1.385,00 PASQUA A NEW YORK

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Pasqua non è una festività particolarmente sentita a New York, ma come ogni altra occasione di festa, la città si prepara alla grande per far divertire grandi e piccini e farvi vivere una Pasqua indimenticabile.

Tra l’altro le vacanze pasquali sono un ottimo periodo per visitare New York. Pasqua cade ad aprile e le temperature primaverili rendono ancora più piacevole girare per la città.

L’appuntamento clou dei festeggiamenti pasquali è una mega parata in stile americano: l’Easter Bonnet Parade. Si tratta di una curiosa sfilata di cappelli vistosi e originali, da quelli eleganti e costosi, alle forme più assurde e divertenti. Molti copricapi sono a tema pasquale o primaverile, con uova, nidi e conigli che spuntano dalla testa, oppure enormi sculture floreali.
La parata si tiene come di consueto lungo la Fifth Avenue.

Che siate fedeli religiosi o meno, assistere a una messa gospel in occasione della domenica di Pasqua sarà ancora più toccante. Addentratevi nel quartiere di Harlem ed entrate nella chiesa che più vi ispira.

Mentre in Italia i bambini scartano enormi uova di cioccolato, a New York si va a caccia di uova colorate nei parchi, nei giardini e in vari posti della città.
          SONO PREVISTI AVVICINAMENTI A ROMA DA TUTTA ITALIA 

1°GIORNO : ROMA – NEW YORK

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni imbarco volo per New York. Pasti e intrattenimenti a bordo. Arrivo  e trasferimento in hotel con bus privato e assistenza in lingua italiana. Tempo  libero per un primo assaggio di visita con la grande mela.

Primavera 2022 a New York - Maniglio Viaggi

Cena libera. Pernottamento in hotel.

Pasqua 2018 a New York: cosa fare e dove andare – Andare in America

2°GIORNO : NEW YORK
Dopo la prima colazione , visita guidata alla città di New York , intera giornata.
Tempo libero.

Cosa fare a Pasqua a New York: eventi e attività da non perdere - New York City 4 All

Pasqua 2022 a New York: cosa fare, come festeggiare e offerte di viaggio

Al termine rientro in hotel .Tempo libero come anche la cena.

Pernottamento in hotel.

3°GIORNO : NEW YORK

Colazione in hotel. Visita di New York in bus privato e guida in lingua italiana.

Andremo a visitare la statua della Libertà.

Svetta all’entrata del porto sul fiume Hudson, sulla rocciosa Liberty Island (un tempo Bedloe’s Island), come ideale benvenuto a tutti coloro che arrivano negli USA ed è costituita da un’armatura di acciaio rivestita di lastre di rame (modellate a martello e assemblate con rivetti), su un basamento granitico di provenienza sarda. È alta 93 metri (compresi i 47 m del piedistallo) ed è visibile fino a 40 chilometri di distanza. Raffigura una donna che indossa una lunga toga e sorregge fieramente in una mano una fiaccola (simbolo del fuoco eterno della libertà), mentre nell’altra stringe un libro recante la data del 4 luglio 1776 (giorno dell’Indipendenza americana); ai piedi vi sono delle catene spezzate (simbolo della liberazione dal potere del sovrano dispotico) e in testa vi è una corona, le cui sette punte rappresentano i sette mari e i sette continenti.Dopo la visita prenderete il ferry per recarvi all’isola di Ellis Island per la visita del Museo dell’Immigrazione.

Statua della Libertà di Odaiba / Sito ufficiale dedicato al turismo a Tokyo GO TOKYO

Ellis Island é situata a meno di un kilometro al nord della Statua della Libertà ed é stata nella prima parte del XX° secolo la porta d’accesso degli immigranti che arrivavano negli Stati Uniti. I servizi d’immigrazione hanno funzionato dal 1 gennaio 1892 al 1é noviembre &954.L’isola é gestita dal governo federale e fa parte ormai del monumento nazionale della Statua della Libertà sotto la giuridizione del servicio dei parchi nazionali degli Stati Uniti e ospita un museo.

Ritorno in ferry à Manhattan e  trasferimento in hotel.

Nel pomeriggio possibilità di visitare (escursione non inclusa) i  quartieri di Brooklyn e Queen 

Bronx, Queens e Brooklyn: tour da Manhattan | GetYourGuide

La visita continuerà verso Brooklyn dove visiterete i nuovi quartieri tendenza di Williambsburgh con le sue eleganti gallerie d’arte e ristoranti alla moda che contrastano con il rigoroso quartiere ortodosso della comunità Satmar che occupa l’estremità est del quartiere e di DUMBO (acromimo per: Down Under the Manhattan Bridge Overpass). Visiterete in seguito il quartiere di Queens ed in particolare Asgtoria. Visita di questo quartiere la cui calma e casette eleganti contrastano con i grattacieli di Manhattan.

Il modo migliore per godersi la primavera in un appartamento in affitto : Il Blog di New York Habitat

4° GIORNO : New York
Colazione in hotel. Intera giornata a disposizione per attività individuali.

Pasqua 2022 a New York: cosa fare, come festeggiare e offerte di viaggio

Parata di Pasqua e Festa del Bonnet di Pasqua in New York (NYC), 2023

Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel

Highlights From New York's Easter Bonnet Parade | Easter bonnet, Easter hats, Easter hat parade

5° GIORNO: NEW YORK HARLEM TOUR ( Facoltativo).
Colazione in hotel. Giornata libera per attività individuali o prendere parte all’escursione dell’Harlem Tour.Farlo il giorno di Pasqua è davvero emozionante

 

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Cuba – Festa dei lavoratori in Plaza della Rivoluzione 1° Maggio

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Tour di Cuba con il 1 maggio per assistere alla festa dei lavoratori in Plaza de la Revolucion
«Cuba non è solo mare e sole,
Cuba è musica, storia, natura, arte, folklore,
un popolo allegro e cordiale,
Cuba si riconosce negli occhi della sua gente, nei sorrisi dei suoi bambini,
nelle mani dei vecchi che suonano la chitarra,
il tamburo o fumano un sigaro…»

Oltre 1 milione di persone sfileranno il 1 Maggio nella Plaza de la Revolucion dell’Havana(ma in tutte le città e villaggi e piccoli paesi si manifesta con grande entusiasmo),e noi saremo li per assistere a questo EVENTO UNICO AL MONDO ormai, in quanto Cuba è forse la versione più dolce del “socialismo reale”, dal momento che ormai esistono solo paesi ex comunisti, pertanto un occasione davvero da non perdere, in quanto anche a Cuba stanno avvenendo cambi di vita molto rapidamente e tutto questo è destinato a sparire prima o poi.

La chiave del Golfo; così fu definita Cuba dai colonizzatori spagnoli per la sua posizione strategica. Posta all’imboccatura del Golfo del Messico, in un punto dove convergono le tre Americhe, questa lunga e affusolata isola, la più grande dei Caraibi, dista solo 180 chilometri dalla Florida, 210 dal Messico, 140 dalla Jamaica e 70 da Haiti e Santo Domingo. Cuba con i suoi 114.097 kmq si allunga da ovest ad est in un semicerchio di circa 1.250 km ed è un ponte naturale fra l’universo anglosassone e quello latino. Cuba è circondata da più di 1500 tra isole e isolotti (i cayos), che formano quattro arcipelaghi: Canarreos, Colorados, Giardini del Re e Giardini della Regina. L’isla de la Juventud (2.200 kmq) cui Stevenson si ispirò per l’isola del tesoro, è la più grande tra le isole minori. Pianure, savane e distese erbose, ricche di palme, piantagioni di canna da zucchero e di tabacco si alternano alle regioni montagnose: la sierra de Los Organos nella regione occidentale, la sierra de l’Escambray nella regione centrale e la sierra Maestra nella regione orientale. “Terra più bella che occhio umano abbia mai visto” scrive di Cuba Cristoforo Colombo nel suo libro di bordo, quando vi approda il 24 ottobre 1492, convinto ancora di trovarsi in una provincia lontana dell’Asia. Solo 17 anni dopo, i 3.500 chilometri del perimetro di La Juana, (così l’aveva battezzata Colombo) vengono interamente circumnavigati da Sebastiàn de Ocampo e l’isola di Cuba trova il proprio posto nelle carte geografiche. Dal quel momento fino ad oggi Cuba ha visto avvicendarsi colonizzazioni, in un susseguirsi di eventi storici che hanno contribuito a formare quello che è oggi il patrimonio culturale ed umano di questo paese.

A spasso per la Isla Grande Cuba riconosciuta da molti per la bellezza delle sue spiagge e per la mitezza del suo clima è un paese ricchissimo di risorse naturali e culturali: per questa ragione a Cuba è ancora possibile esplorare barriere coralline, tra le più belle ed incontaminate dei Caraibi e visitare l’intero arcipelago, un paradiso naturalistico, dove ogni singolo elemento concorre alla conservazione dell’habitat. Ricordare la ricchezza della flora costituita da oltre 6000 specie di piante superiori, per oltre il 50% specie autoctone ed alcune delle quali vere e proprie curiosità botaniche, significa considerare Cuba come un incredibile giardino. Le montagne ed il paesaggio rurale contribuiscono a dare varietà all’isola di Cuba. Buona parte del suo territorio è di origine carsica, per cui si ritrovano abbondanti sorgenti o pozze di acqua fresca e pura oltre a grandi grotte che costituiscono una appetitosa curiosità speleologica. Anche la fauna offre specie uniche al mondo soprattutto uccelli e pesci. Al centro dei due continenti americani, Cuba rimane la tappa obbligata per centinaia di specie migratorie. Alla bellezza della natura si unisce la storia che ha lasciato in questi luoghi la più importante testimonianza dell’epoca della colonizzazione spagnola e delle successive conquiste da parte di varie potenze dell’epoca. Cuba è ospitale grazie allo straordinario sviluppo alberghiero e turistico che si è prodotto in questi ultimi dieci anni, non senza trascurare la salvaguardia dell’ambiente. I tour proposti, con la presenza di una guida locale che parla italiano, offriranno l’opportunità di conoscere i vari aspetti del paese.

  “La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte”

 

1° giorno:  ROMA – HAVANA – 21.04

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e partenza con volo di linea per l’Havana via Madrid. Pasti e intrattenimento a bordo. All’arrivo assistenza in aeroporto, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.

Possibilità di un primo approccio personale con l’Havana. Pernottamento in hotel.

Havana Travel Guide | Havana Tourism - KAYAK

2° giorno:  HAVANA – CIENFUEGOS – TRINDAD – 22.04

Prima colazione in hotel e partenza di mattino presto alla volta di Cienfuegos, soprannominata la “Perla del Sur”. Visita del Teatro Terry, del centro storico, e del Palazzo di Valle dove sarà servito il pranzo.

Cienfuegos Cuba All Inclusive Vacation Deals | Sunwing.ca

Cienfuegos, Cuba

Malecón di Cienfuegos

Nel pomeriggio continuazione del viaggio fino a Trinidad.

Arrivo. Sistemazione in hotel e cena.

E’ prevista l’esibizione di un gruppo musicale locale in ESCLUSIVA per I Viaggi di Giorgio.

3° giorno:  TRINDAD – 23.04

Colazione in hotel, inizio della visita di Trinidad, uno dei primi insediamenti spagnoli (1514). Secondo il diario di uno dei marinai di Cristoforo Colombo, il tratto di costa, situata nella parte sud-occidentale della provincia di Sancti Spiritus, fu avvistato per la prima volta nel 1494 ma, di fatto, il primo insediamento spagnolo vi sorse solo nel dicembre del 1513. Nel corso dei secoli vari avvenimenti crearono situazioni di prosperità o di declino di Trinidad; la sua prosperità raggiunse l’apice tra il 1830 e il 1840, poi iniziò il declino. All’inizio del Novecento gli Stati Uniti avevano acquisito il dominio economico di Trinidad: gran parte della terra apparteneva a cittadini stranieri, la disoccupazione dilagava e molti lavoratori furono costretti ad abbandonare la regione poiché solo una parte ridotta della terra coltivabile era stata, di fatto, destinata alla produzione. Solo intorno agli anni Cinquanta, dopo la costruzione delle strade principali tra i capoluoghi di provincia di Sancti Spiritus, la città vide le proprie sorti mutare lievemente grazie all’arrivo del turismo, incoraggiato dalla costruzione di un piccolo aeroporto e dalla realizzazione di strutture di ricettività. Tale breve periodo di prosperità fu interrotto dalla Rivoluzione castrista che terminò nel 1959. Proprio la Sierra del Escambray, nei pressi di Trinidad, fu per cinque anni la base dei controrivoluzionari sostenuti dagli Stati Uniti, la guerriglia, che proseguì fino al 1965, causò numerose vittime fra la popolazione locale e il processo di ricostruzione richiese ben due decenni.

Trinidad raggiunse l’attuale importanza quando il suo centro storico e la vicina Valle de los Ingenios furono dichiarati Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1988.

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Visita del centro storico a piedi, iniziando dal Museo Romantico. Dopo la visita , è necessaria una breve sosta per un profondo respiro (la visita di qualsiasi Museo del mondo richiede sempre uno sforzo di attenzione non indifferente, ma il visitarlo è assolutamente necessario se si vuole conoscere e capire la storia, l’arte, la cultura e la vita della civiltà del Paese che si visita) per ritornare nella realtà del momento, quindi è una buona idea andare a sorseggiare un aperitivo o un cocktail a la Canchànchara, uno dei bar/taverna migliori per la musica dal vivo, con un gruppo che suona in un lungo cortile, con il tetto di legno di cedro e costeggiato da piccole panche. La specialità della casa è un cocktail a base di rum, miele, limone, acqua e ghiaccio. Pranzo in ristorante.

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Trinidad, Cuba

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Nel pomeriggio si visiterà la torre Manaca Iznaga e, se salirete la torre di 42 metri, potrete godere della vista di tutta la valle de Los Ingenios. Una zona che fu, nel XVII e XVIII secolo, una delle più prospere di Cuba e che conserva sempre il suo splendore grazie alla coltivazione della canna da zucchero e alla sua successiva lavorazione per la produzione dello zucchero.

Ritorno in hotel, cena e serata a disposizione per visitare la Casa de la Trova in centro città.

Trinidad, City Of Museums — Tour Local Cuba

4° giorno:  TRINDAD – CAMAGUEY – 24.04

Colazione in hotel, partenza verso Camaguey transitando per la città di Sancti Spiritus che propone il suo piccolo e grazioso centro coloniale. Questa gradevole città, fondata nel 1514, è ricordata per l’elegante camicia guayabera, per il frutto chiamato Guayaba (Guava) e per un ponte a schiena d’asino molto caratteristico.

Camaguey - CasaCubaCosmo

Arrivo a Camaguey, città, fondata nel 1515; il suo primo nome era Santa Maria de Puerto Principe.

E’ la città delle piazze e delle chiese barocche: ne conta oltre venti. Visita a piedi del centro di Camaguey, un piccolo gioiello di  architettura coloniale: la Cattedrale, la Chiesa di Nuestra Señora de la Merced, Plaza San Juan de Dios e la Chiesa dello stesso nome.

Sistemazione e cena in hotel.

Città di Camagüey

Camagüey Cuba: 10 Great Things To See And Do

5° giorno:  CAMAGUEY – SANTIAGO DE CUBA – 25.04

Dopo la prima colazione, partenza mattina presto per Santiago di Cuba. Lungo il percorso visita di Bayamo, la seconda città fondata a Cuba dai coloni spagnoli nel 1513, è una delle città più antiche di Cuba e conserva praticamente intatte le tradizioni del popolo cubano.

Pranzo in ristorante.

 

Cuba sconosciuta nelle strade di Camaguey – Viaggio nel Mondo Travel Magazine

Si prosegue per la città di Santiago di Cuba. Lungo il percorso visita della Basílica Santuario Nacional de Nuestra Señora de la Caridad del Cobre proclamata patrona di Cuba nel 1916 da papa Benedetto XV. La devozione alla Virgen risale al 1606 quando tre pescatori, Juan Morteno, creolo di dieci anni, accompagnato dai fratelli indio Rodrigo e Juan de Hoyos, trovarono una statuetta di legno alta circa sessanta centimetri che galleggiava nelle acque della Bahia de Nipe, nella costa nord occidentale di Cuba, con incise le parole “Virgen de la Caridad”. Dopo il ritrovamento, l’immagine sacra fu portata presso il centro minerario di El Cobre (cobre in spagnolo significa rame) dove, nel 1684, fu costruito un santuario per ospitare la statua, che rappresenta la Madonna con in braccio il Bambino Gesù che sorregge il globo terrestre.

Arrivo. Sistemazione e cena in hotel.

Hoy los cubanos celebran a la Virgen de la Caridad del Cobre y en la religión Yoruba a Oshún

Il Sismografo

6° giorno:  SANTIAGO DE CUBA – 26.04

Colazione. Itinerario attraverso la seconda città di Cuba per importanza, Santiago di Cuba scrigno di storia e musica, “Capitale” dell’oriente e Culla del Son e della Rivoluzione Cubana.

Le cose da vedere a Santiago de Cuba: i Caraibi e la Rivoluzione

Si visiteranno tre le altre cose, il cimitero dove è stato sepolto, insieme agli altri eroi di Cuba, Fidel Castro. All’arrivo si inizia la visita di questa città splendida e travolgente, il vero faro dell’Oriente del Paese.

Santiago de Cuba, la tomba di Fidel - la Repubblica

Al di fuori dell’Avana, in tutta Cuba non troverete un’altra città tanto caratteristica e festosa. Cresciuta intorno a una baia dai fondali profondi e coronata da montagne, Santiago è considerata la città più caraibica del Paese, per lo stile di vita degli abitanti e per la mescolanza di razze che la caratterizzano. I primi schiavi dell’Africa occidentale arrivarono proprio qui, e oggi la città conta una percentuale di popolazione di colore più alta che qualsiasi altra parte di Cuba. La cultura afrocubana, con la sua musica, i miti e i rituali, affonda le radici in questa terra, che seppe assorbire anche i successivi contributi dei coltivatori di caffè francesi approdati a Santiago nel XVIII secolo per sfuggire alla rivoluzione di Haiti. Le strette viuzze che percorrono disordinatamente il quartiere coloniale risuonano giorno e notte del ritmo degli strumenti a percussione e del suono dei fiati: per il santiaguero la musica è un elemento vitale.  Si inizieranno le visite dal Cuartel Moncada, la caserma a cui Fidel Castro e i suoi compagni diedero l’assalto il 26 luglio 1953; un luogo da vedere assolutamente, se non altro per il posto che occupa nella storia di Cuba. Situato in posizione strategica, in vista delle montagne circostanti, l’edificio ocra e bianco, sormontato da una vistosa merlatura, è punteggiato dai fori dei proiettili esplosi dagli uomini di Castro durante il loro assalto, assalto che poi fallì. A suo tempo, Fulgencio Batista aveva dato ordine che fossero chiusi, ma quasi ossessivamente Fidel, una volta giunto al potere, li fece riaprire uno per uno, usando addirittura delle fotografie per assicurarsi che i nuovi fori fossero praticati il più possibile in corrispondenza di quelli originali. Nel 1960 Castro diede anche l’ordine di chiudere la caserma, destinando parte dell’edificio a scuola. All’interno ha sede anche il Museo 26 de Julionon privo d’interesse in quanto narra la storia dell’attacco. Tra i monumenti più significativi di Santiago, El Castillo del Morro San Pedro de la Roca, è una gigantesca fortezza in pietra, progettata dall’ingegnere militare italiano Giovanni Battista Antonelli. Chiamata con il nome del governatore di Santiago del tempo, ma indicata di solito come El Morro, la fortezza fu costruita tra il 1633 e il 1639 come baluardo contro le scorrerie dei pirati. Tuttavia, nonostante il suo aspetto massiccio e apparentemente inattaccabile, con un pesante ponte levatoio gettato su un profondo fossato, spesse mura in pietra disposte a formare una sequenza di angoli acuti e, all’interno, vaste piazze d’armi con cannoni puntati verso il mare, il Castillo si dimostrò del tutto inaffidabile, tanto che nel 1662 il pirata inglese Christopher Myngs, trovandolo inaspettatamente sguarnito, potè lanciarsi in un riuscito attacco a sorpresa. El Morro ospita anche il Museo della Pirateria che descrive le scorrerie dei pirati abbattutesi su Santiago durante il XVI secolo, a opera in particolare dello spietato bucaniere francese Jacques de Sores e del più famoso pirata inglese Henry Morgan.

Castillo de San Pedro de la Roca del Morro, Santiago de Cuba

Faremo il pranzo in ristorante esclusiva de I Viaggi di Giorgio collocato nei pressi della fortezza, in splendida posizione sulla baia.

Nel pomeriggio, passeggiata nel centro storico di Santiago, la Cattedrale, il museo Bacardi, il museo del Carnevale, la Piazza Mayor ecc.ecc.

Cena e pernottamento in hotel.

12 Top Tourist Attractions in Santiago de Cuba | PlanetWare

7° giorno:  SANTIAGO DE CUBA – JARDINES DEL REY  – 27.04

Dopo la prima colazione in hotel lasciamo Santiago de Cuba in direzione della zona dei Cayos Jardines del Rey.

Non si può venire a Cuba e non visitare questi atolli, unici al mondo.

Tra le varie destinazioni vacanziere troviamo le Isole Cayos, che si affacciano sull’Oceano Atlantico e sono sicuramente il fiore all’occhiello del turismo locale. Veri e propri paradisi naturali scavati dalle correnti dove l’acqua chiara e la sabbia bianchissima rappresentano il paesaggio ideale per chi è alla ricerca di natura e relax.

Ubicato nella parte centro settentrionale di Cuba, l’Archipiélago de Sabana-Camagüey (Arcipelago di Sabana-Camagüey), più noto come Jardines del Rey, è uno degli angoli più incredibili dei Caraibi per alcuni dei suoi isolotti più famosi.

L’arcipelago Jardines del Rey (Giardini del Re) riceve il suo curioso nome durante l’epoca coloniale. Dal 1514 e 1514, gli spagnoli comandati da Don Diego Velázquez battezzarono così l’arcipelago in onore del monarca Ferdinando il Cattolico e in contrapposizione alle altre isole più meridionali, già rinominate Jardines de La Reina (Giardini della Regina) in onore della regina Isabella la Cattolica. Inoltre, l’arcipelago è stato ancor prima oggetto di contesa tra pirati e corsari o il luogo in cui si sono insediati gruppi di pescatori. Il suo ruolo dagli anni ‘80 è stato quello di svilupparsi come uno dei più potenti centri di accoglienza turistica dell’isola.

Hanno saputo combinare in maniera esemplare il turismo crescente con la conservazione ambientale. Ciò si riflette nelle sue spiagge incontaminate e nella sua biodiversità, ma anche nell’edilizia. Il Pedraplén, è una strada che collega l’arcipelago con l’isola principale di Cuba e i piccoli isolotti tra loro. Questo capolavoro di ingegneria è stato realizzato tenendo conto delle correnti marine e cercando di ridurre l’impatto ambientale.

Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Tempo libero.

TRATTAMENTO ALL INCLUSIVE in hotel 5*****L

Jardines del Rey, Cuba

8° giorno:  JARDINES DEL REY  – 28.04 

Intera giornata a disposizione per godere di questo mare unico in tutta Cuba, trattamento ALL INCLUSIVE IN HOTEL.

Cayo Jardines del Rey, si tratta dell’ultimo dei meravigliosi isolotti ai quali accedere attraverso il fantastico Pedraplén, la strada che attraversa le acque della Bahía de Buena Vista.

Questi incredibili isolotti,dispongono  di spiagge paradisiache. Queste sono la principale ragione per la quale viene denominato frequentemente la “Rosa Blanca de los Jardines del Rey”, dato che in esse, troverai la combinazione di sabbia bianca e fine e acque cristalline, Qui potrai godere allo stesso modo in uno spazio naturale privilegiato.

Jardines del Rey è formato da un insieme di una decina di splendidi isolotti dalle sabbie bianche e acque cristalline, i famosi isolotti cubani.

Ognuno di essi possiede quelle meravigliose caratteristiche che sei solito vedere nelle cartoline e foto caraibiche, in cui l’acqua azzurra turchese e la sabbia fine quasi bianca creano un ambiente idilliaco. Tra i suoi isolotti si trovano alcuni dei più noti di tutta l’isola, come Cayo Santa MaríaCayo Las BrujasCayo EnsenachosCayo CocoCayo GuillermoCayo Romano o Cayo Sabinal, uniti dai caratteristici pedraplenes.

L’attrazione principale, sia dell’insieme di isolotti che di ognuno di essi, sono le loro splendide spiagge paradisiache. In queste spiagge dall’aspetto incontaminato e dall’eccellente stato di conservazione potrai osservare la fauna marina. Tantissime specie innocue come i pesci colorati, le stelle marine e persino i delfini giocano molto vicini alla riva.

Potrete utilizzare gratuitamente le attività dell’hotel, come escursione in barca a vela e molto altro ancora.

Pernottamento in hotel e trattamento ALL INCLUSIVE.

Cayo Coco, Cayo Guillermo. Cuba. I Jardines de Rey, cosa vedere

IBEROSTAR SELECTION ENSENACHOS Resort (Cayo Ensenachos, Cuba): Prezzi 2022 e recensioni

9° giorno:  JARDINES DEL REY – SANTA CLARA – HAVANA – 29.04 

Dopo la prima colazione in hotel. Partenza per Santa Clara, una delle città più grandi e vivaci di Cuba ed è meta degli ammiratori di Che Guevara. Infatti, nella Plaza de la Revoluciòn, troneggia una massiccia statua in bronzo del Che rappresentato con la sua tipica tenuta militare e con il fucile in mano. Sotto il monumento, si trova il Museo Memorial a Guevara; incredibilmente piccolo, occupa un’unica sala ad U. Vi si trovano fotografie memorabili che partono da immagini del Che da bambino e proseguono documentando la sua vita in qualità di guerriero nella Sierra Maestra e di statista cubano durante i primi anni della Rivoluzione. Oltre una porta su cui campeggia la scritta ”Memorial” si raggiunge una sala dalle luci soffuse che ispira rispetto e reverenza commoventi.

La sala custodisce una fiamma perpetua ed è dedicata ai peruviani, boliviani e cubani morti con il Che in Bolivia, ciascuno dei quali è ricordato da un semplice ritratto in rilievo su pietra incastrato nelle pareti.

Visita   della Piazza dove si trova il Mausoleo del Che. Visita al treno blindato. Pranzo  in ristorante

Monumento a Ernesto Che Guevara, Santa Clara

Mezzo secolo senza Che Guevara: dieci frasi simbolo del rivoluzionare romantico – 3nz.it

Continuazione verso la Havana con  sosta al quartiere “Fusterlandia” denominata così grazie alle opere dell’artista José Fuster.

L’arte dell’artista cubano José Fuster è “ingenua”, nel senso che usa forme infantili e rozze e colori brillanti nella sua composizione inesperta. Il suo lavoro è stato paragonato a quello di Picasso, un confronto che lo ha seguito in tournée di successo in tutta Europa. Dopo uno di questi tour in Europa, Fuster fu colpito dal desiderio di ricreare nella sua terra natia qualcosa come le opere pubbliche di Gaudi a Barcellona e quelle di Brâncuşi in Romania. Voleva mettere la sua realtà artistica nel suo ambiente reale, e cominciò nel suo stesso quartiere che con il tempo venne riconosciuto come Fusterlandia. Nel 1975, dopo essersi trasferito in una modesta casa di legno nel quartiere degradato di Jaimanitas fuori dall’Avana, Fuster decise di arredare il suo studio con mosaici colorati. Una volta fatto lì, chiese ai suoi vicini se poteva anche decorare le loro case e negozi. Alcuni accettarono la sua offerta e le creazioni di piastrelle crebbero. Nel corso di un decennio, gli ambulatori medici, le fermate degli autobus, le fontane, le panchine, le porte d’accesso e molto altro ancora furono avvolti dall’immaginazione stravagante di Fuster. Oggi, le sue opere d’arte rivestono il quartiere in un arcobaleno di strana, incantevole fantasia.

Casa-Estudio de José Fuster - Havana City Guide

Il quartiere di Jaimanitas a pochi minuti dal centro di Avana era un’area economicamente depressa prima dell’arrivo di Fuster, e ora si è trasformata in un paradiso per artisti. I viaggiatori sono attratti dal luogo così poetico e singolare per ammirare il regno in crescita di Fuster, che ha ispirato una nuova generazione di artisti cubani arrivati da tutta l’isola.

Se avremo tempo inizieremo le visite dell’Havana partendo dal centro storico con Plaza de la Catredal, appena due isolati a nord-ovest di Plaza de Armas, è una delle piazze della città più coerenti dal punto di vista storico e architettonico. Perfettamente restaurata e gradevolmente raccolta, è chiusa su tre lati da una serie di palazzi nobiliari settecenteschi disposti in modo simmetrico. Una visita d’obbligo è alla Bodeguita del Medio. Questo frequentatissimo bar-ristorante deve la sua fama sia all’ambiente unico sia soprattutto al fatto che era uno dei locali preferiti da Ernest Hemingway e la sua solita ordinazione, un mojito, è diventata la specialità della casa. E’ sempre pieno di turisti, ma per un buon motivo, l’atmosfera è vivace e le pareti delle varie salette sono coperte di autografi, di messaggi scarabocchiati e di foto di avventori famosi. Abbiamo nominato il mojito, una bevanda al rum, quindi è d’obbligo andare a visitare il Museo del Ron situato nella Fondaciòn Havana club. E’ uno dei musei più appariscenti dell’Avana, vetrina della fiorente industria del rum cubano; tramite mostre interattive, un’elegante presentazione e un personale cordiale e disponibile, questo complesso turistico e culturale illustra vivacemente i quattro secoli di storia e le tecniche di produzione del liquore nazionale e rappresenta una delle poche esperienze museali moderne offerte dalla città (e….molto apprezzata dagli alcolisti !).  La visita, che si snoda attraverso sale appositamente oscurate per ricreare l’atmosfera, ripercorre passo passo il processo di produzione del rum a partire dalla canna da zucchero, prevedendo tappe di approfondimento per ogni fase della distillazione di questo liquore ad alta gradazione alcolica. in alcune sale sono esposti diversi esemplari di macchinari storici e contemporanei, tra cui un trapiche, il torchio usato in epoca coloniale per spremere la canna da zucchero. tra gli effluvi provenienti dalle vasche di fermentazione della melassa, si potrà assistere alle fasi di distillazione e filtraggio e vedere le cantine stipate di botti e barili. A questo punto, siccome tutti i salmi finiscono in gloria…non perdete la speranza perché la visita si concluderà con l’offerta di una degustazione di rum per tutti (e questa è garantita, infatti la fondaciòn spera di vendere alcune bottiglie dell’ottimo liquore che poi potrete bere, una volta rientrati a casa, con i famigliari oppure regalare ad amici) in una ricostruzione perfettamente funzionante di un bar degli anni trenta. Sosta con mojto al hotel Nacional monumento nazionale cubano.

Museo del Rum dell'Avana

Plaza de la Catedral - Residencia Santa Clara

I MIGLIORI LOCALI DELL'AVANA

Sistemazione e cena in hotel.

10° giorno:  HAVANA – VINALES – HAVANA  – 30.04 

Prima colazione in hotel. Partenza in bus alla volta di Valle de Viñales, la provincia più occidentale di Cuba dove si coltiva il miglior tabacco del mondo. Durante il viaggio sarà possibile ammirare vallate di palme reali (albero nazionale di Cuba). Sosta ad un belvedere Mirador de Los Jazmines Visita alla Casa del Veguero (coltivatore di tabacco) per conoscere le piantagioni di tabacco e la sua lavorazione.

Si prosegue con la visita del Murale della Preistoria. Pranzo in un ristorante locale.

Le migliori Escursioni a Cuba : Valle de Viñales

Things to do in Pinar del Río and Viñales - Horizon Guides

Ritorno all’Avana e cena ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO.

11° giorno: FESTA PLAZA DE LA REVOLUCION – 01.05

Sveglia molto presto per fare colazione in tempo utile per andare in Plaza della Rivoluzione: nei giorni normali questa piazza è un po’deludente, non essendo altro che una spianata di cemento ai cui lati sorgono la sede del Partito comunista cubano e altri edifici governativi.

Ma oggi è un giorno speciale perché  è  la Festa dei Lavoratori e questa festa a Cuba è molto sentita e festeggiata, quindi legioni di cubani convergono in questa piazza dai caseggiati di appartamenti delle periferie su autobus organizzati dallo Stato, sventolano bandiere, ascoltano i discorsi ai piedi del monumento a Martì e acclamavano  Fidel mentre salutava la folla.

Cuba – Festa dei lavoratori in Plaza della Rivoluzione 1° Maggio | I Viaggi di Giorgio

Primo Maggio a Cuba. La forza di un Popolo | Associazione Svizzera-Cuba

Pranzo in ristorante.

Per chi non fosse interessato ad assistere alla manifestazione del 1 maggio, possibile prevedere escursione diversa, come quella alla casa di Hemingway o altro.

Il Museo Ernest Hemingway trova sede a Finca Vigía, nella quale risiedeva il grande scrittore nord americano, situata sulla collina di San Francisco de Paula, un tranquillo quartiere del municipio di San Miguel del Padrón, nella provincia dell’AvanaCuba.

Lo scrittore andò a vivere in affitto in questa casa nel 1939 e un anno più tardi l’acquistò e ci visse ininterrottamente fino a quando non tornò negli Stati Uniti, nel 1960. In questo luogo, Hemingway, scrisse buona parte delle sue opere Per chi suona la campanaIl vecchio e il mare e Isole nella corrente.

La casa si conserva esattamente come lo scrittore la lasciò. Lo scrittore lasciò la casa, i suoi trofei e tutto ciò che conteneva al “popolo cubano”; la casa è servita come stimolo per alcuni, inusuali mostre di collaborazione con gli Stati Uniti e Cuba. Nel 2002, fu testimone di un progetto finanziato dagli USA per la digitalizzazione dei documenti contenuti nella cantina della proprietà; nel maggio del 2006, vennero inviati 11.000 documenti privati di Hemingway alla Biblioteca Presidenziale JFK degli USA, per una loro successiva digitalizzazione.

Visite a piedi del centro storico dell’Havana (dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1982), che con i sui 5 km quadrati è il centro coloniale più vasto dell’America Latina.

Cuore della vita politica dell’Avana per gran parte del ‘800, la Plaza de Armas vanta interessanti esempi di architettura coloniale; oggi molti di questi edifici storici ospitano musei, fra i quali spicca il Museo da la Ciudad. Il solido ma raffinato Palacio de Los Capitanes Generales sul lato ovest della piazza (quello con pavimentazione in legno) fu sede del governo spagnolo dal 1791 anno della sua inaugurazione, alla fine della guerra ispano-americana, nel 1898, e attualmente ospita l’interessante e  il citato Museo de la Ciudad, che è un’efficace testimonianza del patrimonio coloniale della capitale e celebra al tempo stesso il palazzo originale. Ci sono esposti alcuni esemplari di carrozze d’epoca, un fantastico carro dei pompieri del ’800 e un plastico particolarmente dettagliato di uno zuccherificio e di una ferrovia di quello stesso secolo. Diverse sale al primo piano sono state restaurate e restituite al loro originario splendore; una di queste è il magnifico Salòn de Los Espejos (sala degli specchi), che esibisce stupendi specchi dorati, elaborati candelieri e tre enormi lampadari di cristallo. Ci sono poi il Salòn Verde con il mobilio dorato e le preziose porcellane ed il sontuoso Salòn del Trono dalle pareti tappezzate di raso rosso scuro, riservato in teoria, alle visite dei sovrani (in realtà, durante il periodo coloniale, nessun monarca spagnolo si è mai recato in visita a cuba). Una visita interessante è all’Hotel Ambos Mundos, elegante artistico albergo degli anni Venti dove soggiornò Ernest Hemingway per una decina di anni a partire dal 1932. L’albergo, sottoposto a un attento restauro negli anni Novanta, vanta un giardino pensile con uno dei caffè più belli del centro storico, ideale per bere qualcosa e aperto anche a chi non è ospite dell’hotel (approfittare di questa occasione reputo che sia quasi d’obbligo, quindi un breve relax per sorseggiare una bibita, un cuba libre o un semplice caffè, aiuterà ogni partecipante al viaggio a proseguire le visite con uno spirito più attento). Se si prende l’ascensore originale con la gabbia di metallo degli anni venti per salire al caffè si può fare una sosta intermedia al quinto piano, dove si può visitare la camera di Hemingway, la n° 511, che conserva l’arredamento originario e persino la macchina da scrivere dello scrittore con la quale pare abbia iniziato la stesura del romanzo per chi suona la campana reso celebre anche dal film  americano del 1943 con Gary Cooper e Ingrid Bergman.

Photo Essay: Vintage Fever at Plaza de Armas, Havana | The Travelling Calavera

Plaza de Armas havana - Living + Nomads – Travel tips, Guides, News & Information!

Si prosegue verso il Parque Central: fiancheggiato da alcuni tra gli alberi più prestigiosi della città vecchia e in gran parte avvolto nell’ombra, questo parco si sviluppa tra il quartiere della Havana vieja e quello di centro Havana e dista pochi metri da uno dei principali monumenti dell’Avana: il Capitolio Nacional,  una colossale struttura che assomiglia straordinariamente al campidoglio di Washington e la sua cupola a quella di S. Pietro a Roma, e la sua facciata, imponente e scandita da colonne, domina altera e gloriosa il panorama circostante della zona del parco centrale. Dal punto di vista architettonico, si tratta certamente dell’edificio più complesso e articolato di cuba: è sufficiente visitare il grandioso interno, in cui lo stile neoclassico della facciata è sostituito da un turbinio di particolari curiosi e dal lussuoso arredamento delle sale.

Il Capitolio fu inaugurato nel 1929, con una cerimonia accompagnata da grandiosi festeggiamenti, e in passato è stato sede per trenta anni del parlamento cubano. La sola dimensione del magnifico, maestoso salone d’ingresso, detto Salòn De Los Pasos Perdidos (“sala dei passi perduti”), lascia un’impressione indelebile, ma attualmente la principale attrazione per il visitatore sono le due splendide aule parlamentari riccamente ornate, sede della camera dei rappresentanti e del senato prima della rivoluzione, con le loro decorazioni mozzafiato in oro e bronzo in stile rococò.  Ma il monumento che colpisce di più è il Gran Teatro: un’esplosione di balconi e balaustre, cornicioni scolpiti, colonne e statue nelle pose tipiche dell’antichità classica. Il complesso del teatro si compone di due parti: l’edificio del teatro ottocentesco e l’ex centro Gallego, costruito intorno al teatro nel 1915. Termineremo le visite dell’Avana con la parte moderna della città e la collina universitaria.

Appunti di viaggio: La Habana, Cuba - Isla de Rum

Visita panoramica al Castillo de Los Tres Reyes Magos del Morro, detto più comunemente EL MORRO. Questo imponente castello corona le scogliere rocciose su un angolo del promontorio nel versante orientale della baia.  Fu costruito tra il 1589 e il 1630 con l’intento di creare una base di artiglieria incrociata con il Castillo de San Salvador De la Punta, situato sul lato opposto della baia, ma non fu in grado di respingere l’invasione degli inglesi che, nel 1762, occuparono la città mantenendone il controllo per sei mesi.

Intorno al castello aleggia un’atmosfera strana, di luogo abbandonato da poco tempo. I bui alloggiamenti per i soldati e le polveriere sono vuoti ma in quasi perfetto stato di conservazione, mentre la semplice disposizione e gli spazi tranquilli e sgombri della fortezza si prestano ad essere esplorati secondo il proprio passo. Di particolare fascino sono i larghi bastioni pieni di cannoni arrugginiti, dai quali si ammirano splendide vedute da ogni lato; nelle bertesche moresche circolari disposte agli angoli si potrebbe tranquillamente trascorrere una ora a osservare la baia. Nel centro storico della città, cioè nella Havana Vieja, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1982, si visita la Plaza de Armas, la più antica e animata delle piazze, fu il primo nucleo da cui, nella seconda metà del ’500, si andò formando la città, e da allora domina la vita del quartiere. La piazza si sviluppa intorno a un bel giardino centrale ombreggiato e, nelle ore di punta, si riempie di turisti attirati dalla musica dal vivo del ristorante la mina, che occupa l’angolo della piazza. Le tre vie lastricate a mattoni e l’unica via con pavimento in legno che costituiscono il bordo esterno della piazza sono occupate tutti i giorni (eccetto il lunedì) dal più grande e migliore mercatino di libri usati dell’avana. Bancarelle e scaffali sono colmi di volumi logori, di scatoloni zeppi di libri di propaganda politica, dai discorsi di Fidel Castro ai saggi di Che Guevara, ma si trovano anche libri da collezione di letteratura pre-rivoluzionaria e persino qualche volume di epoca coloniale.

Al termine, trasferimento in aeroporto e operazioni di imbarco volo di rientro in Italia, via Madrid, pasti e pernottamento a bordo

Cuba – Festa dei lavoratori in Plaza della Rivoluzione 1° Maggio | I Viaggi di Giorgio

12° giorno: ITALIA 02.05

Arrivo in Italia e fine dei servizi.

 

La quota comprende:

  • Volo di linea  via Madrid a.r franchigia bagaglio in stiva 1 bagaglio  da 23 kg ciascuno + 1 bagaglio a mano da 10 kg
  • Tutti i trasferimenti con bus privato con autista e guida in lingua italiana per tutta la durata del tour
  • Visite e ingressi previsti in programma
  • Assistenza di ns. personale in partenza da Roma e a Cuba;
  • Trattamento come da programma.
  • Assicurazione medico bagaglio (massimale medico 10.000,00 bagaglio 1500,00) ED ANNULLAMENTO, COVID INCLUSO 
  • Guida su Cuba e kit da viaggio
  • ACCOMPAGNATORE  CULTURALE  DA ROMA DEI VIAGGI DI GIORGIO 

La quota non comprende:

  • Tasse aeroportuali pari a 313,00 (soggette a riconferma  sino emissione dei biglietti)
  • Visto turistico cubano pari a euro 35,00
  • Mance da versare giorno di partenza euro 40,00
  • Extra di carattere personale
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.



NICARAGUA E PANAMA

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Il Nicaragua, terra di laghi e vulcani, può essere visitato in qualsiasi momento dell’anno. Situato tra il Costa Rica a sud e l’Honduras a nord, è il più grande paese dell’America centrale. Il suo scenario spettacolare, con tesori nascosti, luoghi incontaminati e autentici e villaggi con nativi caldi e amichevoli. Le spiagge di sabbia fine del Pacifico o dei Caraibi, spesso deserte, sono sempre soleggiate. Le foreste tropicali sono santuari per oltre 700 specie di uccelli. Almeno 63 vulcani, molti dei quali ancora attivi, sono facilmente accessibili. L’immenso lago del Nicaragua contiene diverse centinaia di isole e isolotti, di origine vulcanica. Alcuni di loro sono riserve naturali uniche.
Il ricco patrimonio coloniale, le ultime scoperte archeologiche della cultura del Nicarao, unite alle comunità indigene di Miskito e Rama, rendono il Nicaragua una terra di natura e cultura.

L’istmo di Panama, il quarto paese con la più grande superficie dell’America centrale, funge da ponte tra le Americhe. Ponte e carosello culturale di culture indiane e coloniali, che mescolano una storia di tecnologia moderna, il Canale di Panama, le tradizioni indiane, le Emberas o Kunas dell’arcipelago di San Blas, 400 isole da sogno delle quali solo 30 sono abitate.

Sempre contrastante, Panama City incontra il moderno villaggio con quartieri coloniali; come se Miami e La Havana si affrontassero in una sfida immutabile alla modernizzazione.
Visita il canale e le sue chiuse e Portobello, una fortezza che è sopravvissuta agli attacchi dei pirati per oltre due secoli, porta a molti momenti di eccitazione e ritiro … oltre alle risate. Successivamente, come un bambino dotato di Madre Natura, Panama rivelerà la sua flora e fauna, incontaminata, primaria e multicolore, per condurti su percorsi accoglienti.GIORNO 1: ITALIA/NICARAGUA

 

Arrivo all’aeroporto internazionale di Managua e benvenuto dal nostro team in Nicaragua. Riconoscimento dei bagagli e partenza in autobus con aria condizionata per Managua City Hotel. Distribuzione delle camere e la pre-registrazione saranno effettuate in anticipo in tutti gli hotel. Cocktail di benvenuto analcolico all’arrivo.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel CAMINO REAL 4 *

GIORNO 2: MANAGUA/LEON

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Colazione in hotel

Visita panoramica di Managua, capitale del Nicaragua e dei suoi monumenti principali come: il museo nazionale, la cattedrale di Santiago, la casa presidenziale e il palazzo culturale. La sua popolazione è di circa un milione di abitanti. Le conseguenze del terremoto del 1972 sono ancora visibili. Come il resto del territorio nazionale, Managua è un villaggio ricco per le sue tradizioni, la musica e i suoi monumenti ancora intatti. Partenza verso la regione di Leon. Visita alle rovine di Leon Viejo una delle più antiche colonie spagnole delle Americhe. Le rovine furono scoperte nel 1931 da Luis Cuadra Cea e riscoperte per interesse pubblico nel 1967, l’anno successivo iniziarono gli scavi alla ricerca di vestigia storiche. La città non si espanse da sola; le rovine rappresentano una notevole prova della struttura economica e sociale dell’impero spagnolo del XVI secolo. Inoltre, questo sito possiede un immenso potenziale archeologico. Dichiarato dall’UNESCO come patrimonio mondiale.
Pranzo in un ristorante locale
Tour della città di Leon che è la seconda città più importante del Nicaragua. Per un periodo fu la capitale del paese. Questa bella città si trova a ovest del Nicaragua, nel mezzo di una pianura costiera. Leon è sempre stata imparentata con i vulcani. Prima, la città era situata alle pendici del vulcano Momotombo. Le minacce di questo vulcano turbolento costrinsero gli abitanti a spostarsi a nord-ovest. L’intera città ha conservato la sua architettura antica riflessa nelle case con un pavimento e tegole. Le case sono costruite intorno al cortile con piante che mantengono la freschezza del luogo, anche quando il tempo è torrido.
Arrivo in hotel, Cocktail di benvenuto analcolico.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel EL CONVENTO 3 *

GIORNO 3: LEON

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Colazione in hotel
Visita al vulcano Cerro Negro. Trasferimento in autobus (circa 30 minuti) per raggiungere la riserva naturale, quindi 1 ora e 30 minuti a piedi per salire sulla cima del vulcano, 30 minuti per fare una pausa in cima e godersi la straordinaria vista da lì. Quindi ci vogliono solo 20 minuti per tornare indietro. È uno dei vulcani più giovani sulla Terra. È diventato attivo a metà del secolo scorso con un’eruzione molto violenta, che ha distrutto il villaggio circostante. Questo vulcano misura 450 metri di altezza e il suo cratere ha un diametro di 50 metri. È uno dei vulcani più attivi dell’America centrale, grazie alle sue eruzioni, ogni 8 anni, in media.
Pranzo in un ristorante locale. Visita alle spiagge di Las Peñitas, una bellissima spiaggia situata a nord-ovest di Leon. Las Peñitas, è una piccola spiaggia, ideale per chi cerca riposo e isolamento. È anche un ottimo posto per praticare il surf, grazie alle sue onde.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel EL CONVENTO 3 *

GIORNO 4: LEON/MATAGALPA

Colazione in hotel
Visita a San Jacinto Hot Springs. Le sorgenti termali di San Jacinto rappresentano attualmente un’importante attrazione naturale. Queste prese d’aria sono collegate al vulcano Telica. Il fango bollente viene venduto dalla popolazione locale come fango medicinale, che dovrebbe curare alcune malattie della pelle. Questo sito contiene una varietà di tradizioni e leggende, raccontate dai bambini della città che servono occasionalmente come guide turistiche. Il potenziale geotermico di questa attività potrebbe essere più ampio del vulcano Momotombo, mentre viene anche utilizzato per produrre energia termica.
Pranzo in un ristorante locale
Trasferimento nella regione di Matagalpa. La strada panoramica attraverso le montagne ti farà scoprire la foresta tropicale, dove vivono numerosi uccelli e farfalle multicolori. Matagalpa è una valle, molto nota per il suo bel tempo e le sue numerose piantagioni di caffè.

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Arrivo in hotel
Cocktail di benvenuto analcolico all’arrivo.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel SELVA NEGRA 3 *

GIORNO 5: MATAGALPA

Colazione in hotel
Tour della Finca. I tour sostenibili a Selva Negra sono un’esperienza da vivere mentre sei qui. Selva Negra è una pioniera nell’innovazione e metodi sostenibili per l’agricoltura. Sarai in grado di vedere alcuni di questi metodi. Andrai al laboratorio biologico, alla casa dei lavoratori e alle serre, area di produzione del formaggio, tra gli altri. Imparerai a conoscere il cibo che viene servito al ristorante, imparerai anche l’allevamento del bestiame, i pascoli, le loro pratiche e persino visiterai le scuderie. Percorrerai le piantagioni di caffè dove potrai vedere tutto il processo, utilizzare e riciclare materiali organici presso Selva Negra.
Pranzo a Selva Negra

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Tour della natura In Selva Negra, tutto ciò che serve per esplorare la bellezza e lo splendore della natura sono i tuoi 5 sensi. Le nostre guide condivideranno tutta la loro conoscenza della flora e della fauna della foresta pluviale. Imparerai anche l’importanza di una foresta selvaggia naturale e come gioca un ruolo importante nel nostro mondo e quindi nella nostra vita, in particolare con il ciclo dell’acqua e la protezione che la foresta ci garantisce. Durante questa immersione nella foresta, è possibile scoprire molte diverse specie di felci, come la “coda di scimmia”, alcuni fichus come il “Matapalo” che ha una funzione interessante nella foresta in quanto aiuta a controllare la qualità dell’aria , ma ci sono anche molte specie di bromeliacee e orchidee da scoprire.
Cena libera pernottamento presso l’hotel SELVA NEGRA 3 *

GIORNO 6: MATAGALPA/GRANADA

Colazione in hotel
Trasferimento nella città di Granada : Visita al vulcano Masaya. La riserva naturale del vulcano Masaya è una delle più impressionanti del paese. Ha una superficie di 54 km2 e 20 km di una strada colorata che guida a 2 vulcani e 5 crateri, uno dei quali chiamato Santiago, che è attivo. Durante la stagione secca al parco possiamo godere della vista di innumerevoli e colorati fiori, come le orchidee e, naturalmente, il fiore nazionale del Nicaragua che si chiama “Sacuanjoche” (Plumeria rubra). Esistono anche molte specie diverse di uccelli, ma una di queste è particolarmente interessante: il famoso Chocoyo Verde (Parrocchetto verde), esiste una grande comunità di questi uccelli che si è abituata alle continue emissioni di gas dal cratere del vulcano.
Pranzo in un ristorante locale
Visita al mercato di Masaya : La città di Masaya si trova a 14 km a nord di Granada. Questa città è famosa grazie al suo folklore e al suo mercato artigianale, essendo uno dei più grandi in America Centrale, dove è possibile trovare pezzi di alta qualità in legno, pelle o fango.
Visita di White Towns e Catarina: Catarina è una piccola città in cui gli abitanti coltivano piante, allevano cavalli e fanno artigianato. Situato su una collina, ha un bel tempo e una magnifica vista sulla laguna di Apoyo, sul vulcano Mombacho, sul lago Cocibolca e sulla città di Granada.

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Quindi nella città di San Juan de Oriente, situata a 2 km da Catarina, tutti i suoi abitanti, dalle più antiche alle più giovani si occupano di ceramica. Gli uomini creano e cuociono, mentre le donne lavorano alla decorazione. Puoi visitare una delle piccole fabbriche di ceramiche artigianali ed essere parte dell’elaborazione di un pezzo di ceramica.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel PLAZA COLON 4 *

GIORNO 7 : GRANADA

Colazione in hotel
Tour della città a Granada: Granada conosciuta anche come “La Gran Sultana” è uno dei gioielli coloniali dell’America centrale. La città più antica costruita dagli spagnoli nel 1524 nel nuovo continente conservando attualmente la base degli edifici originali.

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Granada nonostante abbia subito diverse aggressioni da pirateria in tempi della colonia spagnola, compete con orgoglio con le città più belle come; Antigua in Guatemala, Casco Viejo in Panamá o Cartagena in Colombia. Casa di artisti, artigiani e poeti. Inoltre, questa bella città è stata benedetta dalla ricchezza della natura che la circonda: il lago di Granada. Questo lago d’acqua dolce è uno dei più grandi dell’America Latina.
Nella piazza centrale, le carrozze a cavalli decorate aspettano i passeggeri, che fanno rivivere il secolo scorso attraversando le strade principali della Gran Sultana. Una pausa di fronte ai luoghi storici consente al cocchiere di diventare una guida per raccontare appassionatamente la ricchezza di questa bellissima città.
Pranzo in un ristorante locale
Gli isolotti: Situati nel lago Nicaragua, di fronte al porto di Granada, gli “isolotti” formano un arcipelago con oltre 350 piccole isole, essendo questo gruppo un vero paradiso tropicale. Coperti da una vegetazione esuberante e considerati come il paradiso della pace, gli “isolotti” sono accessibili solo via mare, la maggior parte degli abitati fanno tutti parte di una comunità rurale e atipica. Tutti gli isolotti possiedono una flora e una fauna esuberanti che sono arricchite dalla presenza degli uccelli acquatici.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel PLAZA COLON 4 *

GIORNO 8: GRANADA

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Colazione in hotel
Visita alla riserva naturale del vulcano Mombacho: Il vulcano Mombacho si trova in una riserva naturale e la sua vetta raggiunge i 1400 metri di altezza. Mombacho è stato un vulcano spento da molto tempo fa. È coperto da vegetazione tropicale e la sua foresta umida crea un ecosistema in cui vivono 50 specie di mammiferi, 175 specie di uccelli e 750 specie di flora. Sulla sua sommità è possibile visitare un laboratorio scientifico. La gente suppone che la sua ultima eruzione abbia formato quello che oggi è noto come l’arcipelago di las isletas. Alle pendici la temperatura è mite, ciò che lo rende un luogo perfetto per le piantagioni di caffè e nella sua cima c’è una foresta pluviale che ospita anfibi e persino alcune specie endemiche.
Pranzo in un ristorante locale
Visita alla laguna di Apoyo: Tra le lagune più caratteristiche del Nicaragua, la laguna di Apoyo è la più grande. Il suo nome era dovuto al sapore della sua acqua «Altpoyec»: significa acqua salata. La laguna di Apoyo ospita molte specie di animali e verdure, tra cui; alcune sono specie endemiche del Nicaragua. Questa laguna ha una forma rotonda; si ritiene che fosse un antico vulcano a causa della costituzione della roccia vulcanica. Il vulcano si estinse e lentamente si riempì di acqua piovana durante migliaia di anni fa. L’acqua è calda e pulita. La laguna si trova al centro di una esuberante vegetazione tropicale che consente ai visitatori di avere un paesaggio unico. Questa laguna offre l’opportunità di nuotare, praticare alcuni sport acquatici e consente agli studi scientifici di studiare la flora e la fauna della zona.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel PLAZA COLON 4 *

GIORNO 9: NICARAGUA/PANAMA CITY

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Colazione in hotel
Mattinata libera, a seconda dell’ora del volo per Panama. Trasferimento all’aeroporto internazionale di Managua, Assistenza con le procedure di registrazione in aeroporto.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Panama e benvenuto dal nostro team a Panama Riconoscimento dei bagagli e partenza in autobus con aria condizionata per l’Hotel Panama City. Distribuzione delle camere e Cocktail di benvenuto analcolico.
Cena libera
Pernottamento presso l’hotel PANAMA CENTRALE

GIORNO 10: PANAMA CITY TOUR

Colazione in hotel
Partenza per un giorno di scoperta di Panama City: Tour panoramico di Panama City, con il suo quartiere finanziario e moderni grattacieli, nonché i suoi mercati (frutta e verdura) e negozi locali sulla famosa “Avenida Central! (Central Avenue). Visita delle rovine di Panama La Vieja (chiuso il lunedì) Le rovine di Panama La Vieja si trovano sul lato est della città di Panama, fondata il 15 agosto 1519 dal governatore Pedrarias Davila. Attraverso questa città, tutto l’oro in arrivo dal Perù passò verso Portobelo e Nombre de Dios per essere spedito in Spagna. La città è stata incendiata più volte e molti sono stati attaccati dai pirati ed è per questo che Panama La Vieja non ha mai raggiunto il suo sviluppo e si è spostato dall’altra parte della città dove ora si trova il Casco Antiguo.
Quindi, scopri il Casco Antiguo: Cammineremo attraverso la “Città Vecchia”, il distretto coloniale. Enorme distretto storico classificato come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che ha trovato una nuova vita grazie a progetti di restauro. Visiteremo la Plaza Francia, che rende omaggio a Ferdinand de Lesseps e al Parco Bolivar, durante il tour vedrete delle splendide dimore coloniali color ocra. Il Casco Antiguo è diventato un museo a cielo aperto e troverai utili descrizioni di fronte a ogni rovina. Tra gli edifici meglio conservati ci sono la Cattedrale di Nuestra Señora de la Asunción, l’ex residenza privata Casa Alarcón e la Chiesa e il Convento di Santo Domingo.

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Pranzo al Casco Antiguo
Successivamente, visita al mercato del pesce, dove puoi osservare il trambusto quotidiano dei pescatori che vengono a vendere un’ampia varietà di prodotti freschi. Continuiamo il nostro tour visitando le chiuse di Miraflores, che formano l’ingresso al Canale di Panama, creando un collegamento tra l’Oceano Pacifico e il lago artificiale di Gatún.
La visita inizia con un video IMAX che mostra la storia del Canale e di Panama. Quindi visiteremo il museo storico e tecnico del canale (4 piani), infine avremo l’opportunità di vedere le barche che attraversano il canale dal ponte di osservazione, situato al 4 ° piano. Infine, durante il giorno, faremo un tour panoramico dell ‘”Amador Causeway” e attraverseremo il Biomuseo (progettato dall’architetto Franck Gehry). Ci fermeremo per scattare foto, quindi cammineremo per la Causeway e guarderemo il tramonto. Godrai delle splendide viste su Panamá.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel PANAMA CENTRALE

GIORNO 11: PANAMA CITY/EMBERA/PANAMA CITY

Colazione in hotel
Visita delle Emberas comunitarie: Un viaggio di un’ora in autobus, seguito da 30 minuti in una piroga a motore, ti condurrà nel cuore della tribù Emberas, originaria di Darien nel sud del paese ma che si è avvicinata alla città. Le loro vite si basano sulla pesca, la caccia e l’agricoltura e, fino a poco tempo fa, sulla ceramica artigianale. Il cocobolo, un forte tipo di legno tropicale scolpito dagli indiani, ti verrà presentato sotto forma di un animale o di una scena della vita quotidiana. Il famoso “Tagua”, chiamato anche avorio naturale, frutto di un tipo di palma, viene lavorato a maglia con le sue fibre e poi tinto con coloranti naturali. Questa sarà una giornata di piaceri semplici. Guarderai mentre gli indiani danzano sotto un ampio Rancho sopra le colonne per offrire rifugio agli animali selvatici. La cucina si svolge anche nel ranch.

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Per pranzo, ti verrà servito un pasto leggero a base di pesce di fiume fresco accompagnato da yucca o pataconi in foglie di banana, che mantengono il cibo caldo.
Il rapporto delle Emberas con i turisti è stato stabilito solo di recente e la sua accoglienza è davvero autentica.
Rientro a Panama City e fine del pomeriggio libero.
Cena libera e pernottamento presso l’hotel PANAMA CENTRALE

GIORNO 12: PANAMA CITY/PORTOBELLO/PANAMA CITY

Colazione leggera – Colazione al sacco
Trasferimento alla stazione ferroviaria di Miraflores per un giro indimenticabile sull’istmo, lungo il canale. (Il treno non funziona nei fine settimana e nei giorni festivi)
Il “Transcontinentale” risale a prima del canale, 1855 contro il 1914, ed è stato progettato per la sua costruzione. Un’ora di pura felicità, anche lungo il lago Gatun, la terza riserva artificiale di acqua dolce al mondo, che serve a riempire le chiuse del canale. La natura che scopriamo attraverso i finestrini del treno ci dà la piena portata della sfida umana rappresentata dalla costruzione di questo lavoro magistrale.
Dopo il tuo arrivo nella piccola città di Colón, avrai un tour panoramico di questa importantissima città dei Caraibi panamensi. Quindi, visita la più impressionante delle chiuse del canale: le chiuse di Agua Clara, una delle chiuse più impressionanti del canale, situata in una posizione strategica, con il lago da un lato e il Mar dei Caraibi dall’altro. Vedrai la famosa Panamax: enormi navi cisterna o trasportatori di cereali che hanno le dimensioni massime consentite all’interno del canale e che sono guidati da piccole locomotive su ciascun lato della nave. Potresti anche apprezzare il funzionamento delle nuove serrature che fanno parte dell’espansione del Canale, inaugurato nel 2016.
Pranzo in un ristorante locale

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Visita del sito di Portobelo: In seguito alla distruzione del villaggio “Nombre de Dios” da parte del famoso pirata Francis Drake, gli spagnoli decisero di costruire una fortezza nella baia di Portobello. Pertanto, il traffico di barche dall’Europa si è sviluppato, 400 famiglie si stabiliscono rapidamente in questo porto fiorente, la ricchezza depositata continua a suscitare la lussuria di molti pirati. A Portobelo attraverseremo la città e le antiche fortificazioni spagnole e visiteremo la chiesa di San Felipe che ospita il famoso Cristo Negro de Portobelo. Le attrazioni più importanti in questa zona sono le barriere coralline parallele alla costa, la baia di Portobelo, la baia della buona avventura, le spiagge e le immersioni. Allo stesso modo, Isla Grande, un paradiso caraibico che affascina con le sue acque cristalline e l’ospitalità unica della gente del posto.
Il nome di Portobelo significa “bellissimo porto” e nel corso dei secoli 16 ° e 17 ° era il porto più ricco, dal momento che tutto l’oro delle colonie spagnole in Sud America è stato depositato lì.
Rientro in hotel a Panama City, cena libera e pernottamento presso l’hotel PANAMA CENTRALE

GIORNO 13: PANAMA CITY/GAMBOA/PANAMA CITY

Colazione in hotel
Partenza verso Gamboa: Spedizione sul lago Gatun – Isla Monos
Questo tour ti porterà al lago Gatun, che è uno dei più grandi laghi artificiali del mondo. Lungo la strada, visiterai una vecchia stazione radio utilizzata dagli americani durante la seconda guerra mondiale, per la protezione del Canale.
Continuerai la tua gita in barca sul lago alla ricerca di animali selvatici e altre attrazioni naturali. Navigheremo su una parte del Canale per raggiungere l’Isola di Monos (Monkey Island) che ospita una famiglia di scimmie dalla faccia bianca che verranno a salutarti. Continueremo il viaggio alla ricerca di altri animali che vivono in questa mangrovia come scimmie
urlatrici, bradipi, tartarughe, aquile, caimani, tra gli altri.

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Pranzo al ristorante Corotu nel Gamboa Resort
Tram aereo e mostre presso il resort Gamboa
Durante la corsa in funivia attraverso la foresta pluviale, è possibile osservare le cime degli alberi, nonché vedere gli uccelli o ascoltare le scimmie. Nel mezzo della corsa, puoi scendere dalla funivia e raggiungere una torre di osservazione (opzionale) o fare una breve escursione, accessibile anche su sedia a rotelle. Dalla torre di osservazione godrete di una strabiliante vista del canale di Panama, del fiume Chagres e del Parco Nazionale di Soberania che circonda il resort Gamboa.
Rientro in hotel , Cena libera e pernottamento presso l’hotel PANAMA CENTRALE

GIORNO 14: PANAMA CITY/VALLE ANTON/BEACH

Colazione in hotel
Partenza da Panama City alla Anton Valley; La “Valle” è a 2 ore da Panama City, nella provincia di Coclé. Secondo i geologi, la valle è il cratere di un vulcano spento che spiegherebbe il gran numero di colline e rocce vulcaniche. Con un clima fresco e circondato da montagne e foreste, questa piccola città è nota per il suo tipico mercato non solo di frutta e verdura, ma di artigianato. Questo giorno visiterai oltre al mercato locale, una fattoria delle farfalle e un giardino di orchidee: Il Centro di conservazione delle orchidee APROVACA è stato fondato nel 2001 per preservare le orchidee autoctone in pericolo di estinzione perché affrontano due problemi principali: la deforestazione e la caccia alle orchidee in vendita. Hanno un vivaio per l’allevamento e la conservazione. Vendono orchidee ibride e hanno un programma di sponsorizzazione “Flor del Espiritu Santo”, che è il fiore nazionale di Panama, per raccogliere fondi per progetti di conservazione delle orchidee. Ricevono supporto finanziario e tecnico dal governo giapponese.
Pranzo in un ristorante locale
Prosegui per una passeggiata attraverso la foresta fino a Chorro del Macho, una piccola cascata alta circa 30 metri. Durante questa passeggiata, è possibile osservare diverse specie di uccelli e alcuni anfibi o rettili.

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Trasferimento a Buenaventura Beach
Arrivo in hotel, cocktail di benvenuto (analcolico) e registrazione.

Pernottamento presso l’hotel BUENAVENTURA RESORT con il “programma di lusso illimitato” – Include: colazione, pranzo, cena e un open bar durante 12 ore al giorno (cocktail alcolici esclusi)

GIORNO 15/16 : BUENAVENTURA BEACH

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Colazione in hotel
Giorni liberi in hotel, per godere delle infrastrutture dell’hotel e della spiaggia.

Pranzo e cena inclusi in hotel, secondo il “programma di lusso illimitato”

Pernottamento presso l’hotel BUENAVENTURA RESORT

GIORNO 17: BUENAVENTURA BEACH/PANAMA CITY/ITALIA

Colazione in hotel
Mattinata libera in hotel, per godersi l’infrastruttura dell’hotel e la spiaggia.
Orario di partenza: 12h00
Pranzo incluso in hotel, secondo il “programma di lusso illimitato” (* A seconda del programma di volo *)
Partenza dall’hotel sulla spiaggia per l’aeroporto internazionale di Tocumen.
A seconda della partenza del volo, è possibile fare una sosta in un centro commerciale sulla strada per l’aeroporto, se lo si desidera.
Assistenza con le procedure di registrazione in aeroporto. Imbarco. Pasti a bordo.

GIORNO 18: ITALIA

Arrivo in Italia

Fine dei servizi.

 

LA QUOTA INCLUDE:

• Volo Internazionale: Italia/Nicaragua – Panama/Italia
• Alloggio in camera doppia, hotel del programma o «simili», con colazione inclusa;
• Pasti come indicato nel programma (dalla colazione del giorno 2, al pranzo del giorno 16, tranne il pranzo del giorno 9); Solo colazione e pranzo, tranne durante il soggiorno in spiaggia in all inclusive.
• Trasferimenti in entrata e in uscita, trasporto in autobus turistico privato – Tranne durante il soggiorno di gruppo in spiaggia
• Tour inclusi nel programma, biglietti per i musei;
• Una guida CAST che parla inglese o spagnolo in Nicaragua e una guida di lingua italiana a Panama. Tranne durante il soggiorno di gruppo in spiaggia

LA QUOTA NON INCLUDE:

• Volo interno Nicaragua/Panama + tasse aeroportuali soggette a riconferma ($ 38 USD e Panamá: $ 40,00 USD per pax (normalmente inclusi nel biglietto aereo).
• Tasse aeroportuali Italia/Nicaragua – Panama/Italia soggette a riconferma.
• La guida e il trasporto NON sono inclusi durante il soggiorno in spiaggia.
• Bevande, cene e spese personali.
• Visto
• Assicurazione annullamento
• Mance
• Tutti ciò non menzionato alla voce “la quota include”




COLOMBIA

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La Colombia offre un pò tutti gli ambienti del SudAmerica, dalle vette andine alle spiagge sia caraibiche che sull’Oceano Pacifico, alla foresta amazzonica, oltre ad una cultura secolare.

La Colombia è il Paese dei mille particolarismi. Quello etnico, frutto della fusione di amerindi, discendenti di coloni spagnoli  schiavi africani. E poi quello paesaggistico, dato dal fatto che la Colombia è l’unico Paese sudamericano ad affacciarsi, con le sue spiagge bianchissime, sul Mar dei Caraibi, mentre al suo interno ospita la foresta amazzonica e una parte della Cordigliera delle Ande.

I colombiani stupiscono i viaggiatori per la loro ospitalità e la passione irrefrenabile per il ballo e per i ritmi caraibici. Ogni occasione è buona per fare festa ed esibirsi in ritmi sensuali e appassionati.

Città incantevoli, gente sorridente e spiagge lunghissime. La terra colombiana è in grado di produrre prodotti genuini, come il caffè, di cui il Paese è il secondo esportatore al mondo dopo il Brasile, il tabacco, il cotone, la canna da zucchero, il mais, il frumento, la manioca e molti altri. La Colombia è anche un Paese ricco di storia, come dimostrano città come Cartagena, vero e proprio gioiello coloniale, soprannominata “l’Andalusa”, o la futuristica Bogotà.

 

1° giorno: Italia – Bogotà

Ritrovo in aeroporto e partenza per Bogotà, via Madrid. Arrivo nel pomeriggio e transfer privato per l’hotel. Dopo esserci riposati un po’, usciamo per un primo assaggio della capitale. Cena libera e pernottamento.

2° giorno: Bogotà – City Tour & Mercato tipico 

Plaza de Bolivar, Bogota, Colombia

Il tour inizia con una visita mattutina al mercato di Paloquemao. Questo è uno dei più grandi del paese; qui troverai una grande varietà di fiori, frutta esotica, verdura, carne, frutti di mare, formaggio, erbe medicinali e cibi tipici, una grande opportunità per vivere un’esperienza culturale unica, assaggiare alcuni frutti esotici e gustare un piccolo spuntino durante la visita. Continueremo a visitare il centro storico di Bogotá, La Candelaria, e la sua splendida architettura coloniale. Goditi una passeggiata intorno a Plaza de Bolivar, la piazza principale di Bogotá, fiancheggiata da importanti monumenti coloniali e di epoca repubblicana come la Cattedrale, il Palazzo dei Congressi, il Palazzo del Cardinale, le chiese coloniali di El Sagrario e San Agustin, la Casa dell’Indipendenza, il Palazzo di Giustizia e Municipio. Dopo La Candelaria, andremo ad est verso Monserrate Hill, per una vista panoramica eccezionale su Bogotá. Continua a visitare il Museo dell’oro di Bogotà, le più grandi collezioni mondiali di oro precolombiano e un must da non perdere quando viaggi in Colombia.
Ci fermeremo per un pranzo tipico per apprezzare la cucina locale.

Il tour termina con una visita al Museo Botero. Le opere esposte sono tutte donate da Fernando Botero, l’artista contemporaneo più famoso della Colombia. Il suo lavoro è noto per figure grandi, esageratamente voluminose. Oltre alle sue opere, è esposta anche la sua collezione d’arte.
Rientro in hotel, pernotto

Note: Il Museo dell’Oro è chiuso il lunedì e il Museo Botero è chiuso il martedì. Inoltre, tieni presente che quando visiti chiese e simili, le donne non dovrebbero indossare pantaloncini o minigonne e gli uomini non dovrebbero indossare pantaloncini. 

3° giorno: Zipaquirá : Cattedrale del sale + croce sotterranea

Il tour di oggi inizia con un giro panoramico verso Zipaquirá, la capitale mineraria salina della Colombia a poco meno di 50 km a nord di Bogotá. Zipaquirá è famosa per la sua Cattedrale del sale, che è stata scolpita all’interno di una miniera di sale attiva formata 250 milioni di anni fa, e ospita la più grande croce sotterranea di sempre. Questa è una destinazione turistica popolare e un luogo di pellegrinaggio per la comunità locale. Dopo aver visitato la Cattedrale del sale, dai una rapida occhiata al centro storico coloniale di Zipaquirá e alla sua piazza principale e ritorna a Bogotá. Il pranzo è incluso durante il tour in un ristorante locale con menu fisso.
Rientro in Hotel e pernotto

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Note: La cattedrale del sale di Zipaquirá non è raccomandata per le persone che potrebbero essere claustrofobiche. Inoltre, tieni presente che quando si visitano chiese e donne simili non devono indossare pantaloncini o minigonne e gli uomini non devono indossare pantaloncini. 

4° giorno: Bogotà – Macarena

Mario Carvajal

Arrivo all’aeroporto internazionale El Dorado per prendere un volo per La Macarena. Il nostro team ci aspetterà quando atterreremo. Assisteremo quindi ai colloqui delle autorità ambientali di Cormacarena e dei parchi nazionali. Dopodiché, saremo pronti a prendere una barca che ci lascerà al Mirador e saremo in grado di contemplare questa bellissima scena dall’alto delle pianure. Quindi ci dirigeremo verso Cristalitos, noto come il Fiume dei cinque colori o l’Arcobaleno liquido. Il posto perfetto per concludere la giornata! Rientro in hotel, cena e pernotto.

 

5° giorno: Macarena: Caño Cristales 

Facciamo colazione e ci prepariamo a visitare la giungla di Caño Cristales. Prenderemo una barca per attraversare il fiume Guayabero (un giro di 20 minuti), saliremo su jeep 4×4 che ci porteranno nel punto designato e inizieremo la nostra escursione di 30 minuti per arrivare a Caño Cristales.

cristalitos

Ti immergerai nella purezza, la pace, le forme e i colori più stravaganti e la magia della natura che incontrerai, tra cui rapide, cascate e pozze di marea adornate con alghe di colori psichedelici che rendono Caño Cristales il più famoso e bellissimo fiume del mondo. Ritorneremo quindi in hotel alla fine della giornata per riposarci e prepararci per uno spettacolo culturale organizzato da bambini e artisti della città con molta passione e amore. Quella notte scoprirai la “mamona o ternera llanera“, un piatto tipico della regione.
Rientro in hotel e pernotto

 

6° giorno: Macarena – Bogotá / Medellín

Partiremo dall’albergo la mattina presto e saremo pronti a prendere un motoscafo lungo il fiume Guayabero fino a Lozada, dove saremo in grado di vivere l’alba, che ti lascerà senza parole grazie al suo rosso brillante.
Questa gita in barca ci porterà a Lozada, un paesaggio che ci incanterà con le sue pianure llanos e le possenti rocce che offrono anche viste spettacolari. Potremo vedere uccelli, pesci, tartarughe prendere il sole su tronchi che sporgono dal fiume e, se siamo fortunati, delfini rosa.
Rientro in hotel e poi in aeroporto. (Dipende dal tempo di volo, pranzeremo in città).

All’arrivo all’aeroporto internazionale José María Córdova, verrai accolto dalla nostra guida e trasferito in hotel. Il trasferimento richiederà circa 45 minuti con traffico normale. Il nostro rappresentante ti assisterà all’aeroporto. Sulla strada, fornirà informazioni utili per il vostro soggiorno a Medellin.

NOTA: tieni presente che questo servizio include il trasporto per una valigia per persona fino a 23 kg più il bagaglio a mano. Si prega di informarci in anticipo se si prevede di viaggiare con i bagagli al fine di modificare l’unità di trasporto assegnata per il trasferimento. Potrebbero esserci costi aggiuntivi quando si effettua questa modifica.

Pernotto.

7° giorno: Medellin – giro città

Medellín – la “Città dell’eterna primavera” – è oggi la città più innovativa dell’America Latina. Il suo recente passato era fortemente legato alla vita di Pablo Escobar e ai violenti combattimenti tra bande. Negli ultimi vent’anni, Medellín ha subito alcuni drastici cambiamenti. Un innovativo programma di sviluppo urbano ha trasformato Medellín dalla città più pericolosa del mondo in un moderno esempio di trasformazione urbana.

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È noto per la sua Fiera dei fiori (che si tiene ad agosto) e Colombia Moda, la seconda fiera della moda più importante del Sud America. Medellin è diventato un esempio di trasformazione sociale e culturale; è passata dall’essere la capitale dei narcotici due decenni fa, a diventare ora la “città più innovativa del mondo”, un titolo che detiene dal 2013 quando è stato assegnato dal Wall Street Journal e dal Gruppo Citi.
A Medellin, puoi interagire con persone floride, dinamiche, cosmopolite e soprattutto molto amichevoli e calorose: le paisas sono riferite ai nativi di questa regione, sono molto rappresentative della popolazione colombiana, idiosincrasia e cultura.
Paesaggi montani pieni di fiori, colorate città coloniali e uno dei posti migliori per fare shopping in Colombia, sono tra le attrazioni che troverai nella tua visita a Medellin

Scopri la storia della città visitando il “Pueblito Paisa” e goditi una vista perfetta sulla città. Esplora la famosa Botero Plaza con una mostra dell’artista colombiano Fernando Botero, le cui sculture sono diventate un punto di riferimento della città. Prendi la Metro Cable fino a Santo Domingo, che una volta era una famosa area di violenza di gruppo a Medellín. La funivia è stata costruita per rendere il centro città più accessibile alle persone della periferia e consente ai visitatori di dare un’occhiata alle vite della popolazione emarginata. Nel distretto di Comuna 13 con le sue esclusive scale mobili elettriche osserverai un altro progetto innovativo che ha migliorato la qualità della vita della gente di Medellín.

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Note: Il pranzo tradizionale è incluso nel ristorante locale. 
Rientro in hotel, pernotto.

8° giorno: Guatapé & Peñol 

Il Peñol Boulder è una delle destinazioni più spettacolari nell’area circostante di Medellín. Il monolite alto 200 metri può essere scalato con una scala di 740 gradini. Goditi viste mozzafiato sugli splendidi dintorni pieni di montagne verdi e laghi blu.

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Il villaggio di Guatapé è famoso per la sua chiesa e i suoi splendidi dipinti colorati che decorano le case del villaggio. In questa gita di un giorno ti porteremo in un viaggio panoramico attraverso le Highlands orientali di Antioquia. Puoi scalare il Peñol Boulder, gustare un delizioso pranzo tipico colombiano sul lungomare del bacino del Guatapé, esplorare il lago su un giro in barca e prendere tempo per passeggiare e rilassarti.

Nota: il pranzo tipico è incluso con un menu fisso. Tutti i biglietti d’ingresso sono inclusi. 

Rientro e pernotto.

9° giorno: Medellín – José María Córdoba Airport/Santa Marta

Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto internazionale José María Córdova. Il trasferimento richiederà circa 45 minuti con traffico normale. Una volta in aeroporto, la guida ti assisterà nella procedura di registrazione allo sportello della tua compagnia aerea.

NOTA: tieni presente che questo servizio include il trasporto per una valigia per persona fino a 23 kg più il bagaglio a mano. Si prega di informarci in anticipo se si prevede di viaggiare con più bagagli al fine di modificare l’unità di trasporto assegnata per il trasferimento. Potrebbero esserci costi aggiuntivi quando si effettua questa modifica.

Arrivati a Santa Marta saremo accolti e trasferiti in hotel. Questo è un trasferimento guidato tra l’aeroporto e il Tayrona Park. Si trova a 45 minuti in auto sull’autostrada Pan-American a nord, attraversando piccole città affascinanti.

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Questo splendido parco nazionale è un santuario della natura e resti archeologici che devono essere conservati. Situato sulla costa caraibica vicino a Santa Marta, il parco conta con alcune delle spiagge più belle del Sud America. Le paludi di mangrovie, i boschi e le montagne che circondano le spiagge offrono a questo parco un ambiente meraviglioso. A causa dei due ecosistemi tra montagna e mare, questa regione vanta una ricca varietà di flora e fauna. Alcune delle specie trovate qui sono scimmie urlatrici, iguane e oltre 400 specie di uccelli.
Situata sulla spiaggia di Mata de Plátano, la Villa Maria Tayrona dista 2 km dal fiume Piedras. Offre una spiaggia privata, una piscina all’aperto e un ristorante.
Pernotto.

* Importante: è indispensabile e obbligatoria la presentazione della scheda di vaccinazione (nazionale o internazionale) contro la febbre gialla per l’ingresso al Parco naturale di Tayrona

10° giorno: Arrecifes – Tayrona park 

Subito dopo la colazione la nostra guida ti incontrerà nella hall del tuo hotel per iniziare un tour a piedi di quattro ore in cui potrai conoscere il settore Arrecifes nel Tayrona National Park. Un veicolo privato ti porterà a nord della città di Santa Marta e dopo 1 ora e mezza di auto passerai davanti alla reception del parco nel settore di Cañaveral, dove inizia il trekking. Mentre il tempo di percorrenza totale è di 4 ore, il tour dura un totale di otto ore.

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In questa passeggiata attraverso la foresta pluviale puoi vedere diverse specie di uccelli, scimmie, scoiattoli, pecari e altre specie nel loro habitat naturale. Dopo un’ora di cammino si arriva alla spiaggia di Arrecifes (Reefs), con una bellezza spettacolare. Non ti è permesso nuotare in questa spiaggia a causa delle forti onde e correnti.L’escursione continua per altri 20 minuti fino a Piscina Naturale, spiaggia sulla quale è possibile nuotare e quindi visitare il Cabo San Juan de Guía dopo altri 25 minuti a piedi e dove pranzare.
Rientro in hotel e pernotto

Ti consigliamo di portare un piccolo zaino con sandali, costume da bagno, repellente per insetti, crema solare e qualsiasi accessorio di cui potresti aver bisogno. Si consiglia inoltre di indossare abiti comodi e scarpe da ginnastica o scarpe da trekking.

11° giorno: Santa Marta / Cartagena 

Partenza da Santa Marta, dopo la nostra colazione, con il nostro veicolo per spostarci a Cartagena. Arrivo dopo circa 5 ore
Giornata di relax e ambientazione.

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Cena e pernotto.

12° giorno: Cartagena – Giro città nel centro storico

Il tour inizia con una visita al “Convento de la Popa”, dove si trova il punto più alto della città e si può godere della migliore vista della bellissima città di Cartagena. Questo convento fu costruito nel 17 ° secolo dai monaci agostiniani. Inizialmente era solo una piccola cappella di legno, ma in seguito fu sostituita da una forte costruzione che rimane ancora.

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Continua con una visita al “Castillo de San Felipe”. Questo castello fu costruito dagli spagnoli nel 1600 ed è la fortezza più grande e più forte mai costruita in una colonia spagnola. Situato in cima alla collina di San Lázaro, il suo scopo era quello di proteggere la parte terrestre della città da qualsiasi attacco o invasione. Questa fortezza offre un complesso sistema di tunnel collegati con punti strategici per distribuire le provviste e facilitare l’evacuazione. Inoltre, l’architettura del tunnel è stata costruita in modo tale che qualsiasi rumore echeggiasse lungo di essi, al fine di facilitare le comunicazioni interne e ascoltare anche il minimo suono dei nemici che si avvicinavano.

Successivamente, è inclusa una passeggiata attraverso “Las Bóvedas”. Queste 23 Volte furono costruite nel 18 ° secolo e sono considerate l’ultima grande costruzione coloniale fatta all’interno delle mura della città a scopi militari. Le volte furono usate come ripostigli per munizioni e provviste dagli spagnoli e in seguito divennero celle di prigione. Oggi sono utilizzati come mercati artigianali dove è possibile trovare artigianato, oggetti d’antiquariato, gallerie, gioielli, abbigliamento e souvenir, tra le altre cose.

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Alla fine del tour visiterai la “Iglesia y Convento San Pedro de Claver”; questo convento fu fondato all’inizio del XVII secolo da San Ignacio de Loyola. Il nome della chiesa fu dato in onore di San Pedro Claver, un sacerdote gesuita che trascorse la sua vita assistendo gli schiavi portati dall’Africa. Questa chiesa barocca ha un’imponente facciata in pietra e al suo interno vi sono raffinate vetrate e un altare maggiore in marmo italiano. Troverete anche un bellissimo chiostro circondato da alberi, un museo e il luogo in cui visse e morì San Pedro Claver.

Durante la giornata approfitteremo di un pranzo tipico per rilassarci e godere delle delizie del palato
Rientro e pernotto

 NOTE: è importante ricordare che, quando si visitano chiese, monasteri e santuari, le donne non devono indossare pantaloncini o minigonne e gli uomini non devono indossare pantaloncini. 

13° giorno: Cartagena/Isola del Rosario

Dopo la colazione ci trasferiremo al porto dove. con una barca, verremo trasportati sull’isola del Rosario
Intera giornata a disposizione per relax.

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Trattamento in All Inclusive.

14° giorno: Isola del Rosario

Giornata libera.
Trattamento in All Inclusive.

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15° giorno: Isola del Rosario/Cartagena

Dopo la colazione ripartiremo alla volta di Cartagena, sempre tramite un trasferimento in barca.
Arrivo in hotel, tempo libero da dedicare allo shopping.
Cena e pernotto

16° giorno: Cartagena/Italia

Dopo la colazione, saremo portati in Aeroporto per il disbrigo delle pratiche di imbarco.
Pranzo in volo.

17° giorno: Italia

Arrivo in Italia.
Fine dei servizi

 

La quota comprende:

• Trasporto aeroporto / hotel / aeroporto in base privata con guida turistica di lingua italiana
• Notti di alloggio in camere singole / doppie.
• Ingressi e attività come descritto nel programma.
• Pasti come descritto nel programma.
• Tasse alberghiere.
• Servizi privati ​​con guide locali di lingua italiana
• Assistenza permanente da parte dei nostri uffici in ogni città.
La quota non comprende:

• Tariffe aeree internazionali e tariffe aeree nazionali + tasse aeroportuali soggette a riconferma
• Pasti o qualsiasi altro oggetto non descritto nell’itinerario.
• Check-in anticipato, check-out posticipato.
• Spese personali.
• Bevande alcoliche durante i pasti
• Visto di ingresso
• Assicurazione annullamento
• Tutto ciò non menzionato nella voce “la quota comprende”




TOUR BOLIVIA – CILE – ARGENTINA

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Partite alla volta del Sud America, in un viaggio tra Bolivia, Cile e Argentina, per scoprirne le bellezze naturali, le piccole comunità indigene e la storia di cui è pregno in ogni centimetro.

Visitate le principali missioni gesuite della Bolivia, come quella di San Javier e quella di San Ignacio, nonché le Missioni Minori, come quelle di San Rafael, Santa Ana e San Miguel.

Perdetevi lungo le vie di Sucre, la capitale boliviana dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1991; i suoi edifici, ricoperti di chiarissimo intonaco bianco, in netto contrasto con i soffitti rossi, le conferiscono ancora quell’aspetto prettamente coloniale tipico dell’epoca della sua fondazione. Chi visita Sucre ha la sensazione di fare un viaggio nel passato.

Lasciatevi stupire da un’altra perla dell’UNESCO, Potosi: una città la cui economia si è sempre fondata sui ricchi giacimenti di argento; per questo è imperdibile una tappa alla Real Casa de la Moneda e alla miniera ancora sfruttata dagli indigeni.

In questo viaggio resterete folgorati dalle bellezze naturali che il territorio ha da offrirvi, prima tra tutte il Salar de Uyuni: non resisterete alla voglia di farvi una foto nel più grande e spettacolare deserto di sale al mondo, composto da un letto di finissimo e purissimo sale in cui il cielo si specchia in un gioco di luci che non ha eguali.

Altrettanto suggestiva è la visita della Laguna Colorada: un lago salato le cui acque diventano sempre più rosse con l’avvicinarsi del tramonto; è inoltre il luogo di nidificazione preferito da ben tre specie di fenicotteri, di cui una molto rara.

Concluderete il vostro viaggio tra i piccoli villaggi argentini di Purmamarca e Humahuaca e nella piccola città di Salta: qui vedrete con i vostri stessi occhi come la cultura aborigena e quella coloniale sia siano fuse indissolubilmente.

Questo è solo un assaggio delle meraviglie che vi attendono.

1° giorno: arrivo a Santa Cruz

Arrivo e trasferimento in hotel. Tempo libero
Cena e pernottamento

2° giorno: Santa Cruz / San Ignacio

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Partenza verso il villaggio di San Javier. La strada è circondata della flora tropicale della regione. Arrivo e visita di questa missione fondata nel 1691, essendo la più antica della regione. La sua chiesa è in stile barocco, costruita tra 1749 e 1752. Il tempio è ornato con colonne a tortiglione e disegni in legno brunastro e giallastro. Nel 1730 fu creata la prima scuola di musica per gli abitanti della comunità.

Partenza direzione del villaggio di San Ignacio. Visita di San Ignacio, villaggio fondato nel 1721, il quale ha vie larghe e rossastre. La chiesa fu ricostruita dopo la distruzione nel ventesimo secolo. In ogni caso, ci si conservano molti elementi recuperati dall’antico tempio.
Cena e pernotto

3° giorno: San Ignacio / San Rafael / Santa Ana / San Miguel / Concepcion

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Partenza per visitare le Missione Minore, così chiamati i paesini di Santa Ana, fondato nel 1755, essendo quella che conserva meglio tutti gli elementi della tradizione locale già ché la sua chiesa non è stata restaurata. In seguito, San Rafael, villaggio che data dal 1696. La sua chiesa fu costruita tra 1747 e 1749. All’ interno si vede un magnifico altare dorato e colonne in legno che portano l’immenso tetto a due spioventi. Al termine, visita di San Miguel, fondato nel 1721 e considerato un gioiello delle missione di Chiquitos perché il tetto immenso della chiesa è sostenuto per bellissime colonne a tortiglione fatte in legno. Il suo campanile è una piccola torre massiccia fatta in mattoni, più bassa dalla chiesa. Rientro a San Ignacio.

Cena e pernotto

4° giorno: Concepcion/Santa Cruz

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Colazione, tour a Concepción (Visita al Museo Antropologico, Visita alla Chiesa Missionaria e Centri di artigianato). Visita alla diga di Zapoco. Pranzo e rientro a Santa Cruz e trasferimento in hotel. Cena e pernotto.

5° giorno: Santa Cruz / Sucre

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Trasferimento al aeroporto de “Viru Viru” ed assistenza nelle formalità di imbarco per prendere il volo per Sucre.

Arrivo e trasferimento in centro.

Scoperta della capitale ufficiale della Bolivia, città ricca di testimonianze coloniali, considerata tra le più attrattive dell’America Latina, ed oggi dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO. Visita del museo ASUR, che espone una mostra di tessuti indigeni.  Il Museo del Tesoro, che espone pietre preziose e semipreziose boliviane di alto livello. Il belvedere della Recoleta che domina tutta la città. In seguito, la Piazza principale dove si può ammirare la facciata della cattedrale, la Prefettura, il Municipio e la *“Casa de la Libertad” dove fu dichiarata l’indipendenza della Bolivia. Finalmente, visita dei tetti del convento di San Felipe Neri per godere di una altra impressionante veduta della città.

Cena folcloristica e pernottamento

6° giorno: Sucre / Potosi

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Partenza verso Potosi.

Scoperta della “Villa Imperial de Carlos V”, prima città boliviana classificata come Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità dall’UNESCO, la cui storia e il suo splendore son strettamente legati all’argento. Visita della storica * “Real Casa de la Moneda” o Antica Zecca, uno dei pregevoli monumenti dell’America Ispanica, e dove i nativi e gli schiavi africani coniavano le monete con l’argento estratto dal famoso Cerro Rico, durante la dominazione spagnola. Si prosegue con una passeggiata per la piazza principale e le vie per ammirare le facciate delle chiese di San Lorenzo e San Francisco.

Visita di una piccola miniera, sfruttata da minatori di origine indigena, che ancora rendono culto al “Tío”, il diavolo, divinità che tutela le profondità della montagna. Vestiti da un impermeabile, delle stivali, un elmetto e portando una lampada a carburo si percorre all’interno della miniera dove le durissime condizioni di lavoro e di vita si sono mantenute quasi immutate nei secoli.

*Casa de la Moneda aperta di martedì a sabato in quello caso rimpiazzeremo con la visita dil convento di Santa Teresa

Cena e pernottamento

7° giorno: UYUNI – UYUNI SALT FLAT – LAGOONS 

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Prelievo dall’hotel. Partenza per il villaggio di Colchani dove è possibile osservare il processo di estrazione manuale del sale e l’artigianato locale del sale. Visita a “Ojos de Sal”, gli occhi salati, interessante per essere i punti di uscita dell’acqua salata; esagoni di sale, forme geometriche sulla superficie delle saline, pile di sale e attraverseremo le saline per goderci gli splendidi paesaggi. Visita all’isola Incahuasi, si trova nel cuore della salina ed è la più grande di un gruppo di isole che rappresenta un ecosistema isolato. L’isola è popolata da specie di cactus giganti che misurano fino a 12 metri di altezza (26,25 piedi), offrendo una panoramica impressionante. Continua a visitare il lato nord della salina, dove diamo un’occhiata alle mummie di Coquesa, resti archeologici umani in una piccola grotta vicino al vulcano Tunupa, da dove è possibile osservare l’immensità delle saline. Pranzo al sacco nelle saline. Finalmente apprezzeremo il tramonto e poi torneremo in hotel.

Cena e pernottamento.

8° giorno: Uyuni / Ojo de Perdiz

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Partenza per il Cimitero dei treni, dove ci sono i primi motori del treno del XIX secolo in Bolivia, proseguendo con la visita ai villaggi de Magic di Sud Lípez, la regione meridionale fuori dal Salt Flat; Il villaggio di San Cristobal è noto per essere un villaggio nel centro delle miniere. Successivamente visitiamo la Rock Valley, un gruppo di grandi rocce rosse che formano un paesaggio interessante. Pranzo. Trasferimento in hotel a Ojo de Perdiz. Continuiamo alla ricerca del vulcano Ollagüe, dove puoi vedere la sua attività e un paesaggio desertico. Dopodiché, diamo uno sguardo ai “Joyas Andinas”, gioielli andini, piccole lagune, che mostrano la biodiversità della regione. Trasferimento in hotel a Ojo de Perdiz.

Attenzione: Durante l’inverno (giugno-settembre) l’escursione termica è notevole, per cui i passeggeri devono portare con loro un sacco a pelo.

Cena e pernottamento

9° giorno: Ojo de Perdiz / San Pedro Di Atacama

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Da San Pedro ci dirigeremo a sud, attraversando il bacino del Salar de Atacama, visiteremo il villaggio di Toconao, la sua chiesa coloniale e gli antichi frutteti. Da qui andremo al Great Salar de Atacama, il terzo più grande del pianeta, e il primo luogo di produzione del litio al mondo, visitando Laguna Chaxa, parte della Riserva Nazionale di Los Flamencos. In questo posto faremo colazione.
Continueremo verso la città di Socaire, fotograferemo la sua chiesa e le sue terrazze, e poi proseguiremo verso l’altopiano delle lagune Miscanti e Meñique, situato a 4.300 metri di altitudine, circondato dalle colline delle Ande. Questo è uno dei pochi siti di nidificazione del Tagua cornuto, endemico di questa zona, e l’habitat di numerosi uccelli acquatici e mammiferi come la volpe Culpeo e le splendide Vicuñas. Da questo punto proseguiamo verso il Mirador de Piedras Rojas, dove ad un certo punto ci godremo un pranzo di gruppo, per poi tornare a San Pedro.

Cena e pernottamento

10° giorno: San Pedro De Atacama

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Da San Pedro ci dirigeremo a sud, attraversando il bacino del Salar de Atacama, visiteremo il villaggio di Toconao, la sua chiesa coloniale e gli antichi frutteti. Da qui andremo al Great Salar de Atacama, il terzo più grande del pianeta, e il primo luogo di produzione del litio al mondo, visitando Laguna Chaxa, parte della Riserva Nazionale di Los Flamencos. In questo posto faremo colazione.
Continueremo verso la città di Socaire, fotograferemo la sua chiesa e le sue terrazze, e poi proseguiremo verso l’altopiano delle lagune Miscanti e Meñique, situato a 4.300 metri di altitudine, circondato dalle colline delle Ande. Questo è uno dei pochi siti di nidificazione del Tagua cornuto, endemico di questa zona, e l’habitat di numerosi uccelli acquatici e mammiferi come la volpe Culpeo e le splendide Vicuñas. Da questo punto proseguiamo verso il Mirador de Piedras Rojas, dove ad un certo punto ci godremo un pranzo di gruppo, per poi tornare a San Pedro.

Cena e pernottamento

11° giorno: San Pedro De Atacama/ Purmamarca

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Dopo 5-6 ore arriviamo alla città di Purmamarca, con il suo Cerro Siete Colores, la chiesa e il mercato artigianale della piazza.
Dopo aver visitato la città, andremo in salita lungo la Cuesta de Lipán fino a raggiungere le imponenti Salinas Grandes, una delle destinazioni più visitate nella regione dell’Altopiano di Jujuy, un luogo incredibile dove il paesaggio bianco si fonde con l’intenso cielo blu – qui possiamo osservare il processo di estrazione del sale da cucina. Il ritorno a Salta sarà sulla stessa strada.

Cena e pernottamento

12° giorno: Purmamarca / Humahuaca / Salta

Il viaggio inizia nel villaggio di Purmamarca. Quindi visitiamo Uquía e la sua chiesa, dove sono conservati i dipinti degli Angeli Arcabuceros (importante vestigia nella zona della Scuola di Cuzqueña). L’arrivo a Humahuaca sarà a mezzogiorno; questa città ha un’importante chiesa e il monumento all’indipendenza (l’indiano) dello scultore Soto Avendaño. Dopo pranzo osserveremo, dal percorso, La Paleta del Pintor (Tavolozza del pittore) che incornicia la città di Maimara. Continuiamo a San Salvador de Jujuy. Rientro a Salta.

Cena e Pernottamento.

13° giorno: Salta : Visita Della Città / Buenos Aires

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Un giro nei luoghi di maggiore attrattiva della città: la Cattedrale (1855) dove Gral. Güemes, eroe patriottico, riposa; Centro Culturale America, Museo Storico del Nord (Consiglio Comunale) con mostre di arte sacra e sale dedicate alle antiche famiglie tradizionali di Salta, Chiesa di San Francisco e Convento di San Bernardo e monumento al Generale Güemes. Saliamo sulla collina di “San Bernardo” per godere della vista panoramica della città. Dopo una visita al monumento “Batalla de Salta” (Battaglia di Salta) – e al parco “20 de Febrero” (parco del 20 febbraio), andiamo verso la periferia e visitiamo un villaggio estivo chiamato “San Lorenzo”, caratterizzato dal microclima subtropicale e infine una visita al mercato degli artigiani dove gli artigiani di tutta la provincia espongono i loro mestieri originali.

Trasferimento Salta Hotel – Aeroporto Salta – Trasferimento Aeroporto Ezeiza. Partenza per l’Italia

14° giorno: Italia

Arrivo in Italia e fine dei servizi.

 

LA QUOTA COMPRENDE

  • Sistemazione in camera doppia negli hotel indicati o simili, dipendendo dalla disponibilità al momento della prenotazione, con trattamento di prima colazione.
  • Voli internazionali in classe economica franchigia bagaglio 20 kg
  • Voli interni in classe economica
  • Entrate e visite menzionate in servizio privato con guida in italiano-espagnolo
  • Biglietti e visite specificate nel programma
  • Trasferimenti e trasporti terrestre in veicoli privati di turismo.
  • Guida in spagnolo in tutti i transfer e visite.
  • Mezza pensione.
  • Bolivia: Mance in aeroporto e negli alberghi (una valigia per persona)
  • Assicurazione medica(massimale 10.000,00 a persona) bagaglio (massimale 1.500,00)
  • Kit da viaggio

LA QUOTA NON COMPRENDE

  • Tasse aereoportuali
  • Pasti non indicati
  • Bevande
  • Extra e spese personali.
  • Le mance: ristoranti, guide e autisti
  • Le colazioni quando l’orario de partenza è anteriore all’orario della colazione stabilito dall’hotel.
  • Tutti i servizi non indicati nel programma o indicati in opzione o supplemento



CILE e ISOLA di PASQUA

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Un Paese unico, un lembo di terra stretto tra l’Oceano e le Ande eppure talmente ricco di tesori naturali così diversi tra loro da sorprendere anche il più esperto viaggiatore. Maestose montagne dalle cime innevate, vulcani, lande desertiche, spiagge dorate e foreste sempreverdi, fiordi frastagliati che si tuffano a picco nelle profonde acque oceaniche offrono emozioni infinite che vanno dalla magia dei paesaggi alle leggende ed ai misteri delle gigantesche statue dell’isola di Pasqua, l’isola più isola di tutte, sospesa al confine tra oceano, cielo e stelle.

Il Cile si trova nella zona sudoccidentale del Sudamerica. Stretto fra la Cordigliera delle Ande e l’Oceano Pacifico, ha una larghezza di soli 180n km, ma si sviluppa da nord a sud per oltre 4000 km. Per la sua forma stretta e lunga, il Cile dunque offre paesaggi naturali unici e climi differenti: dai deserti più aridi della terra nel nord ai ghiacciai del profondo sud in Patagonia, la vera protagonista sarà sempre la natura incontaminata.
Un altro motivo per scegliere di fare un viaggio in Cile è senza dubbio la sua storia: dall’epoca precolombiana, passando per il periodo della dominazione spagnola e poi dell’indipendenza fino ai giorni bui del golpe cileno del 1973 e del governo militare di Augusto Pinochet, il Cile ha sempre dimostrato di sapersi rialzare, diventando oggi uno tra i Paesi più sviluppati ed economicamente stabili di tutto il Sudamerica. Tracce della sua storia sono visibili in ogni suo angolo, ma se volete un approfondimento, i musei della capitale, Santiago del Cile, potranno soddisfare tutta la vostra curiosità e sete di sapere.
Ma il Cile è anche un Paese ricco di cultura, terra natale di numerosi letterati e poeti. Tra tutti l’indimenticabile Pablo Neruda, che con le sue poesie di amore e il suo impegno politico, è diventato quasi un simbolo per il Paese. Le sue case sono state adibite a veri e propri musei, da visitare assolutamente se si vuole capire meglio il personaggio e le sue opere.
Infine, se siete amanti del vino, un viaggio in Cile potrebbe riservarvi davvero grandi sorprese. Nella parte centrale del Paese infatti, dove le estati sono calde e gli inverni miti, il clima si presta particolarmente alla coltivazione della vite. Ma sono tanti altri i motivi per cui il Cile è diventato uno dei più grandi produttori ed esportatori di vino al mondo. Ecco perché vi consigliamo di fare almeno una visita in una delle tante bodegas (aziende vitivinicole) delle valli centrali del Cile: vedrete distese immense di vigneti con lo sfondo delle Ande innevate e degusterete vini incredibili, espressione del territorio. Dalla “fin del mundo” delle Torres del Paine al Salar di Atacama, questa esigua striscia di terra stretta tra il Pacifico e la Cordigliera rinnova la meraviglia ad ognuno dei quattromila chilometri della sua estensione. La Regione dei Laghi è terra di vagabondaggi, tra le palafitte colorate di Castro, dell’isola di Chiloé, ma il luogo più metafisico è il Deserto di Atacama, una distesa scintillante lunga cento chilometri. Il Cile è soprattutto l’isola di Pasqua, perduta nelle lontananze azzurre del Pacifico.
Il periodo migliore per andare in Cile è durante la loro estate, ovvero il nostro inverno. Per intenderci l’alta stagione è compresa tra novembre e febbraio, che sono anche i mesi in cui ci sono più turisti, naturalmente. La Patagonia in questo periodo è più bella, ma anche più costosa, mentre le spiagge della parte centrale del Paese sono molto affollate. La bassa stagione va invece da giugno ad agosto ed è un momento ideale per praticare sport invernali nella zona centrale e per visitare il nord. Il visto non è richiesto ai viaggiatori italiani per soggiorni inferiori ai 90 giorni. Per entrare nel Paese non sono richieste vaccinazioni.

 

Voli da tutta Italia

1° giorno: Italia – Santiago del Cile  

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto disbrigo delle pratiche di imbarco e partenza con volo di linea per   Santiago del Chile. Pasti e pernottamento a bordo

2° giorno: Santiago del Cile – Visita della città 

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Arrivo all’Aeroporto Internazionale incontro con la guida. Santiago venne fondata da Pedro de Valdivia il 12 febbraio del 1541 con il nome di Santiago del Nuevo Estremo, venne scelto questo luogo per il clima temperato e per la sua posizione al centro della vasta e fertile pianura compresa tra la Cordigliera delle Ande e la Cordigliera della Costa.

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Nel 1818 quando divenne la capitale del Cile indipendente, Santiago era soltanto una piccola città con pochi edifici, fra cui alcune chiese e il Palacio de La Moneda, utilizzato come zecca al tempo della dominazione spagnola. Alla fine dell’Ottocento l’estrazione del nitrato nel nord del Cile portò una certa prosperità al paese e favorì lo sviluppo della capitale. Ma fu negli anni trenta che Santiago cominciò a diventare una città moderna, con la costruzione del Barrio Cívico, intorno al Palacio de La Moneda. Ora Santiago è considerata la terza città del Sudamerica, e conta circa 6 milioni di abitanti.

 

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Visita della città. Il tour inizia con una camminata per le vie della città tra la Cattedrale, il Palazzo del Governo “la Moneda” (da fuori) la zona pedonale di “paseo” Ahumada. Si prosegue per le vie del centro storico, per il quartiere boheme di Bellavista, e quello residenziale con eleganti palazzi, cuore commerciale e finanziario di Santiago, si raggiungerà infine il “Cerro Santa Lucia” da dove si potrà godere di una meravigliosa vista di Santiago e della Cordigliera delle Ande. Rientro in hotel  e pernottamento.

 

3° giorno: Santiago – Escursione a Viña del Mar e Valparaíso 


 
 Prima colazione in hotel. Per la mattina partenza verso la costa attraversando le valli di Curacaví e Casablanca. Quest’ultimo conosciuto per il successo avuto nella produzione di vini bianchi di alta qualita’. Il tour proseguirà fino alla costa per la visita di playa Las Salinas, Reñaca e la città di Viña del Mar, conosciuta come la Città Giardino per i belli parchi e le decorazioni floreali.

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Proseguimento per Valparaiso, città del secolo XVI, situata in mezzo delle colli e dove si accede per stradine, scale e ascensori (funicolari), dichiarata per l’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità, grazie alla sua ecclettica e particolare architettura e sviluppo urbano, visitando il porto, la Piazza della Vittoria e le passeggiate jugoslave, Atkinson e del 21 maggio, per visitare le tradizionali colline di questa città portuale, adornate da case colorate che ospitano anche hotel e ristoranti pittoreschi.

Rientro a Santiago in serata. Cena libera e pernottamento in hotel.

 

4° giorno: Santiago – Volo – Calama – San Pedro de Atacama – Valle della Luna e di Marte  

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Prima colazione in hotel. Trasferimento in tempo utile in aeroporto e partenza con volo per Calama. Arrivo all’aeroporto di El Loa e trasferimento a San Pedro de Atacama. A pochi chilometri da San Pedro de Atacama, tra le aspre colline rocciose e le forme insolite della Cordillera de la Sal, si trova la Valle de la Luna, un vero spettacolo geologico che fa parte della Riserva Nazionale Los Flamencos. Durante il tour ti godrai le forme stravaganti del paesaggio, che ti faranno sentire come camminare sulla superficie lunare. Con l’arrivo del tramonto i toni dorati e rossi appariranno nel deserto, un panorama davvero travolgente.

Cena e pernottamento in hotel.

 

5° giorno: San Pedro de Atacama – Escursione Riserva dei Fenicotteri e Salar de Atacama 

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Prima colazione in hotel. Giornata di visita alle lagune Miñiques e Miscanti, due piccoli laghi d’altura nella Reserva Nacional de los Flamencos (Fenicotteri). Si percorrono circa 350 km e si sale a circa 4.500 metri sul livello del mare. Sosta nel villaggio di Socaire, caratterizzato dalla presenza di una piccola chiesa di epoca coloniale.

Sosta nel villaggio di Toconao, piccolo “pueblo” coloniale interamente costruito in “liparite”.

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Proseguimento verso il Salar de Atacama, distesa di sale di rara bellezza che si estende per circa 300.000 ettari con una larghezza di 100 chilometri. All’interno del Salar si ammira la Laguna Chaxa, habitat dei fenicotteri rosa. Rientro in hotel a San Pedro de Atacama. Pranzo in corso di escursione. Cena  e pernottamento.

 

6° giorno: San Pedro de Atacama – Geiser del Tatio – Calama – Volo – Santiago 

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In questa vibrante escursione visiteremo le impressionanti fumarole del Tatio, nell’Altiplano a oltre 4.000 metri di altezza. Il nostro viaggio inizia presto la mattina per vedere l’alba in uno dei campi geotermici più importanti del mondo: i Geyser del Tatio. Ci sono più di 70 fumarole da cui emergono getti di vapore che formano pozze d’acqua bollente. Il suo volto migliore arriva il mattino presto, quando nascono bellissimi colori tra il contrasto del cielo intensamente blu e il vapore incontaminato dei geyser. Nel bel mezzo di questo imponente scenario naturale vicino alle Ande, faremo una rigenerante colazione che ci permetterà di riscaldare il corpo, dato che le temperature in questa zona raggiungono i 25ºC nel giorno, ma al mattino il minimo raggiunge i 2ºC sotto lo zero. Poi visiteremo la piscina rustica, dove potrete godervi un bagno nelle sorgenti calde di Cordillera.

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Ripercorrendo la strada per San Pedro de Atacama, osserveremo la bellezza del paesaggio, le sue valli, la flora e la fauna autoctone, dove spiccano le vigogne e le vizcache. Poi ci fermeremo a Machuca, una localitá atacameña di appena un paio di case di legno di adobe, paglia e cactus, dove i suoi abitanti si dedicano al turismo e offrono artigianato andino e cucina tipica come la carne di lama, le sopaipillas e le empanadas. La fermata include una visita alla bellissima Chiesa di San Santiago – patrono della città – e una piccola distesa d’acqua dove vivono fenicotteri, anatre e altri uccelli.

Arrivo all’aeroporto di Santiago del Cile e sistemazione in hotel vicino all’aeroporto. Cena e pernottamento.

 

7° giorno: Santiago – Volo – Punta Arenas – Puerto Natales 

Dopo la prima colazione partenza con volo per Punta Arenas. Arrivo all’aeroporto di Punta Arenas, accoglienza e  partenza  in direzione di Puerto Natales. All’arrivo trasferimento in hotel. Cena  e pernottamento.

8° giorno: Puerto Natales – Escursione ai ghiacciai Balmaceda e Serrano 


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Prima colazione in hotel. Trasferimento al molo per iniziare il tour in barca attraverso il Fiordo Ultima Speranza in rotta verso i ghiacciai di Balmaceda e Serrano. Durante la traversata osserveremo le colonie di foche e cormorani.

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All’arrivo al ghiacciaio Serrano, attraccheremo al porto di Toro e cammineremo per oltre mezzo miglio attraverso foreste native. Pranzo in stile Patagonia e ritorno a Puerto Natales.

Cena e pernottamento in hotel.

 9° giorno: Puerto Natales Torre del Paine 


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Prima colazione in hotel. isita alla grotta di Milodon che si trova a 24 chilometri a nord di Puerto Natales. Questo monumento naturale è composto da tre caverne e un conglomerato roccioso chiamato “Silla Del Diablo”. Dove sono stati scoperti resti di un animale erbivoro chiamato Milodonte. Proseguimento nella steppa patagonica dove vivono guanaco, volpi, nandu, cervi e condor andini, arrivo nel Parco Nazionale Torres del Paine, dichiarato riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO nel 1978. Visita del Salto Grande del Río Paine, dove si ha la possibilità di apprezzare il maestoso e imponente massiccio montuoso delle Torres del Paine, si prosegue fino al Lago Peohe per poi arrivare al Lago Grey. Rientro a Puerto Natales in serata. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in hotel.

10° giorno: Puerto Natales – Punta Arenas – Volo – Santiago 

Prima colazione in hotel. Trasferimento  per l’aeroporto di Punta Arenas. All’arrivo imbarco sul volo in partenza per Santiago del Cile. Arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena  e pernottamento in hotel.

11° Giorno:  SANTIAGO- Easter Island   

Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto e operazioni imbarco volo diretto all’Isola di Pasqua .Arrivo incontro con il nostro personale, trasferimento in hotel. Un pò di tempo a disposizione per un primo approccio con l’isola. Cena e pernottamento.

12° Giorno:  SANTIAGO- Easter Island

Prima colazione in hotel. Arrivando fino al vulcano spento Rano Kau, si può apprezzare la vista su tutta l’isola e vedere le sue caratteristiche geologiche diverse, e procedere a una vista sul lago del cratere. Successivamente, partenza per il villaggio cerimoniale di Orongo, dove si è svolta la gara di birdwatching dove si potranno vedere gli spettacolari petroglifi relativi a questa cultura, godersi la vista mozzafiato verso le 3 isolette Motu Nui, Motu Iti e Motu Kao Kao di fronte alla costa. Tornando di nuovo verso Ahu Vinapu (non restaurato) e per alcuni ancora prova dell’influenza degli architetti pre-inca nella cultura dell’Isola di Pasqua. L’ultima tappa è la grotta di Ana Kai Tangata con dipinti. Rientro in hotel.
La meritata fama delle statue gigantesche ha eclissato un’altra delle grandi attrazioni naturali e storiche dell’isola di Pasqua. Stiamo parlando delle loro caverne. Sotterraneo, ci sono luoghi che sorprendono per la sua bellezza e storia. La scoperta del sistema di grotte dell’isola di Pasqua consente di ammirare il patrimonio geologico e culturale di Rapa Nui da una prospettiva diversa.  Sebbene le statue di Moai, l’arte rupestre e altri resti archeologici siano sempre state le grandi attrazioni dell’Isola di Pasqua per gli scienziati, il sistema di grotte dell’isola ha recentemente attirato l’attenzione di vari gruppi di ricercatori. Americani, Polacchi e Spagnoli, tra gli altri, hanno fatto studi recenti nelle caverne per mappare, fotografare e comprendere meglio il passato geologico e umano di Rapa Nui. Nonostante la superficie limitata dell’isola, di 165 chilometri quadrati complessivi, sono state trovate gallerie sotterrane per un totale di altre 7 km di lunghezza, che formano il più grande sistema di grotte vulcaniche in Chile e uno dei più grandi al mondo.  In questo rinnovato interesse per le grotte, spicca il lavoro di Lázaro Pakarati e della sua famiglia. Per molte anni, questa famiglia rapa nui dedica molto del loro tempo libero a fare un inventario di tutte le grotte che incontrano. Hanno catalogato più di 800 ma credono che ce ne siano più di mille. Questa registrazione dettagliata sarà fondamentale per lo studio e la conservazione di questo importante patrimonio sotterraneo.Cena e pernottamento in hotel.

13° Giorno:  Easter Island 

Prima colazione in hotel.   Ci dirigeremo verso la costa meridionale e visiteremo esempi rappresentativi di piattaforme non restaurate, Ahu Vaihu nella baia di Hanga Te’e e Akahanga, dove fu presumibilmente sepolto il famoso re Hotu Matua. Si procede verso Rano Raraku, cava di quasi 900 statue in pietra, 397 delle quali ancora distese o in piedi alle pendici del vulcano spento con il lago del cratere. Poi visiteremo Ahu Tongariki (restaurato con 15 Moais), il più recente e più grande restauro sull’isola. Andando verso la costa orientale e visita Ahu Te Pito Kura e “L’ombelico del mondo”. Ultimo ma non meno importante, la visita alla spiaggia di Anakena con i suoi restaurati Ahus Nau Nau e Ature Huke. Lì si potrà godere il caldo Oceano Pacifico. Rientro in hotel.

14° Giorno:  Easter Island – Santiago del Cile

Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto. Disbrigo delle formalità d’imbarco e volo per Santiago. Arrivo e pernottamento in hotel.

15° Giorno: Santiago del Cile – Madrid 

Prima Colazione in Hotel. Giornata a disposizione e trasferimento in tempo utile in Aeroporto. Disbrigo formalità d’imbarco, pernottamento a bordo.

16° Giorno:  Madrid – Italia 

Arrivo in Italia e fine dei servizi.

La quota comprende:

  • Volo di linea da Roma- per Santiago e ritorno, quota da riconfermare al momento della prenotazione, franchigia bagaglio 20Kg
    Voli interni
  • Ingresso ai parchi
  • Tutte le escursioni menzionate, trasporto incluso
    Sistemazione in hotel con colazione, in camera doppia
    Mezza pensione, colazione e cena più 3 pranzi.
    Tour privati con guida in lingua italiana.
    Assicurazione annullamento
    Assicurazione medico (massimale 10.000,00€) bagaglio (massimale 1.500,00€)
    Kit Viaggio

La quota non comprende:
• Tasse aeroportuali € 350,00 (da confermare all’emissione del biglietto)
• Mance
• extra di carattere personale
• Tutto ciò non indicato nella voce “la quota comprende”

Scelta del posto a bordo dell’aereo:  

I voli sono previsti in una specifica classe di prenotazione. Nel caso sia consentita una preassegnazione gratuita del posto da parte del vettore aereo, la preassegnazione verrà effettuata automaticamente all’emissione del biglietto.

Eventuali preferenze sull’assegnazione del posto ci devono pervenire al momento della conferma del viaggio.

Ricordiamo che con alcune compagnie, la preassegnazione del posto è a pagamento e che la preassegnazione di posti speciali (es. uscita di sicurezza…) è soggetta a restrizioni.

Eventuali modifiche sui posti preassegnati vanno richieste direttamente al banco di accettazione del volo.

I posti preassegnati possono subire cambi per esigenze aereoportuali e nessuna pretesa, reclamo o rimborso può essere avanzato se non verranno assegnati i posti prescelti; nel caso di cambi di posti precedentemente pagati, potrà essere richiesto il rimborso dell’importo pagato.

L’assegnazione del posto specifico verrà convalidata solo al momento del check-in sulla carta d’imbarco.

Documenti per l’espatrio:

  • Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei (6) mesi al momento dell’arrivo nel Paese.
  • Visto d’ingresso: non necessario



Cuba-Carnevale a Santiago

                                                                          Tour di Cuba 
                                             a grande richiesta dopo rientro tour di Maggio
                                                       durante il Carnevale di Santiago   

                                                                     «Cuba non è solo mare e sole,
                                                              Cuba è musica, storia, natura, arte, folklore,
                                                                      un popolo allegro e cordiale,
                                            Cuba si riconosce negli occhi della sua gente, nei sorrisi dei suoi bambini,
                                                           nelle mani dei vecchi che suonano la chitarra,
                                                                     il tamburo o fumano un sigaro…»

 

 

                                              

Questo tour non era previsto ,ma visto il GRANDE entusiasmo del tour effettuato a Maggio(andate sul sito blog/giramondo/rientrodacuba  e forse riuscirete a capire….cosa è successo ..)l’ho programmato durante il Carnevale di Santiago de Cuba,e noi saremo li per assistere a questo EVENTO.Cuba è forse la versione più dolce del “socialismo reale”,dal momento che ormai  esistono solo paesi ex comunisti,pertanto un occasione davvero da non perdere,in quanto anche a Cuba stanno avvenendo cambi di vita molto rapidamente e tutto questo è destinato a sparire….e già se ne vedono i segnali..

Sono inoltre previste visite ESCLUSIVE DEI VIAGGI DI GIORGIO NON MENZIONATE

                              POSSIBILE ESTENSIONE AL MARE DI 1 O PIU’ GIORNI




GRAN TOUR DEL PERU’

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Il Perù vi colpirà come pochi altri paesi, per un’emozione tutta da assaporare, alla scoperta dei segreti e delle favolose ricchezze di antiche civiltà.

La costa, ricca del passato pre-incaico della grande civiltà Moche, dalla natura selvaggia ed aspra dove potrete assistere allo spettacolo straordinario di migliaia di uccelli marini, foche, pinguini che vivono sui dirupi delle Isole Ballestras , alle linee di Nazca, misteriosi segni ancora oggi oggetto si continuo studio da parte di storici ed archeologi. Il viaggio prosegue in bus  verso Arequipa, in un contesto paesaggistico così spettacolare da mozzare il fiato anche a chi di mondo ne ha visto tanto. E’ la natura, qui per una volta, ad essere padrona assoluta degli uomini e non viceversa.  Puno ed il Lago Titicaca.

La civiltà degli Uros e l’isola Taquile, nel centro del lago, in un ambiente senza tempo, dove la gente tesse al telaio e veste con costumi unici al mondo. E poi Cuzco, forse la più bella e suggestiva città delle Ande, con i suoi preziosissimi reperti Inca ed il suo aspetto coloniale. E ancora decine di paesini e di villaggi che faranno di questo viaggio un’esperienza memorabile. Ed il miracolo sorprendente di Macchu Picchiu. Ma su tutto questo non poteva mancare la visita della tomba del Signore di Sipan, la scoperta più importante di tutto il Sud America.

Un Viaggio davvero unico, infatti il programma seppur in “soli” 15 giorni tocca le località più importanti del Perù; sono inclusi 4 voli interni; il trasferimento in treno a Machupicchu, ma la cosa molto importante è che a differenza di altri T.O., si dorme nella zona più vicina al sito archeologico, e questo Vi assicura una visita con molta calma e soprattutto senza le tante persone che affollano il sito!!

Il programma è inoltre arricchito di visite inedite (o meglio che in genere i gruppi e anche molti individuali meno attenti) non effettuano; è prevista la conferenza con proiezioni video e diapositive presso il Museo Antonimi a Nasca,sulle famose “linee”; è inclusa la visita per ammirare ad Arequipa della mummia Juanita; la partenza è stata fatta coincidere per permettervi di visitare la domenica (unico giorno che si svolge il mercato) il mercato di Ch’incero dove ancora si pratica il baratto; potrei andare avanti con descrivere le peculiarità di questo tour, ma non basterebbero 3 pagine!!

In poche parole è il viaggio delle 3 V : il Vero Viaggio delle Vita.Che tutti i Veri Viaggiatori non devono mancare!!

SONO PREVISTI VOLI DI AVVICINAMENTO DA TUTTA ITALIA

1° Giorno : Italia – Lima

Ritrovo dei partecipanti presso l’aeroporto e operazioni d’imbarco per il vostro volo con scalo, destinazione Lima. Pasti e intrattenimento a bordo.

2° Giorno : Lima

Arrivo all’aeroporto internazionale di Lima, ricevimento da parte del nostro personale in lingua italiana e trasferimento in hotel. Camere assegnate subito. Tempo per riposo. Prima colazione e  visita della città. Lima, la “Città dei Re” è una delle più importante capitali del Sudamerica con un mix di architettura coloniale e moderna. Si inizia dalla Plaza de Armas (la piazza principale), testimone non solo della fondazione da parte degli Spagnoli ad opera di Francisco Pizarro nel 1535, ma anche dei movimenti di indipendenza del Perù. Pranzo Veloce, visita della Cattedrale, costruita dagli Spagnoli in stile barocco nel XVII secolo, del Palazzo del Governo, dove ogni giorno si svolge il cambio della guardia, della Chiesa di San Francesco e, al termine, giro del quartiere moderno di Miraflores, centro amministrativo e finanziario di Lima. Rientro in Hotel, cena e pernottamento

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3° Giorno : Lima – Trujillo

Prima colazione in hotel, volo per Trujillo, dove poseremo i nostri bagagli. Pranzo veloce e pomeriggio dedicato alla visita della città: Visita della Plaza Mayor di Trujillo, le case coloniali di Mayorazgo e Urquiaga e la Cathedral of Trujillo. Rientro in Hotel, cena e Pernottamento.

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4° Giorno : Trujillo – Chiclayo

Dopo la prima colazione, partenza per la visita del sitio di Chan Chan, antica capitale del Regno Chimù, situata vicina al mare.Qui potrete ammirare 2 siti archeologici importantissimi, la Huaca del Sol (una delle meraviglie del mondo) e la Huaca della Luna: la piramide del Sole è una delle costruzioni più importanti del Perù: misura 24 metri in altezza. Sulla piramide della Luna si trovano dei superbi bassorilievi policromi, scoperti di recente. I Chimù rivestivano i loro templi d’oro e nei giardini dei loro palazzi persino le piante e gli animali erano fatti di metallo prezioso;le mura della città erano dipinte  a colori sgargianti,davvero unici e bellissimi da ammirare.

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Visita panoramica della città coloniale di Trujillo. Fondata nel 1534, Trujillo fu la capitale amministrativa del nord del Perù e successivamente svolse un ruolo fondamentale nei moti di indipendenza del Paese. Qui si trovano ancora le vestigia del suo periodo coloniale nelle bellissime case coloniali delle famiglie ricche dell’epoca: la Casa Ganoza Chopitea, La Casa Aranda ò la Casa de la Emancipación (chiamata così perché proprio al suo interno si svolgevano le riunioni degli Indipendentisti). Tra le strutture religiose dell’epoca da visitare la Cattedrale costruita nel XVII, la Chiesa della Merced. Trujillo è anche conosciuta come la città dell’eterna primavera grazie al suo clima temperato.

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Pranzo Veloce e Partenza da Trujillo a Chiclayo, in  direzione della Valle di Chicama. Visita lungo il tragitto del complesso archeologico “El Brujo”, considerato un centro molto importante per le sue grande mura con bassorilievi raffiguranti guerreri in atteggiamento di danza. Il complesso archeologico si trova a circa 60 km dalla città di Trujillo sulla riva destra del fiume Chicama, di fronte all’Oceano Pacifico, nel distretto di Magdalena de Cao. Dopo aver attraversato verdi campi di canna da zucchero arriverete nella zona nella quale sorge la Piramide del Brujo, uno dei più importanti centri religiosi e politici della Cultura Moche, sviluppatasi tra il 100 e il 750 d.c., il complesso archeologico El Brujo è formato dalla Piramide di Cao Viejo e Huaca Cortada, conosciuta con il nome di El Brujo.  All’interno potrete ammirare spettacolari fregi che rappresentano scene di guerrieri nudi che vengono accompagnati a quello che sembra un sacrificio religioso. Nella parte superiore di questo stesso luogo sono visibili sanguinose scene di bambini sacrificati e alcuni rappresentanti della casta sacerdotale dell’elite moche. Poco dopo passerete al settore funerario del Cao, nel quale sono state fatte le maggiori scoperte degli ultimi tempi. Si tratta del ritrovamento della mummia di una nobile moche che abitò queste piramidi 1700 anni fa, oggi chiamata comunemente la Signora di Cao. I resti mummificati della donna, che si pensa avesse un’età approssimativa di 25 anni, furono ritrovati coperti d’oro, argento, lapislazzuli, quarzi e turchese. Il corpo della dama mostrava tatuaggi di serpenti e ragni che, secondo le credenze locali, rappresentavano la fertilità della terra e segnalavano capacità divinatorie e sciamaniche. Al termine del tour proseguimento in direzione di Chiclayo, non prima di effettuare una breve sosta nel paese di Magdalena de Cao per vedere l’artigianato locale e provare la chicha di jora, una bevanda tradizionale di questa regione.Arrivo a Chiclayo  e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

5° Giorno : Chiclayo – Lima

Prima colazione. Visita alla Piramide di Túcume, con la sua piattaforma che si appoggia sul Cerro Purgatorio sostenendo templi, case e luoghi di culto come il tempio della Piedra Sagrada.

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Si continua con la visita della tomba dove è stato trovato il Signore di Sipan. Culla della civiltà preincaica che produsse splendide oreficerie oggi esposte nel museo; la tomba è stata riportata alla luce nel 1987. La sua scoperta è paragonabile a quella di Tutankamon in Egitto (anzi questa può essere considerata  più importante in quanto è l’unica, in tutto il sud America,  ad essere stata trovata intatta con tutti i suoi gioielli). Pranzo veloce. A seguire visita del Museo Tumbas Reales, realizzato con tutte le tecniche di museografia all’avanguardia – museo tra i più interessanti del Perù. I pezzi più importanti del Museo sono i resti mummificati del famoso Signore di Sipan. Una profusione unica di ornamenti in oro e in argento, ceramiche…pezzi inestimabili che ci spiegano i costumi e il modo di vita degli antichi indios. La scoperta della tomba del Signore di Sipan è da considerarsi al pari della scoperta della tomba di Tutankhamon,anzi di certo ha un importanza superiore,in quanto è l’unica tomba di epoca precolombiana scoperta intatta in Sud America. Partenza alla  volta dell’aeroporto e volo per Lima. Cena e pernottamento in hotel.

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6° Giorno : Lima – Paracas

Prima colazione e a seguire visita al Museo dell’Oro del Perù che presenta la collezione privata della famiglia Mujica Gallo, contiene pezzi d’oro preispanici, principalmente della cultur Chimú-Lambayeque (secoli XI-XV) e possiede mille pezzi, come: collane, braccialetti, ari, orecchini, figure antropomórfiche e zoomorfiche, maschere funebri, bicchieri cerimoniali, cetri reali, tumis o coltelli cerimoniali, narigueras e molto altro che testimonia lo sviluppo della gioielleria nell’antico Perú. Inoltre possiamo trovare una collezione di armi e divise militari del mondo intero. Visita del museo Larco Herrera che ospita una grande collezione d’oro, argento e ceramiche del periodo precolombiano

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Pranzo in ristorante. El Pez Anigo.

Successivamente partenza in bus privato direzione Paracas. Cena e pernottamento in hotel.

7° Giorno : Paracas (Ballestas) –  Ica (Museo) – Nazca (Museo)

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Dopo la prima colazione, visita delle isole Ballestas. Partenza in barca per l’escursione alle isole Ballestas. (ESCURSIONE SOGGETTA ALLE CONDIZIONI CLIMATICHE) che si trovano all’interno della Riserva Naturale di Paracas. Queste isole sono popolate da uccelli marini, leoni di mare, pinguini di Humboldt e albatros. Riserva Naturale, patria di immense colonie di gabbiani, cormorani, pellicani e di esemplari della fauna antartica, come foche e leoni marini. Durante la navigazione che porta alle isole si potrà ammirare il grande ‘Candeliere delle Ande’ misteriosa figura incisa sul fianco della collina desertica. Si narra che anch’esso sia stato disegnato dalle stesse mani che incisero le linee di Nazca. Attraversando la Riserva, vedrete ripide falesie rocciose, dune di sabbia color ocra che si stagliano contro il blu cobalto; varietà di uccelli  che non ha eguali in tutto il continente sudamericano, ad eccezione delle Isole Galagapos.

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Dopo pranzo veloce si prosegue per Ica. Visita del museo archeologico di Ica. La collezione del museo è prevalentemente di carattere archeologico preispanico.  Sono presenti ceramiche e alcuni reperti tessili di una certa importanza. In un sala si potranno ammirare anche pezzi coloniali della storia regionale. Nel museo si travano inoltre alcune mummie ben conservate. Breve visita all’oasi della Huacachina. Si prosegue per Nazca. Visita al Museo Antonini dove assisteremo ad una conferenza con video e proiezioni sulle linee Nasca. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

8° Giorno : Nazca – Arequipa

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Prima colazione. Mattinata a disposizione. Nasca suscita da  sempre la meraviglia del mondo intero per i geroglifici, le immense e misteriose linee tracciate nella pampas desertica, che per le loro dimensione possono essere osservate solo dall’alto. Se le condizioni del clima lo consentono, si farà il volo sulla linee di Nasca (volo facoltativo, il mezzo migliore per ammirare dall’alto “il più grande libro di astronomia del mondo”).(ESCURSIONE SOGGETTA ALLE CONDIZIONI CLIMATICHE).

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Si prosegue verso Arequipa. Durante il percorso, ci si lascia gradualmente alle spalle le distese del deserto costiero per salire, in un susseguirsi di paesaggi estremamente vari e suggestivi, lungo i primi contrafforti delle Ande.

Pranzo in ristorante locale durante il tragitto o box lunch, cena e pernottamento in hotel.

9° Giorno : Arequipa

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Prima colazione e  visita della città  ricca di testimonianze coloniali. Si passeggia nel tranquillo quartiere di Chilina, con vista sulle antiche colture a terrazzamenti; il pittoresco e superbo quartiere di Yanahuara. Si continua la visita verso la Plaza de Armas circondata da belle arcate (la Plaza de Armas è una delle più belle del Perù). La Chiesa della Compagnia e i suoi chiostri, considerati l’espressione perfetta dell’architettura religiosa del XVII.

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A seguire visita il celebre convento di Santa Catalina, unico al mondo, con le sue viuzze e piazze, tutte recanti nomi spagnoli. Questo complesso dove hanno vissuto le religiose spagnole per parecchi secoli, è stato aperto al pubblico nel 1970. E’ una vera e propria cittadella all’interno della città di Arequipa. Pranzo in ristorante. Visita del Museo Santuarios Andinos – Museo di Juanita, dove sono conservati i resti della famosa mummia Juanita  – tutti gli anni, dal 1 gennaio al 30 aprile la mummia è chiusa in una stanza oscura dove nessuno la può vedere, al fine di meglio preservarla. Da gennaio a maggio Juanita viene ‘rimpiazzata’ da Sarita, che è ugualmente una mummia proveniente dallo stesso vulcano (Ham’pato) -. La Mummia Juanita (spagnolo: Momia Juanita), è il corpo congelato di una ragazza inca ritrovata  nei pressi del vulcano Misti a quota 6.000 metri. Visse per circa 12-14 anni, morendo  tra il 1440 ed il 1450. Fu scoperta sul Monte Ampato (parte della cordigliera delle Ande), nel Perù meridionale nel 1995, dall’antropologo Johan Reinhard e dal collega peruviano Miguel Zarate. Nota anche come Signora di Ampato e Ragazza congelata Juanita è rimasta incredibilmente ben conservata dopo 500 anni, il che la rende una delle più importanti scoperte recenti  (questa scoperta fu scelta dal TIME, nel 1995, come una delle migliori dieci scoperte al mondo). Quando fu originariamente pesata ad Arequipa, l’involucro che conteneva la mummia pesava oltre 40 chili. Tentando di portarla sulla cima dell’Ampato, Reinhard e Zarate capirono che il peso era probabilmente dovuto al congelamento della carne. La conservazione permise ricerche biologiche sui tessuti di polmoni, fegato e muscoli. Queste prove offrirono nuove informazioni sulla salute e la nutrizione degli Inca durante il regno del Sapa Inca Pachacútec. Cenapernottamento in hotel.

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10° Giorno : Arequipa – Puno

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Prima colazione. Partenza con bus privato per Puno. Durante il tragitto, visita delle famosissime Chullpas di Sillustani, torri circolari utilizzate come tombe dai nobili del periodo preincaico e incaico. Queste torri si innalzano a 4000 metri, in un paesaggio desertico e desolato, dominato dalle montagne che circondano la Laguna di Umayo. Pranzo, tempo libero, Cena e pernottamento in hotel.

11° Giorno : Puno (Uros & Taquile)

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Prima colazione. Partenza la mattina presto per l’escursione sul Lago Titicaca: la leggenda racconta che dalle acque del lago Titicaca sono emersi Mama Ocllo e Manco Capac per poi andare a fondare l’impero degli Inca. L’escursione continua alla volta delle Isole Flottanti degli Uros: qui le tradizioni del passato sono ancora molto forti. Si passa poi all’isola di Taquile: dall’alto dell’isola lo spettacolo del Lago Titicaca è meraviglioso, le montagne e il lago Titicaca che si incontrano! Scoperta e incontro con gli abitanti dell’isola, eccellenti tessitori. Pranzo in ristorante della comunità a Taquile. Tempo a disposizione sull’isola e rientro a Puno. Cena  e pernottamento in hotel.

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12° Giorno : Puno – Cusco (Bus)

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Prima colazione. Partenza in bus privato per Cuzco (circa 7 ore di tragitto). La bellezza del paesaggio è unica, passando dall’altopiano alle Ande e attraversando numerosi villaggi caratteristici. Il passaggio più elevato si trova a La Raya (4000 metri di altitudine) che segna il limite tra la zona andina e quella dell’altopiano. Visita durante il percorso a Pucara, Raqchi ed Andahuaylillas. Pranzo in ristorante locale durante il tragitto. Arrivo in serata a Cuzco, il cui nome in lingua quechua significa ‘l’ombelico del mondo’. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

13°Giorno: Cuzco – Pisac Mercato e Rovine – Ollantaytambo – Valle Sacra

Prima colazione. Partenza verso Urubamba e visita al Mercato di Pisaq: alla scoperta dei bellissimi ponchos, maglioni e coperte in lana di alpaca, gli abitanti si recano al mercato indossando i loro abiti tradizionali come sempre coloratissimi.

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Visita alle rovine di Pisaq. Questi resti situati a 8 Km dal paese fanno parte di una cittá Inca, con un panorama incredibile sul Valle di Urubamba, l’area archeologica é costituita da varie strutture: parte abitativa, necropoli, tempio del sole  centro cerimoniale. Dalle rovine è anche possibile ammirare le Ande. Pranzo in ristorante locale e si prosegue verso Ollantaytambo e visita dell’imponente fortezza che proteggeva l’entrata alla Valle Sacra. Sistemazione in hotel. Cenae pernottamento in hotel.

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14° Giorno : Valle – Chinchero – Maras – Moray – Aguas Calientes

Prima colazione. Partenza per Chinchero per visitare il mercato della domenica. A differenza di Pisac, la cittadina di  Chinchero la domenica ospita un mercato ancora autentico. Qui ancora si pratica il baratto, stenterete a crederci ma ancora è cosi!! Resterete colpiti dalla cura con cui le donne, giunte al mercato, scelgono gli alimenti da barattare con  i loro prodotti della terra. Inoltre da Chinchero si gode di una vista spettacolare sulle montagne della Valle Sacra. Si prosegue per visitare le saline di Maras, tra le più importanti del Perù: lo sfruttamento di queste saline iniziò prima dell’arrivo degli Incas. Il contrasto tra il bianco del sale, il marrone delle montagne e l’azzurro del cielo, crea un ambiente spettacolare. Si prosegue verso Moray per ammirare il sistema di terrazzamenti incaici e l’anfiteatro.

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Pranzo in ristorante locale. Trasferimento alla stazione di treno d’Ollantaytambo e partenza per Aguas Calientes. Il percorso si snoda lungo la Valle Sacra degli Incas per poi fare ingresso nell’ambiente selvaggio dell’alta valle dell’Urubamba tra gole spettacolari rivestite di vegetazione. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel

n.b. IL PERNOTTAMENTO AD AGUAS CALIENTES E SALITA IN BUS E’ NOSTRA ESCLUSIVA: QUESTO VI PERMETTERA’ AL MATTINO DI ESSERE TRA I PRIMI A SALIRE A MACHUPICCHU E FARE LA VISITA QUASI  IN SOLITUDINE PER AMMIRARE IN TUTTO IL SUO SPLENDORE IL SITO (infatti il 90% dei turisti che salgono a Machu Picchu partono da Cusco alle 2 del mattino arrivando sul sito in mattinata; in ogni caso troverete sempre molti turisti che sono saliti per ammirare l’alba, ma sempre molto meno di quelli che trovereste se dormite a Cusco).

15° Giorno : Aguas Calientes – Machupicchu – Cusco

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Prima colazione. Salita in minibus fino a 2300 metri di altitudine dove si trova la cittadella Inca. Visita all’impressionante sito archeologico. Le rovine maestose di Machu Picchu, ‘la città perduta’, a  112 km da Cuzco e scoperta nel 1911 dall’antropologo americano Hiram Bingham. Il sito archeologico si trova sulla cima del Machu Picchu (montagna vecchia) e ai piedi del  Huayana Picchu (montagna giovane), circondato dai fiumi Urubamba e Vilcanota.

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Pranzo veloceRientro in treno fino la stazione d’Ollantaytambo e continuazione con bus privato per Cusco. Arrivo e trasferimento in hotel per la cena in ristorante locale con spettacolo folcloristico. Pernottamento.

16° Giorno : Cuzco – Lima

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Prima colazioneInizio della visita di Cuzco: la Plaza de Armas, dove secondo la leggenda si conficcò il bastone d’oro dell’Inca Manco Capac, indicandogli il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell’Impero; la cattedrale del XVII e Koricancha, celebre tempio dei templi. Successivamente visita delle rovine: l’anfiteatro di Kenko, tempio religioso di forma complessa, Puka Pukara – la fortezza rossa – costruita dagli Inca e composta da scalinate e terrazzamenti. Tambomachay chiamato anche “bagno dell’Inca” con le sue acque; Sacsayhuaman, la ciclopica fortezza che difendeva Cuzco. Pranzo Veloce. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo diretto a Lima, arrivo cena e pernottamento.

 

17° Giorno : Lima – Roma

Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per le operazioni di imbarco. Intrattenimenti e pasti a bordo.

18° Giorno : Arrivo a Roma

Arrivo e fine dei servizi.




Il Meglio del West – da Los Angeles a San Francisco

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GLI HOPI: IL POPOLO PACIFICO

UN VIAGGIO NEL PASSATO: LA MESA VERDE

UNA SCENOGRAFIA PERFETTA: LA MONUMENT VALLEY

Un viaggio indimenticabile…un mix tra natura e città! Alla scoperta dei principali parchi dell`ovest americano; dal maestoso e incantevole Grand Canyon al Bryce Canyon con le sue infinite e bizzarre formazioni rocciose, per non parlare della bellezza incontaminata dello Yosemite National Park.

Con visite esclusive a Mesa Verde…per non parlare dello Yellowstone. Ed ancora le metropoli…Las Vegas, scintillante oasi nel deserto del Nevada, la romantica San Francisco le cui case vittoriane, il Cable Car e il pittoresco quartiere del Fisherman’s Wharf vi rimarranno per sempre nel cuore… con Los Angeles, la “città degli angeli”.

Un Tour sulle tracce dei popoli nativi d’America, con visite che  in genere vengono esclusi dai grandi tour.

Nella lingua degli Hopi c’è la parola Koyacmisqatsi, che significa all’incirca caos causato per colpa propria e futuro incerto. Sembra quasi che questa parola antica si sia avverata nella situazione degli Hopi, oggi più difficile che mai.
Nel mezzo della riserva dei Navajo si trova la piccola riserva degli Hopi, fondata nel 1882, dove vivono ancora oggi circa 6000 membri di questa tribù.
Gli Hopi (significa pressappoco “il popolo pacifico”) sono probabilmente discendenti degli Anasazi precolombiani. Essi vivono oggi in comunità indipendenti che si trovano su tre mesas, (altipiani), alti 180 m. Sul primo di questi monti si trova Walpi, uno dei pueblo hopi più belli. Altrettanto degni di nota sono gli altri tre villaggi sulla seconda mesa, Mi-shongnovi, Shipaulovi e Shongopovi.

 


1°giorno: Italia – Los Angeles

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Ritrovo dei partecipanti  presso aereoporto della propia città e imbarco volo diretto a Roma e incontro con assistente dei Viaggi di Giorgio, disbrigo delle formalità e imbarco volo Air France via Parigie,diretto a Los Angeles Pasti e intrattenimento a bordo.

Arrivo a Los Angeles nel primo pomeriggio e  incontro con la guida e trasferimento in hotel.Se il tempo lo consente potremo effettuare una passeggiata e cenare a Santa Barbara.

Pernottamento in Hotel

2°giorno: Los Angeles – Williams

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Visita  della città di Los Angeles.

Los Angeles è una città atipica per noi europei; anche rispetto alle altre metropoli americane presenta diversità tali da renderla unica e difficilmente apprezzabile se non dopo averla conosciuta per bene.

L.A. è vastissima: da est a ovest si estende per circa 47km, mentre da nord a sud per 71km, con una superficie totale di 1290 chilometri quadrati; Non esiste un centro città, ma un agglomerato di 88 quartieri, alcuni dei quali sono delle vere e proprie cittadine indipendenti. Visiteremo Beverly Hills, West Hollywood, Westwood, Bel Air, Santa Monica e Malibu.Percorreremo la famosa Hollywood Walk of Fame, la strada con le stelle di bronzo, composta da due marciapiedi che corrono lungo l’Hollywood Boulevard e la Vine Street, sulla collina di Hollywood, dove sono incisi i nomi delle star più famose.

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Partenza da Los Angeles attraverso il deserto della California,pranzo libero durante il percorso. Arrivo a Williams in serata,pernottamento in hotel.

3°giorno: Williams – Grand Canyon

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Prima colazione in hotel. Vi attende oggi una giornata memorabile, tra gli scenari più spettacolari degli Stati Uniti. In mattinata partenza in direzione nord attraverso l’Arizona per il Grand Canyon. Arrivo al Grand Canyon. Visita delle bellezze naturali del Grand Canyon sino al tramonto. Il Grand Canyon è uno dei fenomeni geologici più grandiosi. Scolpito naturalmente dal fiume Colorado, questi si snoda per 450 km attraverso un altopiano boscoso. Le gole frastagliate e scoscese possono raggiungere fino a 1600 metri di profondità. Formate da strati di colori variegati, esse corrispondono a tutti gli stadi della formazione geologica. I due versanti che formano il Grand Canyon distano 16 km in linea d’aria ma più di 450 km via terra. Da non perdere assolutamente i panorami mozzafiato all’alba o al tramonto.

Pernottamento in Hotel

4°giorno: Grand Canyon – Antelope Canyon – Monument Valley – Kayenta

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Navajo National Monument       

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Chi desidera provare ancora forti emozioni,potrà alzarsi per assistere all’alba sul Gran Canyon Partenza, costeggiando tutto l’east rim drive, il lato sud-est del gran canyon, proseguendo nell’Arizona nord-orientale, caratterizzato da una vasta e magnifica distesa di lievi alture e picchi torreggianti,si arriva a Page, per la visita di Antelope Canyon.

Una delle zone più belle di tutti gli Stati Uniti è proprio quella nei pressi di Page, a cavallo tra Ariona e Utah. Qui troverete meraviglie lavorate nei millenni dalla sapienza del vento e dell’acqua, panorami unici, colori surreali, natura selvaggia. L’Antelope Canyon, gestito dalla tribù Navajo è parte di tutto ciò e regala un’esperienza unica, nonostante la folla e sopratutto se sarete fortunati da trovare una bella giornata di sole. Formatosi migliaia di anni fa grazie all’erosione della pietra arenaria ad opera di vento ed acqua (avendo subito innumerevoli inondazioni), oggi regala un’incredibile spettacolo che solo andandoci potrete realmente apprezzare. A volte viene inspiegabilmente eliminato dagli itinerari di viaggio ma, andare nei pressi di Page e non visitare l’Antelope Canyon è davvero un errore imperdonabile.
Nessuno sa con esattezza la data di scoperta di questo spiral canyon, il nome deriva dal fatto che la zona era abbondantemente popolata di antilopi.

Partenza alla scoperta di Monument Valley: è la terra dei popoli Navajo e Hopi.Culla della cultura degli indiani Navajo,( I Navajo Native American Navajo) un’incantevole valle nota per le sue formazioni rocciose ,luogo spettacolare,scenario di tanti films western.Questo territorio vi sembrerà veramente familiare poichè la memoria vi porterà allo scenario naturale di “Ombre Rosse” e di numerosi altri films western.

Nella Monument Valley si innalzano enormi comignoli di arenaria rossa (fino a 610 metri) resi ancor più fantastici, all’alba e al tramonto del sole. La zona fa parte dell’immenso territorio indiano e, dal 1958, è divenuto riserva ufficiale Navajo. Escursione in 4×4 con accompagnatore navajo con  dimostrazione artigianale e cena BBQ a Mule Point

Pernottamento a Kayenta.

5°giorno: Kayenta – Cortez Mesa Verde – Canyonlands – Moab (259 km)

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Visita di Mesa Verde. E’ un altipiano attraversato dal Canyon, un tetto sul mondo posto a quasi tremila metri di altitudine, unico in tutti gli Stati Uniti e di bellezza ineguagliabile. Con lo sguardo si spazia in ogni direzione, abbracciando il territorio per un raggio di centinaia di chilometri. Qui fu trovato il Cliff Palace, il leggendario pueblo di Mesa Verde che conta ben 217 cavità o camere. Era il 1888 quando due cow-boy scoprirono questo palazzo-città di circa duecento stanze, costruito sotto un immenso tetto naturale di roccia. Poco distante uno dei due scoprì il secondo villaggio, Spruce Tree House, un po’ più piccolo di Cliff Palace, ma comunque da lasciare senza fiato.

I villaggi erano la testimonianza dell’esistenza di una popolazione indiana, e della sua elevata cultura, scomparsa senza lasciare altre tracce. Gli studiosi cominciarono ad esplorare accuratamente l’altipiano e attraverso i ricordi e le conoscenze delle tribù dei nativi si risalì al popolo Anasazi, i creatori di quei fantasmagorici pueblo.

Partenza in direzione di Moab

Prima di raggiungere Moab, potrete ammirare un altro parco meraviglioso, quello di Canyonlands per una breve escursione in  motolancia sul fiume Colorado seguita da uno spettacolo di suoni e luci.Esclusiva dei Viaggi di Giorgio,infatti tutti i tour in commercio fanno vedere il fiume solo dall’alto.

Pernottamento in Hotel

6°giorno: Moab – Arches – Flaming Gorge – Rock Springs (462 km)

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Proseguimento per Arches, un altro rinomato parco nazionale, dove potrete ammirare la sua sinfonia di colori e forme uniche scolpite nella roccia. Durante il tragitto sosta e visita dello spettacolare Arches National Park, rinomato per i suoi archi di roccia scavati dal vento. Il tour prosegue  per Flaming Gorge fino a raggiungere Rock Springs nel pomeriggio. Pernottamento all’hotel Holiday Inn Rocksprings o similare.

7°giorno: Rock Springs – Grand Teton – Jackson Hole (382 km)

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Partenza di primo mattino alla volta del Grand Teton National Park, rinomato per la sua roccia levigata dal granito, i suoi numerosi laghi spettacolari, unitamente alla sua flora e fauna.

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Proseguimento per il suggestivo Jackson Hole, nello stato del Wyoming, un simbolo dell’autentico West selvaggio. Pernottamento all’hotel Antler Inn o similare

8°giorno: Jackson Hole – Yellowstone (172 km)

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Intera giornata dedicata alla visita del Parco di Yellowstone, il più vecchio e il più grande degli Stati Uniti. Lo Yellowstone Park è davvero un luogo di incontro tra terra e cielo. Potrete vedere da vicino i geyser attivi, le cascate scroscianti e i giganteschi canyon, ospita una tale varietà faunistica da essere chiamata il ‘Serengeti d’America’. Un tempo si diceva fosse un posto dove ribolliva l’inferno. Le prime spedizioni, compresa quella guidata dal dr. Ferdinand Hayden del Centro di Rilevamenti Geologici, hanno contribuito a convincere il Congresso a preservare questa zona. Il parco ospita oltre 300 diversi tipi di uccelli, tra cui il pellicano americano.

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Pernottamento all’hotel Best Western Crosswinds Yellowstone o similare.

9° giorno: Yellowstone – Salt Lake City (517 km)

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Il tour prosegue in direzione sud fino a Salt Lake City, la capitale dello Utah, sede delle Olimpiadi Invernali del 2004. Prima di arrivare in hotel, breve visita  al  Temple Square, il Tabernacolo dei Mormoni e il municipio. Pernottamento in hotel

Lasciata Salt Lake City, si prosegue sino a raggiungere la destinazione di oggi, il Bryce Canyon, uno dei più piccoli ma più visitati parchi americani, lungo “soltanto” 6 chilometri, è un vero spettacolo di bellezza in tutte le ore del giorno e della sera. Avrete occasione di ammirare un panorama meraviglioso, coronato da inconfondibili grotte e guglie rosse e gialle che si stagliano verso il cielo, con una tavolozza di sensazionali colori.Pernottamento in hotel

10°giorno: Salt Lake City – Bryce Canyon (454 km)

Lasciata Salt Lake City, si prosegue sino a raggiungere la destinazione di oggi, il Bryce Canyon, uno dei più piccoli ma più visitati parchi americani, lungo “soltanto” 6 chilometri, è un vero spettacolo di bellezza in tutte le ore del giorno e della sera. Avrete occasione di ammirare un panorama meraviglioso, coronato da inconfondibili grotte e guglie rosse e gialle che si stagliano verso il cielo, con una tavolozza di sensazionali colori.Pernottamento all’hotel Ruby’s Inn o similare

11°giorno: Bryce Canyon – Zion – Las Vegas (381 km)

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Mattinata trascorsa a visitare il parco di Zion, che è un ristretto canyon di circa 11 km, famoso per le sue sontuose formazioni di arenaria rosa. E’ un impressionante scenario di falesie di pareti alberate. Il parco offre incantevoli paesaggi, labirinti di gole, guglie e pinnacoli scolpiti nella roccia, di colore rosso e arancione, che si susseguono e cambiano il loro colore con la luce del sole e che potrete ammirare in un anfiteatro naturale di 32 km di diametro. In mezzo fitte foreste di pini e abeti abitate da animali come la lince e il cervo.  Dai suoi vari punti d’osservazione potrete ammirare un panorama con delle vedute mozzafiato. L’arrivo a Las Vegas e’ previsto in serataPernottamento all’hotel Mirage o similare .Vivamente consigliata una passeggiata sulla famosa “Strip” la srtrada dove si affacciano tutti i granfi hotel per assistere agli spettacoli che si tengono davanti le loro lobby.

12°giorno: Las Vegas – Death Valley – Mammoth Lakes (586 km)

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Oggi si lascia la vasta estensione del deserto per iniziare l’ascesa sulle maestose montagne della Sierra Nevada. Visita alla Valle della Morte, monumento nazionale. Si raggiunge la località di Mammoth Lakes, rinomata stazione sciistica Californiana.

13°giorno: Mammoth Lakes – Yosemite – San Francisco (505 km)

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Dopo aver raggiunto  il suggestivo Passo Tioga*, attraverso il quale si accede al parco nazionale di Yosemite e quindi alla valle omonima, potrete ammirarne le bellezze naturali. Giornata dedicata la parco. Il tour prosegue verso ovest e lasciando il parco e la Sierra Nevada, si continua alla volta di San Francisco dove si arriva nel  tardo pomeriggio.Primo approccio personale con la città.

Pernottamento in hotel

14°giorno: San Francisco

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Giornata dedicata alla visita della città. Nel corso della visita verranno toccati i principali punti d’interesse quali: Civic Center, Opera House, Twin Peaks, Golden Gate, Fisherman’s Wharf, Chinatown, Union Square. Pranzo  di saluti in ristorante di lusso.

Pernottamento in hotel

15°giorno: San Francisco – Los Angeles – partenza

In mattinata trasferimento in aeroporto e volo di rientro, Air France via Parigi,diretto a Roma.Pasti e pernottamento a bordo.

16°giorno: Italia

Arrivo a Roma e fine dei nostri servizi. Chi deve proseguire per altra città, trasferimento al Terminal 1 e imbarco volo diretto alla propia destinazione.




BRASILE

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Un itinerario indicato a chi apprezza gli aspetti storico culturali del Brasile: questo viaggio mette in rilievo le più interessanti località legate al periodo coloniale. Come fare un passo indietro nel tempo per visitare belle chiese e conventibarocchi ed immergersi in una magica atmosfera d’altri tempi.

Divertimento, sole, caldo e passione: tutto questo è vacanza in Brasile
Il paese più colorato del Sud America ti aspetta con la sua frizzante ed esplosiva energia. Scegliete un pacchetto vacanza in grado di trasformare un’esperienza di viaggio in un ricordo indimenticabile.

Il tour include anche città coloniali,e zone come Paratay o il Pantanal dove potrai ammirare una natura e fauna immensamente stupenda  e colorata come in pochi posti al mondo.Un tour totalmente inedito per visite e location.

Giocatori muscolosi di beach volley, bronzei dal sole, o delicate silhouette femminili coperte da tanga colorati: mossi dal ritmo della samba i Brasiliani saranno lieti di darti il benvenuto in un paese completamente da scoprire. Immensi scenari naturali, foreste tropicali, montagne e fiumi, laghi enormi e cascate impetuose. Fauna e flora impressionanti e varie, vaste in una biodiversità unica al mondo.

Per conoscere questo meraviglioso paese, I Viaggi di Giorgio propone un tour completo di 15 giorni, che ti trasporterà da Rio al Pantanal, dal confine con Paraguay, Argentina e Brasile, fino a Salvador de Bahia, la città delle 365 chiese, nota anche per la piacevole vita notturna ed l’atmosfera allegra e festaiola.

Il clima è mite; il sole, poi, sempre splendente, e agosto è il periodo migliore per visitare il Brasile in quanto avrete 25 gradi contro i 40 dell’estate in cui piove anche spesso.
Scopri o ritorna in Brasile con I Viaggi di Giorgio: Il periodo migliore appunto per visitare il Brasile va da luglio a settembre.

               POSSIBIILE FARE ESTENSIONE ALLE CASCATE DI  IGUAZU’

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1° giorno: Roma – Salvador de Bahia

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e operazioni di imbarco volo diretto a Salvador de Bahia. Pasti e pernottamento a bordo .

2° giorno: Salvador

  • Full Day storico privato con guida

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Salvador

Prima capitale del Brasile, Salvador riunisce il presente e il passato in perfetta armonia, grazie alla sua affascinante divisione topografica in città alta e bassa. Una funzionalità unica, che finisce per dare notorietà ad uno dei principali simboli della città, l’Ascensore Lacerda che rende la connessione tra le due “città”. Considerata la seconda destinazione turistica del Brasile è popolarmente conosciuta come la città di “365 chiese, una per ogni giorno dell’anno”,  possiede più di 370 chiese cattoliche, secondo l’arcidiocesi di San Salvador. Salvador é icona in materia di cultura Afro-brasiliana, dalla forte influenza del popolo africano sulla religione, arte, cucina e musica. La storia, i colorati edifici coloniali, il Carnevale e i vari eventi culturali, le persone e le forti tradizioni, la gastronomia e la ricchezza di attrazioni naturali, rende Salvador una destinazione completa.

  • Pranzo ristorante Senac
  • Cena in Hotel

3° giorno: Salvador – Belo Horizonte

  • Half Day 4 ore privato con guida
  • Pranzo Churrascaria Sal e Brasa
  • Transfer Hotel / Aeroporto privato con guida
  • Belo Horizonte – 2 giorni / 1 notte

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Belo Horizonte

Belo Horizonte è una città del Brasile, capitale dello Stato del Minas Gerais dal 1897, anno in cui venne ultimata la sua costruzione, su progetto dell’ingegnere Aarão Reis. Belo Horizonte è stata una delle prime città in programmate del  Brasile  ove circa il  30% dei cittadini di Belo Horizonte sono oriundi italiani. Non molte le attrattive turistiche: ideata per essere una città-giardino, all’interno di Belo Horizonte si trovano molti parchi ed aree verdi.E’ la città brasiliana con la più grande concentrazione di bar, essendo la maggior parte di loro localizzata nella zona sud, in particolare nel ricco e moderno (però ancora tradizionale) quartiere Savassi, nome dovuto a un antico panificio italiano nella zona. Nonostante non sia una città prettamente turistica,Belo Horizonte costituisce un ottimo punto di partenza per visitare le splendide città coloniali nei dintorni, ad esempio Ouro Preto e Sabará.

  • Transfer Aeroporto / Hotel privato con guida
  • Cena da definire

4° giorno: Belo Horizonte – Ouro Preto

  • Transfer Hotel BH/ Inhotim / Ouro Preto
  • Ouro Preto – 3 giorni / 2 notti

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Belo Horizonte, così come Ouro Preto  si trova nel Minas Gerais. Il Minas è uno degli stati con la concentrazione più alta di ricchezze storiche e architettoniche di tutto il paese: qui s’incontrano le incantevoli città coloniali di Ouro Preto, Tiradentes e Diamantina. Il Minas Gerais è anche famoso per le sue meraviglie naturali:  montagne, fiumi, alte cascate e parchi naturali, riconosciuti dall’Unesco come Riserve della Biosfera. Oltre a ciò, il Minas è conosciuto, nella terra del carnevale, per la sua cucina fantastica, per le migliori cachaça  per la popolazione, che dicono essere una tra le più socievoli del Brasile

  • Ingresso Inhotim
  • Pranzo da definire
  • Cena in Hotel

Inhotim: la natura salvata dall’arte

Tra la foresta pluviale e la savana brasiliana, in una zona dove la biodiversità è tra le più alte del pianeta, sorge un centro per l’arte contemporanea che è anche parco botanico, e che ospita oltre 800 opere e quasi 5000 varietà di piante. Un vero tesoro per lo sguardo, che può spaziare da sculture, installazioni, arte figurativa e video a una varietà vegetale unica al mondo, che il parco contribuisce a salvaguardare.Gli artisti di oggi si confrontano con il mondo e le sue diverse manifestazioni per proteggerlo e difenderlo, per interpretarlo soprattutto, combattendo la battaglia con spirito etico e anticonformista. Esiste un luogo in cui questa fusione straordinaria è stata costruita sistematicamente, tassello dopo tassello, all’interno di un percorso istituzionale (voluto e pensato con attenzione e puntualità per anni) che ha coinvolto artisti, architetti, paesaggisti, ricercatori, biologi: a circa sessanta chilometri da Belo Horizonte, nella località di Brumadinho nello sconfinato Brasile, ha aperto al pubblico nel 2006 l’Instituto Inhotim and Botanical Garden, centro per l’arte contemporanea e al tempo stesso lussureggiante parco botanico. Concepito dalla mente e nato dalla generosità del noto imprenditore e collezionista Bernardo Paz, Inhotim si sviluppa su una superficie di 110 ettari di terra abitata da fitte foreste e giardini tropicali, in cui sono installate diverse opere d’arte di grandi dimensioni e costruiti padiglioni architettonici adibiti a gallerie

5° giorno: Ouro Preto – Mariana – Ouro Preto

  • Ouro Preto / Mariana

Ouro Preto, il cuore del barocco coloniale in Brasile

Il tragitto è piacevole (le strade brasiliane non sempre sono in condizioni perfette), nonostante per un tratto si componga di due ampie corsie e poi, andando più verso l’interno della regione, diventi una corsia unica. Attraversiamo alte colline ricoperte di foreste dipinte in tutte le sfumature di verde, cariche d’alberi di ogni genere e colore, tra i quali spiccano tantissimi banani; superiamo anche piccoli paesini, e sul bordo delle strade incontriamo spesso contadini che vendono frutta tropicale sui loro carretti di legno.

Ouro Preto e Mariana

Ouro Preto e Mariana

Ouro Preto, antica capitale del Minas Gerais, Fondata all’inizio del secolo XVIII, è l’opera prima dell’architettura coloniale brasiliana. Dichiarata dal’ UNESCO Patrimonio dell’Umanità, per la sua lontananza dalla costa e la decadenza veloce delle miniere dopo il 1760 divenne esempio di città coloniale del Brasile, essendosi conservata come un patrimonio architettonico ed artistico espressivo dell’epoca; attualmente, le case in tipico stile coloniale, le chiese ed i palazzi costruiti durante il periodo denominato “Ciclo dell’Oro”, sono diventati musei dove sono esposti oggetti degli antichi abitanti della regione. Visita di Mariana, una delle più antiche città minerarie, dichiarata nel 1945 “Patrimonio dell’Umanità” dall’ UNESCO. Fondata nel 1696 con il nome di Nossa Senhora do Carmo da un gruppo di minatori in cerca di un posto strategico per la corsa all’oro, i “Bandeirantes”, era poco più che un insieme di capanne. Nel 1711 divenne una città importante grazie alla fondazione della sede del primo arcivescovato dello stato di Minas Gerais.Iniziamo la visita della città con un po’ di storia: all’inizio del XVII secolo in Brasile, anzi, proprio qui nel Minas Gerais, fu scoperto l’oro! La cosiddetta “corsa all’oro” ebbe qui inizio un secolo prima che in California e in Australia. I coloni portoghesi, padroni della corsa all’oro, fecero arrivare dal nord moltissimi schiavi togliendoli dalle piantagioni di canna da zucchero. L’oro veniva subito trasportato dal Minas Gerais in Portogallo; per fortuna però, anche il Brasile beneficiò di questa ricchezza con la nascita delle bellissime cittadine minerarie e con la costruzione, in seguito, della Estrada Real, che collegava le varie città tra di loro e che divenne un’importante attrazione turistica del tempo.Ouro Preto, da semplice cittadina mineraria, diventò in pochi anni un gioiello architettonico del barocco: famosi artisti e artigiani furono ingaggiati per arricchirla di chiese e palazzi bellissimi!

  • Pranzo ristorante Contos de Réis
  • Cena da definire

6° giorno: Ouro Preto – Congonhas – Tiradentes

  • Ouro Preto / Congonhas / Tiradentes
  • Pranzo ristorante Café com Prosa
  • Ingressos: Igreja Santo Antônio, Igreja do Rosário.
  • Cena da definire

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Congonhas fa parte del circuito della Estrada Real, è una delle città del ciclo dell’oro con un meraviglioso patrimonio artistico. Da citare fra le prime, le opere dello scultore Aleijadinho con i 12 profeti in pietra e le figure della Via Crucis in legno policromato. L’artista è stato aiutato dai suoi discepoli in un sistema somigliante alle corporazioni medievali. L’insieme delle sue opere in altezza naturale rappresenta un tesoro artistico molto importante per il Brasile. Il santuario di Bom Jesus de Matosinhos, dove si trovano le 12 ammirevoli statue dei profeti biblici scolpite in pietra e le 64 figure in cedro, di grandezza naturale, che compongono i passi della Passione, sono attrazioni imperdibili in Congonhas do Campo. La genialità dei lavori è ancora più sorprendente quando si sa che lo scultore (“o Aleijadinho” ossia invalido fisico), impossibilitato a usare le mani a causa di una malattia, lavorava con martello e arnesi legati ai polsi.

Tiradentes

Tiradentes

Prese il suo nome per celebrare il dentista eroe sacrificatosi alla causa dell’indipendenza dal dominio portoghese durante la rivoluzione degli Inconfidentes. Qui l’atmosfera coloniale è conservata meglio che in qualsiasi altro centro del Minas Gerais, con le belle chiese del XVIII secolo, gli antichi e splendidi sobrados (case signorili) perfettamente conservati, le strade color rosa e le persiane dai colori brillanti.Titadentes fa parte del circuito Estrada Real Nel 1718, il vecchio villaggio di Santo Antonio fu elevato alla condizione di città col nome di de São José del Rei. In questa città nacque nel 1746 Joaquim José di Silva Xavier, Tiradentes. Là visse anche Padre Toledo. Loro si incontrarono nel 1788 dando vita a battibecchi e prese in giro reciproche dando vita a un modo di fare che più tardi sarebbe stato noto come la Slealtà Mineira. La città di Tiradentes fu chiamata così nel 1889 ora è possibile godere nella sua piccola e bella area urbana.

Tipico della regione del Minas Gerais è il Barocco Mineiro. I portoghesi crearono per questa regione, una sorta di isolamento, in modo da tutelare l’estrazione dell’oro; ciò ha generato uno stile architettonico e decorativo particolare, caratterizzato anche dall’uso di pietre locali. Gli artigiani locali crearono intagli, dorature e decorazioni  di pregio per imitare il marmo inesistente nella regione.

Assolutamente da visitare a Tiradentes due chiese, testimoni di questo periodo di Ciclo do Ouro: Igreja Matriz do Santo Antônio, la più sfarzosa dello stato di Minas Gerais e la seconda chiesa più ricca di oro di tutto il Brasile, e la Igreja de Nossa Senhora do Rosário dos Pretos, costruita dagli schiavi neri come loro luogo di culto: visto che di giorno lavoravano nelle miniere, la Chiesa fu interamente costruita durante la notte.Oltre ad essere una bella cittá, Tiradentes é oggi un centro culturale importante del Minas grazie al suo artigianato, al festival del cinema e a quello della gastronomia. Tutto ciò rende Tiradentes, la cittadina più viva delle città barocche mineire della Estrada Real: le sue suggestive stradine, i negozietti e gli atelier di artigiani locali, i locali e i deliziosi ristoranti la rendono davvero particolare e sotto questo aspetto diversa da Ouro Preto, forse storicamente e culturalmente più completa ma meno viva a livello mondano.

7° giorno: Tiradentes – Petropolis – Rio de Janeiro

  • Transfer Tiradentes / Petropolis privato con guida
  • Petrópolis
  • Pranzo ristorante Paladar
  • Ingresso Museu Imperial

Petrópolis è collocata tra le foreste della Serra dos Órgãos, nella valle dei fiumi Quitandinha e Piabanha, Petrópolis è una popolare destinazione di vacanza brasiliana. Oltre alla bellezza del circondario, la principale attrazione è costituita dal palazzo estivo dell’ex famiglia imperiale brasiliana, che attualmente ospita il Museo imperiale brasiliano, specializzato nella storia imperiale.

Petrópolis contiene anche il Laboratório Nacional de Computação Científica (LNCC), unità di ricerca del Ministero della Scienza e Tecnologia del governo federale brasiliano.

La città è stata nominata “città di Pietro” in omaggio all’imperatore Pietro II del Brasile, il secondo monarca della nazione e figlio di Pietro I del Brasile. Era la residenza estiva dell’impero e degli aristocratici nel secolo XIX, e la capitale ufficiale dello Stato di Rio de Janeiro tra 1894 e 1902.

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Oggi il palazzo di Pietro è il Museo Imperiale, una delle principali attrazioni della “Città Alpina” di Petrópolis, così come la cattedrale di San Pietro d’Alcântara, il Palazzo di Cristallo e la Casa di Alberto Santos-Dumont. La “Città Imperiale” è diventata la destinazione di artisti, intellettuali e celebrità e, durante il secolo XX, una delle principali attrazioni turistiche del paese.

  • Transfer Petrópolis / Rio de Janeiro privato con guida
  • Rio de Janeiro – 4 giorni / 3 notti
  • By Night Rio Scenarium
  • Ingresso Rio Scenarium
  • Cena Churrascaria Estrelas do Sul

A differenza delle frequentatissime discoteche commerciali della città, il Rio Scenarium offre uno stile di musica e di vita più vicino alla reale tradizione brasiliana. Il locale, molto frequentato sia dai turisti che dagli abitanti di Rio de Janeiro, si trova nel Centro Antigo, in Rua do Lavradio 20.

Le protagoniste incontrastate delle serate al Rio Scenarium di Rio de Janeiro sono la samba e la bossa nova, musiche che appartengono alla tradizione brasiliana e che hanno in questo Paese e in questa città un enorme seguito di pubblico. All’interno del locale si esibiscono spesso gruppi dal vivo, le cui performance sono esaltate da un arredamento etnico che ricorda un museo di antiquariato.

Il Rio Scenarium è aperto dal martedì al sabato e ogni sera propone una serie di appuntamenti, da seguire semmai mentre si mangia qualcosa o da accompagnare con gli ottimi vini proposti. Il calendario completo, con tutti gli eventi in programma sera per sera, è disponibile sul sito www.rioscenarium.com.br.

8° giorno: Rio de Janeiro

  • 1 giornata 8 ore macchina con autista e guida
  • Ingresso Corcovado e Pão de Açúcar

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Corcovado: è una delle colline della città di Rio de Janeiro e si trova nel parco nazionale di Tijuca. Il Corcovado si distingue per avere sulla sua sommità il “Cristo Redentore”, statua di grande bellezza. Considerata la cartolina da Rio de Janeiro e uno dei simboli principali del paese, le sorprese del monumento di 38 metri di altezza per fornire una vista privilegiata della città di Rio de Janeiro.

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Pão de Açúcar: è uno dei riferimenti turistici di Rio de Janeiro. É possibile accedere con una funivia alla parte superiore della collina del Pan di zucchero (Pão de Açúcar), attrazione carioca tradizionale costruita oltre un secolo fa. La funivia ha due fermate: presso il Morro da Urca, i 220 metri di altitudine e il Pan di zucchero (Pão de Açúcar), a 396 metri. Sulla collina, le vetrate della funivia offrono una splendida vista della baia di Guanabara.

  • Pranzo ristorante A Mineira
  • Cena in Hotel

Rio de Janeiro

Rio de Janeiro è considerata la prima attrazione turistica del Brasile. Le bellezze naturali della città sono già conosciute da tutti, ma l’incanto si intensifica quando la città è vista da punti come il Cristo Redentore, il Pan di Zucchero e la Pedra da Gávea. Ci sono molte attrazioni, dalle famose spiagge alle consuetudini del suo popolo. Foreste, parchi, monumenti, edifici storici, musei, calcio, Carnevale e spazi culturali come la città di Samba e il Marques de Sapucai dimostrano la diversità del luogo.

Centro storico: Luogo ideale per immergersi nella cultura brasiliana. Il centro storico di Rio rappresenta attraverso le sue strade, piazze, monumenti ed edifici antichi, un ricco, storico e culturale passato. La Chiesa di Candelária, il Centro Cultural Banco do Brasile, il Palazzo imperiale, il teatro municipale, il Cinelândia, Museo Nacional de Bellas Artes, Arcos da Lapa, il Praça Mauá, Praça Quinze e la chiesa del monastero di San Benedetto, sono attrazioni che non mancheranno di comporre la sceneggiatura di visitatori che apprezzano le tradizioni del Brasile.

Santa Teresa: Santa Teresa si trova in alto su una collina tagliata dalle tracce di un vecchio tram elettrico. Pieno di larghi ampli, circondati da case a schiera dove ci sono negozi di artigianato, bar e ristoranti. Uno degli edifici più importanti è il convento di Santa Teresa, eretto nel XIX secolo e che ha dato il nome al quartiere. Chi sceglie di arrivare a piedi, partendo da Lapa, avrà l’opportunità di incontrare la più famosa scalinata della città con 215 punti Selarón ricoperte di piastrelle in ceramica.

Spiagge: Copacabana, la spiaggia più famosa di Rio de Janeiro, è ideale per praticare sport, soprattutto la passeggiata nel suo famoso Boardwalk bianco e nero. Si trova in uno dei quartieri più prestigiosi del Brasile, anche conosciuto e citato nelle canzoni. Il quartiere di Copacabana è soprannominato “la piccola principessa del mare”. Le spiagge di Ipanema e Leblon sono considerate le più belle di Rio de janeiro. La sabbia bianca e il mare blu attirano visitatori anche dopo il tramonto. Ampiamente conosciuta attraverso la canzone “girl from Ipanema” di Tom Jobim, Ipanema offre molte strutture turistiche come alberghi e ristoranti, e ci sono zone specifiche per alcuni segmenti di pubblico, pubblico sportivo, GLS. È una zona molto caratteristica per godere lo spettacolo del tramonto. Leblon ha un clima familiare. Ipanema e Leblon formano un unico lato di spiaggia.

9° giorno: Rio de Janeiro

  • 1 giornata 8 ore macchina con autista e guida
  • Pranzo ristorante Colombo
  • Cena Churrascaria Carretão Ipanema

10° giorno: Paraty

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Paraty

Paraty è un comune portoghese coloniale e imperiale brasiliano conservato con una popolazione di circa 36.000. Si trova sulla Costa Verde, un corridoio verde che corre lungo la costa dello Stato di Rio de Janeiro, Brasile. L’autentico località balneare coloniale di Paraty è un museo di storia situata in un paradiso tropicale circondato da spiagge e belle isole. Paraty è diventata una popolare destinazione turistica ed è conosciuta per la bellezza del “centro storico” della città coloniale e la magnificenza delle sue chiese, isole, coste e colline. La tipica architettura coloniale è stata conservata. Solo i pedoni sono ammessi all’interno del paese, di conservare le vecchie strade in pietra Coble, siti storici e ambiente tranquillo. Paraty accoglie i turisti stranieri e brasiliani tutto l’anno – invitandoli a crogiolarsi nella bellezza della città coloniale ei suoi dintorni. Durante il giorno, è il luogo ideale per rilassarsi su una bella spiaggia, spruzzi in una cascata rinfrescante o fare un giro in barca di pace attraverso la baia.

  • Transfer Hotel Rio Design / Hotel Paraty + City Tour privato con guida
  • Paraty – 4 giorni / 3 notti
  • Pranzo ristorante Dona Ondina
  • Cena ristorante Benditas

11° giorno: Paraty

  • Tour 5 ore in barca con pranzo privato
  • Cena ristorante Galeria do Engenho

Intera giornata di esplorazione, in particolare in barca per consentirvi di ammirane la bellezza del suo mare e di alcune delle migliaia di isole. La baia dell’Ilha con acque calme e chiare è uno dei più bei luoghi del litorale brasiliano con le sue isole tropicali e dozzine di spiagge, ognuna diversa dall’altra, tutte ricoperte da fitta e rigogliosa vegetazione. Pranzo a bordo. Al temine dell’esplorazione un po di tempo libero ,consigliamo escursione in bicicletta per scoprire il bellissimo centro storico di questa suggestiva cittadina ed entrare in contatto con la sua gente,prima della cena e pernottamento.

12° giorno: Paraty-San Paolo

  • Jeep Tour con pranzo in regolare

Escursione in jeep tour  con degustazione di cachaça. Paraty è una vero gioiello in stile coloniale, ancora intatta, con le sue strade in pietra è considerata patrimonio storico nazionale. Qui è stato anche girato il film tratto dall’omonimo libro di Jorge Amado “Gabriela, garofano e canela”.Al termine partenza in direzione di San Paolo,dove all’arrivo sarà effettuato un city tour panoramico.

  • Cena ristorante Margarida Café

13° giorno: San Paolo – volo di ritorno

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Dopo la prima colazione ,completamento delle visite di San Paolo.Pranzo libero.Nel pomeriggo operazioni di imbarco volo di rientro in Italia con scalo,pasti e pernottamento a bordo.

São Paulo

Si tratta di una città brasiliana, capitale dello stato di São Paulo e il principale centro finanziario, societario e commerciale del Sud America. E ‘la città più popolosa del Brasile, nelle Americhe, il mondo di lingua portoghese e tutto l’emisfero australe. San Paolo è la più influente città brasiliana sulla scena mondiale, ed è considerato la 14 ° città più globalizzata del pianeta. Sao Paulo si distingue più come una città segnata dal turismo business per il turismo da diporto. Le grandi catene alberghiere il cui target di riferimento è quello  aziendale sono installati in città e hanno filiali sparse ovunque. Oltre il 75% delle fiere del paese si tengono qui.La città promuove la settimana della moda più importante di  tutto il mondo, San Paolo Fashion Week, uno dei principali centri di generazione tendenze nella moda.

  • Transfer Hotel / São Paulo privato con guida

14° giorno: Italia

Arrivo in Italia e fine dei servizi.

 

La quota comprende:  Voli di linea in classe economica Roma-Salvador del Bahia-e São Paulo-Roma, con scalo, franchigia bagaglio 20 kg. TASSE INCLUSE.

Voli interni come da programma in classe economica TASSE INCLUSE.

Sistemazione negli hotel indicati o similari.

Trattamento di pensione completa anche pranzi o cena tipiche brasiliane.

Visite ed escursioni private con guida in lingua italiana.

Ingressi ai siti e parchi e monumenti ove previsti dal programma.

Assistenza personale in lingua italiana h24.Kit da Viaggio.

Assicurazione medica e bagaglio.

La quota non comprende:

Tutto quanto non espressamente previsto nella quota comprende.

Bevande ai pasti.

Mance.