India, i festival di Phyang, Korzok e Dakthok

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La prossima estate con ‘I Viaggi di Giorgio’ andremo a scandagliare i festival più belli dell’India, quelli di Phyang, Korzok e Dakthok.

Festival Ph-Yang Tsedup (Phyang): durante questo festival, vengono eseguite preghiere speciali dai monaci che indossano maschere sacre e costumi di seta. Drammi o ‘Chhams’ sono eseguiti con una grande quantità di splendore e allegria durante il festival. Tutti questi sono una parte della loro cerimonia buddista. A seguire,  pellegrinaggio al Thangka di Skyabje in esposizione. Vengono esposti numerosi articoli buddisti per insegnare il messaggio del Buddha.

Festival Korzok Gustor (Tsomoriri Lake): Il festival è noto per la sua danza Black Hat. Il Monastero Korzok è situato nel villaggio di Korzok, nei pressi dello splendido lago di Tsomoriri. È un monastero costruito circa 350 anni fa e vi vivono 33 monaci. Il lago di Tsomoriri si trova nella valle di Rupshu, che è circondata da cime alte 6000 metri il che rende questo festival ancora più affascinante.

Festival Dak-Thok Tse-Chu: In tutto il mondo buddista, ci sono una serie di festival Tsechu ovvero feste religiose che si dedicano a Guru Rimpoche, fondatore del buddismo tibetano. Il Dak Thok Tsechu viene celebrato per onorare le gesta e le imprese di Guru Rimchoke.
1° GIORNO: ITALIA / DELHI

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto per operazioni di imbarco volo Italia – Delhi. Pernottamento.

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2° GIORNO: DELHI / LEH

Arrivo all’aeroporto di Nuova Delhi e proseguimento per volo interno per Leh, Il capoluogo della regione. E’ una città straordinaria appollaiata a 3500 metri sul livello del mare divenuta famosa in tutto il mondo per il suo bellissimo Palazzo Reale (che sembra una versione in miniatura del potala di Lhasa), per la sua splendida moschea lignea e perché ogni tanto ci viene in visita il Dalai Lama. La giornata di oggi sarà dedicata all’acclimatamento a questa altitudine. Ce la prendiamo quindi molto comoda e nel pomeriggio ci facciamo una passeggiatina per il bazar. Cena e pernottamento.

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3° GIORNO: LEH, Festival di PHYANG

Prima colazione. Mattinata dedicata al Festival di PHYANG. Ogni anno, festival importanti vengono celebrati nella maggior parte dei monasteri del Ladakh e attirano grandi folle. Il principale aspetto di questi eventi religiosi è il “chams”, ‘drammi danzati’ che si ispirano alla mitologia del Buddhismo Tibetano. Vengono eseguiti dai monaci che indossano per l’occasione elaborati costumi e a volte, maschere terrificanti che rappresentano le divinità adirate. Normalmente i festival durano due giorni e vengono celebrati durante tutto l’anno nella maggior parte dei monasteri del Paese. Il primo giorno del festival, i monaci in abiti cerimoniali, guidati dal lama superiore, invocano la principale divinità protettrice (yidam) del gompa, attraverso l’esecuzione di mantra e rituali, nel cortile del monastero. Vengono fatte delle offerte (libagioni) alla divinità e la cerimonia è chiamata Ser-kyem (libagione d’oro). Danze in maschera seguono le preghiere, con i lama vestiti di broccati colorati, che recitano dei drammi-danzati mistici, sempre nel cortile del monastero. Mezza giornata visita dei monasteri buddisti denominati Sankar, Shanti Stupa e Leh Gompa, che distano circa 2 km da Leh. Pranzo incluso. I monasteri trasmettono il nome al villaggio che vi si sviluppa attorno. Il Monastero Sankar appartiene alla scuola di Buddismo Tibetano Gelukpa ed è un ramo del Monastero Spituk. Shanti Stupa è stato costruito da una comunità giapponese buddista e fu inaugurato dal Dalai Lama nel 1985. Leh Gompa, costituito da 9 piani, fu costruito dal re Singey Namgyal all’inizio del XVII secolo dopo Cristo. Cena e pernottamento.

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4° GIORNO: LEH – LIKIR – ALCHI – ULLETOKPO

Dopo la colazione, partenza per Ulletokpo distante circa 90 km dalla capitale del Ladakh. Lungo il percorso soste nei villaggi di Likir e Alchi per visitare i monasteri omonimi. Alchi fu costruito nel XI secolo. Questo prezioso tempio a tre piani “contiene” al suo interno 6 templi, ma è particolarmente suggestivo per gli affreschi contenuti, tra cui alcuni realizzati sulle vesti di tre gigantesche statue rappresentanti Avalokiteshvara, Vairapani e Manjushri, la triade più famosa del lamaismo. Le immagini ripropongono simbolicamente la realtà storica, travagliata da guerre ed invasioni, saccheggi e rivolte. Pranzo incluso. Proseguendo si effettueranno soste per ammirare il paesaggio: una sconfinata pianura, circondata da montagne innevate; un’atmosfera rarefatta, dove l’uomo si sente piccolo e indifeso di fronte alla natura, che puo’ essere molto generosa o molto dura. Le bandiere di preghiera sventolano, perché il vento possa portare il messaggio che vi è scritto; cumuli di sassi rappresentano offerte al religiose. Cena e pernottamento.

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5° GIORNO: ULLETOKPO – LAMAYURU – RIDZONG – LEH

Colazione e trasferimento a Lamayuru, il più antico monastero del Ladakh. Visita al complesso di edifici, elevato nel XII secolo su di uno sperone di roccia che sovrastava la strada carovaniera e gode dei raggi del sole dall’alba al tramonto. Dei quattrocento monaci che qui risiedevano ai tempi di maggior splendore del convento ne rimangono solo una ventina, ma spesso sono assenti poiché inviati nelle vicine vallate, a raccogliere le donazioni dei fedeli per il mantenimento della comunità. Pranzo incluso. Quindi proseguimento per Rizdong. Terminata la visita partenza per Leh. Arrivo a Leh, sistemazione all’hotel. Cena e Pernottamento.

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6° GIORNO: LEH – CHUMATANG – TSO MORIRI (KORZOK)

Dopo la colazione si lascia il Ladakh attraversando una strada sterrata che taglia l’Himalaya e scende verso le pianure indiane. Il percorso è di un’estrema bellezza. La strada attraversa altipiani desertici e brillanti e verdi oasi di fondovalle, tutto sotto un cielo blu cobalto. E’ la parte paesaggisticamente più bella del viaggio e sullo sfondo la catena himalayana indiana sembra sbarrare la strada. Sulla strada per Chumatang ci si ferma al posto di frontiera di Upshi. Visita al monastero di Chumatang. Pranzo incluso. Si devia verso est per il lago Tso Moriri. Qui si trova anche la Puga valley, le cui sorgenti termali di acqua calda pare abbiano effetti benefici per la cura delle ossa e delle malattia della pelle. Cena e pernottamento in campo tendato a Korzok (informazioni utili: al campo, forniscono la borsa dell’acqua calda per la notte e un secchio di acqua calda la mattina. Elettricità dalle 19.30 alle 23.00; è consigliabile portare una torcia; il cibo è vegetariano).

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7° GIORNO 23LUGLIO: TSO MORIRI (KORZOK), Festival di KORZOK

Trascorriamo la mattinata nella corte del monastero di Korzok fra gli eventi del festival che attrae un gran numero di nomadi dell’altopiano. Il monastero, fondato nel 1636, appartiene alla scuola dei Drukpa Kargyu. E’ stato restaurato e ingrandito di recente e dalla sua terrazza si gode un’ottima vista del lago. Una grande immagine di Buddha Sakyamuni domina l’altare del Gompa nella sala principale, mentre i suoi muri sono abbelliti con murali rappresentanti le divinità buddhiste tibetane. Al pomeriggio sarà possibile fare magnifiche passeggiate lungo la sponda del lago nel  tipico ambiente dove vive il Kyang, il cavallo selvaggio  che condivide le pasture con gli yak dei nomadi. Pasti e pernottamento in campo tendato.

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8° GIORNO: 24LUGLIO TSO MORIRI (KORZOK) – LEH

Dopo colazione, rientro a Leh ripercorrendo la strada fino alla biforcazione, poco prima di Puga Sumdo, scendendo fino al Mahe Bridge e ritornando sulla destra orografica dell’Indo. La strada corre lungo un paesaggio spettacolare, passiamo per i villaggi di Nyoma (4.000m), circondato da campi coltivati, Mahé (4.170m) e Kiari. Pranzo. Arrivo a Leh. Sistemazione all’hotel. Cena e pernottamento.

 

9° GIORNO: 25LUGLIO LEH, SHEY-THIKSEY-HEMIS, LEH

Partenza di mattina presto per iniziare un bellissimo giro per i monasteri più importanti della città. Trasferimento al villaggio di Thiksey, dove possiamo assistere alla suggestiva preghiera dei monaci. Il gompa di Thiksey è uno dei meglio conservati della regione e ci appare vistoso e colorato. All’interno si trova un’importante collezione di libri tibetani. Poi ci trasferiamo al monastero di Hemis, il più importante della regione, noto anche come Chang-Chub-Sam-Ling, ovvero “Luogo solitario della persona compassionevole”. Questo gompa è noto per un festival religioso in cui viene celebrata la vittoria del buddismo sulle dottrine preesistenti con danze, musiche e costumi tradizionali. Qui ogni dodici anni, durante l’anno della Scimmia, viene esposto un diverso thangka (che nell’arte tibetana è una rappresentazione sacra rettangolare dipinta su tessuto). Siamo nella valle dell’Indo e attorno a noi ammiriamo estasiati dei paesaggi unici al mondo. Pranzo. Tornati in città andremo a visitare il celebre Palazzo Reale, che con i suoi nove piani è stato fonte di ispirazione per il celebre Potala, a Lhasa, nel Tibet. Cena e pernottamento.

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10° GIORNO: 26LUGLIO LEH – KHARDUNGLA (5560 metri) – VALLE DI NUBRA

Prima colazione. Conosciuta come la valle dei fiori, la Nubra valley si raggiunge superando il passo di Khardungla a 5560 metri di quota, forse il passo carrabile più alto del mondo. Fino a pochi anni fa la valle era chiusa al turismo poichè, al suo termine, la barriera dell’Himalaya è contesa con il vicino Pakistan; il ghiacciaio del Siachen, ai piedi di vette ben più alte di settemila metri, è parte della contesa. La Nubra valley era un tempo via di transito per le carovane che dalla Cina, attraverso il Karakoram Pass, entravano in territorio tibetano per poi proseguire verso l’India. Pranzo durante l’escursione. Sistemazione per cena e pernottamento.

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11° GIORNO: 27LUGLIO VALLE DI NUBRA

Giornata dedicata alla scoperta della meravigliosa Nubra Valley, dei suoi villaggi e dei suoi monasteri. Dopo colazione visiteremo Panamik, l’ultimo villaggio della valle prima del ghiacciaio Siachen, un luogo incredibile dove l’uomo lotta e collabora con la natura, per esempio con il rudimentale ma perfetto sistema di irrigazione. E’ noto anche per le sue sorgenti termali. Dopo una bella passeggiata, pranzo. Nel pomeriggio andiamo a visitare il villaggio di Sumur, dove è situato il monastero di Samtaling, abbarbicato sulla roccia, della setta Gelukpa. Cena e pernottamento in hotel.

 

12° GIORNO 28LUGLIO: VALLE DI NUBRA – LEH

Dopo colazione si rientra verso Leh, all’arrivo sistemazione in hotel. Pranzo. Nel pomeriggio visita a Stock, dedicata al castello di Stock, ancora oggi dimora dei discendenti dell’ultima famiglia reale, per proseguire ai monasteri Stakna e Matho, di culto sakyapa e alla splendida abbazia fortificata di Tikse, vero gioiello architettonico del Ladhak, che gode di una vista privilegiata sulla sottostante valle del fiume Indo. Cena e pernottamento.

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13° GIORNO: 29LUGLIO LEH, Festival di TAK THOK (DAK THOK)

Dopo colazione intera dedicata per godere la festa di Thag Thog oppure Takthok. Dak-Thok TseChu: In tutto il mondo buddista, ci sono una serie di festival Tsechu ovvero feste religiose che si dedicano a Guru Rimpoche, fondatore del buddismo tibetano. Il Dak Thok Tsechu viene celebrato per onorare le gesta e le imprese di Guru Rimchoke. Durante ll festival di Tsechu, i monaci e la gente locale fanno danze tradizionali. Le danze rappresentano diversi aspetti delle divinità arrabbiate e compassionevoli e di una varietà di animali. Questo festival è una delle attrazioni più interessanti di Ladakh. Tsechu è anche considerato come un incontro sociale in cui la gente locale si adornano con migliori vestiti e gioielli. Pranzo durante le visite. Cena e pernottamento.

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14° GIORNO: 30LUGLIO LEH, DELHI, ITALIA

Trasferimento in aeroporto per imbarco sul volo per Delhi e proseguimento per




Thailandia

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Giorno 1 – Martedì : Roma / Bangkok

Partenza da aeroporto di Roma Fiumicino (sono possibili avvicinamenti voli a tariffe confidenziali da tutta Italia) e operazioni imbarco volo per Bangkok. Cena e pernottamento a bordo.

Giorno 2 – Mercoledì: BANGKOK – STREET FOOD

Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi con vostro volo, l’arrivo per il tour join dovrà essere entro le ore 14:00. Ritiro bagagli ed incontro con il vostro autista per il trasferimento in hotel e il deposito dei bagagli.
Ricordiamo che il normale orario di check-in è dopo le 14:00.
Escursione pomeridiana e serale di Bangkok per immergersi nella vivace vita notturna di strada di questa eccitante megalopoli asiatica dalle mille sfaccettature. Trasferimenti tramite mezzi pubblici come la sopraelevata BTS Skytrain o la metropolitana MRT (Metropolitan Rapid Transit) per arrivare all’attracco sul fiume Chao Praya. Da qui si costeggia tutta la città vecchia fino al ponte Rama VIII. In tuk tuk si arriva al Marble Temple, il tempio rivestito di marmo bianco di Carrara. Una volta visitato si raggiunge, sempre in tuk tuk, il Wat Saket, unico tempio cittadino posto sulla sommità di un piccolo colle nel pieno centro della parte vecchia della città dove risiedono tutte le statue degli 8 Buddha principali. Si nota, dal punto di vista panoramico, lo stacco netto tra la città vecchia con edifici di 3 o 4 piani e la parte nuova con i grattaceli che sembrano un muro di contenimento. Tramite un canale navigabile sottostante al tempio si raggiunge la Jim Thompson House, il cui proprietario Jim Thompson ebbe il merito di far rifiorire la locale industria della seta e, secondo varie indiscrezioni, fu un agente segreto al soldo di una non meglio precisata potenza straniera. Scomparve nel nulla nel 1967 durante una trasferta in Malesia. Oggi la sua residenza è un museo. Ultimata la visita raggiungiamo il mercato di Pratunam per immergersi in mezzo alle variopinte bancarelle e giro al Talad Neon, o Neon Night Market, che offre anche un ottimo servizio di ristorazione per gustare i sapori locali. Dopo la visita i clienti rientreranno in maniera autonoma in hotel.
Pranzo e cena non inclusi, pernottamento in hotel a Bangkok.

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Giorno 3 – Giovedì: BANGKOK, MERCATO GALLEGGIANTE E TOUR DEI CANALI 

Ci sono innumerevoli mercati galleggianti in tutto il Paese, molti di essi si trovano entro un paio di ore della capitale, il più famoso di questi è quello di Damnoen Saduak, nella provincia di Ratchaburi a circa 110 km da Bangkok. Sfavillanti di colori vivaci e dall’intenso vociare dei venditori e compratori, questi mercati sono congestionati da numerose canoe in legno cariche di frutta e verdura tropicali da vendere ai clienti sulle rive. C’è sempre molta attività, la contrattazione è comune e fa tutto parte del divertimento, ma non aspettatevi di ottenere sconti se non per pochi baht!
Partenza dal vostro hotel di Bangkok alle 07:00 circa, lungo la strada sosta per la visita di una fattoria dove si produce zucchero estratto dal cocco. La giornata prosegue al mercato galleggiante vero e proprio, prendendo una piccola imbarcazione per immergersi nel cuore delle contrattazioni e fare acquisti direttamente dalla barca. Rientro a Bangkok nel primo pomeriggio, dal Taksin Bridge si prosegue a bordo di una tipica long tail boat per navigare lungo il fiume Chao Praya ed entrare nella città attraverso il canale di Thonburi. Si possono ammirare da una prospettiva diversa tutti i maggiori templi della città che sono dislocati lungo il fiume. Essendo alcuni quartieri ancora palafittati lungo i canali, si possono vedere gli abitanti ed il loro sistema di vita lungo il fiume. Il termine del giro sui canali è il tempio del Wat Arun, meglio conosciuto come Tempio dell’Aurora, ed è dedicato alla divinità indù Aruna.
Ultimata questa visita si farà rientro in hotel. Serata libera, pernottamento in hotel a Bangkok.

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Giorno 4 – Venerdì : BANGKOK – AYUTTHAYA – KAMPHAENG PHET – SUKHOTHAI

Partenza dal vostro hotel di Bangkok per la visita dell’antica capitale del Siam Ayuthaya. Fondata nel 1350 il suo nome deriva da Ayodhaya la casa di Rama nel poema epico Ramayana. Oggi le rovine si trovano sparse tra gli edifici moderni della città, visita ai templi principali tra i quali il Wat Mahathat uno dei più grandi di Ayutthaya, visita del Wat Phra Sri Sanphet situato all’interno del palazzo reale di Ayutthaya, i tre chedi sono stati restaurati e contrastano molto con le rovine circostanti. Visita del Viharn Phra Mongkol Bophit che conserva un Buddha in bronzo dorato tra i più grandi della Thailandia. Proseguimento per Kamphaeng Phet costruita dalla dinastia di Sukhohai (1347-1368) primo vero regno Thai. Arrivo a Sukhothai in serata. Pranzo in corso di escursione. Cena libera e pernottamento in hotel.

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Giorno 5 – Sabato: SUKHOTHAI – CHANG RAI 

Partenza alla mattina per la visita del Parco Storico di Sukhothai oggi patrimonio dell’UNESCO. La visita viene fatta in bicicletta o a bordo di caratteristici risciò per visitare i templi Wat Mahathat e Wat Si Sawai dove si trovano tre prang in stile Khmer. Proseguimento per Chiang Rai con sosta a Lampang per visitare il famoso tempio Wat Phra That Lampang Luang uno dei templi più importanti della Thailandia del nord. Arrivo a Chiang Rai in serata. Pranzo in corso di escursione. Cena libera e pernottamento in hotel.

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Giorno 6 – Domenica: CHIANG RAI – CHIANG MAI

Partenza alla mattina per visitare il villaggio della tribù di Mae Chan. Proseguimento per il Triangolo d’Oro, questa zona era conosciuta come il centro di coltivazione dell’oppio. Visita al Museo dell’Oppio, si prosegue quindi lungo il corso del fiume Mekong dove si incontrano i confini di tre paesi: Thailandia, Laos e Myanmar. Rientro verso Chiang Rai per la visita al tempio Wat Rong Khun meglio conosciuto come il Tempio Bianco. Proseguimento per Chiang Mai e arrivo in serata. Pranzo in corso di escursione. Cena libera e pernottamento in hotel.

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Giorno 7 – Lunedì : CHIANG MAI E DINTORNI

Partenza alla mattina per visitare il centro di coltura delle orchidee, dove si possono trovare tutte le più belle composizioni floreali e tutti gli innesti possibili per creare tutte le sfumature di colori, dopodiché proseguiremo per visitare le Hot Springs, un centro termale naturale con laghetti a temperature di 30-35 gradi e anche oltre. Nel pomeriggio visita del tempio Wat Prathat Doi Suthep che si trova in cima alla montagna Doi Suhtep dalla quale si può ammirare il bellissimo panorama sulla città. Al termine delle visite rientro in hotel. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 8 – Martedì : CHIANG MAI – PARTENZA

Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto con solo autista (no guida) per la partenza o proseguimento per estensione mare a Phuket.

 

ESTENSIONE MARE A PHUKET

 

Giorno 8 – Martedì : CHIANG MAI – PHUKET 

Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto  con solo autista (no guida) per proseguimento verso Phuket. Arrivo e Sistemazione in Hotel. Pernottamento

GIORNO 8/9 – Mercoledì/Giovedì: PHUKET – ESTENSIONE MARE

GIORNO 10 – Venerdì : PHUKET / ITALIA 

Trasferimento in aeroporto con solo autista (no guida) per voli di rientro in Italia. Fine dei servizi.




TOUR DELLA GRANDE CINA CLASSICO AGOSTO

Un tour della Cina con una durata di due settimane che vi farà esplorare il più grande paese dell’Asia toccando tutte le sue tappe principali. In questo nostro viaggio, all’insegna della natura, del relax, ma anche dell’ arte, esploreremo i meandri della cultura cinese.

Tour Cina: da Shanghai a Pechino passando per Guilin

Tour Cina che vi farà emozionare e che toccherà le corde emozionali e spirituali passando attraversi i templi più grandi e significativi dell’intero paese. Uno di questi è quello che andremo a vedere nel nostro terzo giorno, ovvero il Tempio di Buddha di Giada. Un tempio attivo, nel quale, stando all’ultimo conteggio, vi risiedono 70 monaci. I monaci, che nel tempio ci abitano e lavorano, a volte possono essere visti in fase di preghiera.

Shanghai come città di riferimento nella nostra prima settimana. In questa grandissima città, ultra moderna e che offre tutti i confort possibili, andremo a visitare tutte le sue meraviglie. In primis il giardino del Mandarino Yu che è un classico giardino cinese. Come i tradizionali giardini cinesi è un microcosmo dove convivono equilibratamente piante, animali e minerali.
Il giardino si compone di numerose strutture tra cui, Padiglione dei Diecimila Fiori, Sala che Annuncia la Primavera, Studio dei Nove Leoni, Sala della Magnificenza di Giada, Giardino interno.

Altra città fondamentale del nostro tour in Cina è quella di Guilin, che negli anni sta diventando sempre più una meta ambita dai turisti di tutto il mondo. A Guilin andremo a visitare la famosa Grotta di Flauto di Bambu’ che è un’affascinante galleria di sculture naturali  rese ancora più belle da luci colorate, e’ una delle attrazioni più interessanti di Guilin da più di 1200 anni.
Prevista nel nostro viaggio anche una caratteristica e pittoresca escursione in battello lungo il fiume Li. Lungo 437 chilometri affiancato da meravigliosi e spettacolari paesaggi collinari che intercorrono tra le naturali baie che vi lasceranno a bocca aperta.

Il nostro viaggio proseguirà lungo la visita di numerosi tipici villaggi della parte più addentrata della Cina, senza trascurare poi l’attrattiva storica di Xian. Qui risiede infatti la parte archeologica a cielo aperto più visitata del paese con i suoi manufattie  i suoi reperti, come le famose statue. Un tour che si concluderà nei giorni finali nella capitale Pechino con la visita di Tien An Men (“Porta della Pace Celeste”), simbolo della Cina di ieri e di oggi e della Città Proibita (Palazzi Imperiali) con i suoi numerosissimi edifici, molti dei quali trasformati in veri e propri musei.

 

1°giorno:  ROMA/SHANGHAI

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e operazioni imbarco. Volo di linea in direzione di Shangai. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: SHANGHAI

  • Arrivo a Shanghai ore 16:35. Transfer in treno magnetico dall’aeroporto fino al centro della citta’. Cena libera e pernottamento. 

3° giorno:  SHANGHAI

  • Inizio visita del Tempio di Buddha di Giada: un complesso architettonico di stile Sung, che ospita una preziosa statua in giada del Buddha a grandezza naturale. Il Tempio di Buddha di Giada è un tempio attivo, nel quale, stando all’ultimo conteggio, vi risiedono 70 monaci. I monaci, che nel tempio ci abitano e lavorano, a volte possono essere visti in fase di preghiera. Il tempio fu costruito tra il 1911 e il 1918 secondo lo stile della Dinastia Song (960-1279), con sale e cortili simmetrici, grondaie rovesciate e pareti giallo vivace. La parte esterna è immediatamente riconoscibile grazie alle pareti color zafferano intenso. All’interno, il pezzo forte è un Buddha di Giada bianca alto 1,9 metri, che venne posato qui dopo che un monaco lo portò dalla Birmania alla provincia dello Zhejiang nel 1882. Il Buddha seduto, incastonato di gioielli, si dice che pesi circa una tonnellata. Un Buddha più piccolo adagiato, proveniente dalla stessa spedizione, giace su un letto in legno rosso. Nell’ampia sala ci sono tre Buddha in oro placcato e altre sale ospitano divinità dall’aspetto feroce. I manufatti abbondano,  e circa 7.000 sutra buddisti rivestono le pareti.Passeggiata sulla Nanking road che è la via commerciale più famosa e più trafficata di Shanghai, è divisa in due parti, Nanjing Road est e Nanjing Road ovest. Collocata nel centro della città, il punto in cui la via cambia nome da est a ovest è delimitato dalla piazza del Popolo. Su questa via si affacciano moltissimi negozi, centri commerciali,  sul lato est Nanjing Road si interseca con la camminata del Bund di Shanghai, da dove è possibile ammirare l’avveniristico skyline del Pudong, il distretto finanziario della città, nonché quartiere di più recente costruzione.  Un viale lungo la riva sinistra del fiume Huangpu e che fronteggia il quartiere degli affari di Pudong, a Shanghai, in Cina. Il Bund è fiancheggiato da numerosi edifici coloniali di stile tipicamente europeo: stile architettonico adottato alla fine del XIX secolo e all’inizio del ventesimo secolo quando il Bundera il simbolo stesso dell’occupazione straniera e che rimarrà uno dei maggiori centri finanziari in Asia fino alla rivoluzione del 1949.  All’incrocio con Nanjing Road, si trova una grande statua bronzea di Chen Yi, il primo sindaco comunista della città. All’estremità settentrionale del Bund, nel centro del parco di Huangpu si erge il monumento agli Eroi del Popolo costruito in memoria dei martiri rivoluzionari. Grazia ad una nuova passeggiata pedonale sopraelevata, si può ammirare un panorama mozzafiato sul distretto. Cena a buffet internazionale in hotel e pernottamento.

4° giorno:  SHANGHAI/ZHUJIAJIAO/SHANGHAI

  • Prima colazione. Intera giornata escursione in pullman a Zhujiajiao. Piccolo villaggio, come quelli di Tongli o Zhouzhuang con caratteristici ponticelli antichi di epoca Ming, con una peculiarità: si tratta di un villaggio cattolico che difese strenuamente la propria Chiesa durante il periodo della rivoluzione culturale. Visita alla chiesetta alla quale si accede in battello. Pranzo in un tipico ristorante. Al rientro a Shangai visita alla città vecchia e al giardino del Mandarino Yu che è un classico giardino cinese. Come i tradizionali giardini cinesi è un microcosmo dove convivono equilibratamente piante, animali e minerali. Un capolavoro ne è l’antica squisita roccia di Giada , un grande masso poroso alto 3,3 metri e dal peso di 5 tonnellate, che secondo i racconti era destinato al palazzo imperiale di Pechino. Il giardino venne creato nel 1599 per volere di Pan Yunduan. Oggi il giardino del Mandarino Yu occupa una superficie di 2 ettari, ed è suddiviso in sei aree da muraglioni secondo lo stile di Suzhou. Una trentina di padiglioni, corridoi, scale, collinette, rocce fantasiose, specchi d’acqua e ponti creano un ambiente suggestivo.Venne aperto al pubblico nel 1961 e dichiarato monumento nazionale nel 1982. Il giardino si compone di numerose strutture tra cui, Padiglione dei Diecimila Fiori, Sala che Annuncia la Primavera, Studio dei Nove Leoni, Sala della Magnificenza di Giada, Giardino interno. Cena libera.  Pernottamento in hotel

5° giorno:  SHANGHAI/GUILIN

  • Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Guilin. Arrivo e trasferimento in albergo. Pranzo in ristorante Guilin è una delle città Cinesi più pittoresche. Il suo nome significa “Foresta di Cassia” per il largo numero di queste piante nella città.  Visita della Grotta di Flauto di Bambu’ che è un’affascinante galleria di sculture naturali  rese ancora più belle da luci colorate, e’ una delle attrazioni più interessanti di Guilin da più di 1200 anni.  La grotta prende il suo nome da un tipo di canna che cresce al suo esterno e che può essere utilizzato per creare dei flauti melodiosi, ricca di numerosissime stalattiti, stalagmiti e rocce dalle forme meravigliose e bizzarre, lunga quasi 240 metri, la grotta appare come uno splendido palazzo sotterraneo. È per questo motivo che questo posto è anche conosciuto con il nome di “Palazzo d’Arte Naturale”. Tempo libero per lo shopping o altre attività individuali. Cena occidentale in hotel e pernottamento in albergo.

6° giorno: GUILIN

  • Prima colazione, cena e pernottamento in albergo. Intera giornata dedicata all’escursione in battello lungo il fiume Li. Lungo 437 chilometri  affiancato da centinaia di verdi colline che danno luogo ad un paesaggio carsico di rara suggestione, comparabile a quello della baia di Ha Long in Vietnam. La natura circostante, che comprende anche diverse bellissime grotte, fa del fiume una meta del turismo internazionale. L’immagine del Fiume Li è rappresentata sul retro della banconota da 20 yuan,  il Fiume Li è stato scelto come una delle migliori dieci meraviglie acquatiche dal National Geographic. Paesaggio carsico più impressivo al mondo. Colline di multi forme e grotte,  sono raggruppati in una zona di 1.400 chilometri quadrati. Le colline carsiche lungo Fiume Li sono date un’altra bellezza dall ’acqua. In questa splendida area, ci sono tanti villaggi Zhuang dove le risaie sono coltivate e i costumi tradizionali vengono mantenuti. Pranzo a bordo. Sbarco a Yangshuo, sosta al mercatino locale. Rientro a Guilin. Cena occidentale in hotel e pernottamento in albergo.

7° giorno:  GUILIN/XIAN

  • Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Xian. Arrivo e trasferimento in albergo. Pranzo in ristorante. Pomeriggio, visita di questa importantissima e antichissima città: La Pagoda della Grande Oca Selvatica,  è uno dei simboli della città di Xian, deve il proprio nome alla tradizione, secondo la quale, il Buddha, sotto forma di oca, precipitò esanime al suolo dallo stormo con cui stava volando, acciocché un monaco affamato potesse trarne non già nutrimento, bensì insegnamento. Venne eretta nel 652 per volere dell’imperatore Tang Gao Zong per ospitare i 1300 Sutra, libri sacri, importati dal celebre monaco buddhista Xuan Zang durante il suo viaggio in India. Sorge in un luogo sacro dove, secondo alcune fonti, sorgeva un tempo un monastero buddhista; non svolse funzioni funerarie ma divenne il più importante centro di traduzione degli antichi testi sacri e filosofici. Tali testi sono in parte visibili ancora oggi nei padiglioni che, assieme alla Torre della Campana e alla Torre del Tamburo, si trovano in prossimità della pagoda. L’edificio venne elevato tra il 701 e il 705, con l’aggiunta di cinque piani, per volere dell’Imperatrice Wu Zetian. La Pagoda, oggi completamente restaurata, è alta 59,9 metri e ha la foggia di una piramide in pietra disposta su sette piani; i due superiori vennero aggiunti alla costruzione originale alcuni decenni dopo la sua edificazione. Suggestivo il panorama che si gode dall’alto. Le antiche mura erette nel XIV secolo durante la Dinastia Ming, sotto il regime dell’imperatore Zhu Yuanzhang. Il museo della Foresta di Stele, Beilin Museum è un museo di stele e sculture di pietra.  Nel 1944 è stato il principale museo della Provincia dello Shaanxi sul sito di quello che era nell’XI secolo il Tempio di Confucio. In seguito, a causa del gran numero di stele, è stato ufficialmente ribattezzato con il nome di Foresta di Stele nel 1992. Complessivamente, ci sono 3.000 stele nel museo, che si dividono in sette sale per le mostre, che mostrano principalmente opere di calligrafia, pittura e documenti storici.Custodisce anche la Stele nestoriana, prezioso reperto archeologico che testimonia un’antica presenza cristiana in Cina. Cena e pernottamento in albergo.

8° giorno:  XIAN

  • Prima colazione e pernottamento in albergo.Mattino, escursione a Lintong, località ubicata a circa 50 km. a nord della città. Sosta nello sconvolgente Mausoleo di Qin Shi Huang-di, l’imperatore che unificò la Cina e governò l’intero paese dal 221 al 210 A.C., colui che realizzò la Grande Muraglia per difendere lo stato cinese dai barbari del nord, per uno sviluppo di 6000 km. Colui che unificò la lingua, la scrittura e i sistemi di misura, colui che creò, insomma, anche se con inauditi massacri, la struttura della nazione più popolosa del mondo. Il Mausoleo sorge a circa un chilometro dal gigantesco tumulo che cela la tomba del Primo Imperatore. In una serie di gallerie sotterranee sono state portate alla luce, dal 1974 ad oggi, circa 10.000 statue, a grandezza naturale, di guerrieri e di cavalli; un intero esercito schierato in battaglia, con carri ed equipaggiamento guerresco secondo la strategia dell’epoca. Queste statue di terracotta alte 1.75 e 1.85mt. Mostrano ufficiali, soldati di fanteria, arcieri, conducenti di carri etc. Ciascuno con espressioni diverse e diversi tratti somatici, per cui è possibile dedurre che l’esercito imperiale era costituito da appartenenti a diverse etnie. Pranzo Rientro in città e continuazione delle visite con la Grande Moschea ed il quartiere musulmano. In serata, banchetto tipico e spettacolo di musica e danze tradizionali presso il “Tang Dinasty”. Rientro in hotel e pernottamento.

 

9° giorno:  XIAN/LUOYANG

Prima colazione. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno(G820 /0935-1107), prima classe, per Luoyang. Arrivo e Pranzo. Visita delle grotte buddiste di Longmen “La porta del Dragone”, qui le acque del fiume Xi vengono rinserrate da due falesie che si fronteggiano per circa 1 km. Un ponte, gettato sul corso d’acqua, consente la visita di entrambe le sponde, dove sono situati innumerevoli monumenti creati nell’arco di 500 anni (dal 494 al principio del 1000). Sistemazione in hotel. Visita del Tempio del CAVALLO BIANCO. Cena e pernottamento

10° giorno:  LUOYANG-SHAOLIN-ZHENGZHOU

  • Prima colazione e partenza per Zhengzhou con bus privato,sulla strada visita del Tempio di Shaolin. Pranzo. Pm proseguimento a Zhengzhou, sistemazione in hotel prescelto. Cena cinese e pernottamento.

11° giorno:  ZHENGZOU – PECHINO – CHENGDE

  • Prima colazione a snack. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno in prima classe per Pechino (0740-1025). Arrivo Visita al Tempio del Cielo, in origine enorme parco per i solenni riti religiosi e divinatori eseguiti dal Figlio del Cielo. Proseguimento in bus diretti a Chengde . Arrivo in hotel cena cinese e pernottamento.

12° giorno: CHENGDE – PECHINO

  • Dopo la colazione in hotel, visita di Chengde la città che nel 1703 fu scelta come residenza estiva dell’imperatore Kangxi il quale vi fece allestire un immenso giardino imperiale dedicando 20 anni ad abbellirlo con imponenti palazzi, templi e monasteri. La Residenza Estiva della dinastia imperiale mancese è un tesoro architettonico, simbolo di unificazione religiosa e politica tra le diverse nazionalità di confine. Visita del Tempio Puning, costruito nel 1755 per celebrare la vittoria del quarto Qing sulle tribù mongole, è in stile tibetano. Il Piccolo Potala la cui architettura richiama la famosa reggia tibetana dai tetti dorati, ospitava il Dalai Lamaquando era in visita all’imperatore. Vi sembrerà per un attimo di essere in Tibet. Pranzo in corso di escursione. Al termine partenza per Pechino. Arrivo in hotel per la cena e pernottamento.

13°giorno:  PECHINO (LA GRANDE MURAGLIA)

 

  • Prima colazione. Intera giornata, escursione in pullman a Badaling, una località vicina ad uno dei tratti meglio conservati della Grande Muraglia. Visita alla celebre opera di ingegneria militare e “ascensione” fino alle torri di guardia più alte lungo lo scosceso camminamento che corre sul muro. Pranzo Proseguimento per una località vicina al comprensorio delle tombe degli imperatori della dinastia Ming. Visita ad una delle tombe e sosta lungo la spettacolare “Via Sacra” con le sue monumentali statue in pietra di animali mitici e di Mandarini, posti a guardia delle necropoli. Passeggiata alla via degli antiquari. Trasferimento in hotel. Cena tipica d’anatra laccata in ristorante locale. Rientro in hotel e pernottamento

14° giorno: PECHINO 

  • Dopo la prima colazione Mattino, visita di Tien An Men (“Porta della Pace Celeste”), simbolo della Cina di ieri e di oggi e della Città Proibita (Palazzi Imperiali) con i suoi numerosissimi edifici, molti dei quali trasformati in veri e propri musei. Pranzo libero. Pomeriggio, visita del Palazzo d’Estate, residenza degli imperatori delle dinastie Ming e Ching. I fasti della residenza estiva sono per lo più legati alle vicende dell’ultima dinastia: i Ching e in particolare alla figura della celeberrima imperatrice Ci Xi. Cena libera. Pernottamento.

15° giorno: PECHINO / ROMA 

  • Prima colazione e mattinata a disposizione. Nel pomeriggio transfer aeroportuale e operazioni di imbarco volo di rientro a Roma. Pasti e pernottamento a bordo. Fine dei servizi.

Le quote comprendono:

  • Volo di linea Roma/Shanghai/Pechino/Roma in classe economica franchigia bagaglio 20 kg
  •  Sistemazione in  hotel 4* in trattamento di camera e colazione
  • Pranzi in ristorante locali come indicati dal programma
  • Cene come indicate dal programma
  • 1 bicchiere di soft drink oppure birra locale per persona durante ogni pasto menzionato
  • Tutti i trasferimenti da/per aeroporto nelle varie località ed escursioni previste
  • Tutti gli ingressi nei siti indicati  nel programma
  • Voli interni Shangai-Gulin e Gulin Xi An in classe economica e le tasse aeroportuali indicati nel programma
  • Treni  Xi An-Luoyang e Zhengzhou-Beijing (Pechino) biglietti  DI PRIMA CLASSE
  •  Guide locali in lingua italiana
  • Assicurazione medica e bagaglio

Le Quote Non Comprendono:

  • Tasse aeroportuali internazionali (euro 430,00 soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei)
  • Altri pasti ed altre bevande non menzionate
  • Le mance ai personali di servizio (circa 75 euro)
  • Tutte le spese personali
  • Tutto quanto non specificato sotto la voce “ la quota comprende”



India sconosciuta con Hornbill Festival

kohima-angami

Un viaggio nell’India più remota, meno conosciuta ma affascinante. Ai confini con il Tibet e la Birmania nell’area dell’Assam, Arunachal Pradesh e Nagaland. Un’area che ospita gli ultimi gruppi adivasi con le loro tradizioni, costumi e usanze.
Il tutto in occasione del Chalu Loku Festival e dell’Hornbill Festival, due straordinarie occasioni per assistere alle celebrazioni, manifestazioni, danzi, rituali delle popolazioni locali.

Hornbill Festival: il mistico tour in India

In questo viaggio in Assam Arunachal Pradesh e Nagaland non avremo solamente un incontro con queste remota popolazioni, ma anche con una vegetazione e un paesaggio unico insolito percorrendo la valle Brahmaputra, foreste, l’isola fluviale di Majuli.
Il calendario del viaggio è scandito e fissato dai festival per cui le date sono fisse e poco elastiche.
L’Hornbill Festival è una tipica celebrazione che ogni anno viene fatta i primi dieci giorni del mese di dicembre e ha luogo nella regione del Negaland, nel nordest dell’India.
Visitando questi luoghi così pittoreschi ma al tempo stesso così tribali, si ha la possibilità di scandagliare tutte le particolarità di queste tribù non ostili certamente al turismo ma anche “distanti” dalla vita comune occidentale. In questi ultimi anni sempre più persone si sono interessate all’Hornbill Festival e un numero sempre maggiore di turisti ha voluto aggiungere questa tappa a quella del loro tour in India.

hornbill festival tour india


1° giorno – 25 novembre : Italia / New Delhi/o Calcutta

Partenza da Roma o Milano  con volo di linea e arrivo a Delhi. Pernottamento in volo.

2° giorno – 26 novembre: New Delhi/Calcutta  – Dibrugarh

In giornata con volo di linea da Calcutta o da New Delhi o Calcutta arrivo a Dibrugarh nello stato dell’Assam.
Questa è una città dell’India in quanto rappresenta quasi uno Stato federato, una suddivisione rispetto al paese indiano.
Pernottamento a Dibrugarh.

dibrugarh india

3° giorno – 27 novembre: Dibrugarh – Ziro

Prima colazione e partenza alla volta della Valle di Ziro, nota come la terra delle tribù degli Apatani. Lung oil percorso visita al villaggio abitato dalla tribù Nyshi .  Arrivo a Ziro e sistemazione in hotel.
Gli Apatani sono contadini che di solito coltivano su terrazzamenti. La loro economia, pur se retta solamente dall’agricoltura, è abbastanza fiorente. I loro volti sono di solito tatuati, soprattutto quelli delle donne anziane che portano anche vistosi orecchini alle narici. Le giovani generazioni si stanno modernizzando.

dibrugarh

 

4° giorno – 28 novembre: Ziro

Prima colazione. Intera giornata dedicate alla visita di altri villaggi abitati dagli Apatani, dalle tribù Hong, Dutta e Hari. Vedremo le loro abitazioni e potremo anche interagire con loro, specialmente con le persone anziane che vivono ancora nella maniera tradizionale. In seguito visita del mercato locale della tribù Apatami dove potrete vederne gli abiti tradizionali, gli usi e i costumi. Pernottamento a Ziro.

atapani india

5° giorno – 29 novembre: Ziro

Prima colazione e visita al museo locale, all’emporio e ad altri villaggi per meglio comprendere le usanze di queste tribù.  Visita alle risaie dove i contadini coltivano il riso e allo stesso tempo allevano il pesce.
Pernottamento.

ziro india

6° giorno – 30 novembre: Ziro – Maujuli

Prima colazione e partenza per Maujuli, situate sulle rive del fiume Brahmaputra . Visita del mercato locale. Visitare la cittadina è come fare un tuffo nel passato. Il traffico, in confronto a certe zone dell’India, solitamente molto trafficata, qui è estremamente ridotto, ci sono molte biciclette, persone che vanno a piedi, animali e casette dove la il ritmo della vita è antico. Pernottamento in hotel.

maujuli

 

7° giorno – 01 dicembre: Maujuli

Prima colazione e visita dei famosi Anuati sattras e Uttar  Kamalabari sattras. Si tratta di monasteri tutt’ora  attivi dove i monaci vivono e pregano e seguono gli insegnamenti del Buddha.. In seguito visita del villaggi tribali dei Mishing.
Visita al villaggio dove si costruiscono le maschere tradizionali usate durante le feste. Pernottamento.

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8° giorno – 02 dicembre: MAUJULI –PARCO NAZIONALE di KAZIRANGA

Prima colazione e partenza in ferry per il Nemati ghat da dove prenderemo il mezzo per arrivare al Parco Nazionale di  Kaziranga, sito Patrimomio dell’UNESCO. Il parco è la dimora del rinoceronte da un corno solo.  All’arrivo sistemazione in hotel. Nel pomeriggio jeep safari nel parco. Pernottamento.

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9° giorno – 03 dicembre: PARCO NAZIONALE di KAZIRANGA

Al mattino presto partenza per un’escursione a dorso di elefante alla scoperta della rigogliosa flora e dalla fauna del parco. Rientro per la prima colazione. In seguito visita al Orchid center, un magnifico giardino dove vengono coltivate moltissime orchidee. Nel pomeriggio jeep safari all’interno del parco. Pernottamento.

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10° giorno – 4 dicembre: PARCO NAZIONALE di KAZIRANGA- KOHIMA

Prima colazione a partenza per Kohima,  il capoluogo del Nagaland, la patria della tribù degli Angami , i depositari dell’antichissima civiltà Naga. Siamo sulle pendici dell’Himalaya dove l’aria è pulita e la vita che conducono le persone è molto semplice.  Sistemazione in hotel. Pernottamento.

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11° giorno – 5 dicembre: KOHIMA – FESTIVAL di HORNBILL

Prima colazione. Oggi parteciperemo ad uno dei festival più affascinanti del Nagalan, quello di Horbill, il momento in cui le diverse tribù si danno appuntamento. Situato nell’angolo nord-orientale dell’India, il Nagaland è composto da sedici grandi tribù ognuna con una propria lingua, culture e tradizioni. Tutte le tribù Naga celebrano le loro feste distinte che sono stagionali e caratterizzate da grandi manifestazioni di colore, musica e danza. Nel mese di dicembre l’ Hornbill Festival si svolge nel villaggio di Kisema: una grande festa cui partecipano tutte le tribù del Nagaland. Giornata dedicata alla scoperta di questo grande evento che si svolge presso il Kisama Heritage Comples. Qui potrete assistere alle varie performances delle tribù e immergervi nell’atmosfera colorata e vivace del festival. Ci saranno danze culturali effettuate dalle 16 tribù, di guerra, canti popolari, giochi indigeni, musica e sfilate di monda oltre la cucina. Pernottamento.

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12° giorno – 6 dicembre: KHOIMA

Prima colazione. In mattinata proseguimento della visita del Festival. In seguito visita del villaggio di Khonoma, abitato dalla tribù degli  Angami, di origine guerriera che si distinsero nelle battaglie condotte contro gli inglesi al tempo della colonia, oggi impegnati in un progetto eco sostenibile di conservazione della natura e di un tipo di turismo rispettoso e attento. Visita del cimitero della II Guerra Mondiale, dedicato alla memoria dei soldati che perirono durante quel periodo. Visita del Museo Statake di Khoima, un museo etnografico dove sono esibiti manufatti artigianali e utensili appartenenti alla cultura Naga e Amgami. Pernottamento.

hornbill festival tour india

 

13° giorno – 7 dicembre: KOHIMA – MOKOKCHUNG
Prima colazione e partenza per Mokokchung. Lungo il percorso visita ad alcuni villaggi tribali. Sistemazione in hotel. In seguito visita al mercato locale. Pernottamento.

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14° giorno – 8 dicembre: MOKOKCHUNG –MON  

Prima colazione e partenza per Mon, il luogo dove vive la tribù degli Konyak. Lungo il percorso visita ai alcuni villaggi delle tribù Ao. Sistemazione in hotel. Pernottamento.

15° giorno – 9 dicembre: MON

Prima colazione e partena verso il villaggio di Longwah. Il villaggio è il posto dove la civiltà Naga è meglio rappresentata. E’ situato al confine con la Birmania. Visita di alcuni villaggi della tribù Konyak. Visita alla casa del primo cittadino, situata lungo il confine con la Birmania.  Pernottamento

mon

16° giorno – 10 dicembre: MON

Prima colazione. Intera giornata di esplorazione ai villaggi tribali circostanti. Gli abitanti dei villaggi sono molto ospitali, rispettando  antichissime tradizioni che sostengono che l’ospite è sacro come una divinità. Pernottamento

17° giorno – 11 dicembre: MON – DIBRUGARH 

Prima colazione e partenza per Dibrugarh, considerata la capitale del pregiatissimo tè dell’Assam.
All’arrivo sistemazione presso il Tea Estate Bungalow. Nel pomeriggio visita ad una piantagione. Pernottamento

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18° giorno – 12 dicembre: DIBRUGARH – escursione a NAMPHAKE  

Prima colazione e visita del giardino del tè a Dibrugarh. In seguito proseguimento per il villaggio di Namphake dove vive la tribù dei  Phake. Visita del villaggio e del tempio Buddhista.  Al termine delle visite rientro a Dibrugarh. Pernottamento.

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19° giorno – 13 dicembre: DIBRUGARH

Prima colazione, trasferimento all’aeroporto di Dibrugarh e volo per Delhi. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.

20° giorno – 14 dicembre: DELHI – ITALIA

Prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo di rientro.

 




Tour in Thailandia: Chang Mai e altre meraviglie

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Un tour in Thailandia è un’esperienza di vita che si può vivere grazie ai ‘Viaggi di Giorgio’. Il Sud – est asiatico oggi giorno è forse la zona più visitata nel mondo. Le bellezze che si trovano in questi territori però esistono da secoli e secoli e affascinano l’uomo occidentale per via dei paesaggi e del misticismo presente in questa cultura e in questa religione.

Tour in Thailandia: alla scoperta di Bangok, Chiang Mai e Sukhothai

Alla scoperta di una terra davvero unica per costumi e cultura. Un tour che vi farà vedere non solo Bangok, ma anche altre città come Chiang Mai e Sukhothai. Spiagge dal clima tropicale, antichi palazzi e rovine che hanno contraddistinto la cultura millenaria thailandese, passando per i templi del Buddha presenti in gran quantità nelle zone che andremo a visitare.
Recenti ritrovamenti storici hanno indicato come questa cultura sia databile addirittura al paleolitico (circa 40 mila anni fa) ed è possibile vedere reperti risalenti proprio a quel periodo.
Tra le località che andremo a toccare nel nostro tour in Thailandia c’è anche quella di ‘Mae Sariang’, con le meraviglie rappresentate dalle “grotte di cristallo”. Baie e paesaggi incontaminati, con bacini acquatici da mozzare il fiato. Altra curiosità che è in programma nel nostro viaggio è la visita al campo di addestramento degli elefanti di Mae Tamman.
Nel nostro tour si visiteranno anche zone non troppo centrali e popolate in Thailandia, come quella a confine con il Myanmar. Tanti i paesaggi che saranno punti fermi del viaggio, come quello Hmong e Ban Rak Thai. Il tutto senza dimenticare misticismo e religione buddhista, i due elementi fondamentali della Thailandia. Tra quelli più affascinanti quelli di Wat Phra Keow e Wat Lampang Luang. Nel percorso in questi giorni in cui ci troveremo in questo paese da sempre molto accogliente.

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1° Giorno:  ROMA/BANGKOK

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e operazioni imbarco.Volo di linea in direzione di Chang Mai via Bangkok.Pasti e pernottamento a bordo

2° Giorno: Chang Mai – Mae Sariang

In mattinata arrivo all’aeroporto di Chiang Mai, incontro con la nostra guida in italiano e partenza per Mae Sariang. Lungo il percorso, sono previste diverse soste per visitare il parco nazionale del Doi Inthanon, le cascate di Wachiratharn e il mercato  delle tribù Hmong. Pranzo in ristorante locale.
Si prosegue con la gola di Ob Luang, altrimenti conosciuta come Il “Grand Canyon” thailandese, e visita alle sorgenti termali di Thep Phanom. Sosta anche al Ban Rai Phai Ngam per ammirare i manufatti locali in cotone. Arrivo a Mae Sariang, in serata, breve  visita della cittadina, cena libera e pernottamento.

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3° Giorno: Mae Sariang – Mae Hong Son

Dopo la prima colazione in hotel partenza per Mae La Noi dove si visitano le Grotte di Cristallo.
Si prosegue verso Khun Yuam per la visita dei templi Wat Tor Pae e Wat Muia Tor. L’arrivo a Mae Hong Son è previsto in tempo per il pranzo in ristorante locale.
Nel primo pomeriggio partenza con una tipica barca long tail per la visita di Baan Huay Pukeng, che ospita un famoso villaggio di etnia Karen Padong, meglio conosciute come le “donne giraffa”. Rientro a Mae Hong Son per la visita dei suoi templi locali.  Cena libera e pernottamento a Mae Hong Son.

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4° Giorno: Mae Hong Son – Pai

Dopo la prima colazione visita al mercato del mattino ed al tempio di Wat Hua Wiang. Il tempio ha caratteristiche architettoniche di origine Shan ed il legno utilizzato per i pilastri della sala cerimoniale provengono dalle foreste circostanti il sito. Accoglie al proprio interno cinque immagini del Buddha.
Da qui si prosegue il cammino verso il confine con il Myanmar per le visite di un villaggio Hmong e del villaggio cinese di Ban Rak Thai. Pranzo in ristorante locale. Si prosegue per Soppong dove si sosta per la visita alla Grotta dei Pesci.
A Lod visita della famose grotte utilizzando una zattera di bambù. Arrivo a Pai,un piccolo distretto situato ad est di Mae Hong Son, un luogo affascinante visto che è uno dei maggiori centri culturali del paese. Un luogo ideale per sfuggire dal caos dei grandi centri abitati della Thainlandia. Pai ha una sua dimensione internazionale: un luogo che attrae artisti, musicisti e persone alternative. Una scena musicale non sono riscontrabili in altre località thailandesi così come le gallerie d’arte che offrono arte moderna a prezzi convenienti. Cena libera e pernottamento.

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5° Giorno: Pai – Chiang Rai

Dopo la colazione in hotel trasferimento verso Chiang Rai. Pranzo in ristorante locale lungo la strada e visita al Doi Mae Salong. Arrivo in serata. Cena e pernottamento.

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6° Giorno: Chiang Rai – Chiang Mai

Prima colazione in hotel. Partenza alla volta di Chiang Saen, per imbarcarsi su una motolancia per la visita del fiume Khong, che segna il confi ne tra Thailandia e Laos. Si arriva al famoso Triangolo       d’Oro, visita del punto d’incontro dei tre paesi:  Birmania, Laos e Thailandia. A Chiang Rai visita del museo Baan Dam (anche conosciuto come la Casa Nera),interessante solo a livello artistico (non ha nessun signifi cato e/o intento religioso). Pranzo in un ristorante tipico. Partenza per Chiang Mai via Doi  Sakhet. Visita del tempio di Wat Phrathat Doi Suthep in serata per godere dell’atmosfera che aleggia sul tempio durante il tramonto, con possibilità di ascoltare i canti serali dei monaci Buddhisti.

sukhothai thailandia

 

7° Giorno: Chiang Rai – Chiang Mai

Prima colazione in hotel. Partenza dall’hotel per visitare il campo d’addestramento degli elefanti e assistere ad uno show di questi maestosi animali. Possibilità di passeggiare a dorso di un elefante (facoltativo/a pagamento). Al termine rientro a Chiang Mai. Pranzo in un ristorante tipico. Visita del centro di Chiang Mai in risciò, si visiteranno il Wat Chedi Luang (Tempio dello Stupa Reale) ed il Wat Phra Sing (Tempio del Buddha  Leone), rappresentato in questo modo solo in tre specifi che zone della Thailandia,: Chiang Mai, Nakon Pathome e Nakon Sri Tammaraj. Al termine, visita delle fabbriche d’artigianato locale. Pernottamento.

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8° Giorno: Chiang Mai – Sukhothai

Colazione e partenza dal vostro hotel di Chiang Mai verso Lampang per la visita dei bellissimi templi Wat Phra Keow e Wat Lampang Luang. Lampang, dopo la sua fondazione, fu la principale città del Regno Lan Na Thai (spesso abbreviato come Regno Lanna)  in seguito venne messa in ombra dalle città di Chiang Mai e Chiang Rai poste più a nord.
Il primo tempio, nome completo Wat Phra Kaeo Don Tao, custodì tra il 1436 ed il 1468 il prezioso Buddha di Smeraldo, poi catturato dai laotiani ed ora, infine, esposto a Bangkok.
Il secondo invece, nome completo Wat Phra That Lampang Luang, è uno dei più alti esempi di architettura Lanna oggi meglio conservati. Si prosegue per la visita dei siti archeologici di Sri Satchanalai e Wat Chaliang per poi arrivare a Sukhothai dove si visita il Parco Storico dal 1991 sotto la tutela dell’UNESCO, si possono osservare le rovine di quella che fu la capitale dell’omonimo  regno nel XIV Secolo. Sono ancora visibili parte della cinta muraria, con una delle porte di accesso alla città, e ben 26 templi di cui il più importante è il Wat Mahathat. Al termine delle visite trasferimento in hotel.
Pranzo incluso durante la giornata e cena in hotel, pernottamento in hotel a Sukhothai.

 

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9° Giorno: Sukhotai – Ayutthaya

Dopo la colazione in hotel partenza per Ayutthaya.
Arrivo e visita del Wat Phu Khao Thong (Golden Mount. Situato a circa due chilometri a nord-ovest della città, fu costruito da re Ramesuan nel 1387. Re Burengnong, il re birmano costruì tre strati  della grande base sovrapposta in stile birmano dopo aver conquistato Ayutthaya. Il re Borom Kot portò avanti i lavori di ristrutturazione durante il suo regno e cambiò il suo aspetto in un chedi con 12 angoli. Solo la parte inferiore mantiene il suo stile  Mon originale. Pranzo durante le visite.
Al termine trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

ayutthaya thailandia

 

10° Giorno: Ayutthaya – Bangkok

Dopo la colazione in hotel inizio delle visite del parco storico di  Ayutthaya.
Fondata nel 1350 Ayutthaya fu la prima capitale del Regno del Siam. Distrutta nel 1767 dall’esercito birmano è oggi possibile visitarne i meravigliosi resti in quello che viene denominato   Parco Storico di Ayutthaya già sotto la tutela dell’UNESCO come  Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Nel pomeriggio rientro verso Bangkok con navigazione sul fiume Chao Phraya. Lungo il tragitto si possono ammirare le tradizionali abitazioni sul fiume con lo sfondo dei più moderni grattacieli, il Palazzo Reale, il Wat Prakeow ed il Wat Arun, il Tempio  dell’Aurora.
Pranzo a bordo durante la navigazione con buffet di specialità tipiche thai e cucina internazionale.
Lungo le sponde del fiume si potrà ammirare la vita tipica delle campagne thai attraversando le province di Pathumthani e Nonthaburi fino all’ergersi dei moderni grattacieli una volta giunti nell’area metropolitana di Bangkok.
Coffee break a bordo mentre si naviga nel centro di Bangkok con la cornice del Palazzo Reale e del Wat Arun, anche conosciuto come Tempio dell’Aurora. Arrivo al River City Pier e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

bangkok thailandia

11° Giorno: Bangkok- Mercato galleggiante e Palazzo reale/Estensione Mare

Dopo la colazione in hotel partenza per la visita del mercato galleggiante (Damnoen Saduak floating market), che dista circa 100 km da Bangkok. Una volta arrivati farete il giro dei canali con le caratteristiche barche (paddle boat) della durata di circa  mezz’ora  ; è possibile scendere e fare delle soste per comprare merce o semplicemente godersi lo spettacolo di colori che offre il mercato. Altra tappa, visita al railway market, nel limitrofo paese di Maeklong , dove si trova il caratteristico mercato del  fresco sui  binari ferroviari che viene spostato al passare del treno. Rientro verso Bangkok per il pranzo e visita del palazzo reale,ogni viaggiatore dovrebbe visitare il Royal  Grand Palace almeno una volta. E’ il simbolo della nazione e il monumento reale  più lodato in Thailandia. Il complesso di 61 ettari comprende: Wat Phra Kaeo, il luogo buddhista più sacro del paese, in cui risiede l’immagine più importante, il Buddha di Smeraldo,   il Chedi d’oro, il Pantheon dei re Chakri, e le colorate otto torri. Poi  visitiamo  l’adiacente tempio Wat Pho , il tempio sede della piu’ famosa e riconosciuta in tutto il mondo scuola di massaggi thailandesi . In un grandioso giardino di alberi bonsai si   trova la piu’ grande statua del buddha sdraiato di tutta la Thailandia di ben 46 metri  di lunghezza! Ultima tappa della giornata, il Wat Traimit , il tempio del Buddha d’oro , 5 tonnellate e mezzo di oro , unica statua di Buddha superstite della guerra con i birmani  ad Ayuttaya.
Al termine delle visite  trasferimento in aeroporto per il volo domestico verso Koh Samui per estensione mare.

12°-14° Giorno: Koh Samui – Estensione Mare

Soggiorno estensione mare nella meravigliosa Koh Samui,  terza isola della Thailandia per estensione, che incanta per la sua bellezza, dove l’emanazione del divieto di costruire edifici che superino in altezza gli alberi da cocco ha permesso di mantenere un rapporto equilibrato fra urbanizzazione e ambiente naturale. Si tratta sicuramente di una delle località più ambite della Thailandia dove i ritmi di vita rilassati, la gastronomia e l’atmosfera fanno innamorare i visitatori.

15° Giorno: Koh Samui/Roma

Voli di rientro in Italia. Fine dei servizi.




Birmania: il meglio del Myanmar

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Yangon – Bago – Kyaikhtiyo – Heho – Taunggyi – Bagan – Mandalay – Inle – Mingun – Sagaing – Yangon

Questo itinerario offre la grande opportunità di osservare le meraviglie del Myanmar, della sua cultura e del Buddhismo

Viaggio in Birmania e Myanmar: scopri questi territori in tour

Il Myanmar, meglio conosciuto in occidente con il nome di Birmania, è il più grande paese del sud-est asiatico. Terra affascinante e magica, è oggi un Paese che si trova in condizioni di immensa arretratezza e nel quale il potere è ancora nelle mani di burocrati, militari e guerriglieri. La Birmania (in lingua birmana Myanmar) è lo stato più grande dell’Indocina. Situato sulla costa occidentale della penisola indocinese, si affaccia sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e da ovest a est confina con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia.

È interamente attraversata dal fiume Irrawaddy e offre un paesaggio molto vario con colline, ampie pianure e verdi montagne senza dimenticare la gran varietà di flora e fauna che caratterizza il suo territorio. Le mille pagode, le risaie e i monasteri fanno dalla Birmania un paese ricco di tradizioni e con una cultura millenaria. Natura, storia, cultura: luoghi di incomparabile bellezza, posti paradisiaci ancora inesplorati.
Un’esperienza unica!

ESTENSIONI FACOLTATIVE :

GOLDEN ROCK 3 GIORNI/2 notti

ETNIE Estensione a Kyaing Tong

LE ESTENSIONI SI POSSONO SOMMARE


1° GIORNO: Lunedi ITALIA – YANGON

Ritrovo dei partecipanti in aereporto e operazioni di imbarco volo diretto a Yangon,con scalo. Pasti e pernottamento a  bordo.

2° GIORNO: Martedi YANGON

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon- trasferimento in hotel (pranzo libero) – tour di Yangon: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città’ asiatiche. Fino al 2006 Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale, Naypyidaw. Rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti.Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania.

La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano… bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode  disseminate  ovunque. La popolazione birmana veste il tradizionale “Longji” (sarong) e le donne usano abbellirsi il viso con una crema biancastra, la “tanaka”, di origine vegetale. La Strand Road, la via principale, costeggia il fiume Irrawaddy, che attraversa la città e la frenetica zona portuale fulcro del commercio e comunicazione.

Il tour che vi farà conoscere quest affascinante citta’,  include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon. Una  miriade di piccole pagode, templi, reliquiari, padiglioni e statue, fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed  impreziosito di gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude in bellezza, con la cena in ristorante tipico, per assaggiare le specialità locali . Pernottamento a Yangon.

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3° GIORNO: Mercoledi  
BAGAN giro in calesse tra le pagode… tramonto & cena con intrattenimento !

 

 

 

Verso la metà dell’XI secoloBagan, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro,dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitò un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.

 

Arrivo in aeroporto  Bagan . Si approfitta delle ore piu’ fresche della giornata per la visita di Bagan la localita’piu’ affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2.000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa a forma di campana e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, seguira’ visita ad altre pagode e templi tra i piu’ importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan per comprare un bel souvenir. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, non puo’ mancare il giro col calesse locale nella piana delle pagode, fino aconcludere con un indimenticabile tramonto panoramico. Pranzo in  ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con intrattenimento tipico di Bagan. Finisce cosi’ una giornata memorabile in uno dei siti archeologici piu’ importanti e belli dell Asia. Pernottamento in hotel.

 

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4° GIORNO: Giovedi  BAGAN (overland)MONYWA / LA LOCALITA’  DEL MISTERO – Attraversamento fiumi Irrawaddy e Chindwin sui nuovi lunghi ponti,

Ci allontaniamo dalle localita’piu turistiche e quindi andiamo anche indietro nel tempo …nel Myanmar piu’ genuino e misterioso. 

Dopo la prima colazione e prima di lasciare Bagan, facciamo una sosta presso il Campo degli Elefantiin zona amena davanti al fiume,dove si trovano  8 elefanti . Non perdete l occasione di immergervi nella natura vicino a questi animali meravigliosi!!!

Si prosegue per Monywa attraversando il grande fiume Irrawaddy sul nuovo grande ponte lungo più di 3 chilometri si ammirano i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi, e la vita rurale. Arrivo a Pakokku, (mercato) e continuazione per Monywa dopo aver attraversato il ponte sul fiumi Chindwin e arrivo dopo circa 3 ore di strada da Bagan.. Seconda colazione in ristorante locale .Si parte per la visita di una località’ spettacolare: Po WinDaung uno straordinario complesso di più di 900 caverne scavate nelle colline, che contengono molte statue di Buddha e affreschi ben preservati con Jataka (simboli geometrici religiosi con storie di Buddha) in vividi colori risalenti al 14^ o 18^ secolo. Alcuni studiosi li hanno indicati come la piu’ ricca collezione di dipinti murali di tutto il sud est asiatico, ma la sua storia e’ ancora misteriosa. Cena e pernottamento in hotel a Monywa.

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5 GIORNO –Venerdi  MONYWAR—SAGAING- MANDALAY – UNA STATUA DI BUDDHA ALTA COME UN GRATTACIELO!

Con panorami che hanno del surreale, Monywa e’ solo una piccola cittadina birmana ma ha ancora 2 posti particolari che certamente ci colpiranno: la pagoda di Thambodday con 500 mila immagini di Buddha, in splendidi colori  e con 2 enormi statue di elefanti bianchi a guardia e il Bodhi Tataung, 2 enormi statue di Buddha una in piedi di 116 metri (circa come  un  grattacielo, la seconda statua più alta del mondo!!) e un altra reclinata di 95 metri: fantastico!! Proseguiamo dunque per Mandalay,arrivo in circa 3 ore di strada, e seconda colazione in ristorante locale a SAGAING.

Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.

L’ultima capitale del regno birmano, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Inizia la visita a questa città ricca di storia, che prevede la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la KuthodawPaya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2.400 monaci,chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha.Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si è calcolato che per leggere tutto il “libro” una persona impiegherebbe almeno otto ore al giorno per 450 giorni.Se in tempo (chiude alle 18.00) si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Dopo una giornata intensa, di scoperte e di panorami incredibili, check-in in hotel, relax, cena e pernottamento in hotel a Mandalay.

si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.

L’ultima capitale del regno birmano, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Inizia la visita a questa città ricca di storia, che prevede la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la KuthodawPaya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2.400 monaci,chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha.Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si è calcolato che per leggere tutto il “libro” una persona impiegherebbe almeno otto ore al giorno per 450 giorni.Se in tempo (chiude alle 18.00) si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Dopo una giornata intensa, di scoperte e di panorami incredibili, check-in in hotel, relax, cena e pernottamento in hotel a Mandalay.

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6° GIORNO: Sabato MANDALAY – MINGUN – MANDALAY LA PROCESSIONE DI MILLE MONACI

Dopo la prima colazione inizia la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, il monastero Mahagandayondove si assiste alla processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, un attivita’ quotidiana della vita buddhista birmana, che vi lascera’ emozionati, quindi una passeggiata sul ponte UBein, il piu’ lungo ponte tutto in tek del mondo. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’ importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante locale.Trasferimento al molo e con battello locale navigazione del Fiume Irawaddy, verso Mingun. Questo fiume,  In lingua birmana, per la sua imponenza, è chiamato il “fiume Elefante”. Scesi dal battello, subito incontreremo l’enorme MingunPaya o PathoTawgyi. La costruzione voluta dal re Bodawpaya fu iniziata nel 1791 ma non fu mai portata a termine. Alla morte del sovrano tutto rimase incompiuto e la costruzione si fermò all’altezza attuale di 49 metri, se completata, avrebbe raggiunto i 150 m. e sarebbe diventata la pagoda più grande del mondo, rivaleggiando con le grandi piramidi di Giza. Un altro notevole monumentoche si visitera’e’ la MyaTheindan Pagoda. Costruita nel 1816 dal principe Bagydaw successore al trono Bodawpaya la struttura è dedicata alla sua prima moglie la principessa Hsinbume la “principessa dell elefante bianco”.Lo stile architettonico che si sviluppa in sette terrazze bianche e ondulate rappresenta le sette catene montuose che circondano il monte Meru, il centro dell’universo della cosmologia buddhista.Rientro a Mandalay  per la cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay.

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7° GIORNO: Domenica  LAGOINLE – NELLO STATO SHAN – la magia del lago INLE,

Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!

Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso percorso panoramico, arrivo in circa 1 ora. Ci si imbarca su motolance e inizia il Tour del lago Inle, con seconda colazione in ristorante sul lago: il lago e’ molto bello ed estremamente pittoresco! Si incontra un mondo a se’, di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita   sulle acque del lago,  e dal lago trae vita. Si vedono  i pescatori che remano con la gamba e pescano con la speciale nassa conica,  i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambu.Si visita  il monastero Nga Pha Kyaung famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U Kyaung, la piu’ importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel sul lago.

 

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8° GIORNO   – Lunedi  LE MISTERIOSE PAGODE DI  INTHEIN   E LE  GROTTE DI PINDAYA

Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, in braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una incredibile foresta di alti bambu’. Seconda colazione in casa Intha e quindi partenza perPindaya, per visitare le famose grotte sacre ai buddhisti, in cui sono stati messi nel corso dei secoli, piu’ di 8.000 statue di Buddha di tutte le foggie e dimensioni che occhieggiano in un labirinto di stalattiti e stalagmiti illuminate dalle candele. Rientro a Inle per la cena e pernottamento in hotel.

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9° GIORNO: – Martedi  INLE – SAGAR – PEKON –LOIKAW- viaggio nella parte remota e idilliaca del lago INLE

Partenza dall’hotel esi attraversa il lago nella sua parte estrema e poco visitata. Si visitano templi poco frequentati ma spettacolari. Prima tra tutti la zona di Sagar. La valle intorno e’coltivata e vi si trova anche una piccola fabbrica per ricavare alcool dal riso, e nei villaggi  la tradizionale cottura dei vasi nei forni sotterranei. Inoltre si visiteranno le pagode nel villaggio di Tar-khaung in magnifica posizione fronte lago .La popolazione qui sono principalmente Shan, Pao, Inthas e Danus. Si passa attraverso una strettoia panoramica, il “canale dell’orco”. Arrivo a Pekon, in terra Padaung, quindi incirca 2 ore arrivo via terra a Loikaw, sistemazione in hotel cena e pernottamento.

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10 GIORNO: Mercoledi  LOIKAW- Le donne Padaung e i Kayah

Intera giornata visita ai villaggi di etnia Kayah e Padaung,  intorno a Loikaw, la zona chiusa al turismo dal 1997 a causa di conflitti con il regime militare, ma ora visitabile. I Kayah, sono una etnia della popolazione Karen di lingua tibeto-birmana. Tra le varie etnie della zona i famosi Padaung  conosciuti per le “donne dal collo lungo” per l’antica usanza di portare anelli d’ottone intorno al collo (si dice che fosse un sistema per difendersi dagli attacchi di animali feroci mentre le donne lavoravano nelle campagne, tanti anni fa). Le case sono su palafitta con l’immancabile tempio del culto dei Nat, gli spiriti venerati dalle popolazioni tribali. Visita ai villaggi nei dintorni per conoscere le interessanti usanze e stile di vita locale.Visita anche ad un villaggio di Kayah una delle altre numerose etnie presenti. Seconda colazione e cena in ristoranti locali. Per chi vuole: Interessante sosta presso il progetto della ONLUS “Una Mano per i Bambini”. La piccola scuola, realizzata con donazioni degli italiani, si raggiunge con una minima deviazione di 15 minuti, per arrivare al villaggio di Mobye e quindi alla scuola dove ci sono 25 bambini che vi accoglieranno con gioia. Si trova nel villaggio di Su Paung. Accanto alla scuola, si trova anche la clinica. Il progetto aiuta circa 1.800 bambini, studenti delle scuole materne ed elementari.

11 GIORNO: Giovedi  LOIKAW / YANGON  e partenza

Partenza per l’aeroporto di Loikaw, e volo per Yangon. Arrivo e si conclude la visita della città di Yangon compatibilente con l orario del volo di partenza internazionale  . Seconda colazione in ristorante locale.

12 GIORNO: YANGON – ITALIA 

Arrivo in Italia. Fine dei servizi.

 

 




ARMENIA E GEORGIA GIUGNO

akhtala

 

Risultati immagini per GEORGIA ARMENIA

 

 

Armenia, una terra misteriosa che cattura immediatamente l’immaginazione, che evoca una storia ricca e colorita, intessuta di leggende ed eventi mitici, come l’approdo dell’Arca di Noè sul Monte Ararat e i viaggi di Marco Polo lungo la Via della Seta.
Georgia, la mitica terra del Vello d’Oro, meta del viaggio di Giasone e degli Argonauti, Paese disteso ai piedi della maestosa catena montuosa del Grande Caucaso, dove tradizioni millenarie e città antichissime si mescolano con la modernità della capitale Tbilisi.
Scoprite le bellezze dell’Armenia e della Georgia in un viaggio straordinario, che vi condurrà in luoghi di incredibile bellezza dove storia, mito, cultura e tradizione sono misti fra loro in un blend unico, capace di affascinare chiunque decida di venire a visitare queste zone.

PARTENZE:

20-27 GIUGNO


1° giorno: Italia – Georgia

Incontro dei partecipanti in aeroporto partenza dall’Italia con volo di linea e arrivo a Tbilisi,  trasferimento in hotel. Pernottamento a Tbilisi.

2° giorno : Tbilisi

Dopo la colazione visita alla fascinosa capitale della Georgia. Tbilisi oggi è un importante centro industriale, commerciale e socio/culturale, storicamente situata in posizione strategica al crocevia tra Europa e Asia, lungo la storica “Via della Seta”. Si visiteranno: la chiesa di Metekhi (XIII sec.), la Fortezza di Narikala (IV sec.), una delle fortificazioni più vecchie della città, le Terme Sulfuree, la Sinagoga, la Cattedrale di Sioni e la Basilica di Anchiskhati (VI sec.). Dopo il pranzo visita al Tesoro Archeologico del Museo Nazionale della Georgia e passeggiata lungo il Corso Rustaveli, la via principale della città, con begli edifici, il municipio, il palazzo del Vice Re, Teatro di Rustaveli, l’Opera. Cena in ristorante con spettacolo folkloristico. Pernottamento a Tbilisi.

tblisi

3° giorno : Tbilisi – Mtshketa – Gori – Uplistsikhe – Borjomi

Colazione in hotel. Partenza per Mtskheta, antica capitale e centro religioso della Georgia: visita della Chiesa di Jvari e della Cattedrale di Svetitskhoveli, dove la tradizione vuole sia sepolta la tunica di Cristo. Entrambi i luoghi sono Patrimonio dell’UNESCO. Proseguimento per Gori, la città natale di Stalin con visita alla sua casa-museo, dove un imponente edificio è stato costruito nei pressi della casetta di mattoni dove Stalin visse con la famiglia per quattro anni. Proseguimento verso la suggestiva città rupestre di Uplistsikhe, nei pressi di Gori, uno degli insediamenti più antichi del Caucaso. Fondata alla fine dell’Età del Bronzo, fu uno dei principali centri politici e religiosi del Kartli precristiano, con templi dedicati soprattutto alla dea del sole. Arrivo a Borjomi, cena e pernottamento.

gori

4° giorno : Borjomi – Vardzia – Gyumri

Dopo la prima colazione partenza per la visita della città rupestre di Vardzia (XII sec), uno dei luoghi più affascinanti della Georgia. Fondato nel XII secolo, questo luogo rappresentata l’immagine più bella della Georgia dell’Età d’Oro offrendo ai visitatori una chiesa in pietra con gli affreschi ben conservati, cantine per il vino, refettori e centinaia di dimore. Lungo la strada sosta alla fortezza di Khertvisi (X sec). Dopo le formalità doganali, incontro al confine Armeno-Georgiano, cambio del trasporto e proseguimento del viaggio verso Gyumri, la seconda città dell’Armenia, dove si avrà il tempo di visitare il centro dell’antica Kumayri, molto bello per le architetture di inizio novecento caratterizzate da facciate in tufo decorate in stile Art-Nouveau. Cena e pernottamento in hotel.

gyumri

5° giorno : Gyumri – Amberd – Saghmosavank – Echmiadzin – Yerevan

Dopo la prima colazione, partenza per Amberd, “la Fortezza tra le nuvole”, risalente al 7° secolo e situata a 2300 m di altitudine alle pendici del Monte Aragats (il più alto d’Armenia). La fortezza, costruita con enormi blocchi di basalto, fu più volte attaccata durante i secoli ma solo l’esercito di Tamerlano riuscì ad espugnarla. Sosta al Parco delle Lettere, un monumento all’alfabeto armeno creato da San Mesrop Mashtots nel V secolo e visita del Monastero di Saghmosavank, il Monastero dei Salmi, situato sul ciglio della gola del fiume Kasagh. Proseguimento verso Echmiadzin, città soprannominata “il Vaticano armeno” perché sede del Catholicos della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale voluta da San Gregorio Illuminatore, la prima cattedrale del Mondo Cristiano, Patrimonio UNESCO. Arrivo a Yerevan, cena e pernottamento.

yerevan

6° giorno : Yerevan City Tour – Garni – Geghard – Yerevan

Dopo la prima colazione, inizio del tour della città di Yerevan con Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Il tour prosegue a piedi lungo Northern Avenue, la via pedonale dello shopping fino alla piazza del Teatro dell’Opera Armena e poi fino all’enorme complesso di Cascade, una gigantesca scalinata tuttora in costruzione, iniziata nel 1970 su un progetto in stile Art Nouveau dell’inizio ‘900 che ospita al suo interno la collezione d’arte moderna di Gerard Cafesjian. Visita del museo-biblioteca di Matenadaran, dove sono custoditi migliaia di manoscritti e codici miniati. Partenza per la regione Kotayk e arrivo a Garni, dove si farà il pranzo in un ristorante dove si avrà possibilità di assistere alla preparazione del Lavash, il tradizionale pane armeno (nominato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO). Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del 1° secolo d.C. e l’unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell’Armenia nel IV secolo d.C. Proseguimento del viaggio verso il monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell’UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. Rientro a Yerevan, cena con spettacolo folcloristico e pernottamento.

garni

7° giorno : Yerevan – Khor Virap – Noravank – Selim – Sevanavank – Dilijan

Dopo la prima colazione, partenza verso il sud dell’Armenia e visita del monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel III secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore. Partenza per Areni, nella regione di Vayots Dzor, il luogo dove si trovano le testimonianze della più antica tradizione vinicola del mondo. Tempo per una degustazione di vino presso una cantina locale e proseguimento per Noravank, opera dell’architetto Momik, un monastero circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Proseguimento per il Passo di Selim (2410 m.s.l.m.), dove sorge l’antico caravanserraglio degli Orbelian, una struttura a tre navate in blocchi di basalto costruita per ospitare le carovane che percorrevano l’antica Via della Seta. Proseguimento per il villaggio di Noratus, sulle rive del Lago di Sevan, per visitare il cimitero monumentale famoso per i suoi moltissimi Khatchkar (le croci di pietra finemente scolpite tipiche dell’arte armena) che risalgono ad un periodo compreso tra il IX e il XVII secolo. Il Lago di Sevan, lo “smeraldo d’Armenia”, è un lago alpino d’acqua dolce tra i più elevati al mondo, situato a 1900 m.s.l.m. e occupa un trentesimo della superficie totale dell’odierna Armenia. Visita del monastero di Sevanavank, situato sulla sommità di una penisola rocciosa dalla quale si aprono panorami spettacolari sul lago e sulle montagne circostanti. Arrivo a Dilijan, una cittadina situata al centro dell’omonimo Parco Nazionale, in un’area ricca di boschi e corsi d´acqua, soprannominata “la Svizzera d’Armenia” per gli splendidi paesaggi naturali che la circondano. Cena e pernottamento.

selim

8° giorno : Dilijan – Haghpat – Akhtala – Bagratashen – Tbilisi

Dopo la prima colazione, il viaggio prosegue lungo la valle del fiume Debed. Visita del Monastero protetto dall’UNESCO di Haghpat (costruito nel X secolo), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Visita della chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da affreschi, eseguiti tra il 1205 e il 1216, annoverati tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell’Impero di Bisanzio. Partenza per il confine con la Georgia presso Bagratashen, disbrigo delle formalità doganali e cambio di trasporto. Proseguimento per Tbilisi, cena e pernottamento.

akhtala

9° giorno : Tbilisi – Partenza

Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro, disbrigo delle formalità di imbarco, partenza per il rientro. Fine dei servizi.

 




Birmania: il meglio del Myanmar – Festival Lago Inle

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Yangon – Bago – Kyaikhtiyo – Heho – Taunggyi – Bagan – Mandalay – Inle – Mingun – Sagaing – Yangon

Questo itinerario offre la grande opportunità di osservare le meraviglie del Myanmar, della sua cultura e del Buddismo

Il Myanmar, meglio conosciuto in occidente con il nome di Birmania, è il più grande paese del sud-est asiatico. Terra affascinante e magica, è oggi un Paese che si trova in condizioni di immensa arretratezza e nel quale il potere è ancora nelle mani di burocrati, militari e guerriglieri . La Birmania (in lingua birmana Myanmar) è lo stato più grande dell’Indocina. Situato sulla costa occidentale della penisola indocinese, si affaccia sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e da ovest a est confina con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia.

È interamente attraversata dal fiume Irrawaddy e offre un paesaggio molto vario con colline, ampie pianure e verdi montagne, senza dimenticare la gran varietà di flora e fauna che caratterizza il suo territorio. Le mille pagode, le risaie e i monasteri fanno dalla Birmania un paese ricco di tradizioni e con una cultura millenaria. Natura, storia, cultura: luoghi di incomparabile bellezza, posti paradisiaci ancora inesplorati… Un’esperienza unica!

La festa di cui parliamo oltre che consacrare la religione segue il ciclo lunare, dura 18 giorni e il culmine più evocativo la: Phaung Daw Oo Pagoda.

Cosa accade e perché non è da perdere: ci saranno decine di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il Paese, Spettacoli di danza, Esibizioni di arti marziali, Visite alle pagode, Banchetti con cibi locali.

La spettacolare sfilata in cui 4 delle 5 statue di Buddha conservate solitamente nella pagoda Phaung da Oo, vengono trasportate sulla barca Reale in processione nei 14 villaggi del lago Inle per poi rientrare nella pagoda in attesa dell’anno dopo per ricominciare la festa.

Una delle particolarità è che barca Reale viene come sempre trainata da una miriade di piccole barche a remi, e che la tecnica di spinta è unica e tipica dell’etnia Intha: in piedi usano un solo remo, e non usano i piedi come ad esempio capita di vedere Vietnam, qui usano una sola gamba, da vedere. In questo giorno si svolgono anche le gare di velocità tra I villaggi con lance con 100, 46 e 26 rematori, una specie di Palio tra contrade locali.

Un evento molto coinvolgente, vivrete da vicino la ritualità Birmana in una splendida cornice, il Lago Inle.

Per chi vuole visitare il Myanmar  e partecipare al Festival del Lago Inle, abbiamo organizzato un viaggio di gruppo, la partenza sarà il 9 ottobre, e il rientro il 18 ottobre, avremo guide in Italiano  e naturalmente visiteremo Bagan , Mandalay, Mingun, Sagaing e Yangon.

ESTENSIONI FACOLTATIVE :

GOLDEN ROCK 3 GIORNI/2 notti

ETNIE Estensione a Kyaing Tong

LE ESTENSIONI SI POSSONO SOMMARE


1°GIORNO: ITALIA – YANGON

Ritrovo dei partecipanti in aereporto e operazioni di imbarco volo diretto a Yangon,con scalo via Doha,operato da Qatar. Pasti e pernottamento a  bordo.

2°GIORNO: YANGON

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon- trasferimento in hotel (pranzo libero) – tour di Yangon: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città’ asiatiche. Fino al 2006 Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale, Naypyidaw. Rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti.Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano… bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode  disseminate  ovunque. La popolazione birmana veste il tradizionale “Longji” (sarong) e le donne usano abbellirsi il viso con una crema biancastra, la “tanaka”, di origine vegetale. La Strand Road, la via principale, costeggia il fiume Irrawaddy, che attraversa la città e la frenetica zona portuale fulcro del commercio e comunicazione. Il tour che vi farà conoscere quest affascinante citta’,  include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon. Una  miriade di piccole pagode, templi, reliquiari, padiglioni e statue, fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed  impreziosito di gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude in bellezza, con la cena in ristorante tipico, per assaggiare le specialità locali . Pernottamento a Yangon.

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3°GIORNO: BAGAN – navigazione al tramonto sul fiume Irrawadd

Verso la metà dell’XI secolo Bagan, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro,dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitò un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. 

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Di primo mattino trasferimento in aeroporto – volo Yangon / Bagan – arrivo in circa 1 ora. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2.000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Nella piana di Bagan ci sono oltre 2.200 monumenti ancora in piedi e rimangono un numero uguale di rovine:terremoti, inondazioni e le invasioni hanno distrutto molti templi e stupa.Inizia la visita di Bagan con i suoi spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita del tempio Dhammayangyi il santuario più grande di Bagan.Seconda colazione in ristorante tipico.Nel pomeriggio si visita il villaggio di Minnanthu, dove si trovano templi dagli importanti affreschi ancora visibili, in un ambiente rurale di grande serenità.Giro sul fiume al tramonto in barca locale. Cena e pernottamento in hotel a Bagan.

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4 GIORNO: BAGAN giro in calesse tra le pagode… tramonto & cena con spettacolo!

Si approfitta delle ore piu’ fresche della giornata per la visita di Bagan la localita ’piu’ affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2.000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti.Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa a forma di campana e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, seguira’ visita ad altre pagode e templi tra i piu’ importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan per comprare un bel souvenir. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, non puo’ mancare il giro col calesse locale nella piana delle pagode, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico. Pranzo in  ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo di danze di Bagan. Finisce cosi’ una giornata memorabile in uno dei siti archeologici piu’ importanti e belli dell Asia. Pernottamento in hotel.

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5 GIORNO: BAGAN – MADALAY (overland)

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Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella citta’ e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.

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Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi, e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore.  L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Seconda colazione in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci,chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la citta’ dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel a Mandalay.

 

6 GIORNO: MANDALAY – MINGUN – MANDALAY

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Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, il monastero Mahagandayon dove si assiste al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, il ponte U Bein, il piu’ lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’ importante pagoda  Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica citta’ reale. Lungo le rive del fiume si osservano  panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana piu’ grande del mondo, dal peso di  90 tonnellate, e la  pagoda Myatheindan , costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay Hill Resort.

 

7 GIORNO: MANDALAY / LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE

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Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto anche la Svizzera birmana per i bei paesaggi montani con volo di linea aerea privata.

Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e  la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!

Arrivo in circa 1 ora e mezza, e trasferimento sulle sponde del lago Inle. Seconda colazione in ristorante locale a Nyaungshwe. Pomeriggio di esplorazione navigando il grande lago a bordo di lance a motore. Il lago di Inle, lungo 22 chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli 80.000 abitanti dell’‘etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori con nasse (trappole coniche) e reti, stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una  gamba in modo davvero particolare. Visita dei famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull’acqua, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la  pagoda Phaung Daw Oo Kyaung e dei villaggi su palafitte in mezzo al lago, collegati da ponticelli di legno. Rientro al tramonto. Cena in ristorante e pernottamento a Paradise Inle Resort.

 

8 GIORNO: REGATA  DEL FESTIVAL DEL LAGO INLE / YANGON


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Partenza alle prime luci dell’alba, e mattino dedicato alle cerimonie e alle regate sul lago per il compimento della festa della Pagoda di Phaung Daw Oo. Si potranno osservare anche le varie tribu’ shan nei loro costumi, accorse per rendere omaggio a Buddha. Youk kyar”, “youk kyar” che si pronuncia “iaut cha” e significa “uomo, uomo!” è lo slogan scandito dai rematori ad una gamba delle imbarcazioni che si sfidano a turno nel canale di fronte alla pagoda di Paung Daw Oo. E’ la appassionante regata che conclude la festa più importante del Lago Inle, e una gran folla assiste assiepata sulle sponde del canale. I rematori portano la elegante divisa nazionale:  camice bianche e  pantaloni arancioni. Prima colazione e seconda colazione in ristorante locale, in posizione esclusiva prospicente le pocessioni (posti garantiti).

9 GIORNO: YANGON

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto a Heho per il volo di ritorno a Yangon. Arrivo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio si concludono le visite alla citta’ con il centro storico con pranzo in ristorante locale e tempo per shopping. Cena e pernottamento in hotel a  Yangon.

10 GIORNO: YANGON -ITALIA

Trasferimento in aereoporto e operazioni di imbarco volo di rientro in Italia via Doha.Arrivo in Italia e fine dei servizi.




Corea del Nord – Festa della Liberazione

Se desiderate vedere con i vostri occhi una nazione chiusa al mondo esterno eppure ricca di fascino, bellezze naturali ed angoli nascosti, la Corea del Nord è la destinazione ideale. Si tratta di una meta insolita, che non esiterà a rapirvi con la sua originalità, invitandovi a una vera e propria immersione nella storia.La Corea del Nord non è una meta turistica molto comune, pertanto la nostra massima priorità è garantire che possiate trarre il meglio dal vostro tour.

Offriamo un tour in una delle destinazioni più misteriose e meno visitate al mondo.

Alla scoperta di uno dei paesi più misteriosi di tutto il mondo,  arriviamo alla capitale Pyongyang. Poi la linea di demarcazione con l’odiata corea del sud paese impenetrabile per i nord coreani. Il viaggio continua nei paesaggi dei monti del nord, della costa est tra monasteri e monumenti moderni con un popolo che ha conservato una meravigliosa simpatia e genuinità e che ci sorprenderà di oltre ogni limite facendoci incontrare l’inatteso.

Come ogni anno, ultimati i dettagli della grande parata  e degli appuntamenti più importanti della celebrazione, la capitale si colora di fiori di plastica, per celebrare la Festa della Liberazione 15 agosto.

Il culto della personalità costruito intorno ai Leader del Paese, l’architettura del periodo sovietico associata all’atmosfera della Cina degli anni ’50, la natura incontaminata, il calore del popolo e i monumenti colossali di Pyongyang, renderanno il vostro viaggio nella RPDC un’esperienza indimenticabile.

Di seguito troverete i dettagli di un itinerario di dieci giorni alla scoperta di un sistema sociale alieno rispetto al nostro.

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1° giorno – Italia-Pechino

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto  e operazioni di imbarco volo direzione Pechino,via Abu Dhabi. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – Pechino-Pyongyang

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Dopo aver trascorso la notte a bordo dell’aereo, al mattino si arriverà all’aeroporto di Pechino, dove si proseguirà per l’altro volo di linea, operato da Air China, che consentirà di raggiungere Pyongyang. L’arrivo previsto nella capitale della Corea del Nord è circa al  primo pomeriggio: a questo punto si avrà tempo a sufficienza per occuparsi delle formalità che precedono l’ingresso. Va sempre tenuto conto che il numero di controlli è particolarmente elevato, così come lo scrupolo con il quale essi vengono effettuati. Ecco perché sarà cura dell’organizzazione diffondere una nota con tutte le norme doganali stilate in maniera precisa. All’interno di questa nota verranno elencate le regole a cui attenersi per non incorrere in eventuali intoppi burocratici, che rischierebbero di ritardare l’inizio della propria avventura. Viaggiare preparati, infatti, è il modo migliore per godersi a pieno l’esperienza. Dopo aver sbrigato le formalità, si verrà accolti dalla guida locale, che condurrà tutte le conversazioni in italiano. A questo punto, una volta effettuato il trasferimento verso l’hotel, qualora lo si desiderasse si potrà compiere una veloce passeggiata assieme alla guida per iniziare a prendere confidenza. È importante ricordare che in Corea del Nord è necessario essere sempre accompagnati dalla guida locale: è sconsigliabile infatti avventurarsi in giro da soli per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni. Dopodiché ci si sistemerà per la notte   in hotel, qui si potrà degustare una cena inclusa al ristorante girevole, situato ai piani alti di una delle torri dell’hotel. 

3° giorno – Pyongyang – la DMZ a Panmunjom (il 38° parallelo) – Kaesong

Dopo colazione è prevista la partenza per l’antica capitale coreana durante l’epoca Koryo. Durante il tragitto, che durerà circa due ore,sull’autostrada (la Pyongyang–Seoul,interrotta al confine posto al 38°parallelo) ,meno trafficata al mondo, si effettuerà una sosta al Monumento della Riunificazione,che dal 53 ,dopo quasi 70 anni,forse sta riacquistando un importante significato,visto che le due Coree hanno in programma incontri diretti nel 2019. Dopodiché si raggiungerà Panmunjom, posta sulla linea di demarcazione militare DMZ. Si tratta di una linea che si estende per 250 km da est verso ovest e attraversa le due Coree creando una zona cuscinetto di 4 km. Qui si potranno consultare moltissimi reperti storici grazie alla visita al Museo della Pace e al Monumento all’Autografo,e Museo dell’Armistizio,dove fu firmato l’armistizio tra le due coree e dove è conservato l’originale firmato dagli Usa e Corea del -Sud;la stanza  dei colloqui,dove ‘ situato il famoso tavolo,collocato nel punto esatto della linea di demarcazione,e diviso in due parti identiche.Si proseguirà poi verso Kaesong, con una sosta per il pranzo mirata a far assaggiare il classico pasto dell’imperatore che prevede tra le altre portate anche un riso dalle proprietà medicinali. Nel pomeriggio si visiteranno tutti i siti Patrimonio dell’Umanità di Kaesong secondo l’Unesco.Visita al Koryo Museum, antica scuola confuciana contenente i reperti dell’antica dinastia Koryo, fondatrice del primo Regno di Corea.

Tra i punti di interesse il Central Insam Shop, dove sarà possibile acquistare prodotti a base di insam coreano, ben più pregiato di quello cinese. Infine, si potranno visitare le tombe gemelle degli antichi sovrani di discendenza mongola,Kong Ming e sua moglie.L’imperatore,  discendente della dinastia Koryo, fu un regnante illuminato che nella seconda metà del XIV sec. diede un impulso culturale al suo paese. Il sito storico, con le tombe ‘sorvegliate’ da grandi statue raffiguranti militari e notabili dell’epoca, si trova in cima a una collina con una suggestiva vista sulla valle sottostante.

La sistemazione per la notte è in un albergo-residenza la cui rilevanza è storica. Si tratta del Kaesong Folk Hotel, che mantiene una struttura tradizionale e prevede una cena con personale in abiti tradizionali che offriranno  delle specialità locali.

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4° giorno – Kaesong – Sariwon – la West Sea Barrage – Nampho – Ryonggang

Dopo la prima colazione, si partirà  in direzione di Sariwon. Il tragitto permetterà di sostare presso il tempio confuciano di Songbul, risalente alla fine del IX secolo, e alla piccola fortezza difensiva di Jongbang.

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Lungo il percorso potremo ammirare ampie zone agricole dedicate alla coltivazione del riso. Questa zona fu rasa al suolo dagli Usa,e cosi il governo,a testimonianza delle cultura secolare del Paese,ha fatto ricostruire questa zona con dimore in stile coreano,architettura tradizionale dei villaggi.Arrivati per pranzo a Sariwon, ci si dedicherà alla visita di una cooperativa agricola storica e “gloriosa”, importante per la sua rilevanza nel modello socialista,secondo il  Presidente Kim Il Sung.Si ripartirà poi verso la West Sea Barrage, una diga,lunga 8 km, imponente che si trova in mezzo al Mar Giallo, costruita per evitare le inondazioni che da sempre affliggono la zona. Un’opera maestosa sotto tutti i punti di vista,in quanto si è dovuto intervenire perché le terre si trovano sotto il livello del mare come in Olanda,e venivano sistematicamente allagate.Si attraverserà in pullman la diga,con soste alla chiuse,e successiva visita al museo dedicato,dvoe potremo assistere ad un video documentario sulla costruzione,che per l’epoca,poteva vantarsi di essere una delle opere ingegneristiche più ardite e grandiose.

Si raggiungerà infine la famosa località termale Ryonggang, dove si pernotterà presso una Spring House inserita in un bellissimo parco naturale.

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5° giorno Ryonggang – Pyongyang – Parco Naturale dei Monti Myohyang.

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Dopo colazione, si ripartirà verso nord per visitare l’interno del paese. Durante il tragitto sono previste delle soste per vedere la Biblioteca Nazionale Centrale e pranzare in un ristorante della capitale, alla ricerca della classica esperienza di barbecue coreano. Si proseguirà poi verso i monti Parco Naturale dei Monti Myohyang, dove, una volta arrivati all’interno del parco naturale, si potrà visitare il Pohyon Temple, un tempio buddista davvero spettacolare risalente al lontano 1024.Il tempio custodisce tra  l’altro un prezioso archivio con 80.000 blocchi di legno antichissimi contenenti l’opera completa delle scritture buddhiste.

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I Monti Myohyang (foto), dove campeggia il monte Piro di oltre 1’900 metri d’altitudine, costituiscono uno dei principali complessi montagnosi riconosciuti di eccezionale bellezza naturale persino dall’UNESCO, che l’ha riconosciuto nel 2009 come riserva della biosfera. E’ in questo contesto che troviamo una ventina di tempi buddisti, fra cui quello di Pohyon costruito nel 1042. Non mancano grotte, valli ed edifici particolari che rendono unica la regione: dalla pagoda a 13 piani che ospita una collezione di 80’000 libri, al salone dell’amicizia internazionale in cui sono custoditi i regali ricevuti dai leader nordcoreani nell’ambito di visite di Stato o di Partito.

Per la sera è prevista una sistemazione in un lussuoso hotel 5 stelle, che viene spesso utilizzato dai gerarchi per le proprie vacanze invernali.

6° giorno –Parco Naturale dei Monti Myohyang – Pyongyang

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Ancora una giornata dedicata al Parco Naturale dei Monti Myohyang. Dopo la prima colazione, visita dell’International Friendship Exhibition, due immensi e splendidi edifici in stile coreano classico inseriti in uno straordinario contesto naturale. Al loro interno sono esposti, in rigoroso ordine geografico e cronologico, oltre 100.000 regali preziosissimi che Capi di Stato e personaggi importanti di tutto il Mondo hanno fatto ai primi due Presidenti, Kim Il Sung e Kim Jong Il, e all’attuale Kim Jong Un. Molti dei regali sono pezzi unici d’inestimabile valore, anche oggetti incredibili, e alcuni dei regali…provengono anche dall’Italia.Una piacevole passeggiata nel parco alla scoperta di imponenti foreste, cascate, rocce e piante millenarie conduce al Sangwon Hermitage, antichissimo e suggestivo monastero buddhista collocato tra una cascata e uno strapiombo di 565 metri. Il percorso è ovviamente in salita ma è confortevole e dotato di ponticelli, scalette e corrimano ed èpercorribile da tutti. All’inizio del percorso s’incontra un antico e singolare cimitero buddhista dove le tombe sono costituite da piccoli stupa in pietra. Lungo il percorso ci sono alcuni padiglioni coperti per la sosta e l’osservazione del panorama. La fatica sarà abbondantemente ricompensata dall’immersione totale in un paradiso verde che emana suggestioni indimenticabili. Pranzo a picnic presso le piccole cascatelle della valle di Manpok, chiamata anche la valle delle diecimila cascate (con un po’ di esagerazione) per via dei numerosi rivolid’acqua che scendono dalla pareti di roccia.

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Rientro a Pyongyang nel pomeriggio, in tempo per assistere al meraviglioso spettacolo che si tiene al “Children Palace” (Palazzo dei Bambini), una specie di conservatorio e accademia insieme, una istituzione in cui talentuosi bambini, sin dalla tenera età e fino all’adolescenza, imparano le arti della musica, del ballo, del canto e della recitazione.A concludere la serata una ottima cena con spettacolo a bordo di un battello chenavigherà lungo il fiume Teadong, ammirarando gli scorci più belli e significativi della capitale visti da una prospettiva diversa. Dopo cena rientro in hotel e pernottamento.

7° giorno – Pyongyang

Festa della Liberazione. Un giorno molto importante per il popolo  e avremo la possibilità di assitere alle sfilate.Proseguimento con la visita alla metropolitana di Pyongyang, molto  caratteristica, una delle più profonde al mondo e sorprende per le sue stazioni, adornate da sculture in bronzo, grandi murales, mosaici e lampadari a più bracci e con le colonne, i gradini e i corridoi di marmo. Sosta ad un supermercato.

 

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8° giorno – Pyongyang

Un’altra giornata completamente dedicata all’affascinante capitale, che inizierà con la visita al Palazzo del Sole, che costituisce il Tempio Sacro della Patria,detto Palazzo di Kumsusan.Si tratta di un’esperienza davvero unica e IRRIPETEBILE nel suo genere, che non troverete scritto in nessun libro e per la quale è necessario essere vestiti in maniera decorosa.Un palazzo faraonico, mausoleo dove sono sepolti Kim II Sung, Padre della Patria, e il figlio Kim Jong I deceduto nel 2011.

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Poi il Cimitero dei Martiri sul Monte Taesong, complesso monumentale dove sono sepolti e ricordati con uno sfavillio di statue, busti in bronzo e immense bandiere di granito rosso, coloro i quali hanno dato la vita per la liberazione della DPRK dal giogo giapponese. Il cimitero, tra l’altro, è inserito in un contesto naturale spettacolare su una collina da cui si può godere del panorama completo della città. Si prosegue con la visita all’Embrodery Institution, il “glorioso” laboratorio fondato nel dopoguerra da Kim Jong Suk, moglie del Presidente, dove donne e ragazze apprendono l’arte del ricamo, molto diverso dal nostro. Si potrà ammirare la lavorazione e procederea eventuali acquisti di opere d’arte incredibili, fatte unicamente a mano con ago e filo e con un’abilità veramente fuori dal comune. Poi c’è la sezione interessantissima dove vengono realizzati i manifesti di propaganda politica, con disegni che ricordano l’estetica di Stalin, molto belli e soprattutto veri pezzi da museo, introvabili altrove.

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Continua la visita al “Mansudae Art Studio”, dove ammirare artisti al lavoro con varie discipline, tra cui spicca la pittura realizzata con minuscoli granelli di sabbie e rocce naturali al posto di tempere e acquarelli.

Il pranzo sarà ospitato all’interno di un ristorante locale e sarà seguito dalla visita all’impressionante  Museo della Guerra dov’è esposta la famosa “Pueblo”, la nave-spia americana catturata nel Gennaio 1968, con tutto l’equipaggio a bordo, durante un’incursione all’interno delle acque territoriali coreane. La vicenda portò all’orlo di una guerra tra le due potenze. L’equipaggio fu però trattato civilmente, secondo tutte le regole internazionali, e venne rilasciato alcuni mesi dopo, in seguito alla completa confessione manoscritta di tutti i misfatti.

Nel pomeriggio avrà luogo uno spettacolo circense, mentre la sera vi aspetterà una cena di commiato all’interno della nuovissima e spettacolare nave ancorata sulle sponde del fiume Taedong.

 

9° giorno – Pyongyang – Pechino

L’ultima giornata è dedicata alla visita degli angoli più originali di Pyongyang. l’Arco di trionfo e, poco fuori città, la Casa della NativitàLe tappe includono: un museo filatelico, dove si potrà ammirare una collezione di francobolli tra i più particolari, ed il Korean Revolution Museum, uno dei musei più grandi al mondo. Infine, la mattinata si conclude in un famoso centro commerciale di tre piani, dove si potranno effettuare gli ultimi acquisti.. Alla sera è prevista una cena in un locale che consentirà di avere uno scorcio della vita notturna cittadina. Per chi lo desidera, prima del rientro è possibile effettuare una visita notturna alla torre dell’Idea Juche.

Dopo il pranzo in un ristorante della zona, nel primo pomeriggio ci si dirigerà verso l’aeroporto per prendere il volo diretto a Pechino, dove si arriverà in serata.E da dove si prosegue per volo notturno per Italia,via Abu Dhabi.

10° giorno – arrivo in Italia

Arrivo  in Italia  e fine dei servizi.

 

Se vuoi partire alla scoperta di una destinazione insolita, ma con la sicurezza di un viaggio di gruppo ben strutturato, contatta I viaggi di Giorgio. Ti basterà visitare il sito https://www.iviaggidigiorgio.it/ per richiedere ulteriori informazioni e acquistare il viaggio dei tuoi sogni.

 

Le quotazioni includono:

Voli di linea Italia-Pechino-Italia in classe economica,franchigia bagaglio 20 kg. via Abu Dhabi.
Voli internazionali Pechino-Pyongyang in classe economica franchigia bagaglio 20kg
Tutti i trasferimenti con bus e guida privata
Pernottamenti in hotel in camere con servizi privati,
Pensione completa e acqua minerale durante i trasferimenti in Corea del Nord.
Guida locale in lingua italiana
Accompagnatore dall’Italia dei Viaggi di Giorgio
Assicurazione medica e bagaglio
Tutti gli ingressi alle località d’interesse e ai musei come specificato, dossier culturale/informativo sul paese.
Le quotazioni non includono:

Tasse aereoportuali pari a euro 265,00 soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei.
Le bevande ai pasti e fuori dai pasti, i pasti durante le soste a Pechino.
Visto ingresso Corea del nord 90,00
eventuali tasse governative in uscita da Pyongyang o da Pechino (al momento non in vigore),
Mance per guide ,autisti, camerieri e facchini pari a 7 euro al giorno da versare il giorno di partenza
extra personali, polizze integrative (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato sul programma.
FACOLTATIVA ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO € 110,00

 




Capitali Asiatiche e Non Solo…..!!

 Un tour esclusivo di charme, di prestigio, fuori dai canoni tradizionali del turismo.

Un tour fatto per emozionare, per sorprendere e soddisfare  anche il viaggiatore più esigente..

Infatti molte esclusive dei Viaggi di Giorgio sono volutamente non menzionate nel programma….

 Un tour rilassante fatto per godere appieno delle emozioni nascoste.

NULLA E’ STATO LASCIATO LA CASO IN QUESTO TOUR IN PARTICOLARE IL SOGGIORNO AD HONG KONG CHE NESSUN TOUR OPERATOR AL MONDO POTRA’ MAI DARVI SOPRATUTTO A QUESTO PREZZO.

Visiterete Hong Kong Kuala Lumpur Singapore Macao Malacca ecc.ecc.

 

Lo strano fascino di Kuala Lumpur, tre città in una

La capitale della Malaysia è una metropoli recente: qui convivono cinesi, indiani e malesi, tra quartieri storici, grattacieli e giungla.

“Ignoriamo, più di ogni altra cosa, le divisioni che esistono fra noi. Viviamo in un paese governato da politiche razziali, ma questo a scuola non sembra importare. È vero, ci sono i gruppetti in cui domina un’etnia anziché un’altra – i ragazzi cinesi giocano a basket, gli indiani a hockey e la squadra di football della scuola è capeggiata dai rockettari malesi che ritagliano dalle riviste foto dei Metallica e le incollano sui libri di scuola. Ma a lezione e durante le pause, il misto di razze è un sereno miscuglio di carnagioni e lingue, un patois di inglese, malese e cantonese. (…) in genere ci amalgamiamo in un’unica massa e tiriamo avanti senza drammi. Passiamo l’intervallo insieme, siamo quantomeno cordiali, semplicemente ignoriamo le profonde divisioni che ci separano”.

Anche Singapore è considerata una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo e che grazie al nostro tour avrai l’occasione di visitare: preparati a restare affascinato dai suoi colori, dai suoi quartieri e dalle attrazioni, da Marina Bay, il quartiere più innovativo della città, a Singapore Flyer, la ruota panoramica più grande al mondo.

     Sono previsti voli di avvicinamento a Roma da tutta Italia

1° giorno: Roma – Kuala Lumpur (Malesia)

Ritrovo in aeroporto, disbrigo delle pratiche di imbarco e partenza volo con scalo in direzione di Kuala Lumpur, e pasti e pernottamento a bordo.

15 Best Things To Do in Kuala Lumpur, Malaysia (Travel Guide)

L’afosa capitale della Malaysia è una festa dei sensi, una città ricca di monumenti storici, grattacieli rivestiti d’acciaio, parchi lussureggianti, enormi centri commerciali, mercati all’aperto e vivaci locali notturni. Sorta meno di due secoli fa presso una miniera di stagno nella giungla, Kuala Lumpur (KL) è diventata una ricca metropoli del secondo millennio, caratterizzata da un incredibile mix di culture tradizionali, con le sue comunità di malesi, cinesi e indiani, dalla frizzante scena legata al design e all’arte contemporanea, da un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e dal dinamismo in architettura: il nuovo Exchange 106 è più alto delle famose Petronas Towers. Passeggiate per Kuala Lumpur e scoprirete quartieri che conservano la placida atmosfera e la selvaggia cornice verde del kampung (villaggio) che fu un tempo.

2° giorno: Kuala Lumpur (Malesia)

Arrivo alle 08.10 del mattino e dopo aver incontrato la guida in lingua italiana,trasferimento per la visita guidata alle Batu Caves.Le Batu Caves a Kuala Lumpur sono uno dei più vasti siti religiosi induisti della Malesia. Il loro nome deriva dal fiume che vi scorre vicino, il Sungei Batu.Qui la bellezza della natura è unita ai colori delle statue delle divinità induiste. La roccia povera, ma possente è contrapposta alla brillantezza delle luci artificiali.

25 Best Things to Do in Kuala Lumpur, Malaysia + MAP

Una sensazione di stupore non vi lascerà per tutta la durata della visita.L’immensa area è divisa in tre immense grotte calcaree che ospitano al loro interno diversi templi.La prima grotta in cui ci si imbatte durante la visita delle Batu Caves a Kuala Lumpur è la Ramayana Cave. L’ingresso è segnato da un’alta e possente statua della divinità induista Hanuman, che sembra accogliere i visitatori e da una biga trainata da cavalli.

Il buio ed il nulla sembrano essere principi di questa caverna fino a quando luci colorate e sculture in pose plastiche non ti appaiono di fronte. Una sorpresa inaspettata che vi stupirà. La grotta è la rappresentazione del poema induista Ramayana, che narra le avventure del principe Rama.

La seconda grotta  è probabilmente quella che più vi colpirà e affascinerà.

The Ultimate Guide to Visiting the Batu Caves in Kuala Lumpur (2023)

La seconda grotta è dedicata al dio Murugan, figura induista importante e venerata. Una colossale statua alta ben 42 metri accoglie i visitatori e sembra proteggere e sottolineare la sua egemonia sulla caverna. Vedere la scultura in tutta la sua magnificenza e splendore è impressionante, ti senti piccolo piccolo.

La Dark Cave è l’ultima grotta che si incontra, ed è probabilmente quella meno religiosa di tutto il complesso delle Batu Caves a Kuala Lumpur.

Dopo questo tour,pranzo in ristorante.

Sosta per visitare e fotografare quelle che furono le  Torri più alte  del Mondo  le Petronas Twin Towers, poi superate dal Taipei 101 e dal Burj Khalifa di Dubai. Accesso allo Sky Bridge e Observation Deck.

Trasferimento in hotel cena e pernottamento.

Kuala Lumpur - What you need to know before you go – Go Guides

Già dal vostro hotel potrete ammirare le famose Torri Petronas illuminate in tutto il loro splendore.

3° giorno: Kuala Lumpur

Dopo la prima colazione partenza alla scoperta dalla capitale malese.

Proseguendo attraverso il caotico centro città. Saliremo fino al Palazzo del Re. Visita al Monumento Nazionale, che è stato costruito come monumento ai caduti. Passeremo lungo il suggestivo Lake Garden dove potremmo ammirare uno scorcio della Moschea Nazionale. Il centro della piazza è dominato dal maestoso Sultan Abdul Samad Building, uno stravagante edificio del 1897 che prende il suo nome dal  sultano Abdul Samad, il sultano di Selangor al potere al momento della sua costruzione.

 

Sultan Abdul Samad Building, Kuala Lumpur - Times of India Travel

Si caratterizza per l’aspetto tipicamente moresco, con le finestre ad archi, le tipiche cupole in rame e per l’imponente torre orologio alta  41 metri. La stazione ferroviaria (Independance Square) e la confluenza del fiume a Masjid Jamek , dove è stata fondata Kuala Lumpur  Masjid Jamek, tra le più antiche moschee della Malesia.

                        Kuala Lumpur Tourism (2023): Best of Kuala Lumpur, Malaysia - Tripadvisor

Posizionata sulle sponde di due fiumi, è stata aperta nel 1909 e colpisce il visitatore per la sua architettura moresca arabeggiante. Una serie di cupole sovrastano l’edificio, immerso in un giardino tropicale tra prati verdi e palme lussureggianti, la sala della preghiera è un vasto spazio pieno di colonne ma piuttosto spoglio e moderno.

Kuala Lumpur: cosa fare e vedere, quando andare - Idee di viaggio - The Wom Travel

Al termine delle visite della capitale malese,cena in ristorante  di lusso. Pernottamento in hotel.

4° giorno: Kuala Lumpur – Malacca 

Prima colazione in hotel e trasferimento a Malacca dove all’arrivo sarà effettuata la visita dell’ex capitale malese degli olandesi. Malacca  è stata colonizzata da Portoghesi, Olandesi, Inglesi e Giapponesi durante la loro occupazione nell’ arco di 400 anni.

Malacca, Malaysia Travel Guide

Visita alla Piazza Olandese caratterizzata dal colore rosa del Stadthuys, Christ Church, la Torre dell’Orologio e la fontana della Regina Victoria. Vedrete anche il Cheng Hoon Teng, che è il più antico tempio Cinese in funzione presente in Malesia, fondato nel 1645. La porta di Santiago, un piccolo cancello di casa, che è l’unica parte della fortezza portoghese “A Famosa” che rimane ancora oggi, costruita nel 1511.

Cosa vedere a Malacca | Guida di Viaggio

La chiesa di San Paolo dove San Francesco Saverio fu sepolto .Visita il Baba & Nyonya House Museum.

Pranzo in ristorante locale.

Infine, sosta a Bukit China (collina cinese), il più grande cimitero cinese fuori dalla Cina.

Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.

Da Singapore a Malacca: Treno, Autobus o Taxi? (2022)

Mille localini tipici, il lungo fiume in stile coloniale con i bar alternativi, i risciò coloratissimi che  Harmony Street così chiamata perchè ospita templi di tutte le religioni. Lo shopping più pregiato, tradizionale e conveniente sempre qui, la gente più bella, quella che vi farà  capire il vero significato della Baba Nyonya culture.Malacca, o Melaka, è una città più ‘tradizionale’ rispetto a Kuala Lumpur. Non ci sono ancora le immense costruzioni, anche se i cantieri hanno già iniziato i lavori… Ogni nazionalità passata in questa regione vi ha lasciato la propria impronta: portoghesi, olandesi, inglesi… E’ quindi una città ricca di architettura e di storia. Un tempo luogo di battaglia per le spezie, Malacca è diventata nel 1985 la città storica della Malesia grazie al dottor Mahathir. Malacca oggi è una città in cui si vive bene. Le comunità malese, cinese e indiana convivono tranquillamente. D’altronde, una delle strade di Malacca si chiama via dell’Armonia: vi si trovano moschee, templi cinesi e molto altro.

Prima di cena ,crocierina sul fiume a Malacca.Cena libera ,potrete scegliere tra centinaia di piccoli ristorantini che propongono cucine di tutto il mondo,e pernottamento in hotel.

Melaka River Cruise . Jalan Hang Jebat . Melaka . ... - Samsung Members

5° giorno:Malacca-Joho Bahru Singapore

Dopo la prima colazione, partenza in direzione di Singapore, con sosta a Joho Bahru, scopriamo  la vibrante città di Johor Bahru con un  city tour ,che mette in mostra la sua ricca storia, le meraviglie architettoniche . Iniziamo con una visita al Museo Sultan Abu Bakar, un magnifico edificio in stile coloniale situato in cima a Bukit Timbalan.(visita esterna)

Royal Abu Bakar Museum, Johor | Muzium Sultan Abu Bakar, Joh… | Flickr

Questo gioiello storico era un tempo il grande palazzo del sultanato di Johor ed è stato trasformato in un museo che rende omaggio all’eredità reale dello stato. Immergiti nell’opulento passato mentre passeggi per le sale adornate con mobili antichi, squisite opere d’arte e cimeli reali. Il museo offre uno sguardo alle affascinanti vite dei reali di Johor, fornendo una visione accattivante dell’eredità culturale della città.

                            “Spettacolo scintillante”

Considerato il primo tempio di vetro del Paese,  Arulmigu Sri Rajakaliamman ,in questo luminoso luogo di culto si sviluppa un sorprendente gioco di luci, spazio e vetro. Primo al mondo nel suo genere, questo iconico monumento è uno spettacolo architetturale e un simbolo di armonia religiosa. Riprogettato nel 1922 su richiesta di Sinnathamby Sivasamy, è caratterizzato da una scintillante facciata in vetro e una moltitudine di accenti in oro e argento. L’intero edificio incorpora più di trecentomila pezzi di cristallo e rosari che furono aggiunti al materiale di costruzione. Questo tempio ospita dei importanti per diverse fedi, tra cui Shiva, Guru Nanak, Gesù Cristo e Gautama Buddha. I suoi interni sono adornati da un complesso di opere d’arte in vetro colorato, sculture dorate, lampadari scintillanti, dipinti e murales che riprendono citazioni filosofiche. Posto sotto un gopuram splendidamente intagliato, questo luminoso tempio di vetro presenta uno stile che è una sapiente fusione di stili indiani e malesi. Pervaso dai suoni dei bhajan indù e dei canti di preghiera, questo santuario di vetro è uno dei monumenti più antichi e più venerati di Johor.
Arulmigu Sri Rajakaliamman Glass Temple Johor From Singapore

Amazing Facts That You Should Know About Arulmigu Sri Rajakaliamman Glass Temple - JOHOR NOW

Dopo il tour, trasferimento a Singapore circa 45 minuti di strada(salvo code alla frontiera).

Pranzo libero.

Arrivo a  Singapore  e visita del Gardens by the Bay. (ingresso incluso).Entreremo in un mondo dove è perennemente primavera (Flower Dome), un mondo dove fioriscono piante uniche nel loro genere e da fiori di ogni colore.

Plan your visit

Alla scoperta di piante dal Mediterraneo e da semi aride regioni sub-tropicali. Entreremo nella Foresta Pluviale (Cloud Forest), un mondo misterioso velato di foschia, totalmente differente dal precedente Flower Dome. Ad un’altezza di 35 metri una montagna ricoperta di vegetazione lussureggiante che avvolge la cascata al coperto più alta del mondo mettendo in mostra la vita delle piante da altopiani fino a 2.000 metri sul livello del mare. Saliremo in cima alla montagna in tutta comodità in ascensore prima di scendere con due passerelle tra le nuvole per una veduta aerea della chioma e montagna sotto.

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Ulteriori informazioni su biodiversità unica e la geologia di foreste della nube e le minacce ambientali che devono affrontare all’interno delle nove zone uniche in questo Conservatorio fresco-umido. Poi visiteremo il Sands Sky Park, una meraviglia ingegneristica mozzafiato. Questo unico capolavoro strutturale, galleggia in cima a tre svettanti torri a Marina Bay Sands a 200 metri dal suolo!

Marina Bay Sands SkyPark, Singapore, Asia – Park Review | Condé Nast Traveler

Più lunga della Torre Eiffel o come 4 volte e ½ un Jumbo A380, con una superficie di 12.400 metri quadrati di spazio, il Sands Sky Park (salita inclusa) potrete posare i vostri occhi su questo panorama indimenticabile .Un vero paradiso nel cielo, dispone di un idilliaco giardino paesaggistico che ospita 250 specie di alberi e 650 tipi di piante .

Arrivo  in hotel e  pernottamento.

Singapore: cosa vedere e cosa fare nella città del futuro- Singapore

6° giorno: Singapore

Prima colazione in hotel e proseguimento della visita guidata di Singapore con corsa in Trishaw. Un tour orientativo passando attraverso il Cuore Coloniale per la vista di Padang, Cricket Club, il Parlamento, la Corte Suprema e il Municipio di Singapore.

Audioguida SULTAN MOSQUE Guida Turistica | MyWoWo

Proseguiremo per il Kampong Glam, dove potremo comprendere meglio la cultura Malese; visiteremo la via Araba per vedere la magnifica Moschea del Sultano.

19 Best Things to Do in Singapore - What is Singapore Most Famous For? – Go Guides

Passeggeremo lungo la zona per vedere diversi negozi di cibo e prodotti tradizionali arabo-musulmani. In seguito, saliremo sul “trishaw”, vecchio mezzo di trasporto locale su biciclette e faremo un giro da Bugis street a Chinatown. Ogni trishaw può trasportare 2 persone.

Visita al tempio di Thian Hock Keng, uno dei più antichi templi buddisti in Singapore.

Il tempio di Thian Hock Keng (Singapore) - nella Terra di Sandokan

Pranzo in ristorante di lusso.

9 Best Things to Do in Sentosa Island - What is Sentosa Island Singapore Most Famous For? – Go Guides

Via dal caos cittadino verso Sentosa- isola e resort di pace e tranquillità .Qui Trump incontro’ il Presidente della Nord Corea  Kim Jong-un,il 12 giugno 2018.

Godetevi una panoramica funivia, quasi come a volo d’uccello, della skyline di Singapore e del suo porto della città. Funiva inclusa.

Vivere la magia di un viaggio verso l’anima di Singapore con immagini di Singapore in diretta – un luogo dove la culturala diversità , l’unità di valori , l’avventura , la perseveranza e l’onore convergono come in nessun’altra parte del mondo.A seguire, visita del Parco Marino “Marine Life Park – S.E.A Aquarium”- ,(biglietto incluso) il parco del più grande acquario . Immergiti in un mondo marino magico visto attraverso la grande finestra del nostro pianeta verso l’oceano . Con più di 800 specie di animali marini, l’acquario ospita maestose mante, cernie e pesci napoleone, ed altri gentili giganti del mare . Un “faccia a faccia” con oltre 200 tipi di squali per scoprire secoli di miti sui predatori marini.

S.E.A. Aquarium™ Sentosa Singapore E-Tickets -Rakuten Travel Experiences

Possibilità partecipare escursione facoltativa Singapore By Night. Pernottamento in hotel.

21 Top Things to Do in Singapore at Night (2023 New Tips)

7° giorno: Singapore – Macao  (Cina)

Prima colazione in hotel e mattina ancora tempo libero per gli ultimi acquisti nelle famosa strada dello shopping,dove davvero se siete fortunati potrete fare ottimi affari, trasferimento in aeroporto per imbarco  del  volo diretto a Macau.

Sono passati circa 6 anni da quando la piccola città di pescatori ha superato Las Vegas ed è diventata il  leader mondiale del gioco d’azzardo. Ma a parte i casinò e gli hotel di lusso, Macao ha un fascino unico e un patrimonio culturale frutto della fusione della civiltà cinese e portoghese, che si rispecchia nei vicoli stretti, nei palazzi coloniali, negli edifici art decò e nei parchi verdeggianti.
Macao si trova a solo un’ora di traghetto da Hong Kong, ed è una città compatta e facile da esplorare.

Macau 2023 | Ultimate Guide To Where To Go, Eat & Sleep in Macau | Time Out

Macao è stato il primo e l’ultimo paese asiatico ad essere colonia europea. I portoghesi si stabilirono nel 16° secolo e lasciarono nel 1999.
Oggi Macao(come Hong Kong) è una regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese, governata con il principio di “un paese, due sistemi”.
Anche se non è più una colonia, il portoghese è ancora la lingua ufficile di Macao, insieme al cantonese. Le influenze europee si vedono ovunque; dalle piastrelle azzurre con i nomi della strade, alla pavimentazione stradale, agli splendidi giardini.   PATRIMONIO DELL’UMANITÀ
Il centro storico di Macao è stato nominato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2005. Ci sono 25 monumenti storici e piazze che delineano un meraviglioso esempio della co-esistenza della civiltà cinese e portoghese.

Tastes like Home: A Goan on the lookout for the Portuguese footprints in Macau | Eye News,The Indian Express
Il cuore della città antica è piccolo e una breve passeggiata vi darà la possibilità di ammirare i siti che meglio rappresentano il patrimonio culturale della città, come l’iconica Piazza del Senato, le rovine della cattedrale di San Paolo, le chiese, i templi buddisti e la muraglia cittadina. La cucina di Macao ha un sapore unico che combina il meglio degli ingredienti cinesi e portoghesi con influenze provenineti dal Brasile e da Goa, altre due colonie portoghesi.
La cucina è basata molto sui frutti di mare, merluzzo, sardine, granchio, e su carne di coniglio, anatra e pollo.

What Remains of Portuguese Influence Still Exist in Macau

L’influenza portoghese si denota dal classico condimento a base di succo di curcuma, cannella, peperoncino e noce di cocco. Le pietanze sono spesso cotte in forno o allo spiedo per lungo tempo in modo da sprigionare tutti i sapori delle spezie.

 

Cena libera. Pernottamento in hotel

È possibile, shopping nei numerosi negozi di artigianato locale conosciuto in tutto il mondo per l’ottima qualità dei prodotti in avorio, ceramica, porcellana e soprattutto per la seta. La particolarità dei prodotti è che vengono realizzati davanti al turista tipo vasi ed anfore anche per dimostrare la loro abilità e, alla fine del lavoro si accontentano di una piccolissima mancia.

8° giorno: Macao (Cina) -Hong Kong (Stato di Hong Kong ,Cina)

Prima colazione in hotel e ultimazione delle visite  da non perdere.

Pranzo in corso di escursione a Macao sulla famosa torre della televisione la terza più alta al mondo.

Nel pomeriggio trasferimento  al porto e imbarco catamarano veloce diretto ad Hong Kong:  questo tour è stato STUDIATO appositamente per fare in modo che arrivare nella baia di Hong Kong dal mare al tramonto, è un ESPERIENZA che resterà impressa nella vostra mente.

A Spectacular Sunrise at Victoria Peak, Hong Kong | WT Journal

Arrivo e dopo aver espletato le formalità di immigrazione, trasferimento nel  vostro lussuoso hotel. Infatti tutte le camere hanno VISTA BAIA DI HONG KONG.

Four Seasons Hotel Hong Kong, Hong Kong – Prezzi aggiornati per il 2023

NULLA E’ STATO LASCIATO AL CASO NELLA VOSTRA PERMANENZA AD HONG KONG

Temple Street Night Market [Aerial view], Hong Kong

Hong Kong (letteralmente Porto Profumato) è una città piena di contraddizioni. Tradizione e modernità, occidente e oriente si fondono in un intrico di grattacieli e piccole botteghe; insegne luminose e templi votivi. Hong Kong è confusione, caos, i suoi quattordici milioni di abitanti si muovono senza sosta fra negozi, ristornati, grandi magazzini, ma è anche una città efficiente, la rete deii.

Central, Victoria Peak

9° giorno: Hong Kong

Prima colazione in hotel e intera giornata di visite con guida in lingua italiana.Il Victoria Peak è la collina che si staglia alle spalle dei grattacieli dell’Isola di Hong Kong (sì, li stessi che di notte si svegliano e danno vita allo spettacolo A Symphony of Lights). Con i suoi 554 metri di altitudine al di sopra del livello del mare, il Victoria Peak rappresenta il punto più alto da Hong Kong.

Voli per Hong Kong | Finnair Italia

Saliremo o scenderemo,dipende dalla folla di turisti, con  Peak Tram (che ha più di cento anni, non ha mai avuto un incidente e, a dirla tutta, rappresenta un’attrazione a sé);si i visita il mercato dei fiori…Un’eccellente visita di orientamento: la città cambia a ritmi talmente rapidi che occorre rinfrescare i “vecchi ricordi” per chi c’è già stato e deliziare chi visita la città per la prima volta. Successivamente passerete accanto alla pittoresca Repulse Bay. Pranzo in ristorante locale a base dim sum.Procederete verso il famoso villaggio dei pescatori di Aberdeen per vedere la “comunità galleggiante”, ancora parte integrante della società di Hong Kong.

Aberdeen Harbour | Hong Kong Tourism Board

Qui avrete l’opportunità di salire su un “Sampan”, per essere più a stretto contatto con la vita sull’acqua. Visiterete il mercato di Stanley dove potrete acquistare prodotti a prezzi stracciati

Al termine rientro in hotel.

Kota Tua Hong Kong Kaya Warisan Budaya, West Kowloon Neightbourhood Siap Membius Wisatawan - Celebrities.Id

Trasferimento per un APERITIVO DI LUSSO ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO per poter asssitere allo : Symphony of Lights è entrato nel Guinness dei primati come lo spettacolo permanente di luci e suoni più vasto del pianeta. Si tratta infatti di 45 edifici lungo la Skyline dell’isola di Hong Kong che “sparano” luci laser verso il Victoria Harbour a tempo di musica.

What to do in Hong Kong at night: HK after dark | Honeycombers

Lo spettacolo, che è costato circa cinque milioni di Euro, si tiene ogni giorno alle 8 di sera e dura quattordici minuti.

Hong Kong città più visitata al mondo, Roma scende al 15/o posto

                                CENA IN LOCATION ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO.

Rientro in hotel pernottamento.

10° giorno: Hong Kong -Italia

Prima colazione in hotel e continuazione delle visite di Hong Kong facoltative.Pranzo libero.Tempo libero per attività individuali.Sarà proposta una visita alternativa di Hong Kong,con la scala mobile ecc.ecc.

Isola di Hong Kong - La principale isola di Hong Kong

Quindi trasferimento in aereoporto in tempo utile operazioni imbarco volo di rientro,con scalo.Pasti e pernottamento e pasti a bordo.

11° giorno:Roma( o altre città)

Arrivo a Roma e fine dei servizi.

La quota comprende:

  • Voli di linea in classe economica con scalo, franchigia bagaglio 23 kg più 1 bagaglio  a mano peso e misure consentite;
  • Volo di linea in classe economica franchigia bagaglio 23 kg Singapore-Macao;
  • 9  pernottamenti in hotel 4**** e 5*****L  ,ad Hong Kong camere vista baia   in trattamento di camera e colazione.
  • Pasti come menzionati in programma anche pranzi e cene esclusive di lusso;
  • Aperitivo in LOCATION ESCLUSIVA dei Viaggi di Giorgio ad Hong Kong
  • Visite guidate in lingua italiana da guide locali esperte.
  • Ingressi ove previsti in programma.
  • Biglietto catamarano Macao-Hong Kong;
  • Tutti i trasferimenti previsti nel programma.
  • Assicurazione medica e bagaglio.
  • Assicurazione Annullamento, copertura per pandemia, e varie motivazioni.

Non comprende:

  • Tasse aeroportuali soggette a riconferma pari a euro € 490,00;
  • pasti non menzionati in programma;
  • le bevande ove non previste;
  • tutto quanto non espressamente previsto nella quota comprende.
  • Mance

N.B. alla data odierna, il volo Singapore-Macao non ha ancora confermato la tariffa prevista pertanto Vi consigliamo vivamente di non attendere data scadenza adesioni, in quanto essendo inclusa la polizza annullamento al viaggio, in caso di vostra rinuncia siete coperti dalla stessa.