fbpx
Print Friendly, PDF & Email

Furore Vietri e……non solo

In Breve

TRA ALTA GASTRONOMIA  E ITINERARI INSOLITI

 

CAMPANIA , regione dai mille volti…Furore…..sulla costiera amalfitana, l’altra faccia della costiera sconosciuta, 3 giorni all’insegna della Cultura e Arte e Archeologia, del Paesaggio della Buona Cucina

“”a maronna e’ l’arc:
una visita in forma spettacolo,tra arte, fede e tradizione presso il
santuario della madonna dell’arco e al museo degli ex voto
SULLE TRACCE DEI “FUJENTI” DI MADONNA DELL’ARCO
culto, simboli, rituali, canti e danze dei pellegrini di Madonna dell’Arco
a cura del laboratorio “Voci e Suoni della Memoria”

  diretto da    Giovanni D’Angelo  

 

                                                                                  

 

Partenza: 02 Ottobre - 04 Ottobre
Durata: 3 giorni 2 notti
Gruppo minimo: 30 persone
Costo per persona: in camera doppia € singole euro 60,00 limitate e su disponibilità
Prenotazioni entro: entro il 5 luglio versando un acconto di 150,00 . Saldo 30 giorni prima della partenza.

Il Programma di Viaggio

IL TOUR PUO’ ESSERE ABBINATO AL TOUR DI PROCIDA DEL 09 SETTEMBRE

8751093129_57802739a3_b

1° Giorno :  Roma-Vietri-Furore/Agerola

Ritrovo dei partecipanti alle ore 08.00 in luogo da stabilire e partenza in bus privato ,con sosta in autostrada lungo il percorso.
Ps. per coloro che arrivano da altre città d’Italia appuntamento e luogo da concordare sia presso stazioni ferroviarie che aereoporti o direttamente se arrivate con auto propria, in agriturismo.
Questa volta invece ho deciso (sapete che non ripeto mai o stesso tour e infatti Furore è  un tour in cui i posti si esauriscono in brevissimo tempo..) di portarvi alla scoperta  dei paesini arroccati tra le montagne e le colline della Costiera, trascorrendo una giornata tra le mete meno battute della Costiera, lontano dagli itinerari che vengono presi d’assalto dai turisti. All’arrivo è previsto  un pranzo nella natura, osservando dall’alto le spiagge all‘Agriturismo Il Cavaliere dei Conti‘: una splendida struttura che ha ristrutturato sapientemente un’antica torre saracena e permette di gustare gli agrumi e le verdure che sono la ricchezza della cucina locale, e ovvio anche un lauto pranzo con prodotti del terra .

SULLE COLLINE DELLA COSTIERA AMALFITANA

Per chi arriva da Salerno o dall’autostrada A3, la porta d’accesso al paradiso è Vietri sul Mare, capitale indiscussa della ceramica artistica. L’abitato della marina è dominato dalla cinquecentesca Cupola della Chiesa di San Giovanni Battista, rivestita da centinaia di “scandole”, maioliche a forma di pesce di tre colori: giallo, verde e azzurro. L’effetto iridescente delle maioliche non passa inosservato, nè da terra, nè da mare: fa, anzi, del tempio dedicato al Patrono il simbolo stesso di Vietri.

Ma il vero biglietto da visita della città è rappresentato dal Palazzo della Ceramica Solimene, realizzato dall’architetto Paolo Soleri sul modello del Guggenheim Museum di New York. Aggrappata alla roccia, questa imponente costruzione, articolata su un corpo centrale di fabbrica e otto torrioni altissimi, e sede di una dei più antichi e prestigiosi opifici di ceramica dell’intera Italia meridionale, ha la facciata interamente ricoperta da tubuli cilindrici in cotto di colore rosso mattone e verde. L’impatto è semplicemete spettacolare. Non mancano le testimonianze storiche, artistiche e architettoniche di uno splendido passato. Della straordinaria Cupola della Colleggiata di San Giovanni Battista si è già detto. All’interno, il tempio custodisce una serie di pregevolissimi altari in ceramica riccamente decorati e preziosi dipinti di Andrea Sabatino, Francesco Solimena, Pietro De Rosa e Lorenzo Fiammingo. Felicissimo intreccio di stili, dal romanico, al rinascimentale al barocco, la chiesa è stata interessata da numerosi restauri. Tra la Cupola e l’alto campanile sorge Palazzo della Guardia, l’Arciconfraternita, che presenta un bellissimo pavimento in maiolica. Il palazzo è un esempio di quell’arte barocca testimoniata anche dai palazzi De Simone, Del Plato e Punzi.

Arrivo ad Agerola   in hotel (vista mozzafiato) e accoglienza e saluto di benvenuto agli ospiti ,sarà anche servito un aperitivo con stuzzichini  e formaggi dei Monti Lattari(il provolone del Monaco è un eccellenza) sulla terrazza dell’hotel. Cena e pernottamento in hotel.

2° Giorno:  Agerola-Amalfi -Minori -Positano

Dopo aver consumato la prima colazione nella terrazza dell’hotel con vista incredibile sulla costiera, trasferimento ad  Amalfi con le sue case bianche in pittoresco disordine sulle gradinate di un pendio, con il suo Duomo,il Chiostro del Paradiso,e si  effettuerà la visita guidata al centro storico.Al termine si prosegue per Minori,dove vista ormai l’ora avremo un languorino allo stomaco e quindi :degustazione presso la famosa pasticceria De Riso del dolce tipico della costiera.Al termine riprendiamo il nostro percorso culturale-archeologico in questo caso con la visita guidata alla Villa romana di Minori e l’Antiquarium. La villa sorgeva in un’insenatura della costiera amalfitana, nel punto in cui il torrente Regina Minor sfocia a mare. Questo tratto di costa, ricco d’insenature e approdi naturali, era in età imperiale uno dei luoghi preferiti dall’aristocrazia romana che qui fece costruire le proprie residenze, come attestano i ritrovamenti di Vietri, Amalfi, Positano e Li Galli. Essa rispecchia la tipologia della villa maritima strutturata su due piani, con ambienti di rappresentanza nell’area ovest e ambienti termali nell’area est. Di alcuni ambienti si conserva la decorazione pittorica in III stile e quella in stucco delle volte: essi sono disposti intorno a una vasta sala tricliniare con ninfeo (circa 70 mq), con volta decorata a stucco con motivo a cassettoni e motivi geometrici e resti di affreschi in IV stile, e con splendidi mosaici pavimentali. La sala si apre verso il mare nel lato sud, dove si trova un viridarium, cioè un giardino, al centro del quale è una piscina di circa 12 m × 7 m. L’Antiquarium, accanto alla villa, raccoglie i materiali provenienti dagli scavi della villa stessa, suddivisi per classi di appartenenza.

MINORI INCANTA

Visita narrata con letture teatrali

Durante il percorso i visitatori verranno allietati dall’interpretazione dell’attrice Elisabetta D’Acunzo, che traendo spunto dall’ambente fiabesco della cittadina, si esibirà in degli interventi teatrali ispirati alle più belle fiabe classiche della tradizione meridionale fondendole con quelle Europee.

Al termine imbarco sulla motonave privata per Positano, navigando lungo  la bellissima ed unica costiera amalfitana,che vista dal mare ne coglierete l’aspetto migliore.Saranno effettuate soste lungo il percorso per ammirare gli scorci più suggestivi ,come il Fiordo di Furore.              Arrivati a Positano tempo libero per passeggiare in questa perla della costa .Pranzo libero.

Tardo pomeriggio rientro via mare sempre ad Amalfi cosi da poter ammirare sotto un’altra luce,la costiera nel suo incredibile insieme di case e casette arroccate sulla roccia.

Quindi trasferimento in hotel per la cena degustazione. Durante la cena saremo allietati dal caro Amico Davide con la sua chitarra e canzoni napoletane che ormai molti di Voi conoscono.

3° Giorno: Furore- Santa Anastasia-Roma o altre città.

Terminata la prima colazione lasceremo il nostro hotel, con un pò di nostalgia ,ma felici per avervi trascorso 3 bellissimi giorni che difficilmente dimenticherete, per avviarci sulla strada del ritorno a casa .Prima ancora una visita ESCLUSIVA DEI VIAGGI DI GIORGIO :

Visita narrata + pizza
L’itinerario mattutino partirà con un  narrato con una modalità nuova e suggestiva, protagonisti  miti e leggende che hanno popolato nell’immaginifico popolare. Il narratore ,regista e antropologo Giovanni D’Angelo condurrà il visitatore alla scoperta delle storie e degli aneddoti del Santuario della Madonna dell’Arco.Attraverso le leggende e le tradizioni più misteriose, ricche di aneddoti e collegamenti storici, vi condurrà alla scoperta del Santuario. Momenti questi di cultura e narrazione, che si chiuderanno con un luculliano pranzo. Assisterete all’ emozionante ed energica esibizione del “Laboratorio voci e suoni della memoria”. La compagnia teatrale, composta per quest’occasione da cantanti attori, ballerini e  musicisti, diretta dal Maestro Giovanni D’Angelo, regalerà intensi momenti musicali e recitati, narrando, con brani tratti dalla tradizione popolare partenopea, storie di cibo, alimenti, vino e piaceri della tavola.
Il Santuario di Madonna dell’Arco è uno dei maggiori luoghi italiani di culto connesso alla Religiosità Popolare. In esso si venera l’immagine della Vergine dal volto ferito (tra le più antiche fra le Madonne che sanguinano)alla quale vengono attribuiti molti miracoli relativi a guarigioni e fenomeni prodigiosi documentati.Nel giorno di “pasquetta” del Lunedì in Albis, Madonna dell’Arco è meta di oltre 100.000 pellegrini provenienti dalla sola Campania. Entrati nel santuario piangono, pregano, gridano, strisciano, implorano, imprecano, si gettano in ginocchio e avanzano fino all’altare. Lì, al cospetto della miracolosa icona, culmina un pellegrinaggio rituale iniziato il giorno dell’Epifania (6 gennaio).I devoti della Madonna dell’Arco sono i “fujenti”, detti anche “battenti”.

La visita  prevede: visita al Santuario di Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia (NA) e relativo Museo degli Ex Voto dove è custodita una delle più grandi collezione di ex voti del “mondo cristiano”.
Il Santuario ospita anche il Centro Studi di Religiosità Popolare. Accoglienza nel teatrino del plesso “Gregorio Rocco”, annesso al Santuario, nel quale si potrà assistere ad un seminario-spettacolo con    Proiezioni, musica, canti e danze dal vivo riguardante i seguenti aspetti   connessi a Madonna dell’Arco: le pratiche cultuali (culto mariano, culto agreste, ex voti, corporazioni, etc…) i simboli (vestiario, colori, stendardi, gestualità, etc…) i rituali (questua, processioni, carri votivi, etc…) i canti (preghiere, giaculatorie, canti popolari, etc…) le danze (tammurriata).Pizza con bevande incluse.

Al termine partenza per il rientro a Roma in bus,o alle proprie città in auto o treno o aereo  e  fine dei servizi!!

Informazioni generali

 

 

La quota comprende:;Bus G.T.;Bus di linea Sit;2 notti in Hotel 4**** in mezza pensione (2 cene), 1 pranzo in agriturismo e 1 pizza; acqua e vino inclusa ai pasti ¼ ; aperitivo di benvenuto con stuzzichini in hotel; visite guidate come da programma, con guide specializzate; 2 visite in forma spettacolo a Vietri  e Santa Anastasia; intrattenimento musicale di Davide; parcheggi bus in costiera! Materiale informativo sull’itinerario; assicurazione medico bagaglio, ! Accompagnatore I Viaggi di Giorgio.Iva.

Non comprende: eventuali ingressi a siti e monumenti durante le visite ;extra carattere personale!! Mance euro 6,00 a persona da versare all’accompagnatore giorno della partenza. Tasse di soggiorno.

 

 

n.b. il fiordo lo si potrà ammirare,mare permettendo,soltanto dal mare.Per chi volesse fare un escusione al fiordo ,potrà farlo solo via terra con un percorso di trekking

”a maronna e’ l’arc: una visita in forma spettacolo,tra arte, fede e tradizione presso il santuario della  madonna dell’arco e al museo degli ex voto SULLE TRACCE DEI “FUJENTI” DI MADONNA DELL’ARCO culto, simboli, rituali, canti e danze dei pellegrini di Madonna dell’Arco la cura del laboratorio  “Voci e Suoni della Memoria” diretto da Giovanni D’Angelo

CAMPANIA , regione dai mille volti…Furore…..sulla costiera amalfitana, l’altra faccia della costiera sconosciuta, 3 giorni all’insegna della Cultura e Arte e Archeologia, del Paesaggio della Buona Cucina!!E poi la sublime Amalfi….. per chiudere Santa Anastasia.
Antico borgo marinaro di Furore
Soggiornando  in hotel con vista sulla costiera a picco sul mare,cucina regionale tipica,gestione familiare. Lista dei vini tra le più fornite d’Italia.Qui viene prodotto il famoso vino “Fior d’Uva”,quale migliore vino bianco italiano nel 2005 e ogni anno premiato in tutto il mondo!!!
La costiera Amalfitana, l’antico “Borgo di Furore”.In questo anfratto di rocce,bagnato dalle onde,i pescatori mettevano al riparo le barche, e depositavano gli attrezzi nei “monazzeni”.Vi si trova una vera e copia cittadella paleo-industriale:mulini,alcune cartiere .Furore “Il paese che non c’è”,”il paese dipinto”con il suo abitato sparso sui fianchi della montagna,ammirerete vigne e giardini che dirupano a mare, e muri tanti muri dipinti.Muri d’autore.Bisogna andarci per capirlo e una volta conosciuto non ti lascerà più. Vivrete un’atmosfera sognante e al tempo stesso inquietante,dove ogni sguardo è già emozione e sogni.

torna su