabato ed i festeggiamenti vanno avanti per tutta la notte sulle barche, lungo i canali e nei palazzi storici.

Gli eventi principali della Festa del Redentore si svolgono lungo gli itinerari storici che nascono con le origini di questa celebrazione. L’incredibile ponte di barche sul Canale della Giudecca collega, come da tradizione, la Fondamenta delle Zattere alla Chiesa del Redentore costruita da Andrea Palladio; cioè unisce per un weekend all’anno l’isola maggiore di Venezia con l’Isola della Giudecca dove sorge la chiesa.

 

Sono previste partenze da tutta Italia
1°GIORNO: ROMA – VENEZIA

Ritrovo dei partecipanti presso la stazione di Roma Termini e partenza per Venezia.

Arrivo dei partecipanti  alla stazione di Santa Lucia, e trasferimento in hotel utilizzando il vaporetto che naviga il Canal Grande. Check-in e sistemazione bagagli.

Pranzo libero e nel primo pomeriggio incontro con guida e visita del tipico sestiere veneziano di Dorsoduro, con itinerario che permetterà di ammirare la Scuola Grande di San Rocco (conosciuta anche come “la cappella Sistina di Venezia”) la Basilica dei Frari (una delle più importanti chiese di Venezia con all’interno la famosa Assunta del Tiziano e le tombe di artisti e personaggi importanti) ed altri luoghi d’interesse.

Dorsoduro in Venice, Italy - How to Visit and Best Things to Do

Scuola Grande di San Rocco: arte e informazioni utili - Viaggiare Venezia

Scuola Grande di San Rocco: arte e informazioni utili - Viaggiare Venezia

Al termine delle visite, rientro in hotel, e pernottamento.

2°GIORNO:  VENEZIA – CROCIERA REDENTORE – VENEZIA

Al mattino colazione in hotel, e ci dirigeremo al Palazzo Ducale per una grande mostra dedicata al viaggio del più celebre mercante ed esploratore europeo, Marco Polo. Venezia ne celebra le gesta attraverso la mostra-organizzata nell’anno in cui ricorrono i 700 anni dalla morte-dal titolo emblematico: “I Mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento” presso l’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale. Effettueremo la visita della mostra con guida. Il resto della mattinata potremo godere dei meravigliosi scorci di Venezia, pranzo libero.

Palazzo Ducale a Venezia | Orari e biglietti

 

I Mondi di Marco Polo Venezia Palazzo Ducale

Mappamondo Marco Polo Venezia mostra Palazzo Ducale

 

Dopo il pranzo incontro con la guida e visita dell’area monumentale marciana comprendente Basilica di San Marco, piazza omonima,
e del campanile , con il pass salta fila.

La Basilica di San Marco: storia e curiosità della cattedrale di Venezia

Basilica di San Marco a Venezia: descrizione | Studenti.it

Finita la visita della splendida Basilica, un vaporetto ci traghetterà a Fusina e verremo accolti a bordo delle motonave che effettuerà la crociera in laguna, per ammirare lo spettacolo pirotecnico notturno del Redentore.

Isola di Murano, Venezia: cosa vedere - Italia.it

La crociera inizierà con l’aperitivo di benvenuti a bordo servito al tavolo.
Navigheremo nella Laguna Veneziana costeggiando le isole di San Clemente, San
Servolo, San Lazzaro degli Armeni, Lido, lo specchio d’acqua del bacino di San Marco, l’Arsenale, per poi
riportarci nei pressi della Chiesa del Redentore sul canale della Giudecca.
Ceneremo allietati da musica, dalla magia della notte del Redentore!

MENU’ A BORDO
Aperitivo: Bellini alla frutta, Prosecchi, Analcolici, Salatini, Olive Ascolane, Verdure Pastellate, Salatini, Pizzette,
Tartine e stuzzichini vari;
Antipasto: Alici, Gamberetti, Sarde in Saor alla Veneziana e Carpaccio di Spada all’arancio;
Primo Piatto: Pasta alla Marinara con frutti di mare;
Secondo Piatto: Fritto misto di pescato fresco di Laguna e Calamari dorati;
Contorno: Verdure fresche di stagione;
Vini: Prosecco del Veneto; Acqua: Naturale e Frizzante;
Dessert: Frutta e Dolcetti Veneziani, Caffè e Liquori.

Tramonto a Venezia - 4 posti dove goderselo al meglio

I posti migliori dove vedere il tramonto a Venezia | Hotel Arcadia Venezia Sito Ufficiale

Dopo cena la suggestiva navigazione notturna  prosegue assistendo allo
spettacolo pirotecnico di mezzanotte che illuminerà a giorno il bacino di San Marco
e i suoi splendidi monumenti.

Escursione notturna a Venezia - Navigazione Stefanato

La Festa del Redentore a Venezia: i consigli su cosa fare (e dove dormire) · HostelsClub

Rientro previsto a Fusina per le ore 1,30.
Trasferimento in hotel e pernottamento.

3°GIORNO:  VENEZIA – ROMA

Colazione e check-out dei Sigg. Partecipanti. Dedichiamo la mattina alla passeggiata panoramica lungo le Fondamenta
delle Zattere, con la possibilità di percorrere il ponte votivo di barche che solo due
volte l’anno collega Venezia con la Giudecca: visitabile la Basilica del Redentore
(progetto A. Palladio) e altri luoghi di interesse.

Fondamenta delle Zattere a Venezia: passeggiata e posti da visitare - Montagna di Viaggi

La storia del ponte votivo, uno dei simboli della Festa del Redentore

Chiesa del Redentore a Venezia, Dorsoduro, foto, mappa

Pranzo libero, nel pomeriggio trasferimento alla stazione di Venezia S.Lucia con vaporetto, per godere dell’ultimo panorama in navigazione della laguna. Partenza del treno con arrivo a Roma in serata.

Fine del viaggio.

 

La quota comprende:

-n. 2 pernottamenti in Hotel *** a Venezia zona centrale
-3 visite guidate a Venezia
-biglietto d’ingresso e visita guidata interna alla mostra “I Mondi di Marco Polo”, presso il palazzo Ducale
-tour in motonave laguna di Venezia in terrazza con tavolo prenotato per evento Redentore 2024, con assistenza e spettacolo pirotecnico a bordo
-aperitivo con assaggi tipici in motonave
-cena di pesce a bordo della motonave (primo, secondo con contorno, dessert, acqua, vino e caffè)
-vaporetto Stazione S.Lucia/zona hotel
-transfer notturno da Fusina a hotel
-vaporetto zona hotel/Stazione S.Lucia
-Assicurazione medica e bagaglio
-Assicurazione ANNULLAMENTO VIAGGIO CHE COPRE INTERO VALORE SPESO
-Kit da Viaggio.
-Iva di legge

La quota NON comprende:

-viaggio in treno Roma/Venezia /Roma € 148,00 a persona
-Pacchetto ingressi € 47,00 a persona, comprendente: Scuola Grande di San Rocco, Basilica dei Frari, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Basilica San Marco completo (full ticket con salta fila Basilica, Pala d’Oro, Museo e Loggia Cavalli), e Campanile San Marco
– tassa di soggiorno
– tutto quanto non indicato su “la quota comprende”
NOTE :
La motonave è dotata di salotto interno finestrato, terrazza panoramica, toilette ed ha una capienza di 150 persone.

 

 




IL MEGLIO DELLA SERBIA

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Un viaggio nel cuore dei Balcani, una cultura così lontana e così vicina.
Chiese e monasteri, spiritualità e misticismo all’ombra della seconda Roma.
Quindi la “Città Bianca” Belgrado, irraggiungibile chimera di re, visir e sultani.
1° Giorno

Arrivo all’aeroporto di Belgrado, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

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2° Giorno

Prima colazione e in mattinata escursione nella Vojvodina, ampia e ricca regione al confine con l’Ungheria.
Sosta per la visita dei due più importanti monasteri della Fruska Gora, il Monastero di Novo Hopovo (XVI
sec) e quello di Krusedol (1509). Proseguimento per Sremski Karlovci e visita di questa deliziosa cittadina
con il Patriarcato e la Chiesa Ortodossa. Proseguimento per Petrovaradin, l’antica fortezza medioevale sul
Danubio vicino a Novi Sad, da cui si gode una splendida vista sulla vivace città e sul Danubio. Pranzo in
ristorante e nel pomeriggio visita Novi Sad (in ungherese Újvidék), il capoluogo della Vojvodina, posto sulla
riva sinistra del Danubio. Nel corso della visita si potranno ammirare la piazza della Libertà, la Chiesa di San
Giorgio, la Zmaj Nova e la Sinagoga. Al termine delle visite rientro in hotel a Belgrado. In serata cena in
ristorante su uno dei battelli ancorati lungo il Danubio.

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3° Giorno

Prima colazione e partenza per Kostolac e visita del sito archeologico di Viminacium, antica capitale della
provincia della Mesia Superiore. Interessanti il Mausoleo, una delle porte d’entrata alla città e i resti delle
terme. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio proseguimento per Kladovo attraversando il parco nazionale di
Đerdap che si estende sulla riva destra del Danubio dalla fortezza di Golubac fino alla diga di Đerdap. Visita
alla fortezza Golubacki grad che posta in posizione strategica fu contesa dai turchi, dai serbi e dagli
ungheresi. Al termine visita del sito archeologico di Lepenski Vir, antico insediamento del periodo
mesolitico (9500 a.C. – 5500 a.C.). Sistemazione in hotel a Kladovo, nelle camere riservate, cena e
pernottamento.

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4° Giorno 

Prima colazione e partenza per Zaječar attraverso Negotin. Giunti a Gamzigrad (la latina Felix Romuliana)
visita di questo sito archeologico che è uno dei più importanti dell’epoca tardo romana. Il Palazzo di Galerio,
simbolo della città, è stato iscritto nel Heritage List dell’Unesco nel 2007. Pranzo in ristorante durante il
percorso. Nel pomeriggio visita del monastero Manasija fondato e fortificato nel XV secolo. La Chiesa della
Santa Trinità del monastero di Resava più noto come Manasija, fu costruita come mauoleo di uno dei più
importanti e più amati sovrani serbi di tutti i tempi Stefan Lazarevic, figlio del re Lazar. Questo monarca,
filosofo, cavaliere e poeta costrui la chiesa, cinta di undici maestose torri, tra il 1406 e il 1418. Arrivo a
Belgrado. Sistemazione in hotel e in serata raggiunto a piedi il quartiere di Skadarlija, il caratteristico
quartiere “bohemien” di Belgrado, dove fu servita la cena del adio con la musica dal vivo. Pernottamento.

5° Giorno

Prima colazione in hotel, incontro con la guida per la visita della “Città Bianca” nel corso della quale si potranno ammirare la fortezza di Kalemegdan, costruita lungo il dirupo che segna la confluenza della Sava con il Danubio e da cui si gode un magnifico panorama, la Piazza Repubblica, il Teatro Nazionale, via Knez Mihailova, piazza Terazije, l’Assemblea Federale, la Chiesa di San Marco e il Tempio di San Sava.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per le operazioni di imbarco sul volo di rientro. Fine dei servizi.




Alla Scoperta della Svizzera

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tmb_122589_3951La Svizzera è un paese montuoso dell’Europa Centrale dove si trovano numerosi laghi, paesini e i picchi delle Alpi. Le sue città ospitano centri storici medievali, con monumenti come la Torre dell’orologio (Zytglogge) nella capitale Berna, e il ponte ricoperto di legno della cappella di Lucerna. Il paese è conosciuto anche per i resort sciistici e i sentieri escursionistici. Le banche e la finanza sono due settori chiave per l’economia del paese, mentre gli orologi e la cioccolata svizzeri sono famosi in tutto il mondo.
1^ giorno
treno Zurigo-Coira costeggiando il lago di Zurigo (1h20min) pernottamento a Coira, cena menu 3-portate

2^ giorno
escursione in giornata a St.Moritz con il treninorosso dell’Albula (2h + 2h) pernottamento a Coira, cena menu 3-portate

3^ giorno
treno Coira-san Gallo (1h20min) treno San Gallo-Lucerna con il Voralpenexpress (2h10min) – il treno delle prealpi pernottamento a Lucerna, cena menu 3-portate

 

4^ giorno
escusione al Rigi completo di navigazione da Lucerna a Vitznau pernottamento a Lucerna, cena menu 3-portate

 

5^ giorno
treno golden pass da Lucerna a Interlaken (2 ore) pernottamento a Interlaken, cena menu 3-portate

 

5^ giorno
escursione sulla Jungfrau a+r (2,30 ore + 2,30 ore) pernottamento a Interlaken, cena menu 3-portate

 

7^ giorno
escursione in treno a Berna (possibilità di battello da Berna a Thun e proseguimento in treno) pernottamento a Interlaken, cena menu 3-portate

 

8^ giorno
rientro in treno a Zurigo




ALBANIA-ITALIA, QUANDO L’ADRIATICO UNISCE

La Storia della terra e delle genti albanesi oscilla da sempre tra attenzione e dimenticanza, esattamente come un’onda di marea avanza e si ritira. Una prima onda ed ecco il grande clamore suscitato dalla lotta del nobile Scanderbeg contro la spinta turco-ottomana nel XV secolo. Un’altra onda, ed ecco l’Albania oggetto dei desideri dell’Italia fascista e annessa al Regno di Vittorio Emanuele III. Un’altra onda ancora ed ecco le decine di migliaia di Albanesi che compaiono sugli schermi televisivi delle case degli Italiani: ammassati su barche di
ogni tipo e dimensione, lasciano le coste del loro Paese per mettersi alle spalle il passato di Enver Hoxha e abbracciare il sogno italiano. E’ il 7 marzo 1991 quando giungono nei porti di Bari, Brindisi ed Otranto più di 25.000 uomini, donne e bambini. Una scena che si ripete l’8 agosto, quando la nave Vlora straripa di 20.000 persone che vedono scomparire all’orizzonte il porto di Durazzo e materializzarsi l’approdo di Bari. E poi, a seguire, ancora centinaia e centinaia di altre imbarcazioni, con l’Adriatico di fronte a promettere una nuova vita. Ma poi c’è anche il riflusso, la noncuranza e l’oblio nei confronti di un vicino sconosciuto, di cui si parla spesso per stereotipi e pregiudizi, magari prendendo a riferimento le pagine di cronaca dei quotidiani. Periodi in cui l’Albania è solo un’espressione geografica o addirittura un buco: nella memoria, nell’attenzione, nell’interesse. Grazie al progetto “Varcare la Frontiera 5-Atlantidi” si cerca di guardare con nuovi occhi a questo Paese e a questo popolo, fermando lo sguardo sulle bellezze naturali e sul patrimonio storico-culturale, ma anche su
culture e stili di vita dell’Albania di un tempo e di oggi. Ecco allora prendere forma l’idea di un itinerario di viaggio che permetta un primo contatto con le Albanie. Un percorso che nasce dalla collaborazione tra le associazioni partner C01, Mozaik e Viaggiare i Balcani, ma che si realizza grazie anche alla curiosità e alla sensibilità di viaggiatori attenti. E’ una nuova onda di marea che si espande, conquista terreno e crea nuova consapevolezza verso l’Albania e gli Albanesi.GIORNO 1 –  ITALIA-TIRANA-VALONA (157 KM)
Partenza con volo di linea per Tirana,  arrivo incontro con il nostro rappresentante, trasferimento in Hotel. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita al Monastero greco-ortodosso di Ardenica. Realizzato dall’autorità sovrana bizantina alla fine del XIII secolo, il monastero testimonia la solida presenza cristiano ortodossa nel Paese, diffusa in particolare nelle regioni centro-meridionali, in direzione dell’odierno confine politico con la Grecia. E’ qui che nel 1451 si celebra il matrimonio dell’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, alla presenza di capi ed autorità influenti, mentre nel XIX secolo esso diviene punto di riferimento per l’insegnamento e la conservazione della lingua albanese. Segue una breve sosta presso l’isolotto di Zvërnec, nel cuore della Laguna di Narta, dove la bellezza della natura mediterranea culla il monastero ortodosso di Santa Maria. Arrivo nella città di Valona per cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 2 -VALONA-BUTRINTO-SARANDA (175 KM)
Colazione in hotel. Al mattino breve visita della città costiera e portuale di Valona (Vlorë). Pur presentandosi con costruzioni contemporanee e con il moderno traffico cittadino di mezzi e persone, la città è una delle più antiche d’Albania, menzionata anche nella Tabula Peutingeriana che descrive le rotte del mondo conosciuto in epoca romana. Carica di Storia dei secoli successivi, Valona è anche la città in cui il padre della Patria Ismail Qemali proclama l’indipendenza dall’Impero ottomano il 28 novembre 1912, durante la Prima guerra balcanica. Diviene la prima capitale del nuovo Stato albanese e su di essa si rivolgono gli appetiti e le ambizioni del Regno d’Italia. Lasciata Valona ci si dirige a sud accompagnati costantemente dal mare. Arrivati ad Orikum, l’Adriatico lascia il posto ad un paesaggio interno montuoso, mentre si costeggia e si incrocia il Parco Nazionale
Llogara. Monti e mare si abbracciano poi nel tratto finale che conduce ella località greco-albanese di Himara, nei cui pressi è previsto il pranzo organizzato. Si prosegue poi sulla Strada Nazionale 8 e si giunge a Butrinto, città di antica fondazione inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO e tenuta per secoli dalla Repubblica Serenissima. Questa località, che si dice nata da coloni in fuga da Troia, brilla per la magnificenza della sua zona archeologica, che permette il contatto con varie epoche e civiltà e fa sentire tutta la forza del comune patrimonio storico del bacino Mediterraneo. Si risale infine sino alla città costiera di Saranda per cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 4*.

GIORNO 3 – SARANDA-ARGIROCASTRO-BERAT (171 KM)
Colazione in hotel e breve permanenza a Saranda per una passeggiata lungo la spiaggia cittadina, meta popolare di relax e divertimento. Trasferimento ad Argirocastro, il cui nome significa “fortezza d’argento”, per via del suo effetto cromatico alla vista. Ritenuto il centro di maggior peso della comunità greca d’Albania, il suo cuore storico è sotto la tutela dall’UNESCO. Famosa per lo stile caratteristico delle case tradizionali in pietra bianca e con i tetti di lastre di ardesia, Argirocastro è soprannominata “la città di pietra”. Dal Castello del XI secolo si apre una vista stupenda sulla valle, che permette di apprezzare le raffinate opere dell’uomo e di godere dei doni della natura. In città, tra gli altri monumenti, si trovano il prezioso Museo Etnografico – casa natale del dittatore albanese Enver  Hoxha – e l’antica casa ottomana Skenduli, datata al 1700 ed arredata in stile orientale con influenze locali albanesi. I proprietari raccontano con passione la storia dell’abitazione, narrando come venivano utilizzate stanze e utensili. Pranzo libero.
Nel pomeriggio si giunge nella città di Berat, situata all’ombra del monte Tomorr, dove una prima visita consente di prendere confidenza con l’articolato centro urbano. Seguono la cena in ristorante/hotel ed il pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 4  – BERAT-POGRADEC-CORIZA (187 KM)
Colazione in hotel. Visita della città di Berat, il cui nome si presume derivi dalla forma slava Belgrad: città bianca. E’ un centro di importanza fondamentale per la Storia dell’Albania medievale, moderna e contemporanea e dal 2008 il suo cuore storico è inserito tra i beni tutelati dall’UNESCO. Conosciuta come la “città delle mille finestre”, è composta da tre zone storiche: il quartiere di Mangalem, adagiato sul pendio della collina; il quartiere residenziale di Kalaja, situato all’interno della fortezza (Kala) posta sulla
sommità della collina; ed il quartiere di Gorica, situato sul lato opposto del fiume Osum che attraversa la città. La visita alla Cittadella di Kala risulta di particolare interesse poiché la gente vive ancora all’interno delle sue mura, in un borgo pressoché intatto. Al suo interno si trova la Chiesa bizantina del XIII secolo dedicata alla Santa Trinità. Berat si caratterizza per la pacifica coesistenza di lunga data delle comunità ortodossa e musulmana, simboleggiata dalla presenza di chiese e moschee di grande pregio: la Chiesa di Santa Maria di Blacherne, la Moschea Reale e la Moschea di Piombo, … Pranzo organizzato ad Elbasan. Successiva sosta a Pogradec, affacciata sullo stupendo Lago di Ocrida,
uno dei maggiori dei Balcani e considerato uno dei più antichi sulla Terra, con un’età di circa 1 milione di anni. Il lago è solcato dal confine politico tra Macedonia ed Albania: quest’ultima detiene la sovranità su circa 1/3 della sua superficie. Situata in una posizione strategica rispetto alle antiche rotte di terra, la città ha un notevole spessore sotto il profilo culturale, artistico e della tradizione folcloristica e ha dato i natali a Lasgush Poradeci e Mitrush Kuteli, annoverati tra i più importanti letterati albanesi. Se il tempo disponibile lo consente, breve sosta presso il Parco Drilon, area verde un tempo riservata ai quadri del Partito del Lavoro d’Albania, per poi partire alla volta di Coriza, dove
sono previsti cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 4*.

GIORNO 5  CORIZA (KORÇA)-ELBASAN-TIRANA (166 KM)
Colazione in hotel e visita della città di Coriza (Korça). Citata per la prima volta nel 1280, nel 1887 vede la fondazione della prima scuola in lingua albanese e nel 1891 della prima scuola femminile. Al viaggiatore italiano la città ricorda la Campagna di Grecia del 1940-1941, essendo stata uno dei perni delle operazioni militari. Il suo aspetto attuale si deve all’ammodernamento di epoca ottomana, quando la città, conquistata dai Turchi, diviene un importante crocevia degli scambi verso l’Asia, nota per la fabbricazione di tappeti e per un bazar che oggi è monumento nazionale. Il centro storico ha preservato la propria integrità, nonostante i grandi lavori dell’edilizia popolare socialista. Spicca il
Museo d’Arte Medievale Albanese, nato nel 1981 sul sito di una Chiesa ortodossa distrutta nel 1968. E’ un piccolo scrigno che racchiude e protegge quanto è stato possibile salvare dai saccheggi delle Chiese durante la rivoluzione culturale nell’Albania dell’ateismo di Stato. Apprezzate le forme e l’imponenza della nuova Cattedrale ortodossa dalle cupole rosse, se il tempo a disposizione lo consente e se vi è disponibilità da parte dell’azienda, si visita la Fabbrica di birra “Korça”. Prima di questo genere in Albania e realizzata da un investitore italiano e da un investitore locale albanese nel 1928, la fabbrica è ancora attiva, ampliata e ristrutturata. Pranzo organizzato a Pogradec e successiva sosta ad Elbasan,
città ricca di Storia, cultura e fedi religiose. Una breve passeggiata nel cuore della fortezza ottomana permette di ammirare la Moschea Reale (Re Mret), la Chiesa ortodossa di Santa Maria e la Chiesa greco-cattolica di antico rito bizantino. Arrivo in prima serata a Tirana – capitale dell’Albania – per cena in ristorante/hotel e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 7 – TIRANA-ITALIA
Colazione in hotel. Passeggiata guidata per il centro storico di Tirana, con la sua architettura suggestiva, i frequentatissimi parchi urbani, le accoglienti caffetterie ed il suo brulicare di vita ad ogni angolo. Si sosta sulla vivacissima Piazza Scanderbeg, con l’impatto visivo del grande mosaico di epoca socialista sulla facciata del Museo Storico Nazionale, della storica Moschea Et’hem Bey e della Torre dell’Orologio. Da Piazza Scanderbeg il lungo Boulevard dei Martiri della Nazione mette in mostra gli
edifici realizzati dall’Italia fascista, quando l’Albania era occupata e annessa al Regno sabaudo. Dopo aver toccato la cosiddetta Piramide di Enver Hoxha, concepita per divenire il mausoleo del leader dell’Albania comunista, si scopre poi il Blloku: zona inaccessibile durante il periodo comunista e residenza delle personalità più in vista del regime è oggi un quartiere “ad alta intensità” con i suoi ristoranti, bar e boutique. Se il tempo a disposizione lo consente, visita del Bunk’Art 2: un bunker antiatomico in cemento armato costruito in pieno centro ai tempi del regime comunista e oggi utilizzato come sede di esposizioni di arte e cultura: un piccolo viaggio sotterraneo alla scoperta dei famosi rifugi voluti da Hoxha. Pranzo libero. Transfer in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

 

 

La quota COMPRENDE:
Voli da e per l’italia
Viaggio in minibus riservato
Transfer in Albania da e per l’aeroporto di Tirana
Guida locale parlante italiano
Visite guidate come da programma
Ingressi: Monastero di Ardenica, Area archeologica di Butrinto, Castello e casa Skenduli ad Argirocastro, Castello a Berat, Museo Nazionale di Arte Medievale a Coriza
Pernottamenti con prima colazione come da programma
Pranzi dei giorni 1, 2, 4, 5 con 1 bevanda inclusa ,  Cene dal giorno 1 al giorno 5 con 1 bevanda inclusa
Assicurazione medico e bagaglio.

La quota NON COMPRENDE:
Tasse aeroportuali
Mance ed extra personali
Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.
Assicurazione annullamento su richiesta.

Documenti di viaggio necessari: Carta d’identità in corso di validità senza rinnovo con timbro o passaporto valido. Entrambi i documenti devono avere un termine di scadenza superiore di almeno 3 mesi alla data di rientro dall’Albania. Per ulteriori dettagli si veda il sito del Ministero degli Affari Esteri:
http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/albania.html?no_cache=1

ATTENZIONE! Se si possiede passaporto in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine aeroportuali.
Iscrizioni




MATERA-BENEVENTO-TARANTO-CANOSA E…

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Matera Capitale europea della cultura

Matera, “la Città dei Sassi”, patrimonio UNESCO dal 1993, è stata  la Capitale europea della cultura 2019. Un riconoscimento che va alla città, ai suoi abitanti e all’intera regione Basilicata che da tempo ha consapevolmente avviato un processo strutturale di valorizzazione degli aspetti identitari storico-culturali-paesaggistici che la rendono una meta unica per i viaggiatori di tutto il mondo. Matera si è aperta all’Europa per confrontarsi con gli “abitanti culturali” del continente e per immaginare con loro il futuro, come è ben sintetizzato dal concept di Matera 2019: open future.

 

E in questo tour abbiamo pensato di inserire anche altri luoghi incredibili… come Taranto, Canosa, Benevento.

 

1° giorno ROMA/BENEVENTO/MATERA

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Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman G:T. per Benevento. E’ il complesso di S.Sofia a Benevento, inserito dall’Unesco nell’elenco dei siti longobardi da tutelare come Patrimonio dell’umanità, il punto di riferimento della nostra visita. L’ex monastero sorto accanto alla chiesa di S. Sofia, fondata dal duca longobardo Arechi II intorno al 760, racchiude nelmagnifico chiostro il museo Sannio, con importanti collezioni di scultura e statuaria greca e romana. La visita ci farà scoprire anche il nucleo storico con la chiesa del SS: salvatore,l’arco di Traiano con la chiesa di S. Ilario che fa da Museo dell’Hortus conclusus, ed il duomo, primo tempio cristiano eretto nella città in forma umile e primitiva. Proseguimento per Matera , città che sorge sul versante occidentale delle Murge, dove il torrente Gravina, affluente del Bradano, scava da secoli suo solco tortuoso nella roccia calcarea dell’altopiano. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo.

 

2° giorno: MATERA

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Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata a Matera, il nucleo più antico della città si trova sullo sperone della Civita, che si incunea tra due vallette di erosione, il Sasso Barisano a nord e il Sasso Caveosoa sud, in parte scavate nel tufo, in parte costruite con logge e balconi di gusto seicentesco.Sono questi i famosissimi Sassi di Matera, riconosciuti nel 1993 dall’Unesco quale quale Patrimonio dell’Umanità strutture abitative di suggestione unica, composte da aeree cortilive, cunicoli, grotte chiuse adibite a magazzino, ma anche punteggiate da straordinari luoghi di culto.La maggior parte delle 115 chiese rupestri che si contano a Matera e nei dintorni sono state prevalentemente realizzate tra il X e il XV secolo, e spessosono ornate da pitture murali, che si suppone fossero in origine molto numerose, ma oggi sono in parte scomparse. Nelle decorazioni appare evidente il forte rapporto con l’ambiente greco-bizantino:Grazie alle relazioni con la vicina Puglia e alla diffusione degli insediamenti dei monaci basilani, Matera fu partecipe della koinè culturale dell’Impero d’Oriente, e poi, attraverso la denominazione normanna, entrò in contatto anche il linguaggio architettonico romanico e gotico, epoche e culture che sono ancora oggi riconoscibili nei sassi, pur all’interno di una tipologia costruttiva caratterizzata da forte continuità.Di grande interesse è la Pinacoteca sita nell’antico palazzo Lanfranchi. Il Museo ospita le opere d età barocca della donazione D’Errico e i dipineti di Carlo Levi, tra le altre testimonianza dell’arte Basilicata dal XIII al XVII secolo. Visita di Casa Noha custode di memoria millenaria e porta virtuale verso la comprensione della città, primo bene del FAI in Basilicata. Pranzo e cena liberi.

 

3° giorno: CRIPTA DEL PECCATO E LE COLLEZIONI BERLINGIERI

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Prima colazione in hotel. Trasferimento in pullman. Raggiungeremo la Cripta del Peccato Originale, che custodisce uno straordinario ciclo di pitture longobarde  (VIII – IX secolo), le più antiche e importanti tra quelle conservate nelle chiese rupestri dell’Italia meridionale. La chiesa – gotta, non lontana da Matera, é in aperta campagna, vicino all’antica Via Appia e richiede per la visita una breve passeggiata in piano.

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Al termine proseguimento per la Masseria  Castello di San Basilio a Pisticci che ospita una storica ed importantissima collezione di arte contemporanea della famiglia dei Marchesi Berlingieri che inizia negli anni settanta e continua ancora oggi con giovani artisti italiani e internazionali. Il Castello rappresenta con i suoi mille anni di storia, uno degli esempi più belli di struttura agricolo residenziale giunta sino a noi senza subire degrado.Pranzo in libero.cena in hotel.

 

4° giorno: ESCURSIONE A TARANTO

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Prima colazione in hotel. Trasferimento in pullman a Taranto. Fondata  da coloni spartani nell’ VIII secolo a.c., fu una città ricchissima, tra le più potenti della Magna Grecia, tanto che, venuta inevitabilmente in conflitto con Roma, assoldò un esercito mercenario greco comandato da Pirro, Re dell’ Epiro. Fu però sconfitta e , divenuta romana, Tarentum subì la concorrenza di Brindisi e non fiorì più. Il suo passato glorioso permane tuttavia nelle sale del Museo rcheologico Nazionale, tappa irrinunciabile per conoscere la storia della Magna Grecia, celebre soprattutto per la collezione di gioielli in oro. Nel pomeriggio visita della Cattedrale, tra le più belle chiese dell’intera regione, La Basilica Cattedrale intitolata a San cataldo è il fiore all’occhiello di Taranto vecchia piazza Duomo, di origine medievale ma modificata in epoca barocca, che custodisce le spoglie del patrono in cappella laterale. La facciata settecentesca è un trionfo barocco, tra nicchie di santi , angeli, e medaglioni, preludio al sontuoso interno di 84 metri in lunghezza, dove si aprono le tre navate e le numerose cappelle.Il pavimento conserva conserva ancora tracce dell‘antica decorazione musiva, mentre le pareti sono riccamente decorate.

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Avvolge con la ricchezza dei marmi e degli stucchi di Cappellone di San Cataldo, dove sono conservate le spoglie del santo, della cupola affrescata, mentre ha conservato intatta la suggestione bizantina la cripta cruciforme, ritmata da colonne basse e decorate da affreschi duecenteschi. Pranzo in ristorante, cena in hotel.

5° giorno: MATERA-CANOSA-ROMA

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Prima colazione in hotel. partenza Per Roma con sosta a Canosa, città antichissima, vero e proprio museo archeologico all’aperto. Città dauna, Canusium divenne nel VI secolo a.C. il centro più fiorente di lana pregiata e di vasi a figurazioni policrome. Passata ai Romani, divenne capoluogo della Puglia nel IV secolo. Dopo aver subito le invasioni barbariche, fu presidio normanno e angioino.

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Pranzo in caratteristico frantoio. Proseguimento per rientro a Roma previsto in serata.