CORNOVAGLIA :la zona più bella d’Inghilterra

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Con una guida STRAORDINARIA PER QUESTO TOUR.
La Cornovaglia, forse la zona più bella dell’Inghilterra.

Sono previste partenze con voli DIRETTI a Londra da tutta Italia

Possibile effettuare visita di Londra,anche per più giorni,su richiesta e disponibilità

SONO PREVISTI VOLI DIRETTI A LONDRA DA TUTTA ITALIA

1° giorno  
Incontro dei partecipanti in aeroporto e partenza con volo di linea per Londra, arrivo e  incontro con la guida e  e proseguimento  in bus privato per la cittadina di  Bath.

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Durante il tragitto visita alla Cattedrale di Wells (tempo permettendo). La Cattedrale è un edificio religioso intitolato a Sant’Andrea, eretto in stile gotico inglese tra il 1180 ca. e il 1490 . Si tratta della prima grande cattedrale costruita nello stile gotico primitivo inglese, di cui è anche considerata la massima espressione. Grande il contrasto fra la piccola cittadina e l’imponenza della Cattedrale.Proseguimento per Bristol,e tempo permettendo faremo un breve city tour in bus della città. Cena e pernottamento.

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2° giorno 
Prima colazione in hotel e partenza per Glastonbury dove si visiterà la famosa abbazia che è un complesso monastico medievale in rovina fondato nel 712 dal re sassone Ine del Wessex e ricostruito dai Benedettini dopo un incendio (1184) tra il XIII e l’inizio del XV secolo. Nel luogo, sono sepolti vari re sassoni e anche quelli che sono ritenuti i resti mortali di re Artù e della moglie Ginevra.
Si attraverserà Dartmoor, che è un altopiano situato nella contea inglese del Devon, caratterizzato da vegetazione rada e paludosa, che conferisce all’intera zona l’aspetto tipico della brughiera.

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Arrivo a Plymouth. La città ha un ricco passato di città marinara ed è stata in passato la più grande base navale e la seconda per importanza della Royal Navy, facendone uno dei principali bersagli della Luftwaffe durante la Seconda guerra mondiale. I primi insediamenti nella zona di Plymouth risalgono a circa 3000 anni fa, quando durante l’Età del Ferro alcuni uomini formarono una comunità in questa zona. Cena e pernottamento.
3° giorno 
Prima colazione in hotel e partenza per Falmouth. Si attraverseranno le cittadine di Looe, località balneare e porto della costa sud-orientale, Polperro un villaggio di pescatori situato lungo il corso del fiume Pol e facente parte della parrocchia civile di Lansallos.

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Durante il percorso si visiteranno i giardini di Trebah (Trebah Gardens) 25 acri di giardino sub-tropicale che hanno una lunga storia, risalente a oltre 150 anni; Cascate e piscine, banane e bambù, cespugli di ortensie che coprono più di due ettari, il grande albero di felce Dicksonia antartica e Gunnera manicata sono solo alcune delle delizie orticole a Trebah. Arrivo a Falmouth cena e pernottamento.
4° giorno                                                                                                   

Prima colazione in hotel. Visita del Minack Theatre, che è un teatro all’aperto.

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Costruito sul modello degli anfiteatri dell’Antica Grecia e dell’Antica Roma, situato su un promontorio di fronte alla baia di Porthcurno, e realizzato tra il 1931 e il 1983 su iniziativa di un abitante del luogo, Rowena Cade (1893-1983). Si tratta probabilmente del più famoso teatro all’aperto della Gran Gran Bretagna. Il nome del teatro deriva dalla parola cornica meyneck, che significa “luogo roccioso”.
Proseguiremo con il percorso del Land’s End  che è il capo della penisola di Penwith, celebre per essere il punto più a sud ovest della Gran Bretagna. Dista 1400 chilometri dall’estremo nord est, John o’ Groats, in Scozia (la frase Land’s End to John o’ Groats sta proprio a indicare la distanza tra i due punti estremi, equivalente al coast to coast statunitense).
Arrivo e visita del villaggio di Geevor Mine che, disteso in una vallata in pendenza sopra la costa, offre una panoramica sul passato dove la Cornovaglia era uno dei più importanti centri di miniere di stagno del mondo. Le visite sono guidate da ex minatori felici di parlare delle loro esperienze. Rientro a Flamouth, cena e pernottamento.

5° giorno 
Prima colazione in hotel. Partenza per la visita di St. Michael’s Mount; è  il fiore all’occhiello della Cornovaglia, il più famoso dei monumenti ha una storia affascinante, è intriso sia di leggenda che di folklore, ha una splendida vista panoramica, vanta un pittoresco porto ed ha un castello spettacolare, con giardini magnifici. Arroccato sulla cima di una grande rupe di granito, Monte San Michele si erge maestoso dal mare nella baia di Mount.

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Si prosegue per la visita di St. Ives cittadina che in passato era nota solamente per la pesca commerciale. Il declino della pesca, tuttavia, ha determinato una variazione e la città è oggi soprattutto una popolare località di villeggiatura. St Ives è stata costituita con regio decreto nel 1639 ed è diventata famosa per il numero dei suoi artisti.  Visita della cittadina di Tintagel che, insieme al suo castello è associata alle leggende arturiane e dei cavalieri della Tavola rotonda. Oggi, il villaggio è conosciuto con il nome di Trevena. Viene considerato come il luogo di nascita di Artù da Goffredo di Monmouth e compare come luogo dei miti arturiani nel poema di Lord Alfredo Tennyson Idilli del re. Si raggiunge quindi Exeter, storica città con la Cattedrale gotica, il Maritime Museum e i resti delle Mura romane. Cena e pernottamento.

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6° giorno 

Prima colazione in hotel e visita della cattedrale di Exeter. Proseguimento per il sito archeologico di  Stonehenge, sito neolitico composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti. Il sito è stato aggiunto alla lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1986. Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un “antico osservatorio astronomico”, anche se l’importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta.Proseguimento per la città di Salinsbury e visita della Cattedrale, la cui struttura     principale, navata transetti e coro, fu edificata in appena 38 anni (1220-1258), e rientra quindi in un unico stile architettonico, il primo gotico inglese. Dal 1310 al 1330 vengono aggiunte la Torre e la Guglia. Arrivo a Winchester, cena e pernottamento.n.b la visita di Stonehenge al momento della scrittura di questo programma è da confermare.

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7° giorno 

Prima colazione in Hotel e visita della Cattedrale di Winchester. In stile gotico-romanico, è una delle più lunghe d’Europa (170 m) ed è una fra le più antiche del Regno Unito. La facciata è caratterizzata dalla forma slanciata (tipica del gotico), da un finto portico e da un enorme vetrata. La chiesa è a croce latina e dietro l’altare vi è un magnifico coro, tra i più antichi d’Inghilterra (1308). Nella parte anteriore della chiesa vi è la tomba di Jane Austen, scrittrice britannica e figura di spicco della narrativa preromantica inglese. Visita della Sala Grande del Castello di Winchester che è uno degli edifici più interessanti in quanto ha una storia incredibile ed è l’ultimo residuo del Castello stesso e risale al regno di Guglielmo il Conquistatore (1066-1087).

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Proseguimento per Windsor e visita del Castello. Il Castello di Windsor è il più grande castello abitato del mondo ed anche quello che è abitato da più tempo, essendo risalente all’epoca di Guglielmo il Conquistatore e costruito nel 1066 ca. Insieme a Buckingham Palace a Londra e a Holyrood Palace a Edimburgo, è una delle principali residenze ufficiali della monarchia britannica. La Regina Elisabetta II trascorre molti weekend dell’anno al castello, utilizzandolo per incontri di stato e anche privati.Partenza per Londra, cena e pernottamento.
8° giorno                                                                                                         

Prima colazione in hotel, tempo libero  a Londra,per shopping o iniziative personali,o partecipare a un’escursione facoltativa. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per il rientro nella propia città.Fine dei servizi.

 

Le nostre quote sopra includono:
Sistemazione alberghiera  3*** e 4**** per 7 notti  in mezza pensione(prima colazione e cena)
(3 portate menu’ fisso / bevande escluse);Ingressi ai siti e monumenti pari a euro 140,00;
Prestazioni di Guida qualificata ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO,in lingua italiana e bus a disposizione per la durata del tour.Kit da Viaggio .Assicurazione medico e bagaglio e ANNULLAMENTO AL VIAGGIO .Tasse locali e servizio.Accompagnatore da Roma dei Viaggi di Giorgio.

Non includono :
Voli per e da Londra quote a partire da: € 250,00

Mance da versare giorno di partenza. Facchinaggio negli hotel.Pranzi; Bevande alle cene ed in generale; Spese di carattere personale .Voci non espressamente elencate tra le Inclusioni.Voli da euro 280,00 tasse incluse da tutta Italia.(n.b tariffa soggetta a riconferma)




Germania e Austria – Tesori dei Principi: viaggio nell’arte delle meraviglie

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Tesori dei Principi:
viaggio nell’arte delle meraviglie

Un viaggio affascinante tra Germania e Austria
per la visita di “Wunderkammern”
e collezioni preziose nelle residenze principesche
di Innsbruck, Monaco di Baviera e Dresda.

 

1° giorno  Roma – Monaco di Baviera

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Volo per Monaco di Baviera e colazione libera. Nel pomeriggio si visita la chiesa di St Michael, in stile manieristico, la Frauenkirche, capolavoro del tardogotico tedesco, la Teatinerkirche in stile barocco italiano e la Asamkirche, vertice assoluto dell’arte dello stucco barocco, con stupefacenti decorazioni dei fratelli Asam. Sistemazione presso l’hotel Maritim Munchen.

2° giorno  Monaco di baviera – Innsbruck – Monaco di Baviera

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Partenza in pullman ed arrivo a Innsbruck a metà mattinata. Nella capitale del Tirolo, si visita il Goldenes Dachl (tetto d’oro) ed il Duomo barocco, primo impatto con il senso di stupore e meraviglia che caratterizza la committenza artistica degli Asburgo: infatti l’edificio tardogotico della Hofkirche (chiesa di corte), custodisce al suo interno il famoso corteo funebre di Massimiliano I d’Asburgo, capolavoro dell’arte fusoria
cinquecentesca con le 28 statue in bronzo dorato di illustri personaggi che circondano il grande mausoleo in alabastro dell’imperatore.

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Il pomeriggio è dedicato alla visita dello Schloss Ambras con audioguida, la residenza in stile rinascimentale degli Arciduchi del Tirolo, che conserva al suo interno la più importante Wunderkammer della casa d’Austria, ancora esistente nel suo luogo d’origine. Si tratta della ricca collezione di dipinti, sculture, oggetti d’artigianato di lusso (oreficerie, opere d’arte in pietre dure, coralli, corni di rinoceronte e altri animali), curiosità esotiche e mirabilia, raccolta da Ferdinando II del Tirolo, fratello dell’imperatore Carlo V.

In serata rientro in hotel a Monaco di Baviera.

3° giorno  Monaco di Baviera – Regensburg

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Prima colazione in hotel e visita di mezza giornata con guida parlante Italiano ed entrata e visita della Schatzkammer (Camera del Tesoro) nella Residenz, la reggia urbana dei principi Wittelsbach, grande dinastia bavarese che raggiunse il suo apice di splendore nel tardo rinascimento. Nel complesso sono particolarmente interessanti anche l’Antiquarium, galleria rinascimentale rivestita di affreschi e grottesche, la raccolta di porcellane, le Stanze Ricche e il Teatro di Corte (temporaneamente chiuso per restauri) in stile rococò.

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Nel pomeriggio in pullman e guida parlante Italiano visita di Regensburg (Ratisbona), visita a piedi della città (2 ore). Ratisbona è una delle poche città tedesche scampate ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Visita del pittoresco centro storico medioevale, con particolare attenzione al monumentale Duomo gotico e al duecentesco splendido Ponte sul Danubio.
Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

4° giorno  Regensburg – Dresda

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Prima colazione in hotel, successivamente partenza per il trasferimento a Dresda. Nel pomeriggio visita della Gemäldegalerie Alte Meister, famosissima raccolta di dipinti che culmina nella Madonna Sistina di Raffaello e nella Venere Dormiente di Giorgione (ma molte altre sono le opere di Mantegna, Botticelli, Pinturicchio, Antonello da Messina, Andrea del Sarto, Bellotto, Van Eyck, Veermer, Rubens, Dürer, El Greco, Velasquez e altri).

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Sistemazione in hotel a Dresda, cena e pernottamento.

5° giorno  Dresda

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Prima colazione in hotel, partenza in pullman per il tour panoramico d’intera giornata di Dresda con guida.

Visita ai famosi monumenti barocchi costruiti da Federico Augusto I e dai suoi successori, che valsero a Dresda l’appellativo di “Firenze sull’Elba”: la Frauenkirche, la cattedrale protestante, caratterizzata dalla immensa cupola a campana, la cui recente ricostruzione dopo la distruzione dell’ultima guerra ha rappresentato uno dei più grandi eventi della Germania riunificata; la Hofkirche (cattedrale cattolica), costruita nei primi decenni del settecento da architetti italiani. Nel pomeriggio visita dello Schloss, la splendida residenza rinascimentale dei Wettin, i Principi Elettori di Sassonia (e Re di Polonia nel ‘700), ripristinata in questi ultimi anni restaurando le rovine sopravvissute al terribile bombardamento del 1945. In particolare si visitano le Grünes Gewölbe, le Camere Verdi del Castello, ricollocate nella loro sede originale, con la raccolta di Arte delle Meraviglie più importante della Germania, di cui è in corso il ripristino filologico nelle originali armadiature barocche.

Il castello di Dresda (Residenzschloss) è un castello rinascimentale che fu la dimora dei re e degli elettori della Sassonia a partire dalla fine del 1400. È stato costruito pensando alla difesa e ha porte limitate e mura massicce. Il palazzo è stato bruciato verso la fine della seconda guerra mondiale e la ricostruzione è iniziata negli anni ’80. Oggi ospita le collezioni d’arte statali di Dresda. I musei qui includono il Gabinetto delle monete e la Collezione di stampe, disegni e fotografie.

Sistemazione in hotel a Dresda, cena e pernottamento.

6° giorno  Dresda – Roma 

Prima colazione in hotel, partenza per l’aeroporto, via Francoforte, per l’Italia dove si giunge in tarda serata.

La quota comprende:

  • Volo andata e ritorno in classe turistica, trasporto kg. 20 di bagaglio,
  • sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, trattamento di mezza pensione (bevande escluse),
  • trasferimenti escursioni visite e ingressi come da programma,
  • facchinaggi in albergo,
  • servizio guida/accompagnatore,
  • materiale di documentazione,
  • Kit di viaggio.

La quota NON comprende:

  • Tasse aeroportuali oggi in vigore, € 248
  • Extra personali
  • Mance



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Canali, Zoccoli e Tulipani, Villaggi di pescatori, case di legno, Le meravigliose ceramiche e il Palazzo delle Cicogne  e inoltre  :

L’incanto di due città ferme nel tempo” Bruges e Gand.

 

1° Giorno  volo da Roma o altre città a Bruxelles.

Voli diretti. Possibili anche voli diretti da altri aeroporti italiani.

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni di imbarco su volo diretto a Bruxelles. Incontro con la guida in lingua italiana che resterà insieme al gruppo per tutta la durata del tour e trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Tempo permettendo, passeggiata per Bruxelles per scoprirne gli angoli più caratteristici. Cena e pernottamento.

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 2° Giorno  Bruxelles

Prima colazione. Visita di Bruxelles, centro economico della nazione e città d’arte di prima grandezza, grazie ai suoi monumenti e ai tesori raccolti nei musei. Di grande interesse la Grand’Place con la Maison du Roi e lo splendido hotel de la Ville in stile gotico; nei dintorni  la statua Manneken-pis, buon genietto simbolo secolare di una città frondista e scherzosa, oggetto di affetto per gli abitanti di Bruxelles e di curiosità per turisti, le eleganti Galeries Royales, 1958, accanto al parco della residenza reale di Laeken , le esotiche costruzioni del Padiglione Cinese e della Torre Giapponese, l’imponente Arco del Cinquantenario,  il Quartiere Europeo che ospita le sedi del Parlamento Europeo, della Commissione e del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea; la splendida Cattedrale San Michele e Gudula, ma anche l’architettura Art Nouveau (Liberty) e Art Déco, di cui Bruxelles è ricchissima (il primo edificio al mondo in stile Art Nouveau fu costruito proprio qui!), le citès-jardins (città-giardino, bell’esempio di urbanistica popolare), il quartiere degli antiquari, detto le Sablon. Visita della zona dell’Expo e dell’Atomium, simbolo dell’Esposizione Universale del 1958, situata accanto al parco della residenza reale di Laeken e  alle esotiche costruzioni del Padiglione Cinese e della Torre Giapponese. Visita del Museo van Buuren, eccezionale e raffinatissima combinazione di architettura Art Déco e di architettura del paesaggio. Cena e pernottamento.

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3° Giorno   L’incanto di due città ferme nel tempo (350 Km)

Prima colazione. Al mattino partenza per Bruges (6), affascinante capoluogo delle Fiandre e grande esempio di buona utilizzazione del patrimonio in chiave turistica, con la stupenda piazza Markt dove talvolta si vedono le donne lavorare i merletti sulla soglia di casa. Da visitare: I Canali e il Lago d’Amore, il Burg con il Municipio, l’antico Palazzo di Giustizia, la Basilica del Santissimo Sangue, la Chiesa di Nostra Signora, la Cattedrale  ‘San Salvatore’, il suggestivo Beguinaggio, con le sue piccole case raccolte intorno a un vasto e suggestivo spazio alberato. Giro in battello alla scoperta della città vista ‘dall’acqua’.

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Nel primo pomeriggio proseguimento per Gand, città antica già centro della lavorazione del lino e degli arazzi ma al tempo stesso vivace e animata città universitaria situata alla confluenza fra due fiumi. Da vedere: il Ponte San Michele, la della Cattedrale di Saint Bavon, della Chiesa di San Nicola, e passeggiata nella zona degli edifici del XVI-XVII secolo, degli antichi mercati, dell Municipio,  dei bei ponti sulla Lys, e del Castello dei Conti di Fiandra. Inoltre il Burg, centro dell’animazione cittadina, la cattedrale di Sint Baaf, e l’esterno del Castello che fu il più importante delle Fiandre durante l’epoca feudale.

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Rientro a Bruxelles, cena e pernottamento.

 4° Giorno   Anversa (260km)

Terminiamo la visita di Bruxelles con la visita al Museo Magritte. Partenza per Anversa, costruita sulla riva sinistra del fiume Schelda, la città è dominata da un’immensa cattedrale gotica dalla storia molto complessa. E’ nota come la città di Peter Paul Rubens, il grande pittore fiammingo che fu definito ‘il più italiano dei pittori fiamminghi’, ma anche di Anton van Dijk, e come città dei diamanti (il 90% dei diamanti del mondo vengono tagliati qui), oltre ad essere uno dei primi porti europei (il secondo tra i porti fluviali). Visita della Cattedrale (che oltretutto contiene 3 grandi tele di Rubens), delle viuzze del centro, animate ed eleganti, con il teatro Bourla e la Casa di Rubens (dall’esterno) e di una taglieria di diamanti.

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Proseguimento del viaggio per Amsterdam (3 ore circa). All’arrivo sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

 5° Giorno   Canali, Zoccoli e Tulipani

Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Amsterdam, costruita su di un centinaio di isole e attraversata da numerosi canali collegati fra loro da oltre mille ponti. Le case sono estremamente pittoresche dai caratteristici frontoni in mattoni rossi che poggiano su palafitte profonde fino a 18 metri. Da visitare: il RijksmuseumPiazza Dam, con il palazzo reale e la Nieuwe Kerk (chiesa nuova), la grande basilica calvinista dove si incoronano i sovrani d’Olanda; Leidseplein, Rembrantplein e Waterlooplein sono luoghi dove artisti di strada, venditori ambulanti, luci e caffè all’aperto tendono a concentrarsi. Piazza Nieuw Markt con la gotica Oude Kerk (chiesa vecchia); la casa di Rembrandt del 600 dove il maestro abitò. Cena e pernottamento.

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6° Giorno    Villaggi di pescatori, case di legno e zoccoli (100 Km)

 Prima colazione.

Partenza per Volendam (10) importante centro di pesca, il cui porto offre uno stupendo spettacolo con le case di legno e le imbarcazioni colorate. Proseguimento per la visita di Marken (11), piccolo villaggio protestante molto conservatore e caratteristico, dove gli anziani vestono ancora gli abiti tradizionali. Visita di Zandvoort, suggestivo villaggio proteso sul mare.

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Rientro ad Amsterdam e visita della cosiddetta casa di Anna Frank, in realtà il luogo dove tutta la famiglia visse nascosta per circa un anno prima di essere scoperta e deportata.

Dopo cena, visita in battello dei canali per scoprire l’emozione di Amsterdam ‘by night’.

 

 7° Giorno    meravigliose ceramiche e il Palazzo delle Cicogne (300 Km)

Prima colazione.

Partenza per Delft (8), cittadina circondata e intersecata da canali nelle cui acque si specchiano i numerosi edifici del passato come Palazzo Reale e il Tribunale delle Nazioni. All’arrivo incontro con la guida e visita.

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Nel primo pomeriggio visita dell’Aja (9), per ammirare gli edifici eleganti  e di grande importanza che la caratterizzano.

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Al termine della visita partenza per Bruxelles aeroporto e imbarco sul volo di rientro in Italia. Arrivo e fine dei servizi.

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE:

  • Voli diretti da Roma e altre città italiane per Bruxelles
  • 6 pernottamenti in hotel cat. 3*
  • 6 cene in hotel/ristorante
  • Bus riservato per la durata del tour
  • Servizio guida intera giornata a Bruxelles
  • Servizio guida intera giornata a Bruges e Gand
  • Servizio guida intera giornata ad Anversa
  • Servizio guida intera giornata ad Amsterdam
  • Servizio guida intera giornata per Delft e l’Aja
  • Servizio guida mezza giornata per Volendam, Marken
  • Una degustazione di dolci tipici a Bruxelles
  • un giro in battello per i canali di Bruges
  • un giro serale in battello per i canali di Amsterdam
  • gli ingressi ai musei  indicati nel programma.
  • Assicurazione medico/bagaglio
  • Kit viaggio

 

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON  COMPRENDE

  • Tasse aereoportuali pari a euro soggette a riconferma sino ad emissione dei biglietti aerei;
  • I pranzi e le bevande ai pasti
  • Le mance e gli extra personali
  • Tutto quanto non espressamente previsto nella quota comprende.

 

Assicurazione contro i rischi di annullamento viaggio facoltativa, al costo di € 80,00 – da sottoscrivere al momento della prenotazione




Rieti e Greccio

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1°Giorno

Arrivo a Rieti. Incontro con la guida turistica. Visita della Rieti Sotterranea che custodisce i resti del viadotto romano fatto costruire per evitare l’impaludamento della Via Salaria, l’antica via del sale. La struttura rintracciabile nei sotterranei di alcune nobili dimore è formata da grandiosi fornici, costruiti con enormi blocchi di travertino. Proseguimento della visita nei saloni di palazzo Vecchiarelli l’edificio più prestigioso e scenografico della città, disegnato dall’architetto Carlo Maderno di cui si visiterà anche il teatro di pietra. Pranzo in loco. Nel pomeriggio passeggiata alla scoperta dei monumenti più significativi della città di Rieti quali la cattedrale di Santa Maria con la sottostante cripta, il portico del palazzo papale dove si potranno ammirare due giganteschi presepi realizzati per la manifestazione “LA VALLE DEL PRIMO PRESEPE AL MONDO” e di seguito la chiesa di San Domenico custode di un monumento unico al mondo, l’organo Dom Bedos Roubo, definito “l’apoteosi dell’organo classico francese” felice risultato delle regole di costruzione contenute in due trattati del 1700 e mai costruito prima di quello reatino, realizzato nel 2000. Proseguimento della visita presso l’ oratorio di San Pietro martire all’interno della caserma Verdirosi dove potrà essere ammirato il giudizio universale dei fratelli Torresani. Cena e pernottamento in albergo.

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2°Giorno

Dopo la prima colazione proseguimento per il paesino di Labro, borgo medievale ammonticchiato sul cocuzzolo di un colle da cui si gode una vista straordinaria sul lago di Piediluco cinquecentesco e decorata da un affresco di Bartolomeo Torresani rappresentante l’” Annunciazione”. Gita in barca sul lago di Piediluco alla scoperta delle insenature del bacino fino alla confluenza dominato dalla rocca albornoziana. Le stradine strette e tortuose conducono nel cuore del borgo e oltre il crocicchio detto delle tre porte fino al cassero trasformato in un castello ed alla chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria della Neve. All’interno interessante la cappella della famiglia Nobili Vitelleschi chiusa da un semplice ma elegante cancello ligneo con il  fiume Velino. Ritorno a Rieti. Pranzo in hotel. Nel primo pomeriggio partenza per Greccio. Visita del santuario del presepe, della sacra grotta e di seguito  partecipazione alle rappresentazione della Natività. Al termine della visita partenza per i luoghi di origine.

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La sorprendente Pasqua nel trapanese

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La Pasqua in Sicilia e nel Trapanese è la ricorrenza che fin dai tempi più antichi e più di ogni altra, ha suscitato in tutto il territorio dell’isola, una intensa partecipazione popolare. In occasione della “Settimana Santa” è un susseguirsi di processioni religiosi della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo. Bellissimi i cortei che lungo le vie della città si snodano con i loro caratteristici costumi. Seguite dal clero con i paramenti quaresimali, nonché da simulacri di Gesù morto, della Madre sua in dolore e dagli altri personaggi che contornano la Passione di Cristo. Una forte presenza è sentita a tal punto che, anche a livello emotivo, i sentimenti del dolore per la Morte prima e poi della gioia per la Resurrezione del Redentore, appaiono autentici per la teatralità che assumono nei vari passaggi del ciclo pasquale.

Una simbologia che connota e caratterizza la Settimana Santa. Parteciperemo a rappresentazioni che si perdono nel tempo. Tutto ciò all’interno di centri urbani che si caratterizzano per le bellezze artistiche e paesistiche. Visiteremo anche aree archeologiche e naturistiche ineguagliabili. Sempre pronti a gustare i prodotti della terra che hanno in questa zona i sapori, colori e odori del mediterraneo. Un vero e proprio TOUR ENOGASTRONOMICO tra luoghi noti e altri meno noti ma altrettanto importantissimi e davvero emozionanti.

1° Aprile (Giovedì santo): Palermo – Erice – Marsala – Trapani

Ritrovo dei partecipanti presso l’aeroporto di partenza (sono previste partenze da più città italiane) e volo diretto per Palermo. Arrivo e trasferimento in bus privato in direzione di Erice. A seguire visita del centro storico della cittadina caratterizzata dalla particolare pavimentazione a riquadri, mostra scorci bellissimi sulle chiese e sui monasteri che sono davvero numerosi.
L’atmosfera è ancora quella medioevale di un tempo, dove a farla da padrona sono l’artigianato e la tranquillità.Visita al museo Archeologico ”Baglio Anselmi” dove potrete ammirare la stupenda Nave Punica e gli altri siti archeologici. Saranno tappe del nostro giorno di tour anche la Chiesa Matrice, il Castello di Venere e le annesse mura.

Nel pomeriggio, alle ore 15:30 circa, si parteciperà alla “Processione dei misteri viventi” di Marsala. La Processione rievoca l’aspetto più antico delle Sacre rappresentazioni e ripropone la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo e si distingue dalle altre processioni per la tipicità dei figuranti e degli attori che ne prendono parte. Altamente suggestivo è il momento in cui il Cristo con la croce cade più volte ai piedi degli spettatori durante il percorso, inoltre di particolare interesse è la sfilata delle “Veroniche” (giovinette che indossano sfarzosi costumi). I costumi utilizzati durante la Processione vengono conservati e sono visibili in un’apposita sezione del Museo Civico, sito all’interno del Complesso Monumentale San Pietro.
Al termine trasferimento per la cena e pernottamento in hotel nel Trapanese.

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2 Aprile (Venerdì santo): Trapani – processione dei misteri trapanese

Prima colazione in hotel. Punti focali del nostro tour saranno le storiche saline del trapanese e l’isola di Mozia. Un excursus insegna del paesaggio ma anche degli usi e delle abitudini più tipiche di queste terre.
Le saline, che fanno parte della ‘Riserva Naturale dello Stagnone’, 
in passato rappresentavano l’attività principale dello Stagnone che si esercitava facendo evaporare l’acqua incanalata in speciali laghetti, per poi raccogliere il sale. Navigheremo fra le isole osservando anche l’abbondante avifauna che prospera in questo straordinario specchio d’acqua. Da lì in poi la nostra giornata proseguirà per la città di Trapani, denominata la “Città tra i due mari”.
Trapani conserva reperti storici di altissimo prestigio e circoscrivibili a diverse epoche, tra cui quella romana, greca, cartaginese, araba, normanna, persino spagnola. In città, nel primo pomeriggio, prenderemo parte alla ‘Processione dei misteri’, che ha una durata di quasi 24 ore, rendendola anche per questo particolare. E’ infatti la più lunga manifestazione religiosa nonché una delle più antiche. I Sacri gruppi dei Misteri percorrono infatti gran parte delle vie della città siciliana, in uno spettacolo di luci, suoni, colori ed emozioni.
I “Misteri” sono venti raffigurazioni artistiche della Passione e Morte di Cristo, esattamente diciotto gruppi, più i due simulacri di Gesù Morto e di Maria Addolorata.
Dopo l’evento della processione si ritornerà in hotel per cenare e pernottare. 

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3 Aprile (vigilia di Pasqua): Trapani – Segesta – Gibellina – Trapani

Dopo la prima colazione partenza per l’area archeologica di Segesta, visita del Tempio e Teatro. E’ un’antica città fondata secondo la leggenda da profughi troiani detti Elimi e distrutta dai Vandali nel V secolo.
Il tempio e il teatro presentano strutture architettoniche riconducibili ad altre opere elleniche, sebbene Segesta non sia annoverata tra le città storiche facenti parte al dominio ellenico. Una “stranezza” questa, tipica di questa terra.
Il nostro giorno di tour proseguirà con il trasferimento a Cretto di Burri e Gibellina Nuova con il suo museo di arte contemporanea. Un viaggio nell’arte contemporanea non può che iniziare dal grande Cretto di Alberto Burri realizzato come un grande sudario sulle rovine di Gibellina, distrutta poi dal terremoto.
Cena in ristorante tipico.
Il nostro giorno di tour non finisce nemmeno a cena. Dopo il pasto infatti assisteremo a ‘Iu Risuscitu’ nella Chiesa Madre. 

4 Aprile (Pasqua): Trapani – Piana degli albanesi – Monreale – Trapani

Dopo la prima colazione partenza in programma per la ‘Piana degli albanesi’. Celebrazione della Pasqua “Eparchia”, che rappresenta una delle eredità religiose dell’epoca bizantina.
Ancora oggi si conservano il rito e la lingua della processione che è rimasta inalterata per secoli. Molto interessante è l’ ‘Othros di Pasqua con il Christos anesti’ (Cristo è risorto) presso le chiese principali delle comunità dove il giorno di Pasqua con la celebrazione del Solenne Pontificale conclude la Settimana Santa.
Tra abiti tradizionali e funzioni simboliche non c’è celebrazione così antica e così particolare della Pasqua non solo in Sicilia ma in tutta Italia. A corredare il tutto anche una particolarità gastronomica, ovvero i ‘Panaret’, pani pasquali creati per l’occasione portati ai bambini durante la Settimana Santa.
Successivamente è in programma la visita al Duomo di Monreale. Eleganti e bellissimi sia il chiostro che le colonne, ma soprattutto le decorazioni che rendono questo luogo sacro un’ autentica opera bizantina. Cena e pernottamento in hotel.

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5 Aprile Pasquetta: Trapani – Salemi – Palermo (giorno di ritorno)

Prima colazione in hotel. Trasferimento a Salemi per la visita guidata. Bellissima la visita nella ‘Valle del Belice’ dove si trova la città di Salemi (rientrata tra i ‘Borghi più belli d’Italia’ nel 2016). Il suo delizioso centro storico, situato a 500 m. dal livello del mare, con le sue stradine strette, le piazze, gli antichi palazzi, le chiese ed il castello, è un vero e proprio museo a cielo aperto, un luogo dove è sempre piacevole passeggiare, lontani dal caos e dalle macchine.
Una particolarità storica avvolge Salemi. Sul castello normanno-svevo venne issata per la prima volta la bandiera tricolore e Salemi dichiarata simbolicamente prima capitale d’Italia. Al termine della visita guidata pranzo di Pasquetta in ristorante e trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro. Fine dei servizi.

 




Tromsø: un’avventura alla scoperta delle aurore

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Una bellissima esperienza quella che offertavi dai ‘Viaggi di Giorgio’ nell’incantevole Norvegia. Andremo alla scoperta della città di Tromsoe, cittadina al nord del paese scandinavo. Il tutto assume certo connotati bellissimi se pensiamo al fatto di visitare la Norvegia nei mesi invernali, dove si respira maggiormente un clima natalizio e ci si addentra di più negli usi e i costumi del luogo.

Viaggio a Tromsoe: vivere la bellezza dello scenario invernale norvegese

Nel nostro viaggio che durerà 4 giorni, si potranno vivere tutte quelle esperienze che fanno parte dell’immaginario collettivo della Norvegia. Si avrà la possibilità di fare escursioni, di perdersi nell’avvistamento di balene e renne fino anche a fare dei bei giri in motoslitta. Nei due giorni centrali del nostro tour, che saranno molto intensi, si avrà anche del tempo a disposizione per visitare la pittoresca città di Tromsoe, la più grande dell’area settentrionale della Norvegia. Il tutto sarà comunque accompagnato da guide turistiche esperte, che vi porteranno ad addentrarvi nella magnificenza delle aurore boreali.


Giorno 1: Arrivo a Tromsø

Arrivo a Tromsø e trasferimento in Flybussen. Cena libera e pernottamento. Norvegia Tromsoe

Giorno 2: escursioni

Dopo la colazione a sacco in hotel è in programma la partenza per l’escursione in slitta trainata dai cani husky. Dopo aver indossato gli speciali equipaggi termici la guida terrà una piccola lezione su come si guidano le slitte. Subito dopo il primo incontro con questi festosi esemplari ci inoltreremo nella spettacolare natura norvegese e i suoi meravigliosi paesaggi. Durante l’escursione è previsto anche pasto caldo (zuppa) verrà servito in corso di escursione. Rientro in città verso le 14:30. Alle 18:00 partiremo per l’escursione “caccia all’aurora boreale”. In base ad un’attenta osservazione degli aggiornamenti meteorologici locali e dell’attività solare/geomagnetica, la guida vi porterà dove le condizioni per l’avvistamento dell’aurora boreale saranno migliori. Qualora ritenuto opportuno, al fine di ottimizzare le possibilità di avvistamento, non esiteremo a inoltrarci in regioni distanti da Tromsø anche centinaia di km. Noi non aspettiamo che l’aurora compaia, andiamo a trovarla! Rientro in città variabile, normalmente non oltre l’01:00. Pernottamento in Hotel. tromsoe norvegia

Giorno 3: Tromsø

Colazione a sacco in hotel. La giornata sarà completamente a disposizione per escursioni opzionali: avventura in motoslitta, avvistamento balene o escursione in slitta trainata dalle renne. In caso contrario causa maltempo c’è comunque l’alternativa di poter visitare la città di Tromsø: suggeriamo l’ingresso al Museo Polaria con esposizioni sulla fauna della zona artica, oppure alla bellissima cattedrale artica posizionata proprio sul fiordo della città. Tromsø offre anche una zona piena di ristoranti e pub dove assaggiare la specialità del posto: il granchio reale. Cena libera e pernottamento in hotel. polar-museum-tromso-norway

Giorno 4: ritorno in Italia

Colazione a sacco in hotel. Check-out e trasferimento in Flybussen in aeroporto.




Umbria: luci e sapori d’inverno a Gubbio, Perugia, Assisi e Orvieto

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A Gubbio, si accende l’albero più grande del mondo. Nelle cittadine, nei borghi, tutti si adoperano per allestire ogni via e piazza di luminarie e simboli del Natale. A Perugia intanto, i mercatini di Natale d’impronta tipicamente umbra diffondono le fragranze dei prodotti tipici dell’inverno e delle feste che verranno.

Umbria: la bellezza del Natale a Gubbio, Perugia, Assisi e Orvieto

Nel periodo natalizio è sempre bellissimo poter visitare posti incantevoli come l’Umbria. La regione si presenta come una vera e propria gemma incastonata nel cuore d’Italia e che ogni anno attrae a sé decine di migliaia di turisti.
Tantissimi gli eventi che caratterizzano queste terre; dai presepi particolarissimi in ghiaccio di Massa Martana passando per le meraviglie delle cittadine di dimensioni più grandi come Perugia e Gubbio che si allestiscono ad hoc per il Natale.
Anche Assisi meta di pellegrinaggio per tantissimi fedeli e non, che si riuniscono alla visita della basilica che resta uno dei luoghi di culto più visitati del nostro paese.

Un tour in Umbria è contraddistinto inoltre sempre dalla buona cucina e dalla visita in tante piccole località all’apparenza nascoste ma che contengono un vero e proprio corollario culturale di primaria importanza non solo per l’Italia ma anche per l’Europa.
Territorio di diversi artisti, scultori e poeti, l’Umbria è la culla della cultura d’Italia. Sono tantissimi infatti i reperti artistici che andremo a toccare nel nostro tour come gli affreschi del medioevo dipinti da Giotto e Cimabue come ad esempio ad Assisi.
C’è davvero da perdersi tra chiese, paesaggi collinari e di montagna, ma anche ristoranti tipici che sfornano piatti di ogni gusto.

Nel nostro tour andremo a toccare le città più belle di questa fantastica regione. Dal capoluogo Perugia, fino a Gubbio e Assisi ma non tralasciando nemmeno Orvieto, che non ha la medesima cassa di risonanza ma conserva tantissima storia, soprattutto inerente quella papale di fine Medioevo. Fa inoltre parte del ‘Parco fluviale del Tevere’. E’ possibile infatti visitare nelle vicinanze anche la fonte del fiume che attraversa anche la Capitale.
Tantissime le architetture religiose che fanno parte del territorio di Orvieto, come ad esempio il Duomo. Uno dei maggiori capolavori dell’architettura gotica italiana o la Chiesa di San Francesco edificata nel XIII secolo.

 

 

1° Giorno: Roma – Assisi

Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da stabilire e partenza con bus privato in direzione di Assisi. Arrivo nella città serafica e incontro con la guida. Visita dei principali siti che testimoniano la presenza di San Francesco come la più conosciuta Basilica Papale. Il “Patrono d’Italia” ha lasciato un segno tangibile nella cittadina umbra, divenuta famosa e riconoscibile per la sua storia non solo in Italia ma in tutto il mondo. All’interno della Basilica si possono visitare numerosi segni dei frati francescani che nel corso dei secoli hanno gestito sapientemente questo luogo sacro.La visita continua in centro storico .

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Tempo libero per visitare i mercatini e stand che affollano numerosi le strade di Assisi. Nell’anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella lista del Patrimonio dell’UNESCO. Bellezze da vedere sia la chiesa inferiore che quella superiore, così come il campanile.
Durante il periodo natalizio sono solite vedere nelle chiese e nelle strade suggestive liturgie celebrate nel luoghi di culto, rappresentazioni di presepi, anche viventi, animano la cittadina del santo e quelle limitrofe donando loro un’atmosfera unica.

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Proseguimento  in hotel. Sistemazione cena e pernottamento.

 

 

2°Giorno: Perugia e Gubbio

Prima colazione e pranzo in hotel. Visita guidata di Perugia,del centro storico e  delle bellezze artistiche di questa città etrusca. Tra le cose che andremo a vedere a Perugia ci sono la Cattedrale di San Lorenzo che è costata più di un secolo di lavori per la sua completa realizzazione. Decorazioni e imponenti pilastri che rendono questa chiesa una delle più belle in assoluto non solo dell’Umbria ma di tutta Italia.

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Tra le altre mete vanno inoltre sottolineate la Rocca Paolina , è stata concepita come una vera e propria fortezza da parte della Chiesa (che deteneva la sovranità su questi territori) visti i continui attacchi che Roma stava subendo.Al termine, all’interno dell’antica Rocca Paolina, tempo libero e shopping presso i mercatini di “Natale in Rocca”. Tanti prodotti tipici Umbri di artigianato e gastronomia.

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Nel pomeriggio trasferimento a Gubbio con visita guidata. Passeggiata nel quartiere medievale San Martino, dove ha inizio l’allestimento del presepe. Nel corso degli ultimi decenni infatti questa zona della città di Gubbio è stata denominata come “zona del Presepe“. Ne fanno parte i numerosi vicoli che portano fino alla ‘Piazza Grande’ che contiene i famosi Mercatini di Natale. Assisteremo anche in seguito all’accensione dell’Albero di Natale più grande del Mondo, che resta l’attrattiva più bella del luogo e che attrae a sé migliaia di turisti in ogni edizione. Uno sfolgorio di luci che allestiscono l’intero colle che sovrasta Gubbio. Uno scenario unico. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

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3° Giorno: Orvieto – Roma

Prima colazione in hotel. Trasferimento a Orvieto, visita del mirabile Duomo, con la preziosa facciata in marmi policromi e la celebre opera di Luca Signorelli, del singolare Pozzo di San Patrizio.
La bellezza del Duomo rappresenta uno straordinario esempio di architettura romanico-gotica, ricchissimo di opere d’arte, che custodisce al suo interno il Sacro Corporale. L’interno del Duomo è ornato di importanti opere, tra le quali i celebri affreschi di Luca Signorelli e il Reliquiario del Corporale.

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A contornare il tutto gli incantevoli affreschi della Cappella Nuova, bellissimi per i variopinti e luminosi colori. Nella parte posteriore del Duomo si trovano i Palazzi dei Papi, austeri edifici duecenteschi intitolati a Urbano IV, Martino IV, Bonifacio VIII. In quest’ultimo, detto anche Palazzo Soliano, si trova il Museo dell’Opera del Duomo.
Pranzo in ristorante e tempo libero anche qui per passeggiare lungo la bellissima passeggiata ricca di negozi e stand natalizi. Al termine rientro a Roma.




Capodanno in Toscana:Terre dell’Oro Bianco-Sconosciuta-Emozionante-Lunigiana..

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                      Le terre dell’oro bianco:

                 da Carrara alle Alpi Apuane

Dalle montagne al mare,dai borghi medievali e castelli, scenari e sapori dal colore inconfondibile.

Carrara e il marmo, un legame che viene da lontano e trova le sue radici nell’origine stessa della città, legata all’attività di estrazione e lavorazione della candida pietra. Numerosi itinerari, a partire da quello verso le spettacolari cave di marmo bianco, offrono scorci panoramici di suggestione unica e hanno richiamato artisti e uomini illustri di ogni epoca e luogo. Fra questi, scultori come il grande Michelangelo, che qui si recò personalmente a scegliere i blocchi da cui avrebbe poi tratto le sue celebri opere, ma anche artisti come Canova e Moore.

Attraverso spettacolari gallerie scavate nel marmo dall’antica Ferrovia Marmifera, realizzata dal 1871 al 1890, si attraversano i bacini delle cave di Torano, Fantiscritti e Colonnata. Immersi in uno scenario lunare, si entra nella montagna per toccare con mano questa preziosa materia prima. E’ possibile visitare cave a cielo aperto e in galleria, fare un’esperienza avventurosa e ad alto tasso di emozioni attraverso tour guidati con mezzi fuoristrada e visitare prestigiosi atelier di scultura, dove le mani di abili artigiani plasmano il marmo bianco più famoso del mondo.

Aldilà delle Alpi Apuane,con vette che arrivano a 2000 mt, si estende la Lunigiana, una terra verde, ricca di tradizioni e storia, il cui nome deriva dalla Luna. Attraversata dai percorsi medievali della Via Francigena testimonia, ancora oggi, i segni dell’antica e intensa civiltà.Le montagne sono anche un gioiello naturalistico protetto da un Parco Naturale Regionale.La Lunigiana è una terra ricca di storia e tradizioni. Un mondo da esplorare e da scoprire tra castelli medievali, chiese romaniche e villaggi in pietra.

 

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       Venite ad osservare un luogo affascinante ed unico al  mondo

                                                        Il murales :

                                  La Genesi di MICHELANGELO

…”Un’iniziativa innovativa che testimonia l’attualità e la potenzialità espressiva dell’esempio michelangiolesco e del marmo da lui utilizzato; un cortocircuito espressivo che unisce all’interno della cava pittura e scultura, innovazione e tradizione, i linguaggi espressivi più giovani e dirompenti dell’arte contemporanea e la dimensione materiale e storica più classica.”

Dipinto sul marmo dove Michelangelo prese il marmo per la Pietà e altre opere.

“mettere insieme armonicamente il marmo nella sua forma di “cattedrale”, la cava con la sua dimensione lavorativa, la storia del marmo vista nei suoi molteplici strati geologici, la genesi michelangiolesca e la forma d’arte urbana più all’avanguardia, mi è sembrato il modo migliore per celebrare la pregiata materia e il territorio, il suo passato e soprattutto il suo futuro”.

Scopriremo la storia delle cave, gli attrezzi utilizzati dai romani e seguiremo i percorsi intrapresi dai maestri della scultura.

Visiteremo inoltre:

Visita alla  “città delle torri” (basta lanciare uno sguardo allo skyline per accorgersi che ci sono molti campanili) oppure “città del libro” (questo perchè ospita il Premio Bancarella dal 1953): parliamo di Pontremoli, la città della Lunigiana che custodisce un importante pezzo di tradizione e cultura della Toscana.

E’ una terra di cultura antichissima, come dimostrano le statue-stele del museo di Pontremoli, che affondano la loro origine nell’Età del Rame e che rappresentano il più antico e misterioso patrimonio culturale di questa terra.

Pietrasanta e l’arte della scultura:Nei vecchi laboratori della cittadina di Pietrasanta, patria della scultura e del marmo delle Apuane, si respira aria michelangiolesca. Riconosciuta anche come la “piccola Atene” per questa sua vocazione artistica, a Pietrasanta passato e contemporaneo si fondono. Il Parco Internazionale di Scultura Contemporanea, percorso museale all’aperto che si snoda per strade, piazze e giardini non solo del centro, ma anche delle frazioni circostanti, ospita infatti opere come il Guerriero di Fernando Botero, Memorie di Pietrasanta di Pietro Cascella e Inferno e Paradiso di Igor Mitoraj, che a Pietrasanta ha voluto essere sepolto.

Colonnata, antico borgo di cavatori e attivo centro di produzione del marmo già in epoca romana, lega il suo nome al famoso “Lardo di Colonnata”.

Sarzana : borgo murato cinquecentesco ,quasi intatto, con le mura e quattro torrioni.Da sempre crocevia di importanti vie di comunicazione tra Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna, Sarzana si trova a pochi chilometri dall’estuario del fiume Magra.

 

 

 

Sono previsti avvicinamenti a Pisa in aereo da tutta Italia o in treno, anche  a Roma ecc.ecc.

1° giorno : Roma – Pietrasanta-Marina di Massa

Ritrovo dei partecipanti in luogo e orario da stabilire e partenza in pullman privato.

Pranzo libero in autostrada.

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Si prosegue quindi per Pietrasanta, dove visiteremo il centro storico. Antica città di origine medioevale, è da considerare il capoluogo storico della Versilia e la capitale della lavorazione artistica del Marmo. La bellezza del centro storico si sposa perfettamente con le botteghe degli artigiani del marmo, con le rinomate fonderie di bronzo e con i laboratori dove si creano mosaici artistici apprezzati in tutto il mondo.

Si partirà dal punto forte della visita: il Duomo, intitolato a San Martino, ed edificato a partire dal XIII secolo. L’esterno, interamente rivestito in marmo, è molto elegante; la facciata è arricchita da uno straordinario rosone ed aperta da tre bei portali con lunette istoriate. L’interno, a tre navate divise da colonne e archi, è molto ricco. Accanto al Duomo, l’Oratorio di S. Giacinto al cui interno si trovano due imponenti fonti battesimali. Si visiteranno anche la Torre delle Ore, la Rocchetta Arrighina Porta a Pisa, l’unica superstite delle tre antiche porte della cinta muraria cittadina, la Chiesa e Convento di S. Agostino dal caratteristico chiostro. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

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Al termine delle visite  trasferimento a Marina di Massa Carrara, cena e pernottamento in hotel.

2° giorno : Marina di Massa – Pontremoli – Sarzana – Marina di Massa

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida. Si parte per Pontremoli, dove si visita il Museo delle Statue Stele lunigianesi, ospitato nella prestigiosa cornice del castello del Piagnaro, che domina il borgo ,è situato sulla collina che domina il centro storico di Pontremoli ed è elemento integrante del sistema difensivo della città assieme alle mura e alle torri che difendevano il borgo medievale. Sorto intorno all’anno mille con funzioni di difesa e di controllo stradale ha rappresentato l’ultimo baluardo della difesa dei cittadini di Pontremoli in svariate occasioni; il suo nome deriva dalle “piagne”, lastre in arenaria utilizzate tradizionalmente in Lunigiana per realizzare i tetti e ancora oggi visibili all’interno della struttura.

Le“piagne” sono appunto le lastre in arenaria utilizzate tradizionalmente in Lunigiana per realizzare i tetti e ancora oggi visibili all’interno. Si tratta del museo archeologico più rappresentativo in Italia in materia.

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Già prima di arrivare, la cosa che forse avrete sentito dire in giro è che su Pontremoli aleggiano molte leggende e storie legate a spiriti maligni e lupi mannari. Un’altra particolare testimonianza che ci è pervenuta dal passato è la serie di statue stele ritrovate in Lunigiana.

 

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Museo.La sua raccolta, di grandissima suggestione, espone e racconta uno dei fenomeni più importanti della megalitica europea. Le Statue Stele, figure umane maschili e femminili rappresentate in forme astratte, furono scolpite nella pietra arenaria dalle popolazioni vissute tra il IV e il I millennio a.C. e rappresentano ancora oggi un enigma in parte irrisolto. Queste immagini preistoriche e protostoriche sono caratterizzate dalla testa “a cappello di carabiniere” e dal volto a forma di U, classificate dagli archeologi in tre gruppi tipologici (A, B,C); furono realizzate tra l’età del rame e l’età del ferro e hanno attraversato i secoli per giungere fino a noi, subendo nel tempo occultamenti volontari, riusi e reimpieghi che ne hanno spesso modificato la forma e la funzione. Oggi le Statue Stele sono a tutti gli effetti il simbolo identitario della Lunigiana, la valle del fiume Magra lunga la quale sono distribuiti tutti i ritrovamenti. Il Museo delle Statue Stele è il più rappresentativo in Italia per numero di esemplari raccolti e per la documentazione sui siti di rinvenimento, sulla materia prima utilizzata e sulle tecniche di lavorazione.

Pontremoli è sempre stata una città fondamentale anche in passato perchè situata lungo la Via Francigena e fungeva anche da “porta d’ingresso” nella Toscana. Da qui, infatti, parte la prima tappa regionale a piedi che arriva fino ad Aulla, dove si trova la Chiesa di San Caprasio, protettore dei pellegrini in viaggio. A Pontremoli, in una delle stradine del centro storico, c’è un artigiano che realizza i diari in pelle che accompagnano i viandanti.

Sosta al Caffè degli Svizzeri dei F.lli Aichta, nella centralissima piazza della Repubblica. Dall’Ottocento l’Antica Pasticceria conserva le ricette antiche della famiglia Steckli, in particolare sono famosissimi gli “amor” (pasta caratteristica costituita da due cialde farcite da crema) e la “spongata” (dolce con crosta di pasta frolla e impasto a base di frutta secca, canditi, cacao e spezie,consumazione non inclusa)

Pranzo in ristorante tipico.

Nel pomeriggio proseguimento per Sarzana e visita del centro storico, che si sviluppa fra Porta Parma e Porta Romana, nell’antico tratto della Via Francigena. Il borgo murato cinquecentesco si presenta quasi intatto, con le mura e quattro torrioni.

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Da sempre crocevia di importanti vie di comunicazione tra Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna, Sarzana si trova a pochi chilometri dall’estuario del fiume Magra. Diretta ascendente dell’antica città romana di Luni, è stata dominata da più signori e città: Castruccio Castracani, Spinetta Malaspina, i Pisani, i Visconti, i Genovesi e i Fiorentini. Conserva ben due castelli – la fortezza Firmafede di origine pisana – e la fortezza di Sarzanello, antica residenza vescovile.

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Palazzi e chiese si susseguono quali il Palazzo Remedi, il palazzo Podestà-Lucciardi, il Palazzo Municipale, la Pieve di S. Andrea – la più antica della città -, il palazzo Picedi-Benettini, la Concattedrale di S. Maria Assunta, il Teatro Impavidi.

Dopo la visita tempo a disposizione per lo shopping  ai mercatini natalizi o negozi o per una passeggiata alla scoperta delle curiosità ed aneddoti del luogo.

Rientro in hotel in tempo utile al riposo e prepararsi al cenone e veglione in hotel.

Veglione in hotel . Pernottamento.

 

 

3° giorno :Marina di Massa-Cave di Marmo Alpi Apuane-Colonnata

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Prima colazione in hotel.

Il nostro tour prosegue in jeep 4 x 4   sulle Alpi Apuane per poter ammirare dall’alto la Cava nel suo splendore.

Si prosegue sempre in jeep a Colonnata, antico borgo di cavatori e attivo centro di produzione del marmo già in epoca romana, lega il suo nome al famoso “Lardo di Colonnata”, anch’esso di colore bianco, leggermente rosato o vagamente brunito, la cui produzione utilizza soltanto erbe selvatiche locali e una stagionatura in conche di marmo bianco.

Degustazione di lardo di Colonnata e possibilità di acquisto.

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Rientro in hotel, cena e pernottamento.

 

 

 4° giorno  Marina di Massa Carrara– Castello- Roma

Prima colazione in hotel. Visita ad un Castello della Lunigiana che  appartiene, e con grande dignità, a quell’insieme di rocche, palazzi fortificati, torri di avvistamento che hanno fatto della Lunigiana un territorio unico nel suo genere

Domina dall’alto di un colle il borgo medievale abitato posto alla confluenza tra i torrenti Aulella e Lucido. Le origini dell’insediamento fortificato sul colle sono incerte, probabilmente da correlare al controllo sui transiti medievali che dal centro Europa raggiungevano Roma, incrociandosi in corrispondenza del nodo viario del borgo sottostante.

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Pranzo  per un buon augurio di inizio anno 2023

Nel pomeriggio viaggio di rientro  in bus privato a Roma.

Trasporto dei passeggeri arrivati in aereo a Pisa aereoporto  o in stazione.

 

La quota comprende  :

  • Bus G.t per la durata del tour.
  • Sistemazione in hotel 3*** S per 3 notti in mezza pensione (prime colazioni e 2 cene bevande incluse)
  • Cenone e veglione con musica live cantante tenore ecc.ecc, di fine anno in hotel bevande incluse
  • 2 pranzi il 30 dicembre e 1 gennaio bevande incluse
  • 1 brunch ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO (bevande incluse)
  • Visite guidate come da programma guida autorizzate Regione Toscana
  • Escursione in 4 x 4 per la visita esterna delle Cave e trasferimento andata e ritorno a Colonnata
  • Visita con dimostrazione scultura di marmo
  • Degustazioni di lardo a Colonnata
  • Assicurazione medica e bagaglio.
  • ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO AL VIAGGIO
  • Accompagnatore dei Viaggi di Giorgio

La quota non comprende:

  • Biglietti d’ingresso ove previsti pari a euro 36,00
  • Mance ed extra di carattere personale
  • Eventuali tasse di soggiorno
  • Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “la quota comprende”.

 




GRAN TOUR UNICO DEL PORTOGALLO: DA PORTO A LISBONA

Siamo tutti portoghesi.

Ogni volta che guardiamo al di là dei nostri orizzonti, che cerchiamo nuove rotte o-scegliamo-l’avventura, portiamo in noi uno spirito vecchio di secoli…
Scopri il Portogallo visitando la sua capitale: Lisbona.
Pregna di storia ma anche ricca di club, bar e locali notturni, Lisbona si è guadagnata la reputazione di essere una delle città più alla moda. Sorge sulle sette colline del fiume Tago.

Le sue splendide vedute colpiscono lo sguardo ad ogni passo. Più che solenne è seducente, è umana, facile da esplorare, sia a piedi che con i suoi caratteristici ascensori; i suoi dedali di strade con i ciottoli e gli edifici piastrellati di azulejos invitano ad un romantico vagare. Per non scrivere del resto del Paese, cittadine Patrimonio dell’Umanità che quindi non hanno bisogno di nessuna presentazione.

 

Giorno 1 – sabato – Italia/Porto

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Ritrovo dei partecipanti presso aeroporto di Roma Fiumicino o Milano (sono possibili avvicinamenti voli a tariffe confidenziali da tutta Italia) e operazioni imbarco volo per Porto, anche con scalo.  Arrivo all’aeroporto di Porto e incontro con la guida locale in lingua italiana per tutta la durata del tour.

 

Crociera dei Ponti sul fiume Douro, per avere una prima panoramica della città. Trasferimento in hotel cena e  pernottamento.

Giorno 2 – domenica – Porto

 

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Prima colazione in hotel. Visita guidata di Porto, capitale del nord e seconda città del paese. Passeggiata nel centro storico di Porto, Patrimonio dell’Umanità dal 1996; Cattedrale, Palazzo della Borsa, quartiere Ribeira e sosta per degustazione cantina vino Porto. Pranzo in ristorante durante le visite. Proseguimento delle visite della città. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 3 – lunedì – Porto/Buçaco/Coimbra

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Prima colazione in hotel. Sosta a Buçaco, foresta vasta e maestosa, un autentico giardino botanico che ospita quasi 700 specie native ed esotiche.

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Proseguimento per Coimbra, sede di una delle più antiche università d’Europa.

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Visita della preziosa Biblioteca Joanina in stile barocco. Pranzo durante le visite. Cena e pernottamento in hotel di charme.

Giorno 4 – martedì – Coimbra/Mira de Aire/Fatima/Batalha/Óbidos/Lisboa

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Prima colazione in hotel. Partenza per visitare le Grotte di Mira de Aire. La loro formazione risale a 150 milioni di anni fa, nel Giurassico medio.

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Si continua per Fatima dove ci sarà una breve visita il Santuario di Fatima, dove ci  furono le apparizioni della Madonna. Per questo è diventato il punto di maggior interesse della città. L’area del Santuario include la Basilica di Nossa Senhora, con la sua Cappella delle Apparizioni.

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Continuazione per Batalha dove si visita il Monastero, capolavoro dell’arte gotica, costruito nel XIV secolo. Pranzo durante le visite.

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Nel pomeriggio Obidos, un villaggio medievale interamente circondato da mura. Degustazione del tipico liquore nel bicchiere di cioccolato. Arrivo in serata a Lisbona. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 5 – mercoledì – Lisbona

 

Prima colazione in hotel. Partenza in mattinata con la guida per una scoperta della cittá in metropolitana. La metropolitana di Lisbona è un importante opera di arte urbana in funzionamento in Lisbona dal 19: le stazioni furono decorate con “azulejos”, ceramiche colorate che fanno parte della tradizione portoghese da quando furono introdotti in Portogallo. Faremo quindi un percorso che ci permetterà di vedere alcune delle stazioni più interessanti: la ligna gialla passando per le stazioni di Campo Grande, cidade Universitária, Campo Pequeno, Marquês de Pombal mentre la ligna rossa, è la più moderna. Arrivo al quartiere Expo, quartiere nato per ospitare l’Expo internazionale del 1998. Aperitivo per aprezzare la belleza del giume Tago in un ambiente rilassante e cosmopolita. Pranzo. Di pomeriggio,  visita del quartiere EXPO: : stazione ferroviaria di Oriente, opera dell’artista spagnolo  Santiago Calatrava; centro commerciale Vasco da Gama, il Jardim Garcia d’Orta, giardini d’acqua con laghetti, Vasco da Gama, Padiglione della Conoscenza. Finalmente, visita all’Oceanario, uno dei più grandi acquari del mondo. Ritorno in hotel: cena e pernottamento.

Aperitivo allo ….con una vista panoramica mozzafiato sulla città ESCLUSIVA DE I VIAGGI DI GIORGIO. Pranzo.

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Nel pomeriggio visita del Parco delle Nazioni  e dell’Oceanário, acquario d’Europa.

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Cena e pernottamento in hotel.  

Giorno 6 – giovedì – Lisbona

 

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Prima colazione in hotel. Passeggiata a piedi in centro storico per conoscere il quartiere di Chiado e Baixa.

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Continuazione della visita per Alfama, con la guida. Pranzo in ristorante locale.

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Nel pomeriggio, visita del quartiere de Belém, dedicato alle scoperte marittime: la Torre di Belèm, il monumento delle Scoperte ed il Monastero di Jeronimos, capolavoro dell’arte manuelina. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 7 –  venerdì – Lisbona/Sintra/Cabo da Roca/Cascais/Estoril

Prima colazione in hotel. Panoramica con il tram 28 ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO.

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Visita del Museo del Fado, un tributo alla canzone che Lisbona ha visto nascere nei suoi quartieri popolari.

Visita di Sintra, famosa residenza estiva dei sovrani portoghesi situata in uno splendido paesaggio, classificata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Visita del palazzo reale che si caratterizza per i suoi due grandi camini conici. Degustazione di un dolce tipico di Sintra. Pranzo durante le visite.

Ritorno a Lisbona passando per Cabo da Roca, punto più occidentale del continente europeo, Cascais e Estoril, le più rinomate località balneari portoghesi. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 8 – sabato – Riva Sud del Fiume Tago

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Prima colazione in hotel. Attraversiamo il Ponte Vasco da Gama per arrivare ad Azeitão, piccola cittadina nella montagna di Arrábida e visita della cantina José Maria da Fonseca per degustazione del vino “Moscatel”. Continuazione per il castello di Sesimbra. Pranzo.

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Dopo, Capo Espichel, paesaggio naturale dove fu costruito un santuario dedicato a Nossa Senhora do Cabo. Ritorno a Lisbona via il ponte “25 Aprile” e sosta davanti la statua del Gesù Cristo. Trasferimento all’aeroporto di Lisbona e imbarco per volo di rientro in Italia . Fine dei servizi.


 

 




L’incanto della Valle d’Aosta

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Un viaggio indimenticabile tra castelli fiabeschi, arte millenaria e natura incontaminata. Un tour all’insegna sia della riscoperta di alcuni luoghi storici e che toccherà sotto ogni aspetto la bellezza della Valle d’Aosta. Una regione che in passato è stata molto sottovalutata dal punto di vista turistico ma che negli ultimi anni sta vivendo un rilancio davvero notevole. 

 

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Tour Valle d’Aosta: alla scoperta di una storia millenaria

I tour in Valle d’Aosta stanno sempre più andando in voga. Non perderti l’occasione unica di visitare un territorio incantevole pregno di arte e storia. Il paesaggio di montagna ricco di elementi bucolici rende questa regione un’attrattiva impossibile da non visitare almeno una volta nella vita. Le biodiversità e la tranquillità sono le caratteristiche principali della regione valdostana.

Contraddistinta da un gran numero di castelli, fortezze e piccoli borghi che sembrano essere rimasti intatti al trascorrere del tempo, la Valle d’Aosta porta a sé un numero sempre maggiori di turisti. Nel corso del nostro tour programmato avrete la possibilità di visitare tutti i luoghi principali di questa splendida regione che conserva ancora a oggi un nutrito seguito di chi ama la storia e l’arte.

Sia nel capoluogo regionale, Aosta, che nel resto dei piccoli paesi che sono incastonati tra le montagne alpine, sono presenti infatti castelli medioevali e reperti storici risalenti addirittura all’epoca dell’Impero romano. Il castello di Issogne, la città di Saint Vincent e la fortezza di Bard ne sono degli esempi lampanti. Opere architettoniche uniche che dimostrano tra le altre cose un legame indissolubile vissuto tra la popolazione locale e la famiglia reale dei Savoia. Per secoli infatti queste colline e questi territori sono stati sotto il dominio della Casata che poi ha preso le redini dell’Italia un secolo e mezzo fa.

Oltre ai tanti edifici storici e il Museo Archeologico della Città di Aosta, si possono ammirare laghi, paesaggi e boschi di montagna unici al mondo. Il Lago di Beauregard ne è l’esempio più vivido. Nel nostro tour organizzato anche questa è una delle tappe fondamentali che si andranno a toccare. La Valle d’Aosta come gemma d’Europa e splendido manifesto della bellezza paesaggistica e territoriale d’Italia. Un’esperienza tutta da vivere e da gustare giorno dopo giorno all’insegna del totale relax che solo questo territorio riesce a trasmettere.
1° giorno: ROMA-ISSOGNE-AOSTA
Partenza in pullman GT con aria condizionata, distanziamento sociale e posti contingentati e sanificati, da Roma in primissima mattinata.

Pranzo libero durante la sosta in autostrada.

Come prima tappa nel primo giorno del tour c’è lo splendido Castello di Issogne. Della regione della Valle d’Aosta rappresenta uno dei più famosi castelli medioevali.

Castello di Issogne: la storia, le fotografie, il video e tutte le informazioni utili

Anonimo all’esterno, cela al suo interno una splendida dimora cortese, miracolosamente ben conservata. Il castello ha origini antiche, si ingrandì a più riprese finché a fine Quattrocento, per opera del canonico Giorgio di Challant, i vari corpi di fabbrica furono riuniti a formare un complesso più omogeneo. Gli affreschi sulle lunette del porticato del cortile raffigurano scene di vita quotidiana e costituiscono un’eccezionale fonte storica. Gli interni conservano soffitti e arredi originali. Notevole anche la cappella, con un magnifico altare gotico a sportelli, e la cosiddetta sala di giustizia, completamente affrescata.
Famosa anche la monumentale fontana del melograno al centro del cortile.

 Il nostro primo giorno di viaggio proseguirà poi per Saint Vincent. Un antico borgo medioevale nel quale sono presenti ancora importanti resti romani, come il ponte sul torrente Cillian, lungo la via delle Gallie, e la grande chiesa di San Vincenzo, in stile romanico del XII secolo.

Saint-Vincent

Di epoca preromanica invece la cripta di Saint-Vincent.
Saint-Vincent è diventata famosa dalla seconda metà del XIX secolo per la presenza della fonte termale scoperta da Jean-Baptiste Perret nel 1770.
Passando vicino al Casino de la Vallée avremo la fortuna di ammirare l’imponente edificio in stile Belle époque del Grand Hotel Billia, negli anni cinquanta e sessanta centro di attrazione turistica di Saint-Vincent grazie anche alla rinomanza delle terme, un tempo sede del Casinò, e tutt’oggi hotel di lusso.

Grand Hotel Billia 5* - Saint Vincent Resort & Casinò - Saint Vincent - Fino a -70% | Voyage Privé

Dopo aver ammirato questa autentica gemma incastonata nelle Alpi, ci dirigeremo ad Aosta nel nostro hotel, cena e pernottamento.

2° giorno: AOSTA –  IL GRAN PARADISO – VALLE DI COGNE – AOSTA

Prima colazione in hotel. La prima destinazione del nostro secondo giorno di viaggio è quella del Parco Nazionale del Gran Paradiso, che attrae ogni anno migliaia di visitatori in quanto rappresenta una delle aree verdi protette più antiche d’Italia.

Risalendo la valle faremo una tappa  per visitare il ponte acquedotto romano di Pondel, opera realizzata nell’anno 3 A.C.

Ponte-Acquedotto di Pondel, Visite guidate - Guida Turistica Valle d'Aosta
Attraverseremo il piccolo villaggio di Pondel per raggiungere l’impressionante ponte acquedotto romano. Qui troveremo anche un pavimento vetrato nel passaggio interno che ne rende leggibile la struttura a compartimenti e rende adrenalinica la visita.

Il Pont d'Ael (o Pondel) è uno spettacolare ponte acquedotto romano

All’interno di questo territorio è presente la Valle di Cogne, cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, con il suo caratteristico paesino.

Si proseguirà a piedi in una passeggiata per il centro dove si potranno ammirare edifici più significativi come la chiesa, la maison Grappein o Casa dell’Orologio, la fontana sui prati di Sant’Orso e la Cooperativa delle Dentellieres.

Recuperare la casa dell'orologio di Cogne - crowdfunding

Sosta per pranzo libero ,il pomeriggio sarà incentrato sulla visita alle cascate di Lillaz, raggiungibili tramite una piacevole passeggiata di c.a 20 minuti. Altra tappa fondamentale è il “Pont D’Ael“, nei pressi di Aymavilles, dove l’attrattiva principale è rappresentata dal ponte-acquedotto di epoca romana risalente al III° secolo a.C. Il tour si snoderà poi verso Jovencan per la visita della Maison des Anciens Remedes, un vero e proprio “laboratorio” di erbe e piante officinali.

Durante il tour è prevista una degustazione di vini e liquori e grappe.

La Maison des Anciens Remèdes a Jovencan - itAosta

Al termine rientro in hotel, per la nostra cena e il pernottamento.

3° giorno: AOSTA – GRESSONEY- AOSTA

Il terzo giorno del tour sarà caratterizzato dalla visita di Gressoney. Dopo Prima colazione in hotel la partenza sarà diretta proprio verso la Valle di Gressoney e visitare l’omonimo villaggio. L’elegante località turistica si trova in alta montagna a 1385 metri di altitudine.

Valle di Gressoney : Visitmonterosa

Il panorama scenografico che si può ammirare è particolarmente interessante per la vista offerta sul ghiacciaio del Lyskamm e sull’imponente massiccio del Monte Rosa. Altra caratteristica di rilievo è il centro storico di Gressoney-Saint-Jean. Gli edifici in pieno stile “Walser”, tipiche delle zone alpine e prealpine soprattutto del territorio germanico sono ancora in ottimo stato e di pregevole fattura. Nel centro cittadino la chiesa di San Giovanni Battista, ricostruita nel 1725 su un precedente edificio databile al XVI secolo, questa chiesa ha il tetto molto sporgente e un bel campanile cinquecentesco aperto da bifore e sormontato da cuspide.

Altra tappa immancabile del nostro tour in Valle d’Aosta è il famoso Castel Savoia immerso nel verde dei boschi limitrofi. Fatto edificare addirittura dalla Regina Margherita nel 1894 come residenza per le villeggiature estive della famiglia reale sabauda. Si visiterà il castello e il suo particolare giardino botanico.

Castel Savoia - Regione autonoma Valle d'Aosta

Successivamente pranzo libero, e continuiamo il nostro tour alla scoperta di questa splendida valle ricca di villaggi e chiese, immerse in uno scenario impressionante.

Ci dirigiamo infatti verso le terre Walser.

Walser sono una popolazione germanica che nel Medioevo colonizzò le terre intorno al maestoso Monte Rosa, creando degli insediamenti in Valle d’Aosta nelle valli di Gressoney e di Ayas e nelle terre piemontesi della Valsesia, Val Formazza e Valle Anzasca, oltre ad altre comunità nelle regioni alpine. Il nome di questa popolazione sta proprio ad indicare la provenienza: Walser è la contrazione di Walliser, ovvero Vallesiano, lo svizzero Canton Vallese. Le genti Walser portarono nelle nuove colonie la loro lingua, le loro tradizioni e la loro cultura, che rendono ancor oggi queste terre così affascinanti.

Tra le principali tradizioni walser vale la pena citare il costume tradizionale di Gressoney, simile all’abito che le donne un tempo erano solite indossare, benché quello attuale sia più ricco ed elegante. Oggi il costume è di colore rosso scarlatto composto dalla gonna lunga, il corpetto impreziosito da galloni dorati, la camicetta con preziosi merletti, il grembiule nero contenente bellissimi pizzi e ricami e la pettorina di velluto nero ricamata con fili dorati o colorati.

Ultima tappa di questa giornata sarà la visita alla bella chiesa parrocchiale di Issime, dedicata a San Giacomo.

La prima attestazione storica dell’esistenza della parrocchia di Issime è contenuta in una bolla di papa Lucio III del 7 maggio 1184. Ottenuta nel XII secolo l’autonomia dalla parrocchia di Perloz, che comprendeva in origine l’intera comunità Vallaise, per oltre cinque secoli Issime estese la sua giurisdizione anche su Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité e Gaby, che divennero parrocchie autonome rispettivamente nel 1660, 1686 e 1786.
L’edificio attuale è la ricostruzione di una chiesa preesistente, citata già dal XIV sec. Nel corso dei restauri del 1984 è stato lasciato in evidenza nella navata sinistra un arco ogivale che costituiva la base del campanile; proviene dalla chiesa primitiva anche la vasca battesimale romanica, che per secoli ha rappresentato il luogo della rinascita cristiana per tutti gli abitanti dell’all’alta valle del Lys.

Al termine rientro in hotel per cena e pernottamento

4° giorno : AOSTA – FENIS – AOSTA

Dopo la prima colazione, finalmente oggi visiteremo il capoluogo della Regione.

Visitare Aosta consigli

Città fondata nel 25 a.C. dai Romani  – all’inizio dell’età augustea – col nome di Augusta Praetoria Salassorum. La colonia, edificata nei pressi della confluenza del torrente Buthier con la Dora Baltea, è un modello esemplare di urbanistica romana, ancora riconoscibile nel tessuto urbano attuale. Per l’importanza dei resti romani ancora visibili, Aosta venne definita la Roma delle Alpi. Tra gli elementi di maggiore importanza vedremo la facciata del teatro, la Cattedrale, l’Arco di Augusto, il Criptico Forense e la Porta Pretoria. Riferito al periodo medioevale appartiene invece la Collegiata di S. Orso.

Aosta | Le 10 cose da vedere ad Aosta

Passeggiando nel centro storico, racchiuso all’interno delle mura romane, e totalmente pedonalizzato avremo il piacere di girare liberamente tra monumenti, negozi e locali in cui degustare prodotti tipici.

Sulla centrale Piazza Chanoux, elegante centro vitale della città, si affacciano il Municipio ottocentesco in stile neoclassico e il settecentesco Hotel des Etats.

VALLE D'AOSTA-Aosta Piazza Chanoux (foto Enrico Romanzi)-1550 - Aigo

Dopo un pranzo in ristorante tipico, il nostro tour proseguirà con la visita del Museo Archeologico che ha al suo interno reperti del periodo romano e un’ala interamente dedicata al Cristianesimo e al Medioevo.

Comune di Aosta - MAR - Museo Archeologico Regionale

Nella prima sala, dedicata al tema del collezionismo e alla memoria del canonico Justin Boson, primo direttore del Regio Museo nel 1929, potremo ammirare alcune formelle e lucerne nord-africane provenienti dalle collezioni regionali.
Sulla suggestione degli assi commerciali e culturali dall’area mesopotamica e anatolica e della trasmissione di modelli di monumenti megalitici, trovano collocazione alcune delle stele antropomorfe ritrovate ad Aosta nello straordinario sito archeologico di Saint-Martin-de-Corléans; nelle vetrine sono esposti reperti rinvenuti in Valle d’Aosta che vanno dal Mesolitico fino all’epoca dei Salassi.

Proseguendo la nostra visita, inizia il lungo momento consacrato alla romanizzazione che prende le mosse dal plastico di Augusta Prætoria e dal miliario costantiniano posto lungo la via delle Gallie. Seguono le due sale dedicate ai rituali funerari dove sono presentati alcuni corredi rinvenuti all’interno delle tombe, oltre alla ricostruzione del letto funerario della necropoli di San Rocco situata all’ingresso orientale della città romana. Gli spazi dedicati all’epigrafia funeraria e ai culti della regione espongono vari reperti su cui spiccano il noto Balteo bronzeo con scene di battaglia tra Barbari e Romani e il busto di Giove Graio in argento sbalzato, rinvenuto sul Colle del Piccolo San Bernardo, associato a un ricco corredo rituale. L’edilizia pubblica è rappresentata sia da una raccolta di stampe con i principali monumenti aostani, sia da frammenti scultorei e porzioni di affreschi, mentre la vita quotidiana è presentata attraverso le suppellettili da tavola e da cottura allestite attorno alla ricostruzione di un thermopolium (locale pubblico dove si servivano vivande e bevande) di modello pompeiano. L’esposizione sulla romanità si conclude con reperti relativi agli ornamenti personali, al lusso e al benessere.

L’epoca cristiano-medievale trova espressione nella piccola sala che chiude il percorso con l’esposizione dell’ambone dell’VIII secolo, rinvenuto negli scavi della Cattedrale di Aosta, e alcuni corredi funerari, dal IV al XIV secolo, tra cui i bicchieri decorati in oro con teoria di Santi e la spada di cavaliere con speroni proveniente da Sant’Orso.

Audioguida MUSEO ARCHEOLOGICO DI PALERMO - Storia e Reperti Fenici (IT) | MyWoWo

Nei sotterranei del Museo Archeologico Regionale sono conservati i resti dello spigolo sud-ovest della torre orientale della Porta Principalis Sinistra, una delle quattro porte urbiche di Augusta Prætoria, con i piani d’uso romani e l’unico tratto di terrapieno, con relativo muro di controscarpa, ancora addossato ad un tratto delle mura romane.

Museo archeologico regionale - Sede espositiva

Successivamente proseguimento per la località di Fenis dove si potrà ammirare il castello omonimo presente nel suo territorio, che è uno dei più significativi edifici medioevali di tutta la regione valdostana; la complessa struttura venne modificata a più riprese dall’importante famiglia nobile degli Challant. L’esterno del castello, dall’aspetto austero e quasi repulsivo, è una summa delle tecniche difensive dell’epoca con una doppia cortina di mura merlate, torri prismatiche e cilindriche munite di caditoie e feritoie. L’interno, invece, terminato all’inizio del ‘400, ha un aspetto raffinato, segno dell’agiatezza e della cultura dei suoi inquilini.

Il Castello di Fénis, gioiello medioevale della Valle d'Aosta

La visita prosegue con il museo dell’artigianato valdostano che rappresenta una vera e propria peculiarità territoriale dove sono presenti circa 800 oggetti tra manufatti e sculture dell’artigianato locale.

Prima di andare in hotel, sosta per la visita all’Area megalitica di Aosta, Saint-Martin de Corléans.

Scoperta casualmente nel giugno del 1969, l’area megalitica di Aosta è stata utilizzata ininterrottamente dalla fine del neolitico fino ad epoche recenti, inizialmente come luogo di culto poi come area funeraria. Gli scavi, che si sono protratti per alcuni decenni, hanno esplorato un’area di oltre un ettaro, dove 4-6 metri di depositi hanno sigillato millenni di storia. Una grande struttura copre oggi quasi 10.000 mq di scavi, senza interruzioni visive, il più vasto sito archeologico coperto d’Europa. L’area, ampia circa un ettaro e profonda da 4 a 6 metri, è il più vasto sito archeologico coperto d’Europa. Il sito è organizzato in modo da favorire un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta del nostro passato più antico.

Visualizza immagine di origine

“L’aratura sacra, incisivi umani ritrovati sulla piattaforma, crani animali alla base dei pali, la forma triangolare della piattaforma sottostante il grande dolmen hanno suggerito all’archeologo Franco Mezzena suggestive analogie con antichissimi riti di fondazione descritti nel mito di Giasone e degli Argonauti. Misure di archeoastronomia mostrano inoltre che gli allineamenti di buche, pali e stele potrebbero essere riferimenti astronomici legati ai cicli lunari.”

Infine programmato il rientro in hotel, con conseguente cena e pernottamento.

5° giorno : AOSTA-FORTE DI BARD-AOSTA

Nell’ultimo giorno del tour si visiterà la località di Bard. Dopo la consueta colazione in hotel, ci dirigeremo al “Forte di Bard”, complesso monumentale situato su una collina e rimasto inalterato della sua costruzione. Il Forte di Bard è un grandioso bastione sabaudo, costruito sulle rovine di un’antica fortificazione distrutta da Napoleone nel 1800. La Fortezza è divenuta oggi un polo culturale che ospita musei stabili e mostre temporanee di alto livello. Il Museo delle Alpi occupa 30 sale dell’Opera sommitale ed è concepito per rendere la visita stimolante mediante un ampio ricorso a moderni audiovisivi. Ai piedi del Forte si stende il piccolo borgo medievale di Bard, ben conservato, con alcune costruzioni di pregio.

Pranzo libero.

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Ci trasferimento a  Valpelline, 40′ da Aosta, il Centro visitatori della Cooperativa produttori fontina permette di entrare nelle grotte di stagionatura ricavate in antiche miniere di rame abbandonate. Qui  potremo ammirare la lavorazione del formaggio, ma soprattutto le grotte anche di epoca romana, dove viene messo a stagionare.

La Fontina

La Fontina è un formaggio conosciuto in tutto il mondo e indubbiamente il prodotto alimentare tipico più noto della nostra regione. Questo capolavoro è il risultato di un savoir faire antico, profondamente legato ad un territorio ed un ambiente unico. Si tratta di un formaggio prodotto esclusivamente in Valle d’Aosta, con latte crudo intero, ottenuto da bovine di razza valdostana. Il latte viene lavorato entro poche ore dalla mungitura, 2 volte al giorno, alla temperatura di 36 °C, utilizzando caglio di vitello per la coagulazione. La cagliata viene quindi spezzettata e riscaldata fino a 48 °C. Dopo la spremitura si ottengono delle forme cilindriche dal tipico aspetto schiacciato (altezza 7-10 cm, diametro 43 cm, peso 8-12 Kg). La stagionatura avviene in grotta (umidità elevata e temperature di 10-12 °C) per un periodo di almeno tre mesi, durante il quale le forme vengono ripetutamente salate e strofinate per ottenere la caratteristica crosta rossastra. Il formaggio maturo ha una pasta morbida, con occhiatura sparsa e un colore giallo paglierino pallido. Il gusto è molto caratteristico, dolce, con un’intensità che aumenta con la maturazione.

Magazzino di stagionatura della fontina

 

La Fontina è legata allo sfruttamento degli alti pascoli durante la breve stagione estiva, negli alpeggi che costellano le praterie alpine della Valle d’Aosta fino a 2.500 m di quota. Sono i pascoli di montagna, costituiti da piante basse ma nutrienti, ricchi di fiori profumati, a fornire un aroma speciale alla fontina.

Rientro in hotel cena e pernottamento.

6° giorno : AOSTA-ROMA

Dopo la prima colazione, partenza in bus privato per il rientro a Roma previsto nel primo pomeriggio. Arrivo a Roma. Fine dei servizi.