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NAMIBIA: L’AFRICA INCONSUETA TRA MARE E DESERTI

In Breve

La Namibia, una terra dove vallate desertiche e infinite pianure si alternano a dune altissime e sconfinate savane. E’ il paese del deserto del Namib: tra i più antichi della storia della Terra, tra i più aridi dell’Africa, le sue altissime dune sembrano tuffarsi nell’oceano.

Terra di contrasti e di magia, di paesaggi duri ma bellissimi, di specie di animai e di etnie tribali, si dice che sia “il paese che non abbandona il cuore” di ogni visitatore che si avventure a visitarlo.

Dalle dune rosse del Sossusvlei che contrastano con l’azzurro del cielo alla Dead Vlei, dove alberi neri si stagliano nel bianco terreno argilloso; dai deserti del Sud, Namib e Kakahari ai paesaggi suggestivi della Valle della Luna; dalla Skeleton Coast, così chiamata per i relitti delle navi, alla costa atlantica abitata da fenicotteri rosa, pellicani e foche. Ma soprattutto, a rimanere nel cuore del viaggiatore sarà l’Etosha Park, un’avventura alla ricerca di leoni, rinoceronti, zebre e giraffe.

Nel Paese dei diamanti, la pietra più preziosa è la Namibia stessa, pura e incontaminata come Madre Natura l’ha creata e forgiata.

Partenza: 15 Maggio - 28 Maggio
Durata: 14 giorni - 13 notti
Gruppo minimo: 10 persone
Costo per persona: Euro 5.490,00 – Supp. Singola euro 360,00. Essendo inclusa la polizza contro annullamento al viaggio, siete coperti sino al giorno di partenza in caso di rinuncia o annullamento al viaggio avrete ZERO PENALI. La nostra polizza prevede anche copertura per pandemia, quindi contro Covid19. N.B. la tariffa aerea è soggetta a riconferma sino al momento dell'emissione del biglietto aereo. Vi consigliamo di prenotare il prima possibile in modo di avere la conferma della tariffa voli.
Prenotazioni entro: versando un acconto di euro 1.500,00 entro il 30 marzo. Saldo entro 40 giorni dalla partenza. Cambio applicato: 1 EUR = 20,4091 NAD. Eventuali adeguamenti valutari potranno essere rivisti prima della partenza.

Il Programma di Viaggio

1° giorno: ROMA – WINDHOEK

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Roma. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea. Pasti e pernottamento in volo.

2° Giorno: WINDHOEK

Arrivo all’aeroporto di Windhoek e incontro con la guida privata in italiano. Nel pomeriggio  breve visita alle principali attrazioni della città. Cena. Pernottamento in albergo.

Windhoek, Namibia

3° Giorno: WINDHOEK – PARCO ETOSHA

Dopo colazione partenza per il Parco Etosha. Arrivo e si effettua un primo safari a bordo del vostro veicolo. Cena e pernottamento in lodge.

Il Parco Nazionale di Etosha si trova nella parte nordoccidentale dellaaNamibia, è un’area protetta dal 1907 e, con i suoi 22.270 kmq, è uno dei parchi nazionali più estesi d’Africa. Etosha è una parola della lingua Ovambo che significa “grande posto bianco” e deve questo nome all’enorme pan che si trova nella parte nord ovest; larga 130 km per 50 km nel punto più ampio e con una superficie di circa 5.000 kmq, è l’elemento che caratterizza maggiormente il parco, oltre ad essere una delle depressioni salate più ampie del continente africano.

4° Giorno: PARCO ETOSHA

L’intera giornata sarà dedicata al safari all’interno del parco. Il Parco Nazionale di Etosha è uno dei più vasti di tutta l’Africa. Delle 114 specie di mammiferi presenti molte sono rare e a rischio di estinzione, quali il rinoceronte nero, il ghepardo e l’impala dal muso nero. Cena e pernottamento in lodge.

Etosha National Park

5° Giorno: PARCO ETOSHA – KAOKOLAND

In mattinata di buon’ora si parte  alla volta di Opuwo, che si raggiunge attraversando la parte occidentale del parco. Nel pomeriggio è prevista una visita ad un autentico villaggio Himba in compagnia di una guida privata locale. Cena e pernottamento in lodge.

Gli Himba o Ovahimba sono un gruppo etnico di circa 12.000 persone che abita nel Kaokoland a nord dal fiume Kunene al confine con l’Angola, e a sud dal fiume Hoanib, nella Namibia settentrionale. Gli Himba sono i discendenti di un gruppo di Herero che nella seconda metà del XIX° secolo migrarono dal Kaokoland verso l’Angola, attraversando il fiume Kunene per fuggire alle frequenti aggressioni dei Nama.

La popolazione Himba è facilmente riconoscibile per alcune caratteristiche ben specifiche, prima fra tutte la tradizione soprattutto femminile di cospargere corpo e capelli con l’otjize: una mistura rossa preparata con burro, ocra, erbe e resine profumate. Scopriamo insieme le ragioni e l’utilità di questo vero e proprio rito.
L’otjize ha varie funzioni: serve per riparare e proteggere la pelle dal sole e dal clima caldo e secco, è un buon repellente per gli insetti e, infine, viene usato per un motivo puramente estetico; conferisce infatti a pelle e capelli quella particolare colorazione rossastra molto simile alla terracotta. Dall’otjize deriva dunque la denominazione “Popolo rosso della Namibia”, con cui le tribù Ovahimba sono pure conosciute.

madre e figlio africani in un villaggio himba in namibia. - himba tribe foto e immagini stock

6° Giorno: KAOKOLAND – DAMARALAND

Questa mattina di buon’ora partirete per il Damaraland. Lungo il percorso effettuerete una deviazione per visitare la Foresta Pietrificata. Cena e pernottamento in lodge.

Foreste fossili: come si formano e dove si trovano?

7° Giorno: DAMARALAND – MONTI ERONGO

Questa mattina visiterete il sito di incisioni rupestri di Twyfelfontein, le Canne d’Organo e la Montagna Bruciata.

Rock engravings at Twyfelfontein, Namibia - Stock Photo - Images

A seguire partirete per la regione dei Monti Erongo. Al vostro arrivo tempo permettendo (o eventualmente il mattino successivo) visiterete il Living Musuem dei San (Boscimani). Cena e pernottamento in lodge.

I San sono una popolazione nomade di cacciatori-raccoglitori che abitano nella vasta regione del deserto del Kalahari da oltre 20.000 anni; sono presenti in Botswana e Namibia in buon numero, ma anche in Sudafrica e Zambia in minima parte.

I San sono conosciuti anche con l’appellativo di Boscimani, ma questa definizione viene a volte utilizzata con una valenza dispregiativa, anche se, letteralmente, significa “uomini del bush” e questa definizione non spiace ai San; mentre il termine “San” è stato attribuito loro dal popolo Khoikhoi e significa “straniero” o più semplicemente “diverso”, diverso nel senso che a differenza dei Khoikhoi i San non possedevano bestiame.

La lingua San è caratterizzata da suoni a “click” che vengono realizzati schioccando la lingua contro il palato, i denti o le labbra; si contano fino a 20 click diversi, ma i più utilizzati sono di tre tipi: i palatali, sono ottenuti allontanando la lingua dal palato, i laterali, ottenuti allontanando la lingua dai denti superiori destri e i dentali, quando la lingua preme sugli incisivi superiori.

I San sono piccoli di statura e generalmente con la pelle chiara giallognola, che, solitamente, invecchia prematuramente, rendendoli molto rugosi.

I boscimani sono cacciatori-raccoglitori, la loro dieta al 75% è costituita da alimenti vegetali, tra cui le bacche, le noci, le radici e i meloni, che vengono raccolti principalmente dalle donne; mentre il restante 25% è costituita dalla carne che viene procurata dagli uomini, che si recano a caccia, utilizzando frecce avvelenate e lance.

I Boscimani sono tendenzialmente un popolo nomade che costruisce rifugi temporanei, costruiti dalle donne; questi sono formati da semplici ripari realizzati con il legno che viene raccolto nel deserto e ricoperti con frasche e stuoie di erba intrecciata.

Il popolo San | Exploring Africa

8° Giorno: MONTI ERONGO – CAPE CROSS – SWAKOPMUND

Questa mattina si parte per Cape Cross per visiterete la colonia di otarie. La Cape Cross Seal Reserve, si estende su un remoto promontorio della Skeleton Coast e ospita una delle più grandi colonie di foche del Capo al mondo. A seguire si raggiunge Swakopmund, principale meta vacanziera per i Namibiani. Cena. Pernottamento in albergo.

Cape Fur Seal Colony at Cape Cross Namibia

Gli Herero sono un popolo di allevatori che vive tra l’Angola e la Namibia e che ha avuto la sfortuna di incontrare sul suo cammino i colonizzatori tedeschi che, per sottometterli e appropriarsi delle loro terre, hanno attuato una politica di sterminio. Nonostante questo infausto passato il popolo Herero continua a vivere nelle proprie terre seguendo le proprie tradizioni; una delle cose che è cambiata rispetto alle tradizioni più antiche, e in seguito alle pressioni dei colonizzatori, è stato il loro abbigliamento: gli abiti succinti scioccarono così tanto i tedeschi che imposero agli Herero di indossare lunghi e voluminosi abiti in stile europeo; questi abiti vengono indossati ancora oggi dalle donne Herero e sono realizzati con stoffe colorate con disegni geometrici.

Viaggiando lungo le strade della Namibia non è inusuale incontrare le donne Herero, inconfondibili con i loro grandi copricapo, mentre si prendono cura dei bambini o coltivano i campi o badano alle pecore e capre; mentre gli uomini invece è possibile vederli impegnati nel condurre i bovini alla ricerca di pascoli.

Si ritiene che il popolo Herero sia giunto in Namibia dopo aver lasciato la regione dei grandi laghi nell’Africa Orientale.

Donna dell'etnia Herero in Namibia

9° Giorno: SWAKOPMUND – WALVIS BAY – SWAKOPMUND

In mattinata vi attende l’escursione in barca nella laguna di Walvis Bay durante la quale potrete ammirare otarie, delfini, fenicotteri e pellicani. Durante l’attività verrà servito uno spuntino a base di stuzzichini, ostriche e spumante. A seguire vi attende la spettacolare escursione in 4×4 a Sandwich Harbour tra dune e oceano. Cena. Pernottamento in albergo.

Walvis Bay, Namibia | Fred. Olsen Cruises

Sandwich Harbour, nel parco del Namib Naukluft, è un luogo di cui molti hanno sentito parlare ma che pochi hanno visitato.   Una muraglia di alte dune di sabbia che si buttano nell’oceano, creando scenari mozzafiato e paesaggi unici. Il tour inizia ogni mattina presso l’ufficio di Sandwich Harbour 4×4 a Walvis Bay. Dopo una breve pausa presso la laguna di Walvis Bay per ammirare i fenicotteri, i 4×4 ci portano alle prime dune e al delta del fiume Kuiseb, un fiume asciutto dove si possono vedere animali come springbok e sciacalli. Per raggiungere Sandwich Harbour, una delle zone umide più ricche e uniche dell’Africa meridionale, dovremo guidare sul bagnasciuga sfidando le maree e scavalcare dune, fino ad arrivare alla laguna.  Incastonata tra il mare e le dune del Namib, la laguna di Sandwich Harbour è formata da infiltrazioni di acqua dolce dall’acquifero sotterraneo. Qui avremo tempo di ammirare il panorama, passeggiare sulla spiaggia in cerca di fenicotteri e pellicani o scalare le dune adiacenti al mare. Dopo un pranzo picnic che include una selezione di snack, insalate, pane, frutta fresca,  bevande e vino bianco, si ritorna verso casa seguendo un percorso in mezzo alle dune, un itinerario di puro divertimento costellato da numerosi panorami spettacolari.

Deserto della Namibia: quando andare e cosa vedere - Dream Trip

10° Giorno: SWAKOPMUND – DESERTO DEL NAMIB

Questa mattina partirete alla volta del deserto del Namib, che raggiungerete nel pomeriggio, attraversando i panoramici passi Kuiseb e Gaub. Lungo il percorso visiterete il Moon Landscape e potrete ammirare alcuni esemplari di Welwitschia Mirabilis. Cena e pernottamento in lodge.

Cosa vedere nel Parco naturale delle dune di Sossusvlei in Namibia

rusted car at Solitaire Namibia

11° Giorno: DESERTO DEL NAMIB

Trascorrerete l’intera giornata nel parco di Sossusvlei e Dead Vlei, occasione unica per scattare magnifiche fotografie in un mare di dune rosso-arancio, alte fino a 300 metri. Nel pomeriggio visiterete il Canyon di Sesriem, formato dal fiume Tsauchab, che ha scavato una gola profonda 30 metri. Cena e pernottamento in lodge.

Il deadvlei è semplicemente spettacolare - Recensioni su Sossusvlei, Namib-Naukluft Park - Tripadvisor

Il Deserto del Namib è comunemente considerato il deserto più antico del mondo essendo esistito per circa 43 milioni di anni.  Il deserto è una grande distesa di pianure di ghiaia e dune di tutte le forme e dimensioni che si estendono lungo la costa namibiana.  Tutta la parte occidentale della Namibia infatti è costituita dal deserto che è presente, oltre i confini della Namibia, in Angola meridionale e nella parte settentrionale della provincia del Capo in Sud Africa.  Il deserto del Namib contiene il Namib Naukluft National Park, il più grande parco della Namibia e il terzo più grande in Africa. La zona montana del Naukluft è stata creata come un santuario per la zebra di Hartmann.  Nel 2013, una grande parte del deserto è diventato un patrimonio dell’umanità sotto il nome di “Mare di sabbia del Namib”.

Sossusvlei, Namibia

12° Giorno: DESERTO DEL NAMIB – DESERTO DEL KALAHARI

In mattinata partirete per il deserto del Kalahari dove nel pomeriggio potrete effettuare una passeggiata naturalistica, rilassarvi presso il lodge o partecipare ad un’escursione in 4×4 nella riserva del lodge (facoltativa extra a pagamento). Cena e pernottamento in lodge.

Deserto del Kalahari - Afrozapping

 Il Kalahari, una terra aspra, una terra di sole bruciante e vento implacabile –  una terra di grande aridità e mistero.  Dopo le prime piogge, una terra trasformata in squisita bellezza con le dune in eruzione in un tripudio di colori!  Il Kalahari evoca immagini diverse nelle menti delle persone.  Alcuni lo vedono come un deserto torrido.  Altri lo vedono il loro futuro, costruito su bovini e ovini, struzzi e animali selvatici.  Il Kalahari è tutto questo, ma anche qualcosa di più.  La parola ‘Kalahari’ significa deserto!  La sua relativa inaccessibilità, le dune di sabbia rossa, le precipitazioni incerte e la mancanza di acqua di superficie, lo rendono veramente una delle ultime frontiere dell’Africa.

Kalahari Tramonto - Fotografie stock e altre immagini di Kalahari - Kalahari, Repubblica della Namibia, Paesaggio - iStock

13° Giorno: DESERTO DEL KALAHARI – WINDHOEK – partenza

Questa mattina di buon’ora partirete per l’aeroporto internazionale di Windhoek che raggiungerete in tempo per il vostro volo di rientro.

14° Giorno: ARRIVO IN ITALIA

Arrivo e fine dei servizi.

Informazioni generali

La quota comprende

  • Voli di linea in classe economica Roma- Windhoek e ritorno, franchigia 20 kg 00 (tariffa  soggetta a riconferma al momento dell’emissione dei biglietti aerei)
  • Guida privata parlante italiano
  • Trasferimenti interni indicati, con veicolo 4X4 a 10 posti
  • Trasferimenti privati da e per l’aeroporto di Windhoek
  • Pernottamento e pasti come da programma (sono incluse 11 colazioni e 6 cene)
  • Ingresso e safari nel parco Etosha
  • Visita ad un autentico villaggio Himba nel Kaokoland (inclusa spesa per il capovillaggio)
  • Ingresso e visita alla Foresta Pietrificata
  • Ingresso e visita al sito di incisioni rupestri di Twyfelfontein, Canne d’Organo e Montagna Bruciata
  • Ingresso e visita di 2 ore al Living Musuem dei San (Boscimani)
  • Ingresso e visita alla colonia di otarie di Cape Cross
  • Escursione in barca nella laguna di Walvis Bay
  • Escursione in 4×4 a Sandwich Harbour
  • Ingresso e visita al Moon Landscape
  • Ingresso e visita al parco di Sossusvlei e al Canyon di Sesriem
  • Assicurazione medica, bagaglio, annullamento e COVID

La quota non Comprende

  • Tasse aeroportuali pari a euro 380,00 (importo soggetto a riconferma sino ad emissione dei biglietti aerei)
  • Pasti non indicati nel programma
  • Mance
  • Bevande ai pasti
  • Extra personali
  • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

Scelta del posto a bordo dell’aereo:  

I voli sono previsti in una specifica classe di prenotazione. Nel caso sia consentita una preassegnazione gratuita del posto da parte del vettore aereo, la preassegnazione verrà effettuata automaticamente all’emissione del biglietto.

Eventuali preferenze sull’assegnazione del posto ci devono pervenire al momento della conferma del viaggio.

Ricordiamo che con alcune compagnie, la preassegnazione del posto è a pagamento e che la preassegnazione di posti speciali (es. uscita di sicurezza…) è soggetta a restrizioni.

Eventuali modifiche sui posti preassegnati vanno richieste direttamente al banco di accettazione del volo.

I posti preassegnati possono subire cambi per esigenze aereoportuali e nessuna pretesa, reclamo o rimborso può essere avanzato se non verranno assegnati i posti prescelti; nel caso di cambi di posti precedentemente pagati, potrà essere richiesto il rimborso dell’importo pagato.

L’assegnazione del posto specifico verrà convalidata solo al momento del check-in sulla carta d’imbarco.

Documenti per l’espatrio:

  • Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei (6) mesi al momento dell’arrivo nel Paese.
  • Visto d’ingresso: non necessario
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