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Amalfi, Ravello, la Madonna delle Galline,Cimitile: itinerari insoliti

In Breve

I Viaggi di Giorgio

presentano con immenso orgoglio, a grande richiesta e nella continua opera di valorizzazione del patrimonio culturale campano, sia materiale che immateriale

Amalfi & Ravello e……

TRA ALTA GASTRONOMIA E ITINERARI INSOLITI

Ci sono luoghi il cui spazio fisico è solo un punto di riferimento. Sembrano nati, e forse lo sono, per essere anzitutto luoghi dello spirito, porti franchi nei quali cercare approdo con quel carico di piccole eversioni e di infinite complicità che accompagna la vita di ognuno di noi. 

CAMPANIA , regione dai mille volti… l’altra faccia della costiera sconosciuta, 3 giorni all’insegna della Cultura e Arte e Archeologia, del Paesaggio della Buona Cucina!! E poi la sublime Ravello con visita narrata a Villa Ruffolo…e visita libera di Villa Cimbrione, Amalfi, …e per finire la Madonne delle Galline a Pagani, con la gente in piazza a tutta follia ballando al ritmo della “tamborra”

È l’altra faccia della Costiera, quella che hai appena cominciato a scoprire…una fiaba suadente, da vivere almeno una volta nella vita!!

” UN GIORNO ALCUNE GALLINE RAZZOLANDO IN UN ORTO PORTARONO ALLA LUCE UN QUADRO DELLA MADONNA, IN QUEL LUOGO FU ERETTA UNA CHIESA”

E nella città dell’Agro saranno i tre giorni più lunghi dell’anno. Tre giorni che attirano ogni anno l’attenzione di turisti e residenti della provincia di Salerno. Tanti anche della Costiera Amalfitana devoti al culto della Madonna delle Galline ed ai riti tradizionali della tammorra

Soggiornando in hotel , con vista sulla costiera a picco sul mare,cucina regionale tipica,gestione familiare.Una cucina semplice ma incredibile al palato. Qui viene prodotto il famoso vino “Fior d’Uva”,quale migliore vino bianco italiano  e ogni anno premiato in tutto il mondo!!!

 

Fede, tradizione e tammorre. Arriva la festa della Madonna delle galline

 

                                   Alla scoperta del più antico campanile della cristianità

Un tour alla scoperta delle “Basiliche paleocristiane di Cimitile” che rientrano tra i siti capaci di condurre chi le visita nei meandri della storia.

Di proprietà della Curia vescovile di Nola e gestito dal Comune di Cimitile, il sito, oltre alla trama narrativa, contiene un patrimonio materiale di testimonianze architettoniche e pittoriche unico al mondo e dal valore inestimabile.

 

Partenza: 15 Aprile - 17 Aprile
Durata: 3 giorni 2 notti
Gruppo minimo: 25 persone
Costo per persona: € 380,00 € in camera doppia - Supplemento singola € 90,00
Prenotazioni entro: 20 Marzo e sino ad esaurimento dei posti disponibili, versando una quota acconto di € 145,00. Saldo 20 giorni prima dalla partenza.

Il Programma di Viaggio

1° giorno: Roma – Amalfi -Ravello

Ritrovo dei partecipanti alle ore 08.00 in luogo da stabilire e partenza in bus privato, con sosta in autostrada lungo il percorso. Pranzo libero.

Ps per coloro che arrivano da altre città d’Italia appuntamento e luogo da concordare sia presso stazioni ferroviarie che aeroporti o direttamente se arrivate con auto propria, in hotel.

Arrivo ad Amalfi, il solo nome lascia già immaginare casette color pastello incastonate nella roccia, una distesa di mare blu, giardini di limoni e fiori ai balconi tra i vicoli del centro.  Visita guidata del centro storico, un piccolo labirinto da esplorare a piedi.

Amalfi: descendit ex patribus romanorum – Inchiostro Virtuale
La Cattedrale di Sant’Andrea, conosciuta anche come il Duomo di Amalfi, stupisce con la sua imponente scalinata in piazza Duomo. Risalente al IX secolo, la cattedrale in stile prevalentemente romanico arabo-normanno, è stata più volte rimaneggiata nel tempo, arricchendosi di dettagli bizantini, gotici e barocchi. La sua facciata esterna abbaglia con forme e colori di un mosaico che rappresenta Cristo in mezzo agli evangelisti. Il campanile romanico è rivestito di maioliche, e oltre il portico, risplende la porta d’ingresso al Duomo, in bronzo, proveniente da Costantinopoli, dono di un patrizio amalfitano. All’interno del Duomo, invece, ammirate il soffitto a cassettoni, la tela del Martirio di S. Andrea sull’altare e le due maestose colonne di granito egiziano che sostengono l’arco trionfale.

Il Duomo di Amalfi: storia e descrizione di un monumento iconico

La cattedrale comprende, inoltre, l’annessa Basilica del Crocifisso anch’essa risalente al secolo IX, la Cripta di Sant’Andrea, che custodisce le spoglie del santo, decorata da meravigliosi affreschi tra cui la rappresentazione dell’arrivo del corpo di Sant’Andrea nel Duomo di Amalfi, e il famoso Chiostro del Paradiso in stile arabo-normanno.   

Nel Duomo di Amalfi si nasconde l’incantevole chiostro del Paradiso. Costruito tra il 1266 ed il 1268 per volontà dell’arcivescovo Filippo Augustariccio, l’edificio fu inizialmente un cimitero per i cittadini illustri di Amalfi. Collegato al palazzo arcivescovile e formato da un quadriportico con volte a crociera, archi acuti, colonne binate ed archi intrecciati d’influsso moresco, il cimitero ospitava sei cappelle affrescate tra la fine del tredicesimo e gli inizi del XIV secolo. Le cappelle appartenevano a nobili famiglie amalfitane e ospitavano i sarcofaghi con i corpi dei loro illustri rappresentanti, di cui oggi ne rimangono cinque. Al centro del chiostro vedrete un meraviglioso giardino con palme circondato da portici con colonne bianche in stile arabeggiante.

 

Si prosegue per Ravello. image001

    

                                                Visita narrata con letture teatrali

L’itinerario  prevederà la visita narrata al centro storico di Ravello, il Duomo e Villa Rufolo.

Durante il percorso i visitatori verranno allietati dall’interpretazione dell’attrice Elisabetta D’Acunzo, che traendo spunto dall’ambente fiabesco della cittadina, si esibirà in degli interventi teatrali ispirati alle più belle fiabe classiche della tradizione meridionale fondendole con quelle Europee.

Visita libera di Villa Cimbrione e tempo libero per camminare lungo le armoniose e silenziose stradine.

Villa Cimbrone, sulla Costiera Amalfitana uno dei giardini più belli d'Italia

Consigliato ammirare il tramonto dalla villa, davvero….intramontabile. Rientro in hotel per la cena  e pernottamento.

 

2° giorno: Pagani

Prima colazione in hotel . Trasferimento alla vicina Pagani per assistere alla processione della Madonna delle Galline.

Coronavirus, Pagani. Oggi l'inizio virtuale dei festeggiamenti per la Madonna delle Galline

‘A Madonna jesce ‘e ‘nnove

La Madonna esce in processione; che senza interruzioni per tutta la giornata, tocca l’intera città, accompagnata da canti e e balli a ritmo di tamorre

A Maronna de galline - Projects - Vincenzo Ianniciello

Nella mattinata è suggestivo l’arrivo del corteo processionale a Casa Campitelli e al Tosello in Casa Califano di Francesco Tiano dove si assiste (se si è bravi a svincolarsi dalla folla) all’antico rito di apertura del Tosello storico. Tempo libero a disposizione per assistere alla manifestazione, ammirare i cortili del centro storico di Pagani.

Pagani, iniziano oggi a porte chiuse i festeggiamenti religiosi della Madonna delle Galline - il Giornale di Salerno .it

 L’amico cantante partenopeo, Davide Sole vi terrà compagnia ,con racconti e aneddoti sull’evento. Intanto si mangia all’aperto nei toselli (Carciofi arrostiti, soppressate e vino) si suona, si canta e si danza sino a tardi. Pizza tipica con fritturine(pranzo incluso).Nel pomeriggio, si danza in Villa Comunale. Sono Consigliate anche alcune tappe che restano nell’anima, nel cuore e sulla pelle poiché di particolare fascino: Palazzine INA Casa (Tosello d’o Barone in via MazziniPiazza Sant’Alfonso (inizio processione solenne e scambio dei doni di Sant’Alfonso). Deposizione delle Tammorre al Santuario, i tammorrari (che hanno aspettato l’alba) si riuniscono in un corteo che parte da Casa Califano (via Lamia) per raggiungere il Santuario e depositare le loro tammorre. Segue una celebrazione con canti caratteristici.Tempo libero per assistere ai balli  incredibili .

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S’arretira ‘a calata ‘e ‘ll’ora – Rientro del corteo processionale al Santuario.Cena e pernottamento in hotel.

3° giorno: Cimitile –  Roma o altre città.

Prima colazione in hotel e partenza per Cimitile.

                      Alla scoperta del più antico campanile della cristianità

Un tour alla scoperta delle “Basiliche paleocristiane di Cimitile” che rientrano tra i siti capaci di condurre chi le visita nei meandri della storia.

Il complesso basilicale di Cimitile, uno dei più fulgidi esempi d’arte paleocristiana in Europa, sorge sui resti di un’importante necropoli romana, il coemeterium nolanum (II – III sec a.C.) e comprende sette edifici di culto arricchiti da preziosi mosaici, decorazioni e affreschi.

Il nome Cimitile, trae origine da “coemeterium”, che vuol dire cimitero, dal II secolo d.C. in poi la zona venne scelta come luogo per la sepoltura dei defunti.
Tra i monumenti principali rientra la basilica costruita nel luogo dove si trovava la tomba di San Felice, risalente al quarto secolo d.C..

Basiliche paleocristiane di Cimitile - Wikipedia
La Basilica di San Felice comprende due absidi contrapposti e un’edicola, dove si trova la tomba di S. Felice.
Alla basilica originale a pianta quadrata venne sostituita una grande aula con abside a nord e ingresso a sud, con aggiunta successiva, nella seconda metà del quarto secolo, di un edificio con absidi e interno a tre navate, chiamato basilica orientale.
Il campanile, situato tra l’abside occidentale e l’ingresso della basilica, è a pianta quadrata e risale al dodicesimo secolo secolo.

Cimitile-complesso Basiliche paleocristiane - cappella sei SS.Martiri affresco Crocefissione - Foto di Complesso Basiliche Paleocristiane, Cimitile - Tripadvisor

La Basilica nova, costruita da San Paolino tra il 401 ed il 403 sul lato nord di quella preesistente, alla quale era collegata da un atrio e da tre porte, era sviluppata su tre navate, separate da undici colonne, con quattro cappelle laterali e un’abside col catino decorato da un mosaico, andato in seguito perduto ma descritto nella lettera 32 scritta da Paolino a Sulpicio Severo.
Danneggiata gravemente dall’alluvione del sesto secolo, venne adibita in un primo tempo a uso funerario, in seguito sui suoi resti venne costruita la chiesa di San Giovanni.

La Basilica di Santo Stefano, a navata unica con abside, è preceduta da un atrio, con un arco trionfale sorretto da due colonne scanalate con capitelli corinzi, due arcate nelle pareti laterali e strutture in muratura poste al centro della navata.

Le Basiliche paleocristiane: tra storia e misteri | Comune di Cimitile
La Basilica di San Tommaso, con interno a navata unica absidata dove si trovano ottantaquattro tombe, contiene, sulla parete meridionale, alcuni volti di santi del quattordicesimo secolo.

 

Al termine partenza per il rientro a Roma in bus, o alle propie città in auto o treno o aereo e fine dei servizi!!

Informazioni generali

” UN GIORNO ALCUNE GALLINE RAZZOLANDO IN UN ORTO PORTARONO ALLA LUCE UN QUADRO DELLA MADONNA, IN QUEL LUOGO FU ERETTA UNA CHIESA”

 

Comincia così il racconto che i Paganesi vanno ripetendo con grande fede da cinque secoli sull’origine della Madonna ribattezzata ‘delle galline’. La prima Domenica dopo Pasqua, Pagani, in provincia di Salerno, diventa protagonista della suggestiva e importante festa della ‘Madonna delle Galline’ in cui accorrono numerosi turisti. Il nome del rituale si riferisce ad un episodio leggendario: una antica effigie della Madonna, che era stata sotterrata per sottrarla alla distruzione iconoclasta o alle incursioni saracene, fu ritrovata nel 1500 da alcune galline che, scostando la terra, fecero emergere una tavoletta dipinta. Nel luogo del ritrovamento fu costruita successivamente la chiesa ad essa dedicata. In realtà, pare che già a partire dal VII secolo dei contadini di Pagani offrissero in dono alla Madonna alcune galline. La tradizione racconta poi che agli inizi del XVII secolo, uno storpio guarì proprio grazie all’intervento della Madonna delle Galline, il che contribuì a rafforzare il culto dell’immagine. Il rituale ha comunque radici antichissime: la devozione verso la Madonna delle Galline rievoca l’antica venerazione per la divinità greca Demetra, protettrice della natura e delle messi. Si racconta anche che le galline più belle dei pollai si sentano chiamate e si dirigano spontaneamente in Chiesa in occasione della festa della Madonna per onorarla. La festa è caratterizzata da un lungo corteo che fin dalla mattina porta in processione, per le vie principali del paese, la statua lignea della Madonna, posta sopra un carro spinto a mano su cui è adagiata una pedana di ferro girevole, in modo tale che lo sguardo della Madonna possa posarsi su tutti i fedeli, rassicurati così da una certa protezione divina. Ai piedi della Madonna stanno appollaiati colombi, galline, pavoni, che non si alzano mai in volo, nemmeno al rumore dei botti di petardi che seguono la processione durante tutto il percorso. Durante la processione i genitori fanno passare per buon augurio i loro bambini sotto il trono della Madonna. La processione inizia alle nove della domenica in Albis quando la statua della Madonna delle Galline viene portata su di un carro spinto dai fedeli. L’uscita della Madonna viene salutata con un lancio di colombe.

 

 

La quota comprende:

  • Bus G.T.;
  • 2 notti in Hotel  in mezza pensione
  • acqua e vino inclusa ai pasti ¼ ;
  • visite guidate come da programma, con guide specializzate;
  • 1 visite in forma spettacolo a Ravello
  • materiale informativo sull’itinerario;
  • assicurazione medico bagaglio e ANNULLAMENTO AL VIAGGIO
  • Accompagnatore dei Viaggi di Giorgio.
  • Iva.

Non comprende:

  • eventuali ingressi a siti e monumenti durante le visite;
  • extra carattere personale!
  • Mance 5 euro al giorno  da versare all’ accompagnatore giorno della partenza.

 

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