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Viaggiare con gli animali: cosa bisogna sapere

Pubblicato il 28/01/2019

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Per affrontare al meglio un viaggio con i nostri amici animali è necessario premunirsi con un certo anticipo, per organizzare al meglio tutti sky streaming canali i dettagli del viaggio e non trovarsi impreparati a certe spiacevoli evenienze, come ad esempio il rischio di non poter entrare in un hotel con il nostro cane.
Ci sono alcune cose da conoscere prima di viaggiare, dettagli da non trascurare per non andare incontro a spiacevoli sorprese, come ad esempio la normativa prevista dalla legge in ordine alla tipologia di animale che si desidera portare in viaggio.
Nel caso in cui si desidera portare un cane all’estero, ad esempio, è necessario mobilitarsi in tempo per ottenere il passaporto, che in alcune paesi, come ad esempio la Francia, ne è obbligatorio, pena il divieto di partire e soggiornare insieme all’animale.
I paesi che più in assoluto amano gli animali sono senza dubbio l’Austria e la Germania, in questi paesi infatti sono ammessi gli animali anche di età superiore ai 3 mesi, mentre in altri paesi, come ad esempio la Francia, gli animali sono ammessi soltanto se non superano i tre mesi (la loro legge prevede inoltre che gli animali a 4 zampe devono essere provvisti di microchip e devono avere un valido passaporto veterinario, che dimostri la presenza delle vaccinazioni necessarie).
Prima di partire è inoltre necessario prendere nota dei veterinari presenti sul luogo, ci auguriamo che il nostro amico a 4 zampe non ne abbia la necessità, ma per non rischiare spiacevoli inconvenienti è preferibile informarsi prima di partire (in modo da prendere nota degli indirizzi e dei numeri di telefono dei veterinari della zona).

Scegli con cura la destinazione

Se si desidera partire con un animale è importante scegliere con cura la destinazione.
Tieni conto che non tutte le strutture accettano gli animali, soprattutto se di grossa taglia, in questo caso, in assenza di una buona organizzazione del viaggio, potrebbe essere un problema trovare una struttura attrezzata per i tuoi animali.
E’ necessario informarsi previamente con il gestore dell’hotel, dell’albergo o del campeggio, per conoscere in anticipo la possibilità di soggiornare o meno insieme al nostro amico a 4 zampe.
Se devi viaggiare durante il periodo estivo, ricorda che molte spiagge italiane possiedono dei veri e propri stabilimenti pet-friendly, ad esempio in Emilia Romagna, dove ve ne sono circa 36 (ma anche in altre regioni è possibile trovarne in abbondanza).

Evitare di farsi prendere dal panico

Molte persone, quando pensano all’eventualità di partire con un animale, si fanno prendere dal panico, temono di trovare delle difficoltà e di non riuscire a godersi la vacanza.
Le maggiori preoccupazioni riguardano la presenza di hotel e di ristoranti in grado di ospitare gli animali, ma
sii tratta comunque di preoccupazioni infondate, perché oggi quasi tutte le strutture turistiche sono attrezzate per il soggiorno degli animali, e molti ristoranti consentono l’ingresso di cani e gatti senza alcun problema (esistono inoltre molti hotel in grado di fornire dei servizi personalizzati per cani e gatti, come ad esempio spazi recintati, lettini e persino servizi di dog-cat sitter, per lasciare il tuo amico a 4 zampe in buone mani e goderti la vacanza). Spesso si tratta di strutture specializzate nella cura e nell’accoglienza di cani e gatti.
Bisogna soltanto ricordarsi di informarsi preventivamente contattando le strutture presenti sul luogo, e di non trascurare ulteriori regole ferree spesso previste da compagnie di trasporto e hotel.

I viaggi in aereo con i nostri amici a 4 zampe

Bisogna tenere conto che non tutte le compagnie aeree consentono il trasporto degli animali, se hai la necessità di viaggiare in aereo devi informarti preventivamente con la compagnia, quest’ultima ti fornirà tutte le indicazioni relative al peso massimo consentito per ogni animale, alle dimensioni massime della gabbietta e alle altre regole imposte per il trasporto degli animali.

Come viaggiare in treno con il cane o il gatto

Coloro che devono fare piccoli spostamenti con il cane o con il gatto, e non amano viaggiare in aereo, possono comunque optare per un viaggio in treno.
In quest’ultimo caso è comunque necessario informarsi preventivamente sulle condizioni di viaggio, tenendo conto che con Trenitalia in genere, gli animali possono viaggiare gratuitamente se di piccola taglia, mentre per quelli di grossa taglia è necessario acquistare un biglietto di seconda classe, ma ridotto del 50% circa.
In questo caso è necessario inoltre esibire il libretto sanitario e il certificato di “iscrizione all’anagrafe canina”.
Su determinati treni i cani o i gatti di piccole dimensioni devono essere portati all’interno dell’apposito trasportino, e non è consentito portare animali con un peso superiore ai 10 kg (quelli più grandi invece, ma sempre inferiori ai 10 kg, devono essere obbligatoriamente portati con un guinzaglio).
Se si tratta di un cane guida per persone non vedenti il cane può viaggiare anche in assenza delle regole sopra indicate, e sempre gratuitamente.

Animali domestici diversi da cani e gatti

Per quanto riguarda gli animali domestici diversi da cani e gatti invece, come ad esempio conigli e porcellini d’India, è necessario informarsi preventivamente presso gli Enti nazionali per il turismo, per conoscere la specifica normativa prevista da ogni determinato paese (la normativa infatti è diversa in base al paese di villeggiatura).
Per ulteriori informazioni è inoltre possibile informarsi presso il consolato dello Stato membro di destinazione, o in alternativa presso l’ambasciata.

Non dimenticare l’uso della medaglietta

Per evitare il rischio di perdere il cane durante la villeggiatura, è consigliabile non dimenticare l’uso della medaglietta, all’interno del quale bisogna indicare il recapito telefonico e l’indicazione del luogo esatto di villeggiatura.
In questo modo, chiunque troverà l’animale potrà contattarvi e permettervi di ritrovare il vostro amico a 4 zampe.
Complessivamente dunque, prima di partire bisogna informarsi sull’iter burocratico per portare l’animale all’estero e controllare di avere a disposizione i seguenti elementi:

• un kit di pronto soccorso per l’animale
• il passaporto europeo
• dei contenitori per i bisogni fisiologici dell’animale

La Svezia, il Regno Unito, l’Irlanda e Malta richiedono inoltre un apposito test per verificare se la vaccinazione “antirabbica” effettuata all’animale prima di partire abbia fatto effetto.

L’abbandono degli animali in viaggio

E’ bene ricordare, infine, la normativa attualmente vigente sull’abbandono degli animali.
La legge prevede che chiunque abbandoni un animale può andare incontro all’arresto fino ad un anno o all’ammenda fino a euro 10.000.



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