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Riti pasquali Arbëresh e MATERA

In Breve

Riti Pasquali e folclore delle Comunità Albanese nel Parco Nazionale del Pollino con visita ai “Sassi di Matera”

Una passeggiata nel cuore di una delle più antiche città al mondo, Matera. Dichiarati Patrimonio Mondiale Unesco nel 1993, i Sassi rappresentano un paesaggio indimenticabile.

Leggende, credenze e canti popolari sono vivi ancora oggi in molte comunità albanesi: il martedì di Pasqua, infatti, in alcuni di questi centri si può ascoltare il Canto di Scanderbeg, in lingua tradizionale, in ricordo di famose gesta epiche.

 

 

Partenza: 14 Aprile - 18 Aprile
Durata: 5 giorni 4 notti
Gruppo minimo: 25
Costo per persona: 460,00 a persona Sup. singola 60,00
Prenotazioni entro: 30 marzo versando acconto di euro 160,00. Saldo entro 5 aprile

Il Programma di Viaggio

1° giorno (venerdì)

Partenza da Roma  ed arrivo in località Macchia di Ferrandina nella zona di Matera,per la sistemazione in hotel 3*.Primo approccio di visite alla cittadina.
Nel tardo pomeriggio si potrà assistere alla Processione dei Misteri di Montescaglioso di Ferrandina. Tra le statue più suggestive vi è quella della Madonna Addolorata seguita da altre raffiguranti Cristo alla colonna, Gesù Crocifisso, Cristo Morto e la Pietà. E’ notte fonda quando la processione rientra e le statue sono condotte nuovamente nelle rispettive chiese. L’evento al quale partecipano le quattro confraternite di Montescaglioso , si rifà ai riti della Passione di Cristo della Spagna meridionale. Un’atmosfera suggestiva pervade la Chiesa Madre mentre il coro intorno intona “le Cantilene”.
Rientro in Hotel ,cena e pernottamento.

 

Immagine correlata

 

 

2° giorno (sabato)

Prima colazione in hotel. Partenza per la visita di MATERA, incontro con la guida locale per la visita dei famosi “SASSI”, antichi rioni in cui la gran parte delle abitazioni sono scavate nella roccia calcarea, oggi dichiarati Patrimonio Mondiale UNESCO.

Visita all’interno del Sasso Caveoso, con possibilità di visitare la Casa Grotta tipicamente arredata, la cantina scavata dove un tempo si produceva il vino, la chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve ancora riccamente affrescata. Pausa pranzo in ristorante nel centro storico. Nel pomeriggio passeggiata lungo il “Piano” della città con esterni di alcune interessanti chiese barocche e per concludere affaccio panoramico dal belvedere di Murgia Timone ubicato al di là del torrente Gravina.
Al termine partenza per raggiungere il Pollino, località ROTONDA, arrivo e sistemazione in hotel 3*
Cena e pernottamento.

matera

 

 

3° giorno (Domenica di Pasqua)

Prima colazione in hotel.
Partenza con guida alla scoperta degli Arbëresh: comunità albanofone presenti nel Meridione dal 1440. Suggestivo il borgo di CIVITA(o CIFTI, in lingua albanese – in Calabria) dove sono ancora vive la cultura, la lingua e le tradizioni di un popolo antico. E’ situata a ridosso della gola del torrente Raganello, un canyon naturale inciso in modo profondo e spettacolare che con la sua fiumara raggiunge in mar Ionio.
Possibilità di assistere alla funzione religiosa della SS Messa in rito greco – ortodosso nel Santuario dell’Assunta.
Rientro in hotel per il Pranzo Pasquale.
Dopo pranzo visita del borgo Rotonda che sorge in posizione strategica a cavallo tra Calabria e Basilicata; interessante il Museo di Storia Naturale della Valle del Mercure, con pannelli che illustrano le più recenti scoperte paleontologiche operate nel territorio e dove sono esposti un “Elephas Antiquus” pleistocenico pressoché intero e numerose altre testimonianze di vertebrati fossili della stessa età, recuperati nella Valle del Mercure.          
Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

(serata con spettacolo folk)

 

civita

 

4° giorno  (Lunedì di Pasquetta)

festa-sancostantino-albanese

Prima colazione in hotel.
Partenza per SAN PAOLO ALBANESE, fondato nel XVI dai profughi albanesi della città di Corone, antico Casalnuovo (nome che il paese ha conservato fino al dopoguerra), è il comune più piccolo della Basilicata, con soli 450 abitanti. La forte identità culturale che ha da sempre connotato San Paolo (“Shen Pali” in lingua albanese) è riscontrabile già nel tessuto urbano del paese (800 mt di altitudine), organizzato in isolati sorti intorno ad uno slargo su cui si affacciano le scale d’ingresso delle abitazioni (in genere le donne anziane del paese abbigliate nel costume tipico albanese, camicetta bianca ornata di merletti, gonna lunga pieghettata e grembiule, siedono su questi gradini a conservare nella loro lingua!).
Dopo la passeggiata nel centro storico di connotazione seicentesca, visita al MUSEO DELLA CULTURA ARBERESHE: importante per la conoscenza di usi, costumi e tradizioni dell’etnia albanese. Oltre alla ricostruzione degli ambienti delle case contadine e all’esposizione di oggetti inerenti alla vita quotidiana, una parte della mostra è dedicata al ciclo di lavorazione della fibra di ginestra, un tempo usata per la produzione di tessuti. Una sala è dedicata alla sala dei costumi, gran parte usate dalla donne albanesi di San Paolo e San Costantino albanese durante le cerimonie e le nozze.
Rientro in hotel per il pranzo.

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Nel pomeriggio (condizioni meteo permettendo) – Itinerario naturalistico: “Colle Ruggio – Piano Ruggio – Belvedere del Malvento” (circa Km 3 a/r). Lungo il percorso si possono osservare le fioriture di crocus, scille, asfodeli, narcisi, infine il percorso si conclude alla terrazza del Belvedere del Malvento dove si possono osservare i famosi “pini loricati”.

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

 

5° giorno (Martedì)

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 Prima colazione in hotel.
Visita di MORANO CALABRO, tra i 100 borghi più belli d’Italia (per i comuni sotto i 15.000 abitanti). tipico e particolare  in­sediamento per via della scenografica disposizione dell’abitato su un conoide in forte pendenza. Nel fitto delle case orientate a raccogliere la luce, si na­scondono due gioielli come il convento di San Ber­nardino in stile tardo gotico e la ba­rocca Santa Maddale­na che, tra un gran numero di ope­re d’arte e di arredi, van­ta un grandioso polittico di Bar­to­lomeo Vivarini (1477). Visita al Centro Studi Naturalistici “Il Nibbio”, che espone un notevole numero di specie faunistiche, collocate tutte in grandi “diorami” rappresentativi degli ambienti più significativi del Parco.
Pranzo in ristorante o agriturismo.
Nel pomeriggio trasferimento a Civita e Frascineto per assistere allo straordinario carosello  delle “VALLJE”: armoniose e frenetiche danze che gli albanesi intrecciano cantando uniti l’un l’altro da un fazzoletto, simbolico veicolo di trasmissione delle memorie di un popolo in esilio che invoca a Skanderbeg (**).
Esibizione di gruppi in costume provenienti dalle varie comunità arbereshe.
Verso le ore 17.30/18.00 partenza per rientro in sede a Roma. (FINE NS. SERVIZI)
Soste tecniche lungo il percorso

 

 

Informazioni generali

La quota comprende:

  • Bus G.T per la durata del tour
  • Mezze pensioni  in hotel  3*** e pranzi in ristoranti
  • Servizio di guida
  • Assicurazione medico bagaglio
  • Esibizione grp folk di Rotonda la sera di Pasqua in hotel
  • Bevande incluse ai pasti (1/4 di vino e ½ d’acqua)

 

La quota non comprende:

  •  Extra personali e mance
  • Tutto quello non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.

 

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