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SICILIA, LA STRADA DEGLI SCRITTORI

In Breve

Scrittori siciliani del Novecento da conoscere

Un viaggio per scoprire i migliori scrittori siciliani del 900, visitando bellezze come la Valle Dei Templi, e la baia della celebre fiction del Commissario Montalbano.Accompagnati oltre che da bravissime guide,da ciceroni letterari che daranno il valore aggiunto al tour.

Sicilia, Agrigento: trekking nella Valle dei Templi tra storia e natura

Un’itinerario unico che attraversa la Valle dei Templi unendo i luoghi vissuti e raccontati dai grandi autori italiani. Pochi chilometri che hanno dato i natali a 4 dei maggiori autori del ‘900: Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Sciascia e Camilleri e Giovanni Verga. Un percorso unico fatto di teatri, castelli, palazzi, musei, paesaggi mozzafiato: dal Caos, casa natale di Pirandello alla Cattedrale di Girgenti, dov’è conservata la lettera del diavolo, manoscritto di Suor Maria Crocifissa, la Beata Corbera citata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel “Gattopardo”; dalla Scala dei Turchi alla Vera Vigata letteraria di Andrea Camilleri, fino al meraviglioso Giardino della Kolymbetra, immerso nell’antica Akragas, come riferisce Pirandello ne “I vecchi e i giovani, e altro tutto da scoprire.

TOMASI DI LAMPEDUSA

“Non ti preoccupare: ognuno di noi ha tanti limiti, limiti dati dalla natura, dall’ambiente dove si è nati, ma se si ha la volontà, ognuno finisce col trovare la sua strada.”

Il Gattopardo
Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Il Gattopardo

Uno dei più famosi libri ambientati in Sicilia, libro evergreen che sembra essere sempre contemporaneo, pubblicato un anno dopo la morte dell’autore (nonché vincitore del Premio Strega nel 1959) è Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Ricordiamo (quasi) tutti le magistrali interpretazioni attoriali nel film Il Gattopardo diretto da Luchino Visconti con Claudia Cardinale e Alain Delon.

La trama di questo romanzo storico ambientato in Sicilia alla fine dell’800 narra del principe di Salina, detto il Gattopardo e dello sbarco dei garibaldini a Marsala nel 1860 a seguito del quale il principe e le altre casate nobiliari vedono affievolirsi la loro potenza. Proprio il progressivo tramonto della famiglia Salina viene raccontato in questo romanzo storico siciliano indimenticabile, insieme alle vicende di Angelica che, pur non essendo di dinastia nobile riuscirà, grazie alla sua bellezza e alla sua intelligenza, a sposare Tancredi, il nipote del principe.

Imperdibile e avvincente la lettura di Toni Servillo.

PIRANDELLO

Uno degli scrittori italiani e siciliani più noti di sempre è Luigi Pirandello, drammaturgo insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1934. Nato ad Agrigento, Luigi Pirandello, figlio di un ex garibaldino e nipote di uno degli esponenti di spicco della rivoluzione siciliana del 48-49, compì i suoi studi prima a Palermo, poi a Roma e infine a Bonn, in Germania. Il suo successo letterario arrivò con le opere teatrali, prima tra tutte Il fu Mattia Pascal, e in seguito alla fondazione della Compagnia del Teatro d’Arte di Roma con la quale girò il mondo. Con posizioni interventiste nella prima guerra mondiale, è altrettanto nota la sua adesione al fascismo. Le opere teatrali di Pirandello furono tuttavia lontane da ogni tipo di propaganda fascista, piuttosto importante fu invece la sua ricerca sulla crisi dell’io anche sulla scia degli studi psicanalitici di Freud che, lo ricordiamo, influenzarono non solo diversi scrittori italiani, ma anche molti artisti della corrente del surrealismo internazionale.

CAMILLERI

Km 123

Al km 123 della Via Aurelia a Roma è accaduto un brutto incidente, eppure Ester non può saperlo e invano invia i suoi messaggi a Giulio che è ricoverato in ospedale. A leggerli è, invece, la moglie di Giulio, Giuditta che non sapeva nulla della relazione fedifraga di suo marito, almeno fino a quel momento. Km 123 è un libro giallo di uno dei più noti scrittori siciliani: Andrea Camilleri, il creatore della fortunata serie del Commissario Montalbano.

I protagonisti, come in un gioco delle parti, indagano sull’incidente automobilistico del protagonista di questo triangolo amoroso che sembra in realtà essere stato un tentato omicidio. Andrea Camilleri, maestro del genere giallo, è uno degli scrittori siciliani del 900 i cui libri sono stati tradotti in 30 lingue con vendite da oltre 10 milioni di copie. Nato a Porto Empedocle il 6 settembre del 1925, Camilleri ha utilizzato nei suoi libri gialli ambientati in Sicilia un linguaggio ibrido (e unico) tra la lingua italiana e il dialetto siciliano.

RUSSELLO 

Nasce a Favara, in provincia di Agrigento, il 19 agosto del 1921 e chiude il suo ciclo vitale il 26 maggio 2001 a Castelfranco Veneto (Treviso). Nel 1960 esordisce col romanzo La luna si mangia i morti, pubblicato da Elio Vittorini nella collana Ro.Ra. (Romanzi e racconti italiani) di Mondadori.

Tra il 1963 e il 1985 dà alle stampe La grande sete, Siciliani prepotenti, Giangiacomo e Giambattista, Venezia zero e Lo sfascismo, continuando ad ispirarsi alla sua terra e guardando pure oltre lo Stretto, a conferma di una vocazione letteraria che non si esaurisce nell’ambito delle origini ma che cerca altrove storie, ambientazioni, personaggi.

Nel frattempo Russello scrive pure diversi testi teatrali, alcuni dei quali messi in scena come Ruderi (1946), La terra (1946), Racconto dalla luna (1973), La ballata degli uomini verdi (1975) e altro ancora.

Tenuto a battesimo da Leonardo Sciascia, che recensisce il suo primo romanzo nelle pagine de “L’Ora”, Antonio Russello risulterà tra i finalisti al premio Campiello nel 1970 grazie a Giangiacomo e Giambattista, opera segnalata e appoggiata con grande entusiasmo da Giancarlo Vigorelli. Ma col tempo lo scrittore favarese verrà dimenticato, assorbito da un malevolo cono d’ombra.

Nel 2002 l’editore di Treviso Santi Quaranta ripubblica Giangiacomo e Giambattista col titolo L’isola innocente, riproponendo negli anni altri libri di Russello già pubblicati ma anche inediti, come Storia di Matteo (2004) o Il direttore d’orchestra (2010).

Si ricomincia a parlare di Antonio Russello, anche grazie ad interventi giornalistici come quelli di Matteo Collura sul Corriere. Inserito sin da subito da Felice Cavallaro tra gli autori della “Strada degli scrittori”, anche la sua città, Favara, inizia un percorso di valorizzazione di questo grande letterato e delle sue opere, soprattutto con le attività del Centro studi a lui intitolato.

SCIASCIA

“Proverbio, regola: il morto è morto, diamo aiuto al vivo.”

Il giorno della civetta

Ecco una frase che Leonardo Sciascia, tra gli scrittori siciliani più amati di sempre, fa dire a uno dei protagonisti del suo libro A ciascuno il suo, romanzo dal quale è stato tratto un film del 1967 diretto da Elio Petri. Leonardo Sciascia è una delle figure di riferimento della letteratura siciliana. Schierato su posizioni politiche cangianti e apparentemente ambigue (marxista prima, radicale poi e infine socialista), cionondimeno scrisse importanti opere di denuncia e libri gialli che hanno segnato la storia della letteratura come Il giorno della civetta. In questo romanzo siciliano da conoscere assolutamente, si parla – per la prima volta in un’opera letteraria – di mafia. La storia è ambientata negli anni ’50 e prende avvio dall’omicidio di un sindacalista comunista, presidente di una piccola impresa edilizia, avvenuto a Sciacca ad opera di Cosa Nostra.

 

Partenza: 12 Ottobre - 17 Ottobre
Durata: 6 giorni - 5 notti
Gruppo minimo: minimo 25 persone
Costo per persona: Costo per persona in camera doppia € 1.590,00 Supp. Singola: €225,00 Essendo inclusa la polizza contro annullamento al viaggio, siete coperti sino al giorno di partenza in caso di rinuncia o annullamento al viaggio avrete ZERO PENALI.
Prenotazioni entro: entro il 30 maggio versando acconto di euro 490,00 Saldo 30 giorni prima della partenza.

Il Programma di Viaggio

SONO PREVISTE PARTENZE DA TUTTI GLI AEREOPORTI ITALIANI

1° GIORNO: ROMA – PALERMO – AGRIGENTO

Palermo del Gattopardo

Ritrovo dei partecipanti in aereoporto e volo diretto a Palermo.

Arrivo a Palermo a metà mattinata, dopo le operazioni di sbarco ci trasferiremo in centro
città per la passeggiata letteraria, di tre ore circa, A Palermo tra le due case del Principe.

L’itinerario ripercorre gran parte dei luoghi del centro storico di Palermo che fanno da
sfondo a episodi del romanzo, si svolge attraverso i due quartieri marinari, la Loggia e la
Kalsa, e congiunge le due estreme dimore dello scrittore: la casa di via Lampedusa, in cui
Giuseppe nacque nel 1896 e che fu costretto ad abbandonare dopo i bombardamenti del
’43, e la casa di via Butera, l’ultima in cui visse e dove immaginò la propria morte. Fra
questi due estremi si svolge il percorso denso di riferimenti all’opera letteraria di Giuseppe
Tomasi di Lampedusa.

Palermo - Kalsa . Quartieri italiani: ecco i più caratteristici e unici da visitare, da Nord a Sud

La Kalsa, l'antico quartiere arabo di Palermo - L'Identità di Clio

La

Sul canovaccio narrativo che integra notizie storiche, biografiche e
di costume, sono innestate le letture espressive di passi scelti tratti da “I Ricordi
d’infanzia” e da “Il Gattopardo” (parti : I, VI, VII).

Pranzo libero. Al termine trasferimento in bus riservato verso Agrigento.

Check-in e cena in hotel. Pernottamento.

2° GIORNO: AGRIGENTO – NARO – AGRIGENTO

La Girgenti di Pirandello e la Regalpetra di
Leonardo Sciascia.

Al mattino andremo a visitare la Girgenti di Pirandello, Centro Storico di Agrigento, un
dedalo meraviglioso di vicoli e cortili che si intersecano come se fosse una medina
mediorientale. È dall’ispirazione di questo scrigno incantevole di viuzze e stradine, le
prime fondamenta risalgono al IX secolo con l’arrivo degli Arabi poi i Normanni dal XII
secolo lo fortificarono con le mura che ressero fino al 1949, che Luigi Pirandello scrisse
molte delle sue opere, tra cui il capolavoro “I vecchi e i giovani” considerato uno dei più
importanti testi per comprendere il Risorgimento italiano. Vedremo i luoghi simbolo del
centro storico e dell’opera pirandelliana: la Casa del Granella, la maestosa Cattedrale di
San Gerlando,

Cattedrale di S. Gerlando - Agrigento - Sicilia in Rete

L' Assunta, San Gerlando e la Cattedrale

 

la solenne Biblioteca Lucchesiana del 1765, la Chiesa di Santa Maria dei
Greci (dall’esterno), oltre a rivisitazioni di alcuni dei più bei cortili e vicoli della città
vecchia ove, prima dell’avvento della modernità, viveva la comunità agrigentina. Al
termine andremo sulla Via Atenea, la via principale della città, per un pranzo libero.

Agrigento - una passeggiata tra i vicoli del centro storico

 

Pomeriggio visita della città Barocca di Naro a pochi chilometri da Agrigento. Prima città
Atenea Siciliana e ricca di architettura Barocca.

Naro, la città che torna a vivere - Cinque Colonne Magazine

 

In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° GIORNO: AGRIGENTO – PALMA DI MONTECHIARO – PORTO EMPEDOCLE – SCALA DEI TURCHI – AGRIGENTO

La Palma di Montechiaro del Gattopardo e la
vera Vigata letteraria di Andrea Camilleri.

Al mattino andremo a visitare il magnifico paese di Palma di Montechiaro, fondato nel
Seicento dalla famiglia Lampedusa, insieme alla nostra guida Totò Costantino che ci farà
rivivere le ambientazioni d’epoca e la storia di questo paese che deve alla famiglia Tomasi
la sua nascita e buona parte della sua fama nel mondo.

Palma di Montechiaro - Visit Valle dei Templi

Visiteremo il Palazzo Ducale,
l’antico Monastero Benedettino e la maestosa Chiesa Madre, oltre ad avere la possibilità di
girare per le storiche vie del paese il quale è considerato uno degli ultimi pezzi di Sicilia
autentica.

Monastero di Palma di Montechiaro: il mistero della lettera del diavolo - Corriere.it

A seguire pranzo libero. Nel pomeriggio visita al borgo marinaro di Porto Empedocle, luogo di nascita sia di Luigi Pirandello che di Andrea Camilleri.

La lingua “inventata” di Andrea Camilleri: il peso della parola dialettale | Dialoghi Mediterranei

Inizieremo visitando la Casa Natale del premio Nobel per la Letteratura 1934 nella Contrada del Caos,
per proseguire andando fino al paese, la vera Vigata letteraria dei romanzi di Montalbano,
e rivivere le ambientazioni e le suggestioni che hanno reso Porto Empedocle famosa nel
mondo grazie ai libri di Montalbano: passeggiando dalla Via Roma scopriremo i vicoli e i
cortili della città vecchia che sono stati la fonte d’ispirazione narrativa per questi due
grandi maestri della letteratura italiana del Novecento.

Punta Secca -

Porto Empedocle: la Vigata del Commissario Montalbano - MondoVagando

Spettacolo in piazza nella Vigata di Andrea Camilleri con attori di una compagnia locale che rievocheranno, insieme agli
abitanti di alcuni cortili, momenti dei libri e della serie di Montalbano. Chiuderemo il tour di fronte la Torre di Carlo V a cui Camilleri ha dedicato il romanzo storico “La strage dimenticata”. Prima del rientro in hotel effettueremo una visita della Scala dei Turchi da un
meraviglioso punto panoramico.

IN PRIMAVERA LA SCALA DEI TURCHI RIAPRIRÀ AL PUBBLICO | REALMONTE NEL MONDO

 

A seguire rientro in hotel per la cena e pernottamento.

4° GIORNO: AGRIGENTO – FAVARA – AGRIGENTO

La Valle dei Templi, il Giardino della Kolymbethra
e la Favara di Antonio Russello

Colazione in hotel, e al mattino andremo a visitare la maestosità della Valle dei Templi 

Scopri la Valle dei Templi con Villa Athena Resort

Valle dei Templi di Agrigento: biglietti, orari e informazioni utili per la visita - Sicilia.info

e il magnifico Giardino della Kolymbethra, sito FAI all’interno del Parco Archeologico. Insieme a una guida ufficiale vedremo i Templi principali della Valle: Giunone, Concordia, Ercole e Zeus, per riscoprire l’immensità dell’antica Akragas e l’eredità che ha lasciato nell’eternità di questa terra.

La domenica alla Kolymbethra - Visit Valle dei Templi

Al termine delle escursioni, tre ore circa, andremo a San Leone lungomare della città di Agrigento per un pranzo libero.

San Leone (Agrigento): spiaggia, lungomare, come arrivare - Vie di Sicilia

Nel pomeriggio visita di Favara, paese a pochi chilometri da Agrigento, altro luogo della Strada degli Scrittori. Qui nacque e visse, prima del trasferimento in Nord Italia, lo scrittore Antonio Russello. La sua eco letteraria non è celebre come gli altri autori della Strata degli Scrittori, ma il suo valore narrativo è considerato molto alto tanto che Vittorini predilesse il suo La luna si mangia i morti addirittura al Gattopardo quando doveva valutarli entrambi per Einaudi. I libri di Russello descrivono una Favara ancora antimoderna e legata ai valori millenari dell’aristocrazia e del contado, con una penna divina riesce a descrivere questi luoghi in maniera commovente, che noi ripercorreremo facendo delle letture nei posti simbolo delle sue opere. A seguire visiteremo anche la Farm Cultural Park, il progetto di rigenerazione urbana nato nel 2010 dalla visione di Andrea Bartoli e oggi diventato un Museo di Arte Contemporanea a cielo aperto che porta ogni anno visitatori ad ogni parte del mondo.

Farm Cultural Park – Favara , Favara Podcast - Loquis

A Platform for Change

A seguire rientro in hotel, cena e pernottamento.

5° GIORNO:  AGRIGENTO – RACALMUTO – AGRIGENTO

La Regalpetra di Leonardo Sciascia

Dopo la prima colazione trasferimento per visitare la Regalpetra del Maestro Leonardo
Sciascia, uno dei più grandi intellettuali d’Europa che qui nacque e visse buona parte
della sua vita fino alla sua dipartita nel 1989. Accompagnati dallo scrittore Salvatore
Picone, uno degli allievi e discepoli di Sciascia autore a sua volta del libro, Dalle parti di
Leonardo Sciascia, andremo a scoprire la geografia sciasciana sui luoghi che
maggiormente hanno influenzato la sua opera e, possiamo dirlo con onore, quasi
cinquant’anni di vita intellettuale italiana: dalla Fondazione Sciascia, luogo simbolo
della sua eredità, alle Scuole Elementari Macaluso, dove iniziò la sua professione di
maestro elementare e che è ricordato con un aula museo allestita in suo onore, fino ad
arrivare a Casa Sciascia, la casa museo dove il Maestro di Regalpetra è cresciuto con le
zie, per poi visitare il Circolo Zolfatai, quello Unione, oltre alla visita al Teatro
Margherita e l’imperdibile foto con la sua statua nel corso principale del paese. Buffet di
prodotti tipici locali in esclusiva location.

Racalmuto - Wikipedia

 

Pomeriggio rientro ad Agrigento e tempo a disposizione per lo shopping, o per momenti di relax.

In serata rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

6° GIORNO:  AGRIGENTO – BORGO DI VIZZINI –  CATANIA – ROMA

La Vizzini di Verga prima del rientro

Al mattino, dopo la colazione in hotel, faremo il check-out e ci avvieremo alla scoperta del
meraviglioso borgo di Vizzini (due ore di bus da Agrigento), paese della famiglia Verga
dove il grande scrittore siciliano ha passato anni indelebili della sua vita e a cui ha dedicato
alcune delle pagine più importanti delle sue opere.

Vizzini: cosa vedere nel borgo tanto caro a Verga - Siciliafan

Insieme a un Cicerone locale ci addentreremo nelle vie dell’antico paese, circondato dai Monti Iblei, crocevia di tre
provincie: la catanese, la ragusana e la siracusana. Dopo l’incontro a Piazza Marconi, sotto
la statua di Giovanni Verga, il percorso si snoda lungo le vie delle residenze signorili nate
dopo la ricostruzione post terremoto del 1693.

Il paese che sogna - Paesaggi Colorati

A seguire visiteremo alcune delle chiese più importanti del circuito verghiano, ci inoltreremo tra i vicoli e i cortili dell’antica cittadina
medievale che ha ispirato la prosa di Verga, per concludere la visita al “Museo
dell’immaginario Verghiano”, luogo sacro per gli avventori letterari che conserva ricordi,
cimeli e rari documenti del Padre de “I malavoglia”. Durante il percorso verranno letti
diversi passi di alcune delle più importanti opere dell’autore.

Al termine del percorso pranzo libero e poi ci avvieremo verso l’aeroporto di Catania per il volo di rientro.

Fine dei servizi.

Informazioni generali

La quota comprende: 

  • Volo di linea in classe economica Roma-Palermo andata, Catania-Roma ritorno, incluso bagaglio in stiva e bagaglio a mano peso e misure consentite.
  • Bus Gran Turismo a disposizione come da programma;
  • visite come da programma;
  • Ciceroni letterari e guide come da programma;
  • Guida professionale per tutta la durata del tour a seguito del gruppo
  • Sistemazione in hotel 4*  con servizio di mezza pensione con cena (bevande escluse);
  • Buffet di prodotti da forno il quinto giorno a Racalmuto; assistenza;
  • Assicurazione medica e  bagaglio
  • Assicurazione ANNULLAMENTO VIAGGIO CHE COPRE INTERO VALORE SPESO
  • Kit da Viaggio.
  • Iva di legge

La quota non comprende:

  • Tasse aeroportuali € 130,00 da riconfermare all’emissione del biglietto aereo
  • I pranzi,le bevande ai pasti.
  • Eventuali tasse di soggiorno.
  • Gl ingressi e gli oboli ove previsti.
  • le mance.
  • Extra personali e tutto quanto non previsto nella quota comprende
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