fbpx
Print Friendly, PDF & Email

INDIA DEL SUD – LA FESTA DEL PONGAL KUMBA MELA

In Breve

INDIA DEL SUD

Luoghi Sacri e Natura Insolita

Il tour si effettua durante la Festa del Pongal

                                                                   Estensione al  Kumba Mela 

 

 

Viaggio alla scoperta di una terra incredibile e misteriosa dove grandiosi templi segnano il confine tra cielo, terra e acqua. Imponenti palazzi a comporre città sacre, splendidi templi riccamente decorati a cui fa da cornice l’esuberante natura tropicale: palmeti, piantagioni di alberi della gomma e piante da tè, giardini delle spezie, risaie, fiumi, lagune, spiagge, il mare.

In Kerala sono previsti 2 pernottamenti in house boat per poter godere al massimo di questo angolo di paradiso, navigando tra le backwaters, meglio conosciute come la “Venezia dell’India”, una rete di fiumi, canali, lagune e laghi situati vicino al Mare Arabico, un ambiente, suggestivo e unico a mondo.Tour alla scoperta del Kerala con visita del Parco Nazionale di Periyar e del Kumarakom Bird Sanctuary. Esperienza sulle case galleggianti.
Le Kerala backwaters sono talmente estese che per visitarle si fanno delle vere e proprie crociere a bordo di kettuvallam, barche tipiche sulle quali si naviga, si mangia e si dorme, e tra un escursione e un massaggio sorseggiando un the verde.

L’altro volto dell’India: l’esuberante vita religiosa nelle città del sud, non si riscontra in nessun altra zona dell’India, in quanto questa zona non è stata condizionata dalla conquista islamica, per cui ha conservato in modo autentico le più ricche antiche traduzioni Hindu.

L’ India del Sud o penisola del Deccan oggi racchiude gli stati del Tamil Nadu, Kerala e Karnataka, ognuno con tradizioni e cultura diversi, ma con punti in comune, tra cui la religione induista, che ancora oggi ne regola lo stile di vita.
L’India del Sud è il luogo di origine delle antiche pratiche di medicina tradizionale Ayurveda, che possiamo far risalire sino a circa 3000 anni fa. Ayurveda nell’antica lingua sanscrita significa “la scienza della vita”.  Sempre nel Kerala particolarmente famose sono le danze “Kathakali” di origine antichissima e dagli elaborati costume.

Il Pongal è la festa del raccolto

Gli agricoltori come ringraziamento al Dio Sole offrono il “Pongal”, una ricetta a base di riso e latte. Pongal significa la fine della stagione agricola. Il primo giorno del Pongal festa, viene raccolto il mais e cucinato per la prima volta in questo giorno e si festeggia gioiosamente in ogni casa. Vengono donati cibo, vestiti e soldi ai poveri. Il secondo giorno del Pongal è dedicato al bestiame. Vacche e tori hanno un ruolo significativo nella vita del contadino. La mucca dà il latte e il toro viene utilizzato in attività agricole. Il bestiame viene lavato, le corna vengono dipinte ed al collo vengono poste “muti beedds” colorate e sonagli. Pongal segna l’inizio di Uttarayana, il movimento del Sole verso Nord e anche il tempo del raccolto. Quattro giorni di grandi celebrazioni. Le mucche sono abbellite da ornamenti e portate in processione. Le entrate delle case sono decorare con graziosi disegni (Kolam o Rangoli). In Tamil Nadu, Pongal è anche dolce cotto con il riso del nuovo raccolto.

Il segreto del Chettinad

Nel Tamil Nadu vi è un distretto del tutto particolare: il Chettinad, terra dei leggendari   Chettiars, genìa di geniali mercanti che qui costruirono nei secoli le  loro splendide magioni.

 

                                          Tour nel Festival più spirituale in India

          Non c’è migliore occasione per visitare l’India che in occasione del Kumbh Mela.

Una tradizione antica di millenni, dal dicembre 2017 ha anche un nome moderno:

                          «Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità – Unesco».

 

“Esiste un altro posto al mondo che riesca a stravolgerti i sensi più dell’India? Niente può preparare il profano a questo assalto di odori e di colori, al caldo, al movimento, al perpetuo movimento della folla. All’inizio ne sei sopraffatto ma a poco a poco ti rendi conto che è come un’onda: se le opponi resistenza ti rovescerà, ma se ti ci butti dentro riemergerai facilmente dall’altra parte. E’ un mondo nuovo, tutto diverso. La vera sfida sta nel sapersi adattare, adattarsi per poi rinascere”.

(Jude Dench in “The Best Exotic Marigold Hotel”)

Il Kumbh Mela è il più grande raduno spirituale del mondo. Si celebra ogni 12 anni a in una delle città sante dell’India. Lungo le rive del Gange nel punto in cui questo riceve le acque dello Yamuna, nello stato dell’Uttar Pradesh. Dista 122 km da Varanasi (o Benares), altra città santa lungo le rive del Gange.

Alla confluenza (sangam) di tre fiumi: il Gange, lo Yamuna e il Saraswati, proprio in questo luogo si svolge il Kumbh Mela.

In India le celebrazioni religiose e le feste sono osservate con enorme partecipazione e grandiosità. Il Kumbh Mela raduna milioni di persone che vanno lì con un unico desiderio: ottenere moksha, cioè la liberazione dal ciclo delle rinascite, ritenuto il più alto scopo della vita.

Non stupisce che per un simile obiettivo le persone attraversino l’intero continente e facciano mille sacrifici pur di essere presenti a questo evento unico.

Il festival è un’esperienza irripetibile per ogni viaggiatore, in particolare per chi è curioso di religione e filosofia indù. L’atmosfera del Kumbh Mela è un incredibile insieme di emozioni: campane che suonano, canti di inni e mantra vedici, processioni dei Naga Sadhus e altri Akhaaras su cammelli ed elefanti, carri d’oro e d’argento tirati dai devoti per mostrare forza e abilità: un puro incanto per l’anima. Un raduno di milioni di persone che arrivano utilizzando ogni possibile mezzo di trasporto: aerei, treni, autobus, automobili, carri trainati da tori, cavalli, cammelli e persino elefanti oppure a piedi, portandosi il necessario per dormire e mangiare.

Chi partecipa al Kumbh Mela: Sadhu, Yogi e Naga Baba

A partecipare al Kumbh Mela sono prevalentemente gli yogi, i maestri dello yoga, disciplina di fatto molto più complessa e sentita rispetto a quanto praticato in Occidente, così come i naga baba, guerrieri asceti che, nudi e coperti di cenere, brandiscono in mano il tridente di Shiva. In ultimo i sadhu, uomini che presentano il viso dipinto e una lunga barba, i quali investono la propria esistenza nella meditazione e nell’ascesi, distaccati dalla frenesia del quotidiano. Tutti si immergono nelle acque dei fiumi Gange o Yamuna, indossando ghirlande e intonando inni religiosi.

Il Festival Kumbh (Kumbh Mela) si tiene nella notte di luna piena (Purnima) del mese di Paush e durante tutto il mese. Si celebra a Haridwar, Ujjain e Nasik ogni quattro anni, ma il Kumbh a Prayag ha un significato speciale. (4 città) Il Festival Kumbh si caratterizza per il fatto che si tiene sulle rive dei fiumi sacri.
A Prayag ogni 12 anni si tiene sulle rive dei fiumi Gange-Yamuna e il mitico Saraswati scorre in sotterraneo. A Haridwar sul Gange e a Nasik sul Godavari. Una grande fiera si svolge in queste occasioni sulle rive di questi fiumi con un enorme congregazione di pellegrini devoti. La festa e la mitologia risalgono all’evento del frullamento dell’Oceano di Latte (Universo) narrato nello Shiva Purana e in altri testi classici hindu da cui scaturirono gli elementi di nuovo puri fra cui la amrita (liquido di immortalità). Shiva la trasportò in una brocca (Kumbh) e perse 4 goccie. (Altre versioni parlano di gocce del suo sperma). La brocca viene celebrata descritta analizzata con molti simboli esoterici. Per questo evento si muovono gli asceti che vivono nelle parti più remote dell’India e cheper, la maggior parte vivono nudi e si sottopongono a ascesi speciali. Il bagno, i bagni rituali del periodo astrologico del Khumba Mela hanno una efficacia tradizionale e ispirano gli hindu a sensazioni mistiche intense.

A questo rito antichissimo assisteremo insieme, all’alba del 3 febbraio 2025: noi dei Viaggi di Giorgio saremo lì sull’argine della Gange, con gli asceti e i pellegrini, per osservarli e partecipare con rispetto. E saremo  in ottime posizioni da cui fotografare uno dei più grandi spettacoli umani che esistano.

Ci vuole esperienza, per muoversi bene in un Maha Kumbh Mela e noi ne abbiamo da vendere.Lo organizziamo da oltre 30 anni.

Saremo tra i pochi T.O. a proporre incontri con i Santoni e poterci parlare, cosa non consentita  tutti.

La Kumbh Mela 2025 si celebrerà, da  Gennaio a Marzo, ad Allahabad, città dello stato indiano dell’Uttar Pradesh. È una città molto importante per l’Induismo, poiché sorge nel luogo in cui i sacri fiumi Gange, Yamuna e Saraswati confluiscono. Ho creato un itinerario speciale per assistere a questo pellegrinaggio del Kumbh Mela, studiato appositamente per far immergere i viaggiatori nell’atmosfera spirituale e mistica dell’evento. A differenza dei tour tradizionali, l’accento qui non sarà posto sull’aspetto folkloristico, ma su quello mistico-religioso, nella ferma convinzione che, anche se da spettatori, non si possa arrivare impreparati ad un evento di tale portata ed importanza.

L’idea è quella di seguire un itinerario che sia anche una sorta di preparazione spirituale al Kumbh Mela, che permetta anche a visitatori stranieri che professino altre religioni, di comprendere il valore di questa atavica festa religiosa, che vede radunarsi non solo fedeli, ma anche le voci Hindu più autorevoli, per confrontarsi e parlare della fede. Tra le feste indiane è una di quelle che richiedono maggior compartecipazione emotiva, per coglierne davvero il senso e lo spirito.

Il pellegrinaggio è un atto comune a tante religioni, è un evento spirituale prima che turistico e come tale va rispettato. I Viaggi di Giorgio, tenendo fede ai principi del turismo responsabile, vuole offrire l’opportunità ai viaggiatori di vivere questa esperienza nella maniera più autentica e profonda possibile, avvicinandoli gradualmente ad una cerimonia religiosa che non appartiene alla cultura occidentale. Nel caso specifico di quest’anno l’itinerario inizierà a Varanasi, arrivare sul Gange avrà un impatto diverso, e dopo aver partecipato al Kumbh Mela, si avrà maggior coscienza di quello che si sarà vissuto, e le emozioni ed i ricordi resteranno a lungo nella memoria.Anche i siti che visiteremo,sono quelli fuori dai circuiti tradizionali.

Chi desidera in ogni caso effettuare un’estensione al tour, con il classico Agra-Taj Mahal ecc. può farne richiesta in fase di prenotazione. Occorrono almeno altre 2  notti.

 

Partenza: 10 Gennaio - 25 Gennaio
Durata: 16 giorni – 15 notti
Gruppo minimo: 15 persone
Costo per persona: Euro 4.970,00 Sup.Singola 990,00 N.B. dopo il 1 SETTEMBRE la tariffa volo subirà un incremento di circa 230,00 euro. E' inclusa la polizza contro annullamento al viaggio, in caso di vostra rinuncia, avrete ZERO PENALI.
Prenotazioni entro: il 31 luglio, con acconto di euro 1500,00 . Secondo acconto entro il 30 settembre di euro 800,00 Saldo entro 40 giorni prima della partenza.

Il Programma di Viaggio

1° Giorno – 10 gennaio: Roma – Chennai

Partenza dall’Italia con volo di linea con scalo per Chennai. Pasti e pernottamento a bordo.

Possibili voli da tutta Italia.

2° Giorno – 11 gennaio: Chennai

Arrivo a Chennai  al  mattino,incontro con la guida in lingua italiana e trasferimento in hotel, assegnazione delle camere  immediata .

Dopo colazione,inizio delle visite.

Chennai, anche conosciuta come Madras, è la capitale del Tamil Nadu e la sua fondazione risale al periodo coloniale quando gli Inglesi dell’East India Company edificarono nel 1639 il St. George Fort, cioè il primo avamposto commerciale europeo nell’India meridionale. Tuttora Chennai, con i suoi 5 milioni circa di abitanti, rappresenta il più importante centro urbano, politico ed economico dell’India del Sud, insieme a Bangalore.

Kapaleeshwarar Temple: guida - Posti da visitare a - Da vedere in zona Kapaleeshwarar Temple - Trip.com

Visita panoramica con sosta innanzitutto al Forte di St. George, luogo da cui gli Inglesi controllarono i traffici commerciali e l’economia dell’India meridionale per tutto il XVIII ed il XIX secolo: al suo interno si trova la chiesa di St. Mary, cioè il primo edificio religioso inglese in India ed il più antico ancora esistente. Proseguimento per l’area del tempio di Mylapore per visitare il tempio di Kapleeswarar, risalente al XVI secolo ed il mercato della frutta e dei fiori. Sosta al Government Museum and Art Gallery che raccoglie una interessante collezione di statue e sculture bronzee del periodo Chola.

Dopo la visita rientro in hotel per cena e pernottamento.

Tempio Chennai Di Kapaleeshwarar Fotografia Editoriale - Immagine di chennai, draviana: 88356192

3° Giorno – 12 gennaio: Chennai – Kanchipuram – Mahabalipuram

Dopo la prima colazione partenza per Mahabalipuram lungo il percorso si visita Kanchipuram.  All’arrivo visita dell’omonima città sacra, famosa per le sue alte torri gopuram che dominano tutta la campagna circostante, gioiello dell’arte e dell’architettura dell’India del Sud. Solo 70 degli originali 1000 templi induisti resistono intatti e tra questi spicca il tempio di Kailasanatha, edificato in pietra arenaria all’inizio del VII secolo a.C. L’Ekambareshvara Mandir, il tempio principale della città è dedicato a Shiva e fu costruito durante i regni dei Chola e dei Pallava, ma prese forma definitiva attorno al XVI secolo grazie all’opera dei Vijayanagar, regnanti che si distinsero per l’amore per le arti e per l’architettura, in particolare quella dravidica che qui a Kanchi è rappresentata in tutta la sua magnificenza.

Kanchipuram: i MIGLIORI tour - Cose da fare nel 2022 | Cancellazione GRATUITA | GetYourGuide

Nel pomeriggio si visita Mahabalipuram, con lo Shore Temple, edificato all’inizio dell’VIII secolo e primo tempio dell’arte dravidica assemblato con grandi blocchi di granito. Le sue due torri svettano in faccia all’Oceano in uno scenario dal fascino unico. Visita dei Five Rathas e delle mandapa scolpite nella roccia che, dal punto di vista storico e artistico, rappresentano l’attrazione principale della città: è qui che possiamo cogliere appieno la bellezza dei grandi capolavori dei Pallava. L’intero complesso fa riferimento alla grande storia epica indiana: il Mahabharata.

Cena e pernottamento.

Mahabalipuram Shore Temple - YatraDham

4° Giorno – 13 gennaio: Mahabalipuram – Pondicherry

Prima colazione in hotel. Trasferimento a Pondicherry (circa 100 km), conosciuta anche come Puducherry o “Pondy”: sorta come antico porto commerciale, divenne un avamposto francese nel XVII secolo prima di entrare a far parte dell’Unione Indiana nel 1954. Tuttora è una città di forte impronta coloniale grazie alla sua forma quadrata a scacchiera, le vie con nomi francesi e la presenza di alcune chiese cristiane. Vi si respira un’atmosfera suggestiva di altri tempi e, grazie anche alla presenza del mare, risulta una tappa gradevole e inusuale nell’itinerario di viaggio.

Viaggi Pondicherry, India - Guida Pondicherry con Easyviaggio

Visita al Pondicherry Museum, una interessante collezione di rari manufatti in bronzo e sculture in pietra risalenti alle dinastie Pallava e Chola, nonché reperti rinvenuti ad Arikamedu, un antico porto a soli 7 km dalla città che aveva legami commerciali con l’impero romano. Proseguimento con la visita alla Basilica del Sacro Cuore di Gesù, un particolare esempio di architettura ecclesiastica gotica situata in un contesto asiatico: risale ai primi anni del Novecento e fonde tutti i principali stilemi architettonici delle chiese gotiche europee, come le torri slanciate, un rosone che sovrasta il portone principale e all’interno, pregevoli vetrate raffiguranti 28 santi. Al termine, rilassante passeggiata sul lungomare. Pernottamento in Hotel.

5° Giorno – 14 gennaio: Mahabalipuram – Chidambaram – Tanjore

Prima colazione in hotel. Proseguimento per Tanjore (circa 180 km). Lungo il percorso, sosta a Gangaikonda Cholapuram per la visita del tempio di Brihadisvara, dedicato a Vishnu e fatto completare all’inizio dell’XI secolo da Rajendra Chola I in raffinato stile dravidico. Successivamente, tappa al tempio di Nataraja a Chidambaram (XII secolo) dedicato a Shiva Nataraja, che vanta bellissimi bassorilievi con le 108 figure della danza indiana Bharata Natyam. Chidambaram si trova alla foce del fiume Kauveri circondata da una verde regione agricola. Questo è il luogo del “tandava”, la danza che sconfigge l’ignoranza dei demoni e del bhujangatrasa: il tremore del serpente, danza cosmica attraverso la quale la divinità crea l’universo e la vita di tutte le cose. In arrivo a Kumbakonam check-in hotel. Cena e pernottamento.

Gangaikonda Cholapuram - Jayankondam

La Bella Architettura Del Tempio Nataraja in Tamil Nadu India. Immagine Stock - Immagine di draviana, indiano: 191127305

6° Giorno – 15 gennaio: Tanjore –  PONGAL Festival

Dopo la prima colazione mattina dedicata alla Festa del raccolto (Pongal Festival), festa molto celebrata nello stato indiano del Tamil Nadu e dello Sri Lanka. Pongal coincide con la festa Sankranthi Makara celebrato in tutta l’India. Pongal in tamil significa “bollente o traboccante”e corrisponde all’ebollizione del latte sopra una pentola di creta che simboleggia abbondanza materiale per la casa.

Festivity Marks Pongal Celebrations In Tamil Nadu, Puducherry

Pongal Festival 2020 - South Tourism Blog

Pongal celebrated in Tamil Nadu, Puducherry; Jallikattu peps up festive zeal | Tamil Nadu News | Zee News

Photo Gallery: 13 Pongal Festival Pictures in Tamil Nadu

Successivamente nel pomeriggio, dopo aver pranzato si procede a visitare il tempio Brihadishvara a Tanjore. Conosciuta anche come Thanjavur, era una città Chola e acquistò importanza sotto questa dinastia tra l’XI e il XIV secolo. Secondo la leggenda, il nome deriverebbe da Tanjan, nome di un demone asura della mitologia Hindu, che fu ucciso da Vishnu e Sri Anandavalli Amman per aver devastato la zona, ma a cui fu concesso di dare il nome alla città come ultimo desiderio prima di morire. Il tempio fu costruito per volere dell’imperatore Chola Raja Raja e mostra la vivacità dell’architettura indiana. È una meta di pellegrinaggio predilette dai visitatori della città. Dopo la visita rientro in hotel per cena e pernottamento.

Tempio Brihadeeswara (India) | Cosa vedere a Chennai

Intera giornata dedicata alla Festa del Raccolto (Pongal Festival)

Tamal è una festa del raccolto ampiamente celebrata dal tamil nello stato indiano del Tamil Nadu e dello Sri Lanka. Pongal coincide con la festa Sankranthi Makara celebrato in tutta l’India. Pongal in tamil significa “bollente o traboccare”. L’ebollizione sopra di latte nella pentola di creta simboleggia abbondanza materiale per la casa. Thai Pongal, celebrato al momento della mietitura, è tradizionalmente inteso ringraziare il Dio Sole e l’allevamento cascina che hanno contribuito a creare l’abbondanza materiale.

Il detto “Thai Pirandhal Vazhi Pirakkum” significato “l’inizio di Thai apre la strada a nuove opportunità” è spesso citato per quanto riguarda il festival Pongal . Il festival si verifica in genere dal 13 /15 gennaio del  calendario gregoriano vale a dire l’ultimo giorno del mese Tamil Maargazhi al terzo giorno di Thai.

 

Glimpses of Harvest Festival Celebrations Across India | Weather.com

Pongal è tradizionalmente dedicato al dio del sole Surya. Tamil ringrazia la divinità solare per il buon raccolto e consacra il primo grano a lui sul  ‘Surya Mangalya’.

La festa denota l’inizio del mese di Thai Tamil . Essa segna il giorno in cui il Sole si sposta presumibilmente verso nord. Significa l’inizio della Uttarayana, che rappresenta il viaggio verso nord del sole. Le giornate si allungano nelle terre tamil. Thai Pongal cade su Makara Sankranthi celebrato in tutta l’India come il raccolto invernale. Questo rappresenta anche il solstizio Indic quando il sole entra presumibilmente in casa, nello zodiaco Makara o Capricorno.

 7° Giorno – 16 gennaio: Tanjore – Trichy – Chettinad

Dopo la prima colazione partenza per Trichy.Durante il percorso sosta presso un tempio induista per assistere alla benedizione degli animali,i quali sono un aiuto importante per i contadini del posto,che li aiutano nel duro lavoro del campi,pertanto anche oggi è un giorno dedicato a loro.

Vengono “addobati” per la cerimonia.

Cow Slaughter And The British Raj – Indiafacts

 

streets-of-india - The Madurai Cow Festival

 

Visita dell’impressionante fortezza e del complesso religioso dedicato a Vishnu sull’isola Srirangam, nel fiume Kaveri. Il tempio è una vera cittadella circondata da mura che racchiudono, oltre agli edifici sacri, anche abitazioni e un infinito labirinto di bancarelle e negozi.

180 Trichy Tamil Nadu India Stock Photos, Pictures & Royalty-Free Images - iStock

Proseguimento per la zona di Chettinad, un insieme di villaggi fra i pochi rimasti degli originali, dimora di banchieri, commercianti, gioiellieri e artigiani che costituivano una comunità a sé stante nel 19° secolo. Chettinad è di estremo interesse per l’architettura delle case e dei palazzi, per la cucina a base di spezie rare e di combinazioni inusuali. Lungo il percorso visita di uno dei templi di campagna dedicati alle divinità che proteggono la vita e le ricchezze dei villaggi rurali. Cena e pernottamento.

Chettinad Guide: Magnificent Mansions, Peppery Cuisine, and Antique Markets | Nat Geo Traveller India

8° Giorno – 17 gennaio: Chettinad – Madurai

Dopo la prima colazione mattina si visita a Chettinad, città mercantile di Chettinad dove potrete ammirare gli antichi edifici e visitare alcune manifatture locali. Dopo il pranzo, nel pomeriggio, partenza per Madurai dove per la visita al tempio della Dea Meenakshi, consorte di Shiva, ricco di statue policrome ed edificato dai regnanti Nayak nel XVII secolo: le sue mura e torri in pietra svettano sulle stradine del centro città. Ogni pilastro è decorato in stile dravidico e ve ne sono alcuni che, una volta colpiti, producono suoni tra loro differenti. Dopo la visita check-in hotel. Cena e pernottamento.

Madurai - India del Sud | orientamenti.it

Madurai, l'Atene d'Oriente. Il magnifico Meenakshi Temple. | passoinIndia

9° Giorno – 18 gennaio: Madurai – Periyar

Tour alla scoperta delle bellezze del Kerala, in grado di incantare qualsiasi amante della natura con le sue colline, laghi, spiagge, cascate e fauna selvatica.
Visiteremo le destinazioni più conosciute del Kerala come Kochi, Kumarakom Bird Sanctuary, Parco Nazionale di Periyar, Alappuzha dove potrete avere l’esperienza unica di vivere sulle case galleggianti .

Prima colazione e partenza per Peryar, (160 km: 4 ore circa). Arrivo, sistemazione in hotel nelle camere riservate e pranzo. Nel pomeriggio visita  al Santuario Naturale di Periyar, uno dei più importanti di tutta l’India.

Periyar National Park

Escursione in barca all’interno del “wildlife sanctuary”, il primo Parco Nazionale istituito nel 1934 nello stato, per preservare un sito naturale inserito nel sistema montuoso dei Ghats Occidentali.

Periyar National Park

L’escursione in barca permette l’avvicinamento e l’osservazione di varie specie animali nel loro habitat naturale: cinghiali, daini, scimmie ed elefanti, tra i più interessanti. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

Periyar National Park

10° Giorno – 19 gennaio: Periyar – Kumarakom – Houseboat

Colazione in hotel e trasferimento nel cuore delle Backwaters.L’intero distretto di Alappuzha è una meraviglia delle forze naturali, grazie alle sue pittoresche spiagge, alle sue infinite lagune, alle lagune blu cielo e ai numerosi canali.Kumarakom è meglio descritto come un labirinto di canali, laghi e ruscelli sullo sfondo del lago Vembanad.

All’arrivo sistemazione nelle House Boat da  dove potrete ammirare le bellezze del Kerala.

ISRO comes to the Rescue of Vembanad Lake, Kerala - Clean Future

Le Houseboat sono delle case galleggianti con aria condizionata e bagno privato che navigano fra i canali interni delle acque del Kerala. Nascono come barche utilizzate per il trasporto delle merci fra i canali e del riso in particolare. Sono un l’opera d’arte dove che  unisce ingegneria e senso estetico; vengono costruite legando insieme pezzi di legno con corde di fibra di cocco poi rivestite con una resina caustica ottenuta facendo bollire gusci di anacardi: nessun chiodo viene utilizzato! Le Houseboat sono il mezzo migliore per esplorare i canali Backwaters in Kerala: la natura incontaminata di una bellezza unica e incantata, la vita degli abitanti per i quali queste acque rappresentano la loro casa e il loro sostentamento. Le houseboat sono dotate di camere doppie e singole, con bagno privato, hanno un equipaggio con cuoco che prepara piatti tipici del Kerala. Pranzo, cena e pernottamento a bordo.

Lake Vembanad

Rilassati in una crociera che ti porterà attraverso i canali e su un bellissimo lago dove potrai vedere uno stile di vita secolare. Goditi un delizioso pranzo a bordo e scatta foto di una varietà di animali selvatici che vivono nelle acque circostanti.

Tempo dedicato alla scoperta nella zona di Allepey (o Alappuzhain lingua locale), piena di villaggi e corsi d’acqua navigabili orlati di palme.

Pernottamento in houseboat con trattamento di pensione completa.

Kerala - Le backwaters tra canali, fiumi, laghi e isole

 

Tour del Kerala

 

Kerala India | Viaggio Backwaters del Kerala | NBTS Viaggi

11° Giorno – 20 gennaio: distretto di Allepey –  Cochin

Prima colazione. Al mattino lasciamo le houseboat. Arrivo a Cochin e visita della città più cosmopolita dell’India del Sud: il Palazzo Olandese a Mattancherry, la chiesa di San Francesco che conserva la lapide di Vasco de Gama, la sinagoga (da fuori) con il quartiere ebraico e la via degli antiquari e le reti cinesi.

Kochi Jewish Synagogue

Non c’è scelta migliore per esplorare la città storica di Fort Kochi che andare a piedi, nei suoi quartieri ricchi di storia e fascino orientale impreziositi dalle dominazioni coloniali.

Spettacolo di danza – teatro Kathakali. Cena e pernottamento.

 

Chinese fishing nets

12°Giorno -21 gennaio KOCHI –PRAYAGRAJ in aereo 

Pensione Completa – Dopo la prima colazione partenza  in aereo,con scalo,diretto a Prayagraj, letteralmente “città di Dio”. All’arrivo check-in al campo tendato. Tende confortevoli dotate di servizi privati.

What is your views on kumbh Mela? - Quora

Prayagraj è una confluenza di 3 fiumi, il Gange, Yamuna e Sarasvati: quest’ultimo è invisibile e si dice che scenda sottoterra e si unisca alle acque fangose e giallo pallido del Gange e a quelle blu dello Yamuna. All’arrivo, andremo in barca navigando il Triveni Sangam, il punto di confluenza, famoso per i suoi grandi poteri di purificazione dell’anima: ogni devoto induista nutre la speranza di fare il bagno qui, almeno una volta nella vita.

Triveni Sangam, Allahabad (2023) - Images, Timings | Holidify

Le ceneri del Mahatma Gandhi furono portate ad Prayagraj nel febbraio del 1948 per poi essere sparse nel fiume Gange nel punto in cui incontra il suo affluente Yamuna. È qui che ha luogo il più grande evento religioso del mondo, conosciuto come Kumbh Mela.

Kumbh Mela in India, 2024

Il festival è un’esperienza irripetibile per ogni visitatore curioso di conoscere la religione e la filosofia indù. La folla, la confusione di compratori e venditori, i gruppi nativi vestiti in abiti tradizionali. E poi i fedeli, a volte mezzi o completamente nudi, o vestiti come selvaggi. L’atmosfera del Kumbh Mela, è un incredibile insieme di emozioni: campane che suonano, canti di inni e mantra vedici, processioni dei Naga Sadhus e altri Akhaaras su cammelli ed elefanti, carri d’oro e d’argento tirati dai devoti per mostrare forza e abilità: un puro incanto per l’anima. Nella parte successiva del giorno, potrai dedicarti ad assaporare in prima persona l’atmosfera spirituale del Kumbh Mela.

Kumbh Mela — Everything You Need To Know About | by Priyanka Roy | Medium

Avremo tempo per iniziare ad ammirare il Kumba Mela.

Pernottamento al campo tendato.(tende dotate di servizi privati in ogni tenda)

13°Giorno 22 gennaio- PRAYAGRAJ (ALLAHABAD)

Pensione Completa – In questi due giorni potrai assistere al più grande Festival indiano, al più grande raduno religioso e spirituale del mondo che attrae milioni di devoti da ogni parte. Un gran numero di Sadhu con i loro discepoli, fanno di Prayagraj la loro casa durante il Kumbh Mela. Vivere tra i Sadhu, che hanno dedicato la loro intera vita alla meditazione e adempiendo alle azioni spirituali, è davvero un’esperienza di vita unica.

satya kumbh mela

La pelle si accartoccia, quando vedi i Naga Baba. All’alba, nelle loro tende, si spogliano completamente, si cospargono di cenere tutto il corpo e prendono tridenti e spade perché  sono asceti-guerrieri.  Di colpo il silenzio diventa un frastuono delle loro voci quando tutti insieme irrompono fuori dalle tende urlando come Folli di Shiva, alzando le spade, esibendo con orgoglio la propria nudità ,il corpo è solo un vestito. 

India Kumbh

Ci fermiamo a guardarli: i Naga Baba nudi vocianti e armati sembrano un corpo unico fatto di tanti corpi intrecciati, uno di loro su un cavallo batte ritmicamente su due tamburi, mentre la folla dei fedeli unisce le mani in venerazione…Sanno che sono i Naga Baba i re del Maha Kumbh Mela: saranno la prima, fra tutte le congregazioni induiste presenti, ad avere l’onore di fare lo Shahi Snan, il Bagno Sacro. Perché è così da millenni.Gli asceti-guerrieri si immergeranno nel punto di unione fra tre fiumi sacri: due di essi sono visibili, la divina Ganga e la divina Yamuna. Il terzo fiume invece, la divina Saraswati, è invisibile: come l’energia che secondo lo yoga scorre nei canali sottili del corpo umano e attraverso di essi arriva ai chakra. I fiumi sono appunto i canali sottili del corpo dell’India. E sono divinità femminili perché rappresentano l’Energia del mondo, che è femminile: Shakti, la sposa di Shiva. È all’incrocio dei tre fiumi visibili/invisibili che si bagnerà – per purificare il proprio karma – l’oceano di folla del Maha Kumbh Mela, lasciando il passo ai Naga Baba.

India, Kumbh Mela: perché lasciare che l'astrologia vinca sulla salute pubblica? - A ragion veduta

Il primo Snan (bagno rituale) avviene il giorno di Mauni Amavasya: i Naga Sadhus si immergono rigorosamente per primi (non provate a precederli: sono piuttosto suscettibili), dopo di loro è il turno degli altri Sadhus e poi dei Guru, portati dai loro discepoli fino alla riva su baldacchini dai color i cangianti; giungono auto, rimorchi di trattore o carri trainati dai buoi o rimorchi di trattore tutti decorati con ghirlande di fiori arancioni, colore dell’ascetismo. Arrivano yogi, i naga baba, i guerrieri mistici che, nudi e con il corpo cosparso di cenere, brandiscono il tridente di Shiva. Poi tocca ai comuni pellegrini fino al tramonto, quando i fedeli appoggiano i lumini su grandi foglie che poi affidano alla corrente del fiume.

Kumbh Mela: la suggestiva e colorata festa religiosa più grande dell'India (e del mondo) - greenMe

Ci sono molti Ashram che sono allestiti per questa occasione speciale, dove i discepoli si riuniscono per ascoltare i discorsi dei Sadhu sulla religione e la filosofia indù. Potremo unirci a loro e approfittare della loro predicazione del sentiero divino di Moksha. Potrebbe anche esserci l’opportunità di interagire con loro e fotografarli con il loro permesso.

Kumbh Mela 2019 costliest ever! Uttar Pradesh govt allocates Rs 4,200 crore

Per la mitologia indù, questo è l’unico momento e luogo nel mondo in cui ti puoi liberare dei peccati commessi e ottenere il “Nirvana“, ovvero la liberazione dal circolo vizioso della nascita e della rinascita.  Si dice che bagnarsi nell’acqua del Gange lavi via tutti i peccati di una persona.

Why Kumbh Mela in Prayagraj is festival to end all festivals | Kumbh Mela | The Guardian

Dopo una giornata piena di emozioni, si ritorna al confortevole campo tendato per rilassarsi e  riposarsi.Cena e pernottamento.

14°Giorno 23 gennaio- PRAYAGRAJ (ALLAHABAD)

Pensione Completa – Dopo colazione, ancora una giornata dedicata al Kumba Mela.

Grand preparation underway for Maha Kumbh in Prayagraj - The Statesman

 

“Gìà all’uscita della mia tenda è come un ruscello che va in una sola direzione, verso il fiume Gange, verso il bagno sacro; camminiamo in direzione dell’alto ponte di cemento che collega le due sponde, la prima visione dall’alto della sterminata distesa di tende, di luci, di fumi e di persone arrivate per il Kumbh Mela, il raduno religioso più grande del mondo. Non si vede la fine, a destra ed a sinistra ci sono solo persone, persone ovunque di tutti i tipi e di tutti i colori: famiglie, ragazzini, bambini addormentati sulle spalle dei genitori, coppiette, signori dal Rajasthan con i turbanti colorati, santoni vestiti di arancione, sadu nudi, venditori di zucchero filato, signore con enormi cesti di frutta sulla testa.. gente dappertutto, litanie cantate e suoni di campanelli, fumo denso di rifiuti bruciati, polvere ed incenso.

 

India, appuntamento con la magia del Kumbh Mela - Il Sole 24 ORE

Ci svegliamo prima dell’alba, fuori è buio e freddo ma ferve già una grande attività come se fosse pieno giorno: i venditori di chai hanno già la fila, si friggono i primi samosa agli angoli delle strade, c’è una folla rumorosa e colorata che va verso la via principale, la polizia a cavallo fischia ma tanto la direzione è la stessa per tutti: verso il Sangam, ossia il punto del fiume di confluenza fra le acque del Gange e dello Yamuna, questo è il punto fare il bagno. Per gli hindu bagnarsi in questo punto, in questo giorno dell’anno, significa purificarsi e liberarsi dal ciclo delle rinascite, è un momento massimamente sacro da celebrare con gioia.

L’atmosfera che avevo pensato così mistica mi arriva invece come una gigantesca – festa di paese: c’è gente di tutte le età che canta ed urla, i ragazzini che ogni due passi mi chiedono un selfie, le signore in sari che mi offrono da mangiare da oscuri recipienti, i poliziotti che continuano a parlarmi nella loro lingua, sorridendo chissà cosa dicono…

Kumbh Mela il raduno della brocca il più grande raduno religioso sulla terra

Con la luce di una alba torbida, con un sole arancione basso sul cielo grigio, prendiamo finalmente una barca staccandoci dalla riva: a bordo tre poliziotti e mamma e figlia che vogliono fare il bagno sacro nel punto esatto di confluenza dei due fiumi, dove l’acqua è più bassa e c’è altare di legno traballante per le offerte.

La marea umana di prima qui diventa un grumo di piccole barche piatte legate una all’altra, mentre i poliziotti si spogliano la signora indiana mi bagna la testa con l’acqua del Gange ed al mio ritrarmi disgustata mi ripete con stupore ‘è santa!’

Ecco, qui mi arriva tutta la sacralità del luogo e del momento: le offerte di fiori e lumini che galleggiano sull’acqua del fiume, le preghiere mormorate dai pellegrini, i brividi sulla pelle di quelli che si stanno rivestendo, il rumore delle barche una contro l’altra, la luce dell’alba di questo Kumbh Mela forse l’unico della mia vita: sono anche io una di queste 120 milioni di anime.

Racconti di viaggio.

Kumbh Mela, il più grande pellegrinaggio del mondo

Allahabad sorge in un tratto di terra tra i fiumi sacri Jamuna, Gange e Sarasvati con il Forte alla confluenza dei tre fiumi.Anticamente si chiamava Prayang ed è sacra per gli indù i quali credono che sia il luogo dove Brahma recuperò i quattro Veda.
Fu conquistata dai musulmanti nel 1194 e assunse il nome attuale nel 1585 durante il regno di Akbar quando fu governata dal figlio Selim, diventato poi l’imperatore Jehangir. Nel 1801 il Nababbo Wazir di Oudh la cedette agli inglesi e con l’avvento della repubblica indiana venne a far parte dello stato Uttar Pradesh. Dice la tradizione, che ad Allahbad, in un punto preciso detto Triveni, si incontrino le acque dei tre fiumi sacri: il Gange, la Yamuna e il Sarasvati.

Pernottamento in campo tendato ,con cena.

15°Giorno 24 gennaio- PRAYAGRAJ DELHI  in aereo.

Dopo la  prima colazione, trasferimento in aereoporto e volo a Delhi.Arrivo e trasferimento in hotel nei pressi dell’aereoporto.Secondo orario di arrivo,possibilità di escursione a Delhi(non inclusa.)

Cena e pernottamento.

16°Giorno 25 gennaio- DELHI -ROMA o altre citta’.

Secondo orario del volo,colazione o box brekfast,trasferimento in aereoporto e volo di rientro.

Arrivo in Italia e  fine dei servizi.

 

 

Informazioni generali

LA QUOTA COMPRENDE

– Voli di linea Roma – Chennai e Delhi– Roma (bagaglio 23 kg),con scalo intermedio.

– Voli  interni   COK/VNS/DEL franchigia bagagli 20 kg

– Sistemazione in hotel  4**** e 5 *****

– 1 notte, pernottamento in  Houseboat de Luxe

– 3 notti in campo tendato, con servizi privati in tenda,per assistere al Kumba Mela

– Trattamento di pensione completa ,tranne a Delhi mezza pensione.

– 1 bottiglia d’acqua minerale al giorno a  persona ai pasti e sul bus

– Trasferimenti ed escursioni in bus privato con aria condizionata

– Biglietti di ingresso ove previsti e visite come da programma

– Guida accompagnatore locale in lingua italiana per tutta la durata del tour

– Kit da viaggio

– Assicurazione medica, bagaglio, annullamento e Covid 19

 

LA QUOTA NON COMPRENDE

– Tasse aereoportuali pari a euro 470,00  soggette a riconferma sino emissione dei biglietti aerei (costo soggetto a riconferma)

– Mance per guida, autista, camerieri e facchini

– Visto ingresso (ce ne occupiamo noi) pari a euro 90,00 (costo soggetto a riconferma)

– Extra di carattere personale

– Tutto quanto non espressamente previsto nella “quota comprende”.

 

Hotel previsti o similari:

 

Città Hotel Notti Categoria
Chennai GRT Grand 1 5*
Mahabalipuram Chariot Beach Resort 1 4*
Pondicherry The Accord 1 4*
Tanjore Hotel Sangam 2 4*
Chettinad Chidambara Vilas 1 Heritage
Madurai The Heritage 1 4* Superiore
Periyar Cardamom County 1 4*
Alleypey Houseboat 1 Deluxe
Cochin Holiday Inn / Trident 1 5*
torna su