LA GRANDE VIA DELLA SETA

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Azerbaijian – Georgia – Armenia – Iran

Turkmenistan – Uzbekistan – Kyrgistan – Cina

8 culture, 3 religioni e 28 indimenticabili giorni

Via della Seta 2017[1]

Per via della seta s’intende il reticolo, che si sviluppava per circa 8.000 km, costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali lungo i quali nell’antichità si erano snodati i commerci tra l’impero cinese e quello romano.

Le vie carovaniere attraversavano l’Asia centrale e il Medio Oriente, collegando Chang’an (oggi Xi’an), in Cina, all’Asia Minore e al Mediterraneo attraverso il Medio Oriente e il Vicino Oriente. Il nome apparve per la prima volta nel 1877, quando il geografo tedesco Ferdinand von Richthofen (1833-1905) pubblicò l’opera Tagebucher aus China. Nell’Introduzione von Richthofen nomina la Seidenstraße, la «via della seta».

 

1° giorno: Italia Baku

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e operazioni imbarco volo per Baku,con scalo pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: Baku

Arrivo e dopo operazioni di dogana e visto,incontro con la guida in lingua italiana e Trasferimento in albergo. Tempo di riposo o per un primo approccio personale con la città.Pernottamento.

3° giorno: Baku – Penisola di Absceron

1Icheri_sheher

Visita alla citta vecchia di Baku, chiamata Ichari Shahar – la Citta Interna e il cuore storico di Baku. Passeggiandosi nelle vie strette della citta, si visitano i monumenti culturali, musei, piazze…
Visita alla Torre Maiden nota anche come Giz Galasi; costruita nel 12˚ secolo, la torre faceva parte delle mura cittadine. La Torre Maiden ospita un museo storico della Città di Baku. Il tour continua verso il Palazzo Shirvanshah; l’edificio principale del palazzo, Divanhane, il cimitero con la cripta, la moschea dello Shah con il minareto, il Mausoleo di Seyid Yahya Bakuvi e il portone dell’est chiamato “porta di Murad”, un serbatoio e i resti dei bagni – sono queste le strutture che fanno parte del vasto complesso di Shirvanshah. In pomeriggio si visita alla Penisola di Absheron; Azerbaijan e stata chiamata “Terra del Fuoco” a causa delle colline “infuocate” dalle infiltrazioni di gas tra le fessure della terra. Questo fenomeno e considerato uno dei miracoli del mondo.Prima dell’Islam, Yanardag era un posto sacro, un tempio per i veneratori del fuoco. Esistono numerose leggende dedicate a questo posto. Visita a Ateshgyakh – tempio dei veneratori del fuoco; Non lontano da Yanardag, a 200 metri verso il sud c’e un vulcano in erruzione che sputa intorno l’acqua mista con la melma. Un misto di acqua vulcanica e anidride solforica viene fuori dalla terra, facendo scoppi di fuoco di tanto i tanto. Le fiamme possono raggiungere 10-15 metri di altezza. Lo scintillio delfuoco si vede molto bene d’inverno. Il tour continua verso il Yanar Dagh la Montagna di Fuoco. In serata passeggiata a Barca (dipende dal metteo).
Pernottamento a Baku

4° giorno: Baku – Shemakhi – Sheki

2Shemakha

Partenza da Baku per Sheki; per strada la visita ai siti storici e religiosi di Shemakha. Situata a circa 118 km da Baku, è una delle città più antiche dell’Azerbaijan fu capitale dello stato feudale e residenza degli Scirvanscià. La sua posizione all’incrocio delle vie carovaniere la fece divenire un grande centro commerciale per gli scambi dei mercati russi, indiani ed arabi. La città vanta vari monumenti architettonici e Culturali.

Tardi pomeriggio arrivo a Sheki – importante centro commerciale. Nel centro storico della città si trovano i caravanserragli e le possenti mura di fortificazione lunghe 1300 mt. Visitiamo Mausolei Eddi-Gjumbez; la fortezza Gjulistan; la Moschea Dzuma, Palazzo dei Khans, costruito alla fine del XVIII sec. ricco di decorazioni prestigiose in vetro colorato e legno e mirabili affreschi.
Pernottamento a Sheki.

5° giorno: Sheki – Kvareli – Gremi – Sighnaghi – Tbilisi

3Sheki

Partenza per la frontiera con Georgia. Formalità doganali. Cambio della guida e del mezzo di trasporto. Si esplora Kakheti – La terra di vino. La viticoltura ha una lunga storia in Georgia.

3Kakheti
Partenza per il confine di Azerbaigian-Georgia (Lagodekhi), cambiamento di trasporto e guida. Proseguimento per Georgia: Regione Kakheti, sinonimo di vino. Qui infatti vengono coltivate centinaia di varietà di uve e potremmo provare alcuni tra i migliori vini in una selezionata cantina locale. Poi ci dirigiamo verso il deposito di vino (gvirabi, tunnel) in tunnel naturale dove avremo la possibilità di assaggiare alcuni vini locali e pranzeremo con prodotti tipici. Successivamente raggiungiete il complesso religioso fortificato di Gremi, capitale del Kakheti nel XVI secolo, Nel pomeriggio visita alla tenuta della famiglia Chavchvadze, camminando nel bel parco ricco di piante vetuste ed esotiche. Visita alla città dell’amore Sighnaghi. Pernottamento a Tbilisi.

3Signani

6° giorno: Tbilisi city tour

3gremi

Colazione. Al mattino vi porteremo nei luoghi che vi mostrano la città vecchia. Sarete in grado di prendere uno sguardo alla storia della città dai primi secoli ad oggi, camminerete per le strade strette della città e potrete esplorare l’architettura religiosa. Pranzo. Qui troverete diversi edifici religiosi – chiese, moschee, sinagoge, vedrete case famose del 19 secolo con legno policromo e balconi. Visiterete il Bagno di Zolfo che ha fatto un’impressione indimenticabile su Pushkin, Lermontov, Duma. Successivamente sarà una visita del tesoro mozzafiato di Giorgia – Museo d’Arte Nazionale o Museo di Storia (quale sarà aperto). Pernottamento a Tbilisi.

7° giorno: Tbilisi – Mtskheta – Gori – Upistsikhe – Tbilisi

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Dopo colazione visita di Mtsketa, l’antica capitale religiosa, nelle vicinanze di Tbilisi, dove nel 4 secolo Santa Nino convertì al cristianesimo il regno ivoriano. Questa località, dove si trovano alcune delle chiese più antiche e importanti del paese, costituisce il cuore spirituale della Georgia. Visita della Chiesa di Jvari e della Cattedrale di Svetitskhoveli, grande edificio risalente al 11 secolo, che presenta pianta a croce allungata, decorato con splendide sculture di pietra sia all’esterno che all’interno. Secondo la tradizione sotto la cattedrale sarebbe sepolta la tunica di Cristo. Sia Jvari e Svetitskhoveli sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Visita alla Città Caverna di Uplistsikhe ( I millennio a. C.), abitata fino al XIV secolo. Da allora, le grotte sono state trasformate in alloggi, negozi e costruzioni pubbliche (di cui la più antica è il teatro di Georgia) e in cantine da vino gigantesche. La città è un complesso antico ed interessante con le dimore, i mercati, le cantine, i forni, il teatro e la chiesa della basilica a tre navate, costruita sulla roccia. Alcune tracce delle carovane sono conservate ancora lungo le colline che si affacciano sul complesso roccioso. Pernottamento a Tbilisi.

8° giorno: Tbilisi – Haghpat – Sanahin – Yerevan

7Monastero di Haghpat

Colazione in albergo e partenza per il confine georgiano-armeno. Cambiamento di pulman e di guida e partenza per Alaverdi. Visita a due monumenti esclusivi dell’architettura armena dei X–XIV secoli–il convento di Sanahin e il monastero di Haghpat (Il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO). Monastero di Haghpat è stato uno dei più grandi centri religiosi, culturali ed educativi di Armenia medievale. Pernottamento a Yerevan.

9° giorno: Yerevan – Garni – Geghard – Sevan

8Garni

Colazione. Noi cominciamo il viaggio nella capitale di Armenia. Da secoli questa città era famosa con il nome ‘‘città rosa’’, per il colore della pietra. Visita alla piazza Republica, corso Mashtoc, Opera di nome Aram Khachatryan, Cascad. Dopo visitiamo il museo dei monuscripti: Matenadaran. Dopo il nostro tour continua verso il museo e memoriale del Genocidio Armeno: Tsitsernakaberd. Partenza per Garni (a circa 30 km. da Yerevan) e visita di questo centro di cultura ellenistica e romana ed antica residenza dei reali armeni della Dinastia Arshakuni; si visiteranno il Tempio dedicato al Dio Sole, i resti della muraglia del terzo secolo a.C. e le Terme Romane. Proseguimento per il Monastero di Geghard chiamato con il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo, ubicato in un profondo canyon molto spettacolare: per metà costruito dentro la roccia, risale, secondo la tradizione, al quarto secolo. Partenza verso il lago Sevan, uno dei grandi laghi del mondo. Qui noi possiamo godere li splendido panorama del lago. Pernottamento a Sevan.

10° giorno: Sevan – Noratus – Selim – Karahunj – Goris

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Colazione. Visita a Noratus, cimitero dei Khachkar. Visita a Hayrivank. Oggi noi passiamo anche i percorsi che sono stati utilizzati dai viaggiatori del Grande Via della Seta. Noi facciamo la sosta vicino al caravanserraglio di Selim, che era un importante centro di commercio sulla Via della Seta ed era anche il posto per il pernottamento. Qui possiamo vedere le tracce immortali della storia del mondo. Visita a Karahunj. Karahundj, Zorakarer è di 3, 500 anni più vecchio di Stonehenge e 3, 000 anni più vecchio delle piramidi egiziane. Secondo molti archeologi che hanno visitato karahunj hanno stabilito che,il sito è stato ” un tempio con un grande osservatorio molto sviluppato. Pernottamento a Goris.

11° giorno: Goris – Tatev – Khndzoresk – Meghri – Tabriz

10Tatev

Colazione. Il viaggio comincia con la visita verso il complesso monastico di Tatev (9-13 s) dove ci porta la più lunga teleferica on stop del mondo. Tatev era il famoso centro di studi del tempo.Visita al villaggio troglodita di Khndzoresk. Pranzo in ristorante locale. Transferimento alla frontiera Armenia-Iran. Incontro con la guida ed autista d’Iran. Partenza verso la città di Tabriz. Durante del tragitto sosta per visitare la cattedrale St. Stepanous. Pernottamento a Tabriz.

12° giorno: Tabriz – Zanjan

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Colazione. Visita della città di Tabriz. A testimonianza della storia secolare della città è rimasto ben poco, violenti terremoti distrussero molti dei monumenti storici della città. Tuttavia la città conserva alcuni luoghi ed edifici antichi di indubbio fascino ed interesse. Un monumento importante che è sopravvissuto è la Cittadella Tabriz, un rudere di elementi verticali. Altre costruzioni d’interesse sono la Moschea di Kabud o “Moschea blu” costruita nel 1465, il grande bazar, fin dall’antichità uno dei principali luoghi di commercio del Medio Oriente, Fortezza di Alisha e museo dell’Azerbaigian. Pernottamento a Zanjan.

13° giorno: Zanjan – Tehran

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Colazione. La mattina passaggio per la città di Zanjan, visita al Museo di Rakhtshuy Khane, Antico Mercato e museo delle gente sale. Parenza Per Tehran, sul tragitto visita alla cupola di Soltaniehe, antica capitale dei mongoli Ilkanidi, regnanti in Iran nel XIV° secolo. Nel 2005, l’UNESCO ha elencato Soltaniyeh come uno dei siti Patrimonio dell’Umanità. Pernottamento a Tehran.

14° giorno: Tehran – Mashhad

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Colazione. La mattina visita al maggiore museo di Tehran incluso il Palazzo Golestan.Transferimeto all’aeroporto per il volo verso Mashhad.Visita alla tomba di Imam Reza. Pernottamento a Mashad.

15° giorno: IR- BP Gaudan-Ashgabat

Colazione. Transferimento alla frontriera irano-turcmenstano. Incontro sulla confine: Gaudan. Formalità di frontiera e transferimento all’albergo. Resto nella sera. Pernottamento a Ashgabat.
Cena in un ristorante locale

16° giorno: Ashgabat

Colazione Visita della capitale del Turkmenistan, città che fu totalmente ricostruita dopo il violento terremoto che la distrusse nel 1948. Ashgabat apparirà ai nostri occhi come una città moderna caratterizzata da imponenti palazzi bianchi e maestose fontane in puro stile sovietico-asiatico. Visita dei monumenti più significativi, in particolare il Museo Nazionale, il parco dell’Indipendenza, la moschea-mausoleo Turkmenbashi. Nel pomeriggio escursione per la visita delle rovine di Nisa, antica capitale dei Parti, una delle maggiori potenze del mondo antico. Al termine delle visite, rientro in hotel, pernottamento.
Pranzo in un ristorante locale. Cena in un ristorante locale

17° giorno: Ashgabat – Mary

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Colazione. Nelle prime ore del mattino, trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo diretto a Mary. All’arrivo, trasferimento per l’antica città carovaniera di Merv, la più antica e meglio conservata città-oasi lungo la Via della Seta, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Merv sorge nel deserto di Karakum in posizione strategica per le carovane che dal Mediterraneo dovevano raggiungere la Cina. La città è composta da diversi nuclei urbani cinti da mura ed eretti nel corso dei secoli dalle principali potenze del mondo antico. Poi visita alla moschea di Talkhatab Baba. Al termine delle visite sistemazione in hotel a Mary, pernottamento.

18° giorno: Mary – Farab – Bukhara

Colazione. Dopo la prima colazione partenza per Farab, 290 Km, al confine turkmeno/uzbeko. Partenza per Bukhara. Resto nell’albergo. Pernotamento a Bukhara.

19° giorno: Bukhara

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Colazione. Giornata interamente dedicata alla visita della città di Bukhara che, con i suoi 2000 anni di storia, è una vera e propria città-museo con i suoi magnifici monumenti di architettura islamica. Grazie alla sua posizione strategica lungo le vie carovaniere che collegavano l’Arabia all’India ed alla Cina, la città divenne presto un importantissimo centro commerciale, culturale e religioso. Visita dei monumenti più significativi tra cui la cittadella fortificata di Ark, la moschea di Bolo Hauz con il suo minareto, Chashmai Ayub, la moschea di Poi Kalyan ed il suo minareto, la madrasa di Miri Arab, Ulugbeg e Abdulazizkhan, il complesso di Labi Hauz, la moschea di Magokki Attori e l’antico bazar della seta dove potremo piacevolmente immergerci tra le piccole botteghe di tessuti e negozi di artigiani. Al termine delle visite è prevista la cena presso la madrasa Nadir Devonbegi. Pernottamento a Bukhara.

20° giorno: Bukhara – Shakhrisabz – Samarkand

Colazione. Partenza verso la città di Samarkand. Lungo il percorso visita di Shakhrisabz, la città natale di Tamerlano, il leggendario condottiero e re che a cavallo tra il XIV e XV secolo conquistò gran parte dell’Asia Centrale, fondando l’Impero Timuride con capitale a Samarcanda. Letteralmente in persiano Shakhrisabz significa “La Città Verde”, visita dei monumenti più significativi di Shakhrisabz. Il tour continua verso il Samarkand. Resto nell’albergo.

21° giorno: Samarkand – Tashkent

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Colazione. Samarcanda è la terza città per dimensioni dell’Uzbekistan; è una delle più antiche città del mondo e fu anche la città più ricca dell’Asia Centrale per la sua posizione al centro della Via della Seta. Per la maggior parte della sua storia, Samarcanda fece parte dell’Impero persiano, divenendo poi splendida città principale della Tranxoxiana, sotto Tamerlano e capitale del Paese per 40 anni sotto Ulugh Beg. Transferiamento alla stazione per il treno verso Tashkent (17:00). Transferimento all’albergo.

22° giorno: Tashkent – Kokand – Rishtan – Fergana

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Colazione in hotel. Passaggio per la città di Tashkend. Partenza per la valle di Fergana attraverso il Passo di Kamchik (2450 mt) e arrivo a Kokand. Visita della città, capitale dell’omonimo Kanato esistito tra il 1709 e il 1876, vasto territorio oggi diviso tra Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan, la città ha sempre rappresentato il più importante nodo delle rotte mercantili della Valle di Fergana fin dai tempi della Via della Seta. Proseguimento per la cittadina di Rishtan. Continuazione per Fergana, città che da il nome all’intera valle, una delle regione più fertili non solo dell’Uzbekistan, ma di tutta l’Asia Centrale. Sistemazione in hotel e pernottamento.

23° giorno: Fergana – Dustlik – Osh

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Dopo colazione transferimento alla confine Dustlik e tour continua verso il Kyrgistan.
Arrivo al posto di frontiera di Dustlik, formalità di ingresso in Kyrgyzstan e proseguimento per Osh città. Osh, antica città attraversata dalla Via della Seta, è la seconda città più grande del Kirghizistan. Costruita sui contrafforti sismici delle montagne del Pamir. Visita alla rocca di Solimano, una collina nel centro città, dove il grande profeta sarebbe andato a pregare, e il grande bazar, sempre molto animato. Visita ai musei Alymbrek e Kurmanjan Datka. Pernottamento a Osh.

24° giorno: Osh – Bishkek

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Colazione. Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo diretto a Bishkek. Tranferimento verso la città di Bishkek. La capitale convive senza imbarazzo con le testimonianze della sua recente storia. La statua di Lenin è ancora presente nella piazza centrale della città, Ala-Tau per assistere cerimonia del cambio della guardia. A ovest della piazza si trova la Casa Bianca, sede del Governo e del Parlamento kirghizo, e nelle adiacenze si trova il luogo più amato dai bambini kirghizi, il parco Panfilov. Poco distante si trova un altro parco pubblico, il Dubovy, con le sue secolari querce. Insieme al parco Erkindik, queste due aree verdi fanno di Bishkek la città più verde di tutta l’Asia Centrale. Tutte le attrazioni di Bihskek si trovano nel centro. Visita al museo aperto di arti applicate. Visita anche al museo della storia se sarà aperto. Pernottamento a Bishkek.

25° giorno: Bishkek – Naryn

Colazione. Partenza per la città di Naryn. Il percorso, fino alla città di Naryn, si effettuerà lungo un tragitto che impegnerà l’intera giornata. Sul tragitto visita al complesso storico Burana. Pernottamento a Naryn

26° giorno: Naryn – Kashgar

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Oggi dopo la colazione partenza verso la confine Kyrgyz – China attraverso il passo di Turogart (3900 Mt circa) che permette l’attraversamento della catena del Pamir. Incontro con la guide ed autista di Cina. Il viaggio continua verso il Kashgar città-oasi di primaria importanza sulla Via della Seta. Dopo l’arrivo, transferimento all’albergo per il resto. Pernottamento a Kashgar.

27° giorno: Kashgar – Yarkand – Magaty

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Colazione. Partenza per Yarkant. Visita alla tomba di Amanisha Khan, che ha creato la canzone folklore “Dodici Mukam” (Patrimonio dell’Umanità). l’imperiale Mausoleo di regno Yankand (1514 -1680). Il regno Yarkand è stato fondato dal khan Sudan Syeed. Poi partenza per Maghty.

28° giorno: Magaty – Kashgar

Colazione. Qui possiamo lo spettacolo Mukam che viene replicato dalle ultime 2 generazioni. Poi tour continua verso il lago mille. Visita alla città Sette per visitare la mostra di pittura agricoltori. Pranzo al ristorante locale. Rientro a Kashgar (200 km – 3 ore).

29° giorno: Kashgar – Urumqi – Partenza

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Colazione. Visita ai Abakh Khoja Tomba, Id Kah Moschea, Centro di artigianati di Xinjiang. Trasferimento all’Aeroporto e operazioni di imbarco volo di rientro.Pasti e pernottamento a bordo.

30° giorno: Italia

 

Arrivo in Italia e fine dei servizi.

 

Le quote includono

Azerbaijian
• Sistemazione in doppia base negli alberghi; • BB • Trasporto • Guida parlante italiano
• Tutte le escursioni e ingressi ai monumenti come indicato nel programma
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona
Georgia
• Traasporto
• Guida parlante italiano
• 3 pernottamenti a Tbilisi
• Tutte le escursioni e ingressi ai monumenti come indicato nel programma;
• BB
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona
Armenia
• Sistemazione in doppia base negli alberghi;
• Guida parlante italiano;
• Tutti i trasferimenti;
• Tutte le escursioni e ingressi ai monumenti come indicato nel programma;
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona
• BB
Iran
• Numero di Riferimento
• 4 Pernottamenti
• Guida parlante italiano
• Tutti I traferimenti
• Tutte le escursioni e ingressi ai monumenti come indicato nel programma;
• Il volo Tehran-Mashad
• Pensione complete
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona
Turkmenistan
• Visa support
• Transporto (5-8 pax-Toyota Hiace/9-10pax-Bus 35 seater or combination of 2 Toyota Hiaces/10-19pax Bus 35 seater or combination of 2 Toyota Hiaces/20pax e di più Bus 55 seater
• Pernottamenti in camera doppia
• Pensione complete
• Guida parlante italiano o inglese
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona.
Uzbekistan
• Tutti I pernottamenti
• Tutte le escursioni e ingressi ai monumenti come indicato nel programma;
• Transporto
• Trasferimenti  con auto privata
• BB
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona.
Kyrgistan
• 3 Pernottamenti
• BB
• Transporto (6-9 pax Mercedes Sprinter, 2 minibuses in Osh (2 o 3)/Bishkek-Torugart per 10 pax
• Tutte le escursioni e ingressi ai monumenti come indicato nel programma;
• Guida parlante italiano o inglese
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona.
Cina
• Guida Parlante inglese
• Alberghi con colazione
• Transporto
• Tutte le escursioni e ingressi ai monumenti come indicato nel programma;
• BB
• Una bottiglia di acqua al giorno per persona.

Assicurazione medica e bagaglio.Kit da viaggio.

Le quote non includono

Voli da e  per Italia da euro 750,00 tasse incluse

Azerbaijian
• Visto
• Pensione completa
• Bevande alcoliche
Georgia
Bevande alcoliche;
Mance per le guide e gli autisti ;
Pensione completa
Visite fuori programma
Armenia
• Assicurazione di viaggio;
• Bevande alcoliche;
• Biglietti aerie;
• Mance per le guide e gli autisti ;
• Pensione completa
Iran
• Voli internazionali da euro 180,00
• Bevande e pasti non menzionati
• Mance per guida e autista
• Pensione completa
Turkmenistan
• Visto per Turkmenistan 55+2 USD
• Tassa di migrazione 10+2USD
• Mance per guida e autista
• Servizi non menzionati
• Volo Ashgabat-Mary  da euro 70,00
• Pensione completa
Uzbekistan
• Voli internazionali e domestici da euro 80,00
• Bevande e pasti non menzionati
• Mance per guida e autista
• Pensione completa
Kyrgistan
• Suplemento singola
• Volo internazionale da euro 120,00
• Mance per guida e autista
• Volo Osh-Bishkek da  60,00 euro
• Bevande alcoliche
• Facchinaggio
• Pensione completa
Cina
• Il volo Kashgar-Urumqi- da euro 90,00
• Assicurazione del viaggio
• Mance per guida e autista
• Pensione completa




RAJASTAN – L’HOLI, LA FESTA DEI COLORI

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Euro 1290,00  RAJASTAN L’HOLI-LA FESTA DEI COLORI

Pittori impressionisti come Monet, Renoir e Degas, per tradizione amanti del colore e della luce, si sarebbero sentiti a propio agio durante l’HOLI FESTIVAL, una delle ricorrenze più vivaci e attese tra le festività indiane. Tre giorni di delirio collettivo multicore che celebra l’arrivo della primavera e con essa il periodo del raccolto, coinvolgendo tutta la società indiana a prescindere da religione o classe sociale

Protagonista assoluta una polvere naturale, chiamata AABIR o GULAL, dalle sgargianti tonalità di blu, rosso, giallo, turchese e rosa.  Preparatevi a incontrare ovunque persone in festa. Quella di Holi è una ricorrenza che segna la fine dell’inverno e l’avvicinarsi della primavera. I fiori iniziano a sbocciare, il sole splende nel cielo e sembra che ogni altra cosa passi in secondo piano.

Più di ogni altra festività, Holi è il trionfo dell’India gioiosa ed esuberante. Lasciatevi trascinare dai costumi colorati, dai sari in seta, dai colori sgargianti, dagli incensi, dai suoni e dalle bandiere, dai templi e dai luoghi sacri di questo straordinario paese.

In India è una delle feste più attese dell’anno. L’Holi Festival celebra l’inizio della primavera e coinvolge migliaia di persone. La manifestazione è una ricorrenza annuale molto antica e ha inizio con lo spargimento di polvere colorata, canti e balli. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione. Tutti si abbracciano, si baciano, cantano, ballano e suonano per far trionfare l’amore. Infatti, questa è la festa dell’amore, della passione, della gioia, della fratellanza e del colore.

Mi­lioni di indu si spruz­zano en­tu­sia­sti man­ciate di pol­veri e ac­que co­lo­rate, come bam­bini eb­bri di gioia. Ci sono an­che fuo­chi sa­cri che com­me­mo­rano la sto­ria dell’eroe Pra­hlada, de­voto del Si­gnore Vi­shnu, che pre­valse sulle pre­va­ri­ca­zioni e re­pres­sione re­li­giosa del pa­dre e della so­rella Ho­lika gra­zie al po­tere della sua de­vo­zione pura a Vi­shnu. Ho­lika, una mal­va­gia de­mone fem­mina, finì arsa sul rogo de­sti­nato al fratello.


1° giorno: Roma – Delhi

Ritrovo dei partecipanti presso aereoporto di Roma Fiumicino e operazioni imbarco volo direttore a Delhi con scalo.Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: Arrivo a Delhi – Agra

delhi-jama-masjidArrivo in mattinata  e dopo operazioni di dogana e visto,incontro con la guida in lingua italiana che resterà con voi per tutta la durata del tour. Si inizia con  esplorazione a Old Delhi con la visita della Moschea di Jama, la moschea reale costruita dall’imperatore  Mughal, Shah Jahan nel 1656. Questa moschea è una delle più grandi al mondo – la hall principale può contenere circa 20,000 persone! Dopo la visita si  parte per Agra, coprendo una distanza di 200 km.

Agra – Due grandi monarchi Mughal, Akbar e Shah Jahan, trasformarono il piccolo villaggio di Agra nella seconda capitale dell’Impero Mughal – dandole il nome Dar-ul-Khilafat {sede dell’imperatore}. Oggi, un visitatore di Agra è accolto da un mondo di edifici contrastanti, in arenaria rossa e marmo bianco, vicoli pittoreschi e quel fascino irresistibile che la città preferita dai Mughals conserva ancora. Non è sorprendente che l’Agra moderna rifletta ancora il suo patrimonio Mughal così vistosamente. Una  passeggiata lungo le stradine affollate della città, introdurrà il visitatore al profumo che aleggia nelle cucine Mughlai.

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Applicazione dell’henné sulle mani della donna come piccolo ricordo dall’India…

I tattoo all’henné, una pianta dalle qualità medicinali, sono una tradizione centenaria in India e immancabili in molte feste, sia hindu che musulmane. Tra le tante cerimonie del complesso matriomonio indiano c’è anche il rito del mehndi (henné), il mehndi rat, in cui la giovane futura sposa circondata dalle amiche e dalle donne della famiglia è tatuata con l’henné.

Non è neccessario sposarsi per potere avere i tatuaggi all’henné. La maggior parte delle ragazze apprende questa arte fin dall’infanzia e in molte località turistiche potrete farvi tatuare le mani a pagamento.

Pernottamento in hotel.

 3° giorno: Agra

Prima colazione in hotel. Piu’ tardi visita all’affascinante Taj Mahal, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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Il Taj Mahal è spesso chiamato ‘poesia in pietra’. Se è così, il mausoleo è una poesia d’amore, creata dall’imperatore Mughal Shah Jahan per la sua moglie preferita, Mumtaz Mahal. Ci sono voluti 22 anni per essere completato ed è stato disegnato e progettato dall’architetto persiano Ustad Isa. Oltre che per il design, di straordinario equilibrio e simmetria perfetta, il Taj è anche noto per le sue eleganti cupole, facciate finemente intagliate e alcuni dei migliori esempi di marmo intarsiato intarsio mai visti. E’ il gioiello dell’arte musulmana in India e uno dei capolavori universalmente ammirati del patrimonio mondiale.

Musamman Burj In The Agra Fort, Agra

Visita ad  Agra Fort – un patrimonio mondiale dell’UNESCO. Una struttura imponente, con pareti di arenaria rossa, quasi due miglia di lunghezza, custodisce al suo interno palazzi, sale adibite in passato alle udienze pubbliche e moschee.

La fortezza presenta un buon campionamento di stili architettonici islamici e indù. E’ stata costruita dal terzo imperatore Mughal, Akbar. Successive integrazioni sono state apportate al forte dal figlio Jahangir suo e nipote Shahjahan.

 4° giorno: Agra – Jaipur

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Prima colazione in hotel. Partenza in direzione di Jaipur (coprendo una distanza di 260 km ). Lungo la strada sosta per la visita a Fatehpur Sikri, città fatta costruire dal piu grande imperatore della dinastia moghul. Akbar nel 1571 e abbandonata dopo soli 15 anni a causa del clima insalubre. Visitando la città, che è ancora in perfette condizioni, è facile immaginare come fosse la vita durante i giorni di massimo splendore. Pranzo in ristorante. Agra – Due grandi monarchi Mughal, Akbar e Shah Jahan, trasformarono il piccolo villaggio di Agra nella seconda capitale dell’Impero Mughal – dandole il nome Dar-ul-Khilafat {sede dell’imperatore}. Oggi, un visitatore di Agra è accolto da un mondo di edifici contrastanti, in arenaria rossa e marmo bianco, vicoli pittoreschi e quel fascino irresistibile che la città preferita dai Mughals conserva ancora. Non è sorprendente che l’Agra moderna rifletta ancora il suo patrimonio Mughal così vistosamente. Una  passeggiata lungo le stradine affollate della città, introdurrà il visitatore al profumo che aleggia nelle cucine Mughlai.

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Jaipur, “La Città della Vittoria”. Il nome originario era “Sawai Jaipur”, dal nome del giovane principe che la commissionò – il Maharaja Jai Singh II – un guerriero, astronomo e politico che regnò tra il 1699 e il 1743. Jaipur oggi è conosciuta come la città rosa, descritta come la città dai colori autunnali del tramonto. Anche se in origine le pareti erano di arenaria rossa, l’appellativo universale di ‘pink city’ è arrivato solo nel 1876, in concomitanza con la visita del principe di Galles (re Edoardo VII). Quasi l’intera città è stata pitturata con vernice rosa, dandole così il nome di ‘città rosa’.

Pernottamento in hotel.

5° giorno: Jaipur

La mattina dopo la colazione visita del bellissimo Amber Fort. Ascesa a dorso di elefante e discesa in Jeep (nb. La disponibilità degli elefanti è limitata pertanto solo una volta arrivati sul posto avremo la certezza di poter salire con elefante,in ogni caso la salita al forte è garantita in jeep)

Il forte è noto per il suo stile artistico unico e mozzafiato, fondendo con maestria elementi indù e rosa.

Visita delle camere e dei corridoi del palazzo, famoso per l’eccellenza del suo design. All’interno del complesso si trova Ganesh Pol, l’imponente entrata  interamente dipinta con le immagini del dio dalla testa di elefante, Ganesh. Le finestre interamente forate offrono viste da diversi punti e schegge di specchi luccicanti sono incastonate tra le mura di Sheesh Mahal.

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Una sosta per fotografare l’‘Hawa Mahal’ o Palazzo dei Venti. La sua facciata è probabilmente la più fotografata a Jaipur, con le sue finestre in legno riccamente intagliato, progettate in modo che le signore del palazzo potessero guardare per le strade inosservate.

Visita al City Palace Museum, che ha una preziosa collezione di oggetti d’antiquariato, costumi e armature del Mughals e Rajputs, tra cui spade di diverse forme e dimensioni con preziosi manici cesellati. Al suo interno, anche una galleria d’arte che espone una collezione di dipinti in miniatura, tappeti, accessori reali e rare opere astronomiche in arabo, persiano, latino e sanscrito.  Visita dell’osservatorio astronomico, costruito nel 1726 per ordine di Jai Singh.

Se il tempo permette: la sera ammirate e conoscete meglio la vita religiosa, assistendo alla cerimonia serale religiosa nel Govind Devji Temple, all’interno del City Palace.
Pernottamento in hotel.

6° giorno: Jaipur – Pushkar

Dopo la colazione si parte per Pushkar coprendo una distanza 145 km.

Pushkar-Camel-Fair-HTPushkar è uno dei luoghi sacri per gli indù come Varanasi. La città tempio è la sede del Brahma Temple (8° secolo)  dedicato al Lord Brahma – il creatore dell’universo. Circondata da colline su tre lati e dune di sabbia per il quarto, Pushkar costituisce un luogo affascinante e uno sfondo adatto per la fiera religiosa annuale.

Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena

Pernottamento in hotel

7° giorno: Pushkar – Jodhpur

Godetevi un tour a piedi e visitate il lago sacro di Pushkar si crede di essere stato creato da Dio stesso Brahma. I devoti indù credono che sia essenziale visitare Pushkar almeno una volta nella loro vita. Nessun pellegrinaggio è considerato completo senza un tuffo nel lago sacro di Pushkar. Pushkar ha ben 400 templi e 52 ghats e l’unico tempio nel paese che è dedicato a Brahma. Visita il tempio di Brahma (agli non indu’ non e’ permesso l’ingresso, solo da fuori).

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Nella migliore delle ipotesi si tratta di una porta verso il paese delle meraviglie di dune di sabbia e arbusti, terreni rocciosi e alberi spinosi. La casa dei Rathores – lo stato impressionante principesco del Rajasthan. Hanno conquistato terreno Marwar o Maroodesh, della sabbia dopo la caduta di Delhi e Kannauj.

Nel 1459 dC, Rao Jodha, capo del clan Rathore dei Rajput ha gettato le basi di Jodhpur. Un alto muro di pietra protegge la ben fortificata città. La parete è quasi 10 km di lunghezza e dispone di otto porte si affacciano varie direzioni.

Partenza per Jodhpur  coprendo una distanza di 230 km

Pernottamento in hotel.

8° giorno: Jodhpur – Bikaner

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Dopo la prima colazione visita al Forte di Mehrangarh, che non è una fortezza militare ma una cittadella fortificata, con all’interno palazzi, templi e giardini.  Una fortezza che ha sempre resistito agli attacchi, senza mai essere violata nei suoi cinquecento anni di storia.

Posto su una ripida collina alta circa 130 metri, il Mehrangarh Fort è la fortezza più bella del Rajasthan, con le sue altissime mura che si ergono a strapiombo fino a 36 metri di altezza e dominano la città sottostante. Ma nonostante l’imponenza si nota anche una struttura architettonica molto ricercata. Per la costruzione del forte sono stati utilizzati i materiali della roccia sottostante ed oggi non si distingue più dove finisce la roccia e dove inizia la costruzione.

Jaswant Thada

Continuate il vostro tour con la visita a Jaswant Thada, situata a breve distanza dal forte, che è un monumento in marmo bianco per Maharaja Jaswant Singh II e poi Umaid Bhawan Palace.

Partenza per Bikaner, coprendo una distanza di 240 km.

Lungo la strada sosta a Deshnoke per visitare il tempio Karni Mata (se i clienti sono interessati).

Il regno di Bikaner è stato fondato nel 15 ° secolo quando il valoroso figlio di Rao Jodhaji, il fondatore di Jodhpur, infuriato e provocato da suo padre, se ne andò da palazzo per stabilire il suo regno. La storia dettagliata di Bikaner rivela che l’istituzione del regno è stata preannunciata dal mistico Karni Mata. Fu nel 1488 che il fondatore della città, Rao Bikaji, fortificò la città che fu chiamata ‘Bikaner’.

Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena.

9° giorno: Bikaner – Mandawa

F281Prima colazione in hotel. La mattina visita al Forte Junagarh, la cittadella fortificata con gli antichi palazzi del Maharaja, dagli interni particolarmente ricchi. Piu’ tardi partenza per Mandawa coprendo una distanza di 170 km in 4 ore circa.

Sulla strada esplorate la splendida città di Mandawa (Regione dello Shekawati). Ammirate le havelis dipinte a mano che sono alcuni degli splendidi esempi che descrivono il folklore regionale. Camminate per le vie e bazar, e osservate i vestiti colorati della gente del posto e le loro attività quotidiane. Piccola regione del Rajasthan nord – occidentale ove la antica rotta carovaniera proveniente dalle coste del Gujarat si univa con la celebre via della seta dando vita, dal xvii secolo, ad una casta di commercianti, i marwari, i cui traffici in stoffe, spezie e oppio proporzionarono loro enormi ricchezze e con le quali costruirono magnifiche residenze affrescate, le havelis.

10° giorno: Mandawa – FESTA DELL’HOLI

Dopo la prima colazione ,oggi ci immergiamo subito nella Festa dell’Holi, detta la anche la Festa dei Colori.

Festa dell’HoliL’HOLI è in India uno dei momenti più attesi dell’anno. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione, i cui momenti salienti consistono nello spruzzarsi reciprocamente con acqua mista a polvere di colori trasformandosi in veri e propri arcobaleni e nel bruciare in un grande falò la demoniaca Holika.

Nella festa di Holi e’ compreso:

• Holi celebrazione per 2 ore presso un luogo specifico

• 1 drink di benvenuto

• gulal e altri colori

• snack e dolci

• pranzo

Pernottamento in hotel

11° giorno: Mandawa – Delhi

Dopo la prima colazione, proseguimento per Delhi.

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Delhi la capitale dell’India – una delle città in più rapida crescita dell’India. Questa città si compone in due parti: Vecchia Delhi e Nuova Delhi. La prima fu la  capitale dell’ India musulmana tra il XVII e il XIX sec. e conserva ancora oggi numerose moschee, monumenti e fortificazioni legati alla storia islamica indiana. Nuova Delhi, invece, è la città imperiale , quella che gli inglesi elessero capitale dell’India nel 1931, oggi sede di diverse ambasciate e degli uffici governativi.

Nel pomeriggio godetevi il viaggio guidato attraverso Delhi centrale, lungo il cerimoniale Rajpath, passando accanto all’imponente Rashtrapati Bhavan, all’India Gate e al Palazzo del Parlamento, che svelerà lo splendore dell’arte Lutyen. Visita del Mausoleo di Mahatma Gandhi.

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Piu’ tardi visita al Complesso Qutab  (patrimonio mondiale dell’UNESCO), un perfetto esempio delle forme dello stile indù di architettura trasformandosi nella grandezza della precisione geometrica dei costruttori musulmani.

Il tour culmina con un’esperienza Religiosa e Filosofica visitando un tempio Sikh.

Gurudwara Bangla Sahib: un bungalow magnifico e spazioso a Delhi di proprietà dal Raja Jai Singh Amber (Jaipur) che incuteva grande rispetto e onore alla corte dell’imperatore Mughal Aurangzeb e che ora gode dello status di luogo sacro. La Galleria d’Arte nel seminterrato ha dipinti raffiguranti eventi storici legati alla storia Sikh.

Pernottamento in hotel

12° giorno: Partenza da Delhi

Trasferimento nella notte in tempo utile in aeroporto internazionale per il volo di rientro. Partenza  in direzione di Roma ,con scalo.Pranzo e intrattenimento a bordo.Arrivo in giornata e fine dei servizi.




Filippine cultura e mare

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 1° giorno 27 dicembre: Roma – Manila

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto, disbrigo delle pratiche di imbarco e partenza con volo di linea per Manila.

2° giorno 28 dicembre: Manila

Arrivo a Manila Check-in hotel cena e pernottamento.

3° giorno 29 dicembre: Manila – Laoag -Vigan

Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo nazionale per Laoag particolarmente famosa per i prodotti della gastronomia locale. Laoag è poi la porta di ingresso per molte destinazioni di interesse culturale e naturalistico.
Nella vicina Vigan, capitale della provincia Ilocos Sur,  inserita da poco nella lista delle  migliori città del mondo moderno. La città di Vigan infatti  interamente aggiunta fra l’altro alla lista del Patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO  non è cambiata più di tanto dal XVI secolo in poi. Si tratta infatti dell’unica cittadina delle Filippine ad avere così tanti siti storici intatti (180 edifici catalogati):

4° giorno 30 dicembre: Vigan – Baguio 

Dopo la prima colazione visita della città, L’UNESCO descrive Vigan come il risultato di una fusione unica di architettura e costruzioni asiatiche con l’architettura e la pianificazione coloniale, e un esempio eccezionalmente intatto e ben preservato di una città commerciale europea nell’Est e Sud-Est Asiatico. Passeggiando fra le vie della città, in particolare nella celebre Calle Crisologo, fra antichi edifici, negozi di antiquariato e calesse, vi troverete in una particolare e romantica dimensione dove respirerete la storia e l’incontro fra le culture che ha formato il paesaggio di questa città. Vigan era già zona di intensi scambi internazionali, in particolare con la non lontana Cina. Sotto gli spagnoli nel XVI secolo, divenne un vero e proprio pezzetto di Spagna orientale. Ed è cambiata poco, un gran numero di case sono ancora preservate e sono diventate dei musei che mostrano come si viveva 5 secoli fà. Anche diverse chiese sono ben conservate e mostrano il lampante legame fra cultura e religione che tuttora pervade le Filippine. Anche un altro sito UNESCO si trova nelle vicinanze, la chiesa Nuestra Señora de la Asuncion, localizzata in cima a una collina e raggiungibile con 82 scalini  nella cittadina di Santa Maria. Questa chiesa fa parte del complesso di chiese barocche filippine dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità grazie alla loro interessante fusione fra stile spagnolo e asiatico. Vigan è anche una località nota per i suoi piccoli mercati e negozi, dove c’è la possibilità di trovare buoni prezzi per i manufatti locali. Vigan  una tappa immancabile per chi vuole scoprire le città più belle del mondo e la cultura locale. Si prosegue per Baguio. Un altro luogo molto interessante che dimostra che i viaggi nelle Filippine hanno molto da offrire anche a chi ama di più la montagna, o anche solo a chi vuole vedere entrambi i lati del paese.

5° giorno 31 dicembre: Baguio -Manila

Dopo la prima colazione si parte Manila, lungo il percorso si puo godere della vista delle terrazze di riso costruite oltre 2000 anni fa e dichiarate patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, un villaggio tradizionale immerso in una valle panoramica. Una passeggiata permette uno sguardo da vicino al mondo degli Ifugao, delle loro case tipiche e del loro stile di vita.
Arrivo a Manila sistemazione in Hotel  cenone di capodanno e pernottamento.

6° giorno 1 gennaio:  Manila – Puerto Princesa

Dopo la prima colazione partenza per Puerto Princesa, nella provincia di Palawan che si trova sull’isola omonima, nelle Filippine. Esso si trova nella catena montuosa di San Paolo, sulla costa nord dell’isola. 

7° giorno 2 gennaio: Puerto Princesa

Dopo la prima colazione visita al  Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa.
Il parco è caratterizzato da un paesaggio carsico, calcareo, con un fiume sotterraneo navigabile per 4,5 chilometri della sua lunghezza. Il fiume attraversa una grotta prima di gettarsi direttamente nel Mar Cinese meridionale. Nella grotta sono presenti in gran quantità stalattiti e stalagmiti, oltre ad alcune ampie camere. La parte terminale del fiume, che si crede essere il secondo fiume sotterraneo del mondo per lunghezza, è soggetto alle maree oceaniche. L’area del parco è caratteristica per la grande varietà di forme viventi in un unico ambiente caratterizzato da ecosistemi che vanno da quello montuoso a quello marino: sull’isola trovano spazio anche alcune delle più importanti foreste pluviali dell’Asia Pacifica.

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8° giorno 3 gennaio: Puerto Princes – El Nido

Dopo la prima colazione trasferimento per El Nido Uno dei posti da visitare assolutamente nelle Filippine è El Nido, una provincia nella parte settentrionale dell’isola di Palawan. La cittadina in sè, piccolissima, una meraviglia di El Nido è il favoloso arcipelago di Bacuit, che oltre alle tante isole di pietra calcarea nera offre spiagge bianche di una lucentezza abbagliante, lagune spettacolari e fondali marini che assomigliano a veri e  propri giardini subacquei. Il posto più famoso di Palawan è El Nido, nel Nord dell’isola. Una volta arrivati capirete il perchè di questo nome: si tratta di un’insenatura circolare protetta da scogliere molto alte. A El Nido è possibile fare escursioni nelle varie isole vicino alla costa. Lagune nel mezzo del mare semplicemente fantastiche.

9° giorno 4 gennaio: El Nido

Prima colazione e giornata dedicata alle attività individuali. Non si può non dedicare una giornata per visitare Nacpan, a circa 45 minuti di strada  da El Nido, in direzione Nord. A Nacpan si avrà la possibilità di vedere come vivono le persone: c’è un villaggio di pescatori proprio sulla spiaggia e un altro villaggio poco lontano. Le persone sono molto gentili.

10° giorno 5 gennaio: El Nido

Prima colazione e giornata dedicata alle attività individuali.

11°giorno 6 gennaio: El Nido – Manila

Dopo la prima colazione si rientra a Manila,  all’arrivo visita della città di Manila. Il Rizal Park che non è solo il polmone verde di Manila, ma anche un luogo carico di storia: il rivoluzionario José Rizal venne giustiziato proprio qui il 30 dicembre 1896, dopo un periodo di prigionia nelle segrete di Forte Santiago. Il suo martirio e la sua morte segnarono l’inizio della Rivoluzione filippina, che portò alla fine di oltre 3 secoli di dominio spagnolo. Rizal è ancora considerato eroe nazionale e all’interno del forte si trova un museo in suo onore. Il maestoso Rizal Monument all’interno del parco è custodito da guardie in alta uniforme. La chiesa di San Agustin fu costruita dai Frati Agostiniani nel 1571 dopo la fondazione della città di Manila da parte del governatore spagnolo Miguel López de Legazpi: La facciata è a due ordini, dorico quello inferiore e corinzio il superiore, con possenti lesene circolari che ne attraversano tutta l’altezza terminanti in quattro capitelli corinzi che sorreggono il timpano quasi equilatero che ospita un grande rosone circolare. Il grande portale è a tutto sesto. Nel 1973 la chiesa di San Agustin fu dichiarata monumento nazionale delle Filippine dall’allora presidente Ferdinand Marcos e nel 1993 fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO come parte delle Chiese barocche delle Filippine. Passando attraverso l’Ayala Avenue che è il moderno quartiere commerciale e finanziario del paese si arriva all’American Memorial Park, luogo di commemorazione di oltre 37000 soldati morti durante la seconda guerra mondiale, inoltre il centro congressi, luogo di arte, e il  Mall of Asia. Una struttura che si vede lontana kilometri, tutto pulito, tutto funziona. Nemmeno lontanamente paragonabile con i nostri mini centri commerciali. Il modello filippino del dopoguerra sono gli Stati Uniti e questo ne è una dimostrazione lampante.

Trasferimento in aeroporto per il volo d rientro a Roma.

12°giorno 7 gennaio

Arrivo a destinazione e fine dei servizi.




LAOS, CAMBOGIA E VIETNAM

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1° giorno: partenza dall’ Italia

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto di Roma Fiumicino e partenza con volo di linea con scalo .Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: ARRIVO LUANG PRABANG (-/Pranzo/Cena)

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Arrivo e trasferimento all’hotel. Situata tra i fiumi Nam Khan e Mekong, Luang Prabang è una cittadina incantevole ricca di antichi templi e costruzioni in stile coloniale. Tutta la città, nel 1995, è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Si visiteranno i principali Templi : il Vat Visoun, Vat Sené,  Vat  Xieng Thong, Phu Si,  Wat Mai. Pranzo in albergo. Cena in ristorante tipico. Pernottamento in albergo.

3° giorno: LUANG PRABANG (Colazione/Pranzo/Cena)

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Si naviga sul Mekong fino alla confluenza con il Nam Ou e in  barca privata si arriva alle grotte di Pak Ou. Tra le pareti calcaree, si nascondono le belle grotte oggetto di fervido culto. Le due cavità conservano una vera “foresta” di statue del Buddha.  Sulla viadel ritorno,la barca si ferma nel villaggio di Xieng  Maen per la visita di un antico monastero immerso nella folta vegetazione e ormai abbandonato dal culto e in cui vivono solo più pochi vecchi monaci. Si visiterà anche il villaggio Lao Lao dove lavorano tessuti e producono liquori locali. Tempo libero al mercato notturno in Luang Prabang. Pranzo e cena in ristorante tipico. Pernottamento in albergo.

4° giorno: LUANG PRABANG – SIEM REAP (con volo) (Colazione/Pranzo/Cena)

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Per chi lo desideri, sveglia all’alba per assistere alla questua dei bonzi, suggestiva esperienza che  mette il visitatore in contatto con la reale vita dei monaci buddhisti. Ritorno in albergo per la prima colazione. Mattino visita il  Museo Nazionale che si trova nel Palazzo Reale che fu costruito nel 1904 ed oggi ospita una ricca collezione di oggetti appartenenti alla famiglia reale. Trasferimento in aeroporto e volo per Siem Reap. Arrivo e trasferimento in hotel. Poi visita al grande mercato centrale. Pranzo in ristorante tipico. Cena e pernottamento in albergo.

5° giorno: SIEM REAP (Colazione/Pranzo/Cena)

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Dopo la prima colazione in hotel, partenza per il sito archeologico di Angkor, una delle meraviglie del mondo. Le visite iniziano dal celeberrimo Angkor Wat, il più imponente spettacolare tempio dell’arte Khmer; si entrerà dalla Porta ad oriente che offre una atmosfera molto suggestiva e dove l’afflusso turistico è scarso Poi la Terrazza degli elefanti, Terrazza del Re lebbroso. Nel pomeriggio, visita del Bayon con le sue 54 torri che presentano, su 4 lati, grandiose teste dell’Avalokiteshvara (il Buddha compassionevole). Si andrà poi a vedere il   tramonto dal Phnom Bakeng (o altro tempio). – Pranzo e cena in ristorante tipico.  Pernottamento in albergo.

6° giorno: SIEM REAP (Colazione/Pranzo/Cena)

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Di prima mattina partenza per tornare nel Parco Archeologico di Angkor e inizieranno le visite dal più romantico e affascinante Ta Prom, poi al Prasat Kravan, continuare con  Bantey Kdei e lo Srah Srang (la piscina reale). Dopo il pranzo, visita al meraviglioso  unico gioiello dell’arte khmer, risalente al 967, il Bantey Srei (la Cittadella delle donne), poi il Banteay Srey. Sulla via del ritorno a Siem Reap visita in un caratteristico villaggio per la produzione di canna da zucchero. Le visite ai monumenti continueranno con il Mebon Orientale ed il Pre Rup. Pranzo e cena in ristorante tipico. Pernottamento in albergo.

7° giorno: SIEM REAP – DA NANG (con volo) (Colazione/Pranzo/Cena) 

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Mattino, dopo la prima colazione, escursione in battello sul lago Tonle Sap per vedere l’interessante caratteristico villaggio galleg- giante. Pranzo in albergo a Siem Reap e poi trasferimento in aeroporto per prendere il volodi linea per Da Nang. Arrivo e trasferimento in albergo. Tempo libero prima della cena in albergo a Danang. Pernottamento in albergo.

8° giorno: DA NANG – HOI AN (Colazione/Pranzo/Cena)

while-visiting-hoi-an-14223Prima colazione in albergo e poi partenza in pullman privato A/C per l’interessante visita del Museo dell’arte Cham, che ospita una preziosa collezione di sculture  provenienti dai siti dell’antico regno Champa (VII-XV sec). I Cham erano gli acerrimi nemici dei Khmer. Si salirà poi una scalinata che porta alla sommità della “Montagna di marmo”, dove ci sono pagode e grotte sacre che si susseguono in un paesaggio quasi surreale. Proseguimento per Hoi An (Patrimonio dell’umanità UNESCO), un tempo porto di mare e scalo tra i più importanti per le navi cinesi, olandesi e portoghesi. Arrivo e trasferimento in albergo. Tempo libero per relax – Pranzo in ristorante tipico. Cena e pernottamento in albergo.

9° giorno: HOI AN – MY SON – HOI AN (Colazione/Pranzo/Cena)

My Son

Al mattino escursione a My Son (45km, 1 ora e mezzo), l’antichissima “città Santa” del regno  Champa, contemporaneo e antagonista del grande Impero di Angkor. Il superbo anfiteatro roccioso racchiude i santuari in mattone e arenaria eretti dai Cham tra il VI e il XV sec. Rientro ad Hoi An, gelosa custode di un’affascinante miscela di templi, pagode, case comunitarie e, soprattutto, vecchie case di ricchi mercanti ricolme di arredi, decorazioni e oggetti di raffinata fattura. Il monumento forse più famoso di Hoi An è il ponte coperto chiamato “ ponte giapponese” per la sua inconfondibile forma arcuata e la struttura in legno. Nel tardo pomeriggio si prosegue fino al molo per fare un’escursione lungo il  fiume Thu Bon ammirando i villaggi che si trovano lungo le rive e godere dell’affascinate  tramonto. Pranzo e cena in ristorante tipico. Pernottamento in albergo.

10° giorno: HOI AN – DA NANG – HUE (Colazione/Pranzo/Cena)

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Percorrendo la nuova strada e attraversando un tunnel, si giunge a Hue riconosciuta Patrimonio  dell’Umanità UNESCO per la sua ricchezza artistica. E’ contornata da colline e attraversata dal fiume dei “Profumi”. La città affascina per l’impronta francese che si legge nelle ville padronali, eleganti e circondate da splendidi giardini, e per le sue bellissime donne , sempre fasciate nei loro raffinati ao dai (costume nazionale vietnamita). In questa città, cosmopolita e aristocratica, si fon- dono tradizione, cultura, arte, storia e modernità. Visita del Mausoleo Imperiale di Tu Duc, il più suggestivo ed armonioso, e della Pagoda di Tu Hieu-li, ex pagoda degli Eunuchi. – Pranzo in ristorante tipico. – Nel pomeriggio visita della grandiosa Cittadella con la Città Proibita voluta dagli imperatori Nguyen nel 1802 e costruita secondo i dettami della geomanzia cinese. Le visite proseguono con l’escursione in lancia a motore alla Pagoda della Dama Celeste (Thien Mu), sulla sponda del Fiume dei Profumi e del mercato Dong Ba. Cena e pernottamento in albergo.

11° giorno: HUE – HA NOI (Colazione/Pranzo/Cena)

Mausoleo di Ho Chi Minh

Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Hanoi. Arrivo e trasferimento a albergo. Nel pomeriggio, visita del “cuore” di Hanoi: il Mausoleo di Ho Chi Minh (dall’esterno) e la “Pagoda a pilastro unico” degli inizi del XI secolo, il tempio del genio Quan Thanh, il Tempio della Letteratura sede della più antica università del Vietnam, il Tempio di Ngoc Son sul lago della Spada Restituita. La giornata si conclude con una passeggiata nel quartiere vecchio. Pranzo in ristorante tipico. Cena e pernottamento in albergo.

12° giorno: HA NOI – HOA LU – NINH BINH (Colazione/Pranzo/Cena)

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Prima colazione in albergo e poi partenza per Ninh Binh. Lungo il percorso sosta a Hoa Lu, l’antica capitale degli imperatori del  XI sec. e visita dei templi della dinastia Dinh e Le Anteriore. Ninh Binh, meglio conosciuta come “Halong terrestre”, è uno dei più dolci e poetici paesaggi dell’Asia: in uno scenario quasi irreale,scoscese formazioni rocciose emergono dalla piatta distesa delle risaie e si aprono in fantastiche grotte decorate da incredibili stalattiti e stalagmiti. Al pomeriggio escursione di circa due ore in sampan, le tipiche imbarcazioni locali normalmente condotte da donne, nelle suggestive grotte Tam Coc e pagoda Bai Dinh. Poi trasferimento a albergo per la distribuzione delle camere. Pranzo in ristorante tipico. Cena e pernottamento in albergo.

13° giorno: NINH BINH – HA LONG (Colazione/Pranzo/Cena)

Baia di Halong

Prima colazione in albergo e poi visita della pagoda Pho Minh la cui torre di 14 piani fu  costruita nel 1305. Dopo questa visita si prosegue verso la Baia di Halong, “luogo dove i draghi scendono nel mare”, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità. Una delle meraviglie naturali del mondo. All’arrivo ci si imbarca su una tradizionale giunca in legno riservata esclusivamente per il gruppo ed inizio della navigazione tra la miriade di isolotti, faraglioni e scogliere dalle forme bizzarre entro le quali si aprono grotte ove stalattiti e stalagmiti disegnano straordinarie scenografie. Pranzo, cena e pernottamento a bordo in cabine personali con bagno.

14° giorno: HA LONG – HANOI (Colazione/Pranzo/Cena)

Pagoda But Thap

Mattinata ancora dedicata alla visita delle mille bellezze della baia. Pranzo a bordo (il pranzo  viene servito verso le ore 11 perché lo sbarco è previsto per le ore 12). Successivo trasferimento ad Hanoi con sosta lungo la strada a  Nung Inh, villaggio famoso per la produzione di carta di riso e visita della straordinaria Pagoda But Thap o “pagoda della torre del pennello” dal magnifico stupa, forse il più bello di tutto il Vietnam. Vi si trova una statua di Quan Am (Dea della misericordia) del 1652, considerata una delle opere più importanti dell’arte vietnamita. E’ un luogo eccezionale ed estremamente suggestivo. La giornata si conclude con lo spettacolo delle Marionette sull’Acqua ad Hanoi, una rappresentazione classica che ha radici antichissime ed attinge ai racconti popolari ed agli aneddoti storico. Al termine trasferimento in aereoporto in tempo utile per operazioni imbarco volo di rientro via Doha.Pasti e pernottamento a bordo.

15° giorno Italia

Arrivo a Roma e fine dei servizi.

FINE DEI SERVIZI




IRAN – PERSIA FAVOLOSA

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DAL GOLFO PERSICO AL MAR CASPIO

Un viaggio attraverso Elamiti Achemenidi Sasanidi e Safavidi, da Zoroastro a Shaphur, da Dario a Alessandro Magno, dalla Via della Seta alle torri del silenzio, da Scià Abbas agli Armeni, dalla mitica Susa alla fiabesca Isfahan. Accanto al profilo di alcune tra le più belle moschee del mondo, i templi del fuoco, la poesia di Oman Khayyam.

…..un viaggio da sogno su un  tappeto tribale….

L’attuale Iran con i suoi mille colori della natura e soprattutto dei monumenti e la popolazione vi aspetta per darvi un ‘emozione unica e irripetibile che pochi altri Paesi al mondo possono trasmettervi.

Un tour per veri viaggiatori…assetati di conoscenza….di sapere….

Visitare l’Iran è un esperienza unica e straordinaria: ci si trova proiettati all’interno di una civiltà e di una cultura che da più di 2500 anni influenza il mondo. Un Paese sicuro dove scoprirete ciò che i mass media non dicono, dove è stato fondato l’impero più grande e duraturo del mondo, Ciro

“Abu Said, re della Persia, aveva solo dodici anni quando salì al trono. È la più splendida creatura di Dio per la figura e i lineamenti del viso e non ha barba sulle guance. Tollerante e devoto è anche un uomo illustre e coraggioso, generoso e di carattere allegro. Durante le cerimonie ogni Amir si fa avanti, saluta il re e torna al proprio posto; poi ciambellani e cerimonieri si mettono davanti al re, seguiti dai suonatori. Sono circa cento uomini, che indossano ricche tuniche, e dietro di loro si fa avanti lentamente il corteo del sultano.”

Fino al 1971 con i luoghi santi di Israele, l’Egitto e Roma,  la Persia era considerata davvero tra le mete più importanti del turismo internazionale. Fu quello l’anno in cui lo Scià Reza Pahlavi, pensò di festeggiare il 2500° anniversario della fondazione dell’Impero persiano spendendo solo per una tendopoli reale oltre 100 milioni di dollari e cifre ancor più esorbitanti per modernizzare l’esercito del Paese senza averne peraltro una reale necessità. Questo depauperamento spropositato fu la scintilla che provocò la ribellione del popolo e la rivoluzione che ne seguì fu terribile e ancor più terribile fu la guerra d’aggressione contro l’Iraq, incoraggiata dalle potenze occidentali e durata fino al 1988. Finalmente dal 1989 l’Iran vive un periodo di stabilità e consente nuovamente la visita di splendidi siti che testimoniano la potenza elamita, achemenide e successivamente islamica. accolti da un popolo ospitale e curioso con i turisti. Un viaggio in assoluta sicurezza. Si incontra una natura mutevole, altipiani con magnifici panorami, rocce luminose e grandiose, steppe, deserti e improvvisamente appaiono acqua corrente e giardini colmi di alberi. La luce, lo spazio e i colori scorrono ad ondate. Lo standard degli alberghi è di ottimo livello .          

 

1° giorno : ROMA– TEHRAN

Ritrovo dei partecipanti presso aeroporto e operazioni imbarco, partenza con volo per Tehran. Arrivo all’aeroporto Iman Khomeini, incontro con la guida e trasferimento in albergo. Pernottamento.

2° giorno : TEHRAN – AHVAZ

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Nella mattinata visita alla città di Tehran (altitudine 1150m.), l’attuale capitale politica-amministrativa. La città ha una storia recente, solo nel XVIII secolo diviene capitale: è una metropoli caotica e moderna (15 milioni di abitanti), gli interventi urbanistici maestosi (piazza della Rivoluzione) le larghe strade di comunicazione sono l’emblema di una megalopoli in continua crescita. I musei da visitare sono: Il Museo Archeologico, ricco di reperti che tracciano la storia del paese, straordinaria la collezione di manufatti fittili. Il museo dei gioielli e dell‘oro. Nel  tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Ahvaz (durata volo un’ora). Arrivo, trasferimento in albergo, cena e pernottamento.

3° giorno : AHVAZ – SUSA – CHOGHAZAMBIL – AHVAZ

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L’escursione archeologica all’antica Susa, città elamita per grandezza paragonabile a Persepoli, scomparve dopo il IV secolo e fu riscoperta dagli archeologi inglesi nella seconda metà dell’ottocento. Oltre ai resti del palazzo di Dario, interessante il piccolo museo sito in un verdeggiante giardino. Nelle vicinanze anche la  mitica tomba di Daniele. Procedendo la visita per il sito Chogha Zambil si esplora la  Zigurat e il tempio dei Elamiti dell’ antica civiltà mesopotamica. Chogha Zanbil è un antico complesso elamita nella provincia del Khuzestan dell’Iran . Si tratta di una delle poche esistenti al di fuori ziggurat della Mesopotamia. Si trova a circa 42 km ( 26 miglia) a sud – est di Dezful , a 30 km ( 19 miglia) a sud – est di Susa ed a 80 km ( 50 miglia) a nord di Ahvaz .

Sosta nella città di  Shushtar con passeggiata al complesso dei mulini ad acqua: un arco di cascate, alimentate da  corsi d’acqua artificiali con 14 pale che fanno girare altrettante macine. Shushtar (il cui nome significa “maggiore di Shush”) era un’antica cittadella fortificata. In periodo elamita era conosciuta con il nome di Adamdun e in periodo achemenide si chiamava Šurkutir. In era sasanide era un’isola sul fiume Karun, scelta come capitale estiva dell’Impero. Il fiume fu canalizzato per formare un fosso intorno alla città mentre si costruirono ponti in corrispondenza delle porte principali.

Rientro in serata in albergo, cena e pernottamento.

4° giorno : AHWAZ – SHIRAZ

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Al mattino trasferimento in pullman per la città di Shiraz, durante il percorso sosta e visita all’antica Bishapur e del sito di  Tangh-e Chogan, città sasanide ricostruita dai legionari romani prigionieri ed esilio di Valeriano, sulle rive del fiume Shapur, in una ripida gola si trovano sei enormi bassorilievi che commemorano la vittoria sui Romani. Fu costruita dal re Shapur dopo la sua vittoria sull’imperatore Valeriano. Shapur costruì un grande centro urbano, circondato da mura costellate ovunque da grandi torri circolari, e capace di ospitare, sembra, 80.000 persone. I recenti scavi hanno messo in luce una serie di edifici sontuosi, che comprendono una struttura palaziale, dotata di una massiccia Sala delle Udienze a pianta cruciforme, e di grandi sale accessorie abbellite da splendidi mosaici policromi e pitture murali. Una città modernissima, per il tempo, quindi, in cui, ad es., sono tornati alla luce addirittura impianti fognari e canali per l’acqua, di un’efficienza straordinaria.

Arrivo  in hotel a Shiraz cena e pernottamento.

5° giorno : SHIRAZ – PERSEPOLIS – SHIRAZ

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La giornata e’ dedicata all’escursione a Persepoli, è stata la capitale Achemenide, città di rappresentanza, venne concepita nello sfarzo e nella grandiosità per glorificare i monarchi e intimorire i popoli assoggettati.  Il Palazzo Primavera fatto costruire da Dario I nel 518 a.c. per celebrare  le feste di inizio anno è costruito su un enorme piattaforma ed è ricoperto di bassorilievi raffigurati tutte le popolazioni che facevano parte del Impero Persiano; prima Dario e poi Serse avevano fatto affluire in Persia i migliori artigiani del mondo per edificare un palazzo che doveva essere la summa dell’ architettura e della scultura delle regioni mesopotamiche. Nel pomeriggio rientro e visita della città di Shiraz, nota per i suoi giardini e per mitezza del suo clima è stata capitale sotto diverse dinastie, patria d’illustri poeti  come Saadi e Hafez, possiede importanti monumenti come il Complesso di Vakil, la fortezza di Karim Khan (moschea,  hammam, bazar), il caravanserraglio di Moshir.

La moschea di Vakil si estende su una superficie di 8.660 metri quadrati . Ha solo due iwan invece dei soliti quattro , sui lati nord e sud di una grande corte aperta . Le iwan della corte sono decorati con le tipiche piastrelle Rangi Shirazi Haft , una caratteristica dell’arte e dell’industria di Shiraz durante la seconda metà del 18 ° secolo . La sua sala di preghiera notturna ( Shabestan ) , con una superficie di circa 2.700 metri quadrati , contiene 48 colonne monolitiche scolpite in spirali, ognuna con un capitale di foglie di acanto . Il minbar in questa sala è tagliata da un unico blocco di marmo verde , con un volo di 14 gradini ed è considerato uno dei capolavori del periodo Zand . Le esuberanti decorazioni floreali in gran parte risalgono al periodo Qajar. Cena e pernottamento.

6° giorno : SHIRAZ – PASARGAD – YAZD

Al mattino partenza per Yazd sulla rotta descritta da Marco Polo ,via Rafsanjan, arrivo all’ antica Yazd tra i piu’ importanti centri carovanieri medioevali che accolse per i secoli  i mercanti e i viaggiatori. Nel percorso visita a Pasargade, è la prima capitale del regno archemenide, voluta e concepita da Ciro il Grande, in una vasta pianura le poche costruzioni messe in luce ci indicano il Palazzo delle udienze, l’Entrata monumentale, il Palazzo privato del monarca. Isolata, troneggia l’imponente e sobria tomba del grande sovrano. Nel pomeriggio inizio della visita della citta  di Yadz con le “Torri di Silenzio” due colline brulle, dove i zoroastriani lasciavano i propri defunti agli avvoltoi perché ne spolpassero le ossa, nelle vicinanze un cimitero moderno dell’antica religione. Cena e pernottamento.

7° giorno : YAZD

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Visita alla città di Yazd, il capoluogo dell’omonima regione iraniana e un centro importante dello Zoroastrismo. In seguito ad un adattamento secolare al deserto circostante, Yazd presenta un’architettura unica. È nota in Iran per l’artigianato di prima qualità, che produce soprattutto tessuti di seta e prodotti dolciari e ospita la più nutrita comunità di seguaci di Zoroastro, ci offre la visita al  “Fuoco Sacro”  il tempio dove si conserva una fiamma che brucia dal 470 d.C., poi passeggiate nella quartiere di Fahadan , protetto dall’ Unesco come partimonio dell Umanita’, infine la moschea Jamé che presenta un portale rivestito di maioliche tra i più alti dell’Iran,  e il complesso di Amir Chakhmaq con bellissima piazza  e fornitissimo bazar.

Cena e pernottamento.

8° giorno  YAZD – MEIBOD – NAIN – ESFAHAN

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Mattina partenza per Esfahan nel percorso visita alla cittadella di Narin Qaleh dell antica citta’ di Meibod , la sua costruzione riguarda a piu’ di 3000 anni fa , molto simile a Bam .Le origini della città risalgono al periodo pre-islamico e durante la dinastia dei Muzaffaridi è stata anche capitale della Persia. Vanta molti monumenti storici, tra cui la fortezza di Narin , una delle più antiche dell’Iran. Proseguimento del viaggio con visita all’antica citta di Nain, con la sua moschea di Jame’ di 1000 anni fa decorata da stucchi mirabilmente conservati.

L’arte decorativa raggiunge gli apici, e la tecnica costruttiva è raffinatissima, come testimoniato dall’acustica eccellente. E’ la sintesi di tutta l’architettura islamica. Viene visitata da studiosi e architetti da tutto il mondo perché ciascuna dinastia ha aggiunto una parte secondo il proprio stile. Mirabile il portico dell’Iwan settentrionale del periodo selgiuchide. La sera arrivo nella città di Esfahan: la città del deserto. Cena e pernottamento.

9° giorno : ESFAHAN

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Visita della città di Esfahan tra le più suggestive del mondo. Un vecchio detto persiano dice “Esfahan é “la metà del mondo” numerosi viaggiatori hanno lasciato una descrizione entusiasta ammaliati da tanta bellezza. Intera giornata dedicata alla visita della grande oasi del deserto dove regna intatta l’atmosfera delle “Mille e una notte”.  A partire dal 1587, con Abbas I “il Grande” e la dinastia safavide,  la citta acquista la straordinaria bellezza che la caratterizza ancora oggi. Nella grande piazza centrale Naghsh-e Jahan si affacciano due teorie di archi, nella parte bassa occupati da botteghe di artigiani (interessanti i negozi di preziosi: miniature, turchesi, stoffe),  si vedono alle estremità della piazza i pali che servivano a delimitare il campo da Polo realizzato 400 anni fa. Tra i porticati si incastonano la Masjed-e Emam (moschea dello Shah), in assoluto una delle più belle dell’intero mondo islamico per la raffinatezza della decorazione di piastrelle azzurre e gialle e l’armonia della cupola e degli spazi interni,  il piccolo gioiello della moschea di Masjed-e Sheikh Lotfollah, il Palazzo reale safavide Ali Ghapu e l’ingresso al bazar centrale coperto da piccole cupole sormontate da una apertura da dove filtra tutta la luce che serve per illuminare le merci esposte. Cena e pernottamento

10° giorno : ESFAHAN

Bagh e Chechel Sotun general view

Mattino proseguimento e completamento della visita: la Grande Moschea del Venerdi, il padiglione e parco di Chehel Sotun, costruito da Abbas I. Questo palazzo detto delle quaranta colonne , che in realtà sono venti perchè diventano quaranta riflesse nell’acqua. E’ un giardino molto bello con fiori alberi e un laghetto. Notevoli sono gli interni , bella la sala del trono impreziosita da una seri di affreschi. Si entra passando sotto la terrazza sostenuta dalle 20 colonne che sostengono il decorato soffitto , e poi l’interno e tutto un ‘insieme di pitture che raffigurano la vita di corte. Molto belle le varie scene dipinte con colori vivaci. in genere si visita dopo aver visto le varie moschee sulla pazza in modo da poter visitare questo palazzo anche per rilassarsi un po’ dalla visite precedenti. Finita la visita interna e compiendo il giro all’esterno si vedono anche qui alcune pitture e decorazioni.

La giornata prosegue con i minareti vibranti Monar Jomban, la chiesa armena di Jolfa con l’annesso museo, il ponte Khaju del 1600, i resti del tempio di Fuoco dedicato al culto di Zaratustra. Cena e pernottamento

11° giorno : ESFAHAN – KASHAN – QOM – TEHERAN 

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Partenza per Qom e, lungo il percorso visita a Kashan e alle costruzioni del ottocento Iraniano, famoso per le case bioclimatiche Giardino di Fin e collina di Sialk. Il giardino di Fin o Bagh-e Fin, sito a Kashan in Iran, è uno storico giardino persiano. Contiene il Kashan’s Fin Bath, dove venne assassinato Amir Kabir, il primo ministro della dinastia Qajar, ucciso da un sicario inviato dallo Scià Nasser al-Din Shah Qajar nel 1852. Il giardino fu completato nel 1590 ed è il più antico giardino oggi esistente in Iran. Il giardino copre una superficie di 2.3 ettari con un cortile centrale circondato da mura con quattro torri circolari. In linea con molti dei giardini persiani di questa epoca, il giardino di Fin ha un gran numero di giochi d’acqua. Questi sono alimentati da una sorgente ubicata sulla collina dietro il giardino, e la pressione dell’acqua è tale da poter alimentare un gran numero di piscine e fontane senza bisogno di pompe meccaniche. Il giardino contiene numerosi cipressi e combina caratteristiche architettoniche della dinastia safavide, della dinastia Zand e della dinastia Qajar.  Si prosegue con la visita del Mausoleo di Fatima Bint Musa. Trasferimento a Teheran . Cena e pernottamento.

12° giorno: TEHERAN – ROMA

Al mattina presto trasferimento in aeroporto partenza con il volo di linea da Teheran per  Roma. Fine dei servizi. 

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Voli di linea  Roma Tehran Roma classe economica franchigia bagaglio 20 kg
  • 1 volo interno
  • Sistemazione come previsto dall’itinerario in alberghi da noi accuratamente selezionati per la miglior ospitalità 4****
  • Colazione a buffet in albergo, pranzi e cene in caratteristici ristoranti iraniani in tutte le località visitate oltre a caffè, tè, frutta di stagione, dolci locali e datteri sempre presenti nei nostri mezzi di traporto.
  • Occasionalmente potrà essere effettuato un simpatico pic-nic all’iraniana, qualora le esigenze di viaggio lo rendessero necessario;
  • Bus per intera durata del tour,
  • Guida professionale specializzata in lingua italiana che curerà personalmente l’interazione con tutto il personale di servizio locale.Espertissimo della storia della Persia.
  • Tutti gli ingressi ai siti archeologici ed ai musei.
  • Assicurazione medica(massimale 10.000) bagaglio (massimale 5000)
  • 2 bottiglie al giorno di acqua minerale
  • Kit da Viaggio(borsa e guida sull’Iran)

LA QUOTA NON COMPRENDE:

  • le spese consolari per il visto di ingresso 80,00
  • tasse aeroportuali pari a euro 280.00 soggette a riconferma
  • mance alla guida e all’autista facchini e camerieri
  • tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.



Il meglio del MYANMAR e CAMBOGIA

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Il meglio del Myanmar

TOUR BIRMANIA E CAMBOGIA

Yangon – Inle – Pindaya – Mandalay – Bagan – Yangon – Siem Reap

“Acqua dovunque, per quanto io guardi lontano. Il sampan si dirige dove il timone vuole i remi rivolti all’insù, sono a cavallo della luna. Una stella lontana mantiene con l’albero la sua posizione.  Acqua più verde degli occhi di una tigre, il cui capo la luna ha impolverato di grigio.  Nessuna meraviglia, quindi, se le gru si tengono vicino ed i gabbiani stiano vicini a me per tutta la via”
(Nguyen Trai – XV sec.)

Un tour (ora Myanmar)  per esplorare le meraviglie dell’antica Birmania , un itinerario attraverso il Myanmar, dai piccoli villaggi ai templi dalle cupole d’oro un viaggio intrigante ed incantevole con magnifici paesaggi naturali e tante testimonianze suggestive del passato, probabilmente il più bel viaggio che si possa fare in Birmania.

Un itinerario di estrema raffinatezza, per veri viaggiatori che sanno cogliere il piacere di viaggiare  attraverso la popolazione condividendo le loro abitudini e conoscenze.

Questo itinerario offre la grande opportunità di osservare le meraviglie del Myanmar, della sua cultura e del Buddismo

Il Myanmar, meglio conosciuto in occidente con il nome di Birmania, è il più grande paese del sud-est asiatico. Terra affascinante e magica, è oggi un Paese che si trova in condizioni di immensa arretratezza e nel quale il potere è ancora nelle mani di burocrati, militari e guerriglieri. La Birmania (in lingua birmana Myanmar) è lo stato più grande dell’Indocina. Situato sulla costa occidentale della penisola indocinese, si affaccia sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e da ovest a est confina con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia.

È interamente attraversata dal fiume Irrawaddy e offre un paesaggio molto vario con colline, ampie pianure e verdi montagne, senza dimenticare la gran varietà di flora e fauna che caratterizza il suo territorio.
Le mille pagode, le risaie e i monasteri fanno dalla Birmania un paese ricco di tradizioni e con una cultura millenaria. Natura, storia, cultura: luoghi di incomparabile bellezza, posti paradisiaci ancora inesplorati… Un’esperienza unica!

Senza dubbio, i templi di Angkor Wat in Cambogia sono tra le attrazioni turistiche più belle e suggestive del mondo. Un’escursione al sito archeologico di inestimabile valore e di unicità. Visitandolo renderete il Vostro viaggio davvero speciale.

SONO PREVISTI VOLI DA TUTTA ITALIA

 

1° giorno: Partenza dall’Italia e volo perYangon

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e operazioni di imbarco volo per la Birmania con scalo,pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: Yangon

Arrivo e dopo le operazioni di dogana e visto incontro con la guida in lingua italiana che resterà per tutto il tour cn noi.Mingalabar e benvenuti in Myanmar! L’ex capitale Yangon, conosciuta anche con il nome di Rangoon, è la città più grande del Myanmar e continua a essere il più importante centro commerciale del paese e punto d’arrivo della maggior parte dei suoi visitatori internazionali. Il passato coloniale e il patrimonio religioso fanno della città uno dei luoghi più affascinanti del sudest asiatico. Pranzo in corso di escursione.

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Nel pomeriggio, visita della pagoda di Kyaukhtatgyi per vedere unas statua di Buddha di ben 72 metri di lunghezza, circa le dimensioni di una balena blu. Una breve sosta al Lago Reale: situato nel parco di Kandawgyi, è un luogo molto apprezzato dagli abitanti della città specialmente alle prime luci dell’alba e al tramonto. Dalla riva del lago, inoltre, si può ammirare il Palazzo di Karaweik, replica dell’antico galeone reale. Sistemazione in albergo (le camere sono disponibili dalle 14). Tempo libero a disposizione.

Nessun viaggio in Myanmar può essere considerato completo senza la visita della leggendaria Pagoda Shwedagon, il più grande sito religioso del Paese nonché simbolo del Myanmar.
Pronti per un’esperienza incredibile? Inizierete il vostro tour utilizzando le scale situate a Est del tempio, ai suoi piedi si trovano molti negozi dove sono venduti diversi articoli religiosi. Qui troverete dei vestiti, delle ciotole utilizzate dai monaci per fare l’elemosina, dell’incenso e molti altri oggetti unici legati alla religione buddista. Mentre camminerete fra i negozi, la vostra guida vi spiegherà come questi diversi oggetti sono usati nel culto buddista. La Pagoda Shwedagon è considerata il più importante sito religioso in Myanmar, e anche fra i turisti cha l’hanno visitata nessuno l’ha potuto mai dimenticare.Cena e pernottamento.

3° giorno: Yangon – Heho – Inle

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Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto di Yangon per il volo per Heho.
Trasferimento da Heho al villaggio di Nyaung Shwe, ingresso al lago Inle (32 km – 1 ora di macchina): paesaggi bucolici faranno da sfondo al viaggio, allietato da una sosta per visitare una produzione locale di carta ed ombrelli Shan oltre alla visita al monastero di legno di Shweyanpyay – famoso per le sue incredibili sculture fatte dai monaci. Una volta arrivati sulle rive del lago, vi imbarcherete a bordo d’una lancia motorizzata privata per raggiungere il vostro hotel sul Lago Inle. Passerete fra vari villaggi lacustri Intha, con l’opportunità di vedere i loro incredibili giardini galleggianti (fatti con humus, erbe, giacinti d’acqua e terra, ancorati al fondo del lago grazie a pali di bambù) ed ammirare lo stile unico dei pescatori locali, famosi per riuscire a remare con una sola gamba.Pranzo in corso di escursione.

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Più tardi visiterete il Monastero di Nga Hpe Chaung e la collezione di antiche rappresentazioni Shan di Buddha custodite all’interno. In passato questo tempio era noto per i suoi “gatti che saltano”: oggi ci sono solo alcuni gatti randagi e non saltano più, ma le reliquie del Buddha fanno sì che la visita ne valga assolutamente la pena. Il tour continuerà con la Pagoda Phaung Daw Oo, il luogo più tranquillo del lago, con le sue rappresentazioni del Buddha finemente decorate in oro. Scoprirete poi i mestieri e le produzioni artigianali tradizionali visitando il villaggio di Inpawkhone,dove vengono realizzati i famosi sigari birmani e pregiati tessuti di seta. Al tramonto, ritorno all’hotel.Cena in hotel e pernottamento sul lago Inle.

4° giorno: Inle

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Dopo colazione potrete visitare i mercati attorno al lago Inle (il mercato non si tiene i giorni di luna piena e di luna nuova): si tratta di mercati itineranti – che seguono una rotazione di 5 giorni – dove le varie etnie Shan, Kayah, Pa-O, che popolano le colline circostanti si recano per vendere ed acquistare i prodotti locali.

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Per pranzo raggiungerete la casa ……..ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO …..per un’esperienza unica che rimarra’ impressa nella vostra memoria a lungo. …Godetevi un fantastico pasto fatto in casa prima di fare ritorno al vostro hotel o proseguire le visite.

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Giro in barca attraverso un piccolo canale fino al villaggio di Indein, situato sulla riva occidentale del Lago Inle. Una piacevole passeggiata attraverso il villaggio prima di iniziare la salita fino alla cima della collina: un complesso di centinaia di stupa ricoperti di muschio vi accoglierà in uno dei luoghi più suggestivi del lago.Cena e pernottamento sul lago Inle.

5° giorno: Inle – Heho – Mandalay

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Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto di Heho e volo nazionale per Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar e una delle antiche capitali reali.
La visita della città comincerà dalla collina di Mandalay, che domina la città e offre un panorama incredibile delle montagne blu dello Stato Shan a est, il Palazzo di Mandalay a sud e il fiume Irrawaddy a ovest. A sud della collina vi è la pagoda Kyauktawgyi, dove si trova un enorme Buddha scolpito in un unico blocco di marmo. Proseguimento per la pagoda Kuthodaw, spesso definita “il più grande libro del mondo” per la collezione di 729 lastre di marmo incise con istruzioni buddiste, e l’imponente monastero Shwenandaw, unica struttura restante del Palazzo Reale del XIX secolo. Dopo una pausa per il pranzo trasferimento in hotel e assegnazione delle camere.

Nel pomeriggio visiterete la pagoda Mahamuni con il suo Buddha interamente ricoperto da foglie d’oro e, se ci sarà tempo e lo vorrete, farete una sosta presso delle botteghe di artigianato dove si realizzano foglie d’oro, arazzi, sculture in legno e burattini. Proseguimento per Amarapura, penultima capitale reale del Myanmar, con il monastero Mahagandayon, e a breve distanza visita del leggendario ponte U Bein sul lago Taungthaman, costruito quando Amarapura era al centro delle attenzioni reali. Rientro in hotel.Cena e pernottamento a Mandalay.

6° giorno: Mandalay

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Colazione in albergo. Attraverserete il ponte sul fiume Irrawaddy per raggiungere la collina Sagaing che, con le sue 600 pagode color avorio e i suoi monasteri, è generalmente vista come il centro spirituale del Myanmar. Qui risiedono circa 3.000 monaci e vi sono quasi 100 santuari di meditazione. Visita delle pagode Swan Oo Pon Nya Shin, U Min Thone e Shin Sae Pin Nan Gyaing. Proseguimento per il mercato locale di Sagaing e un piccolo villaggio di ceramica noto per la produzione di vasi d’acqua.

Anche il pranzo seguirà lo stesso fil rouge: Sagaing è ricca di conventi, il cui fascino risiede nella totale incontaminazione e nei contatti molto limitati con il mondo esterno, dove le monache conducono uno stile di vita semplice e votato alla preghiera.

Qui, in questo ambiente pressochè intatto e ovattato, le monache prepareranno per voi e serviranno un delizioso pasto vegetariano: in cambio, potrete donare frutta e verdura, molto importanti per le quotidiane necessità dei monasteri, che vivono fondamentalmente di questo. Molte religiose, infatti, sono orfane o vengono da famiglie povere che le hanno mandate in questi luoghi nella speranza di assicurare loro un’educazione o semplicemente uno stile di vita decente.

NOTA: I clienti devono essere rispettosi nell’abbigliamento, nel comportamento e nel modo di parlare durante il tempo che trascorrono in monastero. Sono proibiti alcolici. E’ vietato fumare in monastero.

Il pranzo viene servito alle ore 11am, in modo da non intaccare le attività quotidiane del monastero.

Nel pomeriggio sosta nel villaggio di Kan Daw (il villaggio potrebbe non essere raggiungibile da maggio a settembre a causa delle piogge monsoniche), dove un pranzo leggero e del tè saranno serviti nella casa di una famiglia locale. A seguire visita di Ava, capitale del paese dal XIV al XVIII secolo. A bordo di una carrozza tradizionale arriverete al monastero di Bagaya. Vedrete poi la Torre dell’Orologio di Nanmyint, nota anche come “Torre pendente di Ava”, una reliquia del palazzo e del monastero Maha Aungmye Bonzan. Nella prima serata ritorno in hotel in barca.

Cena in ristorante. Pernottamento a Mandalay. 

7° giorno: Mandalay – Bagan

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Dopo la prima colazioone, esplorerete la tipica vita sul fiume attraverso una piacevole passeggiata lungo il maestoso Irrawaddy. Visiterete un mercato locale dove si vendono tutti i tipi di frutta e verdura esotica: ci sono pochi turisti che visitano questo luogo ed è quindi un’opportunità per raccogliere alcune impressioni uniche, al di fuori dai sentieri più battuti. Da lì, un breve trasferimento di 45 minuti (30 km) vi condurrà a Paleik, conosciuta come la casa del tempio del serpente. Con un pizzico di fortuna potrete assistere al lavaggio di un serpente, che si ritiene essere di buon auspicio. Non perdete l’occasione per esplorare gli antichi templi di Ava intorno a Paleik. Terminata la visita, proseguirete in direzione Bagan, percorrendo la nuova strada panoramica. Durante il tragitto di circa 5 ore (304 km) avrete modo di ammirare il caratteristico e affascinante paesaggio, prima di raggiungere Bagan nel tardo pomeriggio.

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Benvenuti a Bagan! Conosciuta come uno dei luoghi architettonici più belli dell’Asia, questa maestosa città che ha quasi le stesse dimensioni di Manhattan, con i suoi oltre 4.000 templi in mattoni rossi rappresenta una delle tappe imperdibili durante un viaggio in Birmania. Una assoluta delizia per gli occhi. Check in in hotel.
Il tramonto sarà il momento per rilassarvi e godervi la l’essenza di questa città: dal fiume Irrawaddy, ammirando le luci e i colori della giornata che volge al termine attraversando alcuni piccoli villaggi e sullo sfondo gli onnipresenti templi della piana di Bagan. Cena e pernottamento.

8° giorno: Bagan

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Dopo la colazione, visita al dinamico mercato di Nyaung Oo, dove gli abitanti si ritrovano per vendere prodotti freschi e prodotti della vita quotidiana. Si comincia poi con il tour della parte più antica di Bagan,la più vasta area archeologica di tutto il Myanmar. Si visita la famosa Pagoda Shwezigon, costruita dal re Anawrahta nei primi anni dell’XI secolo.

Si prosegue poi con il tempio di Ananda, considerato il gioiello di Bagan: costruito in stile ‘mon‘, Ananda ospita quattrodistinte statue di Buddha che sembra cambino espressione a seconda dell’angolazione da cui le si osserva. Avrete anche la possibilità di visitare il Tempio di Gu Byaukgyi, riccamente affrescato, il Tempio di Manuha, costruito nel 1059 ed il Tempio di Nan Paya, uno dei più vecchi della regione e celebrato per le meravigliose statue di Budda.Pranzo in corso di escursione.

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La prossima sosta sarà una buona occasione per conoscere bene la cultura locale: visiterete due botteghe che realizzano i prodotti per cui Bagan è celebre, ossia lacche e artigianato in legno, ammirando con sorpresa come i mastri artigiani utilizzano le tecniche tradizionali da generazioni per dar vita a oggetti bellissimi.

Il tramonto sarà il momento per rilassarvi e godervi la l’essenza di questa città: dal fiume Irrawaddy, ammirando le luci e i colori della giornata che volge al termine attraversando alcuni piccoli villaggi e sullo sfondo gli onnipresenti templi della piana di Bagan.
Sbarco e ritorno in hotel.Cena ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO.Pernottamento.

9° giorno: Bagan – Yangon – Siem Rep (Cambogia)

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In mattinata trasferimento in aeroporto per il volo per Yangon e proseguimento per Siem Reap.

10° giorno: Siem Reap

Prima colazione in hotel. Durante la mattinata scoprirete una delle città più antiche della regione: il gruppo Roluos. Inizierete la giornata con la visita dell’impressionante Tempio di Bakong del IX secolo. A seguire il tempio di Preah Ko e quello di Lolei, diventato oggi un piccolo monastero. Questa visita può essere considerata con una sorta di introduzione alla visita di Angkor in quanto permette di avere già una conoscenza di base sull’organizzazione generale delle città Khmere.Pranzo in corso di escursione.

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Nel pomeriggio, visita d’Angkor Thom (grande città) cominciando con la barriera Sud e il famoso Bayon del XII e XIII secolo, dedicato al buddismo, che è composto da 54 giri giganteschi e da 216 visi d’Avalokitesvara.

Stone faces at Angkor - Image credit Yosemite (Wikipedia User)

A seguire il terrazzo degli elefanti, lungo 350m era un tempo il luogo dove venivano organizzate le cerimonie pubbliche, visiterete poi il terrazzo del Re Lépreux, costruito nel XII secolo, che presenta diverse sculture degli apsara.Cena e pernottamento.

11° giorno: Angkor Wat – Banteay Srei – Ta Prohm

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Appuntamento con la vostra guida pressi il vostro hotel, con la quale partirete alla scoperta del meraviglioso tempio di Angkor Wat, patrimonio mondiale dell’ umanità. Con i suoi giri slanciati ed i suoi straordinari bassi rilievi, questo tempio e’ uno dei monumenti più straordinari mai concepiti dall’uomo. Fu costruito nel XII secolo (1112-1152) in onore di Vishnu.

Nel pomeriggio visiterete il tempio di Banteay Srei dov’è custodito uno dei gioielli più straordinari dell’arte khmer. Costruito nel X secolo, questo piccolo tempio d’arenaria rosa, il cui nome significa “La cittadella delle donne, contiene capolavori di scultura ancora in un buono stato di conservazione. André Malraux lo rese famoso all’inizio del XX secolo grazie al ritrovo di alcune teste di apsara che furono restituite alla comunità nel 1923. Sulla via del ritorno, è prevista una sosta al vecchio monastero Ta Prohm, dove i giganteschi alberi secolari hanno messo le radici nelle pietre. Oltre a questa vegetazione impressionante, avrete modo di vedere delle splendide devatas scolpite nella roccia e vi troverete in un’atmosfera propria di questo tempio e dei templi costruiti sotto il regno di Jayavarman VII. Cena.

12° giorno: Siem Reap

Dopo la colazione, visita dei templi di  Thommanon, Chao Say Tevoda, Banteay Kdei e Kravan.

Nel pomeriggio escursione ai templi di Preah Khan, Neak Pean, Ta Som, East Mebon e Preah Rup.

Pranzo e cena in ristorante. Pernottamento a Siem Reap

13° giorno: Partenza da Siem Reap – Italia

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Sveglia di prima mattina per dirigervi verso il villaggio galleggiante di Kompong Khleang che si trova a circa un’ora di strada da Siem Reap ed è visitato ogni anno da molti turisti. Kompong Khleang è uno dei villaggi più impressionanti per l’altezza e la dimensione delle sue case su palafitta.
Giro a piedi nel villaggio per conoscere gli abitanti e ingresso in una casa dove abita una famiglia che alleva coccodrilli. In seguito imbarco su un’imbarcazione locale e navigazione sui canali alla volta del grande lago in cui abitanti spostano le proprie case a seconda delle stagioni. Ritorno al villaggio e pranzo al sacco sul posto.
Le camere saranno disponibili fino  orario di partenza in aereporto.Dopo operazioni imbarco volo diretto a Bangkok e proseguimento per Roma.Pasti e pernottamento a bordo.

14° Giorno Arrivo in Italia

Arrivo in Italia e fine dei servizi.




INDIA RAJASTAN: L’HOLI (LA FESTA DEI COLORI)

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 Pittori impressionisti come Monet, Renoir e Degas, per tradizione amanti del colore e della luce, si sarebbero sentiti a propio agio durante l’HOLI FESTIVAL, una delle ricorrenze più vivaci e attese tra le festività indiane. Tre giorni di delirio collettivo multicore che celebra l’arrivo della primavera e con essa il periodo del raccolto, coinvolgendo tutta la società indiana a prescindere da religione o classe sociale

Protagonista assoluta una polvere naturale, chiamata AABIR o GULAL, dalle sgargianti tonalità di blu, rosso, giallo, turchese e rosa. Preparatevi a incontrare ovunque persone in festa. Quella di Holi è una ricorrenza che segna la fine dell’inverno e l’avvicinarsi della primavera. I fiori iniziano a sbocciare, il sole splende nel cielo e sembra che ogni altra cosa passi in secondo piano.

Più di ogni altra festività, Holi è il trionfo dell’India gioiosa ed esuberante. Lasciatevi trascinare dai costumi colorati, dai sari in seta, dai colori sgargianti, dagli incensi, dai suoni e dalle bandiere, dai templi e dai luoghi sacri di questo straordinario paese.

 


1° giorno: Roma- Delhi

 Ritrovo dei partecipanti presso aereoporto di Roma Fiumicino e operazioni imbarco volo diretto a Delhi via Istanbul.. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: Delhi- Agra

Arrivo nelle prime ore del mattino e dopo operazioni di dogana e visto, incontro con la guida in lingua italiana che resterà con voi per tutta la durata del tour. Si inizia con  esplorazione a Old Delhi con la visita della Moschea di Jama, la moschea reale costruita dall’imperatore  Mughal, Shah Jahan nel 1656. Questa moschea è una delle più grandi al mondo – la hall principale può contenere circa 20,000 persone!

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Dopo la visita si  parte per Agra, coprendo una distanza di 200 km

Agra – Due grandi monarchi Mughal, Akbar e Shah Jahan, trasformarono il piccolo villaggio di Agra nella seconda capitale dell’Impero Mughal – dandole il nome Dar-ul-Khilafat {sede dell’imperatore}. Oggi, un visitatore di Agra è accolto da un mondo di edifici contrastanti, in arenaria rossa e marmo bianco, vicoli pittoreschi e quel fascino irresistibile che la città preferita dai Mughals conserva ancora. Non è sorprendente che l’Agra moderna rifletta ancora il suo patrimonio Mughal così vistosamente. Una  passeggiata lungo le stradine affollate della città, introdurrà il visitatore al profumo che aleggia nelle cucine Mughlai.

Applicazione dell’henné sulle mani della donna come piccolo ricordo dall’India…

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I tattoo all’henné, una pianta dalle qualità medicinali, sono una tradizione centenaria in India e immancabili in molte feste, sia hindu che musulmane. Tra le tante cerimonie del complesso matriomonio indiano c’è anche il rito del mehndi (henné), il mehndi rat, in cui la giovane futura sposa circondata dalle amiche e dalle donne della famiglia è tatuata con l’henné.

Non è neccessario sposarsi per potere avere i tatuaggi all’henné. La maggior parte delle ragazze apprende questa arte fin dall’infanzia e in molte località turistiche potrete farvi tatuare le mani a pagamento. Pasti inclusi: pranzo e cena. Pernottamento in hotel.

3° giorno: Agra

Prima colazione in hotel .Piu’ tardi visita all’affascinante Taj Mahal, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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Il Taj Mahal è spesso chiamato ‘poesia in pietra’. Se è così, il mausoleo è una poesia d’amore, creata dall’imperatore Mughal Shah Jahan per la sua moglie preferita, Mumtaz Mahal. Ci sono voluti 22 anni per essere completato ed è stato disegnato e progettato dall’architetto persiano Ustad Isa. Oltre che per il design, di straordinario equilibrio e simmetria perfetta, il Taj è anche noto per le sue eleganti cupole, facciate finemente intagliate e alcuni dei migliori esempi di marmo intarsiato intarsio mai visti. E’ il gioiello dell’arte musulmana in India e uno dei capolavori universalmente ammirati del patrimonio mondiale.

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Visita ad  Agra Fort – un patrimonio mondiale dell’UNESCO. Una struttura imponente, con pareti di arenaria rossa, quasi due miglia di lunghezza, custodisce al suo interno palazzi, sale adibite in passato alle udienze pubbliche e moschee. La fortezza presenta un buon campionamento di stili architettonici islamici e indù. E’ stata costruita dal terzo imperatore Mughal, Akbar. Successive integrazioni sono state apportate al forte dal figlio Jahangir suo e nipote Shahjahan.

4° giorno: Agra- Jaipur

Prima colazione in hotel .Partenza in direzione di  Jaipur (coprendo una distanza di 260 km ). Lungo la strada sosta per la visita a Fatehpur Sikri, città fatta costruire dal piu grande imperatore della dinastia moghul: Akbar nel 1571 e abbandonata dopo soli 15 anni a causa del clima insalubre. visitando la città, che è ancora in perfette condizioni, è facile immaginare come fosse la vita durante i giorni di massimo splendore. Pranzo in ristorante. 

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Jaipur, “La Città della Vittoria”. Il nome originario era “Sawai Jaipur”, dal nome del giovane principe che la commissionò – il Maharaja Jai Singh II – un guerriero, astronomo e politico che regnò tra il 1699 e il 1743. Jaipur oggi è conosciuta come la città rosa, descritta come la città dai colori autunnali del tramonto. Anche se in origine le pareti erano di arenaria rossa, l’appellativo universale di ‘pink city’ è arrivato solo nel 1876, in concomitanza con la visita del principe di Galles (re Edoardo VII). Quasi l’intera città è stata pitturata con vernice rosa, dandole così il nome di ‘città rosa’. Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena. Pernottamento in hotel.

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5° giorno: Jaipur

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La mattina dopo la colazione visita del bellissimo Amber Fort. Ascesa a dorso di elefante e discesa in Jeep.(nb. La disponibilità degli elefanti è limitata pertanto solo una volta arrivati sul posto avremo la certezza di poter salire con elefante,in ogni caso la salita al forte è garantita in jeep)

Il forte è noto per il suo stile artistico unico e mozzafiato, fondendo con maestria elementi indù e rosa .

Visita delle camere e dei corridoi del palazzo, famoso per l’eccellenza del suo design. All’interno del complesso si trova Ganesh Pol, l’imponente entrata  interamente dipinta con le immagini del dio dalla testa di elefante, Ganesh. Le finestre interamente forate offrono viste da diversi punti e schegge di specchi luccicanti sono incastonate tra le mura di Sheesh Mahal.

Una sosta per fotografare l’‘Hawa Mahal’ o Palazzo dei Venti. La sua facciata è probabilmente la più fotografata a Jaipur, con le sue finestre in legno riccamente intagliato, progettate in modo che le signore del palazzo potessero guardare per le strade inosservate.

Visita al  City Palace Museum, che ha una preziosa collezione di oggetti d’antiquariato, costumi e armature del Mughals e Rajputs, tra cui spade di diverse forme e dimensioni con preziosi manici cesellati. Al suo interno, anche una galleria d’arte che espone una collezione di dipinti in miniatura, tappeti, accessori reali e rare opere astronomiche in arabo, persiano, latino e sanscrito.  Visita dell’osservatorio astronomico, costruito nel 1726 per ordine di Jai Singh.

Se il tempo permette: La sera ammirate e conoscete meglio la vita religiosa, assistendo alla cerimonia serale religiosa nel Govind Devji Temple, all’interno del City Palace.

Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena. Pernottamento in hotel

6° giorno: Jaipur- Pushkar 

Dopo la colazione si parte per Pushkar coprendo una distanza 145 km.

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Pushkar è uno dei luoghi sacri per gli indù come Varanasi. La città tempio è la sede del Brahma Temple ( 8 ° secolo)  dedicato al Lord Brahma – il creatore dell’universo. Circondata da colline su tre lati e dune di sabbia per il quarto, Pushkar costituisce un luogo affascinante e uno sfondo adatto per la fiera religiosa annuale.

Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena. Pernottamento in hotel

 7° giorno: Pushkar- Jodhpur

Godetevi un tour a piedi e visitate Il lago sacro di Pushkar si crede di essere stato creato da Dio stesso Brahma. I devoti indù credono che sia essenziale visitare Pushkar almeno una volta nella loro vita. Nessun pellegrinaggio è considerato completo senza un tuffo nel lago sacro di Pushkar. Pushkar ha ben 400 templi e 52 ghats e l’unico tempio nel paese che è dedicato a Brahma.

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Nella migliore delle ipotesi si tratta di una porta verso il paese delle meraviglie di dune di sabbia e arbusti, terreni rocciosi e alberi spinosi. La casa dei Rathores – lo stato impressionante principesco del Rajasthan. Hanno conquistato terreno Marwar o Maroodesh, della sabbia dopo la caduta di Delhi e Kannauj. Nel 1459 dC, Rao Jodha, capo del clan Rathore dei Rajput ha gettato le basi di Jodhpur. Un alto muro di pietra protegge la ben fortificata città. La parete è quasi 10 km di lunghezza e dispone di otto porte si affacciano varie direzioni.

Partenza per Jodhpur  coprendo una distanza di 230 km.

Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena. Pernottamento in hotel.

8° giorno: Jodhpur – Bikaner

Dopo la prima colazione visita al Forte di Meherangarh, che non è una fortezza militare ma una cittadella fortificata, con all’interno palazzi, templi e giardini.  Una fortezza che ha sempre resistito agli attacchi, senza mai essere violata nei suoi cinquecento anni di storia.

Posto su una ripida collina alta circa 130 metri, il Mehrangarh Fort è la fortezza più bella del Rajasthan, con le sue altissime mura che si ergono a strapiombo fino a 36 metri di altezza e dominano la città sottostante. Ma nonostante l’imponenza si nota anche una struttura architettonica molto ricercata. Per la costruzione del forte sono stati utilizzati i materiali della roccia sottostante ed oggi non si distingue più dove finisce la roccia e dove inizia la costruzione.

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Continuate il vostro tour con la visita a Jaswant Thada, situata a breve distanza dal forte, che è un monumento in marmo bianco per Maharaja Jaswant Singh II e poi Umaid Bhawan Palace.

9° giorno:  Bikaner- Mandawa

Prima colazione in hotel. La mattina visita al Forte Junagarh, la cittadella fortificata con gli antichi palazzi del Maharaja, dagli interni particolarmente ricchi.

Piu’ tardi partenza per Mandawa coprendo una distanza di 170 km in 4 ore circa.

Sulla strada esplorate la splendida città di Mandawa (Regione dello Shekawati). Ammirate le havelis dipinte a mano che sono alcuni degli splendidi esempi che descrivono il folklore regionale. Camminate per le vie e bazar, e osservate i vestiti colorati della gente del posto e le loro attività quotidiane. Piccola regione del Rajasthan nord – occidentale ove la antica rotta carovaniera proveniente dalle coste del Gujarat si univa con la celebre via della seta dando vita, dal xvii secolo, ad una casta di commercianti, i marwari, i cui traffici in stoffe, spezie e oppio proporzionarono loro enormi ricchezze e con le quali costruirono magnifiche residenze affrescate, le havelis.

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Partenza per Bikaner, coprendo una distanza di 240 km.

Lungo la strada sosta a Deshnoke per visitare il tempio Karni Mata. (se i clienti sono interessati).

Il regno di Bikaner è stato fondato nel 15 ° secolo quando il valoroso figlio di Rao Jodhaji, il fondatore di Jodhpur, infuriato e provocato da suo padre, se ne andò da palazzo per stabilire il suo regno. La storia dettagliata di Bikaner rivela che l’istituzione del regno è stata preannunciata dal mistico Karni Mata. Fu nel 1488 che il fondatore della città, Rao Bikaji, fortificò la città che fu chiamata ‘Bikaner’. Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena

1o° giorno: Mandawa

Hindu priests throws coloured powder at the devotees during Holi celebrations at Bankey Bihari temple in Vrindavan

Dopo la prima colazione ,oggi ci immergiamo subito nella Festa dell’Holi, detta la anche la Festa dei Colori. L’HOLI è in India uno dei momenti più attesi dell’anno. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione, i cui momenti salienti consistono nello spruzzarsi reciprocamente con acqua mista a polvere di colori trasformandosi in veri e propri arcobaleni e nel bruciare in un grande falò la demoniaca Holika.

In India è una delle feste più attese dell’anno. L’Holi Festival celebra l’inizio della primavera e coinvolge migliaia di persone. La manifestazione è una ricorrenza annuale molto antica e ha inizio con lo spargimento di polvere colorata, canti e balli. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione. Tutti si abbracciano, si baciano, cantano, ballano e suonano per far trionfare l’amore. Infatti, questa è la festa dell’amore, della passione, della gioia, della fratellanza e del colore.

Mi­lioni di indu si spruz­zano en­tu­sia­sti man­ciate di pol­veri e ac­que co­lo­rate, come bam­bini eb­bri di gioia. Ci sono an­che fuo­chi sa­cri che com­me­mo­rano la sto­ria dell’eroe Pra­hlada, de­voto del Si­gnore Vi­shnu, che pre­valse sulle pre­va­ri­ca­zioni e re­pres­sione re­li­giosa del pa­dre e della so­rella Ho­lika gra­zie al po­tere della sua de­vo­zione pura a Vi­shnu. Ho­lika, una mal­va­gia de­mone fem­mina, finì arsa sul rogo de­sti­nato al fratello

 Nella festa di Holi e’ compreso:

 Holi celebrazione per 2 ore presso un luogo specifico; 1 drink di benvenuto; gulal e altri colori; snack e dolci; pranzo; Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena. Pernottamento in hotel.

11° giorno: Mandawa- Delhi

Dopo la prima colazione, proseguimento per Delhi.

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Delhi la capitale dell’India – una delle città in più rapida crescita dell’India. Questa città si compone in due parti: Vecchia Delhi e Nuova Delhi. La prima fu la  capitale dell’ India musulmana tra il XVII e il XIX sec. e conserva ancora oggi numerose moschee, monumenti e fortificazioni legati alla storia islamica indiana. Nuova Delhi, invece, è la città imperiale , quella che gli inglesi elessero capitale dell’India nel 1931, oggi sede di diverse ambasciate e degli uffici governativi.

Nel pomeriggio godetevi il viaggio guidato attraverso Delhi centrale, lungo il cerimoniale Rajpath, passando accanto all’imponente Rashtrapati Bhavan, all’India Gate e al Palazzo del Parlamento, che svelerà lo splendore dell’arte Lutyen. Visita del Mausoleo di Mahatma Gandhi. Piu’ tardi visita al Complesso Qutab  (patrimonio mondiale dell’UNESCO), un perfetto esempio delle forme dello stile indù di architettura trasformandosi nella grandezza della precisione geometrica dei costruttori musulmani.

Il tour culmina con un’esperienza Religiosa e Filosofica visitando un tempio Sikh.

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Gurudwara Bangla Sahib: un bungalow magnifico e spazioso a Delhi di proprietà dal Raja Jai Singh Amber (Jaipur) che incuteva grande rispetto e onore alla corte dell’imperatore Mughal Aurangzeb e che ora gode dello status di luogo sacro. La Galleria d’Arte nel seminterrato ha dipinti raffiguranti eventi storici legati alla storia Sikh.

All’arrivo in albergo, gli ospiti verranno accolti da un caloroso ed ospitale ‘Benvenuto’ indiano: una cerimonia ‘aarti’, dove la fronte viene cosparsa con il tipico rosso Tika di buon auspicio. Un drink di benvenuto sara’ servito agli ospiti.

Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena. Pernottamento in hotel.

12° giorno: Delhi- Roma

Oggi trasferimento in tempo utile in aeroporto internazionale per il volo di rientro. Partenza  in direzione di Roma ,via Istanbul. Pranzo e intrattenimento a bordo.Arrivo in giornata e fine dei servizi.




IRAN–ARMENIA- GEORGIA

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sono previsti voli da Milano,Bologna,Genova,Venezia,Roma,Napoli,Catania.

Giorno 1°: Italia/Tehran
Incontro in aeroporto disbrigo delle pratiche di imbarco e partenza con volo di linea per Tehran. Arrivo trasferimento in albergo e pernottamento.

Giorno 2°: Tehran
Colazione. Passeggiata per la città di Tehran. Dedichiamo l’intera giornata alla scoperta della capitale iraniana, situata ai piedi dei monti Elburz a 1200 metri di altitudine. Visita dei maggiori musei di Tehran incluso il Palazzo Golestan, fatto costruire dai Re Qajar, per ammirare l’imponente sala del trono, il Museo Nazionale, Museo dei Vetro e Museo dei gioielli. Pernottamento a Tehran.

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Giorno 3°: Tehran/Zanjan
Colazione. La mattina partenza per la città di Zanjan. Circa 36 km prima dell’ arrivo a Zanjan visita alla cupola di Soltaniehe , antica capitale dei mongoli Ilkanidi , regnanti in Iran nel XIV° secolo. Nel 2005, l’UNESCO ha elencato Soltaniyeh come uno dei siti Patrimonio dell’Umanità. Nel pomeriggio arrivo a Zanjan e visita alla citta’: Museo di Rakhtshuy Khane. Pernottamento a Zanjan.

Giorno 4°: Zanjan/Tabriz

Prima colazione. Partenza per la città Tabriz. Durante il tragitto visita al particolarissimo villaggio “troglodita” di Kandovan, dove la gente vive tutt’oggi in case ricavate in grotte, abbarbicate sul fianco di una montagna. Dopo visita della città di Tabriz. A testimonianza della storia secolare della città è rimasto ben poco, violenti terremoti distrussero molti dei monumenti storici della città. Tuttavia la città conserva alcuni luoghi ed edifici antichi di indubbio fascino ed interesse. Un monumento importante che è sopravvissuto è la Cittadella Tabriz, un rudere di elementi verticali. Altre costruzioni d’interesse sono la Moschea di Kabud o “Moschea blu” costruita nel 1465, il grande bazar, fin dall’antichità uno dei principali luoghi di commercio del Medio Oriente, Fortezza di Alisha e museo dell’Azerbaigian. Pernottamento a Tabriz.

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Giorno 5°: Tabriz/Nordooz/Meghri/Goris
Dopo la prima colazione  escursione nel Siyah Bisheh (Chalderan) visita la Cattedrale St. Thaddo,   partenza per Jolfa e visita il monastero armeno di St. Stephanus, risalente al IVX° secolo e riconosciuto dal 2008 dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Il monastero conserverebbe resti umani, attribuiti a San Giovanni Battista. In seguito  trasferimento a Noradooz, confine di Iran-Armenia. Incontro con la guida di Armenia e partenza per Goris. Durante il tragitto sosta per visitare il villaggio Khndzoresk (città trogloditico). Voi avete sentito su un villaggio dove ci sono più di 100 case ,ma non ci sono abitanti città morta? Un villaggio di questo tipo è il Khndzoresk. Pernottamento e cena a Goris.

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Giorno 6° : Goris/Tatev/Noravank/Areni/Yerevan
Dopo la prima colazione la più lunga teleferica del mondo vi porta al magnifico monastero Tatev (IX-XIIIsecoli). Un ex centro per le scienze e l’arte, dove secoli fa hanno vissuto e lavorato molti tra i più grandi armeni famosi. Il complesso Tatev si compone di tre chiese,un refettorio,una biblioteca .Pranzo in un ristorante locale. Proseguimento per la regione di Vayots Dzor ed attraversando un canyon di 8 km. di lunghezza si va a visitare il meraviglioso complesso monastico di Novarank (XII°/ XIII° secolo) posto in una spettacolare posizione sull’orlo di un precipizio. Visita a alla cantina di Areni per assaggiare I vini locali. Partenza per Yerevan. Cena in un ristorante tradizionale. Pernottamento a Yerevan.

Giorno 7°: Yerevan City tour/Ejmiatsin/Zvartnoc/Yerevan
Colazione e nizio della visita della capitale armena definita la “città rosa” per il colore delle pietre ma anche dal riflesso della luce proveniente dai picchi innevati del Monte Ararat al sorgere del sole. Visita al museo di Matenadaran e Fabbrica del brandy (Qui scoprirete la leggenda viva del Brendy armeno. Durante il tour avrete una possibilità eccezionale di visitare la cantina della maturazione, fare la conoscenza con le condizioni in cui brandy viene conservato). Sosta al Memoriale del Genocidio sulla collina di Tsitsernakaberd. Proseguimento per Echmiadzin. Visita alla Cattedrale di Echmiadzin, un posto davvero spirituale che mostra la particolarità della Chiesa Armena. Oggi Echmiadzin è la Santa Sede del Catholicos, il cuore spirituale della Chiesa Apostolica Armena. Visita alle rovine della Cattedrale di Zvartnots (sorse nel VII secolo). Cena in un bel ristorante. Pernottamento a Yerevan.

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Giorno 8° : Yerevan/Garni/Geghard/Yerevan
Prima colazione e visita al museo Storico. .). Pranzo in una casa locale,dove potete avere l’opportunità di vedere e partecipare alla preparazione di pane armeno ‘‘lavash’’. Dopo tour continua verso la regione di Kotayq, dove potete visitare tempio pagano Garni costruito nel I° secolo. Tour continua con la visita al monastero di Geghard (XIII° s) Il suo nome è derivato dalla famosa lancia che servì a trafiggere il Cristo allo scopo di assicurarsi della sua morte, che secondo la leggenda sarebbe stata portata in Armenia dall’apostolo Taddeo e conservata nel monastero insieme a molte altre reliquie. Benché la cappella principale sia stata costruita nel 1215, il monastero venne fondato nel IV° secolo. Visita alla fabbrica di tessitura dei tappetti Megerian Tappeti. La famiglia Megerian è stata coinvolta in vendita, restauro e produzione di tappeti eccellenti per più di quattro generazioni. Qui potete avere l’opportunità non solo vedere gli esempi uncici di tappeti handmade,ma anche guardare il processo della tessitura dei tappeti. Cena nel ristorante della fabbrica. Prenottamento a Yerevan.

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Giorno 9° : Yerevan/Sevan/Dilijan
Colazione. Viaggio verso il lago di Sevan , uno dei più grandi laghi d’alta qualità del mondo (1900 metri sopra il livello del mare). Alla bellezza naturale del lago, si aggiunge in questa regione armena la maestosità del Monastero di Sevan. Visita delle curiosità della città Dilijan. Pranzo in un ristorante locale. Visita a una via antica di Sharambeyan con i negozi ed i musei dei mestieri. Visita al Monastero di Haghartsin (X–XIII secoli), un esempio lampante dell’armonia della natura con l’architettura. Ci sono una serie di khachkar (enormi croci di pietra intagliata) molto interessanti nel monastero. Cena e pernottamento a Dilijan.

Giorno 10°: Dilijan/Sanahin/Haghpat/Sadakhlo/Tbilisi
Dopo la prima colazione escursione nella regione di Alaverdi. Visita a due monumenti esclusivi dell’architettura armena dei X–XIVsecoli–il convento di Sanahin e il monastero di Haghpat (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO). Sanahin è stato costruito da principi armeni provenienti da Constantinopoli nel 900, e Haghpat, invece, è stato fondato durante il regno di Ashot III della dinastia dei Bagratuni. La struttura più antica del monastero fu costruita dalla regina Khosrvanuch nel 977–991 e fu chiamata Chiesa di Santa Croce.georgia-entre-asia-y-europa-su-capital-tbilisi-2-115 Pranzo in un ristorante locale. Prosecuzione verso il confine georgiano. Incontro con la guida locale, disbrigo delle formalità doganali e cambio di pullman. Arrivo a Tbilisi. Check nell’albergo. Cena di saluto in un ristorante Georgiano. Pernottamento a Tbilisi.

Giorno 11°: Tbilisi
Dopo la colazione. Passaggio per la città di Tbilisi. Il nome di Tbilisi deriva dal nome delle sorgenti di zolfo. Il viaggio a Tbilisi comincia dalla vecchia parte della città. Visita ai bagni vecchi di zolfo, chiese ortodosso giorgiano ed apostolico armeno, sinagoga ebreica e moschea turca. Voi potete visitare anche la più grande cattedrale del Caucaso Tbilisi Sameba. Il viaggio include i seguenti curiosità di Tbilisi: Chiesa Metekhi sulla roccia. La chiesa è stata costruita nel XII secolo ed ha diverse storie legate con le invasioni mongole e repressioni politiche di Unione Sovietica. Il palazzo colorato Derjani sulla roccia, simile al nido di rondine. Pranzo in  ristorante. Visita alla Chiesa ortodossa Narikala St. Nicolas, chiesa è decoraca con le affresche bibliche. Vicino della chiesa si trova anche la fortezza Narikala. Da qui camminando raggiungete alla chiesa armena St. Gregorio del XII secolo e alla sinagoga ebreica. Sul lato opposto si trova la chiesa Sioni. Caminando potete visitare anche la più antica chiesa di Tbilisi, chiesa Anchiskhati. Cena in un ristorante tradizionale. Prenottamento a Tbilisi.

Giorno 12°: Tbilisi/Mtskheta/Ananuri/Kazbegi
Colazione e partenza verso occidente per visitare la capitale antica ed il centro religioso della Georgia, Mtskheta, con i suoi monumenti storici: Monastero di Jvari e Cattedrale di Svetitskhoveli (entrambi inseriti nel patrimonio mondiale dell’UNESCO). Pranzo e degustazione del vino nel “Chamber of Georgian wine”. Dopo si giunge al Complesso di Ananuri (XVII sec).e bacino di Acqua Jivali. Lo scenario è molto pittoresco e il tragitto che sale verso i monti del Caucaso, suggestivo. Si arriva infine a Gudauri, famosa localita’ sciistica. Cena e pernottamento nell’albergo “Rooms” a Kazbegi.

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Giorno 13°: Kazbegi/Trinità di Gergeti/Tbilisi
Colazione e proseguimento da Kazbegi, capoluogo della regione, un percorso in salita di circa un’ora e mezza conduce attraverso un paesaggio di valli e montagne fino alla Chiesa della Trinità di Gergeti, a 2170 metri.* In condizioni climatiche favorevoli è possibile vedere uno dei ghiacciai più alti del Caucaso, sul monte Kazbegi ( 5047 mt), il cui nome significa “picco ghiacciato”. Prima di ritornare a Tbilisi visita alle cascate Gveleti e gole Dariali Gorge. Cena in ristorante e pernottamento a Tbilisi.

Giorno 14°: Tbilisi/Telavi/Tsinandali/Sighnaghi/Tbilisi
Dopo la primacolazione si parte per la regione di Kakheti dove si visiterà il palazzo-museo appartenente nel XIX secolo al poeta e principe Alessandro Chavchavadze, dove si può assaggiare 5 sorti dei vini. il convento delle suore di Bodbe, situata a 2 km da Sighnaghi che costituisce un luogo di pellegrinaggio grazie al suo legame con St. Nino, e il museo storico ed etnografico di Signaghi che contiene 16 dipinti del famoso pittore georgiano Niko Pirosmani. La sera ritorno a Tbilisi. Cena d’arriverci in un ristorante con la musica folklore. Pernottamento a Tbilisi.

Giorno 15: Italia
Colazione in hotel e trasferimento all’aeroporto per le operazioni di rientro in Italia.Volo di rientro e fine dei servizi.




festival ESALA PERAHERA (SRI LANKA)

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Il Festival Esala Perahera e’ il piu’ grande e importante festival del paese e ha luogo a Kandy. Fai parte delle coloratissime processioni, manifestazioni, balli culturali e le esperienze uniche durante la grande festa di Esala Perahera!
Sri Lanka o Ceylon è un’incantevole isola tropicale nell’Oceano Indiano, ricca ricca di cultura, grandi siti, spiagge di sabbia dorata, fauna esotica, dolci colline, piantagioni di tè, città coloniali e gente cordiale . Il saluto tradizionale, Ayu Bowan – “augurandovi una lunga vita” – è la testimonianza di questo.


Sri-lanka1 giorno 15 agosto

ROMA/COLOMBO
Ritrovo dei partecipanti in aereoporto di Roma Fiumicino disbrigo delle pratiche di imbarco per volo di linea per Colombo pasti e pernottamento a bordo.

 2 giorno 16 agosto

COLOMBO
Arrivo a Colombo e visita della città. Una miscela di passato e presente, questa vivace, sorprendente città cosmopolita, è stata nominata dal singalese Kola-amba-Thota – “porto con frondosi alberi di mango” . Strategicamente posizionato nell’Oceano Indiano, questo porto è stato una porta aperta ai visitatori per secoli.
Le visite iniziano con il famoso tempio buddista, Tempio Gangarama e la più antica chiesa olandese della città, Wolvendaal Chiesa, che vanta ancora i suoi pavimenti originali dal 1813. Nel sud della città, presso la Galle Face Green, si potranno vedere i cannoni che sono stati utilizzati durante il periodo della guerra coloniale. cena e pernottamento in hotel.

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3 giorno 17 agosto

COLOMBO/PINNAWELA/HABARANA
Prima colazione in hotel proseguimento e visita al  Pinnawela Elephant Orphanage, un progetto straordinario che protegge gli elefanti selvaggi abbandonati o orfani dell’isola. Pinnewala affascina i grandi e i piccoli. Si farà una passeggiata all’interno del santuario. Da non perdere il bagno degli elefanti!!!
Visita ai bellissimi Giardini Botanici Reali per ammirare i loro tesori di flora tropicale. Arrivo e sistemazione in hotel cena e pernottamento.

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 4 GIORNO 18 AGOSTO

HABARANA/SIGIRYA/POLONNARUA/HABARANA

Prima colazione in hotel e visita della fortezza di roccia di Sigiriya ( nota anche come il “Lion Rock”) – un patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questa è una delle più stimolanti e belle località storiche del mondo. Un passato mitico delle dinastie feudali adatto all’abitazione di Sigiriya, che è stata costruita nel 5 ° secolo d.c. dal re Kasyapa, come un palazzo-fortezza. Degna di essere chiamata “l’ottava meraviglia del mondo”, Sigiriya vi stupirà con le sue straordinarie viste, ingegneria impressionante e design impareggiabile.
Dopo la visita si procede per Polonnaruwa dove si potranno ammirare i monumenti come: il Palazzo Reale e Audience Halls del Re Parakramabahu I (1153-1186 dC) e King Nissankamalla (1187-1196 dC). Thuparama, Vata-da-ge, Heta-da-ge, Pabalu Vehera, Siva Devala, Rankot Vehera, Baddhasima-Prasada, Lankatilake, Gal Vihara – vedrete anche le splendide statue di Buddha scavate nella roccia, ivanka Image House, ecc. ed il vecchio ospedale dove sono stati trovati strumenti chirurgici.
Arrivo in hote lcena  e pernottamento.

 5 giorno 19 agosto

HABARANA/ANURADHAPURA/MIHINTALE/HABARANA
Prima colazione in hotel e partenza per Anuradhapura. Lungo la strada visita della Statua di Buddha Aukana. Visita della città di Anuradhapura. Per oltre 1000 anni i re singalesi con occasionali intrusi dal sud dell’India hanno governato questa grande città. E’ la più estesa e importante città antica dello Sri Lanka. Anuradhapura fu scoperta nel 4° secolo a.C. ed è famosa per le sue dagabas (Templi), i serbatoi, e gli splendidi giardini, le rovine dei quali rimangono ancora oggi. L’albero sacro Bo (albero più antico del mondo). “Jayasri Maha Bodhi” e i Templi “Ruwanwali Seya” sono i due dei luoghi più sacri dello Sri Lanka che si trovano in Anuradhapura. Oltre a questo ci sono molti altri siti storici e religiosi presenti in Anuradhapura. Al termine, ritorno al Habarana, serata libera e pernottamento.

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 6 giorno 20 agosto

HABARANA/DAMBULLA/MATALE/KANDY
Prima colazione in hotel e partenza per Dambulla. Visita anche al famoso tempio rupestre risalente al primo secolo A.C. Lungo la strada visita ad un giardino delle spezie a Matale per vedere le diverse spezie, per le quali lo Sri Lanka è famoso. Verranno presentate diverse spezie e mostrato come alcune di queste vengono coltivate e lavorate. I commercianti olandesi furono così impressionati da questo mestiere che, nel 1835, portavano con se gli artisti Batik in Olanda quando tornavano da viaggi commerciali. A seguire visita al Tempio del Sacro Dente. Il “ Sri Dalada Maligawa” o “Tempio del Sacro Dente” è un tempio nella città di Kandy. E’ stato costruito all’interno del complesso del Palazzo Reale che ospita l’unica reliquia superstite di Buddha, un dente, che è venerata dai buddhisti. La reliquia ha svolto un ruolo importante nella politica locale sin dai tempi antichi, si crede che chi detiene la reliquia detiene il governo del paese, così gli antichi re l’hanno protetto con grande sforzo. Passeggiata intorno al lago e per le strade di Kandy. Le escursioni di oggi: Gem Museum & Factory tour e Art & Craft Village.
La sera spettacolo culturale e pernottamento.

18790538 7 giorno 21 agosto

KANDY/NUWARA ELIYA
Prima colazione in hotel e partenza per Nuwara Eliya. A 2.000 metri sul livello del mare, la stazione coloniale del 19° secolo di Nuwara Eliya è stato una località preferita dagli inglesi, che erano attratti dal clima, e fino ad oggi conserva un’atmosfera coloniale con il suo campo da golf, club di gentiluomini e edifici mock-Tudor. Con un paesaggio pittoresco e clima temperato, si trova ad un’altitudine di 1.868 m (6.128 ft) ed è considerato il luogo più importante per la produzione del tè in Sri Lanka. Si esplorerà Nuwara Eliya e si potrà vedere come viene fatto il tè di Ceylon e apprendere l’arte di diventare un degustatore esigente ed esperto di tè. Passeggiata attraverso i giardini del tè per osservare i raccoglitori di tè locali.
Rientro in hotel cena e pernottamento.

 8 giorno 22 agosto

KANDY/YALA
Prima colazione in hotel e proseguimento per la visita al Parco Nazionale Yala, uno dei parchi nazionali più grandi del paese. Il paesaggio a Yala National Park è vario, con pianure erbose e boschi, macchia rocciose, lagune e una costa. Questa moltitudine di ambienti supporta una vasta gamma di animali e, essendo sede di una delle più alte densità di leopardo in tutto il mondo, è un ottimo posto per vedere questo magnifico grande gatto. Miglio osservato all’alba e al tramonto, l’esperienza della vostra guida sarà preziosa nell’individuare questo gatto sfuggente. Gli elefanti possono essere facilmente visibili dalla riva tra ottobre e maggio, mentre gli uccelli acquatici si fanno strada attraverso le secche e coccodrilli si scaldano al sole!
Rientro in hotel cena e pernottamento.

 9 giorno 23 agosto

YALA/GALLE/BERUWELA
Prima colazione in hotel e partenza per BERUWELA. Lungo la strada sosta a Galle che è situata sulla punta sud-occidentale dello Sri Lanka. La città raggiunse il massimo fulgore nel diciottesimo secolo, prima di passare sotto il dominio britannico, quando venne sviluppato il porto di Colombo. E’ il più importante esempio di città fortificata costruita dagli europei nel sud e sud-est dell’Asia, e mostra le interazioni tra gli stili architettonici europei e le tradizioni asiatiche. La città vecchia è un patrimonio Unesco nonché la più grande fortezza di origine europea tra quelle rimaste in Asia. Si potrà passeggiare ed esplorare i piccoli negozi, mentre al di fuori dell’area della fortezza, si esploreranno le dune di sabbia nelle vicinanze. Possibile rimanere in Galle e visitare queste zone oppure soggiornare su una spiaggia e esplorare il centro storico. Più tardi visita del Galle Fort che fu costruito all’inizio dai portoghesi, e poi modificato dagli olandesi nel corso del 17 ° secolo. Ancora oggi, dopo 400 anni di esistenza, sembra nuovo grazie al restauro effettuato dal Dipartimento Archeologico di Sri Lanka. Prima che gli olandesi prendessero Colombo ai portoghesi, Galle era il loro quartier generale. Contrariamente al Forte di Colombo, quello di Galle fu demolito, ma ora è uno degli esempi di forte meglio conservato del 17°secolo, e fa parte dei monumenti dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. arrivo a BERUWELA sistemazione in hotel cena e pernottamento.

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 10 giorno 24 agosto

BERUWELA
Intera giornata di relax sulla  spiaggia bagnata dalle acque  dell’Oceano Indiano,o partecipare ad escursioni facoltative o farsi massaggiare.Pernottamento in hotel.

11 giorno 25 agosto

BERUWELA/ITALIA




Filippine ponte 22 aprile 3 maggio

Un lungo ponte…poche ferie tanti giorni di festa… 22 aprile  e 3 maggio…

Alla scoperta del Paradiso Terrestre: le Filippine

Filippine sono pace, cordialità, ospitalità, tranquillità e allegria. Non perdete l’opportunità di visitare questo Paese unico e vero, dove il sorriso della gente arriva dal cuore.

Scoperto da Magellano e fortemente influenzato dai 350 anni di dominazione spagnola, l’arcipelago conta oggi circa 100 milioni di persone ed è il 12° Paese più popoloso al mondo. Gli abitanti sono accoglienti e spensierati, capirete subito perché questa destinazione venga definita “l’Asia che sorride”. E’ a nostro parere il paese più colorato e divertente dell’Asia, sebbene non sia forse il più conosciuto. Una parte importante della bellezza del paese è costituita dalle sue persone: ai filippini piace sorridere, ballare e cantare, rendendo questi aspetti parte integrante del loro stile di vita.

Un viaggio nelle Filippine non riguarda solo il mare!Vedrete qualcosa di davvero unico, le straordinarie risaie terrazzate di Banaue. Questo stupendo paesaggio (patrimonio UNESCO) è stato scavato a mano più di 2000 anni fa e tuttora si conserva come metodo agricolo sostenibile, ospitando inoltre l’interessante cultura Ifugao.ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO Fra le montagne della Philippine Cordillera,nelle vicinanze ammirerete le misteriose e inquietanti “bare appese” di Sagada

 Le terrazze di Banaue, già dichiarate Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, sono state candidate come Ottava Meraviglia del Mondo. 

Spostandoci a ovest, incontriamo l’Arcipelago di Palawan composto da 1.788 isole con spiagge immacolate, rocce scultoree, caverne, laghi sotterranei e un reef corallino unico. Il suggestivo Parco Marino di Tubbataha Reef – che racchiude la maggiore densità di specie marine al mondo – e il fiume sotterraneo navigabile di Saint Paul – che nasce dalle montagne e sfocia nel mare senza mai uscire all’aria aperta, nominato anche tra le 7 Meraviglie del Mondo Naturale – sono entrambi Patrimoni dell’UNESCO. Da non perdere anche il Parco Marino di El Nido, dove troneggiano incantevoli montagne che si gettano in un mare cristallino ricco di pesci.Noi si dorme nel parco…nel resort piu’ esclusivo.

Le Filippine offrono un vero mosaico di paesaggi: montagne, giungle, fiumi, piscine solforose, cascate vertiginose, spiagge, vulcani

SONO PREVISTE PARTENZE DA TUTTA ITALIA

 

1°giorno 22 aprile-: Roma – Manila

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto disbrigo delle pratiche di imbarco e partenza con volo di linea per Manila con scalo,pasti e pernottamento a bordo. Il volo prevede la coincidenza per Manila il 23 aprile in serata.

2° giorno 23 aprile: Arrivo a Manila

Arrivo a Manila dopo la mezzanotte del 23 aprile (già 24 aprile) e dopo operazioni di dogana e visto trasferimento in hotel.

Situata sulla baia di Manila nel Mar Cinese Meridionale e tagliata in due dal fiume Pasig, la capitale delle Filippine è allo stesso tempo antica e moderna, sfarzosa e povera. Molto visitata è la zona cinta da mura, chiamata Intramuros. Capitale durante la dominazione spagnola, Intramuros ha conservato i vecchi torrioni e le vecchie polveriere e aggiunto gallerie d’arte e teatri. Manila nacque nel XVI secolo da una colonia musulmana chiamata May Nilad sulle rive del fiume Pasig nella sede del governo coloniale spagnolo che controllò le Filippine per 333 anni. Nel 1898 gli Stati Uniti occuparono e presero il controllo dell’arcipelago fino al 1935 e Manila divenne una delle più note città dell’oriente. Nel 1975, per gestire meglio quanto avveniva nella regione in rapido sviluppo, la città di Manila e i paesi e città nei dintorni vennero incorporati in un’entità indipendente, Manila Metropolitana. Questo venne stabilito l’8 novembre 1975 mediante il decreto presidenziale numero 824 dal precedente presidente Ferdinand Marcos che creava la “Metropolitan Manila Commission”, diventata poi la “Metro Manila Development Authority”.

3° giorno 24 aprile  : Manila – Laoag-Vigan

Trasferimento in aereoporto per il volo nazionale diretto a Laoag   delle ore 11.25  con arrivo alle 12.40. .Partenza per Vigan, capitale della provincia Ilocos Sur è stata inserita da poco nella lista delle migliori città del mondo moderno. La città di Vigan infatti interamente aggiunta fra l’altro alla lista del Patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO non è cambiata più di tanto dal XVI secolo in poi. Si tratta infatti dell’unica cittadina delle Filippine ad avere così tanti siti storici intatti (180 edifici catalogati): L’UNESCO descrive Vigan come il risultato di una fusione unica di architettura e costruzioni asiatiche con l’architettura e la pianificazione coloniale, e un esempio eccezionalmente intatto e ben preservato di una città commerciale europea nell’Est e Sud-Est Asiatico. Visita Malacanang del nord ,visita Chiesa  Paoay . In serata luci delle fontane e sound show. Arrivo in hotel cena e pernottamento.

 

4°  giorno 25 aprile  :Vigan-Sagada

Prima colazione in hotel.Visita della cittadina. Faremo una passeggiata in calesse trainato da cavalli , e un tour a piedi del villaggio ,con  strade acciottolate e le case ancestrali costruite durante il 18 ° e 19 ° secolo.

Passeggiando fra le vie della città, in particolare nella celebre Calle Crisologo, fra antichi edifici, negozi di antiquariato e calesse, vi troverete in una particolare e romantica dimensione dove respirerete la storia e l’incontro fra le culture che ha formato il paesaggio di questa città. Vigan era già zona di intensi scambi internazionali, in particolare con la non lontana Cina. Sotto gli spagnoli nel XVI secolo, divenne un vero e proprio pezzetto di Spagna orientale. Ed è cambiata poco, un gran numero di case sono ancora preservate e sono diventate dei musei che mostrano come si viveva 5 secoli fà. Anchevdiverse chiese sono ben conservate e mostrano il lampante legame fra cultura e religione che tuttora pervade le Filippine. Anche un altro sito UNESCO si trova nelle vicinanze, la chiesa Nuestra Señora de la Asuncion, localizzata in cima a una collina e raggiungibile con 82 scalini nella cittadina di Santa Maria. Questa chiesa fa parte del complesso di chiese barocche filippine dichiarate Patrimonio mondiale dell’Umanità grazie alla loro interessante fusione fra stile spagnolo e asiatico. Vigan è anche una località nota per i suoi piccoli mercati e negozi, dove c’è la possibilità di trovare buoni prezzi per i manufatti locali. Vigan una tappa immancabile per chi vuole scoprire le città più belle del mondo e la cultura locale. Visita Bessang Pass. Dopo il pranzo in ristorante locale,partenza in direzione di  Sagada dove all’arrivo sarà servita la cena.Pernottamento.

 

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5° giorno 26 aprile: Sagada-Banaue

Dopo la prima colazione  esplorazione di  Sagada,  un altro luogo molto interessante che dimostra che i viaggi nelle Filippine hanno molto da offrire anche a chi ama di più la montagna, o anche solo a chi vuole vedere entrambi i lati del paese. Sagada è una piccola e accogliente cittadina, sviluppatasi principalmente lungo una strada. l’attrazione principale è probabilmente quella dei cosiddetti “hanging coffins” (letteralmente “bare appese). Si tratta di una straordinaria tradizione funeraria tuttora in uso che può essere osservata nella locale Echo Valley (Valle dell’Eco). Altre interessanti attrazioni locali sono le alte cascate locali e la possibilità di osservare l’alba dall’alto sopra le nuvole. Qui potete avere una vista emozionante dei primi raggi del sole che illuminano le bellissime risaie terrazzate visibili a valle.Durante il percorso visita all’interessante museo di Bontoc,dove potrete avere l’idea e capire cosa significano ancora le tradizioni antiche delle tribu’ che vivono in questa zona.Dopo il pranzo ci trasferiremo a Banaue e se il tempo a nostra disposizione lo consente,visita alle cave di Sumaguing.Arrivo in hotel cena e pernottamento.

 6° giorno 27 aprile : Banaue  e dintorni

 

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Dopo la prima colazione visita ai dintorni di  Banaue.Cinque dei siti intorno alla cittadina di Banaue sono patrimonio UNESCO: le risaie terrazzate di Batad, Bangaan, Mayoyao, Hungduan and Nagacadan. Questo meraviglioso paesaggio ha ben 2000 anni ed è composto da un complesso sistema di terrazzamenti, scavati e costruiti dagli indigeni e rinnovati negli anni, dove un sistema idrico (costruito manualmente!) provvede all’irrigazione delle risaie. Un panorama maestoso, che potrete ammirare. Tutto questo a 1500 metri di altezza. Si tratta di una sorprendente fusione fra natura e azione umana, che dà vita a una speciale geografia estesa per più di 10000 chilometri quadrati. La spettacolarità di questi luoghi ha fatto sì che essi vengano indicati spesso come “L’ottava meraviglia del mondo”. Questa area agricola è popolata da indigeni con i quali è facile interagire e conoscere le loro tradizioni e i loro costumi. La cultura locale “Igorot” è un’altra interessante tessera nel variegato mosaico dei gruppi etnici e delle tradizioni delle Filippine. Il riso è ancora il principale ingrediente dei pasti filippini e questo spettacolare paesaggio dimostra come le abitudini alimentari possano essere un fattore di grande modifica dell’ambiente.Recentemente, sono stati realizzati alcuni piani per contrastare l’erosione dei terrazzamenti e tutelare quest’area sia da un punto di vista agricolo che turistico. Il piano per la conservazione delle risaie ha avuto successo, infatti nel 2012 l’area è stata tolta dalla lista dei beni UNESCO in pericolo. Essendo un’area patrimonio mondiale dell’umanità, il turismo può essere anche d’aiuto per il mantenimento della bellezza di questo quasi incredibile ecosistema. Nominate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1995.Dopo il pranzo ci si muove ii direzione di Hapao per vedere delle risaie terrazzate con la particolarità dei muri e camminamenti a sassi. Hapao si trova dall’ altra parte della valle. Le tipiche case della tribù Ifugao, le quali hanno la caratteristica di essere rialzate da terra e costruite con pregiato legno.Rientro in hotel per la cena e pernottamento.

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 7° giorno 28 aprile :Banaue-Manila

Dopo la prima colazione trasferimento a Manila,una giornata di trasferimento ma con piacevoli soste lungo il percorso, Visita  Dalton Pass. e Chiesa di San Guillermo. Arrivo a Manila sistemazione in hotel. tr

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VIDEO_FILIPPINE 2 video effettuati durante nostro tour del 2016

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8° giorno 29 aprile:  Manila – El Nido:Mini loc

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Dopo la prima colazione trasferimento in aereoporto per imbarco volo diretto a Palawan.Arrivo e trasferimento in barca privata sull’isola ,El Nido.Uno dei posti da visitare assolutamente nelle Filippine è El Nido, una provincia nella parte settentrionale dell’isola di Palawan. La cittadina in sè, piccolissima, una meraviglia di El Nido è il favoloso arcipelago di Bacuit, che oltre alle tante isole di pietra calcarea nera offre spiagge bianche di una lucentezza abbagliante, lagune spettacolari e fondali marini che assomigliano a veri e propri giardini subacquei.In Esclusiva i Viaggi di Giorgio Vi faranno pernottare nel miglior Resort di quest’aerea del mondo,il Mini Loc.propio dentro la laguna,dove altri avventori vengono tutti i giorni da El Nido o resort vicini,compiendo circa 2 ore di barca in andata e 2 ore al ritorno,mentre Voi ci dormite dentro…e non diciamo delle altre emozioni e soprese RISERVATE al nostro gruppo.Trattamento di All inclusive.

 

9° giorno 30 aprile :El Nido

Intera giornata dedicata al relax ,alle escursioni(molte in barca sono incluse).

Cena e pernottamento in hotel.

10° giorno 1 maggio :El Nido

Intera giornata dedicata al relax ,alle escursioni(molte in barca sono incluse).

Cena e pernottamento in hotel.

11° giorno 2 maggio: El Nido -Manila

Prima colazione e ancora  tempo per godere di questo paradiso terrestre. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo da El Nido a Manila. Trasferimento in hotel e pernottamento.

 

12° giorno 3 maggio : Manila-Italia

Trasferimento in aereoporto e operazioni imbarco volo di rientro in Italia,volo con scalo.

Arrivo in serata e fine dei servizi.