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Soggiorno sui laghi e giardini piemontesi: Villa Taranto, le isole Borromeo e Orta San Giulio

In Breve

Tra le tante bellezze di cui è ricca la regione Piemonte un posto di rilievo lo occupano sicuramente i suoi laghi, preziosi specchi d’acqua incastonati tra montagne e valli. Tra questi c’è ovviamente il Lago Maggiore, uno dei più importanti laghi italiani. Il Lago Maggiore è il secondo lago d’Italia per superficie (solo il Lago di Garda è più esteso). Situato ad una altezza di circa 193 metri s.l.m, il Lago Maggiore ha una superficie di 212 km² la maggior parte dei quali, circa l’80%, si trova in territorio italiano tra il Piemonte e la Lombardia. Il rimanente 20% della superficie si trova invece in territorio svizzero. Sulle sue sponde si nascondono veri e propri tesori artistici e paesaggistici che meritano assolutamente di essere visti: isole, ville, giardini, palazzi, e attrazioni. Tra queste avrete la fortuna di visitare la Località Pallanza, le isole della famiglia Borromeo e Orta San Giulio per scoprirne la storia e ammirare i loro scorci mozzafiato.

Partenza: 15 Maggio - 17 Maggio
Durata: 3 giorni 2 notti
Gruppo minimo: 15 persone
Costo per persona: in aggiornamento
Prenotazioni entro: in aggiornamento

Il Programma di Viaggio

1°GIORNO: ROMA – VERBANIA

Arrivo nel primo pomeriggio a Verbania/località Pallanza e incontro con la guida locale per il percorso di visita alla scoperta di questo magnifico giardino, frutto della dedizione del Capitano scozzese Mc Echarn, amante del bello e della natura, che volle raccogliere in questi luoghi diverse specie di fiori e piante, dando vita ad uno dei più bei giardini d’Europa. Visitare Pallanza è come fare un tuffo indietro nel tempo: edifici storici, la bellezza incontaminata e l’arte allo stato puro si uniscono per dar luogo ad una cittadina dall’esotica bellezza . Ecco perché, da sempre, Pallanza è considerata il punto di riferimento del lago Maggiore, con i suoi giardini, i monumenti e la vita che da secoli scorre nelle deliziose vie del centro. Rimarrete incantati dalle meravigliose e rare specie botaniche conservate qui sul promontorio della Castagnola, a pochi passi dal lago.

Verbania Pallanza: il vero tesoro del Lago Maggiore

Al termine della visita, partenza in bus verso l’hotel, assegnazione camere, cena e pernottamento.

2°GIORNO: LE ISOLE BORROMEO

Prima colazione, incontro con la guida locale ed escursione in barca per raggiungere l’Isola Madre conosciuta anche come Isola di San Vittore ,per la visita al palazzo rinascimentale e la passeggiata nel florido giardino botanico dove vivono in libertà i pavoni blu della famiglia Borromeo. Il patrimonio botanico e la forte impronta esotica l’hanno resa il luogo più voluttuoso visto al mondo. L’attuale parco botanico all’inglese è stato realizzato nei primi dell’Ottocento, da allora trovano dimora piante e fiori portati da viaggi lontani e acclimatate grazie alle dolci e favorevoli temperature.

Stresa e le isole Borromee: l'isola nella Penisola

Il nome “Madre” tutt’oggi in uso, è per alcuni un omaggio alla supremazia storica dell’isola nel bacino del Verbano, per altri a memoria della benevola disposizione della madre del conte Renato, Margherita Trivulzio. Infatti durante l’età medievale, l’Isola di San Vittore è appartenuta a vari abati e vescovi. Un documento datato 1501 testimonia il passaggio di proprietà dal vescovo di Novara al benestante Lancillotto Borromeo.

Giardino Botanico Isola Madre | Storie nella storia | Isole Borromee

Proseguimento per l’Isola Bella, per la visita al palazzo in stile Barocco e la visita al giardino all’Italiana, disposto sulle dieci terrazze che si affacciano sulle acque del lago. Fino al 1630 l’Isola Bella era solo uno scoglio abitato da pescatori, con due piccole chiese e qualche orto.

Isola Bella Lago Maggiore cosa vedere - Engel & Völkers
I Borromeo, già proprietari dell’Isola Madre dal 1501, dal primo ventennio del Seicento con Giulio Cesare III e Carlo III concentrarono i propri interessi sull’isola, dando il via al maestoso progetto che porterà alla creazione del Palazzo e del giardino. Carlo III chiamò l’isola, in omaggio alla consorte, isola Isabella, solo più tardi il nome cambiò in Isola Bella.

Isola Bella | GRANDI GIARDINI ITALIANI

Ultima sosta all’Isola Superiore, meglio nota come Pescatori, dal nome della principale attività dei suoi primi abitanti, è ubicata più a nord rispetto all’Isola Bella, da cui è separata da un isolotto che ha più o meno le dimensioni di uno scoglio ed è conosciuto come la Malghera. Con i suoi 100 metri di larghezza per 350 di lunghezza l’Isola del Pescatori è la più piccola delle Isole Borromee.

Tutto il fascino dell'Isola dei Pescatori

Passeggiata nelle strette vie che attraversano il borgo e sosta alla chiesetta di San Vittore.

Navigazione Isola Pescatori • Navigazione Isole Borromee

Rientro a Stresa e commiato della guida. Il pranzo sarà organizzato in uno dei tipici ristoranti delle isole. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Il bus rimane fermo per questa giornata. Il gruppo partirà dai pontili che si trovano a circa. 200 metri dall’hotel del soggiorno.

3°GIORNO: ORTA SAN GIULIO

Dopo colazione, partenza in bus per il Lago d‘Orta, conosciuto come il più romantico die laghi italiani, per la tranquillità e l‘atmosfera raccolta del luogo. Arrivo in località Orta S. Giulio e incontro con la guida locale. Salita al Sacro Monte, dedicato alla vita di San Francesco, i cui episodi più salienti sono ricostruiti con statue a grandezza naturale e ambientate nelle 19 cappelle che punteggiano la collina in posizione panoramica. Discesa a piedi verso il centro ed escursione in motoscafo alla volta dell‘isola di S. Giulio, per ammirare la graziosa basilica, affidata alle cure della monache Benedettine che vivono tuttora in clausura nel convento dell’isoletta.

Orta San Giulio, cosa vedere in uno dei borghi più belli d'Italia

Rientro a Orta, pranzo ed eventuale tempo libero a disposizione prima di salire al parcheggio bus e partire in direzione dei luoghi di origine.

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